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    Uros Kovacevic: “Tocca a noi dimostrare di valere più dell’Italia”

    Di Redazione Da una parte i campioni d’Europa in carica, con una squadra praticamente identica a quella del 2019 (anche se con qualche acciacco in più), dall’altra un gruppo nuovo, giovane e appena assemblato. È inevitabile che sia la Serbia la favorita della semifinale dei Campionati Europei maschili contro l’Italia che si disputerà domani a Katowice. Ma gli uomini di Slobodan Kovac sanno benissimo di non potersi permettere la minima distrazione, contro una squadra come quella azzurra che viene da 7 vittorie consecutive e si presenta senza nulla da perdere. “Ho giocato con, e anche contro, molti di loro – ricorda Uros Kovacevic – Giannelli è un giocatore eccezionale, fortissimo. Michieletto è fantastico, piccolo per modo di dire: ha 19 anni, ma è alto 2 metri e 15 (ride, n.d.r.)! Sono sicuramente un’ottima squadra, non a caso sono arrivati in semifinale. Sta a noi dimostrare che siamo di qualità superiore, e credo che lo dimostreremo sabato“. “È una nuova Italia – aggiunge il capitano Nemanja Petric – con una squadra più giovane, un nuovo allenatore e tanta energia. Se a questo aggiungiamo il risultato negativo delle Olimpiadi, certamente inaspettato, è chiaro che sono desiderosi di batterci. Hanno dimostrato un buon gioco e hanno meritato la finale. Il gruppo è giovane, ma Giannelli è molto esperto, e ci sono diversi giocatori già di alto livello come Michieletto, Lavia e Balaso. Ci aspetta una partita difficile: ma noi siamo la Serbia, siamo i campioni d’Europa, e credo che possiamo opporci efficacemente e dimostrare che li valiamo“. (fonte: Zurnal.rs) LEGGI TUTTO

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    Polonia di fronte all’incubo Slovenia: “Ma questo è un capitolo nuovo”

    Di Redazione Se tutto fosse andato secondo i pronostici, la Polonia si sarebbe trovata di fronte la Francia nelle semifinali dei Campionati Europei maschili. Eppure, tutto lascia pensare che i padroni di casa avrebbero preferito affrontare i campioni olimpici piuttosto che la Slovenia. Già, perché per i polacchi la formazione oggi allenata da Alberto Giuliani è un vero e proprio tabù: nel 2015 li eliminò nei quarti di finale, nel 2017 inflisse loro una tremenda sconfitta casalinga negli ottavi a Cracovia, e nel 2019 ebbe ancora la meglio in semifinale. Un incubo, insomma. “Quando si parla di Europei non posso che pensare a loro – ammette il capitano polacco Michal Kubiak – ce li siamo sempre ritrovati davanti, a volte giocando bene, a volte meno bene, e sono sempre stati migliori di noi. Ma questo è il passato: sabato sarà una nuova partita, un nuovo capitolo. Io, finché giocheremo a questo livello, sarò molto soddisfatto: se poi gli sloveni saranno ancora una volta più bravi pazienza, questa è la pallavolo. Ma l’atteggiamento resterà positivo, finché continueremo a lottare e potremo contare sull’aiuto dei nostri tifosi“. Il CT Vital Heynen, invece, non si lascia trascinare sul piano della scaramanzia, anche se riempie di elogi i rivali: “Gli sloveni giocano insieme da diversi anni e sono abituati a fornire prestazioni di alto livello nei migliori campionati. Per me il loro risultato non è una sorpresa, è davvero una grande squadra ed è pronta per grandi traguardi“. E la Polonia? “Il modo in cui abbiamo giocato nelle ultime due partite – commenta Heynen – mi ha pienamente soddisfatto, non posso chiedere altro ai miei giocatori che ripetere queste prestazioni, sia sabato che domenica“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Campionati Africani nel caos: il Ruanda rischia l’esclusione?

    Di Redazione Precipitano nel caos i Campionati Africani femminili, dopo la decisione della CAVB di annullare il match della prima fase tra Ruanda e Senegal per ragioni non ancora specificate. La nazionale padrona di casa (si gioca a Kigali), secondo quanto riportato da World of Volley, avrebbe naturalizzato irregolarmente alcune giocatrici provenienti da altri paesi. Se questa motivazione fosse confermata, il Ruanda rischierebbe ovviamente l’esclusione dalla competizione, oltre che pesanti sanzioni. Ma da quasi 24 ore non ci sono comunicazioni ufficiali e anche le tre gare in programma oggi non sono iniziate all’orario stabilito. Al momento della sospensione, il Ruanda era già qualificato alle semifinali, avendo vinto le due partite in programma contro Marocco e Nigeria, che oggi si dovrebbero affrontare per la seconda piazza. Nel girone B, le due grandi favorite Camerun e Kenya si erano a loro volta assicurate il passaggio del turno con tre vittorie a testa, indipendentemente dagli esiti dell’ultima giornata. (fonte: CAVB, World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici: il Giappone elimina l’Australia e vola in semifinale

    Di Redazione Con la chiusura della seconda fase, si sono definite oggi le semifinali dei Campionati Asiatici maschili in corso a Chiba. i padroni di casa del Giappone, dopo aver rischiato l’eliminazione, centrano addirittura il primo posto nel girone grazie alla vittoria per 3-0 (25-23, 25-17, 25-23) ai danni dell’Australia, che saluta quindi la competizione. I nipponici hanno la meglio grazie ai 14 punti di Yuki Ishikawa, ma anche agli ingressi dalla panchina di Otake e Oya al posto di Fujii e Miyaura. Il Giappone riesce quindi nell’impresa di scavalcare in vetta al gruppo la Cina, vittoriosa soltanto al tie break sul Qatar: un risultato molto importante perché consente a Ishikawa e compagni di affrontare in semifinale Taipei, seconda nel proprio girone dopo la netta sconfitta con l’Iran per 0-3, evitando invece i più temibili iraniani. Le semifinali si disputeranno nella mattinata di sabato: alle 8 italiane Giappone-Taipei e alle 11 Iran-Cina. LA SITUAZIONEPool E: Qatar-Cina 2-3 (26-28, 25-21, 28-26, 19-25, 10-15); Giappone-Australia 3-0 (25-23, 25-17, 25-23). Classifica finale: Giappone e Cina 6, Qatar 4, Australia 2.Pool F: Pakistan-Corea del Sud 3-0 (25-23, 25-22, 25-14); Iran-Taipei 3-0 (25-10, 25-23, 25-11). Classifica finale: Iran 9, Taipei 6, Pakistan 3, Corea del Sud 0. Semifinali: Giappone-Taipei sab 18/9 ore 8.00; Cina-Iran sab 18/9 ore 11.Finale 3° posto: dom 19/9 ore 8.00.Finale 1° posto: dom 19/9 ore 11.00. (fonte: Asian Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup: percorso netto per la Repubblica Dominicana

    Di Redazione Manca una giornata al termine della prima fase della Pan American Cup femminile a Santo Domingo, ma le quattro semifinaliste sono già definite: a centrare l’ultimo posto disponibile è il Messico, che batte Portorico per 3-1 (19-25, 25-15, 25-13, 25-15) pur lasciando a riposo la stella Bricio. Prosegue intanto il percorso netto della Repubblica Dominicana, che piega anche il Canada in tre set (25-11, 25-15, 25-20) senza incontrare la minima difficoltà: parlano chiaro i 10 ace di squadra, 3 dei quali firmati da Jineiry Martinez. Le dominicane si giocheranno il primo posto con gli USA, che non hanno problemi a regolare Cuba per 3-0 (25-11, 25-18, 25-17) con 14 punti di Veronica Jones-Perry. Lo scontro diretto (anticipo della finale?) si disputerà questa notte all’1 italiana, mentre alle 23 Canada e Messico si affronteranno per la terza piazza. (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    Sudamericani femminili: colpaccio Perù, il Brasile rimonta sull’Argentina

    Di Redazione Grande sorpresa nella seconda giornata dei Campionati Sudamericani femminili a Barrancabermeja: a firmarla è il Perù, che batte per 3-1 (25-22, 19-25, 25-21, 25-20) le padrone di casa della Colombia, finaliste delle ultime due edizioni. È la prima vittoria peruviana dal 2015 sulle rivali e sicuramente la più importante: in una partita ricca di agonismo e tensione, a risultare decisiva è la battuta, con 7 ace del Perù (3 di Almeida). Top scorer Yllescas con 15 punti, ma fondamentale è l’ingresso di Lobaton, che ne sigla 12 in un set e mezzo; per le colombiane 15 punti di Coneo. Anche il favoritissimo Brasile corre qualche rischio in avvio contro l’Argentina, cedendo contro pronostico il primo set, salvo poi riprendersi e dominare i tre parziali restanti (23-25, 25-13, 25-14, 25-16). A trascinare le compagne di squadra è Gabi, autrice di ben 23 punti: “Siamo partite un po’ piano, abbiamo commesso molti errori – ammette la schiacciatrice del Vakif – ma dal secondo set abbiamo fatto il nostro gioco, abbiamo iniziato a servire meglio e questo ha reso più facile il nostro muro e la nostra difesa, oltre alla maggiore efficienza del nostro attacco“. Stanotte la terza partita in tre giorni per le verdeoro, che sfideranno il Cile, mentre il Perù se la vedrà con l’Argentina. (fonte: Voleysur.org) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Funvic porta la Federazione in tribunale

    Di Redazione Diventa sempre più complesso in Brasile il caso riguardante il Funvic, la squadra campione nazionale in carica, che durante l’estate ha visto esplodere la crisi per inadempienze finanziarie: oltre a perdere tutti i suoi giocatori più rappresentativi, la società è stata costretta a cambiare sede dalla rottura dell’accordo con la prefettura di Taubaté, trasferendosi a Natal. Proprio questo “trasloco” è ora oggetto di una disputa legale con la CBV, la Confederazione brasiliana, che ha comunicato di essere stata citata in giudizio dal club. Il Funvic, infatti, non avrebbe effettuato il versamento delle quote di affiliazione previsto dal regolamento federale per il cambiamento di sede, mettendo così a rischio la propria partecipazione alla Superliga 2021-2022. È stata però proprio la società a mettere le mani avanti contro una possibile esclusione, chiedendo a un tribunale di esprimersi sull’argomento: la corte ha stabilito che la CBV dovrà prendere una decisione nelle prossime 48 ore sull’iscrizione della squadra. La Confederazione si è riservata di presentare la propria difesa in giudizio. Intanto i problemi per il Funvic continuano: a quanto riporta Bruno Voloch su O Tempo, il libero della nazionale Thales, uno dei pochi reduci dalla scorsa stagione, non si sarebbe presentato al ritiro della squadra a Natal. Il motivo sarebbero sempre le pendenze della società nei confronti del giocatore. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Torna la MEVZA League: da sabato il torneo femminile a Maribor

    Di Redazione Dopo un anno di stop causato dall’emergenza sanitaria si torna a disputare la MEVZA League, il torneo che coinvolge le squadre di club dei paesi appartenenti alle Federazioni dell’Europa centrale (Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, a cui si aggiungono Israele e Cipro). ll primo a partire sarà il torneo femminile, che da sabato 18 a lunedì 20 settembre vivrà il suo primo weekend di gare con tre incontri in programma a Maribor (Slovenia). Ai nastri di partenza ci sono 6 formazioni: le austriache del VB Niederosterreich Sokol/Post, le croate OK Mladost Zagreb e OK Marina Kastela, le ungheresi del Vasas Obuda Budapest e le slovene Nova KBM Branik Maribor e Calcit Kamnik, quest’ultima vincitrice dell’ultima edizione terminata nel 2020. Il torneo si svilupperà con un girone all’italiana di andata e ritorno che si concluderà a febbraio 2022, per poi lasciare spazio alla final four. La competizione maschile partirà invece il 30 settembre, con 9 squadra al via: UVC Holding Graz, SK Zadruga Aich/Dob e Union Raiffeisen Waldviertel per l’Austria, HAOK Mladost Zagreb per la Croazia, OK Merkur Maribor, Calcit Kamnik e ACH Volley Ljubljana per la Slovenia, TJ Spartak Myjava e VKP Bratislava per la Slovacchia. Anche in questo caso la detentrice del trofeo è una squadra slovena, l’ACH Ljubljana. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO