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    In quale sport l’Italia è la più forte? Il 37% degli italiani risponde pallavolo

    La vittoria della Nazionale maschile Campione del Mondo guidata dal commissario tecnico Ferdinando De Giorgi, che segue quella della Nazionale femminile, ha acceso letteralmente il cuore e l’orgoglio degli italiani. Non solo entusiasmo per il risultato, ma anche un riconoscimento strutturale della pallavolo italiana come eccellenza: alla domanda “Secondo lei in quale sport l’Italia è più forte?”, la pallavolo emerge al primo posto con il 37% delle preferenze, superando il calcio (22%) e il tennis (22%).Mentre per il 72% degli italiani si sente molto o abbastanza orgoglioso per la vittoria nella rassegna iridata 2025.“Questi dati – commenta Livio Gigliuto, Presidente di Istituto Piepoli – raccontano una svolta nell’immaginario sportivo degli italiani. La pallavolo, grazie alle contemporanee vittorie mondiali delle due nazionali, quella femminile e quella maschile, è percepita come simbolo di un’Italia sportiva che sa vincere, emozionare e unire. È un segnale della crescente centralità del volley non solo nella vita sportiva, ma più in generale nel sentimento dell’Opinione”.

    La ricerca dell’Istituto Piepoli è stata condotta con tecnica mista CATI/CAMI/CAWI su un campione di 500 individui rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.

    QUI la ricerca condotta dall’Istituto Piepoli

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Momento fortunato”. De Giorgi: “Magari la prossima volta avremo tutta la prima pagina…”

    All’interno del programma del Festival dello Sport di Trento, si è svolta la “Presentazione dell’81° Campionato di SuperLega Credem Banca”. Sul palco sono saliti, ricevendo un caloroso applauso, anche il presidente federale Giuseppe Manfredi e il ct Fefè De Giorgi.

    Giuseppe Manfredi (Presidente FIPAV): “È un momento fortunato. Ho sempre sostenuto che i risultati non arrivano da soli, ma in questo momento serve essere coscienti che senza questi campionati e queste società, ma soprattutto senza gente che crede in questo sport, questi risultati non sarebbero arrivati. I nostri ragazzi vengono dai settori giovanili: il lavoro quotidiano dei club e quello della Federazione fa sì che ogni anno vengano sfornati giocatori per la SuperLega. Il ringraziamento a nome di Federazione va a queste società che contribuiscono a fare crescere il movimento della pallavolo”.

    Ferdinando De Giorgi (Commissario Tecnico Nazionale Italiana): “Siamo stati circondati da un affetto incredibile. La sensazione che ho avuto è stata quella di essere riusciti a trasmettere emozioni che sono andate al di là del risultato. La medaglia più difficile da conquistare è quella dell’amore dei tifosi. Sono orgoglioso di quanto successo. È indispensabile il lavoro dei colleghi nei club, la crescita dei giocatori avviene in un campionato molto competitivo ed equilibrato. È il migliore perché offre una qualità e un equilibrio che permette di godersi appieno le partite, che non sono mai scontate”. Nel corso del suo intervento, poi, De Giorgi si è tolto anche due sassolini dalla scarpa, ma sempre a modo suo, con il sorriso: “La Nazionale femminile si sapeva che avrebbe vinto. Su di noi invece ci credevano in pochi”. E ancora: “Magari la prossima volta avremo tutta la prima pagina di Gazzetta…”.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso del Presidente Sergio Mattarella

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLABentornati. Vi ringrazio per i doni che conserverò con grandissima cura. Le medagliesono vostre, le portate con orgoglio, e deve essere una sensazione straordinariamentecoinvolgente. Siete stati formidabili, complimenti e grazie ancora per le emozioni cheavete trasmesso. Siete stati seguiti in maniera appassionata da tutti gli italiani, da tuttoil Paese. Vorrei estendere il saluto a chi non può esser stato presente oggi qui con noi,al capitano Simone Giannelli, che ringrazio per la lettera inviatami, a Myriam Sylla, AdAlessia Orro, a Roberto Russo e a Yuri Romanò. Sono molto contento per la presenza diDaniele Lavia, che ha partecipato anche lui al Mondiale con cuore e mente. Il percorsodi queste due squadre è stato straordinario e pieno di fascino. Ringrazio tutti gli staffper la grande opera di accompagnamento, così come ringrazio i due commissaritecnici Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, per l’impegno e per quello che hannomesso in campo, fuori dal campo per poter far arrivare gli atleti nel miglior modopossibile, e anche soprattutto per l’estrema lucidità avuta durante i vari time out.Un’azione di guida davvero eccelsa. Ho seguito gli incontri. Per le campionesse fino allaPolonia devo dire la verità che è stato un percorso davvero eccellente, ma la semifinalee la finale sono state entusiasmanti. Contro il Brasile e contro la Turchia sono stati dueincontri di altissimo livello e molto impegnativi, complimenti davvero. Ai campioni vorreidire che li ho seguiti dai quarti, sono stati fortunato perché non ho potuto vedere lapartita con il Belgio. Ho avuto poi la sensazione che nel terzo set contro la Bulgaria iragazzi volevano immettere un po’ di vivacità perché non fosse troppo piatta. Sietestrati anche nella reazione nel quarto set veramente fantastici e padroni del campo.Vorrei ringraziare molto Anna Danesi e Simone Anzani per quanto detto. Vorreisottolineare una cosa in riferimento a un aspetto che magari a volte viene sottolineato.I sacrifici, le difficoltà, le rinunce, la pressione che si avverte, gli affetti personali adistanza, tutti questi elementi, rappresentano un prezzo che si paga e un sacrificio alto.Naturalmente il tutto viene affiancato dalla passione, è questa la base dei successi. Matrovo una ricompensa, nei successi e nell’affetto che vi circonda. Quell’aspetto, quellodella preparazione, negli impegni faticosi per arrivare a questi livelli, non va maidimenticato quando si apprezza il vostro impegno. Vorrei aggiungere che c’è un’altraricompensa ai sacrifici e agli impegni che svolgete, che è quella di avere spinto,sollecitato, esortato e incoraggiato tante bambine e tanti bambini, tante ragazze etanti ragazzi, a dedicarsi alla pallavolo o comunque a uno sport. Questo è un contributogrande per la vita del nostro Paese e per i nostri giovani. Il Presidente Manfredi pocanziricordava che le società di base, sparse in tante province, sono loro le protagonistevere, così come le scuole e le palestre scolastiche. Questo è un elemento che aggiungevalore al vostro successo. I numeri importanti dei tesserati sono un patrimonio diimpegno che contribuisce molto al benessere e al livello anche etico dicomportamento della nostra Società. Tutto questo esprime una fiducia nei giovani.Qualche giorno fa ero a Napoli per la cerimonia d’apertura dell’anno scolastico, ed erapresente come ospite graditissimo Julio Velasco che ha fatto un intervento a difesa deigiovani e contro quelli della mia generazione, che ogni tanto si lamentano e li criticano.L’ho applaudito molto, con molto calore e convinzione, perché sono convinto che stiacrescendo e stia venendo su una straordinaria e positiva generazione giovanile. Questoincoraggiamento ai giovani si avvale anche del vostro esempio, del vostrotrascinamento e nella dimostrazione che si si possono avere dei sogni. Vorreiconcludere dicendo a Ferdinando De Giorgi, che si augura di tornare presto perun’occasione simile…me lo auguro molto anche io. Mi auguro che ci vediamo prestoper lo stesso motivo. Auguri, vi aspetto.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale del presidente Manfredi

    Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DEL PRESIDENTE FEDERALE GIUSEPPE MANFREDIGentile Presidente, la ringrazio di cuore per averci accolto ancora una volta in questoluogo che è simbolo dell’unità, della storia e dell’identità del nostro Paese. Esserericevuti al Quirinale è un onore immenso; quando questo accade significa che è statofatto qualcosa di rilevante per l’Italia e per gli italiani, e lo è ancor di più quando sonoinvitate due Squadre Nazionali che hanno scritto una pagina indelebile nella storiadello sport italiano.In questo anno 2025 l’Italia ha compiuto un’impresa straordinaria: conquistare il titolomondiale sia con la Nazionale maschile che con quella femminile. E dietro le vittorie delledue squadre maggiori ci sono anche altri importanti risultati come la vittoria delCampionato Europeo delle azzurre del sitting volley e le numerose medaglie ottenutedalle formazioni giovanili tricolori, passaggio fondamentale per la crescita di tanticampioni azzurri. Sono risultati che ci riempiono di orgoglio, ma che sono anche il fruttodi un lavoro profondo, continuo e condiviso.Alle spalle di quelle Coppe sollevate al cielo da Anna e Simone – i nostri straordinaricapitani – c’è il volto di un intero movimento: delle migliaia società di base, dei club divertici, di tecnici, dirigenti, volontari, e soprattutto delle migliaia di ragazze e ragazzi cheogni giorno entrano in palestra con un sogno negli occhi.La pallavolo italiana è una grande famiglia ed è lo sport per le famiglie. Un movimentoforte, sano, che cresce nelle palestre scolastiche, nelle piccole società di provincia. È unarealtà che unisce, che educa, che forma: dentro e fuori dal campo. E oggi, più che mai,abbiamo il dovere di farla crescere ancora.Signor Presidente, siamo consapevoli che il successo sportivo non si misura solo con lemedaglie, ma con ciò che lasciamo alle generazioni che verranno. Per questo ciauguriamo che questa storica doppietta sia anche l’occasione per rilanciare un temache ci sta particolarmente a cuore: quello degli impianti sportivi scolastici. Noi crediamoche ogni bambina e ogni bambino in Italia debba avere la possibilità di scoprire e viverela bellezza della pallavolo, e dello sport in generale, in ambienti accoglienti, sicuri emoderni.Investire nello sport scolastico non è solo una scelta educativa; è una scelta culturale,sociale, perfino economica. Perché lo sport è inclusione, rispetto delle regole, spirito disquadra. È uno dei luoghi dove si impara anche a perdere, ma allo stesso tempo arialzarsi e reagire alle situazioni difficili, proprio come hanno fatto le nostre Nazionali, checon forza, coraggio e determinazione, ci hanno regalato una delle stagioni più belle dellanostra storia.Vedere i nostri Azzurri e le nostre Azzurre cantare l’inno con la Coppa del Mondo tra lemani è un’immagine che resterà nel cuore di tutti gli italiani. Un’immagine che ci ricordacosa possiamo fare quando crediamo nel lavoro, nella passione, nell’unione.E allora, caro Presidente, ancora una volta grazie. Grazie per l’ennesima dimostrazione disostegno al nostro sport, così come per la sua costante attenzione ai giovani e perl’emozione con cui oggi accoglie le nostre campionesse e i nostri campioni.Siamo fieri di rappresentare l’Italia. Un’Italia che sa vincere, ma soprattutto sa costruire.Insieme.Viva la pallavolo italiana. Viva lo sport. Viva l’Italia.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Le Nazionali ‘mondiali’ di pallavolo oggi ricevute dal Presidente Mattarella: diretta Tv dalle 16.00

    Oggi alle 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, guidata dal presidente Giuseppe Manfredi e dal presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, saranno accolte al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e lo sport italiano. L’evento sarà trasmesso in diretta da Rai2, a partire dalle ore 16.00. 

    L’incontro con il presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al mondo. Le due nazionali si sposteranno poi a Palazzo Chigi per un incontro con la premier Giorgia Meloni in programma alle 17.30.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali italiane si ritrovano a Roma per festeggiare e incontrare il Presidente Mattarella

    Due giornate speciali attendono le nazionali azzurre, fresche vincitrici dei Campionati Mondiali 2025: le formazioni iridate, martedì 7 ottobre, si ritroveranno in serata a Roma per celebrare insieme la storica doppietta, che ha confermato ancora una volta l’Italia assoluta protagonista del panorama pallavolistico mondiale. 

    Per festeggiare le due medaglie d’Oro, la Federazione Italiana Pallavolo ha organizzato una serata privata nel cuore della Capitale. L’evento, in programma domani sera, sarà dedicato agli atleti, agli staff tecnici, e a tutti coloro che hanno contribuito alle storiche imprese.

    Il giorno successivo, mercoledì 8 ottobre alle ore 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, saranno accolte al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale lo sport italiano.

    L’incontro con il Presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al Mondo. LEGGI TUTTO

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    Sorteggi Europei 2026 di pallavolo, i commenti dei ct azzurri Velasco e De Giorgi

    In una splendida location, il Castello Svevo, davanti ad un parterre eccezionale composto da campioni della pallavolo, personaggi delle istituzioni e dello sport, si sono tenuti i sorteggi dei gironi dei Campionati Europei 2026 femminili e maschili di pallavolo. La Nazionale maschile giocherà nella Pool A (Napoli-Modena) con Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia, Slovacchia. La Nazionale femminile nella Pool D (Göteborg) con Svezia, Montenegro, Francia, Slovacchia, Croazia.

    Queste le parole del CT Ferdinando De Giorgi al termine del sorteggio: “Dopo pochi giorni dalla vittoria ai Campionati del Mondo siamo qui a Bari, subito ai sorteggi dei Campionati Europei, questo è un segnale che bisogna pensare immediatamente ai prossimi impegni. Quella di questa sera è stata una bella festa, all’interno di una location davvero suggestiva. Dal punto di vista tecnico sarà sicuramente molto impegnativo, perché come abbiamo visto ai recenti Mondiali tante squadre europee sono arrivate fino in fondo”.

    “Per quanto riguarda il nostro girone, possiamo dire che è impegnativo con Slovenia e Repubblica Ceca che sono due ottime squadre. È giusto che ci sia subito una grande competizione”. Si riparte dalla Puglia e sono contento che questo sorteggio si sia svolto qui. I prossimi Campionati Europei partiranno da Napoli, poi si proseguirà a Modena, Torino e Milano. Credo che come nel 2023 questa prossima rassegna continentale sarà una grande occasione e un modo per raggiungere tanti tifosi”.

    Il commento del CT Julio Velasco: “Nei recenti Mondiali, le squadre europee hanno conquistato quasi tutte le prime posizioni. Di fatto, è stato un Mondiale che sembrava un Campionato Europeo ridotto, e sarà proprio per questo che l’Europeo 2026 – sia maschile che femminile – sarà davvero spettacolare. Chi conosce lo sport ad alto livello lo sa bene: quello che hai fatto prima conta pochissimo. Dopo le Olimpiadi, ad esempio, abbiamo visto molte squadre prendere ispirazione da noi: hanno iniziato a usare più il gioco al centro, a fare più spesso il doppio cambio. È normale. Anche noi, a suo tempo con il maschile, prendemmo spunto dagli Stati Uniti”.“Le squadre che vincono sono sempre un punto di riferimento per le altre. Quindi è naturale che gli avversari crescano, si motivino, si migliorino, prendendo esempio non solo da noi, ma anche da nazionali come la Turchia o il Brasile. Anche per questo noi dobbiamo migliorare, è una delle cose belle dello sport: ogni competizione ricomincia da zero, che tu abbia vinto o perso, al  prossimo torneo non hai nessun punto. È letteralmente così, non è un modo di dire. In altri contesti, come nelle aziende, se hai chiuso bene o male l’anno precedente, riparti con un vantaggio o uno svantaggio, nello sport no. Si riparte sempre da zero. La vera difficoltà è non montarsi la testa. Noi, all’interno del gruppo, siamo consapevoli e concentrati, ma spesso è l’ambiente intorno a esaltarsi troppo, a parlare di “invincibili” o di partite già vinte. Non possiamo controllare questo clima, ma possiamo isolarci da esso. È fondamentale non farsi trascinare nel trionfalismo che spesso segue le vittorie, non solo in Italia, ma ovunque”.

    “Questa serata, in questa splendida location del Castello Svevo, sarà difficile da dimenticare. Non è la prima volta che la Federazione sceglie posti così belli per gli eventi, ed è un’ottima idea: è anche un modo per promuovere il turismo italiano, mostrando ai visitatori stranieri le meraviglie di questo Paese… che sono davvero infinite”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    44 vittorie, 4 sconfitte: i numeri senza precedenti del 2025 delle Nazionali di pallavolo

    Il 2025 si è rivelato un anno storico per la pallavolo italiana. Le due nazionali azzurre hanno infatti brillato in tutte le competizioni internazionali, ottenendo dei numeri che non hanno precedenti nella storia del movimento pallavolistico tricolore. 

    NAZIONALE FEMMINILEIl cammino delle azzurre di Julio Velasco è stato semplicemente perfetto, coronato dalla doppia vittoria in Volleyball Nations League (Lodz, Polonia) e al Campionato Mondiale in Thailandia. Questi i numeri che testimoniano una stagione praticamente perfetta.

    Tra VNL e Mondiale: 22 partite vinte su 22 disputate, con una striscia aperta di 36 vittorie consecutive. Nello specifico, analizzando i set giocati nelle due competizioni ufficiali, questo lo straordinario bilancio: 66 vinti su 79 giocati, pari all’83%.

    Un dominio netto che si riflette anche nella classifica mondiale: l’Italia guida infatti il ranking FIVB al 1° posto con 484.15 punti, con oltre 50 lunghezze di vantaggio sul Brasile (428 pt.)

    NAZIONALE MASCHILEEntusiasmante anche il percorso degli azzurri di Ferdinando De Giorgi che in questo 2025 hanno ottenuto l’argento nella Volleyball Nations League in Cina (prima medaglia nella competizione), per poi confermarsi campioni del mondo nelle Filippine. 

    Tra VNL e Mondiale Simone Giannelli e compagni hanno ottenuto 18 vittorie su 22 match giocati. Nel dettaglio sono stati ben 59 i set a favore dell’Italia su 82 disputati, con una percentuale pari al 72% di parziali vinti.  

    Gli ottimi risultati ottenuti hanno spinto nel ranking mondiale l’Italia al secondo posto (385.02 punti), a distanza di solo 5 lunghezze dalla Polonia capolista (390.96).

    Ancora più impressionante il bilancio stagionale complessivo delle due vincitrici del titolo mondiale. Le formazioni azzurre (tra VNL e Mondiali) hanno collezionato addirittura 40 vittorie su 44 partite giocate, pari al 91% di successi complessivi.Eccezionale anche il dato dei set portati a casa dalle compagini federali: 125 set su 161 totali, ovvero il 78% di parziali vinti.

    A tutto questo si aggiungono le tante e prestigiose medaglie conquistate dalle nazionali giovanili azzurre: un ulteriore testimonianza della forza del movimento pallavolistico italiano, da diversi anni assoluto protagonista della scena mondiale.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO