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    Europei Maschili 2026: usciti i biglietti per le gare di Modena

    Dopo l’apertura della biglietteria per la gara inaugurale dei Campionati Europei 2026 che di disputerà in Piazza Pleibiscito a Napoli (QUI la notizia), è iniziata ufficialmente anche la vendita dei biglietti per le gare che si terranno al PalaPanini di Modena dal 11 al 17 settembre 2026. I tagliandi sono acquistabili esclusivamente sulla piattaforma TicketOne (QUI), unico canale ufficiale autorizzato alla vendita. Per il momento saranno disponibili solo i biglietti per i singoli match, gli abbonamenti saranno rilasciati in seguito. La Federazione Italiana Pallavolo, per tutte le gare e sedi in Italia, ha previsto tariffe agevolate al prezzo stabilito di 25 euro per i propri tesserati (1000 i tagliandi disponibili per i settori categoria 3 a Modena). Per le modalità di acquisto sarà necessario contattare il Comitato Territoriale FIPAV Modena (segreteria@fipav.mo.it).Altra importante promozione promossa dalla FIPAV in collaborazione con TicketOne valida per tutte le sedi e settori è EARLY BIRD che prevede un’importante scontistica per chi deciderà di acquistare i tagliandi entro il 6 gennaio 2026.CALENDARIO GARE PALAPANINI MODENA11 settembre Ore 16: Repubblica Ceca-GreciaOre 21: Slovacchia-Slovenia12 settembre Ore 16: Svezia-Repubblica CecaOre 21.05: Italia-Grecia13 settembre Ore 16: Slovenia-SveziaOre 21.05: Italia-Slovacchia14 settembre Ore 16: Slovacchia-Repubblica CecaOre 21.05: Slovenia-Grecia15 settembre Ore 16: Grecia-SveziaOre 21.05: Italia-Repubblica Ceca16 settembre Ore 16: Svezia-SlovacchiaOre 21: Repubblica Ceca-Slovenia17 settembre Ore 16: Slovacchia-GreciaOre 21.05: Italia-SloveniaSito TicketOneLa biglietteria dei Campionati Europei maschili è disponibile QUIQui il calendario completo della manifestazione maschile(Fonte: Fipav) LEGGI TUTTO

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    Collari d’Oro al merito sportivo 2025 alle Nazionali italiane di pallavolo campionesse del mondo

    Una grande giornata di celebrazioni per i successi di quest’anno con il mirino puntato ai Giochi Olimpici Invernali. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in scena la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo 2025, la massima onorificenza dello sport italiano, trasmessa in diretta televisiva su Rai 2. Premiati gli atleti di sport olimpici e paralimpici che quest’anno hanno conquistato uno o più titoli mondiali, i tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso del 2025.

    Presenti all’evento il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, il presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Con loro numerosi presidenti di Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva e i rappresentanti di tutto il mondo dello sport italiano e della Fondazione Milano Cortina 2026, guidata dall’ex Presidente del CONI e membro CIO Giovanni Malagò. Al Foro Italico, inoltre, i membri del CIO Franco Carraro, Mario Pescante, Manuela Di Centa e Francesco Ricci Bitti (membro d’onore).

    Tra i protagonisti di quest’importante evento anche i massimi esponenti della Federazione Italiana Pallavolo: presenti quest’oggi al Foro Italico il Presidente Giuseppe Manfredi e il Segretario Generale Stefano Bellotti. Presenti e premiati con i prestigiosi Collari d’Oro, le due delegazioni delle nazionali seniores azzurre, vincitrici dei Campionati del Mondo 2025: il capitano Simone Giannelli, il vice capitano Simone Anzani, Luca Porro, Roberto Russo e Francesco Sani. In rappresentanza della nazionale femminile: Yasmina Akrari, Ekaterina Antropova, Carlotta Cambi, Stella Nervini, Loveth Omoruyi e Gaia Giovannini. Insieme a loro presenti i due commissari tecnici Ferdinando De Giorgi e Julio Velasco. La pallavolo è stata protagonista anche con Carlo Magri, storico presidente FIPAV, premiato oggi con il Collare d’Oro Personalità, in virtù dei grandi risultati raggiunti dal volley italiano sotto la sua guida.

    A fare gli onori di casa a inizio evento il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio: “È la cerimonia più importante, una cerimonia che riconosce il valore di chi si è contraddistinto ed è stato protagonista. Premiamo splendide atlete e magnifici atleti. Ma nessuno vince da solo: sono riconoscimenti per le famiglie, i club, i tecnici, la Preparazione Olimpica del CONI, l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI. Saremo sempre più a disposizione delle Federazioni. Siamo protagonisti a livello mondiale, anche quest’anno il Tricolore ha sventolato sui podi, l’Inno di Mameli è risuonato. Non si tratta solo di vincere medaglie, ma di sottolineare l’importanza di un Paese che è sempre più protagonista nel mondo attraverso un grande gioco di squadra. Ognuno ha un ruolo, le medaglie sono di tutti. E quando non arrivano dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato per riprendere a vincere con sinergia, armonia, condivisione e disponibilità all’ascolto. È fondamentale la sintonia con il governo, con Sport e Salute e tra tutti noi organismi sportivi, DSA, EPS, gruppi sportivi militari e il CIP qui presente. È un cammino impegnativo: nell’anno post olimpico siamo ancora in alto nel medagliere, tra i migliori al mondo. Dobbiamo investire in strutture, iniziative e ricerca. Stiamo lavorando per risultati che ci renderanno orgogliosi. In bocca al lupo ad atlete e atleti che parteciperanno ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina”.

    Poi il Presidentedel CIP Marco Giunio De Sanctis: “Celebriamo i più grandi atleti olimpici e paralimpici. Insieme. Insieme dobbiamo andare: CONI e CIP di pari passo. È un momento storico straordinario, a febbraio ospiteremo i Giochi Olimpici e Paralimpici. Torino 2006 fu un grande successo culturale. E non trascuriamo promozione e avviamento, che sono funzionali all’alto livello. Per gli atleti con disabilità è molto complicato iniziare, occorre impiantistica sportiva. Auguro il meglio allo sport italiano”.

    Successivamente la parola al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: “È sempre un piacere venire ogni anno, con rinnovato spirito, a questo importante appuntamento. I Collari d’Oro sono un premio di grande solennità. I Ministri sono presenti perché l’impegno del governo nei confronti dello sport è evidente. Bambine e bambini che parteciperanno ai Giochi della Gioventù guarderanno con sguardo sognante atlete e atleti che prenderanno parte a Milano Cortina 2026. Voglio ricordare Mattia Debertolis e Matteo Franzoso, due splendidi atleti che non ci sono più. Il tema della sicurezza deve convivere con lo sport. La vita è la cosa più preziosa che ci è stata affidata, la medaglia più importante, il Collare d’Oro per eccellenza. Lo sport fa della vita e del rispetto per la vita il suo punto di riferimento. Voglio anche esprimere il mio riconoscimento e dare merito a uomini e donne che lavorano nei cantieri olimpici: il 6 febbraio saremo pronti grazie all’impegno di queste persone. L’Italia sarà il centro del mondo, è un onore. E l’anno prossimo ci saranno anche i Giochi del Mediterraneo a Taranto. Lo spirito dello sport si basa sulla condivisione ed è sempre giusto celebrarlo”.

    Nel corso delle premiazioni si è espresso anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani: “Ogni vittoria significa far conoscere l’Italia, migliorare l’Immagine del Paese all’estero. Gli atleti sono uno strumento fondamentale. E dietro gli atleti c’è il mondo imprenditoriale. Lo sport è un grande strumento di crescita del Paese”. Mentre il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è detto “molto orgoglioso degli atleti, dei risultati e delle possibilità che ci danno” e anche il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti si è complimentato con i premiati. (agc)

    LA GALLERY QUI (Credit CONI)

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    In quale sport l’Italia è la più forte? Il 37% degli italiani risponde pallavolo

    La vittoria della Nazionale maschile Campione del Mondo guidata dal commissario tecnico Ferdinando De Giorgi, che segue quella della Nazionale femminile, ha acceso letteralmente il cuore e l’orgoglio degli italiani. Non solo entusiasmo per il risultato, ma anche un riconoscimento strutturale della pallavolo italiana come eccellenza: alla domanda “Secondo lei in quale sport l’Italia è più forte?”, la pallavolo emerge al primo posto con il 37% delle preferenze, superando il calcio (22%) e il tennis (22%).Mentre per il 72% degli italiani si sente molto o abbastanza orgoglioso per la vittoria nella rassegna iridata 2025.“Questi dati – commenta Livio Gigliuto, Presidente di Istituto Piepoli – raccontano una svolta nell’immaginario sportivo degli italiani. La pallavolo, grazie alle contemporanee vittorie mondiali delle due nazionali, quella femminile e quella maschile, è percepita come simbolo di un’Italia sportiva che sa vincere, emozionare e unire. È un segnale della crescente centralità del volley non solo nella vita sportiva, ma più in generale nel sentimento dell’Opinione”.

    La ricerca dell’Istituto Piepoli è stata condotta con tecnica mista CATI/CAMI/CAWI su un campione di 500 individui rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.

    QUI la ricerca condotta dall’Istituto Piepoli

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Momento fortunato”. De Giorgi: “Magari la prossima volta avremo tutta la prima pagina…”

    All’interno del programma del Festival dello Sport di Trento, si è svolta la “Presentazione dell’81° Campionato di SuperLega Credem Banca”. Sul palco sono saliti, ricevendo un caloroso applauso, anche il presidente federale Giuseppe Manfredi e il ct Fefè De Giorgi.

    Giuseppe Manfredi (Presidente FIPAV): “È un momento fortunato. Ho sempre sostenuto che i risultati non arrivano da soli, ma in questo momento serve essere coscienti che senza questi campionati e queste società, ma soprattutto senza gente che crede in questo sport, questi risultati non sarebbero arrivati. I nostri ragazzi vengono dai settori giovanili: il lavoro quotidiano dei club e quello della Federazione fa sì che ogni anno vengano sfornati giocatori per la SuperLega. Il ringraziamento a nome di Federazione va a queste società che contribuiscono a fare crescere il movimento della pallavolo”.

    Ferdinando De Giorgi (Commissario Tecnico Nazionale Italiana): “Siamo stati circondati da un affetto incredibile. La sensazione che ho avuto è stata quella di essere riusciti a trasmettere emozioni che sono andate al di là del risultato. La medaglia più difficile da conquistare è quella dell’amore dei tifosi. Sono orgoglioso di quanto successo. È indispensabile il lavoro dei colleghi nei club, la crescita dei giocatori avviene in un campionato molto competitivo ed equilibrato. È il migliore perché offre una qualità e un equilibrio che permette di godersi appieno le partite, che non sono mai scontate”. Nel corso del suo intervento, poi, De Giorgi si è tolto anche due sassolini dalla scarpa, ma sempre a modo suo, con il sorriso: “La Nazionale femminile si sapeva che avrebbe vinto. Su di noi invece ci credevano in pochi”. E ancora: “Magari la prossima volta avremo tutta la prima pagina di Gazzetta…”.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso del Presidente Sergio Mattarella

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLABentornati. Vi ringrazio per i doni che conserverò con grandissima cura. Le medagliesono vostre, le portate con orgoglio, e deve essere una sensazione straordinariamentecoinvolgente. Siete stati formidabili, complimenti e grazie ancora per le emozioni cheavete trasmesso. Siete stati seguiti in maniera appassionata da tutti gli italiani, da tuttoil Paese. Vorrei estendere il saluto a chi non può esser stato presente oggi qui con noi,al capitano Simone Giannelli, che ringrazio per la lettera inviatami, a Myriam Sylla, AdAlessia Orro, a Roberto Russo e a Yuri Romanò. Sono molto contento per la presenza diDaniele Lavia, che ha partecipato anche lui al Mondiale con cuore e mente. Il percorsodi queste due squadre è stato straordinario e pieno di fascino. Ringrazio tutti gli staffper la grande opera di accompagnamento, così come ringrazio i due commissaritecnici Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, per l’impegno e per quello che hannomesso in campo, fuori dal campo per poter far arrivare gli atleti nel miglior modopossibile, e anche soprattutto per l’estrema lucidità avuta durante i vari time out.Un’azione di guida davvero eccelsa. Ho seguito gli incontri. Per le campionesse fino allaPolonia devo dire la verità che è stato un percorso davvero eccellente, ma la semifinalee la finale sono state entusiasmanti. Contro il Brasile e contro la Turchia sono stati dueincontri di altissimo livello e molto impegnativi, complimenti davvero. Ai campioni vorreidire che li ho seguiti dai quarti, sono stati fortunato perché non ho potuto vedere lapartita con il Belgio. Ho avuto poi la sensazione che nel terzo set contro la Bulgaria iragazzi volevano immettere un po’ di vivacità perché non fosse troppo piatta. Sietestrati anche nella reazione nel quarto set veramente fantastici e padroni del campo.Vorrei ringraziare molto Anna Danesi e Simone Anzani per quanto detto. Vorreisottolineare una cosa in riferimento a un aspetto che magari a volte viene sottolineato.I sacrifici, le difficoltà, le rinunce, la pressione che si avverte, gli affetti personali adistanza, tutti questi elementi, rappresentano un prezzo che si paga e un sacrificio alto.Naturalmente il tutto viene affiancato dalla passione, è questa la base dei successi. Matrovo una ricompensa, nei successi e nell’affetto che vi circonda. Quell’aspetto, quellodella preparazione, negli impegni faticosi per arrivare a questi livelli, non va maidimenticato quando si apprezza il vostro impegno. Vorrei aggiungere che c’è un’altraricompensa ai sacrifici e agli impegni che svolgete, che è quella di avere spinto,sollecitato, esortato e incoraggiato tante bambine e tanti bambini, tante ragazze etanti ragazzi, a dedicarsi alla pallavolo o comunque a uno sport. Questo è un contributogrande per la vita del nostro Paese e per i nostri giovani. Il Presidente Manfredi pocanziricordava che le società di base, sparse in tante province, sono loro le protagonistevere, così come le scuole e le palestre scolastiche. Questo è un elemento che aggiungevalore al vostro successo. I numeri importanti dei tesserati sono un patrimonio diimpegno che contribuisce molto al benessere e al livello anche etico dicomportamento della nostra Società. Tutto questo esprime una fiducia nei giovani.Qualche giorno fa ero a Napoli per la cerimonia d’apertura dell’anno scolastico, ed erapresente come ospite graditissimo Julio Velasco che ha fatto un intervento a difesa deigiovani e contro quelli della mia generazione, che ogni tanto si lamentano e li criticano.L’ho applaudito molto, con molto calore e convinzione, perché sono convinto che stiacrescendo e stia venendo su una straordinaria e positiva generazione giovanile. Questoincoraggiamento ai giovani si avvale anche del vostro esempio, del vostrotrascinamento e nella dimostrazione che si si possono avere dei sogni. Vorreiconcludere dicendo a Ferdinando De Giorgi, che si augura di tornare presto perun’occasione simile…me lo auguro molto anche io. Mi auguro che ci vediamo prestoper lo stesso motivo. Auguri, vi aspetto.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale del presidente Manfredi

    Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DEL PRESIDENTE FEDERALE GIUSEPPE MANFREDIGentile Presidente, la ringrazio di cuore per averci accolto ancora una volta in questoluogo che è simbolo dell’unità, della storia e dell’identità del nostro Paese. Esserericevuti al Quirinale è un onore immenso; quando questo accade significa che è statofatto qualcosa di rilevante per l’Italia e per gli italiani, e lo è ancor di più quando sonoinvitate due Squadre Nazionali che hanno scritto una pagina indelebile nella storiadello sport italiano.In questo anno 2025 l’Italia ha compiuto un’impresa straordinaria: conquistare il titolomondiale sia con la Nazionale maschile che con quella femminile. E dietro le vittorie delledue squadre maggiori ci sono anche altri importanti risultati come la vittoria delCampionato Europeo delle azzurre del sitting volley e le numerose medaglie ottenutedalle formazioni giovanili tricolori, passaggio fondamentale per la crescita di tanticampioni azzurri. Sono risultati che ci riempiono di orgoglio, ma che sono anche il fruttodi un lavoro profondo, continuo e condiviso.Alle spalle di quelle Coppe sollevate al cielo da Anna e Simone – i nostri straordinaricapitani – c’è il volto di un intero movimento: delle migliaia società di base, dei club divertici, di tecnici, dirigenti, volontari, e soprattutto delle migliaia di ragazze e ragazzi cheogni giorno entrano in palestra con un sogno negli occhi.La pallavolo italiana è una grande famiglia ed è lo sport per le famiglie. Un movimentoforte, sano, che cresce nelle palestre scolastiche, nelle piccole società di provincia. È unarealtà che unisce, che educa, che forma: dentro e fuori dal campo. E oggi, più che mai,abbiamo il dovere di farla crescere ancora.Signor Presidente, siamo consapevoli che il successo sportivo non si misura solo con lemedaglie, ma con ciò che lasciamo alle generazioni che verranno. Per questo ciauguriamo che questa storica doppietta sia anche l’occasione per rilanciare un temache ci sta particolarmente a cuore: quello degli impianti sportivi scolastici. Noi crediamoche ogni bambina e ogni bambino in Italia debba avere la possibilità di scoprire e viverela bellezza della pallavolo, e dello sport in generale, in ambienti accoglienti, sicuri emoderni.Investire nello sport scolastico non è solo una scelta educativa; è una scelta culturale,sociale, perfino economica. Perché lo sport è inclusione, rispetto delle regole, spirito disquadra. È uno dei luoghi dove si impara anche a perdere, ma allo stesso tempo arialzarsi e reagire alle situazioni difficili, proprio come hanno fatto le nostre Nazionali, checon forza, coraggio e determinazione, ci hanno regalato una delle stagioni più belle dellanostra storia.Vedere i nostri Azzurri e le nostre Azzurre cantare l’inno con la Coppa del Mondo tra lemani è un’immagine che resterà nel cuore di tutti gli italiani. Un’immagine che ci ricordacosa possiamo fare quando crediamo nel lavoro, nella passione, nell’unione.E allora, caro Presidente, ancora una volta grazie. Grazie per l’ennesima dimostrazione disostegno al nostro sport, così come per la sua costante attenzione ai giovani e perl’emozione con cui oggi accoglie le nostre campionesse e i nostri campioni.Siamo fieri di rappresentare l’Italia. Un’Italia che sa vincere, ma soprattutto sa costruire.Insieme.Viva la pallavolo italiana. Viva lo sport. Viva l’Italia.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Le Nazionali ‘mondiali’ di pallavolo oggi ricevute dal Presidente Mattarella: diretta Tv dalle 16.00

    Oggi alle 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, guidata dal presidente Giuseppe Manfredi e dal presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, saranno accolte al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e lo sport italiano. L’evento sarà trasmesso in diretta da Rai2, a partire dalle ore 16.00. 

    L’incontro con il presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al mondo. Le due nazionali si sposteranno poi a Palazzo Chigi per un incontro con la premier Giorgia Meloni in programma alle 17.30.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali italiane si ritrovano a Roma per festeggiare e incontrare il Presidente Mattarella

    Due giornate speciali attendono le nazionali azzurre, fresche vincitrici dei Campionati Mondiali 2025: le formazioni iridate, martedì 7 ottobre, si ritroveranno in serata a Roma per celebrare insieme la storica doppietta, che ha confermato ancora una volta l’Italia assoluta protagonista del panorama pallavolistico mondiale. 

    Per festeggiare le due medaglie d’Oro, la Federazione Italiana Pallavolo ha organizzato una serata privata nel cuore della Capitale. L’evento, in programma domani sera, sarà dedicato agli atleti, agli staff tecnici, e a tutti coloro che hanno contribuito alle storiche imprese.

    Il giorno successivo, mercoledì 8 ottobre alle ore 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, saranno accolte al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale lo sport italiano.

    L’incontro con il Presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al Mondo. LEGGI TUTTO