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    Venerdì a Bologna la presentazione del libro “Il Miracolo di Berlino”

    Di Redazione Tra il Volley Mercato e le VNL Finals c’è spazio anche per una prestigiosa presentazione: venerdì 22 luglio all’Hotel Regency Savoia di Bologna (via del Pilastro) sarà svelato per la prima volta “Il Miracolo di Berlino“, il nuovo libro di Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo, giornalisti che hanno strettamente legato la loro carriera alla pallavolo. L’orario della presentazione sarà comunicato in seguito. Come suggerisce il titolo, il libro racconta e celebra, a vent’anni dagli eventi, i Campionati Mondiali femminili 2002, in cui l’Italia conquistò nella capitale tedesca il primo e, finora, unico oro iridato della sua storia. Le azzurre del CT Marco Bonitta scrissero così una pagina nuova nella storia della pallavolo femminile, al termine di una stagione lunga e non priva di polemiche, come quelle per l’esclusione dalla nazionale di Maurizia Cacciatori, a lungo giocatrice simbolo del movimento. Il volume ripercorre la favola delle eroine di quel fantastico torneo, da Eleonora Lo Bianco a Francesca Piccinini passando per Elisa Togut, MVP e implacabile protagonista della finale: un miracolo sportivo che partiva però da lontano, frutto di un lungo lavoro che aveva coinvolto anche tecnici come Julio Velasco, Angiolino Frigoni, Giuseppe Bosetti. Un racconto imperdibile, con una dedica speciale per ricordare Sara Anzanello, la campionessa che ci ha lasciati troppo presto. Per dirla con le parole di Manu Leggeri, dalla citazione di controcopertina: “Quella sera a Berlino avevamo un appuntamento con la storia del nostro sport. E a forza di pensare palla su palla riuscimmo a coronare il sogno di tutti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A settembre il DHL Test Match Tournament con Italia, Serbia, Turchia e Polonia

    Di Redazione Road to World Championship. Dal 12 al 15 settembre 2022, Napoli e il PalaVesuvio saranno il centro del mondo. Il meglio della pallavolo femminile, europea e mondiale, sarà in Campania per preparare i Mondiali di Olanda e Polonia. In prima fila, l’Italia di Davide Mazzanti, reduce dalla prima storica vittoria in VNL e campione d’Europa in carica. Ci saranno le principali antagoniste delle azzurre in questi anni, ovvero la Serbia allenata da Daniele Santarelli, Campione del Mondo in carica (proprio ai danni delle azzurre) e finalista degli Europei del 2021. Ci saranno inoltre la Turchia di Giovanni Guidetti e la Polonia di Stefano Lavarini.  Il DHL Test Match Tournament di Napoli sarà un antipasto raffinato della competizione mondiale che si terrà in Olanda e Polonia dal 23 settembre al 15 ottobre 2022. L’Italia di Davide Mazzanti raggiungerà il capoluogo campano sabato 10 settembre per iniziare la preparazione. Da lunedì 12 poi, prenderà il via il DHL Test Match Tournament con 6 gare complessive. Di seguito il calendario del torneo amichevole:12 SETTEMBREITALIA – TURCHIA ORE 17:00POLONIA -SERBIA ORE 20:00 13 SETTEMBRESERBIA – TURCHIA ORE 17:00ITALIA – POLONIA ORE 20:00 15 SETTEMBREPOLONIA – TURCHIA ORE 17:00ITALIA – SERBIA ORE 20:00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Io numero uno? Al massimo l’Italia… ma non lo siamo ancora”

    Di Redazione Le giornate trionfali nella sua carriera non si contano più, così come i trofei di squadra e individuali portati a casa. Ma la medaglia d’oro della VNL femminile vinta ad Ankara ha senza dubbio qualcosa di particolare anche per Paola Egonu, sia perché è la prima in assoluto nella storia della nostra nazionale, sia perché la stella azzurra (ovviamente MVP del torneo) ne ha approfittato anche per battere un ennesimo record, sia pure ufficioso: quello di velocità del pallone, con una schiacciata a 112 km orari. Un primato a cui l’opposta azzurra, nell’intervista a Mattia Chiusano per La Repubblica, non sembra dare troppo peso: “Non me ne sono resa conto fino a quando ho visto il post su Instagram. Non è una cosa a cui penso durante la partita. Mi sono detta: ‘Ok, sono felice’, però mi piace molto di più il risultato che abbiamo ottenuto come squadra“. Ed è la stessa linea che Egonu segue quando le si ricorda il suo ruolo, ormai apparentemente incontrastato, di giocatrice numero uno al mondo: “Questo è uno sport di squadra, quindi è l’Italia la numero uno, se proprio vogliamo dirlo. Però non penso che lo sia, abbiamo ancora tanto su cui lavorare, siamo una squadra giovane“. Sulla crescita della squadra dopo Tokyo 2020 l’opposta aggiunge: “Io non credo che sia cambiato nulla dall’Olimpiade a oggi. Credo che ci siano tante cose da migliorare. Siamo state brave a mettere in difficoltà le avversarie, e ne sono fiera, però sentirsi più forti serve a poco: serve il risultato, essere presenti in partita e saper reagire quando serve“. Quello che è cambiato è sicuramente la popolarità delle azzurre, a cominciare dalla stessa Egonu, che però assicura: “Non mi pesa e non mi è mai pesato, anzi sono grata di essere un punto di riferimento per giovani, per bambini e bambine“. Un sentimento senza dubbio condiviso da tutta la pallavolo azzurra. LEGGI TUTTO

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    L’Italia tiene incollati anche davanti alla tv: è boom di ascolti su Sky Sport

    Di Redazione Sono trascorse poco meno di 24h dal primo storico successo in VNL della nazionale femminile. Un trionfo che ha generato entusiasmo da parte di tutti gli appassionati di volley italiani e grande attenzione mediatica per il gruppo diretto dal CT Davide Mazzanti. Un trend testimoniato dagli ottimi ascolti TV fatti registrare dalle dirette di Sky Sport con la finalissima Italia – Brasile seguita da 300mila telespettatori medi diventati 430mila in occasione del match point e con un picco di 693mila contatti unici e il 3,2% di share. Un ottimo risultato che ha accompagnato l’impresa sportiva in campo delle azzurre ulteriormente arricchita da un nuovo record: Paola Egonu, miglior opposto ed MVP delle Finals, nel corso del primo set ha piazzato un colpo a 112,7 Km/h facendo segnare il nuovo record assoluto per un attacco (precedentemente detenuto dalla serba Boskovic con la velocità di 110 km/h) rendendo leggendaria una prestazione da 21 punti complessivi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo ranking mondiale: l’Italia è a 5 punti dal Brasile

    Di Redazione Grazie allo strepitoso successo nella VNL femminile, l’Italia continua a scalare le posizioni del ranking FIVB: la nazionale azzurra ora è terza, ma soprattutto ha notevolmente ridotto il distacco dal Brasile, staccato di soli 5 punti. Al primo posto resistono gli USA, mentre la Serbia – medaglia di bronzo ad Ankara – guadagna una posizione ai danni della Turchia, scivolata al sesto posto. La classifica redatta dalla Federazione internazionale viene aggiornata partita dopo partita, in base a un complesso sistema matematico che assegna un punteggio per ciascun risultato in base al “peso” dell’avversaria. Il ranking ha un valore fondamentale per stabilire la graduatoria nelle qualificazioni alle Olimpiadi e alle altre principali competizioni internazionali. IL RANKING AGGIORNATO1. USA 392 punti; 2. Brasile 372; 3. Italia 367; 4. Cina 338; 5. Serbia 325; 6. Turchia 310; 7. Giappone 287; 8. Russia 278; 9. Rep.Dominicana 267; 10. Olanda 250; 11. Germania 235; 12. Belgio 216; 13. Polonia 214; 14. Thailandia 204; 15. Bulgaria 203; 16. Canada 188. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Siamo al settimo cielo”. Orro: “C’è ancora tanto margine…”

    Di Redazione

    Felicità immensa e tanta emozione nel gruppo della nazionale femminile dopo il secondo oro nel giro di pochi mesi: la strepitosa vittoria nelle VNL Finals di Ankara si somma al successo del 2021 nei Campionati Europei. In entrambi i casi, grande protagonista del trionfo è stata Moki De Gennaro: “Abbiamo disputato una gran VNL – commenta il libero – dai quarti passando per le semifinali, e oggi in finale abbiamo giocato un’ottima pallavolo. Quasi ancora stentiamo a credere a quanto fatto, perché vincere la VNL è qualcosa di molto complesso. In un mese molto intenso ci siamo ritrovate ed ora abbiamo trionfato. Siamo state molto brave, ma devo essere sincera: stento ancora a credere al risultato raggiunto. In questo momento siamo al settimo cielo in questo momento e piene di orgoglio“.

    De Gennaro è entrata nel sestetto ideale della manifestazione, così come Alessia Orro: “Siamo state veramente brave a raggiungere questo obiettivo – commenta la palleggiatrice – però secondo me abbiamo ancora tanto margine, soprattutto in vista dei Mondiali. Sono felicissima, molto più per la vittoria della squadra che per il riconoscimento individuale. Siamo nella storia, i nostri sforzi sono stati ripagati, ma per i Mondiali vogliamo trovare ancora una maggiore alchimia e far vedere nuovamente quanto siamo forti“.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    “Stiamo provando una bellissima sensazione – ammette Elena Pietrini – non ci aspettavamo una partita simile e ora siamo davvero al settimo cielo. In campo a fine partita ci siamo scatenate per questa vittoria, perché è giusto godersi questo successo che arriva al termine di un lungo periodo di duro lavoro“.

    Infine Paola Egonu, all’ennesimo titolo di MVP della carriera: “Sono molto felice e fiera di quanto fatto, sia dal punto di vista personale che, soprattutto, da quello della squadra. Abbiamo ottenuto un grande risultato, adesso è giusto goderci un momento di meritato riposo per poi tuffarci nella preparazione dei Mondiali, che per noi saranno un’altra manifestazione molto importante. Questo successo e il premio personale voglio dedicarli a mio nonno (recentemente scomparso, n.d.r.)”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti: “Percorso di crescita costante, l’atteggiamento ha fatto la differenza”

    Di Redazione

    Due argenti, un bronzo e, da oggi, due ori: per Davide Mazzanti quella conquistata ad Ankara nella splendida finale della VNL femminile è la quinta medaglia alla guida della nazionale. Una delle più belle, ovviamente, e il CT azzurro la dedica prima di tutto ai suoi collaboratori: “Tutti insieme abbiamo fatto un gran lavoro, perché la Federazione mi ha messo a disposizione tante figure nuove che hanno consentito una connessione ancora maggiore nello staff. Ringrazio Stefano Recine, il nostro dirigente accompagnatore, Rudy Cavaliere, Beppe Vercelli e in generale a tutte quelle figure nuove che hanno facilitato e migliorato il nostro metodo di lavoro“.

    Il secondo ringraziamento va ovviamente alle giocatrici: “Hanno riposato poco – ricorda Mazzanti – e hanno recuperato in fretta grazie al lavoro del nostro staff, ma allo stesso tempo sono state brave a migliorare velocemente acquisendo condizione. So bene che sono talentuose, ma il loro atteggiamento ha fatto la differenza in questo percorso di crescita costante che ci ha portati ad un grande trionfo. Adesso riposiamo un po’ e poi torneremo in campo per preparare nel migliore dei modi i Mondiali“.

    Sulla partita il CT azzurro dice: “Stasera forse non siamo state perfette dal punto di vista tattico, non siamo state completamente libere, ma forse un po’ la stanchezza, un po’ l’emozione della finale, hanno inciso sul nostro gioco. È chiaro che la forma non poteva essere la migliore stasera. Adesso studieremo quanto fatto, consapevoli che abbiamo ancora margini di miglioramento su cui dobbiamo lavorare“.

    Un’Italia che crede sempre di più in se stessa: “Forse siamo consapevoli della nostra forza dal 2017 – ammette Mazzanti – la cosa che abbiamo cercato di cambiare è stato di evitare di essere sempre costrette a reagire. In questa competizione abbiamo imparato ad agire senza attendere una reazione, e questo è qualcosa di molto importante in ottica futura. Ci tengo però a dedicare questo successo al mio staff, perché grazie al lavoro di tutti oggi abbiamo raggiunto questo traguardo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della VNL femminile: l’Italia ha sfatato un tabù

    Di Redazio Quella appena conclusa è soltanto la quarta edizione della Volleyball Nations League femminile, torneo ideato nel 2018 dalla FIVB. Se però si considera anche il suo predecessore, il “vecchio” World Grand Prix, la storia diventa ancora più lunga, con altre 25 edizioni alle spalle. Comunque sia, la finale di Ankara ha interrotto un predominio totale degli USA, che si erano sempre aggiudicati la manifestazione dall’introduzione del nuovo format, mentre quest’anno hanno salutato la compagnia già nei quarti di finale. Più in generale, il trionfale successo dell’Italia ha posto fine a un’esclusiva che durava ormai da ben 14 anni: considerando entrambe le manifestazioni, infatti, dal 2008 a oggi a vincere erano state sempre Stati Uniti o Brasile. Per le azzurre, come ricordato più volte in questi giorni, si tratta del primo successo in assoluto: nel World Grand Prix l’Italia si era fermata per tre volte in finale (2004, 2005 e 2017), sempre contro il Brasile, mentre in VNL non era mai arrivata neppure tra le prime quattro. L’ALBO D’ORO DELLA VNL FEMMINILE2018 USA2019 USA2020 non disputata2021 USA2022 ITALIA L’ALBO D’ORO DEL WORLD GRAND PRIX1993 Cuba1994 Brasile1995 USA1996 Brasile1997 Russia1998 Brasile1999 Russia2000 Cuba2001 USA2002 Russia2003 Cina2004 Brasile2005 Brasile2006 Brasile2007 Olanda2008 Brasile2009 Brasile2010 USA2011 USA2012 USA2013 Brasile2014 Brasile2015 USA2016 Brasile2017 Brasile LEGGI TUTTO