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    Italia, un’estate indimenticabile! Tutti i successi delle Nazionali Seniores, Under e Sordi

    Di Redazione I mesi di settembre e ottobre 2021 sono destinati ad entrare nella storia del volley italiano. Una serie di successi fantastici, tra i quali spiccano ovviamente le due medaglie d’Oro delle nazionali seniores ai Campionati Europei 2021: il 4 settembre scorso il primo posto femminile e il 19 settembre l’oro maschile, ma dietro c’è tanto altro. Non è un segreto che a livello giovanile l’obiettivo della Federazione Italiana Pallavolo sia quello di confermarsi ai vertici internazionali in ogni categoria: un traguardo ampiamente raggiunto, come dimostrano i risultati di questa memorabile stagione. L’unico trofeo giovanile ancora mancante, nella storia della pallavolo italiana, è arrivato ieri sera: gli azzurrini di Angiolino Frigoni hanno ottenuto il tanto inseguito titolo Mondiale U21 (Juniores). Per ben quattro volte l’Italia si era dovuta accontentare della medaglia d’Argento, l’ultima delle quali nella scorsa edizione 2019. A luglio non erano state da meno le azzurrine under 20 (juniores) di Massimo Bellano, capaci a Rotterdam di riconquistare la vetta mondiale, a distanza di 10 anni dal primo titolo iridato (2011 a Lima). Come per la formazione maschile, anche l’Italia U20 nel 2019 aveva sfiorato la vittoria, conquistando la medaglia d’Argento. Il doppio successo nella competizione e nella categoria più prestigiosa del volley giovanile, permette al movimento azzurro di raggiungere Russia e Brasile: uniche nazionali, in passato, a centrare la doppietta Mondiale nella stessa edizione. A livello prejuniores è recente la medaglia d’Argento, ottenuta dalle azzurrine U18 di Marco Mencarelli nel Campionato Mondiale, svoltosi in Messico. Nel giro di un anno la formazione tricolore ha compiuto grandi passi in avanti, disputando un torneo da assoluta protagonista, nel corso del quale sono emerse sia il gioco di squadra, sia le doti delle singole atlete. Non è riuscita a salire sul podio, invece, l’under 19 maschile (prejuniores) di Vincenzo Fanizza che si è classificata al sesto posto nel Mondiale in Iran. La formazione azzurra, penalizzata nel corso dell’estate da diverse assenze, ha mostrato comunque tutte le proprie qualità e dopo un torneo praticamente perfetto, a risultare decisiva è stata la sconfitta contro la Bulgaria: 2-3 al termine di una lunghissima battaglia. Si sono fatte rispettare anche le azzurrine under 16, medaglia d’Argento ai Campionati Europei di categoria. Nella rassegna continentale, svoltasi in Ungheria, le ragazze di Pasquale D’Aniello hanno ceduto solo in finale alla Russia. Per l’Italia si tratta della terza medaglia in altrettante edizioni dell’Europeo U16 femminile. Hanno sfiorato il podio gli azzurrini under 17 di Monica Cresta, quarti ai Campionati Europei di Tirana. Alla nazionale tricolore, protagonista di un ottimo torneo, è mancata soprattutto la fortuna: nelle sfide decisive, infatti, l’Italia ha dovuto fare i conti con assenze pesanti, che hanno influito sulle prestazioni della squadra.  Infine, nonostante non siano parte dell’universo Fipav, non si possono non menzionare i successi delle Nazionali Sordi: l‘Italia maschile ha chiuso i Campionati Mondiali al terzo posto, riportando una medaglia, in questo caso quella di bronzo, nel Belpaese dopo 16 anni. Secondo gradino del podio, invece, per la Nazionale Sorde femminile dopo una combattutissima finale disputata contro la Turchia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egonu: “Non sono Wonder Woman”. La batosta olimpica che aiuta a crescere

    Di Redazione In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Paola Egonu, reduce da un’estate in nazionale piena non solo di impegni, ma anche di emozioni contrastanti racconta a Gaia Piccardi come ha saputo trasformare le sue debolezze in energia positiva, dalla delusione per le olimpiadi alla gioia dell’oro europeo. “I primi giorni di critiche dopo la batosta sono stati duri: ho pensato che fosse impossibile resettare la testa in tempo per l’Europeo” racconta la giocatrice azzurra, anche se poi, analizzando a mente fredda quanto accaduto, dice di essere giunta alla conclusione che l’uscita dai Giochi ai quarti di finale non sia stato solo qualcosa di negativo, ma anche utile per crescere, capire come rialzarsi e andare a conquistare l’europeo. Appena rientrata dalla spedizione olimpica Paola confessa di essersi rifugiata a Manchester, dalla sua famiglia: “Mi sono chiusa per una settimana nella mia stanza, staccando da tutto. Non ho risposto né a messaggi né a telefonate. Ho visto le mie serie tv, ho seguito la fiale maschile tra Francia e Russia (quella femminile l’ho rimbalzata, non ne volevo sapere niente), ho mangiato tonnellate di platano fritto, il mio comfort food, ho parlato con i miei e con mia sorella Angela, che mi conosce come le sue tasche e già a Tokyo mi aveva bombardato di messaggi: stai piangendo, vero? Sono tornata piccola e mi sono fatta coccolare da mamma. Le sue parole sono state un balsamo: non sentirti una schifezza Paola, sono comunque orgogliosa di te. E io lì, stecchita sul divano, intorpidita. Però mi è servito“. Alla fine però Paola ha capito quale lezione trarre dalla sconfitta: “Oh sì che l’ho capita. Ho capito che non dipende tutto da me, che non posso fare tutto io. Quello che so fare meglio nel volley è attaccare: il compito che do a me stessa, cioè, è risolvere le situazioni. Ma non può sempre funzionare: sono l’ingranaggio di una squadra, non sono Wonder Woman. Ecco perché sono convinta che Tokyo sia stata una batosta utile per crescere“. Poi uno sguardo al futuro prossimo, che la vedrà impegnata anche lontano dai campi: “Apprezzo ancora la pallavolo: è la mia vita, lo sarà a lungo. Se mi sento solo pallavolista e va male, però, lo vivo come un fallimento. Invece io sono molto di più di una giocatrice di volley: ho altri hobby e passioni, ho amore da dare, farò altri piercing (ne ho tre) e tatuaggi (13), condurrò una puntata delle “Iene” in tv, per i miei 23 anni regalerò a Noir un altro cagnolino, sarà bianco e lo chiamerò Ice. Sono il volley ma non solo. Ogni tanto lo devo ricordare a me stessa“. (fonte: Corriere della Sera) LEGGI TUTTO

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    Federvolley, attivi due corsi con i ct Mazzanti e De Giorgi

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo rende noto che sono attivi da oggi, mercoledì 29 settembre, due corsi di aggiornamento nazionale con i due Commissari Tecnici delle Nazionali Maggiori Mazzanti e De Giorgi .  – Lunedì 11 Ottobre 2021 ore 19.00-21.00 – Davide Mazzanti – “La stagione 2021 della Nazionale Seniores Femminile: la programmazione e le sue variazioni in corso d’opera” – Scadenza iscrizioni 6 Ottobre 2021 ore 24.00 – Giovedì  14 Ottobre 2021 ore 19.00-21.00 – Ferdinando De Giorgi – “La programmazione annuale: punti comuni e differenze tra una squadra nazionale ed un club” – Scadenza iscrizioni 11 Ottobre 2021 ore 24.00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un milione di spettatori su Rai 1 per la cerimonia del Quirinale

    Di Redazione La cerimonia di celebrazione delle nazionali italiane, ricevute ieri al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stata seguita da oltre 1 milione di telespettatori in televisione. La diretta su Rai 1 è stata vista per l’esattezza da 1 milione e 93 mila telespettatori, pari a uno share del 13%. Un dato che si aggiunge a quelli raccolti dalle dirette nel corso dei Campionati Europei e testimonia ancora una volta il grande interesse suscitato dalle formazioni azzurre. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurre al Quirinale, Fabris: “Più capienza nei palazzetti per queste campionesse”

    Di Redazione Cerimonie di assoluto prestigio per le Nazionali azzurre di pallavolo, femminile e maschile, entrambe trionfatrici ai recenti Campionati Europei. Le due rappresentative azzurre sono state ricevute oggi, lunedì 27 settembre, al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e successivamente a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e celebrate per i due straordinari successi continentali. Ad accompagnare le ragazze d’oro (assenti per infortunio la capitana Miriam Sylla e Alessia Orro), oltre al Presidente del CONI Giovanni Malagò e al Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi, anche Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, a pochi giorni dall’inizio degli attesissimi Campionati di Serie A in cui le stesse campionesse azzurre si esibiranno nei rispettivi Club di appartenenza e che segneranno finalmente il ritorno del pubblico nei palazzetti. “Le celebrazioni istituzionali del movimento pallavolistico di vertice sono diventate una piacevolissima consuetudine, segno dell’eccellenza sportiva che esso rappresenta, in Italia e all’estero – afferma il Presidente Fabris -. Non vediamo l’ora di ammirare queste meravigliose atlete, insieme a tante altre campionesse italiane e straniere, nei Campionati di Serie A. E finalmente potranno ammirarle anche le famiglie, i tifosi e gli appassionati che amano la nostra disciplina e che per troppo tempo non hanno potuto accedere ai palazzetti”.“L’incontro del Quirinale – aggiunge il Presidente di Lega – ha rappresentato anche l’occasione per ribadire alle autorità presenti, in particolare al Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, che il 35% è una percentuale di riempimento dei palazzetti assolutamente inaccettabile a fronte di quanto osserviamo tutti i giorni negli stadi di calcio italiani. La pallavolo è storicamente abituata a gestire l’afflusso del pubblico in maniera controllata e ordinata, per questo auspichiamo – e in questo senso il Sottosegretario ci ha rassicurato – un aumento della capienza consentita al 50%, nel momento in cui, peraltro, si procede verso aperture più ampie non solo nel calcio ma anche in luoghi al chiuso come i teatri”. “Ribadiremo con forza lo stesso concetto – conclude Fabris – venerdì 1° ottobre, nella suggestiva cornice del Museo Enzo Ferrari di Modena, in occasione della Presentazione dei Campionati di Serie A Femminile, che lo stesso Presidente della Repubblica ha dichiarato di seguire con ammirazione e interesse, sollecitando addirittura una maggiore visibilità televisiva. Attenzione che ci riempie di orgoglio ulteriore e per cui ringraziamo il nostro Presidente”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali campioni d’Europa saranno ricevute al Quirinale

    Di Redazione Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrerà le due nazionali italiane, maschile e femminile, vincitrici della medaglia d’oro ai rispettivi Campionati Europei. L’udienza è stata fissata per lunedì 27 settembre, al Palazzo del Quirinale, con inizio alle 12. La squadra azzurra sarà accompagnata dal presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dal presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi. Saranno presenti le atlete e gli atleti delle due squadre con i Commissari Tecnici e gli staff. Successivamente le due squadre saranno ricevute a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federvolley: “Two is megl che One”. E Stefano Accorsi… approva

    Di Redazione Simpatico scambio di commenti su Facebook tra la Federazione Italiana Pallavolo e l’attore Stefano Accorsi. Tutto nasce da un post, con la foto delle due coppe vinte agli ultimi europei dalla nazionale femminile prima e da quella maschile poi. Ad accompagnare lo scatto una frase che trova tutti pienamente d’accordo, e come potrebbe essere altrimenti: “È proprio vero Two is megl che One!!!”. Tanti i commenti compiaciuti dei tifosi, tra i quali spicca quello di Accorsi, che questo “slogan” lo conosce molto bene. In molti ricorderanno infatti che questa frase divenne celebre nel lontano 1995 per una campagna pubblicitaria di una nota azienda di gelati che vedeva protagonista proprio l’attore bolognese, all’epoca poco più che ventenne. Ma torniamo al botta e risposta. “Ahahahah! Vale per tutto” il commento postato da Accorsi, che da solo ha raccolto più di mille like. “Se lo dice Stefano Accorsi allora è certo!!!” risponde la Federazione, che poi ne approfitta anche per lanciargli un invito: “Vieni a trovarci quando vuoi”. Sarà l’inizio di una nuova collaborazione? (fonte: Facebook Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: dal podio europeo ai banchi di Amici di Maria De Filippi

    Di Redazione È stata una domenica tra i banchi di scuola l’ultima trascorsa da Paola Egonu. Insieme a tanti altri campioni dello sport di ieri e di oggi, tra cui Roberto Baggio, Flavia Pennetta, Filippo Magnini e Martin Castrogiovanni; oltre a personaggi dello spettacolo del calibro di Linus, Gerry Scotti e Nino Frassica (solo per citarne alcuni), la medaglia d’oro ed MVP degli ultimi Europei femminili ha fatto parte per un giorno della classe di “Amici“, il talent show di Canale 5 giunto alla sua ventunesima edizione.Per la prima puntata di questo nuovo “anno scolastico”, la padrona di casa Maria De Filippi ha scelto di puntare sullo sport per mandare un messaggio legato alla realizzazione dei sogni, ovvero dimostrare che nulla è impossibile. E così, chiamati uno alla volta, i campioni e i personaggi del mondo dello spettacolo hanno raccontato i loro sogni di bambini o il modo in cui hanno superato le loro difficoltà per raggiungere una vittoria, un traguardo o la celebrità. Per motivi di palinsesto, la puntata d’apertura di Amici 2021 non si è conclusa domenica, ma ha avuto una coda anche nell’appuntamento del lunedì, ed è qui che Egonu ha raggiunto il centro del palco con tutta la sua imponenza fisica, che ha generato non poco imbarazzo in studio. E in effetti vederla di fianco alla conduttrice, che pur non è di bassa statura, ha fatto un certo effetto. Sciolto il ghiaccio, l’attenzione e le emozioni si sono spostate su un filmato dedicato al “sogno” che Paola aveva da bambina: quello di giocare a pallavolo come “Mila e Shiro”, i personaggi del celebre manga giapponese. foto CEV Scorrono le foto simbolo di una carriera relativamente breve, vista l’età, eppure già costellata di tanti successi: dall’esordio da professionista a 15 anni a oggi, che di anni ne ancora 22 ed è già considerata la più forte al mondo nel suo ruolo. La clip si chiude poi con una sua citazione: “Nel mio futuro vorrei sempre ricordarmi da dove sono partita e quali sono le mie battaglie“. Paola Egonu sorride, ma non è imbarazzo, bensì fierezza mista a consapevolezza. Dopo le sfide di ballo (a contendersi il “suo” banco ci sono infatti tre aspiranti ballerini), arriva il momento dei saluti per la pantera dell’Imoco: “Non dimenticate mai la ragione per cui siete su quei banchi e continuate ad inseguire i vostri sogni, sempre” sono le parole che Egonu rivolge ai ragazzi prima di salutarli e lasciare lo studio tra gli applausi. Un altro messaggio, poi, lo posta direttamente sui suoi canali social, ma questa volta racchiude tutte le emozioni legate a questa sua partecipazione televisiva: “La prima volta da Maria non si scorda mai” scrive. Tantissimi i commenti, tutti positivi, come quello di Giulia Pisani, ex giocatrice ed oggi commentatrice per la Rai (“No vabbè!!! Invidia pura Paoletta!!! Sei grande“) o dei tanti fan felici di vedere che la pallavolo, e i pallavolisti, stanno conquistando sempre più spazio in tv. D’altronde si sa, le vittorie sono un volano importante per tutto il movimento, soprattutto ora che la pandemia ha messo in seria difficoltà molte società grandi e piccole, ma allo stesso tempo c’è un enorme bisogno di campioni da prendere a modello. Campioni e campionesse come Paola Egonu. LEGGI TUTTO