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    Romania: CSM Targoviste e Arcada Galati festeggiano lo scudetto

    Di Redazione Anche la Romania incorona le due squadre campioni per la stagione 2020-2021: il titolo femminile va per la prima volta al CSM Targoviste, mentre nella Divizia A1 si conferma campione l’Arcada Galati. I due scudetti sono stati assegnati attraverso due gironi play off da 4 squadre, in cui le partecipanti hanno conservato i punti conservati in regular season: la competizione non è ancora conclusa, ma in entrambi i casi il primo posto è già matematicamente al sicuro. Per il CSM Targoviste si tratta di un traguardo storico, centrato dopo due finali perse e tre terzi posti nelle ultime 6 stagioni: tra i protagonisti Gianni Caprara, il tecnico italiano subentrato a Dragan Nesic a stagione in corso. La certezza della vittoria è arrivata in seguito al netto 3-0 (25-15, 25-15, 25-19) nello scontro diretto con le campionesse uscenti dell’Alba Blaj. Nel torneo maschile, invece, l’Arcada Galati ha sempre tenuto a larghissima distanza i rivali del SCMU Craiova. (fonte: Facebook Federatia Romana de Volei) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Nantes festeggia il terzo posto grazie al 3-2 sul Cannes

    Di Redazione Con le gare della penultima giornata la Ligue A femminile francese emette gli ultimi verdetti: già definite le prime cinque posizioni, così come scudetto e retrocessione. Dopo l’ufficialità del primo posto dell’ASPTT Mulhouse e del secondo del Béziers (che vince per 3-2 anche a Nancy), la terza posizione la blinda il VB Nantes grazie al 3-2 (25-20, 25-20, 23-25, 26-28, 15-10) ai danni del Racing Club de Cannes: 25 punti di Carli Snyder e 18 di Sanja Gommans per la vittoria delle gialloblu. Per il Cannes, in cui brilla ancora Francesca Parlangeli oltre a una scatenata Claire Felix (18 punti con 6 muri), questa era l’ultima partita stagionale: la squadra di Filippo Schiavo non può più raggiungere il quarto posto, che è quindi appannaggio del Voléro Le Cannet di Micelli, ma nemmeno essere raggiunta al quinto, data l’imprevista sconfitta subita sul campo dello Chamalières dal Terville-Florange (3-2). Quest’ultima avrà bisogno di un punto nell’ultima gara sul campo del Paris Saint-Cloud per essere certa di mantenere la sesta posizione. Mercoledì 21 aprile è in programma il turno conclusivo, di scarsissimo significato per la classifica; sono state peraltro rinviate due partite (Béziers-Voléro e Vandoeuvre-Marcq en Baroeul) che si aggiungono alle 3 già da recuperare. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: le convocate di Guidetti per la stagione internazionale

    Di Redazione Il CT della nazionale femminile della Turchia, Giovanni Guidetti, ha reso noto l’elenco delle giocatrici convocate per una stagione internazionale densa di appuntamenti, dalla VNL alle Olimpiadi di Tokyo per concludere con i Campionati Europei. Sono 19 le atlete selezionate per il primo gruppo, ma ce ne sarà anche un secondo con altre 16 giocatrici, affidato a Dehri Can Derioglu: “Sono ragazze che si sono comportate bene in campionato – spiega Guidetti – ma che hanno poche possibilità di accedere alla prima squadra, e con questo periodo di formazione inizieranno a conoscere e imparare il nostro sistema di gioco“. “Non sappiamo ancora come sarà questa stagione – continua l’allenatore italiano – visti i problemi legati alla pandemia. Potrebbero esserci giocatrici che non possono essere schierate nei tornei, per casi di Covid-19, infortuni o altre cause; per essere preparati a tutte le possibilità, le atlete del secondo gruppo continueranno la preparazione a Istanbul e saranno sempre pronte a subentrare. Inoltre, questo gruppo giocherà un ruolo chiave per la formazione della nazionale del futuro“. Guidetti parla poi degli obiettivi stagionali: “La VNL servirà a prepararsi al meglio per le Olimpiadi, scegliere le migliori giocatrici per Tokyo e preparare la nostra rosa. Ovviamente giocheremo per vincere ogni partita, ma l’obiettivo sarà dare una possibilità a tutti, per determinare la composizione della squadra. Ai Giochi puntiamo prima di tutto a superare il girone iniziale, che è piuttosto difficile; una volta arrivati ai quarti, tutto sarà possibile. E poi gli Europei, in cui vogliamo confermare gli ottimi risultati delle ultime edizioni, che si sono concluse con un argento e un bronzo“. Dello staff della nazionale fa parte anche il preparatore italiano Alessandro Bracceschi. Ecco la rosa del primo gruppo selezionato da Guidetti:Palleggiatrici: Naz Aydemir (Fenerbahce), Cansu Ozbay (VakifBank), Buse Unal (Nilufer).Opposte: Meryem Boz (Aydin), Ebrar Karakurt (THY), Tutku Burcu Yuzgenc (Karayollari).Schiacciatrici: Hande Baladin (Eczacibasi), Meliha Ismailoglu (VakifBank), Seyma Ercan (THY), Fatma Yildirim (Eczacibasi), Tugba Senoglu (VakifBank), Saliha Sahin (Eczacibasi).Centrali: Eda Erdem (Fenerbahce), Zehra Gunes (VakifBank), Kubra Akman (VakifBank), Asli Kalac (THY), Yasemin Guveli (Eczacibasi).Liberi: Simge Akoz (Eczacibasi), Ayca Aykac (VakifBank). Queste invece le convocazioni del secondo gruppo:Palleggiatrici: Elif Sahin (Eczacibasi), Buket Gulubay (Yesilyurt).Opposte: Yagmur Karaoglu (Ilbank), Pelin Eroktay (Eczacibasi).Schiacciatrici: Ilkin Aydin (Galatasaray), Derya Cebecioglu (Yesilyurt), Ipar Kurt (Fenerbahce), Ezgi Akyaldiz (Karayollari), Yaprak Erkek (Ilbank).Centrali: Aycin Akyol (Karayollari), Yasemin Yildirim (Nilufer), Busra Sahin (THY), Beliz Baskir (Fenerbahce).Liberi: Dilek Kinik (Kuzeyboru), Eylul Akarcesme (Aydin), Gulce Guctekin (Fenerbahce). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Francia: AS Cannes in già finale, Montpellier a Gara 3

    Di Redazione È l’AS Cannes la prima finalista per il titolo della Ligue A maschile francese. I “Dragoni” tornano a lottare per lo scudetto a 11 anni dall’ultima finale grazie al 3-2 (25-17, 23-25, 23-25, 30-28, 15-12) sul Cambrai in Gara 2: la matricola del campionato, già sconfitta per 3-1 nella prima sfida, ha reso difficile fino all’ultimo il compito dei padroni di casa, non sfruttando due match point sul 22-24 del quarto set e annullando a sua volta 4 match point prima di cedere ai vantaggi. Nel tie break, invece, il break decisivo è arrivato già sul 10-7. Da notare che il Cannes ha ottenuto il prestigioso risultato senza il suo uomo fino a questo momento decisivo, Taylor Averill, infortunatosi nella gara di andata e sostituito da Kévin Rodriguez: quest’ultimo ha fatto la sua parte andando in doppia cifra (13 punti) così come l’altro centrale Danijel Koncilja (12 con 4 muri). Top scorer Lincoln Williams con 28 punti e altra prova eccellente per Oleksiy Klyamar, autore di 6 muri-punto. Il Cambrai si congeda con l’ennesima grande serata di Daniel Cagliari (26 punti) mentre è meno efficace del solito Gonzalo Quiroga. Le due protagoniste dell’altra semifinale torneranno invece in campo tra poco, oggi alle 17, per Gara 3: il Montpellier Castelnau è riuscito infatti ad allungare la serie battendo lo Chaumont per 3-1 (25-17, 26-28, 30-28, 25-15) e ora avrà a disposizione il match point in casa. Anche qui grande battaglia, con un set point annullato agli ospiti nel terzo; mattatore della partita Ryan Sclater con 26 punti (57% in attacco, 3 muri e 2 ace) mentre Filippo Lanza, messo sotto pressione in ricezione e poco cercato in attacco, ha inciso decisamente meno che in Gara 1. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Dresdner tiene in vita la serie per il titolo

    Di Redazione Si andrà (almeno) a Gara 4 in Germania per determinare la squadra vincitrice della Bundesliga femminile: dopo le sconfitte nelle prime due gare, il Dresdner SC si risolleva giusto in tempo e riesce faticosamente ad allungare la serie battendo per 3-2 (30-28, 22-25, 25-20, 19-25, 15-12) l’Allianz MTV Stuttgart. Il primo parziale, con due set point annullati alle ospiti, è probabilmente un segnale decisivo per le rossonere, che capiscono di essere ancora in gara e portano a casa l’incontro con un tie break condotto dall’inizio alla fine. Quella di ieri è stata la grande serata di Maja Storck, assoluta protagonista con un bottino di 39 punti e un brillante 54% in attacco; la svizzera vince così il duello con Krystal Rivers, che si ferma a quota 38 con il 51%. Molto bene anche Jennifer Janiska con 20 punti: è lei a tenere in piedi la squadra di casa con il 60% in ricezione, fondamentale per il resto piuttosto traballante. Per il Dresdner non hanno così pesato le assenze di Strubbe e Hentz. La prossima sfida si disputerà mercoledì 21 aprile di nuovo a Stoccarda. (fonte: Volleyball-bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Roberto Santilli trionfa in Corea con i KAL Jumbos

    Di Redazione Si chiude in trionfo la prima stagione di Roberto Santilli nella V-League maschile coreana: i KAL Jumbos dell’allenatore italiano vincono il secondo titolo della loro storia, dopo quello del 2018, battendo il Woori Card in Gara 5 di finale scudetto con il punteggio di 3-1 (24-26, 28-26, 27-25, 25-17). Dopo aver sostanzialmente dominato la stagione regolare, i Jumbos hanno dovuto lottare fino all’ultimo in una finale durissima, ribaltando due sconfitte per 0-3; non fa eccezione la sfida decisiva, in cui il Woori ha anche una palla per portarsi sullo 0-2 (sul 25-26 del secondo parziale). La squadra di Seul recupera per l’occasione Alexandre Ferreira, indisponibile in Gara 4, e il portoghese non delude le attese: 26 punti con il 55% in attacco, 3 ace e 3 muri (la cosiddetta “tripla corona”). Ma dall’altra parte la squadra di casa si supera, non soltanto con Yosvany Hernandez (27 punti e 48% di efficacia) ma anche con Jung Ji-Seok, superlativo con 20 punti personali e il 58%. Lo schiacciatore è stato premiato come MVP del campionato. Tra le chiavi della partita c’è anche il servizio: i Jumbos mettono a segno 6 ace e costringono gli avversari a un modesto 37% di ricezione positiva. “Questa vittoria è stata resa possibile dall’impegno e dalla preparazione di tutti i giocatori – dice Santilli a The Spike – li ringrazio tutti, penso che abbiano meritato questo risultato. Io dedico il successo ai miei figli, che a causa del Covid non riesco a vedere da quasi un anno. Non vedo l’ora di poterli riabbracciare“. L’allenatore parla anche del suo impatto non facile con il campionato coreano: “Venivo percepito come una persona ‘strana’, avevo un approccio diverso. Ma ho dimostrato che utilizzare nuovi metodi di allenamento, diversi da quello tradizionale, era possibile“. Non è mancata qualche polemica con l’allenatore avversario Shin Yong-Chul, che ha rifiutato di stringere la mano a Santilli prima della partita: “È la prima volta che mi succede, in qualsiasi parte del mondo“. (fonte: Kovo.co.kr) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Funvic Taubaté batte il Minas e si conferma campione

    Di Redazione È ancora il Funvic Taubaté la squadra campione del Brasile: la squadra di Javier Weber ha conquistato nella notte il secondo titolo di Superliga della sua storia, dopo quello del 2019, battendo il Fiat Minas anche nella Gara 2 della finale scudetto. Dopo il 3-2 della prima sfida, il secondo match è stato molto meno combattuto: 3-0 (25-20, 25-22, 25-17) per Bruno Rezende e compagni, che di fatto hanno lottato punto a punto soltanto fino al 18-17 del primo set, dominando poi i due parziali restanti. Proprio Bruno si è guadagnato il trofeo di MVP della partita, mentre Mauricio Borges ha conquistato quello dell’intera stagione e il premio per il miglior attaccante. “Ci siamo impegnati molto, ci siamo sacrificati e ci siamo meritati questo titolo – ha detto l’ex (e futuro) palleggiatore di Modena – spiace solo di non averlo potuto festeggiare con i nostri tifosi. Mando loro un grande abbraccio e li ringrazio per tutta l’energia positiva“. Foto Wander Roberto / Inovafoto / CBV Nella formazione ideale del campionato trovano posto anche i centrali Lucao e Mauricio Souza, oltre allo schiacciatore Adriano (Itapetininga) e a tre giocatori del Minas: il palleggiatore William, l’opposto Yadrian Escobar e il libero Maique. L’altro palleggiatore Raphael, sempre del Taubaté, ha ricevuto il premio dei tifosi. “Sono molto felice – ha aggiunto il tecnico Javier Weber – soprattutto per come abbiamo giocato, da vera squadra. Ognuno ha capito molto bene il ruolo che ha all’interno del gruppo. Per Mauricio Borges è un traguardo molto importante il trofeo di MVP, perché ha compreso perfettamente come interpretare la sua posizione, non solo in attacco ma anche in difesa, in ricezione, nel gioco sul muro avversario. È stato un giocatore chiave nell’equilibrio del nostro sistema. In generale, ci siamo preparati molto bene, non abbiamo mai alzato il piede dall’acceleratore fino a stamattina“. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Ucraina: l’SC Prometey strappa il titolo al Khimik dopo 9 anni

    Di Redazione Dopo nove anni finisce il dominio del Khimik Yuzhny in Ucraina: il nuovo campione nazionale femminile è l’SC Prometey, che a due anni dalla sua fondazione conquista subito il suo primo scudetto. La finale per il titolo si conclude in tre gare, tutte vinte per 3-1 dal Prometey: le prime due in casa, la terza sul campo delle rivali (25-22, 26-24, 18-25, 25-14 i parziali). Anastasiia Kraiduba con 22 punti e Diana Meliushkina con 6 muri sono state tra le principali protagoniste del successo. Il Prometey, che lo scorso anno aveva chiuso la regular season al primo posto prima della sospensione causata dalla pandemia, in questa stagione aveva già vinto la Supercoppa e la Coppa d’Ucraina. Per il prossimo campionato le neo-campionesse promettono di rinforzarsi ulteriormente con l’ingaggio della cubana Heidy Casanova. (fonte: World of Volley) LEGGI TUTTO