consigliato per te

  • in

    Brasile: Sada Cruzeiro e Minas in semifinale, il Suzano fa fuori il Guarulhos

    I quarti di finale dei playoff regalano subito una grande sorpresa in Brasile: esce al primo turno il Vedacit Guarulhos, che era stato la rivelazione della stagione con il suo secondo posto in regular season. Dopo aver ceduto al tie break in Gara 1, la squadra giallonera ha perso in casa con lo stesso punteggio anche la seconda sfida con il Suzano Volei (22-25, 25-15, 25-23, 22-25, 9-15). 31 punti dell’opposto Guilherme Sabino e 20 dello schiacciatore Daniel Muniz per la squadra ospite, che centra così uno storico traguardo: è la prima volta che una neopromossa dalla Superliga B approda direttamente alle semifinali.

    Obiettivo semifinale centrato anche per la grande favorita, il Sada Cruzeiro, grazie al 3-0 (25-15, 25-22, 25-17) sull’Apan Blumenau firmato da Wellinton Oppenkoski con 15 punti e il 65% in attacco. L’Itambé Minas ha chiuso a sua volta in due gare la serie contro il Sesi SP, imponendosi in casa per 3-0 (25-22, 25-23, 25-22) dopo il faticoso 3-2 esterno: 16 punti e uno strepitoso 85% di efficacia per Henrique Honorato nella squadra mineira, che incrocerà proprio il Suzano.

    All’appello manca solo la sfida tra Volei Renata e Farma Conde Sao José, da cui uscirà l’avversaria del Sada: nella notte italiana Gara 2 a Campinas, dopo che Douglas Souza e compagni si erano imposti per 3-1 nella prima sfida. L’eventuale “bella” si giocherà nel lunedì di Pasquetta.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: il Proton Saratov sorprende il Leningradka in Gara 1 dei quarti

    Una sola sorpresa in Gara 1dei quarti di finale Play Off nella Superleague femminile russa: la firma il Proton Saratov, che si impone per 2-3 (25-20, 12-25, 19-25, 25-15, 10-15) in casa del Leningradka, confermandosi nel ruolo di mina vagante del torneo. Assoluta protagonista della sfida la schiacciatrice Natalia Malykh, autrice di 33 punti; dall’altra parte Anastasia Garelik ne ha firmati 21. Ancora in panchina Mihajlovic, mentre ha giocato da titolare Bojana Drca.

    Le altre tre teste di serie hanno invece esordito nei Play Off con altrettante vittorie per 3-0: la Dinamo Mosca ha superato la Dinamo Krasnodar con 20 punti di Goncharova e 14 muri-punto (5 di Fetisova e 4 di Enina), mentre la Lokomotiv Kaliningrad si è imposta sul Tulitsa Tula e la Dinamo Kazan ha fatto altrettanto contro la Dinamo Metar. Gara 2 è in programma nel giorno di Pasqua, domenica 9 aprile, a campi invertiti; l’eventuale “bella” si giocherà invece mercoledì 12.

    Foto VC Zenit Kazan

    Pronostici più che rispettati anche nei quarti maschili, in cui tutte le squadre di casa si sono imposte per 3-0: lo Zenit Kazan – in cui ha fatto il suo rientro in campo anche il palleggiatore Butko dopo la lunga squalifica per doping – contro l’ASK, la Dinamo Mosca sul Fakel Novy Urengoy, lo Zenit San Pietroburgo ai danni della Dinamo LO e la Lokomotiv Novosibirsk sul Belogorie Belgorod. In questo caso Gara 2 è in programma sabato 8 aprile.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Mariusz Wlazly si ritira per dedicarsi alla psicologia dello sport

    Un altro grande campione abbandona il volley giocato: come il brasiliano Leandro Vissotto, suo coetaneo, anche Mariusz Wlazly ha annunciato il suo ritiro alla soglia dei 40 anni, che compirà ad agosto. Anche qui siamo di fronte a un gigante della pallavolo, protagonista di oltre 20 anni di carriera ad alti livelli: nella sua bacheca 9 titoli polacchi, 7 Coppe nazionali e 4 Supercoppe, ma soprattutto l’indimenticabile successo con la Polonia ai Campionati Mondiali 2014, manifestazione in cui fu anche premiato come MVP.

    Nel caso del giocatore del Trefl Gdansk, le motivazioni del ritiro vanno però oltre l’età anagrafica: il campione polacco ha infatti spiegato in una conferenza stampa che la sua intenzione è quella di dedicarsi interamente al progetto di un centro di supporto psicologico per gli atleti, con il sostegno della sua società, che già quest’anno ha lanciato un’iniziativa pilota in questo senso. “Da qualche anno ho cominciato a interessarmi alla complessità dello sport – ha detto Wlazly – e ho capito che questa materia deve essere studiata da diversi punti di vista. Emozioni, stress e pressione nelle competizioni sportive meritano un’analisi approfondita“.

    Foto CEV

    “Credo che la preparazione psicologica sia importante tanto quanto altri aspetti dell’allenamento – ha continuato il giocatore polacco – nel preparare gli atleti alla competizione. Ovviamente, non voglio dire che sia sufficiente da sola per arrivare ai massimi livelli dello sport: l’interdipendenza delle diverse aree di allenamento è un fattore chiave“. Concretamente, Wlazly, che sta completando un master in Psicologia, assumerà il ruolo di coordinatore della preparazione psicologica in collaborazione con la dottoressa Marta Witkowska, focalizzandosi sull’ambito della comunicazione e delle relazioni tra dirigenti, atleti e staff e nella definizione di obiettivi di breve, medio e lungo termine.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

  • in

    Stagione finita per Wallace, sospeso dal Comitato olimpico brasiliano

    La stagione sportiva è ufficialmente finita per Wallace: il Comitato etico del Comitato olimpico brasiliano ha inflitto all’opposto brasiliano una sospensione per 3 mesi che si concluderà il prossimo 2 maggio. Il giocatore del Sada Cruzeiro non potrà quindi partecipare ai playoff scudetto di Superliga, che hanno già preso il via e termineranno entro il 30 aprile. Wallace è stato inoltre escluso per un anno dall’attività con la nazionale, anche se negli scorsi mesi aveva già annunciato il suo ritiro dalla seleçao.

    La vicenda che riguarda l’esperto giocatore brasiliano è ormai nota: in gennaio Wallace aveva postato su Instagram una “storia” in cui, mostrandosi con un fucile in mano, suggeriva la possibilità di sparare al presidente Lula. Immediatamente sospeso a tempo indeterminato dal suo club e dal Comitato olimpico, l’opposto non è più tornato all’attività, sebbene il suo caso fosse stato sorprendentemente archiviato dalla Corte di Giustizia dello Sport, dichiaratasi non competente.

    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

  • in

    Corea del Sud: si va a Gara 5 tra Expressway e Pink Spiders

    In Corea del Sud si allunga fino a Gara 5 la serie per assegnare lo scudetto della V-League femminile. L’Expressway è riuscita a pareggiare i conti vincendo le due gare casalinghe contro le Heungkuk Life Pink Spiders, dopo aver perso i primi due incontri in trasferta. Gara 4, disputata oggi a Gimcheon, si è chiusa con il punteggio di 3-1 (22-25, 25-21, 25-22, 25-23): ancora una volta Katherine Bell è stata protagonista con 30 punti, contro i 26 di Jelena Mladenovic e i 24 di Kim Yeong-Koung.

    L’incontro decisivo che assegnerà il titolo si disputerà giovedì 6 aprile, nuovamente a Incheon, in casa della squadra allenata da Marcello Abbondanza.

    (fonte: Kovo PR) LEGGI TUTTO

  • in

    Slovenia: Gheorghe Cretu resta sulla panchina della nazionale maschile

    La Federazione della Slovenia ha annunciato di aver trovato l’accordo per il rinnovo del contratto con il tecnico rumeno Gheorghe Cretu, CT della nazionale maschile. Cretu era subentrato la scorsa estate a Mark Lebedew ad appena due settimane dall’inizio dei Campionati Mondiali e aveva portato la Slovenia a uno storico quarto posto. In gennaio, lo stesso presidente federale Metod Ropret si era congedato dall’allenatore, dichiarando che la trattativa per la conferma non era andata a buon fine, ma evidentemente le due parti sono tornate sui loro passi riuscendo a trovare un punto d’incontro.

    “I nostri colloqui hanno avuto alti e bassi – ammetto oggi Ropret – ma alla fine abbiamo avuto l’energia e la volontà per trovare una soluzione ideale. La nostra esperienza con Cretu è eccezionale, sappiamo che la nazionale e gli sportivi sloveni condividono un giudizio estremamente positivo su di lui, e per questo abbiamo insistito così a lungo nelle trattative. Sono felice che si siano concluse con successo“. Anche Cretu si è definito “davvero felice di poter continuare a lavorare con la nazionale slovena. Molti dei giocatori che hanno disputato gli ultimi Mondiali saranno ancora con noi e ci aiuteranno sicuramente a realizzare i nostri sogni e a raggiungere l’obiettivo di qualificarci per le Olimpiadi“.

    Il CT sloveno si è già messo al lavoro nel weekend, incontrando prima Rok Mozic e poi Gregor Ropret in occasione delle partite di Verona e Perugia nei Play Off.

    (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

  • in

    Leandro Vissotto dice basta: “Cara pallavolo, ti amerò per sempre”

    Uno dei giocatori di volley più conosciuti e amati dal pubblico di tutto il mondo ha deciso di porre fine alla sua carriera: a pochi giorni dal suo quarantesimo compleanno (che festeggerà il 30 aprile) Leandro Vissotto ha annunciato il suo addio al volley giocato. L’opposto brasiliano, che sta disputando i playoff di Superliga con l’Itambé Minas, ha alle spalle una carriera a dir poco straordinaria: un titolo mondiale, un argento olimpico a Londra 2012, quattro World League e una Grand Champions Cup sono solo alcuni dei titoli conquistati con la nazionale. In Italia ha giocato a Latina, Taranto, Cuneo e soprattutto Trento, con cui ha vinto due Champions League, un Mondiale per Club e una Coppa Italia.

    “Cara pallavolo – scrive Vissotto nel suo post su Instagram – dopo 28 anni non è facile dire ‘addio’. Mi hai insegnato molto presto a saper perdere e a saper vincere, ad avere disciplina e rispetto, a essere resiliente, superare me stesso, essere competitivo, non arrendermi, a convivere con il dolore, fisico e mentale. Mi hai portato via dal mio nido, per insegnarmi a volare. Mi hai dato tutto e mi hai tolto tanto!

    Ci sono stati giorni in cui ti odiavo, ma nella maggior parte ti amavo; giorni in cui aveva senso stare lontano da coloro che amo, in altri non così tanto. Mi hai dato il mondo: vittorie, sconfitte, glorie, frustrazioni, emozioni, mi hai portato in luoghi incredibili, sensazioni indimenticabili, culture, persone, paesi e religioni diverse. Grazie per tutte le persone meravigliose che hai messo sul mio cammino, che mi hanno aiutato nella mia crescita e sviluppo come atleta e uomo.Grazie per avermi insegnato ad essere un essere umano migliore. Ti amerò per sempre“.

    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa di Francia: prima volta per il Béziers, il Tours torna sul trono

    Si sono disputate nel fine settimana a Parigi le finali della Coppa di Francia maschile e femminile, con due risultati di segno opposto. Il trofeo femminile è finito per la prima volta nella storia nella bacheca del Béziers, che dopo due finali perse ha cancellato il tabù battendo per 3-2 (25-22, 21-25, 25-17, 15-25, 15-10) il Racing Club de Cannes di Filippo Schiavo nella sfida decisiva: MVP dell’incontro Avery Skinner con 23 punti, ma nel tie break sono state fondamentali anche Bianca Cugno (15) e Amélie Rotar, mentre dall’altra parte non sono bastati i 21 punti di Carli Snyder e i 15 di Claire Felix.

    Foto Jean-Marie Hervio/FF Volley

    Nel torneo maschile arriva invece l’undicesimo successo per il Tours VB, di gran lunga la squadra più titolata nella storia della competizione, che però non vinceva dal 2019 e aveva perso le ultime due finali: questa volta la squadra di Marcelo Fronckowiak si è imposta con un netto 3-0 sulla sorpresa Nice (25-21, 25-21, 25-18) ed è un incantesimo sfatato anche per il tecnico brasiliano, che in passato aveva perso ben 4 finali, due proprio contro il Tours. MVP il brasiliano Abouba con 18 punti e il 48% in attacco, ma partita di grande spessore anche per i centrali Teryomenko e Parkinson, uscito per infortunio così come il collega Rodney Ah-Kong nella squadra avversaria.

    (fonte: FF Volley) LEGGI TUTTO