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    Qualificazioni Europei femminili: altre 7 squadre volano alla fase finale

    Di Redazione È quasi completo il quadro delle squadre qualificate alla fase finale dei Campionati Europei femminili, in programma dal 18 agosto al 4 settembre in Serbia, Bulgaria, Croazia e Romania. Tra ieri e oggi altre sei nazionali hanno centrato l’obiettivo della qualificazione: l’ultima a passare il turno sarà la seconda della Pool F, una tra Bosnia Erzegovina e Slovenia, che si ritroveranno faccia a faccia domani per la sfida decisiva. Nello stesso girone festeggia la Repubblica Ceca, vittoriosa ieri proprio sulla Bosnia per 3-1 con 24 punti della bomber Gabriela Orvosova. L’Ungheria, ancora imbattuta e protagonista di un altro 3-0 ai danni di Israele, passa il turno a braccetto con la Francia, che supera con lo stesso punteggio la Danimarca (16 punti di Cazaute, neo acquisto di Chieri); la Finlandia, grazie al 3-1 sul Montenegro, raggiunge la Slovacchia, che si era qualificata il giorno precedente. Un posto nella fase finale anche per la Svezia e l’Ucraina: ieri la squadra di Ettore Guidetti ha superato per 3-2 le ucraine (37 punti di Haak), che però oggi si sono assicurate la seconda piazza grazie al 3-0 sul Portogallo. Infine la Svizzera ha centrato il secondo posto nella sua pool battendo ed eliminando l’Estonia di Lorenzo Micelli. POOL ARisultati: Svizzera-Estonia 3-1 (25-15, 23-25, 25-17, 25-22). Classifica: Bielorussia 3 vittorie (9 punti), Svizzera 2 (5), Estonia 0 (1). Prossimi turni: Bielorussia-Svizzera sab 15/5 (a Minsk). POOL BRisultati: Georgia-Portogallo 0-3 (19-25, 15-25, 16-25); Svezia-Ucraina 3-2 (15-25, 25-18, 25-23, 18-25, 15-11); Portogallo-Ucraina 0-3 (14-25, 13-25, 13-25). Classifica: Svezia 4 vittorie (11 punti), Ucraina 3 (10), Portogallo 2 (6), Georgia 0 (0). Prossimi turni: Georgia-Svezia sab 15/5; Ucraina-Georgia dom 16/5; Portogallo-Svezia dom 16/5 (a Tbilisi). POOL CRisultati: Spagna-Grecia 0-3 (19-25, 15-25, 21-25). Classifica: Grecia 5 vittorie (15 punti), Spagna 4 (12), Austria 2 (6), Norvegia 0 (0). Prossimi turni: Grecia-Austria sab 15/5 (a Graz). POOL DRisultati: Montenegro-Finlandia 1-3 (25-22, 22-25, 16-25, 22-25); Slovacchia-Kosovo 3-0 (25-23, 25-11, 25-17). Classifica: Slovacchia 5 vittorie (15 punti), Finlandia 4 (11), Montenegro 1 (4), Kosovo 0 (0). Prossimi turni: Montenegro-Kosovo sab 15/5; Finlandia-Slovacchia sab 15/5 (a Nitra). POOL ERisultati: Danimarca-Francia 0-3 (21-25, 23-25, 17-25); Ungheria-Israele 3-0 (25-19, 25-16, 25-19). Classifica: Ungheria 4 vittorie (11 punti), Francia 3 (10), Israele 1 (3), Danimarca 0 (0). Prossimi turni: Francia-Israele sab 15/5; Danimarca-Ungheria sab 15/5; Francia-Ungheria dom 16/5; Israele-Danimarca dom 16/5. POOL FRisultati: Bosnia Erzegovina-Rep.Ceca 1-3 (25-19, 22-25, 9-25, 14-25); Lettonia-Slovenia 1-3 (14-25, 22-25, 25-23, 21-25). Classifica: Rep.Ceca 4 vittorie (12 punti), Bosnia Erzegovina e Slovenia 2 (6), Lettonia 0 (0). Prossimi turni: Lettonia-Bosnia Erzegovina sab 15/5; Slovenia-Rep.Ceca sab 15/5; Slovenia-Bosnia Erzegovina dom 16/5; Rep.Ceca-Lettonia dom 16/5 (a Zenica). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Vital Heynen convoca tutti i big per la VNL

    Di Redazione Scelte diametralmente opposte tra Polonia e Italia in vista della VNL maschile. Se Blengini ha scelto di schierare nella “bolla” di Rimini un gruppo giovane, con l’obiettivo di fare esperienza internazionale, Vital Heynen ha al contrario inserito nella lista per la competizione tutti i top player della sua nazionale, a partire da Wilfredo Leon e da 5 protagonisti della vittoria in Champions League dello Zaksa (Kaczmarek, Sliwka, Semeniuk, Kochanowski e Zatorski). La squadra due volte campione del mondo sarà dunque ancora una volta tra le grandi favorite della manifestazione. Tra ieri e oggi la nazionale polacca ha disputato a Lodz due amichevoli contro il Belgio, vincendole entrambe per 4-0. Questi i 18 giocatori convocati dal CT della Polonia:Palleggiatori: Fabian Drzyzga, Marcin Janusz, Gregorz Lomacz.Opposti: Lukas Kaczmarek, Bartosz Kurek, Maciej Muzaj.Centrali: Mateusz Bieniek, Karol Klos, Jakub Kochanowski, Piotr Nowakowski.Schiacciatori: Bartosz Bednorz, Tomasz Fornal, Michal Kubiak, Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Aleksander Sliwka.Liberi: Damian Wojtaszek, Pawel Zatorski. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    USA: le 18 giocatrici della lista allargata di Karch Kiraly

    Di Redazione La nazionale femminile degli USA ha comunicato la lista delle 25 persone che potranno entrare nella “bolla” di Rimini per la VNL: 18 giocatrici e 7 membri dello staff guidato da Karch Kiraly. Nell’elenco non manca nessuno dei nomi più attesi, dalle olimpioniche Jordan Larson, Kelsey Robinson, Foluke Akinradewo (o Gunderson, il cognome da sposata) e Kimberly Hill a tante altre protagoniste del campionato italiano come Jordyn Poulter, Haleigh Washington, Micha Hancock e Megan Courtney, che però in quest’occasione, come già accaduto in passato, vestirà la maglia del libero. La nazionale a stelle e strisce è campione in carica e unica vincitrice nella storia della manifestazione, in cui ha trionfato sia nel 2018, sia nel 2019. Questa la lista completa delle convocate:Palleggiatrici: Micha Hancock, Jordyn Poulter, Lauren Carlini.Opposte: Annie Drews, Jordan Thompson.Schiacciatrici: Kathryn Plummer, Jordan Larson, Sarah Wilhite, Michelle Bartsch, Kimberly Hill, Kelsey Robinson.Centrali: Tori Dixon, Hannah Tapp, Foluke Gunderson, Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu.Liberi: Justine Wong-Orantes, Megan Courtney. (fonte: USA Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Qualificazioni Europei femminili: Slovacchia, Spagna, Grecia e Bielorussia alla fase finale

    Di Redazione Arrivano i primi verdetti dei tornei di qualificazione ai Campionati Europei femminili 2021, in programma dal 18 agosto al 4 settembre in Serbia, Bulgaria, Croazia e Romania. Quattro nazionali sono già certe della partecipazione alla fase finale: si tratta di Slovacchia, Spagna, Grecia e Bielorussia. Le sfide in programma oggi potrebbero promuovere almeno altre tre squadre (si qualificano le prime e le seconde classificate di ogni girone). La Slovacchia di Marco Fenoglio centra trionfalmente l’obiettivo nel girone casalingo con la quarta vittoria in altrettante partite, un netto 3-0 ai danni del Montenegro: protagonista Karolina Fricova con 14 punti e 3 ace. “Sono soddisfatto, ma non è ancora finita – dice l’allenatore italiano – vogliamo lottare per la partecipazione ai Mondiali e quindi puntiamo a vincere tutti i match possibili“. La Pool D vede in pole position per il secondo posto la Finlandia, grazie al successo per 3-0 sul Kosovo. Già tutto deciso nella Pool C: la Spagna sconfigge l’Austria in tre set con 22 punti di Maria Segura e passa il turno a braccetto con la Grecia, che festeggia senza nemmeno scendere in campo a causa del ritiro della Norvegia per alcuni casi di Covid-19. Infine la Bielorussia sconfigge ancora l’Estonia per 3-0 e centra l’obiettivo nella Pool A: per il secondo posto sarà decisiva la sfida tra la Svizzera e la nazionale baltica, guidata dal CT italiano Lorenzo Micelli. POOL ARisultati: Estonia-Bielorussia 0-3 (22-25, 27-29, 16-25). Classifica: Bielorussia 3 vittorie (9 punti), Svizzera 1 (2), Estonia 0 (1). Prossimi turni: Svizzera-Estonia ven 14/5; Bielorussia-Svizzera sab 15/5 (a Minsk). POOL BClassifica: Svezia 3 vittorie (9 punti), Ucraina 2 (6), Portogallo 1 (3), Georgia 0 (0). Prossimi turni: Georgia-Portogallo ven 14/5; Svezia-Ucraina ven 14/5; Portogallo-Ucraina sab 15/5; Georgia-Svezia sab 15/5; Ucraina-Georgia dom 16/5; Portogallo-Svezia dom 16/5 (a Tbilisi). POOL CRisultati: Austria-Spagna 0-3 (17-25, 21-25, 22-25). Classifica: Grecia e Spagna 4 vittorie (12 punti), Austria 2 (6), Norvegia 0 (0). Prossimi turni: Spagna-Grecia ven 14/5; Grecia-Austria sab 15/5 (a Graz). POOL DRisultati: Slovacchia-Montenegro 3-0 (25-14, 25-10, 25-23); Kosovo-Finlandia 0-3 (9-25, 16-25, 14-25). Classifica: Slovacchia 4 vittorie (12 punti), Finlandia 3 (8), Montenegro 1 (4), Kosovo 0 (0). Prossimi turni: Montenegro-Finlandia ven 14/5; Slovacchia-Kosovo ven 14/5; Montenegro-Kosovo sab 15/5; Finlandia-Slovacchia sab 15/5 (a Nitra). POOL EClassifica: Ungheria 3 vittorie (8 punti), Francia 2 (7), Israele 1 (3), Danimarca 0 (0). Prossimi turni: Danimarca-Francia ven 14/5; Ungheria-Israele ven 14/5; Francia-Israele sab 15/5; Danimarca-Ungheria sab 15/5; Francia-Ungheria dom 16/5; Israele-Danimarca dom 16/5 (sede da definire). POOL FClassifica: Rep.Ceca 3 vittorie (9 punti), Bosnia Erzegovina 2 (6), Slovenia 1 (3), Lettonia 0 (0). Prossimi turni: Bosnia Erzegovina-Rep.Ceca ven 14/5; Lettonia-Slovenia ven 14/5; Lettonia-Bosnia Erzegovina sab 15/5; Slovenia-Rep.Ceca sab 15/5; Slovenia-Bosnia Erzegovina dom 16/5; Rep.Ceca-Lettonia dom 16/5 (a Zenica). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Trevor Clevenot: “Ho scelto la Turchia per cimentarmi in un campionato nuovo”

    Di Redazione Trevor Clevenot la prossima stagione non vestirà la maglia della Gas Sales Bluenergy ma giocherà in Turchia, allo Ziraat Bankasi Ankara, formazione che sarà allenata dall’italiano Roberto Santilli. A dare la notizia è stata direttamente la società turca attraverso i propri canali stampa e social. Nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà, l’ormai ex capitano biancorosso, spiega le ragioni che hanno spinto a lasciare Piacenza per approdare in Turchia. «Viste le tante circostanze che si sono create – sottolinea Trevor Clevenot ancora in Italia e da lunedì in Francia per rispondere alla convocazione della Nazionale – mi aspettavo di dover lasciare Piacenza. Ma spero di tornare tra un anno visto che vado in Turchia in prestito per una stagione». Si vociferava di un tuo ritorno a Milano, come mai la Turchia? «C’erano diverse opportunità, alla fine ho scelto la Turchia per cimentarmi in un campionato nuovo, per fare un’esperienza in un campionato diverso da quello italiano o francese». Come è il tuo stato d’animo? «Difficile da spiegare, sono contento per la nuova opportunità e nello stesso tempo dispiaciuto di dovere andare via da Piacenza. Ma prendo questa cosa come una grande opportunità per fare nuove esperienze». Cosa ti rimane della stagione conclusa da poco? «Una grande amarezza perché non siamo stati abbastanza bravi per raggiungere l’obiettivo della società. Non abbiamo saputo sfruttare ogni occasione che ci si è presentata e questo è per me un grande dispiacere sia come giocatore che come capitano della squadra». LEGGI TUTTO

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    Polonia: le convocazioni di Jacek Nawrocki per la VNL femminile

    Di Redazione La Polonia ha comunicato la rosa delle 17 giocatrici che parteciperanno alla VNL femminile a Rimini a partire dal 25 maggio. Nel roster ci sono due protagoniste del campionato italiano: Malwina Smarzek e Magdalena Stysiak, con quest’ultima che è inserita nel doppio ruolo di schiacciatrice e opposta e dunque potrà entrare in competizione con la stessa Smarzek per una maglia da titolare in posto 2. Come già noto, non parteciperà in questa fase la regista Joanna Wolosz. Ecco l’elenco completo delle convocate:Palleggiatrici: Marta Krajewska, Martyna Lazowska, Julia Nowicka.Opposte: Malwina Smarzek, Magdalena Stysiak.Centrali: Klaudia Alagierska, Zuzanna Efimienko, Aleksandra Gryka, Agnieszka Kakolewska.Schiacciatrici: Martyna Czyrnianska, Monika Fedusio, Zuzanna Gorecka, Martyna Grajber, Martyna Lukasik, Olivia Rozanski.Liberi: Monika Jagla, Maria Stenzel. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    22 positivi al Covid-19: VNL a forte rischio per la Thailandia

    Di Redazione La VNL femminile potrebbe perdere in corsa una delle nazionali protagoniste: la Federazione della Thailandia ha infatti comunicato mercoledì scorso di aver riscontrato ben 22 casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra della nazionale, e di aver preannunciato alla FIVB il suo ritiro dalla manifestazione. Questo anche perché i soggetti positivi, pur in assenza di sintomi importanti, sono stati ricoverati in ospedale per monitorare l’evoluzione della patologia, e di conseguenza gli allenamenti sono stati sospesi. Questa mattina, però, il presidente federale Somporn Chai Bangyang è tornato sui suoi passi, spiegando che la FIVB, ricevuto il report sulla vicenda, ha deciso di attendere altri 3-4 giorni prima di prendere una decisione definitiva, anche in base al risultato di ulteriori test. C’è infatti il sospetto che le positività riscontrate possano essere dovute alla recente vaccinazione a cui giocatrici e staff si sono sottoposti il 29 aprile. La FIVB, comunque, ha prospettato anche la possibilità di una deroga speciale per consentire alla Thailandia di modificare l’elenco delle giocatrici per poter entrare nella “bolla” di Rimini. (fonte: Thailand Volleyball Association) LEGGI TUTTO

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    La Corea di Roberto Santilli: “È stata la mia stagione più difficile”

    Di Eugenio Peralta La capacità di esportare allenatori di alto livello è uno dei marchi di fabbrica della nostra pallavolo: sono innumerevoli i tecnici italiani che hanno conquistato campionati e trofei all’estero. Ma Roberto Santilli non è solo uno dei tanti: il titolo di V-League vinto con i KAL Jumbos si può considerare una doppia impresa. Innanzitutto perché Santilli è il primo coach straniero ad allenare e vincere in Corea del Sud (e sembra aver aperto una strada, tanto che la squadra della Korean Air ha scelto per sostituirlo il finlandese Tommi Tiilikainen), e poi perché lo ha fatto nel contesto forse più ostico possibile per un carattere indipendente e “ribelle” come il suo. A raccontarcelo è lo stesso allenatore romano in una chiacchierata che tocca anche il tema della sua prossima avventura: nella prossima stagione guiderà infatti lo Ziraat Bankasi Ankara, prendendo il posto di un altro tecnico italiano reduce dalla vittoria del proprio campionato, Giampaolo Medei. Cominciamo dalla Corea del Sud: com’è andata quest’ennesima esperienza all’estero della sua carriera? “Be’, ne ho vissute tante, ma devo dire che questa le supera tutte per difficoltà e diversità. In un mondo globale, in cui ormai è assodata la circolazione di persone, merci e idee, la Corea è una realtà ancora chiusa e soddisfatta di esserlo, che non ci tiene per niente ad aprire le barriere. Mi aspettavo di trovare un terreno fertile in cui seminare, e invece mi sono accorto subito che questa condizione non c’era. Ho incontrato tantissime resistenze, molto più forti ad esempio rispetto al Giappone, nel cercare di introdurre un approccio più globale alla pallavolo. È davvero difficile riuscire a convincere le persone a porsi e comportarsi in modo diverso“. Foto KAL Jumbos A che tipo di resistenze si riferisce? “Soprattutto organizzative e burocratiche, ma anche dal punto di vista tecnico. Un esempio pratico è quello dell’utilizzo dei giovani: in Corea c’è una rigidissima gerarchia, nella pallavolo come negli altri ambiti della società, in base alla quale sono i più vecchi a dettare le regole e i giovani non hanno spazio. Una costruzione sociale che è contraria ai miei principi, perché sono un democratico convinto… Così mi sono trovato a mandare in campo molti giocatori che non avevano mai avuto occasione di giocare, cercando di sostenere e dare fiducia ad atleti giovani che spesso erano i primi a non credere in loro stessi“. Siete riusciti a vincere nonostante il cambio in corsa dello straniero, un problema non da poco in Corea… “Nella V-League c’è la filosofia secondo cui lo straniero deve essere il terminale d’attacco principale, quello a cui arrivano tutti i palloni. Ma da noi Villena è arrivato infortunato e così ho dovuto ricostruire un modello di gioco più simile al nostro, basato sulle responsabilità condivise, sul gioco di squadra: concetti non facili da far passare. Alla fine più del 50% delle nostre vittorie sono arrivate senza lo straniero in campo e abbiamo vinto sia la regular season sia i play off, cosa che in Corea non succede praticamente mai“. Ma l’idea di restare alla guida della squadra non è mai stata in discussione? “Sinceramente no, la separazione è stata consensuale. Era evidente che non c’erano le condizioni per andare avanti, da parte mia ma tutto sommato anche della società“. Fuori dal campo, invece, com’è stata la sua esperienza? “La vita in Corea è tranquilla e piacevole, è un paese agiato e con un buon livello di benessere. Non c’è microcriminalità, nel senso che non esiste del tutto, e non abbiamo avuto neppure grosse limitazioni legate alla pandemia. Le società sono molto organizzate, anche perché appartengono tutte a grandi multinazionali: non hanno certo problemi di budget, si può avere praticamente qualsiasi cosa di cui si abbia bisogno. Basti pensare che in palestra avevamo un maxischermo di 6 metri per 4…“. Avete avuto modo di vedervi con Valentina Diouf, l’altra italiana in Corea? “Sì certo, anche se in gran segreto (ride, n.d.r.), perché le società non gradiscono molto che gli stranieri si ritrovino tra di loro. Ci siamo incontrati qualche volta per una cena a casa, il marito di Valentina tra l’altro è di Roma e ci siamo trovati subito bene!“. Foto Instagram Korean Air Jumbos Adesso, tanto per non farsi mancare nulla, la aspetta un altro campionato con un bel po’ di pressione come quello turco… “Io sono convinto che per fare questo lavoro a certi livelli la pressione ce la devi avere dentro. Per me era un sogno diventare allenatore e ci sono arrivato partendo dal basso, quindi sono stato il primo a mettermi pressione da solo: le condizioni esterne non fanno una grande differenza“. Cosa si aspetta dalla nuova stagione allo Ziraat Bankasi? “In realtà ero pronto a fare un po’ di vacanze… Ma sono molto contento di essere stato contattato, aggiungo un’altra bandierina al mio Risiko! Sto facendo la quarantena in Italia e non ho ancora avuto modo di andare in Turchia, ma ho già scoperto una realtà molto organizzata, oltre che molto ambiziosa“. Come si fa a passare dalla Corea alla Turchia in pochi mesi? “Studiando, come sempre. Il mio mestiere alla fine consiste in questo: studiare giocatori e squadre, capire come funziona una determinata realtà e provare a interpretarla“. LEGGI TUTTO