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    And the winners are…: scopri le vincitrici dei nostri Oscar del Volley!

    Di Redazione
    Chi sono le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile? Qualche giorno fa, come ricorderete, abbiamo lanciato un sondaggio tra i lettori di Volley NEWS per votare, ruolo per ruolo, la migliore interprete della prima fase del campionato, scegliendo tra 4 nomination individuate dal nostro Alessandro Garotta. Il sondaggio si è chiuso alle 12 di oggi, raccogliendo in totale quasi 70mila voti e ora possiamo finalmente svelare l’identità delle vincitrici dei nostri Oscar del Volley, anticipandovi che le sorprese non mancano!

    Il sondaggio è terminatoTra queste non c’è sicuramente il riconoscimento alla miglior palleggiatrice: Joanna Wolosz, regista della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, se lo aggiudica a mani basse raccogliendo quasi il 50% delle preferenze (49,16%), per un totale di oltre 10mila voti. Alle sue spalle Alessia Orro con il 27,26%, Ofelia Malinov con il 14,37% e Jordyn Poulter con il 9,20%.

    Il sondaggio è terminatoMolto più tirata, se vogliamo a sorpresa, la sfida per la miglior opposta: a vincere è Paola Egonu, ma solo al fotofinish, con appena 5 voti di scarto sulla bomber di Novara Ebrar Karakurt! Sono 4253, infatti, le preferenze raccolte dalla bomber dell’Imoco (45,80%) contro le 4248 dell’attaccante turca (45,75%). Solo le briciole per le altre due, Camilla Mingardi della Unet E-Work Busto Arsizio ed Ekaterina Antropova della Savino Del Bene Scandicci.

    Il sondaggio è terminatoSul fronte delle centrali il verdetto è quantomeno inatteso: la numero uno per i nostri lettori è Veronika Trnkova, giocatrice ceca dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, che strappa il 50,92% delle preferenze battendo in volata Anna Danesi della Vero Volley Monza (42,46%). Anche qui le prime due classificate hanno raccolto il grosso dei voti, lasciando soltanto il 5,90% a Federica Squarcini e lo 0,71% a Yvon Belien.

    Il sondaggio è terminatoTra le migliori schiacciatrici trionfa Tatyana Kosheleva, capitano della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che ottiene la percentuale più elevata in assoluto in tutti i 5 sondaggi: il 55,24% ha scelto la giocatrice russa. Alle sue spalle c’è Elena Pietrini, banda della Savino Del Bene Scandicci, che ha raccolto il 33,93% dei voti. Sfiora il 10% Alexa Gray, mentre Anastasia Guerra della Bartoccini Fortinfissi Perugia si ferma all’1,43%.

    Il sondaggio è terminatoInfine il miglior libero: anche qui sfida tirata, ma ad aggiudicarsi il riconoscimento è ancora una giocatrice di Conegliano, Monica De Gennaro, che sfiora la maggioranza assoluta con il 49,58% (oltre 5000 voti). A contenderle il primo posto è stata Ilaria Spirito della Bosca S.Bernardo Cuneo, seconda classificata con il 38,84%, mentre ha ottenuto meno preferenze di quanto ci si potesse attendere Eleonora Fersino (7,34%). Chiude la classifica Brenda Castillo con il 4,23%.
    Risultati destinati a far discutere, come sempre in questi casi, ricordando naturalmente che è solo un gioco senza alcuna pretesa “scientifica”. Cosa ne pensate? Siete d’accordo con i verdetti o avreste scelto altre giocatrici? Commentate sui nostri profili social!
    TUTTE LE NOMINATIONMiglior palleggiatriceMiglior oppostaMiglior centraleMiglior schiacciatriceMiglior libero LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu sul trono delle bomber, in battuta continua il dominio di Hancock

    Di Redazione Terminata la regular season di Serie A1 femminile e a due giorni dall’inizio dei Play Off, possiamo già fare i primi “conti” sull’andamento della stagione, consultando le statistiche sulle migliori interpreti di ogni fondamentale. Un verdetto quasi scontato per quanto riguarda la miglior realizzatrice: Paola Egonu, pur avendo disputato una partita in meno rispetto alle rivali, domina la classifica sia dal punto di vista dei punti totali (549) sia da quello della media di punti per set, 5,97. In entrambi i casi a seguirla sono Camilla Mingardi, che cede dunque il trono dopo due stagioni (524 punti, 5,19 a set) e Sylvia Nwakalor (516, 4,96 a set). Foto LVF/Rubin Non è una novità neppure la classifica del miglior servizio che, incredibile ma vero, vede ancora una volta in vetta Micha Hancock: per la palleggiatrice dell’Igor Gorgonzola Novara si tratta addirittura del quinto anno consecutivo ai vertici di questa specialità! Stavolta, però, Hancock ha avuto le sue gatte da pelare, imponendosi solo di un’incollatura su Ekaterina Antropova, giovane opposta di Scandicci: 42 ace a 41. E la russa stravince dal punto di vista della media di ace per set, con 0,61 contro gli 0,47 della rivale. Notevoli anche le performance di Federica Squarcini (38) e della solita Egonu (37). Grazie a Hancock, Novara è nettamente in vantaggio anche nella classifica a squadre: 144 ace totali, 1,55 a set (129 per Cuneo, media di 1,34 per Monza). foto Vero Volley Monza Parlando di migliori attaccanti torna inevitabilmente d’attualità Paola Egonu: la fuoriclasse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è davanti a tutte sia come numero di vincenti sia, soprattutto, come percentuale di efficacia (51,88%). Alle sue spalle Sinead Jack-Kisal, centrale di Vallefoglia, con il 51,54%, e la compagna di squadra Kathryn Plummer con il 50,35%. Se invece si tiene conto della media ponderata, che prende in considerazione anche il numero di errori, a seguire Egonu sono Nika Daalderop e Alessia Gennari. Conegliano è ovviamente anche la squadra migliore per numero di attacchi vincenti a set: 14,39, meglio di Monza (14,34) e Novara (14,25). foto Vero Volley Monza Nella graduatoria dei muri è Anna Danesi la numero uno: la centrale della Vero Volley Monza chiude a quota 75 vincenti, riuscendo a contenere la “rimonta” finale di Jovana Stevanovic della Unet E-Work Busto Arsizio con 74. Al terzo posto Veronika Trnkova dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, con 68 “monster block”. Se si guarda alla media per set Danesi viene superata da una stratosferica Bozana Butigan, con 45 muri in soli 49 parziali disputati (0,92). A livello di squadra chi ha messo a segno più muri di tutti è la Reale Mutua Fenera Chieri (263) ma Monza, con 259, prevale come media per set, con 2,73 contro i 2,66 di Conegliano e i 2,65 di Scandicci. Foto LVF/Rubin Infine la ricezione, come sempre il fondamentale più difficile da valutare: spicca su tutte la percentuale di ricezioni perfette di Monica De Gennaro, uno stellare 61,78% (c’è una ragione se i battitori avversari la evitano!). Nessuno riesce ad avvicinarsi all’azzurra dell’Imoco: la seconda è Ilaria Spirito con il 55,36%, segue Brenda Castillo con il 54,70%. La dominicana di Scandicci è però prima per media ponderata, visto il bassissimo numero di errori. Se poi si considera il numero di ricezioni perfette, la classifica è stravolta: davanti c’è la trentina Ilenia Moro con 2,78 per set, seguita da Yana Shcherban di Casalmaggiore (2,75) e Alexa Gray di Busto Arsizio (2,71). A livello di squadra la miglior percentuale è nettamente di Conegliano: 42,4% di perfette, contro il 39,1% di Novara e il 38,6% di Perugia. LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA il miglior libero della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi si conclude con il miglior libero. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara) – Una giocatrice che quest’anno non sta sbagliando una partita è il libero della Igor. Stimolata dalla concorrenza interna con Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino offre prestazioni di alto livello in serie (47,20% di ricezione perfetta e solo 22 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni grazie alla sua reattività e a qualità tecniche fuori dal comune.
    Foto LVF/Rubin
    Monica De Gennaro (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie di Conegliano sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (57,71%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è considerata il miglior libero al mondo.
    foto Savino Del Bene Scandicci
    Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci) – Arrivata a inizio ottobre per rimpiazzare l’infortunata Enrica Merlo, la giocatrice dominicana ci ha messo davvero poco tempo per diventare un punto fermo di Scandicci (anche grazie al 48,98% di ricezione perfetta). Il pubblico ne rimane colpito perché Castillo è diversa da tutti gli altri liberi a cui siamo abituati, pur avendo quello stile tradizionale che ci fa sentire a casa. In qualche modo, ha nel suo repertorio dei tratti di italianità pallavolistica – la tecnica nel piazzamento, l’esplosività in difesa, le capacità di previsione – a cui aggiunge una ciliegina sulla torta: quando è necessario il suo secondo tocco, si diverte a trasformarsi in regista aggiunta e regalare alzate con giocate tecniche non scontate, in grado di mettere le proprie compagne nelle migliori condizioni per attaccare.
    Foto Bosca San Bernardo Cuneo
    Ilaria Spirito (Bosca S.Bernardo Cuneo) – Non c’è squadra in cui il libero ligure non abbia fatto bene. Eppure le sue ottime abilità in ricezione e difesa non sempre le sono bastate, nell’arco della carriera, a restituirle un ruolo da protagonista nel campionato. Così, dopo una stagione in cui non aveva trovato squadra in A1, ecco l’occasione a Cuneo. Non sta andando bene… sta andando splendidamente. Un’operazione win-win, per club e giocatrice: da una parte la Bosca S.Bernardo che si ritrova tra le mani un libero affidabile, che guida e dà sicurezza a tutta la seconda linea (48,87% di ricezione perfetta); dall’altra la dimensione ideale per Spirito che gioca in un contesto ambizioso, competitivo, dove potrà misurarsi anche nei Play Off, senza però avere eccessiva pressione.
    (5. Fine) LEGGI TUTTO

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    Imoco salva al quinto, Santarelli non perdona: “Errori gravi, noi non siamo questi”

    Di Redazione Egonu 39 punti, Carcaces 26. Errori da una parte, ottima prestazione dall’altra. A interrompere il sogno di Vallefoglia è l’infortunio al ginocchio della trascinatrice Kosheleva (da valutare nelle prossime ore): l’Imoco riesce a salvarsi al tie break sul campo della Megabox. Sicuramente rammarico nelle parole di Conegliano, per una partita giocata al di sotto del livello abituale della squadra. De Gennaro: “E’ stata una partita molto combattuta per due set, quando abbiamo commesso meno errori e abbiamo vinto lottando, ma faticando meno. Nel primo e nel quarto set abbiamo fatto davvero tanti errori contro una squadra che sapevamo essere molto forte in attacco e questa sera ha fatto molto bene anche in difesa.” Santarelli: “Ci sarebbe tanto da dire. Non si può giocare un primo set così, totalmente regalato agli avversari. Lo abbiamo buttato via, l’avversario non ha fatto niente di che mentre noi abbiamo fatto solo errori gravi. Siamo riusciti ad avere la giusta reazione, quella che probabilmente avremmo dovuto avere fin dall’inizio, facendo un secondo e terzo set normali, senza far niente di plateale. Il quarto set è stato nuovamente complicato da noi, incasinandoci nonostante il vantaggio di tre punti. E’ stata una partita indubbiamente brutta da parte nostra, con percentuali d’attacco basse. Abbiamo un livello che è certamente e nettamente superiore a questo. Facciamo tesoro di quello che è successo oggi e in altre partite, se vogliamo migliorare per vincere quello che campionato e Champions ci proporranno bisogna sicuramente crescere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Abbiamo lottato, questo è l’approccio giusto”

    Di Martina Zacchia Dopo la sconfitta con Monza era necessaria una reazione immediata per dimostrare che il passo falso è stato solo un caso isolato. E così è stato: l’Imoco Conegliano si è imposta per tre set a zero su una combattiva UYBA. “La voglia di vincere e far bene questa sera era tanta – conferma Monica De Gennaro nel post partita – . Dopo la sconfitta di settimana scorsa avevamo un po’ di amarezza perchè con Monza avremmo potuto vincere almeno due set e invece li abbiamo buttati. Ma ci sta, abbiamo bisogno di recuperare un po’ il ritmo gara“. Contenta della prestazione di squadra di questa sera, ma sempre proiettata verso una continua crescita: “Stasera è stata una bellissima partita ma in certi momenti abbiamo preso troppi break inside-out e penso che una squadra così non possa aspettare tre cambio palla per fare punto e sicuramente dobbiamo ancora migliorare tanto. Anche nelle situazioni muro-difesa siamo state molto brave: abbiamo toccato e difeso. Abbiamo soprattutto lottato e questo è l’approccio giusto, poi ci si dovrà mettere un po’ più di qualità“. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Niente alibi, ma siamo in emergenza”. Folie e De Gennaro: “Demerito nostro”

    Di Redazione Una batosta per l’Imoco Conegliano il match di ieri pomeriggio sul taraflex del Palaverde. Complici i tantissimi errori delle Pantere, una straordinaria Monza ha saputo imporsi in quattro set, chiudendo l’ultimo parziale addirittura 25-13. Una serata decisamente no per l’Imoco, una partita da dimenticare subito ma da utilizzare come monito per evitare in seguito altre prestazioni simili. E come speso accade quando qualcosa non funziona, coach Santarelli è subito pronto a fare “mea culpa” e a sottolineare quello che non gli è piaciuto nella prestazione delle sue atlete. “Questo è lo specchio di quello che abbiamo fatto ultimamente, cioè allenarci poco, male e a singhiozzi. Loro mi sembravano un po’ più squadra di noi, hanno giocato più partite, l’ultima contro il Vakif. Noi abbiamo giocato a Belgrado, a ranghi ridotti, dopo una lunghissima trasferta. Questo non è assolutamente un alibi, però allenarsi così male e con solo due centrali a disposizione è indubbiamente un problema. Mi aspettavo di più dalle ragazze. Abbiamo giocato un secondo set disastroso, con 11 errori punto che ci avrebbero fatto perdere contro chiunque. Il terzo set lo abbiamo buttato via e poi si è deciso di non vincere la gara. Abbiamo attaccato molto male, facendo tantissimi errori, è un peccato. Non mi aspettavo una passeggiata di salute, è un campionato tosto e loro sono una squadra forte, ma ci siamo complicati la vita cominciando ad essere disordinati e poco aggressivi. La sconfitta non pregiudica nulla, ma fa male”. Durante il match, Santarelli ha provato a mischiare le carte e provare a recuperare fiato e terreno: “Ho provato un po’ ad aiutare la squadra con un turnover, per far rifiatare: Plummer non giocava da tantissimo tempo, non si allenava da altrettanto. Ho messo Loveth (Omoruyi ndr) per aiutare Sylla in attacco. Mi spiace, perchè avrei sicuramente potuto fare qualcosa di più. Merito a Monza per la partita che ha fatto”. Tanta amarezza anche nelle parole di Folie, nonostante la sua buona prestazione al servizio: “Abbiamo giocato male, hanno meritato loro. Siamo partite con il giusto atteggiamento, soprattutto in difesa. Il problema è che dal secondo set in poi abbiamo sbagliato tanto in attacco, non penso abbiamo mai fatto così tanti errori e così tanti muri subiti. Stiamo lavorando bene sulla battuta, ma abbiamo sbagliato tanto anche lì. Mi dispiace davvero, avremmo potuto fare molto di più e sbagliare molto di meno. Ripeto, è demerito nostro”. De Gennaro: “Abbiamo avuto tanti alti e bassi durante il match ed è stata una partita un po’ di nervosismo: loro sono state molto brave a difendere e toccarci a muro, noi l’abbiamo fatto solo a sprazzi. Non so se la partita che hanno giocato contro il Vakif possa in qualche modo averle aiutate, non vorrei focalizzarmi troppo su Monza. Noi abbiamo fatto una pessima gara. Non esiste finire a 13 il quarto set, in casa nostra. Non esiste non provarci mai, bisogna mettere qualcosa in più sicuramente” è la chiosa del libero dell’Imoco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Immensa De Gennaro: “Piena di orgoglio, ma non mi accontento”

    Di Redazione A 35 anni è considerata il libero più forte al mondo. Con lei in seconda linea, l’Imoco Volley Conegliano ha vinto tutto quello che si poteva vincere. Moki De Gennaro continua a stupire, a regalare emozioni a tifosi e appassionati di pallavolo e ha contribuito ai 15 trofei alzati al cielo dalla sua squadra, negli ultimi 10 anni: 4 scudetti, 4 Coppe Italia, 5 Supercoppe Italia, 1 Champions League e 1 mondiale per Club. Approdata nove stagioni fa all’Imoco, De Gennaro non era nuova in Veneto. Aveva, infatti, difeso la linea della grande Vicenza, che l’ha fatta conoscere al panorama italiano e, soprattutto, l’ha unita al suo amore: il marito e allenatore Daniele Santarelli. Una volta varcata la soglia del Palaverde, è iniziato il cammino della squadra attualmente più premiata d’Italia. “Ripensarci ora è decisamente bello, sapere di esserci riuscita, di aver vinto tanti trofei in questi anni è fantastico. Guardare in alto al Palaverde e vedere che non ci sono solo gli stendardi del basket o della pallavolo maschile mi fa provare un senso di orgoglio. Però io e le mie compagne cerchiamo di non accontentarci, di continuare a vincere perché vogliamo portarne sempre più” ricorda in un’intervista di Alice Bariviera per il Gazzettino Treviso. Da una squadra che vince tutto, è fresco il record di imbattibilità infranto dalla squadra guidata da coach Santarelli, ci si aspetta sempre un certo tipo di prestazione e la pressione che si respira al Palaverde è alta: “Il fatto di essere Conegliano, di dover giocare sempre in maniera perfetta perché bisogna sempre vincere, anche le partite di campionato, non è semplice e stare sempre sul pezzo mentalmente tutto l’anno non è facile”. Moki De Gennaro ha saputo dismotrare le sue incredibili capacità in ricezione e difesa, ma anche le sue abilità in palleggio intervenendo quando a difendere è proprio il regista: “Ci vuole sia coraggio che consapevolezza del lavoro svolto e della maturità. Ormai sono un libero di “una certa età” e questo mi aiuta ad avere più coraggio in tante situazioni”. Tutta la tifoseria gialloblù vorrebbe vedere De Gennaro concludere la sua carriera proprio in maglia Conegliano, ma su questo il libero non si sbilancia: “Non lo so ancora, vediamo”. LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro: “Dai momenti di difficoltà siamo uscite insieme”

    Di Redazione Esausta ma felicissima Moki De Gennaro al termine della finalissima di Coppa Italia Frecciarossa vinta per 3-2 ai danni di Novara. “Una bella battaglia – ammette il libero della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ai microfoni di RaiSport – devo fare i complimenti a tutta la squadra. Loro hanno iniziato molto aggressive in battuta, hanno difeso tutto; poi siamo cresciute un po’ noi, e si è visto il valore di questa squadra, che dai momenti di difficoltà è uscita tutta insieme“. Anche se una rimonta così non si era mai vista, non è la prima occasione in cui l’Imoco deve faticare in questa stagione: “Abbiamo imparato da tante partite a soffrire – conferma De Gennaro – e fortunatamente anche a vincere, qualche volta. Ci sono ancora dei meccanismi da sistemare, ma abbiamo comunque un lungo periodo per lavorare. D’altra parte le squadre che giocano contro di noi hanno sempre una scioltezza mentale diversa rispetto alla nostra: noi sappiamo di essere la squadra che tutti vogliono battere e dobbiamo tenere sempre la tensione alta, non è facile a livello mentale“. “Oggi è stata molto dura – ribadisce anche Raphaela Folie – è stata una battaglia, una delle più belle che abbiamo fatto con Novara. Abbiamo lottato fino all’ultimo fino alla fine, anche quando non stavamo più in piedi, quando si è sentita la stanchezza di ieri. Il segreto? Rimanere lì anche quando le cose non vanno. Sappiamo che Novara è una squadra che punta a vincere, quindi ci sta perdere dei set. Certo, noi abbiamo sistemato delle cose, abbiamo fatto molto meglio in attacco e a muro, però quando si affrontano due squadre di questo livello è chiaro che può succedere anche questo“. LEGGI TUTTO