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    Leana Grozer, figlia di Georg, è la MVP del torneo WEVZA Under 17

    Di Redazione La terza generazione di Grozer nella pallavolo tedesca adesso è realtà. Nel torneo WEVZA di Herentals (Belgio), vinto dall’Italia che si è così assicurata la qualificazione ai Campionati Europei Under 17 femminili, come miglior giocatrice è stata premiata proprio Leana Grozer, opposta della Germania, che compirà 15 anni ad aprile. Leana è una delle due figlie di Georg Grozer, opposto della Vero Volley Monza, che a sua volta viene da una famiglia con una grande tradizione nella pallavolo: il padre Georg senior è un ex giocatore, oggi allenatore, la sorella Dora ha chiuso la carriera lo scorso anno e il fratello Tim gioca nella seconda serie polacca. La più giovane campionessa della famiglia Grozer è una predestinata: ha iniziato a giocare da piccolissima nell’Under 12 del Moerser Sportclub e oggi – ovviamente nello stesso ruolo del padre – è considerata una delle grandi promesse del volley tedesco. Nel torneo WEVZA la Germania si è classificata terza, con tre vittorie e due sconfitte, ma avrà una seconda possibilità nel secondo turno (dal 21 al 24 aprile) per qualificarsi alla fase finale in Repubblica Ceca. Papà Georg, che ha seguito in streaming tutte le partite della figlia, non nasconde la sua felicità in un post su Instagram: “Ho sempre sperato di condividere le stesse passioni ed emozioni con il sangue del mio sangue. Sono orgoglioso di te, Leana, e del tuo primo premio di MVP internazionale!“ (fonte: Cev.eu, Instagram Georg Grozer) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: lo Zenit Kazan è “on fire”, Muserskiy è tornato

    Di Redazione Periodo problematico un po’ in tutto il mondo per l’emergere della nuova ondata di pandemia di coronavirus: in alcuni paesi, come il Brasile, l’attività è quasi paralizzata al pari dell’Italia, mentre in altri (Francia e Germania) si procede a singhiozzo. Ma è anche una settimana di trionfi, come quello del Tianjin nella Superleague cinese, e di grandi ritorni: Dmitry Muserskiy si prende subito la scena in Giappone dopo lo stop per doping. Continuano anche i grandi duelli al vertice, come quelli tra Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk nella Superleague maschile russa e tra Developres Rzeszow e Chemik Police nella Tauron Liga femminile polacca. Partiamo per la prima tappa del 2022 del nostro viaggio nei campionati internazionali! POLONIA – Prime giornate dell’anno ancora nel segno di Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel: i campioni d’Europa battono nettamente lo Stal Nysa (prima di fermarsi per il rinvio della gara con lo Czarni), la squadra di Gardini porta a casa due 3-0 contro la LUK Lublin e lo stesso Stal. Inizia male invece il 2022 per il Projekt Warszawa di Anastasi, sorprendentemente sconfitto sul campo amico dallo Czarni Radom; al terzo posto balza l’Aluron CMC Warta Zawiercie, seguito a ruota dallo Skra Belchatow. L’avvento di Marcelo Mendez sulla panchina dell’Asseco Resovia porta in dote tre vittorie consecutive, mentre non va altrettanto bene al connazionale Javier Weber con l’Indykpol Oslztyn. Una coppia in fuga anche nella Tauron Liga femminile: è quella formata da Developres Rzeszow e Chemik Police, che puniscono severamente le due squadre di Lodz (LKS Commercecon e Budowlani) e salgono a più 6 sul DPD Legionovia, che a sua volta lascia per strada un punto sul campo dell’UNI Opole, imponendosi soltanto al tie break. Torna alla vittoria l’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi contro il fanalino di coda Joker Swiecie, mentre il BKS Bielsko-Biala aggrava la crisi del Palac Bydgoszcz di Alessandro Lodi. RUSSIA – La Superleague maschile riprende senza scossoni: lo Zenit Kazan, che ha vinto la Coppa di Russia, si mantiene in vetta al campionato grazie al doppio 3-0 su Fakel e Ural Ufa, ma resta staccata di un solo punto la Lokomotiv Novosibirsk, che a sua volta supera ASK e Ugra Samotlor. Importante il successo per 3-1 della Dinamo Mosca sulla Dinamo LO, che le contendeva il terzo posto; bene anche lo Zenit San Pietroburgo, mentre il Belogorie Belgorod incappa in un’imprevista sconfitta sul campo del Fakel Novy Urengoy (3-2) e deve lasciare la sesta posizione al Kuzbass Kemerovo. In Superleague femminile la Lokomotiv Kaliningrad, protagonista suo malgrado di un inaspettato capitombolo interno contro lo Sparta Nizhny Novgorod, deve cedere la vetta alla Dinamo Kazan, che l’aveva già fermata nella finale di Coppa. Torna poi in testa la Lokomotiv (ma con una partita in più) grazie al 3-0 sullo Zarechie Odintsovo. Resta in scia la Dinamo Mosca grazie alla vittoria per 3-1 sul campo della diretta concorrente Tulitsa Tula. Salgono anche Uralochka Ekaterinburg e Proton Saratov e torna al successo la Dinamo Krasnodar (3-2 alla Dinamo Metar) dopo una lunga serie negativa. TURCHIA – Casi di positività al Covid-19 in diverse squadre della Sultanlar Ligi, ma il campionato prosegue: solo il Galatasaray è costretto a rinviare la sua partita con il PTT. Vittorie nette per Eczacibasi (3-0 al Nilufer) e Fenerbahce (3-0 al Bolu), che mantengono un punto di vantaggio sul VakifBank, a segno per 3-0 sullo Yesilyurt malgrado un ampio turn-over. Ottimo esordio di Ivana Vanjak nel Kuzeyboru, che batte al tie break il Sariyer. Intanto l’Eczacibasi è la prima qualificata alle semifinali di Coppa di Turchia grazie al 3-0 sul PTT: mercoledì, salvo rinvii, si giocheranno gli altri tre quarti di finale. Nel campionato maschile Halkbank Ankara e Fenerbahce sono costrette dal Covid a rinviare le rispettive partite. Torna alla vittoria invece lo Ziraat Bankasi di Santilli, che batte per 3-1 un Galatasaray in piena crisi (terza sconfitta consecutiva). Tra le big vince a fatica anche l’Arkas Izmir, che la spunta soltanto al tie break su un combattivo Afyon Yuntas; continua la serie positiva dell’Altekma (3-2 al Bursa BBSK), successi pesanti in chiave play off per Yeni Kiziltepe e Sorgun. FRANCIA – Campionato di Ligue A condizionato dai rinvii: il Tours VB non ha mai giocato nell’anno nuovo e di conseguenza ha perso la vetta a favore del Narbonne, che però ha mancato una grande occasione per guadagnare terreno perdendo al tie break in casa contro il Nice. Prosegue invece la serie positiva del Sète, vittorioso anche sul campo dello Spacer’s Toulouse. Doppia vittoria per lo Chaumont di Silvano Prandi contro Paris e Tourcoing. La notizia dell’ultima giornata è il ritorno al successo dell’AS Cannes dopo oltre due mesi: il 3-2 sullo Stade Poitevin, però, non migliora di molto la situazione di classifica dei campioni in carica. Ancora più complicata la situazione in Ligue A femminile, dove si sono giocate solamente 6 partite dall’inizio del 2022. Il Volero Le Cannet di Micelli e Parlangeli conserva la vetta grazie al 3-1 sull’Evreux, che poi costringe al tie break il Racing Club de Cannes di Schiavo e Veglia. Torna alla vittoria anche il Pays d’Aix Venelles di Orefice e Partenio (3-0 al Saint-Raphael) e continua l’ascesa del Béziers, tornato in piena zona play off grazie alla quarta vittoria di fila (3-1 sul Vandoeuvre Nancy). Non è ancora sceso in campo l’ASPTT Mulhouse. GERMANIA – Bundesliga maschile sostanzialmente ferma, con due sole partite disputate: a segno l’Herrsching sul campo dell’Unterhaching (3-1) e il Luneburg al tie break contro i Grizzlys Giesen. Tra le squadre fermate dai contagi c’è anche il Berlin Recycling Volleys, costretto a rinviare la sfida di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo; la capolista deve fare i conti anche con l’infortunio di Anton Brehme, che resterà lontano dai campi per diverse settimane dopo un’operazione al ginocchio destro. Si gioca un po’ di più nel campionato femminile, con lo SSC Palmberg Schwerin grande protagonista: la squadra di Koslowski si porta al secondo posto con due brillanti 3-0, prima sul campo dell’SC Potsdam e poi contro la seconda in classifica VfB Suhl. Ne approfitta l’Allianz MTV Stuttgart, ancora imbattuto e salito a più 8 sulle inseguitrici. Restano indietro invece le campionesse in carica del Dresdner SC, sorprendentemente sconfitte in casa dal VC Wiesbaden (2-3). BRASILE – Quasi cancellate dal Covid le prime due giornate dell’anno solare. In Superliga maschile si registrano solo le vittorie di Brasilia (3-0 sull’America Montes Claros) e Apan Blumenau (3-0 sull’Uberlandia); il girone di andata, comunque, si è concluso e sono stati definiti gli abbinamenti dei quarti di finale di Coppa, che si disputeranno tra il 19 e il 20 gennaio: Minas-Funvic, Renata-Blumenau, Sesi-Guarulhos e Sada Cruzeiro-Sao José. Final Four a Blumenau il 27 e 28 gennaio. In Superliga femminile invece si è disputato soltanto il match tra Maringà e Brasilia (3-1) e resta ancora da giocare il recupero tra Minas e Osasco per chiudere l’andata, ma entrambe le squadre sono ferme ai box. Tra le brutte notizie per la squadra di Nicola Negro c’è anche il brutto infortunio subito da Thaisa, ferma almeno fino a marzo. GIAPPONE – Prima giornata dell’anno in V.League maschile segnata del ritorno in campo di Dmitry Muserskiy, che – scontata la squalifica per doping – si sfoga con 48 punti in due partite: una vittoria e una sconfitta per i suoi Suntory Sunbirds contro i Wolfdogs Nagoya. In testa alla classifica i Sakai Blazers, grazie al doppio successo sugli JTEKT Stings di Fagiani, agganciano i Toray Arrows, rallentati dai JT Thunders in una doppia sfida combattutissima (3-2, 2-3). Si avvicinano i Panasonic Panthers grazie al doppio successo sull’FC Tokyo. Nel campionato femminile, invece, giocano soltanto le JT Marvelous, che contro l’Hitachi Astemo festeggiano le ennesime vittorie (3-0, 3-2). COREA DEL SUD – Prosegue senza soste la V-League maschile nel segno dei Samsung Bluefangs, che – trascinati da Kyle Russell – battono per 3-2 in sequenza le prime due della classifica: KAL Jumbos e KB Stars. La squadra del momento è però sicuramente il Woori Card, capace di inanellare 7 vittorie consecutive (di cui 6 per 3-0) che l’hanno portato dall’ultimo posto alla zona play off: protagonisti della striscia vincente il portoghese Alexandre Ferreira e Na Gyeong-Bok. Decisamente meno sorprendente il campionato femminile, che vede l’assoluto predominio della Hyundai E&C Hillstate, dall’alto di 20 vittorie e una sola sconfitta. Anche l’Expressway cade per 3-1 nello scontro diretto: 36 punti di Yasmeen Bedart-Ghani per la capolista, che si porta così a ben 14 punti di vantaggio. Consistente anche il margine del GS Caltex, che al momento sarebbe qualificato ai play off, sul KGC Ginseng Corporation, reduce da due sconfitte: l’ultima per 1-3 contro le redivive Heungkuk Life Pink Spiders (ben 41 punti per Kathy Bell). CINA – La Superleague femminile si è conclusa con il trionfo del Tianjin: 17 vittorie in 17 partite e un solo set perso per la squadra di Wang Baoquan, che in finale si è liberata dello Jiangsu con un doppio 3-0. Grande deluso del campionato lo Shanghai, soltanto terzo come lo scorso anno. Protagonista assoluta del campionato Melissa Vargas, ma il premio per la miglior giocatrice è andato a Li Yingying. LEGGI TUTTO

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    Polina Kovaleva, nuova promessa russa: “La pallavolo, una passione che cresce”

    Di Alessandro Garotta Il talento è quella scintilla luminosa che permette a chi lo possiede di fare cose fuori dall’ordinario, di andare oltre il consentito e, soprattutto, di sognare in grande; la differenza nell’ottenimento del risultato è poi quanta convinzione, forza di volontà e spirito di sacrificio si associano al talento innato. Cosa succede però quando la testa e il talento vanno di pari passo e il futuro sembra tingersi in fretta dei colori giusti, ma un grave infortunio alla caviglia prova a divorare la carriera di uno dei talenti più promettenti della pallavolo russa? La risposta l’ha data Polina Kovaleva, schiacciatrice classe 2006 che qualcuno ricorderà come una delle principali protagoniste del successo della Russia che lo scorso anno ha negato all’Italia la vittoria ai Campionati Europei Under 16. Kovaleva, che da questa stagione gioca nella Dynamo-Academiya-RBM U20 (squadra under 20 della Dinamo Kazan), dopo una prima parte di stagione passata ai box sta ultimando la sua riabilitazione, desiderosa di riprendersi ciò che il destino le ha procrastinato nel tempo. Polina, com’è nata la tua passione per la pallavolo? È stato qualcosa di naturale, nonostante che tuo padre sia stato un grande campione di canottaggio? “Sono sempre stata alta e forte, perciò i miei genitori hanno cercato di indirizzarmi a discipline sportive che si adattassero a me. Così a 7 anni ho iniziato a giocare a pallavolo: non è stato un colpo di fulmine, ma una passione che è cresciuta nel tempo, spinta anche dal sogno di diventare la migliore“. Da lì come si è sviluppato il tuo percorso pallavolistico? “Nei primi anni della mia carriera sono cresciuta alla Moscow Sports School, prima di entrare a far parte nelle giovanili di diversi club fino alla Dinamo Mosca“. Qual è stato il momento più bello della tua carriera finora? “Senza dubbio, la prima chiamata in nazionale. È stato un momento che non dimenticherò mai“. Foto CEV Come ti descriveresti come giocatrice? A chi ti ispiri? “Sono una lavoratrice instancabile e una giocatrice di carattere. Non mi ispiro a nessuno in particolare, ma semplicemente cerco di apprendere il più possibile dalle migliori“. Invece, chi è Polina fuori dal campo? “Sono una ragazza ‘normale’, che ama cucinare e passare il suo tempo libero con gli amici. Frequento l’ultimo anno di liceo e ho intenzione di andare all’università, visto che mi piace studiare“. La scorsa estate sei stata una delle protagoniste della medaglia d’oro della Russia ai Campionati Europei Under 16. Qual è il bilancio di questa esperienza? “Ci siamo presentate a questa competizione con solo un obiettivo: vincere. Alla fine, ce l’abbiamo fatta grazie a ottime prestazioni di squadra. Dal punto di vista personale, mi sono resa conto di saper gestire al meglio le mie emozioni anche in un torneo così importante“. In quell’occasione sei stata premiata anche come miglior schiacciatrice… “Mi ha fatto molto piacere ricevere questo premio. Sono sicura che è soltanto il primo di una lunga serie di riconoscimenti personali“. Foto CEV Dopo l’esperienza alla Dinamo Mosca e un’estate di successo, sei passata alla squadra under 20 della Dinamo Kazan. “È sempre stato un mio sogno giocare per la Dinamo Kazan, quindi ho accettato con grande piacere la proposta di questo club. Appena arrivata, sono stata aggregata alla prima squadra dal momento che diverse giocatrici non erano ancora arrivate dai loro impegni internazionali. Probabilmente, se non fosse stato per l’infortunio e gli impegni scolastici, sarei ancora a lavorare con quel gruppo“. Ecco, parliamo del tuo infortunio. Come stai vivendo questo momento delicato della tua carriera? “È stato un infortunio serio alla caviglia, in seguito al quale ho vissuto mesi difficili sia fisicamente sia emotivamente. Però, ringrazio tutte le persone che mi sono state vicino, mi hanno supportata e mi stanno ancora aiutando nella riabilitazione. Sono certa che presto tornerò a giocare“. Qual è il tuo obiettivo per la seconda parte di stagione? “Vorrei ritrovare la forma migliore per farmi trovare pronta per i Campionati Europei Under 17“. Quali sono i tuoi sogni come giocatrice? “Sicuramente mi piacerebbe giocare ai massimi livelli e imparare sempre di più in modo da crescere come giocatrice. Al momento, però, sono focalizzata sul mio recupero e sul prendermi cura di me stessa”. LEGGI TUTTO

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    Cina: al via la ricerca del successore di Lang Ping alla guida della nazionale

    Di Redazione La Federazione della Cina ha fissato la data di sabato 15 gennaio come termine per presentare le candidature per ricoprire il posto di allenatore della nazionale femminile. L’arduo compito è quello di non far rimpiangere Jenny Lang Ping, guidando la squadra verso gli obiettivi dei Mondiali 2022 e delle Olimpiadi di Parigi 2024. La stessa Lang Ping farà parte del comitato selezionatore, presieduto dall’arbitro internazionale Zhong Bingshu, insieme ad altri due ex CT come Cheng Zhonghe e Shen Fulin, all’ex giocatrice Lai Yawen (argento ad Atlanta 1996) e ad altri esperti. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Konrad Formela rifiuta il vaccino, lo SK Zadruga rescinde il contratto

    Di Redazione Per la prima volta nel volley europeo e, probabilmente, mondiale, una società ha deciso di rescindere il contratto con un suo giocatore che si era rifiutato di sottoporsi al vaccino contro il Covid-19. È accaduto in Austria, dove lo SK Zadruga Aich/Dob, una delle principali formazioni del campionato locale, ha annunciato di aver interrotto la collaborazione con lo schiacciatore polacco Konrad Formela, che giocava con la maglia dello Zadruga dal 2020 e che anche gli appassionati italiani conoscono per la sua breve militanza a Tuscania. Formela era regolarmente vaccinato con due dosi, ma secondo quanto riportato dalla società ha rifiutato di ricevere la terza dose, il cosiddetto “booster”, nonostante “inutili colloqui e tentativi di convincerlo“. Il direttore sportivo Martin Micheu commenta: “Siamo molto delusi dal fatto che Formela non sia disposto a rinnovare il suo certificato di vaccinazione scaduto. Ora è considerato non vaccinato, e quindi rappresenta un rischio per la sua salute e per quella dei compagni. Inoltre, la situazione rende quasi impossibile partecipare alle partite nazionali e internazionali. Non ci resta altra scelta che rescindere il contratto“. “Per noi è una grave perdita – ha sottolineato il dirigente – la nostra rosa è molto ristretta e abbiamo già quattro giocatori infortunati. Da qui alla fine di gennaio ci sono 8 partite importanti e sarà molto complicato proseguire la nostra striscia positiva, perché al momento è difficile trovare alternative valide sul mercato“. Formela, comunque, non avrà problemi a trovare una nuova squadra: la società stessa riferisce che “voleva giocare in un paese in cui le norme sulla vaccinazione non sono così rigide, perciò dalla prossima settimana sarà in Romania“. (fonte: SK Zadruga Aich/Dob) LEGGI TUTTO

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    La Slovenia fa l’impresa al tie break e vola agli Europei Under 17

    Di Redazione Mentre l’Italia si aggiudicava trionfalmente il torneo WEVZA a Herentals centrando la qualificazione alla fase finale dei Campionati Europei Under 17 femminili, anche un’altra nazionale si è assicurata la partecipazione alla kermesse continentale che si svolgerà a Olomouc e Prostejov (Repubblica Ceca) dal 22 al 31 luglio. Si tratta della Slovenia, vittoriosa nel torneo MEVZA di Zara dopo una finale thrilling contro le padrone di casa della Croazia: la sfida decisiva è terminata per 3-2 (21-25, 25-12, 26-24, 17-25, 15-10), con la capitana slovena Masa Pucelj premiata come miglior giocatrice. Terzo posto nel torneo per l’Ungheria davanti alla Slovacchia. Oltre a Italia e Slovenia, sono già qualificate alla fase finale anche Finlandia e Russia; il quinto e ultimo torneo di qualificazione si svolgerà a Balikesir (Turchia) a partire da mercoledì 12 gennaio e vedrà in campo Turchia, Serbia, Romania, Bulgaria, Grecia e Albania. Le formazioni classificate dal secondo al quinto posto nei vari tornei avranno un’altra possibilità per qualificarsi nella seconda fase, prevista dal 21 al 24 aprile. (fonte: Cev.eu, OZS) LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli vola in Estonia: è il nuovo CT della nazionale maschile

    Di Redazione

    La notizia era nell’aria da qualche giorno, e adesso ufficiale: Fabio Soli, allenatore della Top Volley Cisterna, inizierà una nuova avventura professionale come tecnico della nazionale maschile dell’Estonia. L’ex tecnico di Sora, Ravenna e Monza prenderà il posto del francese Cédric Enard: il suo primo impegno sarà a fine aprile, quando la squadra si riunirà per preparare la partecipazione alla European Golden League e le qualificazioni ai Campionati Europei.

    Soli era già stato candidato allo stesso ruolo due anni fa, all’epoca in cui fu ingaggiato Enard: “Avevo già avuto una bella sensazione in quell’occasione – ha spiegato – e questa volta mi è bastato parlare con il presidente Hanno Pevkur per prendere una decisione. Da quando lavoro come primo allenatore ho sempre voluto provare a guidare una nazionale, e sento che l’Estonia è la squadra giusta per me, perché sia io sia la squadra vogliamo crescere. Spero di trovare molti talenti in Estonia e di dimostrare che la pallavolo estone ha grandi potenzialità per il futuro“.

    Il tecnico ha parlato anche della sua visione tattica: “Punto a lavorare su tutti i fondamentali, ma focalizzandomi maggiormente sul muro e sulla difesa, perché in questi due elementi viene fuori il carattere dei giocatori. Per me è importante anche creare un forte spirito di squadra. Naturalmente ogni allenatore deve avere una visione precisa del suo gioco, ma deve anche tenere conto dei giocatori che ha a disposizione“. Per Soli sarà la prima esperienza in una nazionale, anche se dal 2014 al 2016 è stato assistente di Marco Bonitta sulla panchina dell’Italia femminile.

    Soddisfatto il presidente federale Hanno Pevkur: “Fabio ha dimostrato di poter guidare con successo squadre molto diverse. La sua esperienza nel campionato italiano e la conoscenza della pallavolo in generale gioveranno sicuramente allo sviluppo della nostra nazionale. Il feedback di diversi giocatori rafforza la nostra convinzione di aver fatto la scelta giusta per la crescita della squadra e degli atleti. È importante, inoltre, che il nuovo tecnico trasmetta agli allenatori estoni le sue conoscenze e le metodologie di allenamento di uno dei movimenti pallavolistici più forti al mondo“.

    (fonte: Volley.ee) LEGGI TUTTO

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    Austria: Roland Schwab è il nuovo CT della nazionale femminile

    Di Redazione

    A poche settimane dal divorzio da Jan De Brandt, la nazionale femminile dell’Austria ha il suo nuovo CT. La Federazione, del resto, non ha dovuto pescare troppo lontano: Roland Schwab in passato è stato l’assistente del coach belga, oltre ad aver guidato le nazionali giovanili. “Questo significa che il sistema funziona molto bene – commenta il presidente federale Gernot Leitner – Schwab ha dedicato la sua vita alla pallavolo e conosce molto bene le giocatrici. Penso che abbiamo trovato la persona giusta e che possa far fare il salto di qualità alla nazionale“.

    Pur avendo solo 38 anni, Schwab ha già un curriculum molto ricco di successi: alla guida dell’ASKO Linz-Steg, dal 2017 a oggi, ha vinto tre campionati austriaci e altrettante Coppe nazionali. È anche il primo austriaco sulla panchina della nazionale dopo tre allenatori stranieri. “Non posso immaginare niente di più bello e di più grande – ha detto – di un passo avanti di questo genere nella mia carriera. Penso che il progetto della Federazione stia avendo successo e vedo un grande potenziale nelle giocatrici e nella squadra; vorrei fare di tutto per farla crescere ulteriormente. L’obiettivo principale, naturalmente, è la qualificazione agli Europei!“.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO