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    Celine Van Gestel lascia il volley giocato a 26 anni

    A soli 26 anni la schiacciatrice belga Celine Van Gestel, per tre stagioni protagonista del campionato di Serie A1 con Il Bisonte Firenze, ha comunicato la sua decisione di lasciare il volley giocato. Un addio precoce dovuto alla scelta di concentrarsi sugli studi e iniziare una nuova carriera come nutrizionista, come Van Gestel spiegherà in una puntata del podcast “Tweemansblok” che sarà pubblicata nei prossimi giorni.

    Nella sua carriera Van Gestel ha giocato con le maglie di Asterix AVO Beveren, Allianz MTV Stuttgart e appunto Firenze, prima di trasferirsi alle Ladies in Black Aachen nell’ultima stagione; in patria ha vinto 6 campionati, 5 Coppe del Belgio e altrettante Supercoppe, mentre con la nazionale ha raggiunto la finale della Challenger Cup nel 2022, partecipando inoltre agli Europei e ai Mondiali.

    “Celine ci mancherà molto, ma dobbiamo rispettare la sua decisione – dice Kris Van Snick, allenatore della nazionale belga – e le siamo particolarmente grati per il suo contributo. Non sarà facile sostituirla, ma lavorerò con lo staff per trovare la migliore soluzione possibile. Fortunatamente ci sono giovani talentuose, desiderose di sfondare“.

    (fonte: Top Volley Belgium) LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: Pink Spiders a segno in Gara 1 della semifinale

    Le Heungkuk Life Pink Spiders fanno un passo verso la finale scudetto della V-League femminile coreana: la squadra di Marcello Abbondanza si è imposta per 3-1 (22-25, 25-13, 25-23, 25-23) in Gara 1 della semifinale playoff contro le Daejeon Red Sparks, terze classificate in regular season. Secondo set a parte, una gara tutt’altro che facile per le Pink Spiders, nonostante l’assenza tra le ospiti di Lee So-Young, a cui si è aggiunto l’infortunio a gara in corso della centrale Jung Ho-Young. Alla fine ci hanno pensato Willow Johnson (25 punti) e Kim Yeon-Koung (23) a chiudere la partita.

    La serie di semifinale, al meglio delle due vittorie, proseguirà domenica 24 marzo a Daejeon, per poi tornare a Incheon in caso di “bella”. La vincente andrà ad affrontare in finale la Hyundai E&C Hillstate a partire da giovedì 28.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Brittany Abercrombie lascia la nazionale di Portorico

    Portorico perde una delle sue stelle: l’opposta Brittany Abercrombie ha comunicato ufficialmente alla Federazione caraibica di non voler più indossare la maglia della nazionale caraibica, di cui aveva ottenuto la nazionalità sportiva nel 2021. Con Portorico l’opposta nata in California ha conquistato, tra l’altro, la medaglia d’argento ai Campionati Norceca nel 2021 e alla Pan American Cup del 2023, oltre a raggiungere le semifinali di Challenger Cup nello stesso anno.

    Nella sua lettera, Abercrombie ringrazia la Federazione e l’ormai ex CT Fernando Morales (passato alla guida della Corea) per l’opportunità offertale: “Mi avete fatto sentire a casa, è stato un privilegio rappresentare Portorico“. L’opposta classe 1995, in questa stagione all’IBK in Corea, si dice convinta che la sua decisione “darà una chance ad altri giovani talenti di mostrare al mondo le loro capacità e continuare a far crescere il livello della nazionale“. LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: l’OK Financial Group approda in semifinale

    L’OK Financial Group ha superato il primo turno dei playoff della V.League maschile coreana: la squadra di Ansan, giunta terza in regular season, ha vinto per 3-2 (22-25, 25-22, 25-21, 22-25, 15-13) la tiratissima sfida con gli Hyundai Skywalkers, testa di serie numero 4. Protagonista assoluto della sfida il cubano Leonardo Leyva, non nuovo a prestazioni numericamente roboanti, che ha messo a segno ben 43 punti; dall’altra parte 29 punti per il libico Ahmed Ikhbayri.

    In semifinale sono previste gare di andata e ritorno: l’OK Financial Group affronterà il Woori Card in trasferta sabato 23 marzo, e ospiterà la seconda sfida lunedì 25. La vincente del doppio confronto andrà a giocarsi il titolo nazionale con i KAL Jumbos a partire dal 29 aprile.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Igor Juricic è il nuovo CT della Croazia maschile

    Colta di sorpresa dall’addio del CT Cédric Enard, di cui la stessa Federazione dice ironicamente che è stato “rapito dai turchi“, la Croazia è dovuta correre ai ripari e ha scelto molto velocemente il nuovo allenatore della nazionale maschile: si tratta di Igor Juricic, che già più volte in passato era stato vicino ad assumere l’incarico. Ex centrale con un’esperienza anche in Italia anche ad Arezzo, il tecnico 49enne ha iniziato la carriera da allenatore nel 2013, lavorando in Francia, Belgio, Russia, Grecia e Polonia; ha vinto una Coppa di Francia con il Tourcoing e attualmente guida il Trefl Gdansk, che lascerà a fine campionato.

    “Il ciclo che ho iniziato al Trefl sta finendo, ma abbiamo fatto grandi cose con giocatori giovani e non ancora affermati, nonostante il nostro budget fosse il 12esimo su 16 società. Non so ancora dove andrò l’anno prossimo: ho delle offerte che devo valutare, non c’è fretta” spiega Juricic, che poi si concentra sul suo nuovo incarico: “Conosco molto bene tutti i giocatori della nazionale che giocano all’estero. Sono contento che alcune cose si siano sistemate e di poter guidare finalmente la Croazia: sono all’estero da molto tempo, ma proprio per questo ho imparato molto e voglio trasmettere queste conoscenze ai nostri giocatori. Sono ambizioso, ho visto che ci sono stati progressi nella nazionale e ho in mente come migliorarla ancora: ho un progetto per il futuro“.

    Juricic ha spiegato che lo staff sarà interamente composto da allenatori croati, facendo un solo nome: quello di Ratko Peris, tecnico del Mladost Zagreb che, come lui, ha lavorato a lungo in Francia. Lo stesso vale anche per l’ex CT Enard, a cui il successore dedica parole asciutte: “Abbiamo due mentalità diverse. Con lui si sono visti dei progressi, ma io cercherò di fare un passo avanti ancora più grande nell’organizzazione. Sono lontano da tanto tempo, mi sono già lasciato un po’ dietro i Balcani… sono più orientato alla disciplina nel lavoro e all’organizzazione del gioco“.

    Gli obiettivi principali della Croazia per la nuova stagione sono la Golden League, di cui il paese balcanico ospiterà anche le finali a Osijek, e le qualificazioni agli Europei 2026. “C’è poco tempo, quindi lavoreremo molto in parallelo a livello individuale. L’obiettivo è arrivare alla finale della Golden League e assicurarsi la partecipazione alla Challenger Cup, come trampolino di lancio per la VNL del prossimo anno. Solo dopo ci saranno le qualificazioni agli Europei, a cui ancora non penso” commenta Juricic, che spiega che per il primo raduno – in calendario a maggio a Maribor – conta di convocare subito tutti i titolari. “Spero nella massima serietà e nel massimo impegno da parte loro, in questa prima fase avrò bisogno di giocatori esperti che spingano per l’obiettivo” conclude il neo-CT.

    (fonte: HOS) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Projekt Warszawa torna al secondo posto ma perde Semeniuk

    Vincendo per 3-0 il recupero di ieri contro lo Skra Belchatow, il Projekt Warszawa si è riportato al secondo posto della PlusLiga polacca con un punto di vantaggio sull’Aluron CMC Warta Zawiercie e 5 di ritardo dalla capolista Jastrzebski Wegiel, quando mancano 4 giornate al termine della regular season. La squadra della capitale, però, ha un grosso problema da risolvere: proprio alla vigilia della partita il centrale ucraino Yurii Semeniuk, MVP della finale di Challenge Cup vinta dai polacchi contro Monza, ha accusato un grave infortunio alla caviglia che con ogni probabilità lo terrà lontano dal campo fino a fine stagione.

    Nella partita contro lo Skra, Semeniuk è stato sostituito da Jakub Kowalczyk, ma il Projekt Warszawa ora è in emergenza nel reparto centrali, considerate le assenze a lungo termine di Srecko Lisinac e Piotr Nowakowski e lo scarso, per non dire nullo utilizzo di Taylor Averill in questa stagione. Przeglad Sportowy ipotizza quindi che la società di Varsavia possa tornare sul mercato in cerca di un rinforzo per la fase decisiva del campionato.

    (fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

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    La schiacciatrice spagnola Maria Segura appende le ginocchiere al chiodo

    Si concluderà al termine di questa stagione la carriera agonistica di Maria Segura, schiacciatrice spagnola classe 1992 che per diverse stagioni è stata protagonista anche in Italia tra A1 e A2, a Olbia, Trento, Monza, Cuneo e Brescia. Dal 2020 a oggi ha vissuto il suo periodo di maggior successo con la maglia dell’Allianz MTV Stuttgart, di cui è diventata capitano: con la squadra tedesca ha vinto due scudetti, due Coppe di Germania e una Supercoppa, raggiungendo una finale di CEV Cup e per due volte i quarti di Champions League.

    “Dal giorno in cui sono arrivata a Stoccarda – ha detto Segura – mi sono sentita a casa. Ho capito subito che questa sarebbe stata la mia ultima tappa e che avrei concluso qui la mia carriera. Queste quattro stagioni sono state le migliori della mia carriera sportiva: abbiamo festeggiato tante vittorie, vissuto insieme dure sconfitte, abbiamo pianto e poi siamo tornate più forti di prima. La cosa più bella di questi quattro anni, però, è stata che abbiamo potuto sperimentare tutto questo insieme. Ringrazio la società per la fiducia infinita che tutti i dirigenti mi hanno dimostrato fin dal primo minuto e ovviamente anche i tifosi che ci hanno sempre seguito e accompagnato in tutto“.

    (fonte: Allianz MTV Stuttgart) LEGGI TUTTO

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    Russia: chiusa la regular season. Dinamo Kazan seconda, Uralochka ai playoff

    Nessuna novità in Russia nell’ultima giornata della regular season di Superleague femminile: tutte le squadre mantengono la posizione che avevano alla vigilia e la griglia dei playoff resta quella prevista. Festeggia soprattutto l’Uralochka Ekaterinburg, che pur cedendo per 3-1 alla capolista Dinamo Mosca conserva l’ottavo posto completando una straordinaria rimonta (era stata ultima per buona parte del girone d’andata). La Dinamo Krasnodar, infatti, si arrende con lo stesso punteggio sul campo del Leningradka e non riesce a riagganciare le rivali, rimanendo in zona playout.

    Difende il secondo posto a fatica la Dinamo Kazan, che la spunta soltanto al tie break sullo Yenisei Krasnoyarsk con 22 punti di Brayelin Martinez e 17 di Lazarenko e Sperskaite: alla fine Pietrini e compagne chiudono con una sola lunghezza di margine sul Leningradka, mentre la Lokomotiv Kaliningrad, che ha conquistato più punti di entrambe, è però quarta per minor numero di vittorie. Nei quarti di finale dei playoff, al meglio delle 2 vittorie, si ritroveranno dunque di fronte Uralochka e Dinamo Mosca, mentre la Dinamo Kazan affronterà il Tulitsa Tula, il Leningradka sfiderà la Dinamo Metar e la Lokomotiv se la vedrà con il Proton Saratov. Gara 1 è in programma già domenica 24 marzo, Gara 2 mercoledì 27 e l’eventuale Gara 3 sabato 30.

    Le sei squadre rimaste – Dinamo Krasnodar, Yenisei Krasnoyarsk, Zarechie Odintsovo, Sparta Nizhny Novgorod, Minchanka Minsk e Atom Kursk – si sfideranno in un girone unico di playout dal 15 al 21 aprile a Krasnodar: l’ultima classificata retrocederà direttamente, mentre la penultima affronterà uno spareggio con la seconda della serie inferiore.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO