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    La Sa.Ma. Portomaggiore conquista il palazzetto di Savigliano in tre set

    Di Redazione Il nuovo anno e la prima giornata di ritorno si pongono in continuità con il finale del girone di andata e del 2021. A distanza di tre mesi esatti, un Monge-Gerbaudo Savigliano incerottato perde di nuovo 3-0 contro la formazione ferrarese di Portomaggiore. Un impegno affrontato in condizioni non proprio ottimali, senza capitan Bossolasco e il palleggio Vittone e con qualche giocatore non al meglio. Coach Bonifetto è partito con la diagonale palleggio/opposto formata da Testa e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e Garelli di banda, Rabbia libero. L’unica variazione sarebbe stata l’ingresso nel terzo set di Gonella per Ghio. Oltre il nastro, coach Marzola ha potuto contare su tutti gli effettivi e quindi sul miglior starting six, tra cui il recuperato Dordei, valido schiacciatore assente nella gara del Pala San Giorgio. L’approccio dei biancoblù è stato confortante: il primo set si è dipanato in equilibrio fino al 15-16 per gli ospiti che poi però, complici un paio di attacchi fuori e un ace subìto, sono progressivamente calati in fiducia nonché sul piano fisico, anche perché il programma preparazione durante la sosta è andato a farsi benedire a causa di una serie di intoppi. L’analisi di coach Bonifetto fotografa la sconfitta – la quinta consecutiva, la quarta senza punti – nella cornice di una perdurante congiuntura avversa per la propria squadra: “Le magagne al momento sono più al nostro interno che dall’altra parte della rete. Noi decisamente distanti dalla miglior condizione e con margini di compensazione inferiori rispetto ad altri. Portomaggiore si è confermato essere una buona squadra, ma resto convinto che, con noi in salute, la partita sarebbe stata giocabile, e forse qualcosa avremmo raccolto”. A livello di fondamentali le cose non sono andate bene: “A muro noi male, loro sicuramente meglio. Inoltre in questo periodo la nostra battuta continua a dare poco fastidio. A dispetto di una loro battuta più insidiosa, la nostra ricezione non è stata così negativa. La lacuna più vistosa è stata la grande fatica nell’andare palla a terra da posto 4”. L’imperativo ora è di rimettersi in bolla per l’importantissima partita casalinga di sabato prossimo contro la Geetit Bologna, che con la vittoria per 3-0 su Brugherio (come all’andata) si è minacciosamente avvicinata a -2 in classifica (13 vs 11, Savigliano sempre quartultimo). “Mi rendo conto che non sia facile, ma questa sconfitta non deve tramutarsi in una zavorra per lo scontro diretto che ci attende, una partita di capitale importanza perché di quelle dove abbiamo l’obbligo di fare punti”, la chiosa di Bonifetto. SA.MA. PORTOMAGGIORE-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25-19, 25-15, 25-20) Portomaggiore: Govoni, Dordei 7, Ferrari 5, Dahl 11, Pinali 12, Aprile 11, Brunetti, Rossi 1, Grottoli, Pahor 1, Masotti. All. Marzola.Savigliano: Testa, Galaverna 10, Ghio 1, Bosio 10, Garelli 9, Dutto 6, Ghibaudo, Gallo, Rabbia, Gonella 1, Bergesio, Cortellazzi, Cravero, Bossolasco. All. Bonifetto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano si prepara alla trasferta. Bonifetto: “Con Portomaggiore serviranno lucidità e pazienza”

    Di Redazione Tempi sospesi, tempi inquieti. Che, salvo interferenze pandemiche dell’ultima ora, stanno per scadere. Il Monge-Gerbaudo Savigliano comincerà il 2022 e il girone di ritorno con la trasferta di Portomaggiore, domenica 9 gennaio alle ore 19 (diretta su legavolley.tv). Alla vigilia del primo impegno del 2022, coach Roberto Bonifetto stila il bilancio della prima parte di campionato: “Il girone di andata è stato macchiato da un’ultima parte sicuramente non positiva (1 punto nelle ultime 4 partite, ndr). Anche se l’unica partita veramente sbagliata è stata quella contro Parella, pur con le tutte le attenuanti del caso. Già avevamo avuto dei problemi a prepararla dopo il forfait di 2 bande, a partita in corso siamo rimasti con una di ruolo. A Montecchio, per esempio, avevamo perso 3-1 ma lottando tutti i set. Chiaro che se a metà campionato ci fossimo trovati con 16 o 17 punti sarebbe stato meglio. Ma non è che abbiamo buttato alle ortiche delle occasioni. Si tende a ricordare le cose più recenti, ciononostante il nostro 2021 resta eccezionale”. Lo sguardo di Bonifetto torna al presente e all’imminente impegno contro un avversario che all’andata impose il dazio alla debuttante biancoblù (0-3 in un’ora e 16 minuti) e attualmente in classifica la precede di 6 punti (20): “Mi risulta che loro siano a posto, tutti recuperati, compreso Dordei, il loro forte schiacciatore che all’andata non c’era. Da parte nostra dovremo avere pazienza e lucidità, dare il massimo senza farci condizionare dai pensieri, senza farci deprimere da eventuali problematiche transitorie”. Si è soliti ritenere che il girone di ritorno sia un altro campionato, che si riparta da zero ma con il tesoro dell’esperienza, intesa anzitutto come una maggiore conoscenza di chi sta dall’altra parte della rete: “Non lasciamoci fuorviare dallo scivolone casalingo contro la Geetit Bologna, da 2-0 a 2-3: in quindici giorni gli scenari cambiano. La Sa.Ma. Portomaggiore, se al completo e in buone condizioni, è squadra di fascia alta. Rispetto all’altra volta, però, abbiamo rafforzato la nostra abitudine a giocare a certi livelli, a rendere più equilibrate e combattute le sfide”. È con questa consapevolezza e con questo spirito che il Monge Gerbaudo Savigliano affronterà quella in terra ferrarese. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Bonifetto: “Ghibaudo ha fatto stravedere ma non basta. Deluso dall’atteggiamento collettivo”

    Di Redazione La Monge-Gerbaudo Savigliano non può niente contro un’ottima ViViBanca Torino: il match termina 3-0. La disamina di Roberto Bonifetto, configurandosi come un bilancio di metà stagione, oltrepassa il perimetro del boxing day: “Bossolasco si era allenato pochissimo e non lo avrei rischiato. L’impiego di Ghibaudo come schiacciatore-ricevitore l’avevo previsto: al netto dei 4 ace presi in due set, Jack ha fatto stravedere. Ciò premesso, non sono per nulla soddisfatto dell’atteggiamento collettivo, abbiamo fatto veramente poco per superare le difficoltà. Nelle situazioni emergenziali non basta fare il proprio compito, bisogna avere gli occhi della tigre”. Non solo per la componente mentale, anche sul piano tecnico Bonifetto impugna la matita rossa: “Abbiamo dato loro poco fastidio in ricezione. Troppo morbido il nostro servizio. Non casca il mondo se si sbaglia una battuta. D’ora in poi non l’accetto più, esigo una battuta sempre aggressiva. Ovvio che in certi momenti va spinta e in altri no”. La matricola Savigliano non vince dalla nona giornata e nelle ultime tre gare è rimasta a secco. Il campionato finisse oggi, sarebbe comunque salva perché quintultima con 13 punti. “Con un organico sempre al completo, qualche punto in più ci poteva stare, ma anche altre squadre hanno avuto analoghi problemi – prosegue l’allenatore del Monge Gerbaudo -. La questione di fondo è che gli altri hanno margini di miglioramento maggiori perché hanno modo di lavorare di più, e questo alla lunga paga. Da qui al 31 dicembre ci alleneremo tre volte e riprenderemo il 2 gennaio, sperando nel frattempo di aver recuperato tutti o quasi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Simeon: “Babbo Natale ci ha accontentati”, Torino ferma Savigliano in tre set

    Di Redazione

    Si chiudono nel migliore dei modi il girone d’andata e il 2021 per il ViViBanca Torino che supera 3-0 in casa nel Boxing Day di A3 maschile di volley, Monge Gerbaudo Savigliano, nel derby piemontese della 13esima giornata e torna anche a respirare in classifica, allungando sulle dirette concorrenti alla salvezza. 

    Confermato il sestetto delle ultime giornate per i torinesi con Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski in banda, Maletto e Orlando Boscardini centrali e Valente libero. In casa Savigliano manca Garelli e il suo posto viene preso da capitan Bossolasco, schierato come attaccante di posto 4 insieme a Galaverna. Per il resto Vittone regista e Bosio opposto, Ghio e Dutto al centro e Gallo libero.

    Il ViViBanca Torino parte meglio e con Umek in battuta va 4-2. Immediata la risposta di Savigliano (6-6) che, dopo un ace di Richeri che riporta avanti i padroni di casa (9-7), inverte la rotta e trova il sorpasso: 10-11. Subito ecco la replica parellina (12-11) che da questo momento non lascia più il comando e si porta 18-15 con un Richeri super (10 punti nel set). Il muro di Bossolasco su Umek riavvicina Savigliano (21-20) ma nel finale i torinesi allungano ancora con l’ace di Maletto (23-20) e chiudono 25-22 con il solito Richeri.

    Nel secondo set, dopo l’iniziale vantaggio ospite 3-4, si fa male Bossolasco e al suo posto entra Ghibaudo. Trojanski lo pizzica a servizio e Torino prova la fuga: 7-4. Savigliano non molla e raggiunge la nuova parità a 13 con l’ace di Galaverna ma Trojanski permette ai suoi di riprendere margine (15-13), ancora raggiunti dal muro di Dutto su Richeri: 17-17. Prova la fuga decisiva la formazione di casa (20-17) ma non ha fatto i conti con la voglia di stare in partita dei cuneesi che trovano ancora la parità a 22. Nel finale però è il ViViBanca Torino ad avere la meglio ai vantaggi, chiudendo ancora con Richeri 27-25.

    Anche nel terzo set è la squadra di casa a portarsi subito avanti con Genovesio a servizio che permette l’allungo fino all’8-4. Subito però arriva la risposta ospite con Dutto in battuta che mette in difficoltà la ricezione parellina e inverte la rotta del punteggio: 8-10. ViViBanca Torino che torna avanti con l’ace di Umek e il muro di Maletto su Bosio (14-13) ma Savigliano riprende subito la marcia: 14-17. Le emozioni non finiscono mai in questa partita e con Trojanski in battuta e un Umek in grande spolvero in attacco, gli uomini di Simeon tornano a comandare: 19-17. Richieri attacca out e Savigliano pareggia a 19, ma sbaglia anche Dutto e rilancia i padroni di casa: 21-19. ViViBanca Torino che a questo punto non concede più nulla agli ospiti e chiude 25-23 con Trojanski. 

    “La letterina a Babbo Natale per fortuna è stata letta e accolta – dice a fine gara coach Simeon – Volevamo fortemente questa vittoria. E’ solo la seconda del campionato però credo che sia un bellissimo regalo di Natale davanti a questo splendido pubblico che ci ha sostenuti dall’inizio alla fine. Abbiamo fatto una partita attenta, volenterosa, di cuore, dal primo all’ultimo punto contro una squadra molto complicata da affrontare. Adesso fortunatamente abbiamo due settimane da passare con un po’ più di tranquillità, sperando che questa partita sia il viatico per ripartire nel girone di ritorno più convinti e capire che abbiamo tutte le possibilità per rimontare e fare un buon campionato”. 

    VIVIBANCA TORINO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25-22, 27-25, 25-23)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 11, Richeri 20, Trojanski 14, Maletto 9, Orlando 7, Valente (L), Genovesio 1, Brugiafreddo, Gonzi. N.e: Corazza, Cian, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Vittone, Bosio 10, Galaverna 12, Bossolasco 4, Dutto 10, Ghio 5, Gallo (L), Ghibaudo 8, Cravero, Rabbia (L). N.e: Gonella, Testa, Manca. All: Roberto Bonifetto.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Savigliano la Videx parte male, poi però si fa il regalo di Natale

    Di Redazione Un avvio in salita che rischiava di rovinare il Natale dalle parti di Grottazzolina, ma serviva una prova di forza e proprio con la forza la banda di Ortenzi ha ribaltato la gara espugnando il Palas di Cavallermaggiore, grazie anche ad un Nielsen ritrovato che ha messo la propria firma sulla vittoria numero 10 in campionato. Savigliano in campo con Vittone-Bosio, Garelli e Galaverna in banda, Ghio e Dutto al centro e Gallo libero. Coach Ortenzi risponde con l’esordio da titolare di Nielsen al fianco di Marchiani, Vecchi e Mandolini in banda, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. 1° SET – Primo set in grande equilibrio con i padroni di casa che mettono da parte i timori reverenziali ed aggrediscono la gara con un buon servizio ed un’ottima fase muro-difesa. Dall’altro lato del campo Grottazzolina risponde con le incursioni di Nielsen, Focosi e Vecchi e solo a ridosso della fase finale arriva il primo mini-break dei locali che costringe coach Ortenzi al time-out (18-16). La Videx soffre in ricezione ed il turno al servizio di Galaverna si rivela deleterio per i marchigiani. Mandolini spara out, Vecchi si ferma sul muro piemontese e Garelli ribadisce a terra un pallone mal gestito dagli ospiti sul servizio ficcante di Galaverna che con un ace accende il pubblico di casa e consegna ai suoi ben 7 palle set (24-17). E’ di Ghio la giocata che archivia il primo parziale bloccando Nielsen a muro (25-18). 2° SET – L’avvio di secondo set porta la firma di capitan Vecchi che prova a ridestare i suoi con l’ace del momentaneo 4-6. Savigliano resta lì e si affida ancora ad un Galaverna ispirato che colpisce in pipe per portare avanti i suoi (11-10). Stavolta Grottazzolina non si scompone e risponde con Mandolini, suo il diagonale ed il successivo ace che riporta gli ospiti in vantaggio prima del pallonetto vincente di Vecchi (11-13). La gara si fa intensa e Focosi fa la voce grossa a muro su Garelli costringendo coach Bonifetto al time-out (13-16). Il vantaggio grottese si fa ancor più importante grazie all’ennesimo acuto dai nove metri di Vecchi che vale il +4 (16-20). Garelli dimezza lo svantaggio e coach Ortenzi sospende precauzionalmente il gioco. Al rientro in campo Vecchi colpisce in diagonale e Lanciani pesca il jolly in battuta (19-24). Savigliano nega due palle set agli ospiti ma si arrende sul diagonale di Nielsen che ripristina la parità (21-25). 3° SET – Il pareggio galvanizza la Videx che approccia al terzo parziale in quinta marcia ed approfitta di qualche errore di troppo dei locali per allungare (1-5). Galaverna prova ad accorciare ma il turno al servizio di Vecchi annichilisce Savigliano che sprofonda a -7 (6-13). Cubito risponde a Bosio e Marchiani costringe coach Bonifetto ad un nuovo time-out sul perentorio 9-17. Il set sembra in discesa ma Savigliano non molla. Galaverna ridesta i suoi che approfittano di un doppio errore di Nielsen per riaprire i giochi (15-17). E’ ancora Vecchi a togliere le castagne dal fuoco a Grottazzolina che col turno al servizio di Mandolini e la staffilata di Nielsen torna a distanza di sicurezza (17-24). Nel finale è ancora protagonista l’opposto danese che supera facilmente il muro a uno dei padroni di casa (19-25). 4° SET – L’avvio di quarto set porta nuovamente la firma di Nielsen che con il turno al servizio ed un diagonale dei suoi proietta la Videx a +4 (2-6). La risposta di Savigliano è rabbiosa ed accorcia con Garelli e Bosio prima dell’ennesima staffilata di Nielsen (6-8). Serve un altro turno al servizio del danese ritrovato per tracciare l’ennesimo solco dopo l’ace del 9-15. Galaverna e compagni vendono cara la pelle, provano a ricucire con il break di Garelli ed approfittano di qualche imprecisione degli ospiti per riportarsi pericolosamente in partita (18-20). La banda di coach Ortenzi ne ha di più e Marchiani arma il braccio di Nielsen prima e di Cubito poi (19-23). Non c’è più spazio per un’altra rimonta e Nielsen timbra ancora il cartellino dai nove metri (19-24) per poi archiviare la sfida con l’ennesima bordata che certifica di fatto il proprio ritorno a pieno regime (21-25). MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO – VIDEX GROTTAZZOLINA 1 – 3 (25-18, 21-25, 19-25, 21-25) Monge-Gerbaudo Savigliano: Gonella ne, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli 8, Gallo (L1), Bosio 10, Ghio 10, Galaverna 17, Rabbia (L2), Bergesio ne, Vittone 2, Cravero ne, Testa ne, Dutto 3. All. Bonifetto; Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 9, Vecchi 16, Focosi 9, Pison ne, Cascio ne, Nielsen 20, Lanciani 1, Mandolini 10, Perini ne, Marchiani 2, Mercuri (L2), Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Russo – Cavicchi; PARZIALI: 25 – 18 (24’); 21 – 25 (25’); 19 – 25 (22’); 21 – 25 (24’); NOTE: Savigliano: 12 errori in battuta, 4 ace, 9 muri vincenti, 46% in ricezione (27% perf), 39% in attacco. Grottazzolina: 19 errori in battuta, 8 ace, 8 muri vincenti, 39% in ricezione (28% perf), 48% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romiti: “Siamo vogliosi di riscattarci”. Bonifetto: “Videx, un modello per noi”

    Di Redazione Trasferta lunga e, dal punto di vista logistico, non proprio alla mano. Si apre così il weekend della Videx, chiamata ad un sabato diverso dal solito per risollevare morale e classifica dopo lo stop casalingo di settimana scorsa. I piemontesi hanno racimolato 9 punti in 11 gare. L’ultimo successo risale al 5 dicembre scorso contro un’altra marchigiana del girone bianco, la Vigilar Fano, prima delle due sconfitte consecutive contro Garlasco e Montecchio Maggiore. Classifica e risultati alla mano, una gara abbordabile per Grottazzolina che tuttavia, attraverso le parole di uno dei veterani della squadra, preferisce non fidarsi dell’avversario, complice una trasferta tutt’altro che agevole: “Ci aspetta una partita impegnativa contro una squadra molto affiatata che fa del collettivo la sua migliore qualità – ha dichiarato il libero Roberto Romiti – perciò non potremo assolutamente permetterci di sottovalutarla.” Non esattamente parole di circostanza perché l’ultima uscita dei ragazzi di Ortenzi, con tutte le dovute attenuanti del caso, ha fornito indicazioni importanti proprio in questo senso: “Scenderemo in campo con la voglia di riscattarci dopo una sconfitta arrivata in maniera un po’ rocambolesca – ha proseguito Romiti –. Sappiamo bene che esprimendoci ai nostri livelli potremo portare a casa il risultato e questo significa giocare senza mai abbassare la guardia perché il campionato sta dimostrando che se si offre una prestazione al di sotto della sufficienza, l’avversario non perdona.” Dall’altra parte Savigliano si prepara ad accogliere un’altra big del girone. “Grottazzolina è arrabbiata a prescindere – esordisce coach Bonifetto – non solo perché reduce dalla sconfitta interna contro la Tinet Prata. È una squadra orgogliosa, grintosa, arcigna, con valori da prima della classe. E ha perso da un’avversaria che è a sette vittorie di fila. Dura per chiunque, in questo momento, battere i friulani”. Bonifetto reputa Grottazzolina la formazione più esperta del campionato sulla scorta del numero di stagioni in A3 e A2 dei suoi giocatori. “Loro molto forti da posto 4, giocano una palla veloce in banda, ma sono anche attrezzati al centro, sono organizzati e quadrati, completi. Complicatissimo affrontarli”. Ma la Videx è anche un modello: “Sono come noi cerchiamo di essere, dobbiamo ambire ad essere come loro. Per caratteristiche ci somigliamo, certo loro sono di un altro livello”. L’allenatore del Savigliano chiude con uno sguardo alla sua truppa: “Stiamo bene, siamo sereni. Finalmente una settimana normale, avevamo accusato un po’ i ritmi frenetici degli impegni ravvicinati. Ma siamo grati alla società di averci messo nelle migliori condizioni possibili per sostenerli”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il PalaCollodi resta inviolato: Savigliano cede in 4 set

    Di Redazione Nemmeno il Monge-Gerbaudo riesce ad oscurare il Sol Lucernar a casa sua. Quel nemmeno potrebbe suonare pretenzioso trattandosi di una matricola, ma se è vero che il PalaCollodi ancora non è stato profanato, lo è altrettanto il fatto che in esterna il Savigliano ha quasi sempre fatto bene. Il primo set ha confermato la tendenza. E ci è mancato pochissimo che anche il secondo non la rafforzasse. Sullo 0-2, con la certezza di un almeno un punto da stivare sul pullman al rientro, forse adesso saremmo a raccontare un’altra storia. Invece è finita con Montecchio a +7 in classifica (20). Per fare punti in partite del genere, ed entrare a far parte del ceto medio del girone bianco, corre l’obbligo di giocare con sbavature minime. Questo il distillato della prestazione saviglianese.Roberto Bonifetto riconferma lo starting six contro Garlasco: la diagonale palleggio/opposto con Vittone e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e capitan Bossolasco di banda, Gallo libero. Il primo set è un batti e ribatti fino al 21 pari, e qualcosa vorrà pur dire a favore (o a discolpa) del Monge-Gerbaudo. È qui, in vista del primo traguardo, che il cavo dell’alta tensione si spezza: Garelli entra per Dutto in battuta tattica e firma l’ace con un beffardo lungo linea (saranno 5 degli ospiti contro i 6 locali, a fronte rispettivamente di 11 e 18 errori). Un tocco astuto di Ghio (7 punti), un altro ace (Vittone) e un attacco in rete dei veneti e il Savigliano è in vantaggio. Il secondo set non si discosta granché dal primo nell’andamento, se non per uno strisciante vantaggio degli uomini di coach Di Pietro, sorpassati in vista del traguardo (23-24: errore in battuta di Franchetti). Ma Frizzarin (10 punti) annulla il primo di due set point saviglianesi e, dopo il punto 26 del subentrato Fiscon da subito a suo agio nella gara (9 punti), è proprio il centralone a pareggiare il computo dei parziali con una murata su Dutto. In questo fondamentale Montecchio a casa propria ha sempre fatto meglio dell’ospite di turno: stavolta a referto saranno 15 (6 del solo Franchetti) contro i 9 di Savigliano. Nel terzo l’equilibrio si ripropone, ma sul 16-14 Monopoli e compagni vanno in fuga e i biancoblù (dentro Gonella e Testa) non riescono a riprenderli. Nel finale di un quarto set di nuovo serrato si staglia una sfida tra coppie di schiacciatori: Bellia (20 punti, top scorer) e Marszalek (14) contro Bosio (17) e Galaverna (16). I saviglianesi ricuciono da 20-17 e ancora da 24-22 (mani out di Bosio, lungo linea di Galaverna che poi mura Bellia per il 25 pari). Ma l’ultima parola è in dialetto veneto. Più dispiaciuto di altre sconfitte, coach Bonifetto: “Avessimo fatto meglio certe cose qualche cosa l’avremmo portato a casa. Noi parecchio imprecisi nel primo tocco (malgrado una ricezione positiva del 52% contro 48%, ndr) e nella catena di gioco: abbiamo perso diverse occasioni per ricostruire con efficacia. E abbiamo preso troppi muri, al netto che loro in questo sono i migliori del campionato. Dobbiamo imparare da Montecchio, una squadra che non mi ha impressionato come altre ma molto concreta, precisa, che fa sempre le cose facili con profitto”. SOL LUCERNAR MONTECCHIO MAGGIORE – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-1 (22-25, 27-25, 25-15, 27-25) Montecchio Maggiore: Baciocco, Novello, Fiscon, Gonzato, Monopoli, Zanovello, Marszalek, Carlotto, Franchetti, Frizzarin, Bellia. All.: Di PietroSavigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano di scena al PalaCollodi, Bossolasco: “Ci attende una trasferta tosta”

    Di Redazione “Sono quattro partite che muoviamo la classifica, vogliamo continuare. Ci stiamo allontanando dai bassifondi”. Pensa positivo Fabrizio Bossolasco, il capitano di un Monge Gerbaudo a due facce, ad oggi più vocato a razziare i fortini altrui che a difendere il proprio. La meta di domenica è il PalaCollodi di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza (ore 18, diretta su legavolley.tv).“In casa facciamo ancora fatica, il Pala San Giorgio sembra stregato, ma il punto contro Garlasco non è affatto da buttare. Nel primo set abbiamo giocato la nostra pallavolo, poi siamo calati e sono cresciuti loro: in questa categoria, appena molli un attimo le differenze vengono a galla”.Montecchio Maggiore precede Savigliano di 4 punti, 17, frutto di 6 gare vinte e 4 perse (4 e 6 per Savigliano), 19 set conquistati e 17 concessi (saldo negativo per Savigliano: 17 e 23). “Ci attende una trasferta tosta, ma di partita in partita anche noi stiamo diventando più fiduciosi e consapevoli dei nostri mezzi. Ritengo che, a parte le prime quattro, ce la possiamo giocare con tutte. È la prima volta che affrontiamo Montecchio, ci sarà da lottare, vale per noi come per loro. Sono una squadra con caratteristiche diverse da Garlasco, li abbiamo studiati. Sarà importante fare bene nei fondamentali di inizio gioco, battuta e ricezione”.Nel roster a disposizione di coach Mario Di Pietro occhio agli schiacciatori Baciocco e Bellia (2 metri), 21 anni entrambi, rispettivamente 116 e 122 punti nelle prime 10 giornate; all’altra banda, il polacco Marszalek (104), ai centrali Frizzarin (83) e Franchetti (78, 2 metri e 03).A dirigere le operazioni c’è una sorta di “highlander” pallavolistico: il palleggiatore Natale Monopoli, 46 anni, alla sua ventesima stagione di fila in un campionato di A, di cui 9, allo zenit della carriera, con la maglia della Lube vincendo scudetti, coppe e super coppe. “Parliamo di un giocatore di grandissima esperienza, che sa dare equilibrio alla propria squadra”, chiosa Bossolasco, pronto a trascinare i compagni nella missione (non facile) di spezzare quell’equilibrio.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO