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    Cina: il Beijing vince il campionato nazionale. 3-1 sullo Zhejiang

    Di Redazione
    Un Beijing da record ha conquistato la Cina vincendo il campionato nazionale maschile, la manifestazione di apertura della stagione, che precede la Superleague. La squadra della capitale ha vinto tutte e 9 le partite disputate nel torneo, e in finale ha superato per 3-1 (25-20, 23-25, 25-21, 25-21) lo Zhejiang, altra formazione fino a quel momento imbattuta. La sfida per l’oro è stata di fatto l’unica a impensierire il Beijing: il terzo set è rimasto in equilibro fino al 14-14, prima del break decisivo (21-18), mentre nel quarto lo Zhejiang ha resistito fino al 20-19, lasciando poi via libera a Jiang Chuan e compagni.
    Al terzo posto si è piazzato lo Shandong, che ha battuto lo Jiangsu per 3-0 (25-14, 25-21, 25-23); in semifinale, il Beijing aveva superato lo Shandong per 3-1 (25-22, 23-25, 25-16, 25-18), mentre allo Zhejiang era servito il tie break per liberarsi dello Jiangsu (19-25, 25-18, 19-25, 25-23, 15-12). Quinta posizione per il Guangdong davanti al Sichuan; solo settimo lo Shanghai, che si è consolato battendo l’Hebei.
    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Turchia: che rimonta del VakifBank nel derby con l’Eczacibasi!

    Foto Vakifbank Spor Kulubu

    Di Redazione
    Il VakifBank Istanbul conferma di non avere rivali nel campionato turco: decima vittoria consecutiva su dieci partite, e non è una vittoria qualunque. Perché arriva nel derby contro l’Eczacibasi VitrA Istanbul, perché vale il sorpasso in vetta alla classifica, ma soprattutto perché dopo due set da incubo la squadra di Giovanni Guidetti ribalta la sfida con una rimonta entusiasmante fino al 3-2 (17-25, 17-25, 25-23, 25-19, 16-14). Il Vakif fa peggio delle avversarie in quasi tutti i fondamentali, ma va a segno nei momenti chiave: come nel tie break, quando la squadra di Motta risale disperatamente dall’8-11 al 12-12, salvo poi arrendersi ai vantaggi.
    Top scorer la solita Isabelle Haak con 22 punti, ma a spaccare la partita sono gli ingressi di Michelle Bartsch e Cansu Ozbay al posto di Ismailoglu e Ognjenovic. Dall’altra parte Tijana Boskovic sbaglia qualcosa in più del solito (mettendo a segno comunque 5 muri-punto e un ace) ma i problemi sono sempre in posto 4, con Thompson in grossa difficoltà in ricezione e Baladin poco efficace in attacco. In regia titolare Elif Sahin, con Mirkovic sempre in panchina. Ora il Vakif ha una vittoria in più delle contendenti, ma con ben due partite ancora da recuperare.
    Nelle altre partite del turno infrasettimanale da segnalare la seconda vittoria consecutiva del Galatasaray, che passa sul campo del Nilüfer per 1-3 (clamoroso 6-25 nel quarto set!) con altri 27 punti di Rykhliuk, di cui 5 ace, e 15 di Kosheleva. Si confermano anche il THY (3-1 al PTT) e l’Aydin (3-0 al Kale Spor, con 14 punti di Rachael Adams). Vincono inoltre Sariyer e Kuzeyboru, anche se quest’ultima concede un set al modesto Besiktas. Prossimo turno tra venerdì 30 e sabato 31 ottobre, con due partite già rinviate per casi di positività al Covid-19.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Valentina Diouf: “Qui in Corea mi trovo bene. Il Covid? Situazione contenuta”

    Foto KGC Ginseng Corporation

    Di Redazione
    Valentina Diouf per tanti anni in Italia con le maglie delle migliori squadre di A1 e della nazionale italiana, è pronta ad affrontare un altro campionato in Corea con il KGC Ginseng. Intervistata da TuttoSport, l’opposta si è raccontata a 360 gradi soffermandosi anche sulla pandemia che sta tornando a fare paura specialmente in Europa.
    Buongiorno Valentina Diouf: con quali aspettative ha iniziato il nuovo campionato in Corea del Sud con il KGC Ginseng? «Sono molto entusiasta di poter giocare qui un’altra stagione perché mi sono proprio divertita. Mi piacerebbe stavolta finire il campionato, l’anno scorso è stato interrotto proprio sul più bello per via della pandemia».
    Che livello è il campionato e quali le differenze con quello italiano? «È molto, molto equilibrato. Ci sono solo sei squadre e giochiamo sei round. È un buon livello ma è un tipo di gioco completamente diverso da quello che c’è in Italia. È molto focalizzato sugli stranieri, sono poco usati i centrali e poi le coreane sono quasi tutte molto alte».
    Anche in Corea i palazzetti sono chiusi al pubblico? «Sì, ma per fine ottobre li riapriranno con il 30% di presenze».
    La Corea è il Paese che ha contenuto più di tutti i contagi attraverso un app sul cellulare. Anche lei la utilizza? «Sto leggendo che in Europa sta peggiorando di nuovo la situazione e devo dire che gli italiani ci mettono anche del loro. Qui siamo tra i mille e due mila casi in totale di positività. E l’incremento giornaliero è di 40-60 casi, non di più. Questo grazie al tracciamento dei cellulari. Non capisco perché in Italia ci sia questa paura nell’essere monitorati. Siamo tracciati comunque attraverso tutte le autorizzazioni che diamo per le nostre app. Il sistema sa cosa facciamo, quali sono le nostre preferenze. Direi che per controllare una pandemia il gioco valga la candela! Abbiamo l’equivalente di whatsapp, Cacaotalk, e un codice Qr del cellulare. Quando entri in un locale lo mostri e viene registrato. Se per esempio cominci ad avere il sintomo del Covid e vai in ospedale dove ti trovano positivo a quel punto scaricano lo storico e verificano a ritroso chi nel tempo recente è stato a contatto. Non mi pare così grave!».
    Come si trova in Corea? «Mi trovo super bene. Non è semplice all’inizio perché è una cultura totalmente differente. Qui quasi nessuno parla inglese per cui ho una mia traduttrice, tra l’altro sono tutti piuttosto timidi e quindi non si avventurano con una lingua che non conoscono. Le mie compagne con cui ho più confidenza ogni tanto ci provano».
    Si è affermata in Italia, ma a 25 anni ha deciso di trasferirsi prima in Brasile e poi in Corea. In che modo queste esperienze l’hanno temprata come sportiva e donna? «Mi ha cambiato molto, sono andata via che ero più giovane e la mente ora è molto più aperta. Vivere dall’altra parte del mondo con popoli che hanno culture così diverse è stato affascinante, poi io sono passata dall’America Latina all’Oriente. Era proprio quello che cercavo anche per mettermi in discussione». LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Radomka rientra e vince, Legionovia in crisi

    Di Redazione
    Tre sole partite disputate nella Tauron Liga polacca in una settimana difficile – come le precedenti – per i tanti casi di positività al coronavirus. L’E.Leclerc Moya Radomka Radom, che non giocava da ben tre settimane, è rientrato in campo ieri sera confermando la sua imbattibilità: vittoria per 0-3 (20-25, 22-25, 22-25) sul campo di un DPD Legionovia sempre più in crisi. La squadra di Alessandro Chiappini è alla quarta sconfitta consecutiva, mentre vola quella di Marchesi, trascinata dall’asse Skorupa–Bruna Honorio (18 punti per la brasiliana) e da Janisa Johnson.
    Secondo successo di fila anche per il Budowlani Lodz, che si impone per 3-1 (25-18, 25-23, 22-25, 25-23) su un BKS Bielsko-Biala in calo: Gorecka e Jones-Perry funzionano a tratti, ma ci pensa Monika Fedusio con 19 punti e il titolo di MVP. Torna al successo anche il Palac Bydgoszcz, che ha la meglio per 1-3 (23-25, 15-25, 26-24, 15-25) sul campo del Joker Swiecie, con 28 punti della scatenata Alexandra Dascalu. Stasera è in programma un anticipo tra Volley Wroclaw ed Energa MKS Kalizs, mentre tra venerdì 30 e lunedì 2 si giocherà un altro turno di campionato.
    (fonte: Lsk.pls.pl) LEGGI TUTTO