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    Malagò e Manfredi in visita alla nazionale maschile al CPO Giulio Onesti

    Di Redazione Il presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente federale Giuseppe Manfredi hanno fatto visita alla nazionale maschile presso l’Aula Magna del CPO Giulio Onesti, in vista dell’ormai imminente partenza per i Giochi Olimpici. I vicecampioni olimpici di Gianlorenzo Blengini, infatti, venerdì pomeriggio si imbarcheranno per Tokyo insieme al resto della delegazione FIPAV, composta dalla nazionale femminile e dalle tre coppie azzurre di Beach Volley Il presidente Manfredi ha aperto l’incontro con queste parole: “Ragazzi, noi siamo l’Italia e pertanto la nostra squadra non ha bisogno di presentazioni. Conosciamo il vostro valore e ciò che siete in grado di fare, la nostra storia ci ha insegnato che in qualsiasi evento partecipiamo lo facciamo con la consapevolezza di voler essere protagonisti. Tutta Italia sarà al vostro fianco in questa che sarà un’avventura non semplice“. Alle parole del numero uno della Fipav hanno fatto eco quelle di Malagò: “Inutile dire che le aspettative su di voi sono molte; d’altronde la pallavolo maschile ha una tradizione notevole e questo fa sì che da una squadra come la vostra ci si aspetti sempre tnto. Lo sport italiano ha sempre potuto contare sul vostro apporto ed è quindi logico attendersi molto da voi. Lo sappiamo, non sarà un’edizione dei Giochi normale; da questo momento in poi esisterà un pre e post Tokyo, ma andremo lì con tante aspettative e con l’obiettivo di fare il meglio possibile. Sono certo che lo sport italiano farà grandi cose“. La parola è passata poi al CT azzurro Gianlorenzo Blengini: “Siamo tutti emozionati perché stiamo entrando nel clima olimpico, ci sono tutti quei rituali prima della partenza che rendono questi momenti sempre speciali e unici. I Giochi sono un’avventura unica che rappresentano il senso profondo della nostra vita di sportivi. Noi tutti abbiamo consapevolezza e voglia di fare bene; siamo consci delle nostre debolezze, ma anche dei nostri punti di forza. Credo che il gruppo abbia la giusta amalgama tra atleti bravi e atleti giovani; mi permetto di aggiungere poi che noi abbiamo atleti giovani bravi, quindi tanto meglio. Il gruppo è unito, si conosce da molti anni quindi tutti sanno cosa dobbiamo fare. Voglio ringraziare il presidente Malagò per essere stato qui oggi con noi; la sua visita ci riempie di orgoglio“. A chiudere l’incontro il capitano azzurro Ivan Zaytsev: “Che dire, mi preparo alla mia terza Olimpiade e in molti dei ragazzi giovani che sono qui oggi rivedo lo Zaytsev che si apprestava a vivere l’avventura di Londra… Abbiamo voglia di fare bene e di dimostrare il nostro valore. La nostra è una squadra che ne ha passate tante assieme, sicuramente andiamo in Giappone con la voglia di fare bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gironi: “La chiamata in azzurro? Un misto di incredulità ed emozione”

    Di Redazione Grande soddisfazione in casa Prisma Taranto. Lo schiacciatore, classe 2000, Fabrizio Gironi, è nella lista dei convocati per il primo collegiale della nazionale italiana di pallavolo guidata da Ferdinando De Giorgi, nuovo commissario tecnico. In vista dei Campionati Europei in programma a settembre, i giocatori che non sono impegnati con le Olimpiadi, si ritroveranno lunedì 19 luglio a Cavalese in provincia di Trento. “Sono felice di far parte di questo primo raduno con la nazionale. Ho ricevuto questa telefonata inaspettata da parte del Direttore Generale delle squadre nazionali e la prima reazione è stata un misto di incredulità ed emozione” – afferma il giocatore milanese – “Anche se la scorsa stagione ho giocato in A2 probabilmente sono stati notati i miei miglioramenti. Sono contento di partecipare a questo primo raduno e spero di continuare a lungo ad allenarmi con la maglia azzurra addosso. Ringrazio il club ed il coach della Prisma Taranto che hanno creduto nelle mie potenzialità. Per me si tratta dell’inizio di un percorso di crescita che piano piano mi sta facendo cominciare a raccogliere dei frutti”. Proprio coach Di Pinto, al contrario, non è sorpreso di questa convocazione: “So che a Fefè De Giorgi, in questo nuovo corso della Nazionale, piace lavorare molto con i giovani per programmare il futuro azzurro e sicuramente Gironi è un prospetto interessante che nell’ultimo anno ha fatto un salto di qualità importante risultando uno dei giocatori fondamentali per la promozione in SuperLega di Taranto. Ora sta a lui continuare a lavorare sodo, per effettuare ulteriori step di crescita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi 2020: per i lettori di Volley NEWS l’Italia è favorita!

    Di Redazione
    Parte con i favori del pronostico la nazionale femminile nel torneo olimpico di Tokyo 2020, almeno secondo i nostri lettori: il sondaggio effettuato tra i visitatori di Volley NEWS sulla squadra vincitrice della medaglia d’oro premia infatti proprio l’Italia, che ha ottenuto il 34,23% delle preferenze rispetto al 21,6% delle campionesse uscenti della Cina e al 10,45% di un’altra grande favorita, la Serbia.
    Per la verità, la stessa percentuale delle azzurre è stata ottenuta anche dall’opzione “Altre“: una preferenza quasi certamente indirizzata alle due finaliste dell’ultima VNL, gli USA, ancora alla ricerca del loro primo oro, e il Brasile, vittorioso nel 2008 e nel 2012. Tra le outsider vanno sicuramente incluse la Turchia, la Russia e le padrone di casa del Giappone, ma l’esito del torneo a cinque cerchi (che partirà il 24 luglio per concludersi l’8 agosto) non è mai scontato…

    Il sondaggio è terminatoNe approfittiamo per dare il via a un altro sondaggio, quello che riguarda la competizione maschile: in questo caso è davvero difficile individuale le favorite, con almeno 6 nazioni che puntano legittimamente al gradino più alto del podio. Abbiamo deciso di privilegiare il Brasile campione olimpico e la Polonia campione del mondo, tra l’altro avversarie nella finale di VNL, insieme naturalmente all’Italia di Blengini; USA, Russia e Francia (tutte inserite nello stesso girone, insieme ai brasiliani), riunite nell’opzione “Altre” insieme a eventuali sorprese, non sono però da meno.
    In attesa della cerimonia di inaugurazione, che si svolgerà il 23 luglio a Tokyo, vi invitiamo dunque a votare la vostra favorita per la medaglia d’oro, ricordando che è solo un gioco e sperando che l’estate olimpica si colori nuovamente di azzurro! LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri verso Tokyo: ballottaggio tra Lavia e Michieletto in posto 4

    Di Paolo Cozzi Continua l’avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo per la nostra nazionale maschile che, dopo le settimane di duro lavoro tecnico e fisico, nel weekend passato è stata protagonista delle prime amichevoli in vista dell’imminente partenza per il Giappoe. C’era molta attesa per verificare le condizioni dei nostri ragazzi e anche molta curiosità per vedere quale sestetto sarebbe stato schierato da coach Blengini, ma prima di parlare del presente faccio un piccolo excursus temporale. Nelle ultime settimane, e soprattutto durante la VNL, in cui l’Italia ha schierato una squadra giovane che pur convincendo ha portato a casa un risultato mediocre, da più parti ho visto e letto preoccupazione per il fatto che gran parte del gruppo olimpico sia stato tenuto ad allenarsi anziché confrontarsi con le altre nazionali, alcune nostre dirette concorrenti per una medaglia. Capisco la preoccupazione di chi pensa che giocare sia il modo migliore per crescere e confrontarsi, ma io credo invece che la scelta di Blengini (e di Mazzanti nel femminile) sia stata ottimamente ponderata e strutturata, e credo fortemente che possa essere un plus che diventerà un punto di forza dei nostri gruppi. Mi spiego meglio: giocatori come Juantorena, Giannelli, Zaytsev, che giocano 50 partite all’anno, non hanno bisogno per crescere di giocare altre gare, ma di lavorare bene in palestra sulla tecnica e l’affiatamento e ancor di più di curare la preparazione fisica nei minimi dettagli, alternando momenti di carico ad altri di trasformazione. E proprio il lavoro fisico svolto dai nostri nel mese di giugno potrebbe essere un’importante riserva di energia in un torneo dispendioso come quello olimpico, che richiederà tanto dal punto di vista tecnico tattico, ma anche da quello fisico e mentale. Foto Federazione Italiana Pallavolo Lavoro fisico che sarà importante anche in queste due ultime settimane perché poi, una volta sbarcati nel paese del Sol Levante, non ci sarà più tempo per farsi belli, ma si inizierà uno sprint all’ultimo respiro che terminerà (si spera) solo il 7 agosto… In ultimo va fatto un grande ringraziamento a quegli atleti che sono andati in ritiro sapendo di avere poche chance di guadagnare un posto per Tokyo, ma con impegno e dedizione hanno permesso al sestetto titolare di allenarsi sempre al massimo. Venendo alle due amichevoli con l’Argentina, mi ha stupito un po’ l’aver fatto ruotare tutti i giocatori a disposizione: mi aspettavo un sestetto preciso tenuto sempre in campo, ma la serie di cambi ha dato modo di vedere come tutti i ragazzi della rosa siano in ottime condizioni psicofisiche. Credo che la squadra titolare pensata dal nostro coach possa essere di base quella vista sabato, con Lavia nel sestetto e magari Piano al posto di Galassi, ma la prova d’impatto di Michieletto quando chiamato in causa potrebbe portare a qualche ripensamento e fino all’ultimo il ballottaggio con Lavia tormenterà i sonni del CT. Al centro Anzani, che pensavo dei tre centrali fosse quello certo del posto da titolare, ha mostrato una intesa con Giannelli ancora non perfetta, mentre molto bene hanno fatto Galassi e Piano, con il secondo che in gara 2 ha giocato una partita davvero ottima, specialmente in attacco, che è il fondamentale in cui di solito fatica di più. Anche qua quindi tante frecce nella faretra di Blengini, con Anzani più “completo”, Galassi più offensivo grazie a battuta e attacco, e Piano il migliore a muro oltre che in grado di attingere dalla sua tanta esperienza internazionale. Foto Federazione Italiana Pallavolo Per il resto, Simone Giannelli titolare inamovibile, ancora un po’ in rodaggio sabato, ma già molto più fluido e preciso domenica; già sul pezzo Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena, apparsi già brillanti e a loro agio in campo, sapientemente gestiti da coach Blengini che sa che a Tokyo verranno spremuti fino all’ultima goccia. Venendo ai dati, il muro è il fondamentale che impressiona di più, con tante ottime individualità che riescono a muoversi come un solo unico uomo. Bene anche l’attacco, con i soli Anzani e Lavia che hanno faticato un po’ il sabato, per poi riprendersi nella seconda gara. La ricezione tiene bene e permette a Giannelli di avere quasi sempre tutte le uscite, qualche errore di troppo in battuta e in attacco nella prima amichevole, ma abbiamo bisogno di spingere sull’acceleratore per far giocare palla scontata ai nostri avversari. Insomma qualche dubbio aleggiava sulla nostra nazionale e il suo avvicinamento al Grande Evento, ma penso che queste uscite abbiano dissipato molte delle potenziali ombre e proiettino i nostri a Tokyo, non come favoriti certo, ma come protagonisti sicuramente. E poi bisognerà cogliere al volo ogni occasione per regalare quelle emozioni che tutta Italia spera di vivere!  LEGGI TUTTO

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    Le prime convocazioni di Fefè De Giorgi in vista degli Europei

    Di Redazione È stato definito il programma di lavoro della nazionale maschile che lunedì 19 luglio a Cavalese comincerà la preparazione in vista dei Campionati Europei, in programma dal 1° al 19 settembre. Come già reso noto, Fefè De Giorgi guiderà il gruppo di atleti in vista della rassegna continentale, mentre Blengini e gli azzurri saranno impegnati nelle Olimpiadi di Tokyo. De Giorgi e il suo gruppo cominceranno dunque la loro avventura lunedì per poi proseguire il lavoro a Mantova con altri due collegiali nel mese di agosto. Durante la preparazione saranno disputate anche alcune amichevoli in via di definizione. I 14 giocatori convocati dal nuovo CT per il primo collegiale, che si concluderà il 29 luglio, sono in gran parte reduci dalla VNL o dal lavoro con il gruppo olimpico, ma non manca qualche novità: tra queste il palleggiatore Lorenzo Sperotto, l’opposto Yuri Romanò e il libero Alessandro Piccinelli. Ecco l’elenco completo:Palleggiatori: Davide Saitta, Lorenzo Sperotto.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Lorenzo Cortesia, Daniele Mazzone, Leandro Mosca, Marco Vitelli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Davide Gardini, Fabrizio Gironi, Francesco Recine.Liberi: Filippo Federici, Alessandro Piccinelli. STAFFCommissario Tecnico: Ferdinando De GiorgiVice allenatore: Massimo CaponeriAssistente allenatore e preparatore atletico: Nicola GiolitoDirigente allenatore: Vittorio Sacripanti IL PROGRAMMA19-29 luglio Cavalese (TN)2-13 agosto Mantova17-27 agosto Mantova (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia concede il bis: altro 3-0 in amichevole con l’Argentina

    Di Redazione La nazionale maschile vince anche la seconda amichevole contro l’Argentina disputata a Cisterna di Latina prima della partenza per le Olimpiadi di Tokyo fissata per venerdì prossimo, 16 luglio. 3-0 (25-18, 25-18, 25-19) il punteggio in favore degli azzurri, che hanno giocato una buona gara riuscendo ad essere efficaci soprattutto al servizio mettendo così costantemente in difficoltà la ricezione sudamericana. In sostanza Giannelli e compagni sono riusciti a condurre costantemente l’andamento di una gara che li ha visti sempre al comando. Ora il programma prevede il rientro nella capitale dove il collegiale proseguirà presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa prima della partenza per il Giappone. Nella formazione di partenza il CT Blengini ha cambiato qualcosa rispetto a ieri scegliendo la diagonale Giannelli-Vettori, Lavia e Michieletto i martelli, Piano e Galassi i centrali, libero Colaci. Qualche cambio anche per Mendez che ha schierato Sanchez in palleggio, Pereyra opposto, Poglajen e Palacios schiacciatori, Ramos e Sole centrali, Danani libero. Primo set ben giocato dagli azzurri che hanno mostrato buone cose fin dalle primissime battute, riuscendo a gestire l’andamento del parziale dall’inizio alla fine. Giannelli e compagni hanno servito bene (4 gli ace nel parziale) mettendo spesso in difficoltà la ricezione degli avversari e beneficiando così di una trama di gioco fluida ed efficace. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale vinto sul 25-18.     Nel secondo le cose non sono cambiate con gli azzurri che hanno continuato a trovare nel servizio un’arma efficace in grado di mettere in grossa difficoltà gli avversari. Per la verità nel finale un lungo turno al servizio di Palacios sembrava poter rovinare i piani degli azzurri che però, superato il momento di difficoltà, hanno ripreso in mano la situazione chiudendo così sul 25-18. Terzo parziale iniziato con Kovar nella formazione di partenza al posto di Lavia, con Blengini che ha poi dato campo ad Anzani al posto di Galassi. I cambi effettuati hanno quindi permesso a Blengini di ricevere buone risposte dai suoi uomini che hanno continuato a condurre la gara facendo vedere buone cose e chiudendo così set e match sul 25-19. Gianlorenzo Blengini: “Siamo consapevoli di quale sia lo stato della nostra condizione, oggi abbiamo fatto vedere sicuramente cose migliori rispetto a ieri, ma è del tutto normale in una fase di preparazione come questa. Conosciamo le difficoltà del torneo olimpico e cosa ci aspetta, ma noi andremo lì con la voglia di fare bene, come sempre. Oggi ho avuto delle buone risposte dai ragazzi, ma siamo consapevoli che il torneo a cinque cerchi sarà una cosa diversa“. Alessandro Michieletto: “Queste gare amichevoli servono proprio a trovare la giusta amalgama di squadra; stiamo lavorando tanto consapevoli che ci attende il torneo più importante che esista. Oggi a mio avviso abbiamo fatto vedere buone cose, ma non bisogna avere fretta, dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci giorno dopo giorno“. Italia-Argentina 3-0 (25-18, 25-18, 25-19)Italia: Vettori 11, Giannelli 3, Piano 13, Galassi 7, Michieletto 16, Lavia 8, Colaci (L). Kovar 2, Sbertoli, Anzani 2, Mosca. Ne: Juantorena, Zaytsev, Balaso (L). All: Blengini.Argentina: Sanchez, Pereyra 5, Poglajen 6, Sole 4, Palacios 5, Ramos 9, Danani (L). Lima 4, De Cecco 1, Mendez 1. Ne: Conte, Loser, All: Mendez.Arbitri: Cesare, Goitre.Note: Spettatori: 761. Durata set: 25’, 29’, 24’. Italia: a 6 bs 14 mv 15 et 20. Argentina: a 3 bs 11 mv 2 et 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia chiude sul 3-1 la prima amichevole con l’Argentina

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Va a segno la nazionale maschile nel primo dei due test match contro l’Argentina, ultima tappa del percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo. Gli azzurri si impongono sul 3-1 a Cisterna di Latina al termine di una sfida per lunghi tratti difficile, annullando set point agli avversari sia nell’interminabile primo set (35-33) sia nel terzo (27-25) e perdendo nettamente il secondo. Nel quarto parziale l’Italia sembra prendere il largo, ma si vede ancora rimontare dai sudamericani, chiudendo ai vantaggi dopo 5 match point non trasformati. Domani alle 18, sempre a Cisterna, la seconda e ultima sfida prima della partenza per il Giappone. Italia-Argentina 3-1 (35-33, 19-25, 27-25, 28-26) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eleganza e ricercatezza per il volley italiano ai Giochi olimpici di Tokyo

    Di Redazione Per la nazionale maschile, femminile e di sitting volley, Erreà Sport punta sull’orgoglio azzurro e tutto il prestigio del tricolore Le attese Olimpiadi di Tokyo si avvicinano e in occasione di un palcoscenico di così grande importanza, Erreà Sport presenta le nuove divise create per la Fipav, la Federazione italiana di pallavolo, presente ai Giochi con la nazionale maschile, femminile e di sitting volley. Valore della tradizione e spunti innovativi si fondono in un mix armonico e moderno che esalta al massimo le caratteristiche di raffinatezza, innovazione e grande cura di ogni piccolo dettaglio. Per la tonalità delle divise, Erreà sceglie il rispetto della classicità con il tradizionale l’azzurro “Italia” impreziosito con finiture blu all’interno del collo, nel bordo manica e lungo i fianchi. Il collo è bianco, con un particolare taglio a V rivisitato e chiuso da due lembi incrociati. Protagonista la grafica geometrica in stampa transfer tono su tono con motivi romboidali a movimentare la linea e la bandiera tricolore sfumata inserita al centro e nelle fianchette laterali. A lato cuore lo scudetto Coni e i cinque cerchi in uno speciale silicone termoadesivo. Ad impreziosire la maglia, tutte le cuciture in oro che ne esaltano l’eleganza. Pregiati filati elasticizzati caratterizzano il tessuto tecnico con cui sono prodotte le casacche favorendo la massima estensibilità del capo oltre grande morbidezza. Leggerissime e confortevoli, si distinguono per eccellente resistenza all’abrasione, alle trazioni in gara e all’usura. Smanicate nel caso della nazionale maschile e femminile di volley, le divise si presentano con le maniche corte per la nazionale di sitting volley. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO