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    Estate azzurra al via, obiettivo Parigi. Anna Danesi nuova capitana

    L’ormai tradizionale appuntamento di presentazione della stagione azzurra a Milano (stavolta a Palazzo Città di Lombardia) quest’anno arriva più tardi del solito: le nazionali italiane, maschile e femminile, sono già al lavoro e le convocazioni già note da tempo. Forse anche per questo c’è meno spazio per i convenevoli e il focus è tutto sul grande obiettivo della stagione, le Olimpiadi di Parigi 2024, ancora da conquistare per entrambe le squadre. Anche se la notizia più importante arriva a conferenza già finita: la nazionale femminile avrà una nuova capitana, Anna Danesi, in sostituzione di Myriam Sylla. Un altro segnale distintivo del “cambio della guardia” tra Mazzanti e Julio Velasco, sebbene il CT non dia altre spiegazioni in merito.

    Di Olimpiadi parla senza mezzi termini Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: “Il pass ce lo dobbiamo conquistare, ricordo che nel Beach un paio di coppie ce l’hanno già fatta… noi non mettiamo nessuna pressione (e qui sorrisi e battute dei CT si sprecano, n.d.r.), ma dobbiamo avere la consapevolezza di essere l’Italia. Abbiamo le capacità tecniche e organizzative per andare a Parigi e in questo momento non possiamo mancare; dobbiamo però essere sul pezzo e stare molto attenti a cominciare bene. Abbiamo assistito a due campionati di altissimo livello e tutto questo non fa altro che alzare il livello tecnico dei nostri giocatori, quindi ringrazio i club che stanno facendo investimenti importanti“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “La qualificazione non è scontata – sottolinea Julio Velasco – però le possibilità sono grandi. Il sistema del ranking è molto complicato, così noi abbiamo sintetizzato dicendo che dobbiamo vincere sempre, senza fare tanti calcoli. Dal ranking dipenderà anche la composizione dei gironi delle Olimpiadi, ma anche lì inutile fare troppi calcoli: a Rio con l’Argentina siamo arrivati primi nel girone e abbiamo trovato il Brasile…“.

    “Abbiamo cominciato a lavorare – racconta il nuovo CT – e le ragazze sono straordinarie. Tutte le giocatrici, senza eccezioni, avranno una settimana di riposo dopo l’ultima partita, e quindi il primo torneo in Turchia lo giocheremo senza molte delle giocatrici più forti. Mi rendo conto che questo crea un po’ di ansia, che io però non ho, perché credo molto in queste ragazze: ho fatto la stessa cosa nel maschile tutti gli anni con la World League, e nel 1995 l’abbiamo vinta senza i giocatori più forti. Certo, quella era la Generazione di Fenomeni… ma spero che tra qualche anno si possa dire che anche le donne ne hanno avuta una“.

    Velasco torna poi sui criteri delle convocazioni: “Non ho convocato nessuna giocatrice che non giocasse titolare nel club, prima di tutto perché non è positivo stabilire criteri di selezione in base alle potenzialità, bisogna dimostrare sul campo quello che si sa fare. E poi è anche un deterrente per le giovani che preferiscono andare in una big per restare in panchina invece di mettersi in gioco da titolare in una squadra più piccola. Una libera scelta, ma io scelgo di non convocarle“.

    Interessante il discorso su titolari e riserve, che potenzialmente mette in discussione anche la convocazione di giocatrici affermate: “Per noi non è tanto importante il gruppo, la cosa decisiva è la squadra. La differenza è che nelle squadre ci sono dei ruoli: è meglio avere come riserva la seconda migliore dopo la titolare o una giocatrice che è più contenta di fare la riserva? Questo sarà un criterio chiave anche nelle convocazioni definitive“. Poi Velasco annuncia un altro principio cardine del suo lavoro: “Tutte le giocatrici devono saper superare i loro limiti. Io ho scelto per ognuna di loro qualcosa che le dà fastidio e che dovrà imparare a superare. Perché, come diceva un grande giocatore di basket, tutti vogliono vincere, ma non tutti sono disposti a fare quello che ci vuole per vincere. E questo è il cambio di mentalità più importante che ci serve per prepararci allo stress dei momenti difficili“.

    Infine Velasco sbotta alla domanda sul dualismo tra Egonu e Antropova: “Ve lo dico subito, non permetterò che l’estate giri intorno a questi nomi. Farò come Mourinho, litigherò con tutti i giornalisti che mi faranno questa domanda. Noi siamo una squadra. Non mi parlate più di questo tema, perché non risponderò mai“.

    Fefè De Giorgi, naturalmente, coglie subito l’assist e risponde con una battuta delle sue: “Io penso che dovremmo parlare più spesso di Antropova ed Egonu, mi piaceva anche quella cosa di Maradona… anzi, mettiamoci più roba possibile, così sul maschile nessuno mi chiede più niente!“. Esauriti gli scherzi, il CT della nazionale maschile aggiunge: “Mi sono ritrovato in alcune delle parole di Julio. Noi non ci siamo qualificati a ottobre, cosa che ci porta a programmare in modo diverso dagli altri due anni questo inizio di stagione: è chiaro che l’obiettivo è centrare la qualificazione prima possibile per poi programmare le Olimpiadi. E quindi partiremo con la squadra migliore possibile“.

    Foto Galbiati/Fipav

    “Il desiderio di arrivare a Parigi ce l’abbiamo presente – continua De Giorgi – ma, come tutti i giocatori e gli allenatori sanno, le cose vanno affrontate passo dopo passo: non puoi giocare la VNL con il pensiero dei Giochi. Il passaggio del lavoro quotidiano, ‘allena quello che non ti piace’, è fondamentale per crescere e migliorare: non ho mai visto scorciatoie né da giocatore né da allenatore“.

    “L’anno olimpico non è un anno di grande sperimentazione – dice il CT – bisogna essere molto concreti per raggiungere i risultati, la sfida più importante è quella di rimanere vincenti. C’è un gruppo che ha già una sua solidità, però io sono uno che non dà nulla per scontato e se sarà necessario si faranno dei cambiamenti. Sono fiducioso perché le nostre nazionali hanno un ranking positivo, che non ci ha regalato nessuno: una posizione che ci permette di guardare con fiducia a quello che dobbiamo fare e mantenere una buona continuità nei risultati“.

    Anche De Giorgi torna poi sulle convocazioni, in particolare sull’esclusione di Leonardo Scanferla e sul ritorno di Simone Anzani: “Avevo l’esigenza di inserire un centrale in più, perché Anzani ha appena fatto la visita e non ha ancora ottenuto l’idoneità. Anche per questo ho lasciato fuori Leo, che comunque rimane un giocatore di questa nazionale“. E su Alessandro Bovolenta aggiunge: “L’avevo già fatto con Romanò di convocare un giocatore di A2. Se un ragazzo è valido e ha scelto di giocare, e abbiamo una progettualità su di lui, non conta la categoria. È un messaggio anche ai giocatori: scegliete e mettetevi in gioco, perché l’allenatore guarda a quello che fate veramente“.

    Si chiude con un siparietto sul nuovo contratto, “non ancora firmato” come sottolinea il presidente Manfredi: “Scherzi a parte, sono molto contento dell’opportunità di continuare il progetto con questi ragazzi, mi sento ancora molto motivato ad alimentarlo nel futuro“.

    Il programma della nazionale femminile prevede, durante il collegiale già in corso a Milano, due amichevoli con la Svezia a Novara, mercoledì 8 maggio, e a Piacenza, giovedì 9; poi spazio alla fase a gironi della VNL (con un raduno intermedio a Milano dal 20 al 24 maggio) e all’eventuale Final Eight di Bangkok, dal 20 al 24 giugno. La preparazione riprenderà poi dal 1° al 5 luglio con un nuovo collegiale a Cervia e poi con due ulteriori appuntamenti a Milano (8-12 luglio e 15-19 luglio) in vista delle Olimpiadi di Parigi, sperando ovviamente nella qualificazione.

    Terminato oggi il primo collegiale a Roma, la nazionale maschile si ritroverà a Cavalese dal 6 al 14 maggio, incontrando in due amichevoli la Serbia (12 maggio) e la Turchia (13 maggio). Poi la partenza per la prima fase di VNL, anche qui con un collegiale tra una tappa e l’altra a Cavalese (13-16 giugno) in attesadella Final Eight a Lodz, dal 27 al 30 giugno. Gli azzurri torneranno a Cavalese dal 1° al 12 luglio e poi scenderanno in campo per due test match contro l’Argentina, il 16 luglio a Firenze e il 18 luglio a Bologna, prima della (auspicata) partenza per i Giochi.

    Foto Galbiati/Fipav

    Presenti all’evento anche i due direttori tecnici delle nazionali giovanili. Per il settore femminile Marco Mencarelli ricorda: “Veniamo da due estati veramente straordinarie dal punto di vista delle giovanili, in cui le nostre ragazze hanno potuto fare esperienze che non si allenano e non si insegnano e poi, come ho sentito dire a Valentino Rossi, si vede la differenza nella competizione tra chi le ha vissute e chi non le ha vissute. Io dico sempre alle squadre: facciamo di tutto per guadagnarci la semifinale, da quel momento in poi viviamole. Ci siamo riusciti nel 2022 in maniera straordinaria e altrettanto nel 2023. La forza delle nostre squadre e del nostro movimento ci lascia guardare con positività e ottimismo alle due stagioni a venire“. Anche quest’estate il programma sarà ricchissimo: Europei Under 18, Under 20 e Under 22 (in Puglia) e Mondiali Under 17, i primi della storia, in Perù.

    Per le nazionali giovanili maschili Vincenzo Fanizza ha di fronte a sé una sfida importante: “Velasco è passato al femminile, quindi abbiamo una responsabilità in più… noi abbiamo iniziato già da qualche mese a lavorare con il WEVZA Under 18 e Under 20 e poi le qualificazioni. Abbiamo dato vita al Club Italia itinerante, con la presenza degli staff nazionali sul territorio per visionare gli atleti e interagire con i tecnici. Una bella opportunità per loro, per noi l’occasione di conoscere nuovi talenti e aiutare le regioni a trovare le soluzioni giuste alle loro difficoltà. Siamo convinti di fare bene, la pressione ce la mettiamo da soli perché siamo l’Italia e veniamo presi come riferimento, come dimostrano i protocolli di collaborazione con le altre nazioni“. Anche per il settore maschile sono in calendario gli Europei Under 18, Under 20 e Under 22 e, a fine agosto, i Mondiali Under 17.

    Foto Galbiati/Fipav

    In occasione dell’evento di Milano è stata presentata anche la nuova maglia firmata Erreà Sport, che le nazionali indosseranno alla VNL e nelle competizioni giovanili, ma non alle Olimpiadi.

    Infine a Palazzo Lombardia sono stati presentati i risultati di una ricerca commissionata all’Istituto Piepoli sul rapporto tra giovani e pallavolo, effettuata su un campione di 1000 intervistati con un focus particolare sulla fascia d’età dai 18 ai 34 anni. La pallavolo risulta il quinto sport più praticato tra la popolazione generale e il quarto tra i giovani (10%), nonché il quarto più seguito da entrambe le fasce (14%, che sale al 23% tra le donne). Interessante anche il fatto che il 54% degli intervistati, e il 61% tra i giovani, dichiara di seguire solo le partite delle nazionali.

    Il commento è affidato al presidente Manfredi: “La ricerca ci ha confermato che pallavolo è uno sport leader tra i giovani, siamo tra le primissime Federazioni dopo il calcio per risultati e numeri. Sapevamo di essere riusciti a costruire qualcosa di grande, abbiamo sempre lavorato attraverso l’evoluzione del rapporto col territorio e le scuole, ed è soprattutto in quel segmento che siamo tra i primi. È chiaro che il successo di pubblico degli Europei è stato il coronamento di un sogno: il nostro obiettivo era andare sul territorio per fidelizzare bambini e società e ci siamo riusciti, i risultati dell’indagine confermano la nostra sensazione“.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Hall of Fame, c’è anche Fefè De Giorgi. Premio speciale a Michele Pasinato

    Si è svolta questa mattina a Bologna la cerimonia di premiazione della quinta edizione della Hall Of Fame della pallavolo italiana, promossa dalla Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con il patrocinio del Comune di Bologna. Durante la mattinata sono stati annunciati i nuovi membri della “galleria” che raccoglie i più grandi campioni di tutti i tempi del volley italiano: tra questi, nella categoria Atleti, due protagonisti della nazionale azzurra della “Generazione di Fenomeni” come l’attuale CT Fefè De Giorgi, tre volte campione del mondo da giocatore, e l’indimenticato opposto Michele Pasinato. Il giocatore padovano è entrato “di diritto” nella Hall of Fame e il riconoscimento è stato consegnato alla moglie Silvia.

    Nella categoria Atleta femminile è stata premiata Liliana Bernardi, centrale azzurra che ha collezionato ben 194 presenze con l’Italia, conquistando anche il bronzo agli Europei 1989. Entrano nella Hall of Fame anche i dirigenti Aristo Isola e (di diritto) Franco Leone, figura storica del CUS Torino ed ex consigliere federale, rappresentato sul palco dalla moglie Ida. Per il Beach Volley il premio è stato consegnato a Dionisio Lequaglie, grande protagonista della disciplina anche a livello internazionale; celebrati infine Oddo Federzoni, medaglia d’oro alle Universiadi del 1970 alla guida dell’Italia, nella categoria Allenatori e Sergio Gelli in quella riservata agli Arbitri.

    Durante la cerimonia è stato consegnato inoltre un premio alla memoria a Carlo Gobbi, per oltre 40 anni punto di riferimento della pallavolo nei media, già vincitore di un premio speciale alla carriera nella Hall OF Fame 2019. A seguire c’è stato un toccante momento ricordo dedicato allo storico segretario generale Gianfranco Briani e a Giuseppe Brusi, uno dei più grandi dirigenti del nostro sport, entrambi scomparsi nel 2023.

    L’evento, ospitato dall’auditorium “Enzo Biagi” della Salaborsa e condotto dalla giornalista di Sky Sport Federica Lodi, ha visto la presenza dell’assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi, del capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Giammaria Manghi, del presidente federale Giuseppe Manfredi, del segretario generale Stefano Bellotti e del presidente del CR CONI Emilia Romagna Andrea Dondi, oltre che del CT della nazionale femminile Julio Velasco e del presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi. 

    Nel corso della cerimonia uno spazio è stato riservato all’Asta Solidale promossa dalla FIPAV in collaborazione con Athletica Vaticana i cui proventi saranno messi a disposizione della Fondazione Dispensario pediatrico Santa Marta e dell’Associazione “C’è da fare ETS”. A parlare dell’asta online partita il 30 gennaio sono stati il presidente federale Giuseppe Manfredi e l’AD di FIPAV Servizi Vincenzo Parrinello. 

    Al termine delle celebrazioni si è svolta la presentazione del libro “La Bella Italia“, scritto dal giornalista e telecronista di RaiSport Maurizio Colantoni.  

    “È davvero una fortuna – ha detto Giuseppe Manfredi – poter organizzare ogni anno una manifestazione di questo genere e così gratificare le tante personalità che hanno dato tanto al nostro amato sport. In ogni edizione stiamo ripercorrendo alcune delle pagine storiche della pallavolo e questo ci deve far capire quanto le nostre discipline abbiano nel corso degli anni raggiunto grandi traguardi. Questa stagione olimpica sarà molto importante, anche se, nella pallavolo, tutte le stagioni sono ricche di eventi di grande valore. Abbiamo delle nazionali giovanili che si stanno preparando al meglio per i prossimi impegni. Vedere in sala tante persone che hanno fatto grande il nostro sport è un qualcosa di emozionante e che mi riempie di orgoglio“.

    “Sono felice di essere oggi qui a Bologna – è il commento di Liliana Bernardi – davanti ad una platea così importante. Ringrazio la commissione della Hall Of Fame per questo bellissimo premio. Sono molto emozionata, è da tanto tempo che non venivo celebrata in questo modo. Sono sempre stata una persona molto umile, anche quando ho ricevuto in passato attestati di stima e riconoscimenti. Ho vinto tanto coi vari club, dagli Scudetti alle Coppe europee, e ho vissuto grazie al volley delle gioie bellissime. La pallavolo per me è stato un viaggio pieno d’amore, anche adesso cerco di non perdermi neanche una partita in televisione. Il volley è stato il mio primo amore. Ringrazio ancora la Federazione per questo prestigioso riconoscimento”.

    “Sono davvero molto emozionato – sono le parole di Aristo Isola – sinceramente non mi aspettavo di essere premiato e colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno pensato a me per questo importante riconoscimento. Ho avuto la fortuna di essere accompagnato da grandissimi allenatori fin dall’inizio della mia attività da dirigente, tra i quali Piazza, Montali e il qui presente Velasco. Tra l’altro l’ho avuto sia nel club che nella nazionale. Insieme a lui ho vissuto dei momenti straordinari come la medaglia d’argento vinta ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996“.

    “Oggi volevo venire in calzoncini e occhiali – sorride Dionisio Lequaglie –… scherzi a parte, sono felice di far parte da oggi delle leggende della pallavolo. Ho iniziato a giocare vedendo Gianni Lanfranco e Liliana Bernardi. Il tempo è passato velocemente, oggi sono qui a ritirare questo premio e sono molto contento. Lo scorso anno ho avuto la fortuna di allenare Daniele Lupo, oggi alleno ancora dei giovani. La pallavolo e il beach volley sono sempre stati nel mio cuore e hanno fatto parte della mia vita. Ringrazio la FIPAV, con loro ho passato ben 15 anni come atleta prima e tecnico poi delle nazionali“.

    “I miei ringraziamenti – ha detto Oddo Federzoni – vanno a tutti i presenti e a tutti i premianti. Per me essere qui è qualcosa di molto significativo. Tra l’altro siamo a Bologna, dove ho vinto due scudetti con la Virtus e dove abbiamo avuto tutti l’onore di averla vista vincere anche a pallavolo, e non solo nella pallacanestro. Ci tengo a citare una figura fondamentale per me e per tutto il movimento pallavolistico italiano, Carlo Gobbi. Fu lui che mi segnalò ed è grazie a lui che sono riuscito a levarmi delle belle soddisfazioni“.

    “Sono molto felice di essere qui – il commento di Fefè De Giorgi – e di vedere tante facce amiche che non vedevo da tempo. Credo che questo riconoscimento credo che sia uno dei più importanti della mia vita, anche perché racchiude un percorso importante fatto da atleta. Dovrei ringraziare tantissime persone e tanti amici che mi hanno aiutato durante il corso della mia carriera, una di queste è sicuramente mia moglie Maria, per avermi sopportato e supportato durante tutto questo tempo. I miei saluti anche a Julio Velasco, il maestro, una figura importantissima per me e per tutto il nostro gruppo. Il mio attaccamento alla maglia della nazionale è sempre stato molto forte. Ho voluto infatti giocare l’ultima partita della mia carriera con la maglia azzurra, la più bella e importante. Ora il mio obiettivo è quello di entrare nella Hall of Fame come allenatore!“.

    Infine le parole di Silvia Pecoraro, la moglie di Michele Pasinato: “Voglio ringraziare tutti voi per questo momento così bello ed emozionate. Voglio ringraziare e ricordare mio marito Michele, che mi ha fatto conoscere questo meraviglioso sport che è la pallavolo. Essere qui oggi è una grande emozione, ho rivisto tante persone che hanno accompagnato la carriera di Michele. Ringrazio la FIPAV per questo riconoscimento. Michele aveva un amore smisurato per la pallavolo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consiglio Federale, ufficializzati gli staff delle nazionali azzurre

    Si è tenuta oggi a Roma la riunione del Consiglio Federale della Federazione Pallavolo, nel corso della quale sono stati affrontati numerosi temi. 

    In apertura è stato ricordato lo storico segretario Fipav Gianfranco Briani, scomparso lo scorso dicembre. 

    I lavori sono stati aperti poi dalle comunicazioni del presidente Giuseppe Manfredi, la prima delle quali ha riguardato le date della prossima Assemblea Nazionale Fipav. L’Assemblea si svolgerà nel week end del 22-23 febbraio 2025.

    STAFF NAZIONALI – Sono stati deliberati gli staff tecnici e sanitari delle nazionali azzurre, qui di seguito si riportano i nomi dei tecnici, mentre nei prossimi giorni gli elenchi completi saranno disponibili sul sito federale. 

    NAZIONALE SENIORES MASCHILE – Ferdinando De Giorgi (1° Allenatore), Massimo Caponeri (2° Allenatore), Nicola Giolito (Ass. Allenatore e Prep. Atletico), Giacomo Tomasello (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE SENIORES FEMMINILE – Julio Velasco (1° Allenatore), Massimo Barbolini (2° Allenatore), Lorenzo Bernardi (3° Allenatore), Manuela Leggeri (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE UNDER 22 MASCHILE – Vincenzo Fanizza (1° Allenatore e Ass. Allenatore Naz. seniores), Mario Di Pietro (2° Allenatore), Giacomo Bozzo (Ass. Allenatore). 

    NAZIONALE DI SITTING FEMMINILE – Amauri Ribeiro (1° Allenatore), Massimo Beretta (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE DI SITTING MASCHILE – Alireza Moameri (1° Allenatore), Assistente allenatore da nominare.

    TROFEO DELLE REGIONI – L’organizzazione dell’AeQuilibrium Cup Trofeo delle Regioni 2024 è stata affidata al CR FIPAV Calabria. L’evento si terrà a Trebisacce, Spezzano Albanese, Corigliano-Rossano e Sibari.

    FINALE NAZIONALE UNDER 16 FEMMINILE – La finale nazionale under 16 femminile si disputerà a Bormio dal 21 al 26 maggio 2024. 

    CAMPIONATO ITALIANO DI SITTING VOLLEY – È stata indetta la 7a edizione del Campionato Italiano maschile e femminile di Sitting Volley per società. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiali gli staff delle nazionali azzurre: c’è anche Manu Leggeri

    Si è tenuta oggi a Roma la riunione del Consiglio Federale della Federazione Pallavolo, nel corso della quale sono stati affrontati numerosi temi. 

    In apertura è stato ricordato lo storico segretario Fipav Gianfranco Briani, scomparso lo scorso dicembre. 

    I lavori sono stati aperti poi dalle comunicazioni del presidente Giuseppe Manfredi, la prima delle quali ha riguardato le date della prossima Assemblea Nazionale Fipav. L’Assemblea si svolgerà nel week end del 22-23 febbraio 2025.

    STAFF NAZIONALI – Sono stati deliberati gli staff tecnici e sanitari delle nazionali azzurre, qui di seguito si riportano i nomi dei tecnici, mentre nei prossimi giorni gli elenchi completi saranno disponibili sul sito federale. 

    NAZIONALE SENIORES MASCHILE – Ferdinando De Giorgi (1° Allenatore), Massimo Caponeri (2° Allenatore), Nicola Giolito (Ass. Allenatore e Prep. Atletico), Giacomo Tomasello (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE SENIORES FEMMINILE – Julio Velasco (1° Allenatore), Massimo Barbolini (2° Allenatore), Lorenzo Bernardi (3° Allenatore), Manuela Leggeri (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE UNDER 22 MASCHILE – Vincenzo Fanizza (1° Allenatore e Ass. Allenatore Naz. seniores), Mario Di Pietro (2° Allenatore), Giacomo Bozzo (Ass. Allenatore). 

    NAZIONALE DI SITTING FEMMINILE – Amauri Ribeiro (1° Allenatore), Massimo Beretta (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE DI SITTING MASCHILE – Alireza Moameri (1° Allenatore), Assistente allenatore da nominare.

    TROFEO DELLE REGIONI – L’organizzazione dell’AeQuilibrium Cup Trofeo delle Regioni 2024 è stata affidata al CR FIPAV Calabria. L’evento si terrà a Trebisacce, Spezzano Albanese, Corigliano-Rossano e Sibari.

    FINALE NAZIONALE UNDER 16 FEMMINILE – La finale nazionale under 16 femminile si disputerà a Bormio dal 21 al 26 maggio 2024. 

    CAMPIONATO ITALIANO DI SITTING VOLLEY – È stata indetta la 7a edizione del Campionato Italiano maschile e femminile di Sitting Volley per società. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mosca in finale di Euro 2023, Mozic si gioca il terzo posto

    Mosca in finale di Euro 2023, Mozic si gioca il terzo posto
    L’Italia di Leandro Mosca si aggiudica la semifinale contro la Francia e stacca il pass per l’ultimo atto dei campionati europei. Per il centrale classe 2000 si tratta della seconda finale internazionale nell’arco di un anno dopo quella del Mondiale. E ancora una volta l’avversario sarà la Polonia, che ha battuto la Slovenia di Mozic nell’altra gara delle Final Four di Euro 2023. Saranno due, dunque, i giocatori di Rana Verona a contendersi una medaglia in questa edizione della rassegna continentale.
    ITALIA
    Dominio assoluto dei ragazzi di Coach Ferdinando De Giorgi contro la Francia davanti ai quasi 10 mila spettatori del PalaLottomatica di Roma. Gli azzurri approcciano la gara nel migliore dei modi, portandosi subito avanti nel punteggio. Secondo parziali in scioltezza, terzo più equilibrato, ma l’Italia non si scompone e chiude la pratica in tre set. Mosca è sceso in campo dal primo minuto, condendo la propria performance con 4 punti complessivi, di cui uno dai nove metri.
    SLOVENIA
    Era iniziata bene la semifinale per la formazione slovena, che però ha poi ceduto alla Polonia nel corso del confronto. La squadra di Cretu sblocca il risultato, vincendo la prima frazione, ma gli avversari trovano l’immediata reazione e riportano la sfida in parità. Nel terzo e nel quarto set la Slovenia fatica a contenere i polacchi, che ottengono il successo e il passaggio del turno. Mozic si è rivelato il migliore dei suoi in termini di score, con un totale di 15 punti. Il numero 19 ha messo a referto anche 3 muri vincenti e 1 ace.
    Il programma delle Finali
    Sabato 16 settembre
    Finale 1°/2° PostoItalia – Polonia (Ore 21.00, PalaLottomatica, Roma)
    Finale 3°/4° PostoFrancia – Slovenia (Ore 17.30, PalaLottomatica, Roma) LEGGI TUTTO

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    Nazionali: Mosca e Mozic accedono alle Final Four di Euro2023

    Nazionali: Mosca e Mozic accedono alle Final Four di Euro2023
    Rana Verona sarà rappresentata in entrambe le semifinali della trentatreesima edizione dei Campionati Europei. Sia Mosca che Mozic hanno centrato l’accesso alle Final Four di Roma, dove l’Italia sfiderà la Francia, mentre la Slovenia se la vedrà con la Polonia.
    ITALIA
    Sofferta, sudata e alla fine conquistata. La squadra di Coach De Giorgi stacca il pass per il penultimo atto della competizione battendo l’Olanda al tie-break al termine di una sfida al cardiopalma. Sotto nel punteggio dopo il primo parziale, gli azzurri recuperano e ribaltano il risultato, prima che gli avversari portino la sfida al quinto set, dove l’Italia mantiene i nervi saldi e si aggiudica la contesa, anche grazie al muro stampato da Leandro Mosca in un momento decisivo. Il centrale, schierato titolare nel tie-break, ha messo a terra anche due attacchi.
    SLOVENIA
    Tra le migliori quattro nazionali della rassegna continentale c’è anche quella slovena, che supera l’ostacolo Ucraina per 3 a 1 e raggiunge la Polonia in semifinale. La formazione guidata da Cretu sblocca la partita senza particolari difficoltà, vincendo poi la seconda frazione ai vantaggi. Gli avversari accorciano le distanze, ma Mozic e compagni non si distraggono e nel quarto set mettono il sigillo su match e qualificazione. Lo schiacciatore classe 2002 ha sfoderato la solita prestazione di alto livello, questa volta condita da 16 punti complessivi, di cui uno dai nove metri e due a muro.
    Il programma delle semifinali:
    Giovedì 14 settembrePolonia – Slovenia (ore 18.00, PalaLottomatica, Roma)Italia – Francia (ore 21.15, PalaLottomatica, Roma) LEGGI TUTTO

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    Mosca e Mozic volano ai quarti dell’Europeo

    Mosca e Mozic volano ai quarti dell’Europeo
    Sono due i giocatori di Rana Verona ad avanzare ai quarti di finale dei Campionati Europei. Si tratta di Leandro Mosca, che con l’Italia ha avuto la meglio sulla Macedonia del Nord, e Rok Mozic, vittorioso con la sua Slovenia nella sfida contro la Turchia. Si è concluso, invece, il cammino di Grozdanov e Dzavoronok, che con Bulgaria e Repubblica Ceca hanno chiuso agli ottavi del torneo.
    ITALIA
    Prestazione senza sbavature per la squadra guidata da Coach Ferdinando De Giorgi, che al Palaflorio di Bari ha superato agevolmente l’ostacolo Macedonia del Nord. Dopo un primo parziale più equilibrato, gli azzurri hanno messo la gara in discesa nei due set successivi, chiudendo la pratica con un netto 3-0. Il centrale Leandro Mosca non ha preso parte all’incontro. Il prossimo appuntamento è in programma martedì contro l’Olanda.
    SLOVENIA
    Più sofferta, invece, la qualificazione al turno successivo per Mozic e compagni, che hanno dimostrato una grande capacità di reazione dopo essere andati sotto 0-2 contro la Turchia. Dopo aver portato la sfida in parità, la compagine di Cretu si è imposta al tie-break al termine di quasi due ore e mezza di spettacolo. Il posto quattro classe 2002 ha contribuito in maniera determinante al successo dei suoi, con uno score di 19 punti. La Slovenia tornerà in campo domani per i quarti, dove si contrapporrà all’Ucraina.
    REPUBBLICA CECA 
    La formazione ceca ha chiuso il proprio percorso al primo turno della fase a eliminazione diretta, cadendo 3 a 0 per mano della Serbia nonostante una buona prova. L’andamento del match ha evidenziato un equilibrio sostanziale, ma la maggiore esperienza dei serbi ha fatto la differenza nei momenti decisivi. Lo schiacciatore Dzavoronok non è sceso in campo.
    BULGARIA
    Si è interrotto agli ottavi di finale anche il cammino della selezione bulgara nella competizione continentale, con la Francia campione olimpica in carica ad avere la meglio nel confronto. La squadra balcanica ha tenuto testa ai suoi avversari nei primi due parziali, persi di misura, prima di abbandonare le speranze di rimonta nel terzo. Ottima prova per il centrale Aleks Grozdanov, che ha terminato il match in doppia cifra grazie ai 10 punti messi a referto, totalizzando anche il maggior numero di muri vincenti (4). Per lui anche un ace.
    Il programma dei quarti di finale:
    Lunedì 11 settembreSlovenia – Ucraina (ore 16.30, Palace of Culture and Sports, Varna)
    Martedì 12 settembreItalia – Olanda (ore 21.00, Palaflorio, Bari) LEGGI TUTTO

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    Mosca, Mozic, Grozdanov e Dzavoronok agli ottavi degli Europei

    Mosca, Mozic, Grozdanov e Dzavoronok agli ottavi degli Europei
    Si è chiusa la fase a gironi della trentatreesima edizione dei Campionati Europei e tutti e quattro i giocatori di Rana Verona impegnati nel torneo hanno staccato il biglietto per il turno successivo. L’Italia di Mosca si è classificata prima nel Gruppo A, così come la Slovenia di Mozic nel girone B, dove Grozdanov ha terminato al quarto posto con la sua Bulgaria. Terza posizione, infine, per la Repubblica Ceca di Dzavoronok nel Gruppo C.
    ITALIA
    Percorso quasi perfetto in questa prima parte della rassegna per la nazionale guidata da Coach Ferdinando De Giorgi, che ha chiuso al comando del raggruppamento da imbattuta, con cinque vittorie in altrettante gare disputate. Nell’ultimo impegno, gli azzurri si sono imposti al tie-break contro la Germania, salendo così a quota 14 punti in classifica. Il centrale scaligero Leandro Mosca ha messo a referto un punto. Sabato l’Italia sfiderà la Macedonia del Nord agli ottavi.
    SLOVENIA
    En-plein per la formazione slovena, che si è classificata prima nella propria Poule senza concedere nemmeno un punto agli avversari. Mozic e compagni hanno messo la ciliegina sulla torta con la vittoria ai danni della Bulgaria, terminando così a punteggio pieno e con un solo set perso. Nella gara conclusiva di questa fase, ancora una volta lo schiacciatore con il numero 19 sulle spalle si è ritagliato un ruolo da assoluto protagonista, con un bottino complessivo di 22 punti, centrando 2 ace e registrando il 66% di positività in attacco. Sabato sfida alla Turchia.
    BULGARIA
    Sconfitta indolore per la selezione bulgara, che ha centrato l’accesso alla fase successiva come quarta forza del proprio girone a quota 6 punti. Da posto tre Grozdanov è riuscito a offrire il proprio contributo, mettendo a terra 3 palloni nel campo avversario. Domani sera, la Bulgaria è chiamata ad affrontare la Francia negli ottavi di finale della competizione.
    REPUBBLICA CECA
    Intera posta conquistata e terzo posto raggiunto nel Gruppo C per la Repubblica Ceca, che ha chiuso nel migliore dei modi la fase a gironi battendo nettamente la Macedonia del Nord. I cechi hanno così trovato il terzo risultato pieno e domenica si troveranno di fronte la Serbia nel confronto che mette in palio il passaggio di quarti di finale. Nell’ultimo match non è sceso in campo il martello Donovan Dzavoronok.
    Di seguito il programma degli ottavi di finale:
    Venerdì 8 settembreFrancia – Bulgaria, ore 19.30 (Palace of Culture and Sports, Varna)
    Sabato 9 settembreSlovenia – Turchia, ore 16.30 (Palace of Culture and Sports, Varna)
    Italia – Macedonia del Nord, ore 18.00 (Palaflorio, Bari)
    Domenica 10 settembreSerbia – Repubblica Ceca, ore 18.00 (Palaflorio, Bari) LEGGI TUTTO