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    Melissa Vargas: “Non chiederò la nazionalità sportiva serba”

    Di Redazione
    Melissa Vargas non giocherà con la nazionale della Serbia. Ad assicurarlo è la stessa fuoriclasse cubana del Fenerbahce, che conferma di aver acquisito la cittadinanza del paese balcanico ma smentisce le voci di un imminente cambio di nazionalità sportiva.
    “Negli ultimi giorni – specifica Vargas in una dichiarazione inviata a Volley NEWS – si è sparsa la voce che avessi fatto domanda per una variazione della mia Federazione di Origine, da Cuba alla Serbia. Questo probabilmente a causa del fatto che ho ottenuto da qualche tempo la cittadinanza serba. Ho grande rispetto per la nazionale serba e i risultati che ho ottenuto, ma voglio comunicare che non ho nessuna intenzione di cambiare la mia Federazione di Origine“. LEGGI TUTTO

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    Ora Dmitry Pashitsky può giocare con la nazionale russa

    Di Redazione
    Dmitry Pashitsky ha ottenuto la cittadinanza sportiva russa: il forte centrale di origini ucraine, classe 1987, ora può giocare nella nazionale di Tuomas Sammelvuo, nonché disputare il campionato con lo status di giocatore russo con la maglia dello Zenit San Pietroburgo. Pashitsky ha il passaporto russo dal mese di agosto e, non avendo mai giocato nelle nazionali ucraine, non ha bisogno di osservare il periodo di “quarantena” di due anni previsto per il cambio di nazionale.
    Finora il centrale non aveva mai giocato in campionato, dato che i due posti per gli stranieri nello Zenit erano occupati da Antoine Brizard e Oreol Camejo: “Sono molto contento, stavo aspettando da tanto questo giorno, che finalmente è arrivato. Non è stato facile dover guardare i ragazzi giocare dalla tribuna. Spero che sarò in grado di giocare già nella partita di sabato 21 contro il Fakel“.
    Soddisfatto anche Sammelvuo, che allena il giocatore sia nel club sia in nazionale: “Ora abbiamo un roster completo, con quattro centrali di alto livello, come avevamo programmato all’inizio della stagione. Sono molto felice, sono sicuro che Dmitry sarà di grande aiuto alla squadra. La nazionale? Visto il livello delle sue capacità, possiamo aspettarci che sia tra i candidati, ed è un bene che ci sia un altro pretendente al ruolo“.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Scandalo in Kazakhstan: Alesya Safronova attacca la Federazione in diretta tv

    Foto Facebook Alesya Safronova

    Di Redazione
    Scoppia un caso politico in Kazakhstan in seguito alla partita di campionato tra VC Zhetysu e Altay. L’esperta centrale Alesya Safronova, capitano della nazionale del paese ex sovietico, ha approfittato di un time out per rivolgersi direttamente alla telecamera e pronunciare in diretta tv gravi accuse di corruzione ai danni della Federazione nazionale: “Tutto è in vendita in Kazakhstan, nella Federazione!“. La giocatrice è stata sospesa fino al termine della prima fase, ma il Comitato disciplinare che si riunirà nei prossimi giorni potrebbe comminarle una sanzione molto più pesante.

    “L’incidente ha danneggiato non solo la Federazione, ma tutto il movimento sportivo del Kazakhstan” ha detto il segretario federale Ermek Syrlybaev. Secondo il portale VK Sports, all’episodio si sono interessati anche il Comitato olimpico nazionale e il Ministero dello Sport. Safronova si è successivamente giustificata per lo sfogo: “Mi scuso per quello che ho detto frettolosamente. È stata una partita molto tesa e dalle riprese tv non si è visto il modo in cui le giocatrici dell’Altay ci provocavano continuamente. Sfortunatamente, gli arbitri non hanno visto nulla… Ma non ce l’avevo con il Kazakhstan, ho dato tutto per questa nazione e gioco ancora oggi per questa bandiera“.
    (fonte: VK Sports) LEGGI TUTTO