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    Dopo 3 ore di battaglia, Gara1 playout la vince Torino al tie-break su Savigliano

    Di Redazione Il ViViBanca Torino vince gara 1 dei play-out di Serie A3 superando 3-2 Monge Gerbaudo Savigliano al termine di una battaglia durata quasi 3 ore in cui alla fine, il cuore e l’orgoglio dei parellini hanno avuto la meglio sulla maggiore esperienza dei cuneesi. Si va così a gara 2 con Torino in vantaggio e con un altro match point dopo quello non sfruttato nella giornata finale della regular season ma con l’eventuale appello di gara 3 da giocare ancora in casa domenica 1 maggio. ViViBanca Torino che conferma Carlevaris in palleggio con Umek opposto, insieme a Richeri in banda gioca Brugiafreddo, preferito a Genovesio, Orlando e Maletto sono i centrali con Valente libero.Risponde Savigliano con Vittone regista e Ghibaudo opposto, Galaverna e Dutto sono gli schiacciatori, Ghio e Mellano i centrali e Gallo il libero. Grandi emozioni fin dal primo set quando, dopo un avvio equilibrato, è Savigliano a provare la fuga e portarsi fino al +4 (14-18) con Torino incapace di concretizzare le tante occasioni di break create. Nel finale però arriva la reazione. Prima i parellini si riavvicinano poi, dal 22-24, arriva un filotto di tre punti che li porta a condurre 25-24 e al successivo turno di battuta, il contrattacco di Umek trasforma il 27-25 finale. Le emozioni non mancano neppure nel secondo set dove Savigliano questa volta vola addirittura fino al +6 (8-14) ma i parellini non si danno per vinti e rientrano con Corazza che a servizio mette in crisi la ricezione cuneese (16-17). Nuovo allungo ospite ma dal 20-24, con Umek in battuta, Torino recupera e mette la freccia: 25-24. Non riesce però a chiudere e, nel convulso finale, è Savigliano a spuntarla 28-30. Terzo set invece a senso unico con i padroni di casa che mettono la testa avanti fin dalle prime battute (5-2, poi 15-10) e mantengono sempre il vantaggio. Nel finale poi i torinesi allungano ulteriormente fino a chiudere 25-17. Nel quarto torna a regnare l’equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce mai a prendere margine e, dopo l’iniziale 1-4 in favore di Savigliano subito rintuzzato, si vive di continui cambi al comando ma senza fughe. Dal 19-20, con Brugiafreddo a servizio i torinesi allungano 22-20 e sembra essere il momento decisivo, ma i cuneesi rientrano subito 22-22 per poi chiudere 24-26. Tie-break giusto epilogo di una sfida intensa ed equilibrata con i padroni di casa bravi a portarsi subito avanti nel punteggio (2-0) e allungare senza mai concedere a Savigliano la possibilità di rientrare. Un ace di Brugiafreddo dà la giusta consapevolezza e il 12-9. E’ poi l’errore a servizio di Galaverna a consegnare il 15-11 finale che vale gara 1.Gara 2 domenica prossima alle 18 a Cavallermaggiore. “Questa è stata davvero la dimostrazione di una vittoria di squadra – commenta a fine gara coach Simeon – Abbiamo giocato con due titolari che non hanno quasi mai giocato durante l’anno, Brugiafreddo e Fabbri, e si sono dimostrati pronti disputando un’ottima partita. Lo stesso Corazza quando è entrato a servizio ci ha sempre permesso di conquistare almeno un break e quindi è la dimostrazione che il gruppo è unito, ci crede e ci tiene tantissimo. Ovviamente non dobbiamo far calare adrenalina e tensione perchè questa è solo la prima di due o tre battaglie. Giochiamo contro una squadra molto preparata e organizzata e sappiamo che per andare a vincere in casa loro dovremo giocare ancora meglio. Ma faremo di tutto per evitare gara 3″.  VIVIBANCA TORINO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2 (27-25, 28-30, 25-17, 24-26, 15-11)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 2, Umek 30, Richeri 15, Brugiafreddo 17, Orlando 12, Maletto 12, Valente (L), Corazza 1, Gonzi 1, Genovesio, Fabbri. N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Vittone 3, Ghibaudo 24, Galaverna 19, Dutto, Ghio 9, Mellano 5, Gallo (L), Gonella 7, Bosio 6, Bossolasco 6, Bergesio, Garelli, Rabbia (L). N.e: Testa. All: Roberto Bonifetto. Note: ace 8-4, battute sbagliate 14-20, ricezione 56% (23%)-60% (17%), attacco 47%-42%, muri 16-11, errori 30-29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia di Play Out per Savigliano: “Dovremo partire a tuono fin dall’inizio”

    Di Redazione Iniziano i Play Out per il Monge-Gerbaudo Savigliano: sabato 16 aprile alle 18 il primo round del derby piemontese con la ViViBanca Torino al PalaCupole, in diretta streaming su legavolley.tv. Non è una sfida qualsiasi, con due contendenti che si conoscono bene e arrivano allo spareggio salvezza con opposti stati d’animo: sollievo per Savigliano, delusione per i torinesi. In casa Monge-Gerbaudo il comandamento è tuttavia quello di voltare pagina, resettando la pur felice ultima giornata di campionato: “Dovremo affrontarli a tuono fin dall’inizio – avverte il coach in seconda Matteo Brignone – se no finisce come all’andata da loro, o rischiamo grosso come nel secondo set, dove erano sotto di 7 e si sono portati a meno 1. Sono bravi a fare partite di rincorsa: contro Portomaggiore perdevano 2-0 e poi hanno vinto al tie-break. Come tutte le squadre imbottite di giovani, se in fiducia diventano pericolose. Per questo non possiamo permetterci di snobbare ogni singolo punto“. Viene spontaneo, per associazione e per opposizione, riandare con la mente al finale della scorsa stagione, i play off promozione contro Trento: “Sarà una finale esattamente come allora – sostiene Brignone –. Con una differenza: Trento lo avevamo studiato bene individuando dei punti deboli, non so invece quanto loro avessero studiato noi. Stavolta la faccenda è più complicata, noi e Parella ci conosciamo bene, eppure le variabili sono maggiori. Loro potrebbero mutare il proprio gioco“. Brignone ritorna brevemente su quello di domenica scorsa: “Quella di centrale contro centrale è stata una scelta sulla distanza rivelatasi premiante. Sarà importante aumentare la lucidità nei primi tocchi, in modo che i nostri centrali si sentano tranquilli“. Le carte del sestetto iniziale, va da sé, restano coperte, e non è solo questione di pretattica: “Noi per primi ci siamo stupiti della prestazione superlativa di Fabri Bossolasco, il capitano. Lui o Dutto dall’inizio? O Dutto centale? L’utilizzo alternato dei liberi? Vedremo. Con coach Bonifetto lo starting six non l’abbiamo ancora deciso. I ragazzi li vedo sul pezzo, concentrati: questo conta. Tutti devono sentirsi utili alla causa. E tutti dovranno sapere che cosa i nostri avversari avranno in testa di fare in quel determinato momento. Dovremo difendere e contrattaccare di tutto“. Per concludere, il distillato morale di questa prima stagione in A3: “Abbiamo sottovalutato il punto ricavato dalla singola partita. Fondamentalmente per inesperienza, perché in serie B era diverso. Un punto qui, un punto là e ci saremmo creati il nostro tesoretto salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play out al via per Torino: “Dobbiamo alzare il livello tecnico”

    Di Redazione Comincia la terza parte della stagione in casa ViViBanca Torino, quella di cui si sarebbe fatto volentieri a meno, ma che ora va giocata al massimo per raggiungere l’obiettivo stagione della salvezza. Iniziano infatti sabato 16 aprile (PalaCupole, ore 18) i Play Out per la formazione parellina, che dovrà affrontare la Monge-Gerbaudo Savigliano al meglio delle tre sfide per meritarsi la conferma nella prossima Serie A3. Psicologicamente non sarà facile, vista la sconfitta subita domenica scorsa proprio a Savigliano, che ha condannato i biancorossoblu a questa appendice di stagione. Non bisognerà pensare a quella partita, ma nemmeno al fatto di aver chiuso la regular season davanti ai cuneesi. Si ripartirà infatti nelle stesse condizioni e sarà importante gestire al meglio le emozioni in una doppia o tripla sfida che si preannuncia molto equilibrata. “Abbiamo analizzato la sconfitta di domenica scorsa – dice coach Lorenzo Simeon – per capire cosa fare meglio. Abbiamo la possibilità di giocare eventualmente Gara 3 in casa e questo deve essere un vantaggio da sfruttare. Dovremo far crescere il livello tecnico, murare meglio ed essere più incisivi a servizio. Speriamo che il pubblico venga a sorreggerci numeroso, perché ogni volta che è successo ci siamo caricati e abbiamo giocato meglio. Sono fiducioso e positivo e come me lo sono anche i ragazzi. Ci crediamo e daremo tutto per ottenere questa salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano conquista i Play Out, l’avversaria sarà ancora Torino

    Di Redazione E Play Out siano. La prima avventura in A3 della Monge-Gerbaudo Savigliano non si è ancora conclusa, il lieto fine può ancora essere scritto. Dopo una partenza in salita, la squadra di Bonifetto si è guadagnata con pieno merito il supplemento di stagione facendo sua la sfida con la ViViBanca Torino che il calendario aveva piazzato proprio all’ultima curva della regular season. Le restanti due (o tre, in caso di “bella”) partite a disposizione per salvarsi saranno proprio contro la formazione del capoluogo: Gara 1 si giocherà a Torino sabato 16 aprile, con inizio alle 18. Il ritorno post operazione al ginocchio di capitan Bossolasco, indiscusso MVP (il suo impiego ha spiazzato molti, per primi gli avversari, quasi sempre in ritardo sui suoi attacchi); l’esperienza di Galaverna, la forza del gruppo, e la voglia di giocarsi fino all’ultimo le proprie chances: questi gli ingredienti di una vittoria cui ha fatto da cornice (e da propellente) il grande pubblico degli appuntamenti cruciali (folta anche la rappresentanza di tifosi ospiti, che speravamo di festeggiare al Pala San Giorgio la salvezza diretta). Le statistiche parlano di differenze minime nei fondamentali: 8 ace Savigliano (19 errori), 7 Parella (14 errori); 6 punti a muro Savigliano, 5 Parella; torinesi con percentuali di ricezione leggermente migliori (53% vs 51 di positiva, 38 a 36 di perfetta). Ma Savigliano ha attaccato di più, 117 tentativi vs 104: il dato testimonia una maggior difficoltà di ricostruzione da parte di Parella a lungo andare. La cronaca:Coach Bonifetto recuperava alla causa sia il palleggiatore Vittone sia l’opposto Ghibaudo, che in settimana si erano allenati poco; con loro, nella formazione iniziale, Ghio e Mellano al centro, Galaverna S1 e Dutto S2, e l’alternanza tra Gallo (ricezione) e Rabbia (difesa) nel ruolo di libero. Coach Simeon ha replicato con la diagonale Carlevaris-Umek, Orlando e Maletto centrali, capitan Richeri e Genovesio le bande, Valente libero. Savigliano di studio ma anche contratto in avvio, subito costretto a ricucire. Tre battute corte (di cui 2 ace quasi di fila) hanno indirizzato il set verso un Parella che nel primo atto ha difeso tanto, mentre in attacco si è affidato alle bordate di di Umek (450 punti stagionali sul biglietto da visita alla vigilia, suo il set point), assistito da Richeri. Nel secondo set i padroni di casa si sono scrollati di dosso ogni remora, il mancino di Bossolasco (subentrato nel finale di primo set per Dutto) ha preso a passare. Savigliano ha allungato fino al 19-12, salvo incepparsi in attacco (con Galaverna in seconda linea, veniva rafforzata la marcatura su Ghibaudo) e vedersi erodere l’ampio vantaggio fino al meno 1 (la pipe di Richeri per il 23-22). Un analogo colpo di Galaverna ha respinto le streghe, dissoltesi del tutto grazie a un errore in attacco di Umek, non più dominatore della scena. Il terzo set è stato il più tirato e gli animi si sono scaldati. Il punteggio ha danzato tra leggeri vantaggi biancoblù di 2-3 punti e la parità (una frustata in primo tempo di Ghio e la pronta risposta di Umek: 23-23). Galaverna ha propiziato il primo set point annullato da Orlandi e, dopo l’errore al servizio dello stesso Orlandi, con una battuta potente ha creato le condizioni per il mani out di Bossolasco che ha fruttato il gettone play-out. Per nulla sazi, i biancoblù hanno continuato a giocare: per orgoglio, per i propri tifosi, perché vincere rafforza la mentalità vincente. Galaverna ha tirato il fiato ed è salito in cattedra Ghibaudo. Parella sul 16-13 ha tirato i remi in barca. Il match point lo ha firmato Mellano andando palla a terra per vie centrali. Monge-Gerbaudo Savigliano-ViViBanca Torino 3-1 (21-25, 25-22, 26-24, 25-18)Monge-Gerbaudo Savigliano: Mellano 7, Ghibaudo 13, Bossolasco 16, Garelli, Gallo (L), Ghio 9, Galaverna 18, Rabbia (L), Bergesio, Vittone 2, Testa, Dutto 4. Non entrati Gonella, Bosio. All. Bonifetto. ViViBanca Torino: Gonzi, Fabbri (L), Corazza 2, Carlevaris 1, Genovesio 5, Brugiafreddo 4, Richeri 15, Valente (L), Cian, Orlando Boscardini 6, Umek 25, Maletto 2. All. Simeon. Arbitri: Marotta, Cavicchi. Note: Durata set: 25′, 28′, 38′, 25′; tot: 116′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, match chiave contro Torino. Bonifetto: “Obiettivo vincere, punto.”

    Di Redazione Alla vigilia dell’ultimo appello di regular season, domani – domenica 10 aprile – in casa alle 18 contro Vivibanca Torino, il Monge Gerbaudo Savigliano ha messo in programma una rifinitura al Pala San Giorgio. L’ora della verità si avvicina inesorabile: strappare un punto ovvero due set varrebbe i play-out, con l’altissima probabilità di ritrovarsi di nuovo di là della rete l’altra formazione sabauda del girone bianco. Ma coach Roberto Bonifetto giudica pericolosi questa prospettiva e l’approccio che comporterebbe: “Dobbiamo pensare alla partita con l’obiettivo di vincerla. Punto. Se il nostro orizzonte sono i due set non ne vinciamo neanche uno, ci bruceremmo in maniera pesante. I conti vanno sempre fatti dopo. Per caratteristiche tecniche e tattiche è una gara difficile vista la posta in palio, ma alla nostra portata”.  Nel “boxing day” dell’andata, giorno di Santo Stefano, i torinesi scartarono il pacco da tre punti grazie ad altrettanti set vinti al fotofinish. Il Savigliano si presentò con la coperta corta nel reparto schiacciatori, che in corso d’opera (l’infortunio a capitan Bossolasco) si accorciò ulteriormente: “Ebbero la fortuna di incontrarci che eravamo male in arnese, ma furono anche bravi a cavalcarla quella fortuna”. L’allenatore dei biancoblù confessa di non sapere se oggi i presupposti siano migliori o peggiori per la propria squadra: “Sicuramente loro sono in un buon momento. Da quel derby sono cresciuti, sono più in fiducia. Sono più centrati, hanno trovato equilibri che funzionano. Hanno un opposto, Umek, che è un gran realizzatore: non è altissimo ma ha capacità atletiche notevoli, tanto salto e mano pesante. Hanno centrali bravi a muro. E Genovesio è un buon schiacciatore. Da parte nostra non siamo fisicamente al top, ma in questi casi si dà fondo a tutto quello che è rimasto. Siamo arrivati a fine stagione sempre costretti a dare il 100 per cento di quello che potevamo dare: i nostri giocatori non fanno la vita dei professionisti, e alla lunga un campionato di questo livello ti presenta il conto in termini nervosi e fisici”. Si prospetta una partita molto sentita, ad alta tensione, in campo come sugli spalti che saranno gremiti: “Sarà determinante incanalarla subito sui giusti binari – prosegue Bonifetto – dovremo scioglierci il più rapidamente possibile. Irrigidirsi è un attimo. Come in una sfida secca, sarà condizionata dagli episodi iniziali. Chi delle due squadre saprà girarli a proprio favore, avrà la meglio”.  Dalla componente psicologica all’aspetto squisitamente tecnico: “È il solito ritornello: dovremo fare bene nei fondamentali di inizio gioco, battuta e ricezione. Ma anche nella correlazione muro-difesa, che chiaramente non può prescindere da un buon servizio. Qualche idea su come mettere in difficoltà i nostri avversari ce l’abbiamo. Ovvio che non basta sapere cosa fare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano fa visita alla Videx: “Per una volta non avremo nulla da perdere”

    Di Redazione L’ultima trasferta di regular season per il Monge-Gerbaudo Savigliano dura due giorni. Per affrontare niente di meno che la prima della classe: la Videx Grottazzolina, che all’andata aveva espugnato 1-3 il Pala San Giorgio. Allora la partenza arrembante dei biancoblù aveva illuso (25-18), ma dal secondo parziale in poi, la differenza di valori era venuta fuori, al netto di qualche discussione finale. “A mio parere avevamo disputato una buona gara, più che dignitosa – ricorda coach Bonifetto –. Non eravamo stati fortunati: proprio contro di noi aveva giocato la sua prima partita stagionale il loro opposto Nielsen (nell’occasione top scorer, n.d.r.). Domenica sarà più difficile stare in scia, loro adesso sono tanto più superiori“. L’allenatore di Savigliano non ha dubbi: “C’è poco da fare, sono uno squadrone. Hanno l’opposto più forte del campionato, e Vecchi e Mandolini formano la coppia di schiacciatori migliore dell’A3, non intendo presi singolarmente, questo non saprei dirlo, ma insieme sicuramente sì. Vivono la serie A da decenni, sono a un passo dal risalire in A2, la classifica rispecchia quello che sono: i più forti“. Premesse che, rifugiandosi nel paradosso, potrebbero facilitare il compito del Monge Gerbaudo: “Una volta tanto ci troveremo nella condizione mentale di non avere nulla da perdere, potremo giocare tranquilli e paciosi“. Bonifetto sgombera subito il campo dai possibili fraintendimenti sinonimici: “Questo non significa che andremo in campo già battuti, mosci, timorosi, arrendevoli. Un atteggiamento spaventato lo abbiamo avuto soltanto nel girone di ritorno contro Brugherio e un po’ contro Garlasco. In altre partite semplicemente ci siamo trovati di fronte a squadre che non avevamo mai visto. Non si apprezza mai abbastanza, e non viene menzionato, il salto di qualità che abbiamo fatto“. Per Savigliano il finale di stagione sembra delinearsi, ma la certezza la si avrà soltanto archiviato il penultimo turno: “Dipenderà anche dagli altri risultati, da cosa faranno Bologna e Parella. Domenica sera tireremo una riga e sapremo cosa ci attende“. Ossia se l’ultima in casa con Parella sarà la terzultima sfida di questa prima partecipazione alla A3, oppure l’anteprima di un play out salvezza proprio contro i torinesi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tie-break premia Savigliano, Bonifetto: “Non me l’aspettavo, abbiamo vinto di squadra”

    Di Redazione Per Montecchio Maggiore arriva un ko per 3-2 contro la Monge-Gerbaudo Savigliano, un match dove i ragazzi di coach Di Pietro giocano punto a punto ma non riescono a trovare la zampata per chiudere o allungare il proprio vantaggio. Una sconfitta che comunque regala un punto importante in chiave classifica e per consolidare la corsa ai play off.  STARTING SIX – I padroni di casa schierano in regia  e l’opposto Ghibaudo, gli schiacciatori Galaverna e Dutto, i centrali Mellano e Dutto e il libero Gallo. Il Sol schiera il sestetto tipo: Monopoli in regia e Bellia opposto, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio. 1° SET – Inizio equilibrato del match, dove i padroni di casa si dimostrano organizzati in situazioni muro difesa e il Sol commette qualche errore di troppo (7-7). Bellia rompe l’equilibrio e il Sol trova il primo break del match (8-11),i padroni di casa reagiscono e impattano sul 14 pari, Frizzarin a muro si fa sentire e riporta avanti il Montecchio (14-16). Marszalek trova il mani out che vale il +3 e il Savigliano chiama il time out (15-18), al rientro il primo tempo e l’ace di Mellano vale il -1 e coach Di Pietro corre ai ripari chiamando time out. (17-18). Al rientro tanto equilibrio ma sull’errore di Dutto il Sol si porta sul +3 e Bonifetto chiama il secondo time out (19-22), Frizzarin timbra il 20-23 con un bel primo tempo, Monopoli con il mezzo ace regala il set point e Galaverna manda out il lungo linea e vale il primo set per la formazione montecchiana. 2° SET – Nessun cambio per entrambi i sestetti, inizio sprint della formazione di casa che si porta sul +4 sfruttando i propri muri e qualche imprecisione di troppo degli attaccanti del Sol. L’errore di Bellia vale il -5 e coach Di Pietro chiama il primo time out (7-2), al rientro è ancora la formazione ospite a trovare il punto con Galaverna al servizio che mette il Sol alle corde, Di Pietro chiama nuovamente time out (10-2). La musica non cambia e la ricezione fatica a ritrovare il ritmo e i padroni di casa ne approfittano (14-5), subentra Gonzato per Baciocco, Monopoli con l’ace recupera e prova a scrollare i suoi, Gonzato firma il 16-8 con il mani out. Pellicori subentra al servizio per Bellia ma non trova fortuna, il Savigliano guida sul +9, è Gonzato a guidare il Sol che si porta sul 20-14. Il muro di Frizzarin vale il 22-17 e l’errore di Galaverna vale il 22-18 per Savigliano, coach Bonifetto chiama il time out. Ancora un’imprecisione per la formazione di casa e il Sol si porta sul -3, Frizzarin timbra il muro che vale il 22-20, l’errore al servizio e il muro dei padroni di casa regalano il 24-20, il primo tempo di Mellano chiude il set (25-21). 3° SET – Inizio di set decisamente migliore per i ragazzi di coach Di Pietro che trovano il primo break (2-4), i padroni di casa trovano la parità e inizia il punto a punto, Franchetti trova l’ace che rompe l’equilibrio (8-10), il break regge fino al mani out di Marszalek che vale il 12-15 e coach Bonifetto chiama il time out. L’ace di Galaverna vale il contro break Savigliano e coach Di Pietro chiama time out (14-16), rimane il break con ottime azioni da entrambi le formazioni, il muro di Savigliano vale la parità (19-19), Galaverna con il mani out trova il vantaggio e coach Di Pietro chiama time out (20-19). Si infiamma il terzo set e i padroni di casa si portano sul 22-20 sfruttando l’errore in attacco, il Sol reagisce e a muro trova il 23 pari e coach Bonifetto chiama il time out. Marszalek timbra il 24 pari con una splendida diagonale, Bosio con il mani out e l’ace di Gonnella valgono il set per la formazione di casa (26-24). 4° SET – Inizio equilibrato di set dove nessuna delle 2 formazioni trova il punto che rompe l’equilibrio (7-7), il muro di Franchetti vale il +3 e coach Bonifetto chiama il time out. Baciocco e Franchetti regalano ancora punti al Sol che si porta sul 7-13 e coach Bonifetto richiede il secondo time out, al ritorno al gioco regge il vantaggio e addirittura si incrementa e allunga con il muro di Frizzarin (9-16). Ancora Frizzarin a muro che regala il 10-19, il Sol riesce a trovare punti importanti per chiudere il quarto e acciuffare la parità (10-21). Novello subentra al servizio per Frizzarin ma non trova fortuna, l’errore al servizio di Bergesio vale il set point, Bellia chiude da posto 1 con una bellissima parellela. Parità 2-2 (14-25). 5° SET – Inizio in salita nel tie break, dove il Sol inizia sprecando troppo e coach Di Pietro chiama subito il time out (3-0), i padroni di casa timbrano il 4-0 ma Baciocco dopo una gran difesa di Monopoli vale il – 2 (4-2). Un’errore per parte vale il 6-3, il muro su Bellia vale l’8-3 e si va al cambio campo, ancora Galaverna al servizio trova break importanti e il Savigliano si porta sul 10-4 e coach Di Pietro chiama il secondo time out. Subentra Pellicori al servizio per Bellia (10-5) ma non trova fortuna (11-6). La gara prosegue punto a punto e il Sol fatica a trovare ritmo, i padroni di casa chiudono il set e il match sul 15-9. Coach Boniferro: “Questa vittoria è tutta dei ragazzi. Venivamo dalla settimana peggiore della stagione, mai stato così pesante allenarsi. La sconfitta con Garlasco era stata una batosta tremenda, eravamo col morale sotto terra. È frustrante raccogliere poco o niente quando non lesini mai impegno e sforzi: stiamo parlando di ragazzi che non sono professionisti, che la sera arrivano in palestra dopo una giornata di lavoro o studio e l’indomani mattina daccapo. Sono davvero contento per loro. Al di là delle considerazioni tecniche e tattiche, la squadra ha dimostrato di volere a tutti i costi questa vittoria gettando il cuore oltre l’ostacolo. Dopo un quarto set disastroso, non è da tutti reagire così. Nelle partite che ci restano, e speriamo siano due in più in aggiunta alle due che rimangono di regular season, per sfruttare le occasioni dovremo essere più regolari, più costanti. Ma, quarto set a parte, i ragazzi hanno giocato bene”. Monge-Gerbaudo Savigliano – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-2 (20-25, 25-21, 26-24, 14-25, 15-9)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 3, Galaverna 25, Mellano 9, Ghibaudo 0, Dutto 3, Ghio 10, Rabbia (L), Bosio 16, Gallo (L), Garelli 2, Testa 0, Gonella 1, Bergesio 1. N.E. Bossolasco. All. Bonifetto.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 1, Baciocco 16, Frizzarin 9, Bellia 21, Marszalek 13, Franchetti 10, Carlotto (L), Battocchio (L), Novello 0, Pellicori 0, Gonzato 3. N.E. Zanovello. All. Di Pietro.ARBITRI: Scarfò, Russo.NOTE – durata set: 25′, 23′, 29′, 21′, 15′; tot: 113′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano verso i Play Out. Ghio: “Con Montecchio non dobbiamo fare calcoli”

    Di Redazione Si apre una fase nuova per il Monge Gerbaudo Savigliano in questo finale di regular season. L’orizzonte è cambiato: svanita la possibilità di salvezza diretta, i biancoblù devono ora puntare tutto sui play-out. Come in un girone di qualificazione. La prima avversaria da affrontare, sabato sera (ore 20.30, diretta streaming su legavolley.it), è Montecchio Maggiore. Gabriele Ghio, centrale della formazione saviglianese, va diretto al punto: “L’obiettivo è vincere, non c’è da girarci intorno. Per tanti fattori. Perché una vittoria porta un’altra vittoria, ti carica. Dobbiamo vincere per ritrovare subito confidenza, fiducia, sicurezza in noi stessi. Sappiamo di non dover fare calcoli. È un po’ questa la morale. Certo non sarà una passeggiata“. Ghio torna brevemente sulla sconfitta secca, benché risicata nei parziali, contro una (ex) pari rango quale Garlasco, con un’autocritica sulle possibilità non sfruttate, lasciandole tuttavia aperte: “Non ci siamo espressi al massimo come San Donà e Belluno. Il fatto di aver perso per un soffio nonostante una prestazione al di sotto dei nostri standard deve farci pensare, nel male e nel bene. In settimana non ci eravamo allenati benissimo, il mini infortunio a Jack (capitan Ghibaudo, ndr) ci aveva un po’ condizionati, poi aveva recuperato scendendo regolarmente in campo. Questa settimana ci siamo allenati senza intoppi, più sereni“. Il numero 8 di Savigliano presenta l’avversario di domani sera: “Squadra fisicata e concreta, Montecchio. Non hanno preoccupazioni di classifica e questo è un vantaggio psicologico. Sono insidiosi in battuta, hanno un buon attacco. E un signor palleggio quale Monopoli, che sa mascherare i difetti“. All’andata i veneti vinsero 3-1 dopo aver ceduto il primo set, il secondo e il quarto lo vinsero ai vantaggi. Quel piccolo scarto che il Monge Gerbaudo deve colmare per raggiungere la meta. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO