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    Germania: sorpasso del Luneburg ai danni del Friedrichshafen

    Di Redazione

    Secondo posto a rischio per il VfB Friedrichshafen nella seconda fase della Bundesliga tedesca: la squadra di Mark Lebedew subisce la sua terza sconfitta consecutiva nello scontro diretto con l’SVG Luneburg, che la sorpassa così in classifica. Un 1-3 in rimonta (23-25, 25-22, 21-25, 18-25) pienamente meritato dalla squadra ospite, superiore sia in attacco, sia in ricezione: fondamentali i 19 punti di Jordan Ewert e anche l’ingresso in corsa del canadese Xander Ketrzynski, autore di altri 14 centri.

    Il Friedrichshafen è ora terzo e deve anche guardarsi le spalle dall’SWD Powervolleys Duren, staccato di un solo punto e battuto per 1-3 (non senza fatica) dal Berlin Recycling Volleys, irraggiungibile al primo posto: le due squadre incroceranno le armi nel prossimo turno. La classifica di questa fase serve per determinare gli abbinamenti dei quarti di finale, nei quali rientreranno in gioco le formazioni impegnate nel girone “perdenti”.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Francia: altro ko per il Nantes contro il Terville-Florange

    Di Redazione

    Si fa incandescente la situazione in vetta alla Ligue A femminile francese: arriva la seconda sconfitta consecutiva (e la terza in 4 partite) per la capolista VB Nantes, che stavolta incassa addirittura un secco 0-3 casalingo (23-25, 23-25, 20-25) per mano del Terville-Florange, con Taylor Fricano (21 punti) dominante nel duello contro l’ex Taylor Mims. Le Neptunes riescono comunque a mantenere il primo posto, ma ora hanno soltanto due punti di vantaggio sul Volley Mulhouse Alsace di Salvagni, vittorioso per 3-0 sullo Chamalières.

    La bagarre non si ferma qui, con 5 squadre concentrate nel giro di 5 punti: il Paris Saint-Cloud subisce a sua volta il secondo ko di fila, cedendo per 3-1 al Pays d’Aix Venelles (exploit dell’algerina Yasmine Abderrahim con 20 punti), e si fa raggiungere al terzo posto dal Béziers, che non lascia scampo al Levallois. Subito dietro il Volero Le Cannet, che contro il France Avenir si assicura la terza vittoria consecutiva, ma anche lo stesso Terville-Florange è nella scia delle prime. Male invece il Racing Club de Cannes di Schiavo, sconfitto per 3-1 dal Vandoeuvre Nancy e raggiunto dal Pays d’Aix al settimo posto.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Eczacibasi vince ancora e stacca il VakifBank

    Di Redazione

    Si torna a giocare in Turchia – a quasi un mese dal tragico terremoto che ha bloccato anche l’attività sportiva – ed è subito big match: quello tra Eczacibasi e VakifBank non fa che confermare il trend della prima parte del campionato, con le arancionere che rifilano un secco 3-0 alle campionesse in carica e si portano addirittura a più 9 in classifica. Diciottesima vittoria su 18 partite per la squadra di Akbas, un rullo compressore trascinato dalla solita Tijana Boskovic (23 punti con il 59% in attacco) oltre che dalla solidissima ricezione di Voronkova, Baladin e Akoz. Il Vakif non punge mai in battuta, non incanta neppure un seconda linea e neppure Egonu (19 punti con il 44% e 4 errori) e Gabi sono in serata stellare.

    La partita di Istanbul è stata anche un’occasione dedicata all’omaggio e al ricordo delle vittime del terremoto: come già fatto da Zehra Gunes in Champions League, ogni giocatrice del Vakif ha indossato una maglia da riscaldamento con il nome di una delle giocatrici dell’Hatay scomparse nel sisma. Inoltre, nel palazzetto è stata organizzata una raccolta di giocattoli da destinare ai bambini coinvolti nella tragedia.

    La formazione di Guidetti vede ora avvicinarsi a soli 2 punti il Fenerbahce, che travolge in tre set il PTT con una Ana Cristina sugli scudi (19 punti). Il Galatasaray, pur concedendo un set al fanalino di coda Ilbank, tiene il ritmo e stacca provvisoriamente il THY, costretto a rinviare la sua partita con il Cukurova (la squadra più colpita dal terremoto e l’ultima a tornare in palestra). Continua la scalata del Sariyer, che al tie break infligge la quarta sconfitta consecutiva al Nilufer (20 punti di Chatchu-On Moksri e 20 di Drewniok); una performance mostruosa di Anna Nicoletti (40 punti) non basta all’Aydin BBSK per evitare il ko interno, sempre al quinto set, con il Sigorta Shop.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Thailandia: doppio titolo maschile e femminile per il Nakhon Ratchasima

    Di Redazione

    È festa doppia per il Nakhon Ratchasima nella Thailand Volleyball League: sia la squadra maschile, sia quella femminile si sono laureate campioni di Thailandia dopo le finali disputate domenica scorsa a Bangkok. Nel torneo maschile quello del Nakhon Ratchasima è stato un vero e proprio trionfo, l’ottavo nella storia, frutto di un cammino impeccabile, con 17 vittorie e neppure una sconfitta e di una finale dominata per 3-0 (25-21, 25-17, 25-21) contro il Phitsanulok. La medaglia di bronzo è andata ai campioni uscenti del Diamond Food grazie al 3-0 (25-19, 25-15, 25-15) sul Ratchaburi; premio di MVP al giovane opposto dei neo-campioni Khangal Tamiraa, 21 anni, di nazionalità mongola.

    Il torneo femminile è tradizionalmente più combattuto (e di livello più alto) e l’edizione di quest’anno non fa eccezione: il Nakhon Ratchasima si è imposto solo al tie break in un’accesissima finale con il Diamond Food (12-25, 25-23, 26-28, 25-20, 15-11), festeggiando il suo quinto titolo nazionale. Grande delusione per le sconfitte, che avevano ingaggiato nientemeno che la leggenda Nootsara Tomkom ed erano arrivate alla finale sulla scorta di 16 vittorie consecutive. Al terzo posto si è piazzato il Khonkaen Star, dopo il successo per 3-2 (12-25, 25-20, 25-18, 10-25, 15-13) sul Supreme Chonburi; il premio di MVP è andato alla 32enne schiacciatrice della nazionale Onuma Sittirak, autrice di 28 punti in finale.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Matrimonio tra campionesse: Carol e Anne Buijs si sono sposate

    Di Redazione

    Una delle coppie più celebri della pallavolo mondiale ha coronato il suo sogno: la centrale brasiliana Carol e la schiacciatrice olandese Anne Buijs hanno celebrato il loro matrimonio con una sobria cerimonia tenutasi giovedì. Le due giocatrici si sono conosciute nel 2016-2017, quando entrambe vestivano la maglia del Sesc RJ, e da allora non si sono più lasciate: hanno giocato insieme anche nel Nilufer e, dopo una breve separazione, sono tornate insieme nel Dentil Praia Clube dal 2020 (una delle testimoni del matrimonio è stata la compagna di squadra Brayelin Martinez). Nel corso degli ultimi Mondiali, di cui Carol è stata una delle assolute protagoniste, le due neo-spose sono state anche rivali in campo (il Brasile ha battuto l’Olanda per 3-0).

    Alla coppia vanno le congratulazioni della redazione di Volley NEWS!

    (fonte: Instagram Anne Buijs) LEGGI TUTTO

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    Yuliya Gerasymova: “Sogno una vita normale in un’Ucraina libera e indipendente”

    Di Alessandro Garotta

    La terribile guerra scatenata dalla Russia in Ucraina con l’invasione del 24 febbraio 2022 e i bombardamenti che continuano da oltre un anno stanno sconvolgendo il mondo, quello dello sport compreso. E coinvolgono in maniera ancora più diretta tutti gli atleti ucraini lontani dalla propria patria e comprensibilmente preoccupati per le conseguenze di familiari e amici che risiedono nel paese dell’est europeo.

    Tra questi c’è anche Yuliya Gerasymova, che – dopo una parentesi con le polacche del Roleski Grupa Azoty Tarnów nella prima parte della stagione – si è da poco trasferita al Rapid Bucarest: in un’intervista esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, la centrale ha parlato della sua nuova avventura in Romania e ha raccontato il suo stato d’animo per quello che sta accadendo all’Ucraina.

    Foto Volei Rapid

    Da gennaio sei una giocatrice del Rapid Bucarest: quali sono le tue sensazioni per questa nuova avventura?

    “All’inizio dell’anno mi è arrivata un’offerta dal Rapid e ho colto l’occasione al volo. Sono molto contenta di essere venuta qui. Conoscevo già un paio di ragazze, con alcune avevo già giocato in passato mentre altre le avevo affrontate nelle competizioni internazionali. Inoltre, ho trovato uno staff di allenatori davvero bravi. Nonostante che i metodi di lavoro fossero in parte nuovi, mi sono ambientata velocemente: già dal secondo o terzo allenamento mi sentivo come se avessi sempre giocato in questa squadra“.

    Qual è il bilancio delle tue prime settimane a Bucarest? Quali sono le aspettative e gli obiettivi?

    “Come ho detto, sono riuscita ad ambientarmi velocemente: per un’atleta professionista il processo di adattamento a nuovi sistemi di gioco o programmi di allenamento è qualcosa di normale, che capita spesso durante la carriera. Per quanto riguarda la nostra stagione, purtroppo siamo stati eliminati agli ottavi di finale della Challenge Cup. Dunque, ora stiamo convogliando tutte le nostre energie sul campionato e sulla Coppa di Romania. Penso che ogni atleta che si rispetti scenda in campo solo per un obiettivo: vincere ogni partita e dunque alzare coppe“.

    Nella prima parte della stagione hai giocato in Polonia. Cosa ti porti dietro della tua esperienza al Roleski Grupa Azoty Tarnow?

    “Sicuramente non dimenticherò mai le mie compagne di squadra. Al Tarnow ho incontrato belle persone e ho fatto nuove amicizie. Il campionato polacco è molto interessante e con diverse peculiarità. Ci sono un paio di squadre molto forti, contro cui le possibilità di vincere sono piuttosto basse. Ma per il resto ho trovato tanto equilibrio e quasi tutte le partite che ho giocato sono state combattute“.

    Foto Instagram Yuliya Gerasymova

    Giocare all’estero quest’anno è stata una scelta forzata?

    “Quando ho accettato l’offerta dell’SC Prometey per la stagione 2021-2022, ero orgogliosa e felice di poter tornare a giocare in patria dopo sei anni all’estero. Durante questa esperienza sono stata piacevolmente sorpresa dalla crescita del livello della pallavolo ucraina. Potenzialmente sarebbe potuta crescere ancora di più. Ma poi è iniziata la guerra… Per me, la mia famiglia, i miei amici e le mie compagne di squadra è stato qualcosa di scioccante e frustrante. Ad essere sincera, quando la scorsa estate ho firmato con il Roleski, non avevo nemmeno chiesto informazioni sul club, sugli allenatori e sulle compagne.

    Il mio paese brucia e lotta ogni giorno: c’è una guerra in atto. È davvero difficile tenere alto l’umore, lavorare sodo ad ogni allenamento e rappresentare l’Ucraina dentro e fuori dal campo, essendo a conoscenza di tutte le cose orribili che stanno succedendo nel mio paese. C’è stato anche un periodo in cui riuscivo a parlare con i miei genitori soltanto una volta ogni tre o quattro giorni. Vi assicuro che è qualcosa di terribile“.

    Il 24 febbraio 2022 l’Ucraina veniva invasa dalle truppe russe. Cosa ricordi di quel giorno?

    “Eravamo tutti sotto shock. E a dir la verità io sono ancora in questo stato… Prima di trasferirmi in Polonia per la preparazione estiva, ho avuto la sensazione di essere completamente immersa nella nebbia per tre mesi“.

    Foto CEV

    Com’è cambiata la vita in Ucraina?

    “I miei amici sono ormai sparsi in tutto il mondo: in Lettonia, in Canada, negli Stati Uniti, in Turchia e nei paesi dell’Unione Europea. Nessuno sa quando ci potremo rivedere di nuovo e quando potremo tornare in Ucraina. La mia famiglia è ancora a Odessa. C’è stato un periodo in cui mancava l’elettricità dalle 12 alle 24 ore al giorno e tornava a disposizione solo per 2 o 3 ore. Nella mia città le sirene per gli attacchi aerei sono suonate più di 600 volte quest’anno. Per un paio di mesi sono mancati diesel e benzina. La gente non può lavorare e non sa cosa può succedere il minuto dopo. Dunque, come pensate che sia cambiata la vita degli ucraini?“.

    Cosa è successo alle squadre ucraine di pallavolo?

    “La Federazione sta facendo del suo meglio per cercare di portare un po’ di normalità nel nostro paese. Giocatori e giocatrici stanno dimostrando molto coraggio e grande forza nella volontà di scendere in campo, non solo per vincere il campionato o la Coppa di Ucraina, ma anche per il diritto di vivere una vita normale e pacifica in un’Ucraina libera e indipendente“.

    Com’è nata la tua collaborazione con la fondazione benefica “Children victims of the war”?

    “È nato tutto in modo spontaneo. Volevo rendermi utile e così ho deciso di diventare ambasciatrice di questa fondazione benefica. Finora ‘Children victims of the war’ ha aiutato migliaia di persone, soprattutto le persone che sono rimaste nelle zone maggiormente colpite dalla guerra. Abbiamo consegnato oltre 250 tonnellate di aiuti umanitari, soprattutto cibo e beni di prima necessità come medicine, vestiti caldi e salviette per bambini. Saremmo davvero grati per qualsiasi aiuto e donazione“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “Come ogni ucraino, sogno solo la pace! Vorrei vedere sorgere il sole sul mare della mia città natale, in un’Ucraina libera e indipendente. Per quanto riguarda la pallavolo, faccio fatica a pensare oltre questa stagione“.

    Ma ti piacerebbe tornare a giocare in Ucraina un giorno?

    “Proprio oggi leggevo questa statistica: l’80% dei 13 milioni di ucraini che sono stati costretti a lasciare le loro case non vedono l’ora di tornare appena sarà possibile. Io sono una di queste persone: voglio tornare a casa e sapere che la mia famiglia, i miei amici e la mia patria sono al sicuro“. LEGGI TUTTO

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    Crisi totale allo Skra Belchatow: destituito il presidente Konrad Piechocki

    Di Redazione

    Venti di bufera sul PGE Skra Belchatow, prossimo avversario della Valsa Group Modena nelle semifinali di CEV Cup maschile. Ai disastrosi risultati della stagione dei gialloneri (l’exploit europeo è una luminosa eccezione) si aggiunge la crisi societaria, culminata oggi nella destituzione del presidente Konrad Piechocki da parte del consiglio di sorveglianza della società. La carica sarà occupata ad interim da Piotr Bielarczyk fino all’elezione di un nuovo presidente: tra i principali candidati al posto di Piechocki, che guidava il club dal 2007, secondo i media polacchi ci sono gli ex giocatori Jacek Pasinski e Marcin Mozdzonek.

    Nei giorni scorsi la stampa aveva cominciato a riportare notizie sulla difficile situazione finanziaria del club: i giocatori lamentano ritardi nel pagamento degli stipendi e avrebbero addirittura minacciato uno “sciopero” nella prossima partita di campionato contro lo Czarni Radom e in quella di CEV Cup a Modena (in programma mercoledì 8 marzo). Piechocki era intervenuto per smentire le presunte inadempienze dello sponsor PGE, ma ciò non ha evitato il clamoroso cambio al timone della società.

    (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Doping: squalificato per un anno il nazionale iraniano Amirhossein Toukhteh

    Di Redazione

    Amirhossein Toukhteh, centrale della nazionale iraniana, è stato squalificato per un anno dopo essere risultato positivo a un controllo antidoping. Lo riporta l’agenzia ISNA, sottolineando che il giocatore avrà 21 giorni di tempo per presentare ricorso contro la decisione, dopodiché la sanzione diventerà definitiva. Secondo la linea difensiva dell’atleta, la sostanza proibita rilevata nelle analisi deriverebbe da un medicinale assunto a causa di un problema ai reni.

    Toukhteh, classe 2001, gioca nell’Haraz Amol, la squadra del CT della nazionale Behrouz Ataei, con cui avrebbe dovuto disputare le semifinali per il titolo. Nella sua carriera ha avuto anche esperienze all’estero in Slovenia (ACH Volley Ljubljana) e Serbia (Radnicki Kragujevac). Con la nazionale si è laureato campione del Mondo Under 19 e Under 21 e lo scorso anno ha partecipato sia ai Mondiali, sia alla VNL.

    (fonte: ISNA) LEGGI TUTTO