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    MotoGP, Jarvis avverte Morbidelli: le condizioni per rimanere in Yamaha

    ROMA – Si sono chiuse in fondo alla classifica le ultime due stagioni di Franco Morbidelli in MotoGP. Dopo aver sfiorato il titolo nel 2020, terminando al secondo posto, l’italo-brasiliano si è fermato in diciassettesima e diciannovesima posizione nei due anni successivi. Un calo che non aiuta il classe 1994 per una permanenza futura in Yamaha. Di questo ha parlato anche Lin Jarvis, spiegando cosa serve a Morbidelli per guadagnarsi il rinnovo: “Ha bisognodi buoni risultati, semplicemente – ha detto il team manager di Yamaha ai microfoni di “Motorsport.com” -. Questo è un mondo molto competitivo. L’anno scorso, solo Fabio è riuscito ad avere un gran rendimento. Ma questo non è sufficiente nella MotoGP attuale.Con due soli piloti, abbiamo bisogno che siano veloci entrambi. Se Franco dimostra di poterlo essere, non ci sono motivi per pensare che non starà con noi il prossimo anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Con gomme nuove Yamaha è un disastro”

    ROMA – A Sepang, in Malesia, si sono svolti i primi test ufficiali della nuova stagione di MotoGP, con i piloti che hanno avuto il primo contatto con le nuove moto. C’era grande attesa per conoscere le prime impressioni di Fabio Quartararo, che spera in un 2023 di riscatto per Yamaha rispetto allo scorso anno, soprattutto nel confronto con la Ducati. Il francese ha confermato le prime impressioni derivate dallo shakedown della settimana precedente: “Sono contento della velocità di punta raggiunta, è una cosa che chiedevo da molto tempo. Abbiamo provato molte cose, e anche questo è positivo, perché volevamo un intero pacchetto di sviluppo da provare. Il passo con le gomme usate in generale è buono, ho girato più veloce di quanto fatto in gara nella scorsa stagione. Ma con le gomme nuove è stato un disastro – ha sottolineato Quartararo -, non sappiamo perché siamo così lontani, al momento non abbiamo spiegazioni. Il team ora ha un mese di tempo per analizzare i dati in vista dei test di Portimao. Questa lacuna è la cosa più preoccupante, soprattutto quest’anno in cui ci saranno anche le gare sprint: se non ti qualifichi bene, non puoi nemmeno lottare per la top-5”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo e il grave problema di Yamaha: “È inspiegabile”

    ROMA – I team di MotoGP hanno concluso i tre giorni di test ufficiali che si sono svolti in Malesia, sul circuito di Sepang. C’era grande attesa per conoscere le prime impressioni di Fabio Quartararo, che spera in un 2023 di riscatto per Yamaha rispetto allo scorso anno, soprattutto nel confronto con la Ducati. Il francese ha confermato le prime impressioni derivate dallo shakedown della settimana precedente: “Sono contento della velocità di punta raggiunta, è una cosa che chiedevo da molto tempo. Abbiamo provato molte cose, e anche questo è positivo, perché volevamo un intero pacchetto di sviluppo da provare. Il passo con le gomme usate in generale è buono, ho girato più veloce di quanto fatto in gara nella scorsa stagione. Ma con le gomme nuove è stato un disastro – ha sottolineato Quartararo -, non sappiamo perché siamo così lontani, al momento non abbiamo spiegazioni. Il team ora ha un mese di tempo per analizzare i dati in vista dei test di Portimao. Questa lacuna è la cosa più preoccupante, soprattutto quest’anno in cui ci saranno anche le gare sprint: se non ti qualifichi bene, non puoi nemmeno lottare per la top-5”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Morbidelli e l’anno del riscatto: “Si riparte da zero”

    ROMA – “Si dice che quando perdi, è l’occasione per imparare di più. E’ per questo motivo che ho imparato molto nel 2022. In Yamaha siamo tutti molto carichi per questo 2023. Ho lavorato per adattarmi alla nuova moto e al nuovo pacchetto, adesso voglio sfruttare quello che ho imparato nella nuova stagione”. Franco Morbidelli ha parlato così in vista della stagione 2023 di MotoGP. Il pilota italo-brasiliano, in occasione della presentazione delle nuove Yamaha, ha mostrato l’intenzione di voltare pagina dopo un campionato concluso al diciannovesimo posto, nei bassifondi della classifica.
    Tutto azzerato
    “Ora è tutto azzerato e quindi ogni cosa è possibile nella prossima stagione, è una prospettiva entusiasmante – ha aggiunto Morbidelli -. Fisicamente e mentalmente sarà un Mondiale diverso con l’introduzione della Sprint Race, sarà fantastico per i tifosi, servirà un po’ di tempo per abituarsi, ma è un cambiamento che piacerà. Spero possa essere l’anno del riscatto per me, ho più esperienza e sento che stiamo lavorando nella direzione giusta, mi è mancato non poter salire sul podio e stappare lo champagne per festeggiare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Morbidelli: “Ora è tutto azzerato, ho imparato molto nel 2022”

    ROMA – Franco Morbidelli ha parlato in vista della stagione 2023 di MotoGP. Il pilota italo-brasiliano, in occasione della presentazione delle nuove Yamaha, ha mostrato l’intenzione di voltare pagina dopo un campionato concluso al diciannovesimo posto, nei bassifondi della classifica. “Si dice che quando perdi, è l’occasione per imparare di più – ha detto -. E’ per questo motivo che ho imparato molto nel 2022. In Yamaha siamo tutti molto carichi per questo 2023. Ho lavorato per adattarmi alla nuova moto e al nuovo pacchetto, adesso voglio sfruttare quello che ho imparato nella nuova stagione”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Morbidelli
    “Ora è tutto azzerato e quindi ogni cosa è possibile nella prossima stagione, è una prospettiva entusiasmante – ha aggiunto Morbidelli -. Fisicamente e mentalmente sarà un Mondiale diverso con l’introduzione della Sprint Race, sarà fantastico per i tifosi, servirà un po’ di tempo per abituarsi, ma è un cambiamento che piacerà. Spero possa essere l’anno del riscatto per me, ho più esperienza e sento che stiamo lavorando nella direzione giusta, mi è mancato non poter salire sul podio e stappare lo champagne per festeggiare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Yamaha presenta le moto di Quartararo e Morbidelli per il 2023

    ROMA – Cominciano le presentazioni dei team per il Mondiale 2023 di MotoGP. La prima a svelare le sue moto è stata la Yamaha. La squadra ufficiale della casa giapponese, che quest’anno porta in pista solo due veicoli dopo la “perdita” di RNF a favore di Aprilia. A rappresentare Yamaha ci saranno, come lo scorso anno, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, entrambi a caccia del riscatto dopo una stagione che, per motivi differenti, non ha portato i risultati sperati. “L’obiettivo è tornare a trionfare, di conseguenza abbiamo lavorato per consegnare a Quartararo e Morbidelli una moto migliorata – ha detto il general manager Takahiro Sumi -. Il primo aspetto sul quale ci siamo concentrati è la velocità massima, con l’obiettivo finale di massimizzare l’armonia tra moto e pilota. Ci stiamo preparando per i primi test, dove mettere insieme i pezzi”.
    Il commento di Meregalli
    “Il team dovrà abituarsi come i piloti al nuovo format – ha affermato il team director, Massimo Meregalli -. Sabato, dopo la Sprint Race, dovremo analizzare subito i dati in vista della gara principale di domenica: per certo il weekend sarà più emozionante per i fans, ma anche più stressante per le squadre.Per vincere in MotoGP devi avere il giusto stato mentale.In inverno abbiamo potuto ricaricare le batterie, ed ora ci sentiamo pronti per questa nuova sfida. Vogliamoessere veloci ed evitare errori,cosa che in una stagione così lunga e densa di gare sarà fondamentale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis e il punto debole di Morbidelli: “Vi spiego la differenza con Quartararo”

    ROMA – Per Franco Morbidelli va in soffitta la sua peggior stagione in MotoGP dal suo esordio. Il pilota italo-brasiliano ha chiuso il Mondiale 2022 al diciannovesimo posto, ottenendo due soli piazzamenti in top ten. Lin Jarvis, intervistato da “Crash.net”, ha provato a spiegare i motivi che hanno portato Morbidelli a finire nei bassifondi della classifica: “Ha accettato il ruolo, si è unito al team factory, ma probabilmente era troppo presto. In realtà, in quella fase non era ancora in forma per la gara. Non è stato in grado di avere la stessa velocità, l’aggressività in frenata e velocità in curva di cui hai bisogno per la Yamaha”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Fiducia da recuperare
    “Per far funzionare bene la Yamaha devi essere aggressivo in frenata ed entrare velocemente in curva – ha aggiunto il managing director di Yamaha -. Ma ci vuole molta fiducia per farlo, questo è il punto forte di Fabio. Ha molta confidenza con la parte anteriore della moto e Frankie ha faticato a trovarla. Ha cercato diverse soluzioni e provato a modificare le impostazioni e le configurazioni, ma non ha funzionato. Deve riscoprire se stesso e dobbiamo dargli strumenti migliori per aiutarlo in questo processo. Fabio è molto intelligente nell’estrarre il massimo potenziale dal pacchetto. Frankie può farcela, ma deve ritrovare la fiducia in se stesso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Jarvis: “Ecco cos’è mancato a Morbidelli”

    ROMA – Quella appena terminata da Franco Morbidelli è stata la sua peggior stagione in carriera nella MotoGP. Il pilota italo-brasiliano ha chiuso il Mondiale 2022 al diciannovesimo posto, ottenendo due soli piazzamenti in top ten. Lin Jarvis, intervistato da “Crash.net”, ha provato a spiegare i motivi che hanno portato Morbidelli a finire nei bassifondi della classifica: “Ha accettato il ruolo, si è unito al team factory, ma probabilmente era troppo presto. In realtà, in quella fase non era ancora in forma per la gara. Non è stato in grado di avere la stessa velocità, l’aggressività in frenata e velocità in curva di cui hai bisogno per la Yamaha”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Jarvis
    “Per far funzionare bene la Yamaha devi essere aggressivo in frenata ed entrare velocemente in curva – ha aggiunto il managing director di Yamaha -. Ma ci vuole molta fiducia per farlo, questo è il punto forte di Fabio. Ha molta confidenza con la parte anteriore della moto e Frankie ha faticato a trovarla. Ha cercato diverse soluzioni e provato a modificare le impostazioni e le configurazioni, ma non ha funzionato. Deve riscoprire se stesso e dobbiamo dargli strumenti migliori per aiutarlo in questo processo. Fabio è molto intelligente nell’estrarre il massimo potenziale dal pacchetto. Frankie può farcela, ma deve ritrovare la fiducia in se stesso”. LEGGI TUTTO