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    Paralimpiadi di Tokyo 2020: le azzurre e la delegazione del Sitting Volley

    Di Redazione In attesa dei Giochi Olimpici 2020, c’è una nazionale tricolore che continua a lavorare in vista della partenza per Tokyo. Sono le azzurre del Sitting Volley, vice campionesse europee in carica e qualificate per la prima volta ai Giochi Paralimpici, in programma nella capitale nipponica dal 24 agosto al 5 settembre 2021. Le ragazze di Amauri Ribeiro, che stanno ultimando la preparazione per il grande appuntamento, voleranno in Giappone il 13 agosto e si alleneranno a Sendai fino al 21 agosto: giorno in cui è fissato il trasferimento nel villaggio paralimpico di Tokyo.La formazione azzurra del sitting volley è l’unica nazionale italiana presente alla rassegna paralimpica. Di seguito le azzurre e la delegazione italiana del sitting volley che rappresenteranno il nostro paese a Tokyo 2020. Le 12 azzurre: Alessandra Vitale capitano (Nola Città dei Gigli), Giulia Aringhieri (Dream Volley Pisa SSD), Flavia Barigelli (ASD Astrolabio 2000), Raffaella Battaglia (Volley Cenide Villa S.G.), Giulia Bellandi (Dream Volley Pisa SSD), Silvia Biasi (Volley Codognè), Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley), Eva Ceccatelli (Dream Volley Pisa SSD), Sara Cirelli (Dream Volley Pisa SSD), Sara Desini (Pallavolo Olbia), Francesca Fossato (Asd Sitting Volley Chieri), Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena). La delegazione azzurra: Guido Pasciari (Capo Delegazione), Elva De Sanctis (Team Manager), Amauri Ribeiro (Direttore Tecnico), Fabio Ormindelli (Assistente Allenatore), Emanuela Longa (Medico), Mattia Pastorelli (Fisioterapista). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Test match vincente per l’Italia di Mazzanti sul Brasile. Sylla ancora ai box

    Di Redazione Il countdown in casa azzurra è iniziato: in attesa dell’esordio nel Torneo a Cinque Cerchi in programma il 25 luglio alle ore 2 italiane (le 9 locali) contro la Russia (durante i Giochi sarà ROC), oggi le vicecampionesse del mondo di Davide Mazzanti hanno disputato la prima delle due amichevoli in programma qui in Giappone. Sylla e compagne, sotto gli occhi del Segretario Generale del CONI e capo delegazione dell’Italia alle Olimpiadi Carlo Mornati e del sindaco di Itabashi, hanno battuto con il punteggio di 3-1 (25-21, 23-25, 25-17, 25-22) il Brasile di Zé Roberto. La partita amichevole si è disputata nell’Itabashi Azusawa Gymnasium, l’impianto dove entrambe le nazionali stanno ultimando la loro preparazione in vista dei Giochi. Il CT Mazzanti ha tenuto a riposo il capitano Miriam Sylla ancora alle prese con i postumi del trauma distorsivo alla caviglia sinistra accusato in Serbia, schierando così Malinov in palleggio, Egonu sulla sua diagonale, Bosetti e Pietrini le schiacciatrici, Danesi e Fahr le centrali con De Gennaro libero. Nel corso della gara Mazzanti ha poi concesso campo a tutte le sue ragazze ad esclusione, come detto, del capitano. Nel complesso le azzurre hanno disputato una buona gara anche se a pochi giorni dall’inizio della manifestazione normale che le due squadre non abbiano poi forzato troppo la mano. Top scorer della gara Paola Egonu con 13 punti. ITALIA-BRASILE 3-1 (25-21, 23-25, 25-17, 25-22) ITALIA: Malinov 4, Egonu 13, Bosetti 9, Pietrini 11, Danesi 8, Fahr 6, De Gennaro (L). Sorokaite 2, Folie 9, Orro 1, Chirichella 11. Ne: Sylla. All: MazzantiBRASILE: Natalia 10, Ana Correa 1, Ratzke, Rosamaria 10, Gattaz 3, Fernanda 8, Camila Brait (L). Correa 1, Carneiro 1, Gabi, Tandara 6, Ana Carolina 7. All: Zé Roberto.Durata set: 27’, 25’, 21’, 25’Italia: a 9 bs 20 mv 15 et 37   Brasile: a 5 bs 11 mv 9 et 34 Prossima amichevole 22 luglio – Corea del Sud (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurrine Campionesse Mondiali U20. Bellano: “Gruppo fantastico”. Guiducci: “Un sogno diventato realtà”

    Di Redazione Trionfo azzurro a Rotterdam, la nazionale under 20 femminile di Massimo Bellano ha conquistato il titolo mondiale, battendo 3-0 (25-18, 25-20, 25-23) in finale la Serbia. Le azzurrine, a distanza di 10 anni dal successo di Lima con Marco Mencarelli, sono tornate a conquistare il titolo più ambito a livello juniores. La vittoria delle ragazze di Massimo Bellano è stata la degna conclusione di un cammino fantastico: 8 vittorie in altrettanti incontri, piegando di forza tutte le avversarie affrontate. Lo stesso destino è toccato ieri alla Serbia, già superata nettamente nella fase a gironi con un secco 3-0. Per Massimo Bellano quella di ieri rappresenta l’ennesima medaglia della sua esperienza azzurra, tra Europei e Mondiali il tecnico italiano non è mai sceso dal podio: 2018 Oro Europeo juniores, 2019 Argento Mondiale juniores, 2021 Oro Mondiale juniores, mentre nel 2020 l’Italia non ha preso parte all’Europeo a causa della pandemia. A distanza di due anni la formazione tricolore, che nel 2019 ottenne l’Argento in Messico, si è confermata al vertice mondiale, mettendo a frutto il lavoro del Club Italia e delle squadre di appartenenza delle ragazze: Volleyrò Casal de pazzi, Imoco Volley Conegliano e Uyba Volley Busto Arsizio. Il presidente Giuseppe Manfredi: “Abbiamo vissuto delle giornate bellissime grazie alle nostre giovanili azzurre. Voglio fare i complimenti a tutti per i risultati raggiunti: a Massimo Bellano e alle ragazze Under 20 per questo secondo storico titolo Mondiale, a Pasquale D’Aniello e alle azzurrine per una splendida medaglia d’Argento nell’Europeo U16, così come siamo orgogliosi del quarto posto dei ragazzi di Monica Cresta nell’Europeo U17 maschile, arrivato nonostante diverse difficoltà.Quando si ottengono tutti questi risultati non può trattarsi di fortuna, ma è la testimonianza che i programmi tecnici portati avanti dalla federazione continuano a dare i frutti sperati. Tutto questo, ovviamente, non sarebbe possibile senza l’ottimo lavoro fatto dalle nostre società che investono nei settori giovanili. Noi siamo l’Italia e vogliamo essere sempre al vertice di ogni competizione internazionale, è il giusto riconoscimento per il nostro grande movimento”. Il tecnico Massimo Bellano: “Questo Mondiale è stato un crescendo continuo, avevamo già dimostrato di essere una squadra di livello e compatta, forse la più forte del lotto. Un conto, però, è dare la sensazione, poi bisogna dimostrarlo sul campo e in una sfida secca può succedere sempre di tutto. Contro un’avversaria come la Serbia bisogna sempre stare attenti, basta poco per far girare la gara e complicarsi la vita. Se devo essere onesto mi aspettavo di vincere, però non pensavo di farlo in maniera così netta. Questo è un gruppo fantastico che ha affrontato insieme un percorso di crescita importante. A livello giovanile reputo sia fondamentale che le ragazze abbiamo potuto disputare un campionato di alto livello come l’A2: in termini di esperienza è un gran vantaggio, soprattutto quando poi devi disputare le competizioni internazionali giovanili.Voglio anche aggiungere che ho dovuto lasciare a casa diverse ragazze di ottime prospettive e questo la dice lunga sulla qualità del nostro settore giovanile. Il percorso di qualificazione, però, non deve fermarsi qui. Dobbiamo continuare a lavorare e far sì che alcune di queste giocatrici arrivino in nazionale seniores”.   Gaia Guiducci, capitano dell’Italia: “Non ho parole per descrivere l’emozione! Diventare campionesse del mondo, è qualcosa che sognavamo da così tanto tempo! Durante tutta la competizione, siamo stati in grado di mantenere viva la nostra speranza. Da quando abbiamo iniziato la preparazione per questo campionato, sapevamo di poter raggiungere il nostro obiettivo. È un sogno divenuto realtà! Questo gruppo di giocatrici merita questo titolo. Due anni fa, abbiamo perso 2-3 in finale, quindi siamo così felici di aver vinto ora! Per quanto riguarda la partita contro la Serbia, sapevamo che avremmo dovuto comandare il gioco e rimanere concentrate, senza sottovalutare l’avversario! Durante il torneo mia madre (Laura Bruschini campionessa azzurra del beach, tre titoli europei vinti) mi ha detto io ho lottato una vita per cercare di vincere un Mondiale e tu magari così giovane a una delle prime occasioni…. Un grande grazie va ovviamente alla mia famiglia perché mi sostiene ogni giorno”. Giorgia Frosini (opposto): “Questa è l’emozione più forte che abbia mai provato! Meritiamo davvero di essere in cima al mondo. Siamo state bravissime, vincendo contro tutte queste squadre così forti. Sono entusiasta di aver fatto parte di questa fantastica squadra. Mi dispiace che questo sia il nostro ultimo anno insieme, la speranza è di vincere al livello successivo!” I premi individualiMiglior Palleggiatrice: Gaia GuiducciMiglior Opposto: Vita Akimova (RUS)Miglior Schiacciatrice: Loveth OmoruyiMiglior Schiacciatrice: Jolien Knollema (NED)Miglior Centrale: Emma GrazianiMiglior Centrale: Hena Kurtagic (SRB)Miglior Libero: Martina ArminiMost Valuable Player (MVP): Gaia Guiducci (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, Malagò insiste: “Vorrei l’oro dalla pallavolo”

    Di Redazione Lo aveva detto pochi giorni fa alla presentazione della programmazione olimpica di Discovery+ e lo ribadisce oggi nell’intervista di Daniele Dallera sul Corriere della Sera: per Giovanni Malagò, la pallavolo (femminile, anche se non lo specifica) è il primo pensiero quando si parla di medaglie a Tokyo 2020. “Vorrei tanto una medaglia d’oro dal volley” ribadisce il presidente del CONI, che più in generale commenta: “Abbiamo la squadra più numerosa e forte di sempre. Può accadere di tutto, mi aspetto che si vada meglio di Rio 2016 (28 medaglie). Questo è il mio auspicio“. Le Olimpiadi di Malagò saranno particolarmente emozionanti: “Le vivo come se fossi un atleta, con la stessa carica di chi ha lavorato anni e adesso ha di fronte la competizione. È un’Olimpiade diversa, questo è poco ma sicuro. Ma è l’Olimpiade più importante della storia, perché il fatto che si disputi, che si faccia, ha salvato il principio, il valore, l’evento, ha salvato l’Olimpiade“. LEGGI TUTTO

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    Le nazionali sono a Tokyo. Due amichevoli per le ragazze di Mazzanti

    Di Redazione La delegazione Fipav composta dalla nazionale femminile, quella maschile e dalle tre coppie di Beach Volley, è arrivata sabato 17 luglio a Tokyo in vista delle Olimpiadi 2020, e in serata ha preso possesso dei suoi alloggi presso il Villaggio Olimpico. In attesa dell’inizio delle gare, oggi le formazioni tricolori cominceranno i loro allenamenti.  Per le due nazionali di pallavolo, in attesa del’inizio del torneo olimpico, sono in programma alcune gare amichevoli: la squadra di Davide Mazzanti giocherà domani, lunedì 19 luglio, contro il Brasile e giovedì 22 luglio contro la Corea del Sud di Stefano Lavarini. La formazione maschile di Gianlorenzo Blengini, invece, mercoledì 21 luglio affronterà la Tunisia, già incontrata nella fase di preparazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EuroVolleyU16F: sconfitta la Turchia al tie break. Italia in finale per l’oro

    Di Redazione In Ungheria la nazionale femminile under 16 ha ottenuto l’accesso alla finale del Campionato Europeo di categoria, grazie al 3-2 (25-21, 20-25, 19-25, 25-19, 15-6). Domani nel match che vale la medaglia d’Oro la squadra di D’Aniello se la vedrà contro la Russia (ore 18), vincitrice nell’altra semifinale 3-0 (25-16, 25-13, 25-16) sulla Bulgaria. Le azzurrine si sono guadagnate la terza finale consecutiva in altrettante edizioni, sulla panchina italiana sempre Pasquale D’Aniello, al termine di una sfida combattutissima contro la Turchia. Nel primo set Esposito e compagne si sono espresse su buoni livelli, staccando le avversarie con un deciso cambio di marcia nel finale (25-21). Nella seconda frazione è stata la Turchia a comandare, sfruttando i troppi errori della formazione tricolore (20-25). Nel terzo parziale le turche hanno tenuto ancora in mano il pallino del gioco, mettendo in difficoltà l’Italia con un’ottima serie di battute (19-25). La reazione azzurra è arrivata nel quarto set, le ragazze di D’Aniello sono state sempre avanti e non hanno lasciato opportunità alle avversarie, costrette a rinunciare per infortunio al libero titolare (25-19). La nazionale tricolore non ha mollato la presa nemmeno al tie-break e con grande autorità ha conquistato l’accesso in finale (15-6).La finale per l’Oro tra Italia e Russia sarà trasmessa in diretta streaming QUI Il tabellino ITALIA-TURCHIA 3-2 (25-21, 20-25, 19-25, 25-19, 15-6) Italia: Coba 4, Esposito 19, Monaco 9, Vighetto 14, Amoruso 16, Manfredini 15, Baratella (L). Del Freo 2, Mescoli. N.e: Talerico, Marchesini Capponcelli. All. D’Aniello Turchia: Devrim 2, Safronova 18, Mumcular 8, Basyolcu 17, Ylmaz 16, Kadz 1, Gergef (L). Olcay, Boztepe. N.e: Eroguz, Kademir, Kuyan. All. Bokor Arbitri: Niklova-TillmannDurata: 24’, 26’, 24’, 27’, 14’.Italia: 9 a, 11 bs, 16 mv, 34 etTurchia: 13 a, 9 bs, 10 mv, 25 et Sabato 17 luglio 2021 – SemifinaliItalia – Turchia 3-2 (25-21, 20-25, 19-25, 25-19, 15-6)Russia – Bulgaria 3-0 (25-16, 25-13, 25-16)   Domenica 18 luglio 2021Finale 3-4: Russia – OlandaFinale 1-2: ore 18 Italia – Russia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiali U20 femminili: le azzurre battono la Russia e volano in finale

    Di Redazione Una grande prova delle azzurre porta l’Italia in finale al mondiale U20 femminile a Rotterdam in Olanda. La vittoria per 3-0 (25-22, 29-27, 25-23) di oggi, arrivata in semifinale contro una grande avversaria come la Russia, segna il numero 7 nella casella delle vittorie in questo mondiale con le ragazze guidate da Massimo Bellano mai sconfitte fino ad oggi. Nella vittoria di oggi, arrivata non senza difficoltà con una Russia capace per l’intera gara di tenere la scia delle azzurre, grazie anche ai 21 punti personali di Akimova, in evidenza tra le azzurre Frosini, autrice di 19 punti, in doppia cifra insieme a Omoruyi con 14 punti, Graziani con 10 (5 muri personali) e Gardini con 12. Sarà necessario attendere l’esito dell’altra semifinale di questa sera tra le padroni di casa dell’Olanda e la Serbia per conoscere l’avversaria che domani contenderà alle azzurre l’oro mondiale nella seconda finale consecutiva dopo l’argento ottenuto in Messico nel 2019. Avvio di primo set sostanzialmente equilibrato con le russe avanti fino al 5-4, punteggio portato subito in parità dalle azzurre, parità mantenuta fino al 13-13 quando un muro di Frosini prima e un errore in attacco di Chernova portano avanti le azzurre 15-13, due punti di distacco mantenuti fino al secondo time out tecnico sul 16-14. Omoruyi firma il punto del 18-16, azzurre avanti semppre di due lunghezze. Il +3 arriva con un pallonetto vincente di Frosini, Italia avanti 20-17. Un block out prima e un muro dopo di Kostina portano le russe ad un solo punto dalle azzurre con Bellano costretto ad un time out sul 23-22. L’attacco vincente di Gardini porta l’Italia alla prima palla set sul 24-22, set chiuso sul 25-22 grazie al servizio vincente della stessa Gardini. Russia avanti nella prima parte del secondo parziale col massimo vantaggio toccato sul 6-3. Il tocco di prima intenzione di Kobzar porta la Russia avanti 8-5 al primo time out tecnico. Omoruyi a segno al ritorno in campo per il punto che vale il sesto punto azzurro, Russia avanti 8-6 con le azzurre che pareggiano i conti 8-8 grazie ad un attacco vincente e un muro di Frosini. L’Italia trova il vantaggio sul 11-10 grazie ad un primo tempo di Graziani. Azzurrine che aumentano il proprio vantaggio sulle avversarie portandosi al secondo time out tecnico avanti 16-13. L’ace di Kochurina porta la Russia ad una sola lunghezza dalle azzurre 17-16. L’Italia riprende il largo e si porta sul +3, 20-17 ma le russe non mollano e con un break di tre punti ritrovano la parità 20-20 e poi il vantaggio grazie ad una parallela vincente di Chernova 22-21. Azzurre nuovamente avanti 23-22, vincente il muro di Gardini. La prima palla set arriva per mano di Frosini, 24-23 a favore dell’Italia, annullata dalla Russia che guadagna la sua palla set sul 25-24 subito annullata dalle azzurre. Il muro di Graziani chiude il set sul 29-27 con le azzurre avanti 2-0. Avvio di terzo set equilibrato con la Russia avanti 8-5 al primo time out tecnico. L’Italia raggiunge la parità sul 8-8 grazie ad un fallo fischiato in attacco alle russe e trova il vantaggio sul 9-8 con un pallonetto vincente di Gardini con le azzurre brave a mantenere il vantaggio fino al secondo time out tecnico sul 16-14. Un errore in attacco della Russia porta sul +3 le azzurre avanti 18-15. Akimova pareggia i conti e mantiene le russe agganciate alle azzurre 20-20. L’Italia ritrova il vantaggio grazie a Gardini sul 23-22 che diventa 24-22 grazie al muro di Graziani. L’Italia conquista il pass per la finale mondiale chiudendo set e match 25-23 grazie all’attacco vincente di Gardini. Tabellino Italia – Russia 3-0 (25-22, 29-27, 25-23) Italia: Graziani 10, Guiducci 1, Omoruyi 14, Frosini 19, Gardini 12, Nwakalor 2, Armini (L), Ituma 1, Monza, Cagnin. N.e. Consoli, Nervini. All. Bellano Russia: Kochurina 7, Chernova 5, Kostina 9, Akimova 21, Suvorova 7, Kobzar 1, Perova (L), Seliytina, Gorbunova 1. N.e. Zamanskaya, Shubina, Slautina. All. Kurnosov.  Arbitri: Medvid Mykhaylo (UKR), Van Raalte Matthew (CAN)Durata: 29’, 36’, 33’Italia: 4 a, 7 bs, 9 mv, 21 et.Russia: 2 a, 8 bs, 4 mv, 20 et. Dichiarazioni Loveth Omoruyi: “Sapevamo che la squadra russa era molto forte e siamo contentissime di aver vinto. Il secondo set è stato decisivo, siamo state brave a chiudere i palloni importanti. La chiave della vittoria è stata proprio questa, giocare bene i palloni decisivi dopo il ventesimo punto. Ora pensiamo a domani, siamo pronte e daremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”. Sabato 17 luglio 2021 – Semifinali 1/4Italia – Russia 3-0 (25-22, 29-27, 25-23)Olanda-Serbia ore 17.30 Domenica 18 luglio 2021Finale 3/4Finale 1/2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folie verso Tokyo: “Ho vinto tutto con l’Imoco, ora le Olimpiadi”

    Di Redazione A Tokyo per conquistare l’oro a cinque cerchi, non ci si accontenta. E’ con questo spirito che le Nazionali sono partite ieri alla volta del Sol Levante, dove dal 23 luglio disputeranno le Olimpiadi. Nel roster della Nazionale italiana femminile, allenata da un determinato coach Mazzanti, appare anche Raphaela Folie, centrale di Missiano alla sua prima Olimpiade. L’intervista all’Alto Adige. “Personalmente sono reduce da una stagione perfetta, vittoria dello scudetto, della Coppa Italia, della Supercoppa e della Champions: coronarla con una medaglia olimpica sarebbe un sogno bellissimo. Non ci sarà il pubblico, un peccato ma non si può fare altrimenti. Siamo abituate perché nell’ultima stagione i palazzetti erano vuoti, decisamente triste ma almeno abbiamo giocato”. A livello societario lei è una “campionessa a 360 gradi”? “Essere “campione di tutto” è bello ma dopo un po’ la sensazione svanisce, io sono un’agonista, un animale da campo e attendo nuove sfide. Riparto guardando all’obiettivo successivo, vincere non stanca mai”. È la sua prima Olimpiade, quando ha iniziato a realizzare che si sarebbe realizzato il sogno? “Diciamo con le convocazioni ufficiali ma sono due anni che gioco in questo gruppo. Ero rimasta sorpresa nel 2019 quando ero stata chiamata per disputare le qualificazioni olimpiche a Catania dopo un anno di inattività a seguito della rottura del crociato e collaterale del ginocchio sinistro. Ho giocato tutte e tre le partite compresa l’ultima decisiva contro l’Olanda vinta per 3 a 0: un grande successo perché l’Italia non si era mai qualificata al primo turno”. A Tokyo girone di qualificazione difficile ma non impossibile, concorda? “Si, è vero anche se ci attende un bell’esordio contro la Russia che vanta giocatrici molto fisiche, molto alte, con un muro importante e che amano giocare con la palla alta. Cina e Stati Uniti sono sicuramente le favorite del gruppo mentre dal Turchia potrebbe diventare ostica anche perché da dieci anni è allenata da un tecnico italiano, Giovanni Guidetti. Contro l’Argentina dovrebbe essere facile ma mai sottovalutare nessuno”. LEGGI TUTTO