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    Coppa di Finlandia: vittoria storica per il Pujo Wolley

    L’ultimo weekend sarà difficile da dimenticare per la cittadina di Kuopio, nel centro della Finlandia: entrambe le squadre locali, maschile e femminile, hanno riportato a casa la Coppa di Finlandia da Turku, dove si sono disputate le finali. Successo storico, in particolare, quello del Pujo Wolley femminile, che ha conquistato il primo trofeo in assoluto nella sua breve storia (è stato fondato nel 2016): partendo da assoluta outsider, la terza classificata dell’ultimo campionato ha avuto la meglio in finale con un sorprendente 3-0 (25-20, 25-22, 25-15) sul più quotato Polkky Kuusamo.

    Già in semifinale la squadra di Pekka Seppanen aveva sorpreso con una grande rimonta dallo 0-2 al 3-2 sull’LP Kangasala, mentre il Kuusamo aveva eliminato con un netto 3-0 l’Hameenlinnan di Giovanni Torchio, campione uscente. In finale, poi, il Pujo ha completato il suo capolavoro con un contributo determinante della 20enne opposta Selma Rasanen, autrice di 18 punti.

    Nel torneo maschile è stato il Savo Volley Kuopio a vincere la sua seconda Coppa, superando in finale per 3-0 (25-22, 25-17, 25-18) il Raision Loimu Rasio, altra sorpresa stagionale, con 17 punti dello schiacciatore statunitense Michael Michelau. In semifinale il Savo si era imposto contro pronostico per 3-1 sull’Akaa Volley, arrivato fino alle semifinali di Challenge Cup (prima di arrendersi al Projekt Warszawa), mentre il Raision aveva superato per 3-0 il Kokkolan Tilkerit.

    (fonte: Lentopallo.fi) LEGGI TUTTO

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    Campedelli: “Allenatrici donne? In Italia non le vogliono neanche le stesse giocatrici”

    Alessandra Campedelli, nuovo coach del Pakistan, torna a raccontarsi sulle pagine de Il T Quotidiano intervistata dal collega Alessio Kaisermann. Una donna coraggiosa, determinata, un’allenatrice competente, eppure costretta da anni a fare scelte difficili pur di allenare ad alti livelli.

    Scelte che l’hanno portata sempre lontano dall’Italia, scelte difficili come quella dell’Iran: “Avevo accettato con entusiasmo, poi mi sono resa conto di essere stata solo usata. Mi avevano scelto per facciata, per dimostrare al mondo che anche l’Iran è un Paese aperto che offre pari opportunità a uomini e donne, ma non è stato così. L’ho capito tardi, ma quando l’ho capito sono tornata subito in Italia”.

    Foto Iran Volleyball Federation

    Già, l’Italia. Ma perché in Italia Campedelli non trova una panchina? “In Italia non ci sono allenatrici sulle panchine di Serie A. Maschi o femmine che siano, ci sono solo allenatori. È una questione di cultura. In Italia non c’è la volontà di dare spazio alle donne in panchina”.

    Un problema culturale che però, secondo Campedelli, ha anche una matrice femminile, e questo forse è l’aspetto più grave, per certi aspetti illogico, di tutta la questione: “Il problema non è solo dei dirigenti, quanto che siano le stesse giocatrici a scegliere allenatori uomini. Le ragazze che giocano affermano di voler essere allenate da uomini perché un rimprovero o una sollecitazione preferiscono riceverli da un uomo”.

    “Ma se noi donne riteniamo di avere bisogno della voce e del temperamento maschili per ricevere i giusti stimoli allora abbiamo qualche problema. Dobbiamo guardarci dentro. Si parla di Iran, di culture retrò, ma non è che in Italia non ci sia del lavoro da fare… culturalmente parlando” conclude Campedelli. LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Barueri costringe il Gerdau Minas a un altro stop

    Continua il momento non facile per il Gerdau Minas nella Superliga brasiliana: la squadra di Nicola Negro subisce la terza sconfitta nelle ultime 5 partite, arrendendosi per 3-2 sul campo del Barueri. Non bastano il ritorno in campo di Thaisa e i 22 punti di Kisy per una squadra che accusa troppe difficoltà in attacco, commettendo 10 errori e subendo 13 muri vincenti. Anche l’Osasco è costretto al tie break sul campo del Pinheiros, ma lo domina per 15-3, mantenendo il secondo posto solitario: 22 punti per Lorenne e 13 per Brionne Butler, che mette a segno anche 4 muri vincenti.

    Di questi risultati approfitta il Sesc RJ Flamengo per incrementare ulteriormente il suo vantaggio: la squadra di Bernardinho, vittoriosa con un netto 0-3 sul campo del Sesi Bauru (18 punti di Veronica Jones-Perry), ora ha ben 7 punti di margine sull’Osasco e 10 sulla coppia formata da Minas e Dentil Praia Clube. Le giallonere, infatti, hanno raggiunto le rivali grazie alla loro quinta vittoria consecutiva, un 3-0 sul campo del Maringà. In coda vittoria pesantissima per il Bluvolei, che con il 3-1 sul campo del Brasilia nell’accesissimo scontro diretto (gli ultimi due set si sono decisi solo ai vantaggi) mette 4 punti tra sé e le rivali.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Russia: rimonta vincente per la Lokomotiv Novosibirsk a San Pietroburgo

    La Lokomotiv Novosibirsk riemerge dall’abisso ed esce indenne dal campo dello Zenit San Pietroburgo: sotto 2-0 e con due set vinti ai vantaggi, i siberiani si impongono per 2-3 (25-20, 25-20, 26-28, 19-25, 17-19) nel turno infrasettimanale ed evitano la seconda sconfitta di fila in campionato, fallendo però l’occasione di agganciare lo Zenit Kazan in vetta alla classifica. Ora le due squadre, a parità di partite giocate, sono separate soltanto da un punto. La formazione di Sergio Busato, lontana dalle prime, può invece consolarsi con il grande momento di Uladiszlau Babkevich, schierato da opposto e autore di ben 41 punti con il 57% in attacco.

    Lotta dura anche per la terza piazza, soprattutto dopo la terza sconfitta consecutiva subita dalla Dinamo Mosca nello scontro diretto con il Belogorie Belgorod: un altro 3-2 che premia l’ottimo stato di forma dei biancorossi, trainati da Al Hachdadi (24 punti con il 55%) ma anche da Tetyukhin e Zhang Jingyin. Anche in questo caso si sono ridotti a 2 i punti di distacco tra le due formazioni. Molto staccate le altre, anche se il Kuzbass Kemerovo, dopo il cambio di allenatore, ritrova la vittoria con un 3-0 ai danni del Neftyanik Orenburg (13 punti per Asparuhov). Si anima invece la lotta per la salvezza, con il Gazprom-Ugra Surgut che esce dalla zona playout con la terza vittoria di fila: 2-3 sul campo dell’Ural Ufa, malgrado i 23 punti di Kovacevic.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Jaroslaw Macionczyk, il palleggiatore 45enne che si è preso lo Jastrzebski Wegiel sulle spalle

    Torni su un campo da gioco, quasi per caso, dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo l’anno scorso, e prendi il titolo di MVP nella tua prima partita di PlusLiga. Questa è l’incredibile storia che ha come protagonista Jaroslaw Macionczyk, palleggiatore polacco 45enne che nello scorso fine settimana ha condotto lo Jastrzebski Wegiel alla vittoria per 3-1 sul GKS Katowice.

    Perché quasi per caso? Perché Macionczyk non faceva parte della rosa della squadra finalista della scorsa Champions League, ma è stato ingaggiato lo scorso 30 gennaio, inizialmente per sopperire all’assenza del secondo palleggiatore Edvins Skruders, alle prese con problemi ad un’anca. Quando però il 45enne si è unito allo Jastrzebski Wegiel si è fermato anche il regista titolare, Benjamin Toniutti, per un lieve infortunio ad un polpaccio. Con entrambi i palleggiatori ufficiali fuori dai giochi, Macionczyk si è ritrovato ad essere l’unico a poter ricoprire quel ruolo.

    Foto di Jastrzębski Węgiel

    Macionczyk non è sconosciuto alla PlusLiga polacca, avendo indossato la e maglie dell’AZS PWSZ Nysa (2003-2005), del Jadar Radom (2006-2010) e del BBTS Bielsko-Biala (2017-2018). Dallo scorso giugno lavora a tempo pieno in un’azienda che si occupa di spedizioni e nell’ottobre 2023 ha firmato un contratto a breve termine proprio con il BBTS Bielsko-Biala per sostituire, anche lì, i palleggiatori infortunati. L’anno scorso aveva chiuso la sua carriera l’anno scorso rappresentando l’MKS Bedzin nella 1.Liga, la seconda serie polacca.

    “Per me questa è una storia pazzesca – ha spiegato Macionczyk –. Forse col tempo capirò cosa è successo. Ho affrontato la partita contro il Katowice come tutte le altre e nella mia vita ne ho giocate diverse centinaia. Ho cercato di fare del mio meglio per il bene della squadra e ci sono riuscito“. Il 45enne ha anche stabilito un record in termini di età diventando il giocatore più anziano a giocare nella PlusLiga.

    Foto di Jastrzębski Węgiel

    Macionczyk si è allenato con la squadra solo per quattro giorni, visti i tempi ristretti: “Fin dal primo allenamento ho detto che avrei fatto di tutto per aiutare questa squadra. O in allenamento o, come si è poi scoperto, anche in partita. A un club come lo Jastrzębski Węgiel non si dice no, è riconosciuto in Polonia e in Europa. E per me l’opportunità di essere qui è senza dubbio un onore“. Il 45enne ora avrà l’opportunità di fare il suo debutto anche in CEV Champions League, dove la sua squadra affronterà nei quarti di finale la Gas Sales Daiko Piacenza. La prima partita si giocherà in Italia il 21 febbraio, mentre la gara di ritorno si giocherà una settimana dopo in Polonia.

    Da notare che, per una singolare coincidenza, nell’ultimo turno di campionato anche lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, grande rivale dello Jastrzebski e tre volte campione d’Europa, è stato costretto dagli infortuni a schierare un giocatore inizialmente non compreso nella rosa: lo schiacciatore Justin Ziolkowski, ingaggiato come preparatore atletico all’inizio del 2022, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo nel settore giovanile. Ziolkowski è molto più giovane del collega, essendo nato nel 1998, ma il suo impiego è, se possibile, ancora più clamoroso, se si considera che non disputava una partita ufficiale da più di 4 anni!

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Volei Renata vince ancora e torna in zona playoff

    Settimana interlocutoria per la Superliga maschile brasiliana, con tutte le prime della classifica a segno. Il successo più importante è probabilmente quello del Volei Renata, che supera l’Araguari per 3-1 in rimonta (23-25, 25-22, 25-20, 25-20) e con la sua seconda vittoria consecutiva rientra in zona playoff, scavalcando sia i rivali di giornata sia il Suzano Volei, sconfitto nettamente per 3-0 dal Sesi Bauru. Nella squadra di Campinas – che nel prossimo turno se la vedrà proprio con il Suzano – grande prova dello schiacciatore Adriano, autore di 21 punti, e del giovane centrale Witallo, classe 2004, che ha messo a segno 11 punti con il 75% in attacco e 6 muri.

    In vetta alla classifica resta il Sada Cruzeiro grazie al 3-0 sul campo dell’America Montes Claros, mentre il Farma Conde Sao José, dopo aver subito la sua prima sconfitta nel turno precedente, si riscatta imponendosi in tre set sul campo dell’Itambé Minas: le difficoltà della squadra di Guilherme sono confermate anche dalla risoluzione del contratto con il palleggiatore Murilo Radke, arrivata a poche ore dalla partita. Prosegue anche la striscia vincente del Vedacit Guarulhos, che piega in tre set l’Apan Blumenau, e torna al successo lo Joinville con il 3-0 all’Azulim Gabarito.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Rzeszow passa a Lodz e continua l’inseguimento

    In attesa del ritorno dei playoff di Champions League contro il VakifBank (in cui alla squadra di Stéphane Antiga servirebbe un vero e proprio miracolo) il PGE Rysice Rzeszow piazza una vittoria di grande importanza in campionato, andando a espugnare il campo del Grot Budowlani Lodz per 1-3 (19-25, 25-20, 22-25, 20-25). Si conferma in grande forma Amanda Coneo con 23 punti, che si aggiungono ai 25 di Gabriela Orvosova e agli 8 ace di squadra, 3 dei quali della stessa colombiana; ben contenuta dall’altra parte Mackenzie May, che chiude a 17 punti ma con il 32% in attacco.

    Con questo risultato il Rzeszow mantiene il distacco di 4 punti dalla capolista Grupa Azoty Chemik Police, che non ha problemi a passare in tre set sul campo del Wroclaw. Si mantiene in scia anche il BKS Bostik Bielsko-Biala grazie al 3-1 in rimonta sul Palac Bydgoszcz, mentre il LKS Commercecon Lodz raggiunge al quarto posto le “cugine” del Budowlani grazie alla faticosa affermazione al tie break sul campo dello Stal Mielec, firmata da Valentina Diouf con 24 punti ma soprattutto da Aleksandra Dudek con 25 (51% di efficacia). Già mercoledì la squadra di Chiappini sarà nuovamente in campo per il recupero contro il Moya Radomka Radom, che ha visto interrompersi la sua striscia positiva nello scontro diretto con l’UNI Opole (3-1) ed è stato nuovamente scavalcato dalle rivali in sesta posizione.

    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Belgio: Martin Perin ricoverato in ospedale per problemi cardiaci

    Domenica di paura per i tifosi del Greenyard Maaseik e per tutta la pallavolo belga: durante la partita di campionato con il Waremme Volley, sul punteggio di 12-20 nel terzo set, il libero Martin Perin ha accusato un malore e si è accasciato improvvisamente in campo a causa di un problema cardiaco. È stato necessario un intervento d’urgenza del personale medico per salvare la vita del giocatore, che successivamente, una volta che le sue condizioni si sono stabilizzate, è stato ricoverato in ospedale.

    Per il libero classe 2002 non si tratta, purtroppo, del primo episodio di questo tipo: già nell’ottobre 2022 era stato colpito da un malore che lo aveva costretto al ricovero, durante un’amichevole con il Lindemans Aalst. Da allora il giocatore non aveva più avuto problemi fino al grande brivido di domenica.

    Quella con il Waremme doveva essere una partita molto particolare per Perin, che è cresciuto proprio nella squadra vallone, prima di trasferirsi al Maaseik nel 2021. Nella formazione di casa milita ancora il fratello Pierre, di due anni più giovane, nel ruolo di schiacciatore.

    (fonte: VC Greenyard Maaseik) LEGGI TUTTO