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    Gli azzurri chiudono in bellezza: 3-0 alla Cina per salutare Quezon City

    Di Redazione Si chiude nel migliore dei modi la seconda settimana di gare di VNL maschile per l’Italia: gli azzurri si impongono per 3-0 sulla Cina nell’ultima gara della tappa di Quezon City, chiudendo così l’avventura filippina con 3 successi e una sconfitta al tie break. Risultati che consentono alla nostra nazionale, guidata per l’occasione da Nicola Giolito, di conquistare il terzo posto (comunque vada la sfida pomeridiana tra USA e Polonia) nella classifica generale della competizione. La Cina, squadra fisica e volenterosa, prova a più riprese a mettere in difficoltà gli azzurri, portandosi avanti 7-11 nel primo set e 6-10 nel secondo; l’Italia, però, è brava a cambiare marcia quando serve, trascinata da un Daniele Lavia in forma davvero stellare (22 punti con il 69% in attacco, 3 muri e 3 ace), e aggiudicarsi in volata i primi due parziali. Il terzo, con Bottolo e Piccinelli tra i titolari, è invece dominato dal primo all’ultimo punto. La partita dà anche modo al CT azzurro di dare spazio dall’inizio a Giulio Pinali: buona la risposta dell’opposto, autore di 15 punti, e gran prestazione per Simone Giannelli, che si concede il lusso di mettere a segno 3 muri-punto. Prossimo appuntamento per gli azzurri a Gdansk, dove dal 5 al 10 luglio l’Italia affronterà Bulgaria, Iran, Serbia e Olanda nella terza settimana di gare, l’ultima prima della Final Eight di Bologna. I SESTETTI – Un solo cambiamento nella formazione azzurra, con Pinali titolare al posto di Romanò; per il resto sestetto confermato con Giannelli in regia, Anzani e Galassi al centro, Michieletto e Lavia schiacciatori, Balaso libero. La Cina presenta il capitano Yu Yuanchen in palleggio, Wang Jinyi opposto, Li e Jiang al centro, Zhang Jinyin e Yu Yuantai in posto 4 e Yang Yiming come libero. 1° SET – Squadre “fredde” con tanti errori in avvio di gara: la prima a staccarsi è la Cina, grazie a un tocco del muro sull’attacco di Zhang (2-4). Un vantaggio che aumenta con l’attacco out di Pinali (4-7) e aumenta a 4 punti con la doppietta di Li, tra attacco e muro (7-11). Dopo il time out tecnico, però, Lavia accorcia le distanze (10-12) e in men che non si dica l’Italia, aiutata dall’errore di Wang, raggiunge la parità sul 13-13. Un muro di Galassi e un altro attacco out dello schiacciatore cinese regalano agli azzurri il primo break (16-14), ma la Cina non demorde: l’ingresso di Peng in battuta crea scompiglio, con due ace del centrale per il controbreak del 17-19. Giolito ferma il gioco e al rientro il muro di Pinali vale il pareggio (19-19). L’equilibrio resiste solo fino al 20-20, poi l’Italia si stacca: attacco e muro di Anzani, ace di Michieletto ed è 24-20. Li annulla il primo, poi l’errore in battuta di Zhang regala il 25-21. 2° SET – La Cina conferma Peng nel sestetto e lancia Zhang Guanhua tra i titolari al posto di Wang. La mossa funziona: l’opposto è protagonista già in avvio (3-4) e poi firma tre punti consecutivi, tra attacco e muro, per il break del 5-8. Arriva anche il 6-10 siglato da Yu Yuantai, ma ancora una volta all’Italia basta pochissimo per ribaltare il risultato: in questo caso un turno di servizio devastante di Lavia, che con tre ace porta i suoi sull’11-10, malgrado il time out cinese. Gli azzurri provano anche a scappare sul 14-12, ma vengono subito raggiunti da un ace di Yu Yaochen; il muro di Anzani e l’attacco di Lavia riportano però avanti la squadra di Giolito (17-15). Si scatena Galassi con due punti consecutivi (19-16), poi arrivano anche il muro di Giannelli e l’ace di Pinali per il 21-16. Sempre Pinali mette in cassaforte il set (23-16) e Michieletto lo chiude con il mani out del 25-18. 3° SET – L’Italia presenta dall’inizio Bottolo e Piccinelli nel sestetto e stavolta parte forte, anzi fortissimo: Lavia e Pinali spadroneggiano in attacco, Giannelli colpisce in battuta e la Cina è costretta al time out (5-1). Anzani mantiene il vantaggio (8-4), poi gli azzurri dilagano grazie anche agli errori di Peng: dal 10-6 al 14-6. Dentro anche Sbertoli, che firma subito il muro vincente del 15-8; qualche errore di troppo, l’ultimo di Pinali, consente però alla Cina di riavvicinarsi sul 16-12. Nessun problema comunque per gli azzurri, che gestiscono agevolmente il vantaggio con Lavia (19-13) e trovano anche l’ace del 21-14 proprio con Pinali; Italia-Cina 3-0 (25-21, 25-18, 25-19)Italia: Pinali 15, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 9, Giannelli 5, Balaso (L), Sbertoli 1, Bottolo 2, Galassi 4, Lavia 22, Romanò ne, Anzani 5, Piccinelli (L). All. Giolito.Cina: Yang Y. (L), Zhang B., Yu Yuantai 1, Yu Yaochen 2, Yang T. (L) ne, Li 6, Jiang, Peng 4, Wang H. 1, Wang J. 2, Yuan ne, Zhang G. 11, Miao ne, Zhang J 11. All. Wu.Arbitri: Ozbar (Turchia) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Italia: battute vincenti 7, muri 11, errori 20. Cina: battute vincenti 3, muri 4, errori 12. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Francia 1-3 (16-25, 19-25, 25-19, 21-25); Giappone-Slovenia 3-1 (25-21, 22-25, 25-18, 25-19); Italia-Cina 3-0 (25-21, 25-18, 25-19).Pool 4: Serbia-Australia 3-0 (25-17, 25-20, 25-22); USA-Polonia dom 26/6 ore 15.30; Bulgaria-Brasile dom 26/6 ore 19.30.Classifica: Francia 7 vittorie (21 punti); Italia 6 (19); Polonia e Giappone 6 (18); USA 6 (17); Olanda 5 (14); Brasile e Iran 4 (12); Serbia 4 (11); Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (8); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: esordio sul velluto dell’Italia contro l’Egitto, Recine mattatore

    Di Redazione Tutto facile per gli azzurri nella gara d’esordio ai Giochi del Mediterraneo, in corso a Orano in Algeria. Questa mattina all’Hammou Boutlèlis Sports Palace la Nazionale maschile ha battuto 3-0 (25-14, 25-20, 25-20) l’Egitto. Ottima prova per la formazione tricolore che, in una gara sostanzialmente a senso unico, ha imposto da subito il proprio gioco e non ha permesso agli avversari di rientrare in partita. Best scorer di partita l’azzurro Francesco Recine che ha messo a segno 20 punti (2 muri, 2 ace e il 73% in attacco). Chiudono in doppia cifra anche Fabrizio Gironi e Giulio Magalini, entrambi autori di 10 punti. Gli azzurri torneranno in campo domani mattina alle ore 10 (orario italiano), sempre all’Hammou Boutlèlis Sports Palace, per la seconda e ultima partita della fase eliminatoria contro la Macedonia del Nord. CRONACA – Per questo primo match ai Giochi del Mediterraneo il tecnico Vincenzo Fanizza ha schierato la diagonale Falaschi-Gironi, gli schiacciatori Magalini e Recine, i centrali Vitelli e Di martino e il libero Catania. Dall’altra parte della rete il ct dell’Egitto, Hassan Elhosary, si è affidato al sestetto composto da Diaa, Adel, Abed, Said, Elmahdy, Morgan e al libero Reda. Nel primo set gli azzurri sono passati subito in vantaggio (8-6), hanno allungato il passo (16-7) e chiuso agevolmente la pratica (25-14) in 20 minuti di gioco. Stesso copione nella seconda frazione con i ragazzi di Fanizza che si sono portati subito avanti (8-6) e hanno continuato a mantenere in mano le redini del match (16-14). Nel finale l’Italia, conquistato un buon margine di vantaggio (21-16), ha vinto anche il secondo set (25-20). Scenario leggermente diverso in avvio di terza frazione: l’Egitto prova a reagire al dominio azzurro portandosi in vantaggio (5-8). La razione degli azzurri non tarda ad arrivare: Falaschi e compagni ritrovano ordine in campo e si riportano avanti (16-12). Il finale è tutto degli azzurri: i ragazzi di Fanizza continuano a macinare buon gioco e punti (21-18) e chiudono agevolmente un match mai in discussione (25-20) in poco più di un’ora di gioco. EGITTO-ITALIA 0-3 (14-25, 20-25, 20-25)EGITTO: Diaa 6, Adel 2, Abed 2, Said 11, Elmahdy 7, Morgan; Reda (L), Fathy, Elhosiny 1, Mohsen 2, Osama 3. Ne: Elsafy. All. Elhosary.ITALIA: Magalini 10, Vitelli 7, Falaschi 4, Recine 20, Di Martino 8, Gironi 10; Catania (L). Ne: Ferrato, Crosato, Pol, Gardini, Schiro. All. Fanizza. DURATA SET: 20’, 26’, 24’.EGITTO: 3 a, 6 bs, 3 mv, 16 et.ITALIA: 3 a, 13 bs, 6 mv, 20 et. LEGGI TUTTO

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    Collegiale al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti: 14 azzurri convocati

    Di Redazione Si radunerà domani al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti un gruppo di 14 azzurri che lavorerà in collegiale fino a giovedì 30 giugno. Ecco gli atleti convocati dal ct Ferdinando De Giorgi: Matteo Lusetti, Nicola Cianciotta, Mirco Compagnoni (dal 27 giugno), Roberto Russo, Ivan Zaytsev, Leonardo Scanferla, Filippo Federici, Daniele Mellano, Francesco Comparoni, Matteo Meschiari, Tommaso Rinaldi, Mattia Gottardo, Lorenzo Sala e Nicola Salsi.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si sbarazza della Slovenia 3-0 in poco più di un’ora

    Di RedazioneDoveva essere la rivincita della finale dei campionato Europeo, una gara equilibratissima e sempre in forse quindi quella tra l’Italia e la Slovenia nella VNL Volleyball Nations League di Quezon City città dell’Indonesia con quasi 3 milioni di abitanti, ma invece gli azzurri si sono sbarazzati degli avversari in poco più di un’ora. Le tossine della sconfitta con il Giappone sono già un ricordo. Anzi sono stati probabilmente lo stimolo per vincere, come ha spiegato a fine gara Alessandro Michieletto ancora tra i più positivi in campo il numero 5 azzurro.Italia 3Slovenia 0(24-19, 25-16, 25-21)IN AGGIORNAMENTO LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri si inchinano al tie break contro un Giappone da applausi

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta in VNL maschile per l’Italia dopo quattro vittorie consecutive, tra la pool di Ottawa e quella di Quezon City: gli azzurri si arrendono al tie break a un Giappone che si conferma la squadra del momento e si riporta in testa alla classifica. Oltre ai fondamentali di seconda linea, suo marchio di fabbrica, la nazionale nipponica sfoggia uno Yuji Nishida in forma stellare (28 punti), la lucida regia di Masahiro Sekita e soprattutto un servizio killer: ben 14 ace, 6 di Yuki Ishikawa e 5 dello stesso Nishida, con la ricezione azzurra in costante affanno. Nonostante questo, l’Italia riesce a giocare a lungo alla pari con gli avversari: merito di un muro efficacissimo, con 14 block vincenti (3 a testa per Anzani, Giannelli e Lavia), ma anche della verve di Daniele Lavia, top scorer con 22 punti, e di Simone Anzani. A fasi alterne Michieletto e Romanò, comunque ben orchestrati da Simone Giannelli. La squadra guidata da Nicola Giolito, a conti fatti, esce dal big match senza troppi rimpianti, se si eccettuano quelli per i troppi errori-punto (30 contro 23) che la penalizzano soprattutto nella fase finale del tie break; di contro resterà negli occhi la grande rimonta del terzo set, dal 21-24 al 26-24. L’Italia tornerà in campo già domani, sempre alle 13, per la terza partita del girone contro la Slovenia. I SESTETTI – Non cambia nulla Giolito rispetto all’esordio nella pool: Giannelli è in diagonale con Romanò, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto in posto 4 e Balaso libero. Anche il Giappone si presenta in formazione titolare, con Sekita in regia, Nishida opposto, Onodera e Yamauchi centrali, Ran Takahashi e Ishikawa schiacciatori, Yamamoto libero. 1° SET – Parte fortissimo la squadra azzurra con i muri di Romanò (2-0) e Galassi (5-2). Un altro muro, stavolta di Michieletto, regala il 9-4 ai campioni d’Europa; Nishida e Ishikawa però limano subito lo svantaggio (10-7), e una rocambolesca difesa-punto di Onodera riporta il Giappone a contatto (11-10). L’Italia prova a scappare ancora con Romanò (13-11), ma sul 15-14 inizia un turno battuta micidiale di Nishida: due ace per regalare il doppio vantaggio agli asiatici e un terzo, dopo il time out chiesto da Giolito, per siglare il 15-18. Giannelli risponde con la stessa moneta, firma un ace e propizia il muro del 18-18 di Anzani; Nishida e Ishikawa (ancora grazie al servizio di Onodera) fanno però volare nuovamente il Giappone sul 19-22. L’errore di Romanò vale 5 set point e Nishida sfrutta il secondo per il 20-25. 2° SET – Reagisce l’Italia, ancora con il muro: Anzani e Michieletto a segno per il 5-1. Lo schiacciatore di Trento si scatena anche in attacco per l’8-3 che spinge Blain al time out, ma al rientro arriva anche il più 6 di Lavia. Ancora Michieletto firma il massimo vantaggio (12-5), confermato da Romanò (15-8); da qui inizia però la rimonta del Giappone, che accorcia le distanze prima con Nishida (15-11) e poi con Ishikawa (16-13). Galassi tiene avanti l’Italia, ma il solito servizio di Nishida riduce al minimo il distacco (18-17); gli errori di Ishikawa, però, fanno respirare gli azzurri (21-18, 23-19). Dopo qualche brivido sul muro di Nishida, Michieletto si procura tre set point e Takahashi sbaglia per il 25-21. 3° SET – Stavolta è il Giappone a partire meglio, e sempre grazie al servizio: Sekita firma l’ace dell’1-3. Yamauchi colpisce al centro e Nishida si scatena in attacco per il 3-7, firmando poi anche l’ulteriore allungo del 6-11. L’Italia però non demorde e recupera subito con Giannelli e Michieletto (10-11), arrivando poi al pareggio grazie al muro di Anzani e trovando anche il sorpasso (14-13). Si prosegue con un acceso punto a punto: ennesimo ace di Nishida per il 16-17, ma questa volta il turno di battuta dell’opposto si ferma subito. Sul 20-20 è Ishikawa a fare la differenza dai nove metri, con un doppio servizio vincente per il 20-23; l’errore in battuta di Michieletto vale il 21-24. Lavia cancella il primo set point, i muri dello stesso calabrese e di Galassi annullano anche il secondo e il terzo, malgrado il time out chiesto da Blain (24-24). Ai vantaggi Galassi si procura la chance per chiudere e ancora Lavia la sfrutta: 26-24. 4° SET – Il copione resta il solito: il Giappone fa male dai nove metri e passa avanti con l’ace di Ishikawa (2-5), allungando poi fino al 3-7. Nishida colpisce in attacco per il 5-9 e l’allungo del 6-11; Lavia prova a contenere le distanze in attacco e a muro (9-12), ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci pensa ancora Ishikawa con un altro servizio vincente (9-15). Ancora Lavia tiene vivi gli azzurri con l’ace del 13-16; inizia una lunga fase di punto a punto (15-18, 17-20), con Bottolo in campo al posto di Michieletto. Spariglia però le carte Yamauchi con i due primi tempi vincenti del 17-22, a cui segue il time out dell’Italia. Non basta: arrivano il terzo ace di Ishikawa nel set (17-23) e i 6 set point procurati da Nishida. Romanò annulla il primo, ma stavolta la rimonta si esaurisce subito con l’errore in battuta di Lavia (19-25). 5° SET – Si comincia subito con un serrato punto a punto (2-1), e anche stavolta Ishikawa non fa mancare la sua firma dai nove metri (3-4). L’Italia va sotto 5-7 sull’errore di Lavia, ma dopo il time out chiamato da Giolito recupera subito con Galassi e Michieletto (7-7), e passa anche in vantaggio con il muro vincente del centrale di Monza (8-7). Nel testa a testa che segue gli azzurri restano a lungo avanti (9-8, 11-10), ma non riescono a staccarsi, anche perché la battuta è poco efficace. Sul 12-12 è nuovamente il servizio di Ishikawa a mettere in difficoltà l’Italia permettendo a Yamauchi di firmare il vantaggio (12-13). Nishida sbaglia tutto sul punto successivo, ma poi si procura il match point: chiude subito a muro Kentaro Takahashi per il 13-15. Giappone-Italia 3-2 (25-20, 21-25, 24-26, 25-19, 15-13)Giappone: Nishida 28, Onodera 6, Otsuka ne, Yamauchi 15, Takanashi 1, Sekita 2, Oya ne, Takahashi K., Tomita ne, Takahashi R. 8, Ogawa (L) ne, Ishikawa 20, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Italia: Pinali ne, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 16, Giannelli 8, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo, Galassi 8, Lavia 22, Romanò 16, Anzani 10, Piccinelli (L) ne, Mosca ne. All. Giolito.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Simonovic (Svizzera).Note: Giappone: battute vincenti 14, muri 2, errori 23. Italia: battute vincenti 3, muri 14, errori 30. LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, tutti i risultati live dei sei match in programma oggi

    Di Redazione Parte oggi contro il Giappone il tour de force di tre gare in tre giorni per la Nazionale maschile nella Week 2 di VNL. Avversarie di sabato e di domenica saranno invece la Slovenia e la Cina. Tutte le gare degli Azzurri, compresa quella di oggi, si giocheranno alle ore 13.00 italiane con diretta su Sky Sport Uno. Ma il programma di questo venerdì 24 giugno è già iniziato nelle Filippine. Da segnalare la decisione dell’Argentina di giocare contro la Cina, contrariamente a quanto fatto invece ieri dalla Germania che, per ragioni di sicurezza legate al Covid, aveva preferito non giocare perdendo così la sfida 3-0 a tavolino. Di seguito i risultati in aggiornamento. Pool 3: Germania – Olanda 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 16-25)Pool 3: Argentina – Cina 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-22)Pool 4: Serbia – Canada ore 12.30Pool 3: Giappone – Italia ore 13.00Pool 4: Iran – Brasile ore 15.30Pool 4: Australia – Bulgaria ore 19.00 Classifica generale (in aggiornamento costante): Francia e Polonia 5 vittorie (15 punti); USA 5 (14); Giappone 4 (13); Italia 4 e Olanda 4 (12); Brasile, Slovenia e Iran 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (7); Serbia e Cina 2 (6); Canada 2 (5); Bulgaria 1 (5); Australia 0 (0) LEGGI TUTTO

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    Giolito, buona la prima: “Vittoria importante per la classifica”. Romanò: “Giappone? Un bel test”

    La nazionale italiana maschile ha aperto la sua seconda settimana della Volleyball Nations League con un netto successo ai danni della Germania 3-0 (25-16, 25-21, 25-22). Una prova molto solida quella offerta dagli azzurri campioni d’Europa, guidati in panchina per l’occasione dal tecnico Nicola Giolito: “Siamo soddisfatti di questa vittoria – le sue parole -, per la classifica era molto importante. Abbiamo iniziato il match come dovevamo, sfruttato bene la battuta e messo i tedeschi in difficoltà. Nel secondo set c’è stato un piccolo calo, ma abbiamo gestito bene la situazione. Nel terzo, invece, abbiamo un po’ rallentato e loro ne hanno approfittato per rientrare. Questa cosa non deve più succedere, perché altre squadre non ti perdonano. Venerdì ci attende il Giappone, conosciamo bene molti dei loro giocatori e sarà sicuramente una battaglia”. Simone Anzani: “Era la prima volta che ci ritrovavamo tutti assieme dopo tanto tempo, la risposta sul campo è stata molto positiva. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene, nel terzo invece loro si sono rifatti sotto, ma siamo stati bravi a tirarci fuori delle difficoltà. Questo è un gruppo che si conosce bene e in tutte le situazioni riesce a dare il 100%, dimostrando sempre l’attaccamento alla maglia azzurra”. Yuri Romanò: “Non era una partita facile, tutti assieme ci siamo ritrovati solo qualche giorno fa, con pochi allenamenti alle spalle. Ottenere un bel 3-0 è sempre positivo, ovviamente c’è da lavorare per trovare i giusti meccanismi e riprendere il bel percorso iniziato all’Europeo dello scorso anno. Il Giappone ha dimostrato di avere un buon gioco e sono sicuro per noi sarà un bel test”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia solida e brillante: la Germania si arrende in tre set

    Di Redazione Esordio molto positivo per l’Italia nella seconda settimana di gare della VNL maschile: a Quezon City gli azzurri travolgono in tre set la giovane Germania di Michal Winiarski, fin qui squadra rivelazione del torneo, portandosi provvisoriamente al secondo posto in classifica. Guidata per l’occasione da Nicola Giolito (al debutto in panchina, viste le assenze di De Giorgi e Caponeri), la nazionale sfrutta al meglio il ritorno dei “big”, da Michieletto a Lavia passando per Balaso e Anzani, anche se a fare meglio di tutti sono due giocatori già schierati nella tappa precedente: Yuri Romanò, top scorer dei suoi con 13 punti, e Gianluca Galassi, che piazza subito 4 muri vincenti. La Germania non riesce mai a mettere in difficoltà gli azzurri se non con l’ingresso del giovane schiacciatore Erik Rohrs, che nel terzo set propizia con la battuta un incredibile break di 0-7 rimettendo nel match i tedeschi; bravi però Giannelli e compagni a gestire bene l’unico momento di punto a punto. Per il resto l’Italia fa la differenza già dai nove metri, mettendo in grave crisi la ricezione avversaria, rendendo scontato il gioco di Zimmermann e di conseguenza dominando a muro (ben 12 vincenti). Ora subito un giorno di riposo per gli azzurri, che torneranno in campo venerdì 24 giugno contro il Giappone (sempre alle 13 italiane). I SESTETTI – Giolito schiera Giannelli in regia, Romanò opposto, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto schiacciatori e Balaso libero. Risponde Winiarski con Zimmermann in palleggio, Weber opposto, Krage e Maase centrali, Reichert e Fromm in posto 4 e Zenger libero. 1° SET – Avvio di gara nel segno di Romanò, che realizza subito due punti in attacco e poi anche l’ace del 4-1. La Germania prova a restare in scia con Krage e Weber, ma subisce un nuovo break con la pipe di Lavia (8-4). Michieletto e Romanò allungano ancora (10-5) e Lavia piazza il muro del 13-7. Sul servizio dello stesso schiacciatore trentino arriva anche il tap-in di Galassi per il 15-8 che spinge la Germania al time out, ma al rientro Michieletto a muro firma anche il più 8. Tutto facile per gli azzurri, anche se i tedeschi recuperano qualcosa con Maase (19-13) e Reichert (21-15). Nel finale Galassi a muro si procura 9 set point e l’errore in battuta di Tille chiude i conti sul 25-16. 2° SET – Partono ancora bene gli azzurri, con i muri di Romanò e Galassi e l’ace di Anzani (5-2); la Germania ricuce però sul 5-4 grazie al muro di Maase. Nuovo tentativo di fuga italiano con Romanò (7-4), i tedeschi questa volta pareggiano con il contrasto vincente di Fromm (7-7). Basta poco e l’Italia scappa ancora: due muri consecutivi di Anzani per l’11-8. La Germania prova ancora una volta a riavvicinarsi con i block vincenti di Krage e Maase (13-12), ma Lavia e Galassi la tengono a distanza (16-13). Gli errori in battuta frenano la squadra di Winiarski (19-16), che poi subisce anche l’ace di Michieletto per il 21-17. L’ultimo tentativo è firmato Reichert (21-19), ma Weber sbaglia tutto per due volte consecutive (24-19) e al terzo tentativo Romanò chiude sul 25-21. 3° SET – La Germania cambia volto con Rohrs e Krick al posto di Fromm e Krage, ma è sempre l’Italia a partire meglio sul servizio di Lavia (2-0). Romanò e Michieletto firmano l’allungo del 7-4, Anzani è implacabile a muro su Weber (9-5) e Galassi, con un altro block vincente, porta gli azzurri al massimo vantaggio in coincidenza con il time out tecnico (12-7). Vantaggio che al rientro lievita ulteriormente con Giannelli e Romanò (14-7), convincendo Winiarski a fermare il gioco. Non basta nemmeno questo, perché Romanò firma anche l’ace del 15-7 e sembra mettere un’ipoteca sulla vittoria. Sul 17-9 accade però l’incredibile: il break di 0-5 sul servizio di Rohrs costringe Giolito al time out, e al rientro lo schiacciatore classe 2001 infila anche due ace per l’17-16. Michieletto interrompe la fuga, trainando la reazione azzurra (19-16); Anzani tiene avanti i suoi (21-18), ma i tedeschi si riportano a meno 1 grazie all’errore di Lavia (23-22). Un errore di Krick in battuta concede però due match point all’Italia, che sfrutta subito il primo con il muro vincente di Anzani: 25-22. Germania-Italia 0-3 (16-25, 21-25, 22-25)Germania: Fromm 4, Tille, Graven (L) ne, Reichert 3, Zenger (L), Zimmermann 1, Krage 2, Rohrs 2, Weber 14, Krick 5, Brand 1, Maase 7, Ferch ne, Peter 1. All. Winiarski.Italia: Pinali, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 8, Giannelli 1, Balaso (L), Sbertoli ne, Bottolo ne, Galassi 11, Lavia 9, Romanò 13, Anzani 9, Piccinelli (L) ne, Mosca ne. All. Giolito.Arbitri: Alrousi (Emirati Arabi Uniti) e Simonovic (Svizzera).Note: Germania: battute vincenti 3, muri 4, errori 24. Italia: battute vincenti 4, muri 12, errori 19. LA SITUAZIONEPool 3: Cina-Francia 0-3 a tavolino; Germania-Italia 0-3 (16-25, 21-25, 22-25). Prossimo turno: Francia-Olanda gio 23/6 ore 5; Cina-Germania gio 23/6 ore 9; Argentina-Slovenia gio 23/6 ore 13.Pool 4: Australia-Canada 1-3 (25-18, 26-28, 19-25, 22-25); Iran-Bulgaria 0-3 (19-25, 23-25, 24-26). Prossimo turno: Brasile-Polonia mer 22/6 ore 16; Serbia-USA mer 22/6 ore 19.Classifica generale: Giappone 4 vittorie (13 punti); Italia 4 (12); USA 4 (11); Francia, Polonia e Olanda 3 (9); Germania 3 (7); Brasile, Serbia, Iran e Slovenia 2 (6); Canada 2 (5); Bulgaria 1 (5); Argentina 1 (4); Cina 1 (3); Australia 0 (0). LEGGI TUTTO