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    Marco Bonitta lascia la panchina della Slovenia femminile

    Marco Bonitta non è più il CT della nazionale femminile della Slovenia: l’allenatore italiano e la Federazione guidata da Metod Ropret non hanno rinnovato, di comune accordo, il contratto scaduto a fine 2023. Bonitta era arrivato in Slovenia l’anno precedente e sotto la sua guida la nazionale aveva ottenuto la medaglia di bronzo nella Silver League e la qualificazione ai Campionati Europei, partecipando poi anche al torneo di qualificazione alle Olimpiadi e guadagnando terreno nel ranking FIVB.

    “Vorrei ringraziare tutti – ha detto Bonitta – per due anni intensi e davvero belli. Grazie soprattutto alle ragazze che mi hanno seguito e ‘sopportato’. Abbiamo vissuto alcune delusioni, ma anche alcune vittorie memorabili. Sono molto orgoglioso di come ha giocato la squadra. Soprattutto nell’ultimo periodo, quando le giocatrici in campo hanno sfoggiato una grinta eccezionale. Ragazze, vi auguro il miglior futuro possibile. Sarò sempre un vostro tifoso“.

    “Siamo grati di aver avuto negli ultimi due anni un grande esperto come Marco sulla nostra panchina femminile – ha detto il segretario generale della Federazione Gregor Humerca – vorrei ringraziarlo per tutto l’impegno e il lavoro che ha dedicato alla nostra nazionale. Sotto la sua guida, le ragazze hanno fatto progressi visibili e hanno ripetutamente dimostrato le loro qualità sulla scena internazionale. Marco ha sicuramente gettato solide basi per il lavoro successivo e siamo sicuri che avrà altrettanto successo nel suo lavoro futuro“. A breve dovrebbe essere annunciato il nome del nuovo CT che guiderà la Slovenia nella Golden League e nelle qualificazioni agli Europei 2026.

    (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Dresdner perde a Suhl e si allontana dalle prime

    Prosegue nel segno dell’equilibrio il campionato di Bundesliga femminile, che a quattro giornate dalla fine della prima fase registra il passo falso del Dresdner SC, sconfitto per 3-2 (25-15, 20-25, 16-25, 26-24, 15-11) sul campo del VfB Suhl. Prova maiuscola quella della formazione di casa, trascinata da Lena Kindermann (26 punti) e Jenny Mosser (25 con 4 muri e 3 ace) e ormai quasi certa di un posto tra le prime 5.

    Il Dresdner resta invece al terzo posto e vede allontanarsi a 3 punti di distanza l’Allianz MTV Stuttgart (3-0 al Neuwied) e l’SSC Palmberg Schwerin (3-1 a Munster): le due squadre sono appaiate al comando, ma la formazione di Stoccarda ha una vittoria in più all’attivo. L’SC Potsdam, intanto, travolge a domicilio il Wiesbaden e consolida la quarta posizione, mentre in coda arriva il terzo successo in 4 partite delle Ladies in Black Aachen, che con il 3-2 a Vilsbiburg possono ancora sperare nei playoff.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Giappone: doppia impresa al tie break per i Suntory Sunbirds

    Nel giro di poche ore i Suntory Sunbirds mettono a segno due grandi imprese ai danni degli JT Thunders: per due volte la squadra di casa si impone al tie break e in entrambi i casi lo fa rimontando due set di svantaggio. Protagonista, neanche a dirlo, il bomber Dmitry Muserskiy, autore di 28 e 32 punti nei due match, mentre dall’altra parte Aaron Russell si ferma in entrambi i casi a quota 17. I Sunbirds, comunque, sono costretti ad abdicare, lasciando soli in vetta alla classifica i Panasonic Panthers di Nishida e Jaeschke, che battono con un doppio 3-0 i Tokyo Great Bears.

    Alle spalle del duo di testa non mollano i Wolfdogs Nagoya: la squadra di Valerio Baldovin travolge per due volte a domicilio gli JTEKT Stings, con 17 e 24 punti di Bartosz Kurek. Scivolano al quarto posto i Thunders, che vedono avvicinarsi minacciosamente i Sakai Blazers, protagonisti di un doppio 3-0 sui Nagano Tridents. L’ultimo posto nei playoff sembra saldamente nelle mani dei Toray Arrows dopo la doppia vittoria da tre punti (1-3, 0-3) sul Voreas Hokkaido, che a sua volta appare quasi condannato alla retrocessione insieme ai Tridents.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Praia Clube rimonta sul Minas, Sesc RJ Flamengo in fuga

    Non delude le attese il big match della Superliga femminile brasiliana tra Gerdau Minas e Dentil Praia Clube: le giallonere si impongono al tie break sul campo delle rivali dopo una clamorosa rimonta dal 2-0 al 2-3 (25-17, 25-18, 22-25, 37-39, 9-15) e un quarto set da brividi, in cui la squadra di Nicola Negro si vede annullare ben 6 match point. 32 punti per una scatenata Sofya Kuznetsova nella formazione di Paulo Coco, che dopo due set rivoluziona il sestetto con 5 cambi, mentre nel Minas Kisy fa registrare 21 punti, ma anche parecchi errori.

    Di questo risultato approfitta il Sesc RJ Flamengo (3-0 al Brasilia) per andare in fuga in vetta alla classifica, chiudendo il girone di andata con 5 punti di vantaggio sul Minas, 6 sull’Osasco – che contro il Bluvolei firma la terza vittoria consecutiva – e 8 su Praia Clube e Sesi Bauru. Quest’ultima, a sua volta, subisce una secca e imprevista sconfitta casalinga per 0-3 per mano del Barueri, trascinato dall’opposta Jheovana (22 punti). Definiti quindi anche gli incroci dei quarti di finale di Coppa del Brasile, in programma il 21 e 22 gennaio: Sesc RJ-Barueri, Minas-Maringà, Osasco-Fluminense e Praia Clube-Sesi Bauru.

    (fonte: Web Volei, Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Russia: Proton ko a Mosca, la Dinamo Kazan sale al terzo posto

    Settimana di soli successi in Russia per le big della Superleague femminile: particolarmente pesante quello della capolista Dinamo Mosca, che ritrova la vittoria dopo il ko della scorsa settimana a Kaliningrad rifilando un secco 3-0 al Proton Saratov (16 punti di Goncharova). Questa sconfitta costa al Proton ben due posizioni: al terzo posto sale infatti la Dinamo Kazan, vittoriosa per 1-3 sul campo dello Sparta. Elena Pietrini contribuisce al successo con 14 punti (2 ace), ma ancora una volta le protagoniste sono soprattutto Elizaveta Lukyanova (15 punti con il 75%!) e le centrali Lazarenko e Suvorova, che si dividono un bottino di 13 muri-punto sui 16 di squadra.

    Mantiene la seconda piazza il Leningradka, pur concedendo un set allo Zarechie Odintsovo, mentre la Lokomotiv Kaliningrad sale al quarto posto allungando ulteriormente la sua striscia positiva: siamo ormai a 9 vittorie consecutive. Il 3-1 contro il fanalino di coda Atom Kursk arriva senza la necessità del contributo di Ebrar Karakurt, tenuta a riposo. Pesante il successo esterno della Dinamo Krasnodar, che con il 3-0 sul campo dello Yenisei Krasnoyarsk stacca le rivali nella corsa ai playoff; anche l’Uralochka Ekaterinburg riprende la sua risalita grazie al convincente 3-1 contro la Dinamo Metar.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Giappone: JT Marvelous imbattibili, anche le Red Rockets si inchinano

    Il dominio delle JT Marvelous nella V.League femminile giapponese è sempre più evidente: anche l’atteso scontro con le campionesse in carica NEC Red Rockets finisce con la vittoria per 1-3 della capolista, che può anche permettersi il lusso di lasciare inizialmente in panchina Annie Drews (comunque autrice di 13 punti) per affidarsi agli attacchi di Hayashi, Wada e Santiago. Con l’altro 3-1 sulle Kurobe Aqua Fairies, il quindicesimo successo in altrettante partite, le Marvelous ora possono vantare 3 vittorie in più delle stesse Red Rockets e delle Hisamitsu Springs, a loro volta protagoniste di due 3-1 contro Okayama Seagulls e Prestige Aranmare (20 e 21 punti per Mckenzie Adams).

    Weekend da dimenticare, invece, per le Toray Arrows di Sylvia Nwakalor, sconfitte prima dalle Saitama Ageo Medics per 3-0 e poi al tie break dalle Toyota Auto Body Queenseis: dopo la prova opaca del primo match (28% in attacco) l’opposta italiana si riscatta con 30 punti nel secondo, ma non basta. Buon momento per l’Hitachi Rivale, che con i due successi su Aranmare e Seagulls aggancia le Denso Airybees al sesto posto, l’ultimo valido per partecipare ai playoff. E proprio contro le Airybees arriva una vittoria al tie break che tiene aperto il discorso salvezza per le Kurobe Aqua Fairies, trascinate da 20 punti di Derya Cebecioglu.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Nantes allunga ancora, tie break fatale al Mulhouse

    È sempre più solida la leadership delle Neptunes Nantes nella Ligue A femminile: la capolista si impone in tre set sul campo del Racing Club de Cannes (21 punti di Taylor Mims) e sale a più 4 sul secondo posto, con una partita in meno. Situazione pesante, invece, per la squadra di Riccardo Marchesi, che oltre ad aver vinto una sola volta nelle ultime 5 partite deve fare i conti anche con una penalizzazione di 6 punti inflittale dalla Lega per irregolarità amministrative. 3 punti in meno anche per il Pays d’Aix Venelles, che però reagisce sul campo imponendosi per 1-3 sul campo dello Chamalières e raggiungendo proprio Cannes in classifica.

    Tra le inseguitrici del Nantes il Levallois Paris di Orefice si rende protagonista di una vittoria da brividi sul Volero Le Cannet ai vantaggi del tie break (18-16 dopo due match point annullati), con 23 punti a testa per Palgutova e Enright. Le parigine vengono così raggiunte al secondo posto dal Vandoeuvre Nancy, vittorioso per 3-0 sul Quimper. Va peggio al Volley Mulhouse Alsace di Salvagni, che rimedia solo un punto sul campo del Terville-Florange malgrado i 30 punti di Nana Tchoudjang e i 24 di Legros. Si avvicina così al gruppo delle prime anche il Béziers, che contro il France Avenir festeggia la sua sesta vittoria consecutiva.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Polonia: l’Asseco Resovia vince il big match sul campo del Projekt Warszawa

    Il big match della prima giornata di ritorno di PlusLiga si chiude in trionfo per l’Asseco Resovia di Giampaolo Medei, che vincendo per 1-3 in casa del Projekt Warszawa (25-23, 21-25, 19-25, 20-25 i parziali) si porta a soli 3 punti dal secondo posto. Ancora privi di Defalco, gli ospiti trovano però grandi risposte da Boyer (24 punti), Cebulj (15) e Louati (17), che firmano anche 3 ace a testa sui 12 di squadra; dall’altra parte per la prima volta va davvero in crisi la squadra della capitale, malgrado i 24 punti di un Boladz sempre in grande spolvero.

    Del risultato approfitta lo Jastrzebski Wegiel (3-1 in rimonta sullo Stal Nysa) per andare in fuga, anche perché a sua volta l’Aluron CMC Warta Zawiercie rallenta facendosi trascinare al tie break dall’Indykpol AZS Olsztyn: ora è di 4 punti il vantaggio della capolista sui “Cavalieri Giurassici” e sull’Asseco. Sprofonda sempre più lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, battuto per 3-0 anche dal PGE Skra Belchatow di Gardini, che lo scavalca al nono posto; vola invece la LUK Lublin di Botti, quinta in classifica dopo il 3-0 sul campo dello Czarni Radom. In coda, vittoria fondamentale per il GKS Katowice di Saitta (3-2 a Gdansk con 26 punti di Vasina), che fa un deciso passo avanti verso la salvezza.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO