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    Polonia: lo Jastrzebski sbanca Kedzierzyn-Kozle e riapre la serie scudetto

    Di Redazione Fallisce il primo match point lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle nella finale scudetto della PlusLiga polacca: davanti al loro pubblico i campioni d’Europa perdono per 1-3 (24-26, 25-20, 23-25, 22-25) Gara 3 contro lo Jastrzebski Wegiel, che riapre così la serie decisiva dopo un inizio molto difficile. Partita ancora una volta lottata punto a punto, a cominciare dal primo set, in cui lo Zaksa annulla due chance agli ospiti prima di cedere ai vantaggi; anche nel quarto le due squadre arrivano appaiate al 22-22, ma la volata finale è tutta degli arancioneri. Fondamentale per la vittoria la panchina lunga dello Jastrzebski, aiutato dagli ingressi di Stéphen Boyer in sostituzione di uno Jan Hadrava poco brillante e soprattutto di Rafal Szymura: lo schiacciatore, entrato al posto di Fornal nel terzo set, sigla in brevissimo tempo 9 punti con il 75% in attacco, meritandosi il premio di MVP. In gran forma anche Trevor Clevenot, fresco di rinnovo per un anno, che chiude con 14 punti, il 59% in attacco e il 67% in ricezione. Allo Zaksa, che punge poco in battuta, non basta la solita grande prestazione offensiva, con Kamil Semeniuk (19 punti) e Lukasz Kaczmarek (16) sugli scudi. Gara 4 della finale si disputerà sabato 14 maggio in casa dello Jastrzebski. Venerdì 13 andrà invece in scena la quarta sfida della serie per il terzo posto tra Aluron CMC Warta Zawiercie e Skra Belchatow: finora ha sempre vinto la squadra in trasferta e lo Zawiercie è quindi avanti 2-1. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    L’Itambé Minas alza anche il trofeo del Campionato Sudamericano per Club

    Di Redazione Due trofei nel giro di una settimana: l’Itambé Minas ha chiuso nella maniera più spettacolare una stagione che di certo non era iniziata nel migliore dei modi, portando a casa, dopo il primo posto in campionato, anche il Campionato Sudamericano per Club femminile. Si tratta del sesto successo nella storia e del quarto negli ultimi 5 anni per il Minas, la cui supremazia a livello continentale era stata interrotta nel 2021 proprio dal Dentil Praia Clube, sconfitto anche nella finale di Uberlandia: 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 25-21, 15-13) il risultato dell’ennesima sfida tra le due rivali, anche stavolta spettacolare fino all’ultimo. Per la formazione di Nicola Negro ancora una volta fondamentale l’opposta Kisy, che nella fase decisiva della stagione è stata costretta a sostituire l’infortunata Danielle Cuttino e ha risposto alla grande: 23 punti anche in finale e il titolo di MVP della competizione per lei. Dall’altra parte 20 punti per Anne Buijs, a sua volta entrata nel sestetto ideale che, con una decisione inedita, premia a pari merito le due palleggiatrici delle squadre finaliste: Claudinha e Macris. Riconoscimenti anche ad Ana Carolina (Praia Clube), Pri Daroit e Leia (Minas); l’unica “intrusa” è Adenizia del Sesi Bauru, che alla sua prima partecipazione si è assicurato il terzo posto con il 3-0 (29-27, 25-18, 25-21) alle Regatas de Lima. Il Minas è l’unica squadra ad assicurarsi un posto nel prossimo Mondiale per Club, mentre il Praia Clube dovrà attendere di conoscere la formula della manifestazione se potrà comunque partecipare come seconda classificata. (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca batte la Lokomotiv e si conferma sul trono

    Di Redazione È ancora la Dinamo Mosca la squadra regina della Superleague maschile in Russia: la squadra della capitale ha superato in una tirata finale la Lokomotiv Novosibirsk, che a sorpresa aveva eliminato i padroni di casa dello Zenit Kazan. 3-2 (26-24, 23-25, 25-20, 20-25, 15-9) il risultato a favore dei moscoviti in una partita lottata punto su punto, con l’eccezione del tie break, in cui la Dinamo ha subito messo la freccia portandosi sull’8-3 e ha mantenuto il vantaggio fino al termine. Si tratta del quarto titolo per la squadra di Mosca nell’era post-sovietica. Decisivo al servizio nel tie break, ma un po’ in tutta la partita, l’apporto di Yaroslav Podlesnykh, top scorer dei suoi con 18 punti; prezioso il contributo di Bogdan e Sokolov (16 punti a testa) così come del centrale Likhosherstov in battuta e a muro. Il tutto orchestrato alla grande dal palleggiatore Pavel Pankov, premiato come MVP delle finali. Dall’altra parte uno strepitoso Drazen Luburic, autore di 26 punti, non basta alla Lokomotiv per firmare un’altra impresa. Lo Zenit Kazan, dopo il terribile smacco di ieri, può consolarsi (si fa per dire) con il terzo posto conquistato grazie al 3-0 (25-19, 25-19, 25-14) ai danni dello Zenit San Pietroburgo. Nel sestetto ideale, a rappresentare la squadra di casa c’è il centrale Alexander Volkov; per la Dinamo, oltre a Pankov, i compagni di squadra Tsvetan Sokolov e Denis Bogdan, per la Lokomotiv il libero Roman Martynyuk, lo schiacciatore Sergey Savin e il centrale Ilyas Kurkaev. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Repubblica Ceca: il CEZ Karlovarsko resta sul trono dopo una finale da brividi

    Di Redazione Il secondo titolo consecutivo per il CEZ Karlovarsko in Repubblica Ceca arriva dopo una finale scudetto che non è esagerato definire drammatica. Dopo 4 vittorie in trasferta su 4 partite contro il Lvi Praga, per la prima volta il fattore campo viene rispettato in Gara 5, ma solo al termine di un tie break tutto giocato punto a punto (25-14, 19-25, 25-17, 20-25, 16-14): decisivo il servizio vincente di Patrik Indra, dopo che la squadra della capitale aveva annullato il primo match point. Si tratta del terzo scudetto in assoluto per la squadra di Karlovy Vary, che quest’anno ha vinto anche la Supercoppa nazionale, mentre in finale di Coppa è stato sconfitto dal Jihostroj Ceske Budejovice. (fonte: CVF) LEGGI TUTTO

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    Serbia: iniziato il raduno della nazionale agli ordini di Diego Flisi

    Di Redazione La nazionale femminile della Serbia si è radunata a Belgrado per iniziare la preparazione in vista della prossima VNL, in partenza il 31 maggio. Assente ovviamente il CT Daniele Santarelli, ancora impegnato nella Finale Scudetto e sostituito dal suo vice Diego Flisi. All’appello mancano anche 4 giocatrici: Katarina Lazovic (a sua volta in finale con Monza), Maja Aleksic, Bojana Milenkovic e Mina Popovic, che raggiungeranno la squadra nei prossimi giorni. Santarelli ha convocato complessivamente 23 giocatrici:Palleggiatrici: Bojana Drca, Sladjana Mirkovic, Mila Djordjevic, Ana Jaksic.Opposte: Ana Bjelica, Sara Caric, Jovana Zelenovic.Centrali: Jovana Stevanovic, Mina Popovic, Maja Aleksic, Jovana Kocic, Bozica Markovic.Schiacciatrici: Brankica Mihajlovic, Bianka Busa, Bojana Milenkovic, Katarina Lazovic, Sara Lozo, Jovana Mirosavljevic, Mina Mijatovic.Liberi: Teodora Pusic, Sanja Djurdjevic, Tijana Milojevic. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Parlangeli sul tetto di Francia: “Contenta di aver scelto il Volero, ma non resterò”

    Di Redazione In Francia per lasciare il segno. Francesca Parlangeli è approdata al Volero Le Cannet di coach Micelli la scorsa stagione, dopo quattro trascorse con la maglia di Brescia, e con la sua nuova squadra francese ha conquistato Coppa di Francia e Scudetto. Sabato scorso, infatti, il Volero Le Cannet si è imposto anche in Gara 3 della serie contro il Mulhouse, aggiudicandosi il primo scudetto della sua storia. Orgoglio italiano e francese, quindi, Francesca Parlangeli si racconta in un’intervista Bruno Bili per Tuttosport Piemonte. “Sono molto contenta di aver fatto la scelta di Le Cannet lo scorso anno. Dopo 4 anni a Brescia, a stagione finita mi avevano chiamato a Cannes per sostituire il libero titolare infortunato nel finale del loro campionato, ma avevano già un contratto con un nuovo libero quindi sapevo che non mi sarei fermata. Invece poi ho avuto una chiamata di Lorenzo Micelli, il coach di Le Cannet, che stava costruendo una squadra per provare a vincere qualcosa ed ho subito accettato”. Una scelta vincente, quindi, per il libero torinese classe 1990. Una scelta, però, che non si replicherà la prossima stagione: “Qui si cambierà tutto, io so già al 100% che non mi fermerò, c’è già la mia sostituta, anche Micelli non resterà. Ritornare in Italia mi piacerebbe”. LEGGI TUTTO

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    Sudamericano per Club: ennesima finale tra Minas e Praia Clube

    Di Redazione Tutto come previsto nel Campionato Sudamericano per Club femminile a Uberlandia: a sfidarsi in finale, stasera alle 23.30 italiane, saranno le due grandi favorite della vigilia, Itambé Minas e Dentil Praia Clube. La squadra di Nicola Negro ha prevalso in semifinale per 3-0 (25-10, 25-19, 25-20) sulle Regatas de Lima con 14 punti di Pri Daroit (61% in attacco) e 12 di Kisy; le padrone di casa, nello scontro sulla carta più duro contro le connazionali del Sesi Bauru, hanno avuto la meglio sempre in tre set (25-21, 27-25, 25-21) grazie soprattutto a una grande prova di Anne Buijs, autrice di 21 punti. È la quarta volta consecutiva che le due squadre si incontrano in finale: l’anno scorso ad avere la meglio fu il Praia Clube, dopo due successi del Minas. Quest’anno, inoltre, le rivali si sono già affrontate nelle finali del Supercoppa del Brasile, del campionato mineiro (entrambe vinte dalle giallonere) e della Superliga (conquistata invece da Thaisa e compagne). Soltanto la vincitrice avrà la certezza di partecipare al prossimo Mondiale per Club, anche se, in base alla formula, anche la seconda classificata potrebbe essere ammessa alla manifestazione, come avvenuto nella passata stagione. (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

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    Russia: crolla lo Zenit Kazan, la finale è Dinamo Mosca-Lokomotiv

    Di Redazione Le semifinali della Superleague maschile russa regalano la più clamorosa delle sorprese: lo Zenit Kazan padrone di casa, dominatore della stagione con ben 36 vittorie consecutive, esce sconfitto per 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) dalla sfida con la Lokomotiv Novosibirsk e vede sfumare la possibilità di vincere il titolo per il quarto anno di fila. Un risultato davvero impronosticabile alla vigilia, se si pensa che la squadra di Aleksey Verbov non perdeva dal 6 novembre 2021. Per la Lokomotiv una prova straordinaria in battuta e a muro, fondamentali che hanno deciso in volata i primi due set, ma anche in attacco, con Sergey Savin (12 punti), Ilyas Kurkaev (11) e Drazen Luburic (10) sugli scudi. Troppi errori in casa Zenit per Mikhailov, fermo a quota 11 punti. Domani la Lokomotiv sfiderà per il titolo i campioni in carica della Dinamo Mosca, che a loro volta ribaltano il verdetto della prima fase di Final Six (erano arrivati secondi nel girone) imponendosi per 3-1 sullo Zenit San Pietroburgo (25-21, 25-18, 19-25, 25-23). Decisivo nel quarto set il servizio di Denis Bogdan, che ha permesso ai moscoviti di recuperare dal 19-21 al 24-21, firmando così la quattordicesima vittoria consecutiva nei confronti con lo Zenit. Protagonisti del successo anche Sokolov e Podlesnykh, entrambi a quota 16 punti, mentre per la squadra di San Pietroburgo i migliori realizzatori sono stati Iakovlev e Poletaev con 14 centri. Quella che si disputerà domani (alle 18 italiane) sarà la prima finale in assoluto tra la Dinamo e la Lokomotiv, che ha vinto il suo primo e unico scudetto nel 2020. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO