consigliato per te

  • in

    Brasile: chiusa la regular season femminile. Gli abbinamenti dei playoff

    Di Redazione È terminata nella notte in Brasile la regular season della Superliga femminile, con un’ultima giornata che non ha riservato grandi sorprese: alla vigilia erano già decise le otto squadre qualificate ai playoff scudetto e anche le due retrocesse, Valinhos e Curitiba. Il Dentil Praia Clube, già certo del primo posto, ha comunque battuto per 0-3 (18-25, 15-25, 16-25) il Barueri, che deve accontentarsi del settimo: la squadra di Zé Roberto andrà quindi a sfidare l’Itambé Minas di Nicola Negro, mentre la capolista se la vedrà con il Pinheiros. Al sesto posto si piazza il Fluminense, che grazie al punticino conquistato contro il Sesi Bauru si assicura l’abbinamento nei quarti di finale proprio contro le rossonere, terze in classifica. Infine l’Osasco, con il 3-0 ai danni del Maringà, mantiene il quarto posto e avrà il vantaggio del campo nella sfida con il Sesc RJ Flamengo (a sua volta vittorioso per 3-1 sul Pinheiros). Ancora da definire le date dei quarti, che si giocheranno al meglio delle 3 gare. Questa notte si concluderà anche la Superliga maschile. Anche in questo caso i nomi delle otto squadre partecipanti ai playoff e delle due retrocesse sono già noti, ma restano da assegnare diverse posizioni, tra cui anche il primo posto: in lotta Fiat Gerdau Minas e Sada Cruzeiro. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

  • in

    Campionati Asiatici per Club: sorteggiati i gironi maschili e femminili

    Di Redazione Con il sorteggio tenutosi ieri a Bangkok sono stati definiti gli abbinamenti delle fasi iniziali dei Campionati Asiatici per Club maschili e femminili e delle altre manifestazioni continentali organizzate dalla AVC nel 2022. In ordine di tempo il torneo femminile sarà il primo ad andare in scena, dal 24 al 30 aprile a Semey, in Kazakhstan. Anche quest’anno la competizione farà i conti con la defezione delle squadre cinesi e di quella coreana: al via solo sei squadre, due in rappresentanza del paese organizzatore (l’Altay ha vinto l’ultima edizione) e le altre da Giappone, Thailandia, Iran e Uzbekistan, che si affronteranno in un girone unico. Più folta la partecipazione al torneo maschile, in programma dal 14 al 20 maggio a Tehran: qui saranno 8 i team al via. Nel Girone A la prima delle due squadre dell’Iran se la vedrà con le rappresentanti di Thailandia, Uzbekistan e Giappone; nel Girone B troviamo Qatar, Kazakhstan, Iraq e la seconda formazione iraniana. L’ultima edizione è stata vinta dal Sirjan Foolad, che si è garantito così la partecipazione allo scorso Mondiale per Club. In programma anche i Campionati Asiatici Under 17 femminili, in calendario a Tashkent (Uzbekistan) dal 6 al 13 giugno, e quelli Under 19 femminili, ancora a Semey dal 4 all’11 luglio. I campionati continentali Under 18 maschili si svolgeranno a Esfahan (Iran) dal 15 al 22 agosto e, infine, quelli Under 20 maschili a Riffa (Bahrein) dal 22 al 29 agosto. Altre manifestazioni del 2022 saranno la AVC Cup femminile, nelle Filippine dal 21 al 29 agosto con 10 nazionali al via (in questo caso ci sarà anche la Cina), e la AVC Cup maschile a Taipei dal 7 al 14 agosto; per finire, Hong Kong ospiterà dal 22 al 28 agosto la AVC Challenge Cup femminile e Bishkek, in Kyrgyzstan, dal 28 agosto al 4 settembre accoglierà la AVC Challenge Cup maschile. (fonte: Asianvolleyball.net) LEGGI TUTTO

  • in

    Athletes Unlimited: De La Cruz e Lloyd subito tra le protagoniste

    Di Redazione Ha preso il via a Dallas la prima settimana di gare del campionato professionistico USA organizzato da Athletes Unlimited, che continuerà fino al 17 aprile. La squadra guidata da Bethania De La Cruz ha già due vittorie all’attivo contro il team di Karsta Lowe e quello di Deja McClendon, che a loro volta hanno battuto la formazione di Aury Cruz; nella notte italiana il primo round si concluderà con gli ultimi due match. Com’è noto, però, a contare maggiormente sono le prestazioni individuali, che concorrono a stilare la classifica finale. In questo momento al comando c’è proprio De La Cruz: la schiacciatrice dominicana è stata eletta MVP della sfida con il Team Lowe, con 13 attacchi vincenti e 11 difese. Nella Top 5 troviamo ben 3 sue compagne di squadra: Lauren Stivrins, Valerie Nichol e Sheilla Castro. L’unica “intrusa” è proprio Karsta Lowe, a sua volta autrice di 13 attacchi. Tra le giocatrici che hanno offerto le migliori performance in questo primo scorcio della competizione c’è anche Carli Lloyd: la palleggiatrice al rientro dalla maternità è la prima a mettere a segno una “doppia doppia” nel torneo (40 assist e 13 difese nel match di apertura, 35 assist e 12 difese nel secondo). Da incorniciare anche la prova di Dani Drews, che ha guidato il Team McClendon alla vittoria con 14 attacchi vincenti. (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO

  • in

    La FIVB squalifica il Ruanda e le giocatrici brasiliane “naturalizzate” irregolarmente

    Di Redazione Si è concluso finalmente, dopo quasi 6 mesi, il procedimento disciplinare istruito dalla FIVB contro la Federazione del Ruanda dopo il clamoroso caso verificatosi durante i Campionati Africani femminili di settembre 2021. La squadra del paese organizzatore era stata esclusa a competizione in corso per aver schierato 4 giocatrici brasiliane “naturalizzate” senza seguire il regolamento internazionale: la manifestazione era poi proseguita in un clima surreale, concludendosi con il successo finale del Camerun. La Federazione del paese africano è stata punita con la sospensione da tutte le attività per 6 mesi, squalifica peraltro già terminata (è scaduta il 16 marzo), e con un’ammenda di 120mila franchi svizzeri (circa 116mila euro). Alle quattro giocatrici coinvolte, Aline Aparecida Siqueira, Tainà Caroline Apolinario, Mariana Ferreira da Silva Barreto e Moreira Gomes Bianca è stata invece comminata una sospensione di 10 mesi a partire da settembre 2021, di cui restano da scontare ancora 4 mesi. Conseguenze ben più gravi ha sofferto l’ex vicepresidente della Federazione ruandese davanti alla giustizia ordinaria: Jean de Dieu Bagirishya, arrestato subito dopo i fatti dal Rwanda Investigation Bureau, a ottobre 2021 è stato condannato a due anni di detenzione per truffa, poi ridotti a 8 mesi in appello. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Dmitry Fomin: “Il futuro del volley in Russia è incerto, soffriremo tutti”

    Di Redazione Gli appassionati di pallavolo con qualche anno sulle spalle non possono certo dimenticare il suo nome: Dmitry Fomin è stato un grandissimo protagonista del campionato italiano negli anni Novanta e Duemila con le maglie di Ravenna e Treviso, oltre che uno degli avversari più tenaci degli azzurri della Generazione di Fenomeni, con l’URSS prima e la Russia poi. Oggi Fomin è il presidente delle due squadre di Nizhny Novgorod, l’ASK maschile e lo Sparta femminile, ma sta anche vivendo un momento particolarmente difficile: l’ex campione è infatti nato a Sebastopoli, in Crimea (attualmente annessa alla Russia), e la sua famiglia si trova tuttora in Ucraina. In una lunga intervista a BO Sport, Fomin ha parlato anche (con ovvia cautela) di questa situazione: “Ho mia madre, mia sorella e mia nipote a Kiev, e non so come farli uscire dalla città. Non c’è nessun posto dove rifugiarsi, è pericoloso. Inoltre mia madre ha 85 anni, è sopravvissuta all’occupazione tedesca in Crimea durante la Seconda Guerra Mondiale, e ora deve sentire di nuovo il rumore degli spari. È una condizione molto difficile da sopportare. Non riesco a credere, come penso tanti altri, che stia accadendo davvero“. L’intervista si concentra soprattutto sulle inevitabili conseguenze che la guerra avrà per la pallavolo russa. Fomin le ha già sperimentate in prima persona, avendo perso un giocatore dell’ASK, il lettone Deniss Petrovs, che ha scelto di risolvere il contratto: “Ci ha spiegato che il governo e la Federazione del suo paese gli avevano raccomandato di lasciare la Russia. Gli ho detto che non avremmo interferito nella sua decisione, e ci siamo lasciati bene. Capisco perfettamente la situazione e la pressione che c’era su di lui, anche se per noi è una grande perdita: Deniss era uno dei leader della squadra“. Diversi stranieri, invece, hanno scelto per il momento di rimanere in Russia: “Ogni caso fa storia a sé. È possibile che qualcuno sia genericamente poco interessato alla politica, ma credo che il motivo principale sia quello economico. Le persone non vogliono perdere il loro lavoro e interrompere buoni contratti, quindi preferiscono restare fino a che la situazione la consente“. Fomin è però convinto che i risvolti negativi della crisi non mancheranno: “Ci hanno portato via i Mondiali, le nostre squadre sono state escluse dalle Coppe: non c’è nulla di buono per noi in questa situazione. Tutti soffriremo. Il budget di molti club dipende direttamente da alcuni sponsor, che rischiano di subire sanzioni, e più in generale ci aspetta un’inflazione del 20%. Se la situazione peggiora, le squadre ricche diventeranno meno ricche e quelle medie potrebbero impoverirsi. Sarà inevitabile anche un taglio agli stipendi dei giocatori“. Un altro dubbio riguarda la prossima stagione e la possibilità di tesserare nuovi stranieri: “Ci sono troppe incertezze in questo momento – ammette Fomin –. I giocatori stranieri potranno entrare in Russia? Vorranno essere pagati in rubli? Per ora è difficile anche ritirare i propri stipendi in euro o in dollari. E cosa accadrà alla nostra economia? Potremo pagarli? Spero che tutto vada bene, che torni alla normalità, ma in questo momento i contratti degli stranieri sono un problema per le società: se non prevedevano un tasso di cambio fisso, gli stipendi aumenteranno del 40%“. “La spettacolarità del torneo – conclude l’ex fuoriclasse sovietico – calerà sicuramente. Abbiamo stranieri in ruoli chiave, che fanno la differenza. E un’altra domanda è se i giocatori russi vorranno andare all’estero: magari non in Polonia, ma l’Italia potrebbe approfittarne. Oggi, comunque, non è neppure possibile ottenere un visto per un paese europeo, quindi il problema non si pone. C’è da capire se ci si potrà trasferire in Asia“. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Il sorteggio dei Mondiali femminili si terrà giovedì 17 marzo a Losanna

    Di Redazione Si terrà giovedì 17 marzo alle 19.30 a Losanna (Svizzera) il sorteggio della prima fase dei Campionati Mondiali femminili 2022, in programma in Polonia e Olanda dal 23 settembre al 15 ottobre. L’evento, inizialmente previsto per il 28 febbraio in Polonia, è stato poi rinviato a causa dello scoppio della guerra in Ucraina. Il sorteggio potrà essere seguito in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World. Sono 24 le nazionali partecipanti ai Mondiali, tra cui la nazionale italiana di Davide Mazzanti, vicecampione nell’ultima edizione. In seguito al sorteggio saranno formati 6 gironi da 4 squadre ciascuno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Al via il campionato USA di Athletes Unlimited: ecco le squadre della prima settimana

    Di Redazione Conto alla rovescia terminato: domani, mercoledì 16 marzo, alle 23 italiane, prenderà il via a Dallas la seconda edizione del campionato professionistico femminile degli USA organizzato da Athletes Unlimited. Il torneo, come già lo scorso anno, ha una formula unica nel suo genere: 44 giocatrici che, di settimana in settimana, vengono suddivise in 4 squadre da 11 e si affrontano in 3 giorni consecutivi. I risultati concorrono a comporre una classifica individuale basata su punti e statistiche delle singole giocatrici, e le prime 4 per ogni settimana di gare diventano le “capitane” che hanno la facoltà di scegliere le compagne di squadra per le partite successive. Al termine del torneo (il 17 aprile) la prima classificata viene incoronata come campionessa. Il campionato ha perso un po’ di appeal rispetto all’edizione precedente con la partenza di alcuni grandi nomi, su tutte Jordan Larson, la testimonial del progetto e dominatrice del torneo 2021, che si è accasata alla Vero Volley Monza. Restano, tuttavia, alcune protagoniste della scorsa stagione, e proprio a 4 di loro – tutte con un passato in Italia – è stato affidato il compito di formare le squadre nel primo draft tenutosi domenica: si tratta di Bethania De La Cruz, Aury Cruz, Karsta Lowe e Deja McClendon. Tra le curiosità della nuova edizione c’è il ritorno in campo di Carli Lloyd, reduce dalla maternità, e di Alisha Glass, dopo ben 6 anni di inattività. Si rivedranno inoltre in scena campionesse affermate come la brasiliana Sheilla Castro e la thailandese Nootsara Tomkom, potenziali sorprese come la centrale cinese Yizhi Xue o la schiacciatrice filippina Kalei Mau e anche giocatrici reduci da burrascose separazioni con le rispettive squadre, come l’ex Ravenna Taylor Fricano e l’ex Chemik Police Dani Drews. Ecco la composizione delle squadre: TEAM DE LA CRUZPalleggiatrici: Val Nichol, Taylor BrunsOpposte: Sheilla Castro, Taylor Fricano, Erica WilsonCentrali: Lauren Stivrins, Taylor Sandbothe, Ronika StoneSchiacciatrici: Bethania De La Cruz, Madison VillinesLibero: Hana Lishman TEAM CRUZPalleggiatrici: Alisha Glass, Nootsara TomkomOpposte: Naya Crittenden, Falyn FonoimoanaCentrali: Molly McCage, Ali Bastianelli, Tina BoeSchiacciatrici: Aury Cruz, Kalei Mau, Erin FairsLibero: Morgan Hentz TEAM LOWEPalleggiatrici: Carli Lloyd, Tori DilferOpposta: Sha’Dare McNealCentrali: Lianna Sybeldon, Eri Xue, Rachael FaraSchiacciatrici: Karsta Lowe, Lindsay Stalzer, Jamie Peterson, Noami Santos-LambLibero: Amanda Benson TEAM MCCLENDONPalleggiatrici: Natalia Valentin, Ray SantosOpposta: Niki WithersCentrali: Jenna Rosenthal, Taylor Morgan, Emma WillisSchiacciatrici: Deja McClendon, Dani Drews, Leah Edmond, Cassidy LichtmanLibero: Nomaris Velez (fonte: Athletes Unlimited) LEGGI TUTTO

  • in

    Iran: arriva il primo storico titolo nazionale per lo Shahdab Yazd

    Di Redazione Si è conclusa lunedì in Iran l’edizione 2022 della Premier League maschile: per la prima volta nella storia, ad aggiudicarsi il titolo è stato lo Shahdab Yazd, squadra di recentissima fondazione, che ha sconfitto il Peykan Tehran nella finale scudetto. Dopo essersi imposto nella prima sfida di sabato per 3-0 (25-22, 25-20, 30-28), lo Shahdab ha vinto anche Gara 2 per 3-1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-18). In semifinale i vincitori del titolo avevano eliminato i campioni uscenti del Sirjan Foolad, mentre il Peykan si era imposto sul Mobarakeh Sepahan, sempre in due gare. Come miglior giocatore delle finali è stato premiato Amin Ismailnezhad, opposto dello Shahdab; riconoscimento anche per il compagno di squadra Reza Abedini, miglior centrale insieme a Mehdi Jelveh del Sirjan. Come migliori schiacciatori sono stati premiati Pourja Fayazi del Peykan e Mojtaba Mirzajanpour del Sepahan, miglior libero Mohammad Reza Hazratpour del Peykan e miglior palleggiatore Mohammad Taher Wardi, sempre della squadra finalista. (fonte: Iran Volleyball Federation) LEGGI TUTTO