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    Sudamericano per Club: ennesima finale tra Minas e Praia Clube

    Di Redazione Tutto come previsto nel Campionato Sudamericano per Club femminile a Uberlandia: a sfidarsi in finale, stasera alle 23.30 italiane, saranno le due grandi favorite della vigilia, Itambé Minas e Dentil Praia Clube. La squadra di Nicola Negro ha prevalso in semifinale per 3-0 (25-10, 25-19, 25-20) sulle Regatas de Lima con 14 punti di Pri Daroit (61% in attacco) e 12 di Kisy; le padrone di casa, nello scontro sulla carta più duro contro le connazionali del Sesi Bauru, hanno avuto la meglio sempre in tre set (25-21, 27-25, 25-21) grazie soprattutto a una grande prova di Anne Buijs, autrice di 21 punti. È la quarta volta consecutiva che le due squadre si incontrano in finale: l’anno scorso ad avere la meglio fu il Praia Clube, dopo due successi del Minas. Quest’anno, inoltre, le rivali si sono già affrontate nelle finali del Supercoppa del Brasile, del campionato mineiro (entrambe vinte dalle giallonere) e della Superliga (conquistata invece da Thaisa e compagne). Soltanto la vincitrice avrà la certezza di partecipare al prossimo Mondiale per Club, anche se, in base alla formula, anche la seconda classificata potrebbe essere ammessa alla manifestazione, come avvenuto nella passata stagione. (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

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    Russia: crolla lo Zenit Kazan, la finale è Dinamo Mosca-Lokomotiv

    Di Redazione Le semifinali della Superleague maschile russa regalano la più clamorosa delle sorprese: lo Zenit Kazan padrone di casa, dominatore della stagione con ben 36 vittorie consecutive, esce sconfitto per 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) dalla sfida con la Lokomotiv Novosibirsk e vede sfumare la possibilità di vincere il titolo per il quarto anno di fila. Un risultato davvero impronosticabile alla vigilia, se si pensa che la squadra di Aleksey Verbov non perdeva dal 6 novembre 2021. Per la Lokomotiv una prova straordinaria in battuta e a muro, fondamentali che hanno deciso in volata i primi due set, ma anche in attacco, con Sergey Savin (12 punti), Ilyas Kurkaev (11) e Drazen Luburic (10) sugli scudi. Troppi errori in casa Zenit per Mikhailov, fermo a quota 11 punti. Domani la Lokomotiv sfiderà per il titolo i campioni in carica della Dinamo Mosca, che a loro volta ribaltano il verdetto della prima fase di Final Six (erano arrivati secondi nel girone) imponendosi per 3-1 sullo Zenit San Pietroburgo (25-21, 25-18, 19-25, 25-23). Decisivo nel quarto set il servizio di Denis Bogdan, che ha permesso ai moscoviti di recuperare dal 19-21 al 24-21, firmando così la quattordicesima vittoria consecutiva nei confronti con lo Zenit. Protagonisti del successo anche Sokolov e Podlesnykh, entrambi a quota 16 punti, mentre per la squadra di San Pietroburgo i migliori realizzatori sono stati Iakovlev e Poletaev con 14 centri. Quella che si disputerà domani (alle 18 italiane) sarà la prima finale in assoluto tra la Dinamo e la Lokomotiv, che ha vinto il suo primo e unico scudetto nel 2020. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank si salva sull’orlo del baratro e porta la finale alla “bella”

    Di Redazione Così vicino alla sconfitta in campionato, negli ultimi 4 anni, il VakifBank Istanbul non era mai andato: in Gara 4 della Finale Scudetto la squadra di Giovanni Guidetti si salva per il rotto della cuffia, dopo essere stata sotto di due set e 5-1 nel tie break, e riesce a portare a casa la sfida con il Fenerbahce Opet Istanbul per 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 14-25, 14-16) rimandando il verdetto alla “bella”. Partita folle e imprevedibile come tante in questa serie: due set vinti con autorità dalla squadra di Terzic, altri due dominati dal Vakif, poi la rimonta nel quinto. Nel finale l’ultimo brivido: sul 12-14 il Fenerbahce annulla due match point, ma ai vantaggi hanno la meglio ancora le giallonere. Vakif straordinario a muro con 19 punti, 7 personali di Zehra Gunes, e meglio delle avversarie in ricezione, con una Gabi in grande spolvero (60% di perfetta, oltre a 16 punti). A risultare decisive sono però le mosse di Guidetti, che toglie Akman e una spenta Bartsch per gettare nella mischia Ogbogu e Tugba Senoglu: l’impatto della schiacciatrice è straordinario, con 13 punti in due set e mezzo, il 64% in attacco, 2 ace e 2 muri. Dall’altra parte 32 punti per Melissa Vargas (5 ace e 3 muri), 22 per Arina Fedorovtseva, 5 muri-punto per Eda Erdem: tutti numeri che lasciano l’amaro in bocca alla squadra di Terzic, che si vede scivolare via una chance forse irripetibile. La decisiva Gara 5 si giocherà giovedì 12 maggio in casa del VakifBank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: l’Uralochka non molla, si va a Gara 5 con la Lokomotiv

    Di Redazione Sarà la decisiva Gara 5 ad assegnare il titolo femminile in Russia: dopo quattro intensissime sfide è parità assoluta tra Uralochka Ekaterinburg e Lokomotiv Kaliningrad. La squadra di Nikolay Karpol è riuscita a portarsi a casa al tie break un’infinita Gara 4 (25-23, 20-25, 33-31, 23-25, 18-16) annullando 6 set point nel terzo parziale, in cui aveva recuperato dal 15-20, e tre match point al quinto (13-14, 14-15, 15-16). La partita decisiva per lo scudetto si disputerà giovedì 12 maggio, alle 18 italiane, in casa della Lokomotiv. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Sudamericano per Club: Sesi Bauru e Regatas de Lima in semifinale

    Di Redazione Si completa il quadro delle semifinali nel Campionato Sudamericano per Club femminile in corso a Uberlandia: le ultime due qualificate sono Sesi Bauru e Regatas de Lima. La squadra brasiliana ha battuto nettamente per 3-0 (25-21, 25-9, 25-17) le cilene del Boston College, vincendo in volata grazie a Nia Reed un primo set in equilibrio fino al 21-21 e poi dilagando nei due parziali distanti. Le peruviane, a loro volta, hanno superato in tre set (25-13, 25-13, 25-11) la squadra boliviana del San Martin, dominando a muro (8 vincenti) e al servizio (5 ace), con 12 punti di Thaisa McLeod e 11 di Karla Ortiz. Le Regatas saranno dunque l’unica formazione “intrusa” nelle semifinali di questa sera, per tre quarti brasiliane: alle 21.30 italiane giocheranno contro l’Itambé Minas, mentre alle 23.30 le padrone di casa del Dentil Praia Clube affronteranno il Sesi Bauru. (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

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    Germania: l’Allianz MTV Stuttgart chiude i conti in Gara 5 e torna sul trono

    Di Redazione Torna sul trono di Germania l’Allianz MTV Stuttgart, che chiude in Gara 5 una tesissima finale scudetto contro l’SC Potsdam e si aggiudica il secondo titolo della sua storia dopo quello del 2019. Dopo una serie ricca di sorprese e colpi di scena, caratterizzata da quattro vittorie esterne, la sfida decisiva è invece a senso unico e si chiude sul 3-0 (25-14, 25-20, 25-23) in poco più di 75 minuti: finita la benzina delle ospiti o, più probabilmente, troppo cariche le padrone di casa, trascinate da oltre 2200 spettatori. Per la formazione di Tore Aleksandersen si completa così una grande annata, caratterizzata anche dalla conquista della Coppa di Germania e dal raggiungimento della finale di CEV Cup. Nella formazione di Stoccarda brillano le due stelle che hanno contrassegnato tutta la stagione, quelle di Krystal Rivers e Simone Lee: il capitano, in particolare, si prende la scena con un mostruoso 71% in attacco (18 punti totali), mentre la schiacciatrice si sobbarca quasi tutto il peso della ricezione (60% di positiva) e chiude a sua volta a quota 18. Nel Potsdam Valeria Papa è bersagliata in ricezione e subisce 4 ace, ma riesce comunque a mettere a segno 9 punti con il 39% in attacco ed è tra le migliori delle sue, insieme a Laura Emonts e Maja Savic. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Polonia: rimonta vincente in Gara 3, il Chemik Police è ancora campione

    Di Redazione Festeggia davanti al suo pubblico il Grupa Azoty Chemik Police: grazie alla vittoria per 3-2 (19-25, 24-26, 25-16, 25-10, 15-7) sul Developres Rzeszow in Gara 3 della Finale Scudetto, Jovana Brakocevic e compagne vincono il terzo titolo nazionale consecutivo, l’ottavo negli ultimi 9 anni e il decimo in assoluto della loro storia. Il successo sul Developres (sconfitto per la terza volta in finale) arriva in sole tre gare, ma è un’impresa tutt’altro che facile, come testimoniano il tie break di Gara 1 e soprattutto quello di oggi, arrivato dopo una rimonta mozzafiato ai danni delle ospiti. Già nel primo set, per la verità, il Chemik aveva sprecato l’impossibile, non concretizzando due chance sul 24-22 e facendosi scavalcare ai vantaggi. Dal terzo parziale, però, la squadra di casa – affidata al secondo allenatore Marek Mierzwinski dopo l’esonero di Nawrocki – ha preso nettamente il comando dominando fino alla fine. Spettacolare la prova di Brakocevic con 28 punti (43% in attacco) e fondamentale l’apporto del muro con 13 punti, 4 dei quali di Iga Wasilewska: ottimo anche l’impatto di Bojana Milenkovic, entrata al posto di Czyrnianska a gara in corso. Da non dimenticare poi che il Chemik ha giocato le ultime due gare senza l’infortunata Kowalewska, sostituita in regia da Naiane Rios, che si è tolta anche la soddisfazione di siglare il punto della vittoria. Dall’altra parte Kara Bajema, comunque top scorer con 15 punti, ha denunciato ancora la forma non ottimale di questo periodo, e non sono serviti gli ingressi di Smarzek e Kalandadze. Foto Tauron Liga Terzo posto finale per il LKS Commercecon Lodz di Valentina Diouf, che a sua volta ha sconfitto in tre gare il Grot Budowlani Lodz: 3-1 (25-18, 25-18, 23-25, 25-18) nell’ultima sfida, con altri 24 punti dell’opposta italiana. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad sbanca Ekaterinburg e si porta in vantaggio

    Di Redazione Sorpasso della Lokomotiv Kaliningrad ai danni dell’Uralochka Ekaterinburg nella finale scudetto della Superleague femminile in Russia. Le campionesse in carica restituiscono alle rivali la sconfitta casalinga subita in Gara 1, imponendosi per 2-3 (25-19, 17-25, 25-16, 22-25, 11-15) sul campo avversario e portandosi avanti sul 2-1 nella serie. Grande occasione persa per la squadra di Nikolay Karpol, che conduceva 2-1 e 20-16 nel quarto set: in quella fase è stato fondamentale per la rimonta il servizio di Irina Voronkova. Al tie break, Zaitseva (13 punti con 5 muri) e ancora Voronkova (top scorer con 26 punti) hanno siglato la fuga decisiva dal 6-6 al 6-10. Domani (alle 14 italiane) la Lokomotiv avrà il primo match point in Gara 4, ancora in casa della squadra di Karpol, mentre in caso di sconfitta si andrà alla “bella” ancora a Kaliningrad. Nel frattempo la Dinamo Mosca ha chiuso in tre gare la finale per il terzo posto, imponendosi con un netto 3-0 (25-21, 25-21, 25-22) sull’altra grande delusa Dinamo Kazan. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO