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    Tre volte campioni d’Europa! La domenica da sogno del volley italiano

    Di Redazione 17 luglio 2022: segnatevi questa data, perché rivivere una domenica simile sarà difficile (anche perché la speranza è che in futuro possano essere evitate simili sovrapposizioni). In un solo giorno la pallavolo italiana festeggia quattro straordinarie medaglie d’oro: la più importante è naturalmente quella conquistata dalle azzurre di Mazzanti nella VNL femminile, che però non può oscurare gli straordinari risultati ottenuti dalle nazionali giovanili nei rispettivi Campionati Europei di categoria. In ordine cronologico, la prima a salire sul trono è stata la nazionale Under 18 maschile: una conferma per gli azzurrini di Michele Zanin, che dopo un avvio stentato hanno ingranato la marcia nella fase decisiva, vincendo per 3-0 prima la semifinale e poi la finale contro la Francia. Poi è toccato alla rappresentativa Under 22 maschile di Vincenzo Fanizza, che nell’edizione inaugurale degli Europei ha trionfato battendo ancora una volta i “cugini” transalpini, proseguendo la striscia vincente del gruppo che si era aggiudicato i Mondiali Under 21 a Cagliari: un successo particolarmente significativo perché ottenuto senza due elementi della squadra come Crosato e Schiro, fermati dal Covid. Infine, il trofeo più sofferto e forse più ambito, conquistato davanti al pubblico amico di Cerignola: la nazionale Under 21 femminile di Luca Pieragnoli ha fatto tremare fino all’ultimo i tifosi pugliesi e italiani sia in semifinale contro la Turchia, sia in finale con la Serbia, ma alla fine ce l’ha fatta a portare a casa il poker di successi azzurri. E anche in questo caso si tratta di un bis da parte delle ragazze che lo scorso anno avevano vinto i Mondiali Under 20. Insomma, una giornata trionfale per un movimento pallavolistico che sta esprimendo il massimo valore della sua storia, sia a livello seniores che con i più giovani, tanto nel settore maschile quanto in quello femminile. Peccato solo per l’oscuramento dettato dalla CEV che, dopo aver mostrato gratuitamente in diretta streaming tutti e tre i tornei, ha scelto di trasmettere a pagamento le sole finali, privando i tifosi italiani (e di tutta Europa) della possibilità di ammirare i propri beniamini. Una decisione sorprendente e davvero difficile da comprendere, sia per l’impatto economico probabilmente risibile, sia perché adottata da un’istituzione che dovrebbe avere come scopo primario quello di promuovere l’immagine del volley giovanile… LEGGI TUTTO

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    Le azzurrine Under 21 completano il trionfo vincendo l’oro a Cerignola

    Di Redazione Il poker è servito: il quarto oro di una giornata indimenticabile per il volley italiano arriva da Cerignola, dove la nazionale Under 21 femminile trionfa nella prima edizione dei Campionati Europei di categoria. Le azzurrine di Luca Pieragnoli festeggiano al termine di una finale mozzafiato con la Serbia, sofferta tanto quanto lo era stata la semifinale del giorno prima: due volte avanti le balcaniche, due volte brave a recuperare le italiane, che poi si staccano definitivamente sul 12-9 del tie break. La cronaca:Luca Pieragnoli schiera la diagonale Bartolucci-Frosini, Omoruyi e Cagnin in banda, Graziani e Nwakalor e il libero Armini. Marijana Boricic, per la Serbia, fa scendere in campo lo starting six con Tisma, Tica, Osmajic, Taubner, Kockarevic, Malesevic e il libero Gocanin. Avvio equilibrato della finale tra Italia e Serbia (5-5), sono le ragazze di Boricic a trovare il primo allungo (7-11) e coach Pieragnoli decide che è il momento di fermare il gioco. Lo stop rimette ordine tra le azzurrine e arriva il break che vale la nuova parità (11-11). La Serbia prova a ripartire (12-14), la panchina dell’Italia opta per il cambio di diagonale (fuori Bartolucci-Frosini, dentro Monza-Diop). Un muro di Nwakalor riporta lo score in equilibrio (14-14). Le azzurrine faticano a trovare continuità (14-17) ed è la Serbia a premere sull’acceleratore (16-22) e a vincere il primo set (17-25). Approccio deciso dell’Italia in avvio di seconda frazione (5-3), la Serbia tiene il passo e ristabilisce la parità (6-6). Un time out chiamato dalla panchina dell’Italia rimette ordine nel gioco delle azzurrine che aumentano il ritmo: un muro di Nwakalor vale il più 4 (13-9). Le ragazze di coach Pieragnoli tengono alto il ritmo e la Serbia fatica a contenerle (18-12). Le azzurrine continuano a concertare un ottimo gioco e chiudono agevolmente (25-17) e riportano in parità il conto dei set. Al rientro in campo le due formazioni procedono punto a punto (6-6). Tre punti consecutivi di Omoruyi spingono avanti l’Italia (9-6), coach Boricic chiama time out e rimette ordine tra le fila serbe (9-9). Le azzurrine si disuniscono e la Serbia si spinge sul più 6 (13-19), allunga (15-23) e chiude (15-25). Reazione delle azzurrine in avvio di quarta frazione (6-3). Pronta la reazione della Serbia che ricuce (6-6). È l’Italia a esprimere il gioco migliore e a ripartire (12-9). Ritrovata efficacia in tutti i fondamentali le azzurrine allungano (18-12), non lasciano spazio alla Serbia (22-16) e portano la partita al tie break (25-19). Il quinto set è combattutissimo sin dall’avvio (6-6), è l’Italia, con Omoruyi a segno, a passare avanti al cambio campo (8-7). Un mani out di Diop porta il punteggio sull’11-9 e il Pala Tatarella si infiamma. Le azzurrine aumentano il vantaggio sul 13-10, con determinazione chiudono (15-11) e conquistano l’oro. Italia-Serbia 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11)Italia: Omoruyi 18, Armini (L), Cagnin 13, Diop 17, Frosini 1, Graziani 6, Bartolucci 3, Marconato 4, Monza, Nardo, Nwakalor 4, Bolzonetti ne. All. Pieragnoli.Serbia: Tisma 4, Mandovic, Osmajic 18, Gocanin (L), Savicevic, Grabic ne, Vrcelj ne, Cvetkovic, Taubner 11, Malesevic 9, Kockarevic 4, Tica 21, Pakic (L) ne, Novosel. All. Boricic.Arbitri: Niewiarowska (Polonia) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 700. Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 40%, ricezione 47%-20%, muri 9, errori 30. Serbia: battute vincenti 2, battute sbagliate 16, attacco 42%, ricezione 56%-29%, muri 7, errori 31. I RISULTATIFinale 3° posto: Turchia-Polonia 3-2 (21-25, 25-23, 26-28, 25-21, 15-10)Finale 1° posto: Italia-Serbia 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11) LEGGI TUTTO

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    Campioni d’Europa anche in Under 22: la Francia si arrende alla rimonta azzurra

    Di Redazione La domenica trionfale del volley italiano continua anche ai Campionati Europei Under 22 maschili: nell’edizione inaugurale della nuova manifestazione introdotta quest’anno dalla CEV sono proprio gli azzurri a salire sul trono, battendo in finale la Francia, proprio come i più giovani “colleghi” dell’Under 18. Un trionfo, quello ottenuto a Tarnow in Polonia, che acquisisce un valore ancora maggiore se si pensa al percorso degli azzurri, costretti a rinunciare a torneo in corso a due elementi importanti come Crosato e Schiro, risultati positivi al Covid-19. Il successo decisivo della squadra di Vincenzo Fanizza è arrivato in rimonta, dopo che la Francia aveva strappato il primo set ai vantaggi (26-24); la partita è poi rimasta equilibratissima nei successivi tre set, tutti assegnati in volata. Una prova clamorosa per Giulio Magalini, top scorer con 26 punti e il 61% in attacco; eccezionale anche il contributo di Francesco Comparoni, autore di 11 punti con il 62% in attacco e 3 muri. Ma è tutta la squadra azzurra, guidata da un Paolo Porro sempre più lucido e maturo, a dimostrare di meritare questo risultato. Foto CEV La cronaca:Ricco di emozioni il primo set. Qui, gli azzurrini di Vincenzo Fanizza hanno iniziato bene il match portandosi avanti 9-6. I transalpini sono comunque rimasti sempre a contatto. Le fasi successive hanno visto un sostanziale equilibrio. L’Italia, dopo aver sprecato la palla set sul 24-23, è stata costretta ad arrendersi ai vantaggi sul 24-26. Al rientro in campo l’Italia ha provato a lasciarsi alle spalle il set precedente e ha battagliato punto a punto. La nazionale di Fanizza è stata caparbia e nel momento giusto ha trovato il sorpasso 16-15. Gli azzurrini sono stati poi bravi a resistere ai tentativi di rimonta degli avversari e, nel finale, a chiudere i conti ha pensato un errore al servizio da parte della Francia (25-23). L’inizio del terzo set è stato caratterizzato da una buona partenza della formazione francese che ha messo in difficoltà la difesa italiana (5-8), ma gli azzurrini non si sono fatti prendere dal nervosismo e hanno ricucito lo svantaggio (10-10). Le fasi successive hanno confermato un sostanziale equilibrio, ma nel momento decisivo a rompere la parità è stata l’Italia che ha condotto fino al conclusivo 25-22. Molto combattuta anche la quarta frazione di gioco, nel corso della quale gli azzurri e i pari età francesi hanno dato vita a un fitto botta e risposta (13-13). Con il passare delle azioni però la squadra di Fanizza ha preso il controllo assoluto ed è stata in grada di aggiudicarsi il match e portare a casa il primo titolo europeo di questa categoria (25-21). Francia-Italia 1-3 (26-24, 23-25, 22-25, 21-25)Francia: Motta Paes 1, Henno 20, Coulet, Canovas, Loubeyre (L), Lawani 22, Michel, Lefaivre ne, Bouchez (L) ne, Pothron 10, Leon ne, Nack Minyem 5, Louis-Marie 3, Gempin 5. All. Sapinart.Italia: Catania (L), Ferrato, Gottardo 1, Compagnoni ne, Comparoni 11, Pol 8, Meschiari ne, Magalini 26, Rinaldi 12, Cianciotta 9, Mellano ne, Porro 4. All. Fanizza.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Ferreira (Portogallo).Note: Spettatori 2000. Durata set: 26′, 27′, 27′, 28′. Francia: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 45%, ricezione 63%-22%, muri 10, errori 28. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 47%, ricezione 49%-13%, muri 9, errori 26. I RISULTATIFinale 3° posto: Turchia-Polonia 1-3 (17-25, 25-20, 24-26, 23-25)Finale 1° posto: Francia-Italia 1-3 (26-24, 23-25, 22-25, 21-25) LA ROSA DEI CAMPIONI D’EUROPAPalleggiatori: Paolo Porro, Leonardo FerratoSchiacciatori: Tommaso Rinaldi, Alberto Pol, Giulio Magalini, Nicola Cianciotta, Matteo Meschiari, Andrea Schiro, Mattia GottardoCentrali: Mirco Compagnoni, Francesco Comparoni, Federico Crosato, Daniele MellanoLibero: Damiano Catania LO STAFFVincenzo Fanizza (allenatore), Adriano Di Pinto (secondo allenatore), Luca Leoni (assistente allenatore), Ennio Giordano (medico), Ottaviano Tateo (fisioterapista), Simone Cruciani (scoutman), Roberto Di Maio (2° scoutman), Glauco Ranocchi (team manager e preparatore atletico). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia resta sul trono europeo Under 18! Francia senza scampo in finale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Per la seconda volta consecutiva l’Italia è campione d’Europa nella categoria Under 18 maschile: a Tbilisi gli azzurrini ripetono il successo del 2020 e si mettono nuovamente al collo la medaglia d’oro. La finale contro la Francia si conclude in tre set suggellando il trionfo della squadra di Michele Zanin, che dopo un avvio non certo facile (memorabili le rimonte ai danni di Slovenia e Bulgaria) ha preso letteralmente il volo nella fase decisiva della manifestazione, travolgendo prima la Serbia in semifinale e poi i transalpini. Per l’Italia è la terza affermazione in assoluto nella storia degli Europei Under 18.

    Nella sfida decisiva gli azzurrini sfoderano una performance eccezionale a muro (14 vincenti) e in attacco: top scorer ancora Tommaso Barotto con 16 punti e 5 block, 4 muri vincenti per Lorenzo Magliano, strepitosi Alessandro Bristot (63% di efficacia) e Pardo Mati (73%), perfettamente orchestrati da Luca Pozzebon.

    Francia-Italia 0-3 (22-25, 19-25, 23-25)Francia: Duflos-Rossi 8, Lauriac, Henno 9, Brancier ne, Scherer 1, Roure ne, Pujol 11, Lopez (L), Leroyer 3, Duthoit ne, Seddik 5, Laurence 6, Cohen ne, Loubeyre (L). All. Belmadi.Italia: Miraglia ne, Bristot 12, Morazzini (L), Magliano 15, Selleri ne, Frascio ne, Carpita, Fedrici ne, Filippelli 3, Barotto 16, Bonisoli, Pozzebon 2, Mati 10, Loreti (L) ne. All. Zanin.Arbitri: Zotovic (Serbia) e Prozorov (Moldova).Note: Durata set: 24′, 26′, 30′. Francia: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 53%-19%, muri 8, errori 17. Italia: battute vincenti 0, battute sbagliate 9, attacco 47%, ricezione 56%-22%, muri 14, errori 21.

    I RISULTATIFinale 7° posto: Rep.Ceca-Polonia 3-2 (25-19, 17-25, 25-21, 13-25, 15-12)Finale 5° posto: Slovenia-Belgio 3-0 (25-20, 26-24, 28-26)Finale 3° posto: Bulgaria-Serbia 3-2 (25-21, 18-25, 21-25, 25-11, 15-9)Finale 1° posto: Francia-Italia 0-3 (22-25, 19-25, 23-25) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 17 femminili: primo stop per l’Italia, battuta dalla Turchia

    Di Redazione Primo passo falso per l’Italia ai Campionati Europei Under 17 femminili in corso in Repubblica Ceca. Nella seconda giornata del torneo, le azzurrine di Michele Fanni sono state sconfitte in quattro set dalla Turchia, una delle candidate alla vittoria finale. Gara dall’andamento rocambolesco per la nazionale italiana, che nel primo set si è vista annullare ben 4 set point sul 20-24, cedendo ai vantaggi, e nel quarto non ha saputo capitalizzare un vantaggio iniziale di 0-7 e 3-10. Alle azzurrine non sono bastati 18 punti di Merit Adigwe e addirittura 18 ace di squadra (7 della sola Maia Monaco) per avere ragione delle avversarie, che a loro volta hanno piazzato 13 servizi vincenti e altrettanti muri-punto. Domani, lunedì 18 luglio, l’Italia sarà nuovamente in campo contro la Finlandia, sempre alle 13.30. La cronaca:Michele Fanni sceglie il sestetto composto da Allaoui, Esposito, Monaco, Adigwe, Amoruso, Manfredini e dal libero Bonafede. Il tecnico Rasit Berk Inanc, per la Turchia, fa scendere in campo lo starting six con Kuyan, Eroguz, Mumcular, Boztepe, Kacmaz, Olcay e il libero Esepasa. È la Turchia a rompere l’equilibrio iniziale (4-4) e a portarsi in vantaggio (7-5). Le azzurrine mantengono il passo (9-9), ma sono le avversarie ad accelerare di nuovo (14-9). Grazie alla ritrovata efficacia in battuta (due ace di Esposito e uno di Monaco) l’Italia riesce a riagganciare le turche (15-15). Sono le azzurrine ora ad alzare il ritmo (18-22) e ad arrivare per prime al set point (21-24). La Turchia sfrutta un errore, si ricompatta (24-24) e conquista il primo set ai vantaggi (27-25). Sulla scia del finale del parziale precedente è la Turchia a rientrare in campo con passo deciso (7-3) e a mantenere l’Italia a distanza (11-7). Le azzurrine ritrovano un buon ritmo e con ordine ricominciano a macinare buon gioco e punti (16-14) e coach Inanc decide di chiamare time out. Lo stop al gioco dà nuovo slancio alla manovra turca (19-15), l’Italia non riesce a ricucire (21-18) e la Turchia si porta sul 2-0 (25-20). Le azzurrine sono le protagoniste assolute dell’avvio del terzo set grazie anche alla ritrovata efficacia in battuta (2-9). L’Italia continua a rimanere avanti (7-12), ma arriva la reazione della Turchia che pizza il break che ristabilisce l’equilibrio (12-12). La nuova ripartenza è firmata dalle ragazze di coach Fanni (15-20) che amministrano (17-23) e chiudono il set a proprio favore (21-25). La quarta frazione vede Esposito e compagne protagoniste di un buon avvio (6-10). La Turchia ritrova il filo, si porta a -1 (11-12) e ristabilisce la parità (15-15). Il match prosegue quindi punto a punto (17-17). Alla ripartenza turca (19-17) coach Fanni chiama time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato: la Turchia allunga (22-17) e chiude set e partita (25-18). Turchia-Italia 3-1 (27-25, 25-20, 21-25, 25-18)Turchia: Olcay 2, Hurriyet, Boztepe 13, Kaçmaz 14, Eroguz 14, Senyapici ne, Esepasa (L), Mumcular 9, Yilmaz, Kandemir ne, Devrim ne, Basyolcu ne, Ozbey ne, Kuyan 12. All. Inanc.Italia: Marchesini ne, Monaco 12, Amoruso 7, Del Freo 2, Baratella (L), Esposito 13, Allaoui 3, Franceschini ne, Adigwe 18, Bonafede (L), Vighetto, Manfredini 8, Camerini 4, Coba. All. Fanni.Arbitri: Hladisova (Rep.Ceca) e Barev (Bulgaria).Note: Spettatori 50. Durata set: 28′, 28′, 26′, 28′. Turchia: battute vincenti 13, battute sbagliate 10, attacco 37%, ricezione 34%-9%, muri 13, errori 21. Italia: battute vincenti 18, battute sbagliate 15, attacco 39%, ricezione 33%-13%, muri 8, errori 34. LA SITUAZIONEPool I: Croazia-Serbia 0-3 (22-25, 16-25, 24-26); Bulgaria-Olanda ore 16; Germania-Rep.Ceca ore 18.30. Classifica: Serbia 2 vittorie (5 punti), Olanda e Croazia 1 (2), Germania, Rep.Ceca e Bulgaria 0 (1). Prossimo turno (lun 18/7): Serbia-Bulgaria ore 13.30; Olanda-Germania ore 16; Rep.Ceca-Croazia ore 18.30.Pool II: Turchia-Italia 3-1 (27-25, 25-20, 21-25, 25-18); Finlandia-Polonia ore 16; Ungheria-Slovenia ore 18.30. Classifica: Turchia 2 vittorie (5 punti), Italia 1 (3), Polonia 1 (2), Slovenia e Finlandia 0 (1), Ungheria 0 (0). Prossimo turno (lun 18/7): Italia-Finlandia ore 13.30; Slovenia-Turchia ore 16; Polonia-Ungheria ore 18.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europeo U21 femminile, azzurrine in finale, ma Pieragnoli… “È stata l’Italia più brutta”

    Di Redazione

    A Campionati Europei Under 21 femminili di Cerignola le azzurrine superano al tie-break la Turchia e volano in finale, dove domenica 17 luglio alle ore 20.00 affronteranno la Serbia, che nell’altra semifinale si imposta nettamente sulla Polonia (3-0).

    Luca Pieragnoli (Allenatore Italia U21): “Godiamoci questa vittoria arrivata alla fine di una partita soffertissima. E’ stata la più brutta Italia dal punto di vista del gioco, perché non veniva niente, era come se le ragazze avessero le braccia e le gambe legate. Da un altro punto di vista è forse l’Italia più bella dal punto di vista morale, perché le ragazze non hanno perso la fiducia, sono rientrate in partita tante volte, nonostante non giocassimo bene. Sappiamo, che per un giocatore continuare ad avere fiducia quando le cose non ti vengono, non è una cosa semplice. Le ragazze sono state quindi bravissime perché sono rimaste lì con l’idea di non arrendersi mai. Anche questa sera sono state protagoniste di una grande prova. Brave loro e brave tutte le persone che hanno contribuito alla loro crescita, a chi le ha costruite nel loro percorso in nazionale e nei club. E’ un’altra piccola vittoria della pallavolo italiana. Come sempre una cosa importante è arrivare in fondo, perché arrivare in finale significa confermarsi significa confermare quello che è il valore di un movimento. Queste vittorie, queste prestazioni sono di tutti e mi sento di condividerla con tutte le persone che hanno voluto bene, accompagnato e seguito queste ragazze”.

    Emma Cagnin (Italia U21): “E’ stata una partita durissima perché abbiamo fatto fatica ad ingranare all’inizio, poi ci siamo riuscite per due set. Nel quarto set abbiamo tolto il piede dall’acceleratore e la Turchia è rientrata. Posso però fare solo complimenti alla mia squadra perché siamo state brave a spingere fino all’ultimo punto, a recuperare anche se eravamo sotto. Questo dovrà essere lo spirito che dovremo avere anche domani contro la Serbia che sicuramente non sarà felice dopo la sconfitta che ha subito nella pool. Dovremo arrivare con l’idea di non lasciare spazio a nessuno”.

    Binto Diop (Italia U21): “È stata una partita molto dura, molto difficile, anche perché contro un avversario che non era da sottovalutare. È stata una partita molto impegnativa ma ce l’abbiam fatta perché alla fine siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco e quando lo facciamo non ce né per nessuno”.

    Linda Nwakalor (Italia U21): “In semifinale ci aspettavamo una squadra agguerrita e determinata, anche loro volevano la finale quanto noi. Poi è la squadra che abbiamo incontrato nelle prime due amichevoli, quindi sapevamo cosa ci aspettata. Siamo state brave perché loro hanno tenuto bene sia in difesa che in ricezione, hanno battuto molto forte, ma noi non ci siamo scoraggiate, anche durante i momenti più bui, siamo riuscite a riaccenderci e prenderci la partita”.

    Emma Graziani (Italia U21): “Stiamo diventando famose per questo, la nostra è una squadra che gioca insieme da tanto tempo e siamo abituate a non mollare mai e questa è stata l’ennesima prova che insieme possiamo fare grandi cose. Ora la Serbia, squadra fortissima, noi cercheremo di fare il possibile come in questi giorni per cercare di ottenere un buon risultato”.

    Boricic Marijana (Allenatore Serbia U21): “Siamo contentissimi di essere arrivati in finale. Ci aspettavamo una partita più complessa con la Polonia, è stato abbastanza facile vincere oggi, vedremo domani. Avrei preferito affrontare la Turchia. Scherzi a parte, l’Italia sicuramente è uno dei team migliori e gioca in casa, quindi è chiaro che affrontare l’Italia di nuovo, in finale, sarà un onore”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica storica per il volley azzurro: 4 Nazionali a caccia di 4 ori

    Di Redazione

    Saranno ben quattro le nazionali azzurre impegnate oggi in giro per l’Europa in finali di tornei continentali e intercontinentali. In ordine cronologico, si partirà con la finale di Volleyball Nations League femminile, con le azzurre di Davide Mazzanti impegnate con il Brasile ad Ankara, in Turchia. La gara sarà trasmessa in diretta TV su SKY Sport 1, in streaming su Now Tv, su RaiPlay e su Volleyball World TV.

    Subito dopo, alle 18.30, toccherà agli azzurrini di Michele Zanin per la finale dell’Europeo U18 maschile con la Francia a Tbilisi, in Georgia. In serata invece alle 20.00 sarà finale europea per gli azzurrini U22 di Vincenzo Fanizza che a Tarnow, in Polonia, affronteranno la Francia mentre le azzurrine di Luca Pieragnoli in Italia, a Cerignola, scenderanno in campo per la finale dell’Europeo U21 contro la Serbia. Tutte le finali europee saranno trasmesse in diretta streaming sul canale youtube della CEV.

    Le finali del volley azzurro di oggi:

    Volleyball Nations League femminileItalia – Brasile ore 17.30

    Europei U18 maschiliItalia – Francia ore 18.30

    Europei U22 maschiliItalia – Francia ore 20.00

    Europei U21 femminiliItalia – Serbia ore 20.00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 17 femminili: debutto vincente delle azzurrine contro l’Ungheria

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Subito a segno la nazionale Under 17 femminile nella prima giornata dei Campionati Europei di categoria in Repubblica Ceca: le azzurrine di Michele Fanni accusano un passaggio a vuoto contro l’Ungheria, perdendo il secondo set, ma per il resto dominano la partita e si aggiudicano meritatamente la vittoria per 3-1. A decidere la partita a favore dell’Italia è il servizio, con ben 13 ace: 5 sono di Linda Manfredini, che con 18 punti è anche la top scorer insieme a Merit Adigwe. Domani alle 13.30 un nuovo impegno, prevedibilmente meno agevole, contro la Turchia. Italia-Ungheria 3-1 (25-13, 20-25, 25-17, 25-14)Italia: Marchesini ne, Monaco 7, Amoruso 11, Del Freo, Baratella (L), Esposito 12, Allaoui 4, Franceschini ne, Adigwe 18, Bonafede (L), Vighetto ne, Manfredini 18, Camerini, Coba ne. All. Fanni.Ungheria: Bader ne, Jambor 10, Gajdacs ne, Tuska 2, Toth 2, Nagy 5, Nagy-Hegyesi (L), Fekete F. 1, Vertes ne, Gergacz (L) ne, Fekete R. ne, Eross 13, Kallai 3, Botyanski 1. All. Konig.Arbitri: Moula (Grecia) e Yalcin (Olanda).Note: Spettatori 120. Italia: battute vincenti 13, battute sbagliate 20, attacco 54%, ricezione 47%-24%, muri 8, errori 32. Ungheria: battute vincenti 3, battute sbagliate 4, attacco 38%, ricezione 32%-12%, muri 4, errori 25. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO