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    Brasile: c’è anche Lorrayna nel roster per l’ultima tappa di VNL

    Di Redazione È Lorrayna, prossima opposta di Bergamo, la novità nella rosa del Brasile per la terza e ultima tappa della VNL femminile, nella quale le verdeoro giocheranno a Sofia contro Cina, Corea del Sud, Bulgaria e Thailandia. Il CT Zé Roberto ha convocato una rosa allargata di 16 giocatrici, anche se potrà utilizzarne soltanto 14 per ogni match: Lorrayna, se utilizzata, potrebbe fare il suo esordio assoluto nella competizione. La concorrenza sarà agguerrita: nel roster ci sono infatti altri due opposti di ruolo, Kisy e Lorenne, più Rosamaria Montibeller, impiegabile anche come schiacciatrice. Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Macris, Roberta.Opposte: Kisy, Lorenne, Lorrayna.Centrali: Carol, Lorena, Julia Kudiess, Mayany.Schiacciatrici: Gabi, Ana Cristina, Pri Daroit, Julia Bergmann, Rosamaria.Liberi: Nyeme, Natinha. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Francia e Polonia guidano la classifica generale

    Di Redazione Si è chiusa stasera, con le ultime partite della pool di Sofia, la seconda settimana di gare della VNL maschile. Nel big match di giornata la Polonia ha allungato ancora la sua striscia positiva sconfiggendo gli USA per 3-1: altra bella prova per la squadra di Nikola Grbic, che è riuscita a neutralizzare gli 8 ace avversari (3 del “polacco” Smith) reagendo con grandi numeri in attacco e a muro. Protagonista assoluto Bartosz Kurek con 23 punti e uno stratosferico 75% in attacco, bene anche Kamil Semeniuk e Aleksander Sliwka. Con questo risultato la Polonia aggancia la Francia in vetta alla classifica a quota 7 vittorie e 21 punti, anche se resta indietro per aver perso un set in più. Le due nazionali hanno già ipotecato la qualificazione alla Final Eight di Bologna. L’Italia, terza classificata, parteciperà di diritto, ma ha comunque l’obiettivo di chiudere tra le prime 8 per guadagnarsi un miglior sorteggio: obiettivo a un passo, così come per Giappone e USA. Il Brasile, che oggi ha inflitto un secco 3-0 alla Bulgaria, è in lotta per un posto insieme alla rivelazione Olanda, ma anche a Iran, Serbia, Slovenia e Germania. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Francia 1-3 (16-25, 19-25, 25-19, 21-25); Giappone-Slovenia 3-1 (25-21, 22-25, 25-18, 25-19); Italia-Cina 3-0 (25-21, 25-18, 25-19).Pool 4: Serbia-Australia 3-0 (25-17, 25-20, 25-22); USA-Polonia 1-3 (25-21, 23-25, 24-26, 22-25); Bulgaria-Brasile 0-3 (21-25, 19-25, 22-25).Classifica: Francia e Polonia 7 vittorie (21 punti); Italia 6 (19); Giappone 6 (18); USA 6 (17); Brasile 5 (15); Olanda 5 (14); Iran 4 (12); Serbia 4 (11); Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (8); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). IL RANKING FIVB1. Polonia 398 punti; 2. Brasile 372; 3. Francia 362; 4. Russia 352; 5. Italia 333; 6. USA 304; 7. Giappone 278; 8. Serbia 267; 9. Argentina 266; 10. Slovenia 259; 11. Iran 250; 12. Olanda 226; 13. Cuba 215; 14. Canada 204; 15. Tunisia 189; 16. Germania 188. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Il Narbonne rischia l’esclusione dal prossimo campionato francese

    Di Redazione Il Narbonne Volley, squadra vincitrice dell’ultima Challenge Cup, è stato escluso per inadempimenti amministrativi dalla Lega maschile: se la sanzione sarà confermata, non potrà partecipare ai campionati di Ligue A e Ligue B e dovrà ripartire dall’Elite (la terza serie nazionale, non gestita dalla Lega). Per altre società, come il Nice nel settore maschile e VB Nantes e Pays d’Aix Venelles nel femminile, è stato limitato il tesseramento di nuovi giocatori a causa del superamento del tetto salariale. Il Narbonne, come le altre società, ha 7 giorni di tempo per presentare appello. Il presidente Jérémie Ribourel, intervistato da L’Equipe, si dice fiducioso: “Abbiamo presentato i conti di un’associazione che non è la stessa che si iscriverà al prossimo campionato, dato che ci trasformeremo in società. È un lavoro imponente e non eravamo ancora pronti, ma lo saremo a fine luglio, quando ci sarà il giudizio d’appello. Allora presenteremo la nuova struttura societaria“. I “Centurioni” non hanno ancora annunciato nessun movimento di mercato per la prossima stagione, ma un’anticipazione è arrivata dall’ex azzurro Luca Vettori, che ha dichiarato di essere pronto a vestire la maglia della squadra francese. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Bruno contro l’affollamento dei calendari: “Ogni giorno vediamo più infortuni”

    Di Redazione Il grave infortunio subito dall’opposto brasiliano Alan, che dovrà restare lontano dai campi almeno per sei mesi, ha riaperto un vecchio dibattito che si ripresenta ciclicamente nel mondo della pallavolo: quello sul sovraffollamento dei calendari, problema reso peraltro ancora più pressante dallo stop di un anno per la pandemia e dai successivi “recuperi”. Ormai da anni la fine della stagione di club coincide con l’inizio di quella delle nazionali, in un ciclo continuo che non lascia ai giocatori i margini per un adeguato riposo. A sollevare l’argomento, questa volta, è un grande nome del mondo del volley come il palleggiatore di Modena e del Brasile, Bruno Rezende: “Non potevo tacere su quello che dobbiamo affrontare – ha scritto in una storia Instagram – ogni giorno vediamo più infortuni e problemi, ma non vengono mai prese le dovute precauzioni e non viene prestata la giusta attenzione agli atleti, che sono i protagonisti dello spettacolo. Continueremo a fare ciò che amiamo e lotteremo per i nostri paesi e i nostri club, ma non vediamo l’ora che ci siano miglioramenti per il bene della salute fisica e mentale dei giocatori, che si dedicano così tanto al nostro sport e alla sua diffusione“. L’appello di Bruno è stato subito ripreso e condiviso da numerosi colleghi, da Nimir Abdel-Aziz a Matt Anderson, fino a Paola Egonu. Chissà che non sia la volta buona per riflettere seriamente sul tema, anche se il vento – con il moltiplicarsi delle competizioni e delle partite – pare girare in direzione esattamente opposta… (fonte: Il Resto del Carlino Modena) LEGGI TUTTO

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    Rottura del tendine d’Achille per Alan: almeno sei mesi di stop

    Di Redazione La diagnosi più temuta sembrava essere stata scongiurata, e invece per Alan il responso dei medici è stato implacabile: l’opposto brasiliano, infortunatosi venerdì nella partita di VNL maschile contro l’Iran, è rimasto vittima della rottura del tendine d’Achille della gamba destra. L’esito della risonanza magnetica effettuata ieri a Sofia non lascia dubbi: il giocatore verdeoro, che tornerà in Brasile lunedì, sarà costretto a un intervento chirurgico per la riparazione del tendine. I tempi di recupero previsti sono di almeno sei mesi. (fonte: CBV) LEGGI TUTTO

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    La nuova vita di Lonneke Sloetjes: “Non sento la mancanza del volley”

    Di Alessandro Garotta Si sente spesso parlare di giocatori che, nonostante l’età avanzata, non riescono a dire basta. In molti casi si tratta di grandi campioni che hanno passato tutta la vita sul taraflex e al pensiero di affrontare nuove sfide vanno in tilt, finendo per procrastinare il più possibile il momento fatidico dell’addio alla pallavolo. Ci sono, però, anche alcuni casi di giocatori che accusano il problema inverso: nel fiore degli anni, seppur magari all’apice della carriera subentra in loro un malessere, un’insofferenza nei confronti del pallone e di tutto ciò che gli gira attorno, tale da spingerli a cambiare radicalmente vita. La storia di Lonneke Slöetjes rientra proprio in quest’ultima categoria. In un’intervista esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, la fuoriclasse olandese – che ha vestito in 302 gare la maglia della nazionale e giocato in alcune delle più importanti squadre europee (tra cui Busto Arsizio, VakifBank e Scandicci) – ha parlato della sua carriera e della nuova vita dopo il ritiro avvenuto a febbraio 2021. Lonneke, ci racconta com’è cambiata la sua vita? “Dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo, per prima cosa ho deciso di non fare assolutamente nulla (ride, n.d.r.)! Dormivo, mangiavo, passavo del tempo con il mio ragazzo, facevo visita ad amici e familiari, e coccolavo il mio gatto. Insomma, ho dedicato un paio di mesi al riposo assoluto concentrandomi solo sulle cose belle della vita. Successivamente ho portato avanti i miei studi universitari alla Business School. Da qualche mese ho iniziato a lavorare due giorni alla settimana per una fondazione della mia regione che incoraggia le persone a fare più attività sportiva. E durante i fine settimana mi piace partecipare a concerti e festival, uscire con gli amici e stare con la mia famiglia. Sono davvero felice e non ho mai sentito la mancanza della pallavolo. Lo trovo molto bizzarro: ho dedicato tutta la vita a questo sport ma da quando ho smesso di giocare non ho mai provato nostalgia del mio passato“. Foto Instagram Lonneke Sloetjes Quali sono i motivi che l’hanno spinta ad appendere le ginocchiere al chiodo a soli 30 anni? “Non c’è solo una ragione. Ce ne sono tante. Innanzitutto ero molto stanca, sia mentalmente sia fisicamente. Ero arrivata a sostenere livelli di pressione nella ricerca della performance migliore talmente elevati che quando la pallavolo si è fermata per la pandemia di Covid-19 ho capito di non essere più felice. Inoltre, volevo tornare a casa e passare più tempo con i miei cari. Vivere all’estero per otto mesi all’anno non era facile, così dopo nove anni sentivo che era arrivato il momento di tornare a casa“. È stata una decisione difficile? “Non è stata affatto una decisione difficile. Dentro di me sapevo che non avrei più voluto ricominciare a giocare (dopo la scelta di interrompere l’attività per un anno sabbatico a maggio 2020, n.d.r.). Poi, proprio nel periodo in cui avevo programmato di prendere una decisione definitiva, mi sono arrivate brutte notizie riguardo al decorso della malattia di mia madre. Sapevamo che non avrebbe vissuto a lungo, quindi fare una scelta è stato semplice. Ho trascorso molto tempo con lei prima che morisse nel dicembre 2021. Per me era tutto ciò che contava“. Foto CEV Ripensando alla sua carriera, cosa la rende più orgogliosa? Ha qualche rimpianto? “Mi riempie enormemente d’orgoglio il fatto di non aver mai rinunciato ai miei sogni, nonostante alcuni gravi infortuni all’inizio della carriera. Naturalmente sono contenta dei trofei e dei premi vinti, ma anche dei legami che si sono creati con le compagne di squadra e i membri degli staff. Alcuni di loro resteranno per sempre nel mio cuore! Ho solo un rimpianto: in qualche occasione avrei potuto pensare maggiormente a me stessa. Forse se avessi fatto sentire un po’ di più la mia voce quando c’era da decidere sulla gestione della forma fisica e dei momenti di riposo, non sarei arrivata così stanca e svuotata a fine carriera“. Quali sono le compagne e gli allenatori a cui è rimasta più legata? “È ancora molto forte il legame con un gruppo di ragazze che ha giocato con me in nazionale: ci vediamo spesso e la nostra amicizia non finirà nonostante il passare del tempo. Sarò per sempre legata anche alle compagne e allo staff del VakifBank. Questo club ha un posto importante nel mio cuore!“. Ma non c’è proprio nulla che le manca della pallavolo? “L’unica cosa che mi manca veramente è lavorare insieme a un gruppo di persone unite dal desiderio di raggiungere un particolare obiettivo. Penso che anche nella ‘vita normale’ sia comune avere degli obiettivi, e magari condividerli con un gruppo di persone, ma le dinamiche che si sviluppano non sono assolutamente paragonabili a quelle dello sport“. Quale reputa sia il valore più importante che il volley le ha trasmesso? “La pallavolo mi ha insegnato che la dedizione e il duro lavoro danno sempre i loro frutti. Mi ha trasmesso anche una grande fiducia nei miei mezzi: sono stata in grado di andare oltre ad ogni mia aspettativa!“. Le capita spesso di seguire partite di pallavolo da quando ha smesso? “Ad essere sincera, non ho seguito più di tanto la pallavolo. Però, mi piace guardare le partite di Champions League e nell’ultima stagione mi ha impressionato molto il livello della finale tra VakifBank e Conegliano. Credo che guarderò un sacco di pallavolo in occasione dei Mondiali in Olanda“. Cosa si aspetta dai Campionati Mondiali femminili 2022? Dove può arrivare la nazionale olandese? “Penso che sarà un Mondiale fantastico, con molte partite di alto livello. Speriamo che l’Olanda riesca ad arrivare in fondo al torneo. In questo caso, sono sicura che il palazzetto si trasformerebbe in un grande muro arancione!“. Un’ultima curiosità. Quali sono i suoi progetti per il futuro? “Nel futuro prossimo spero di laurearmi e trovare un lavoro che mi renda davvero felice. E un giorno mi piacerebbe mettere su famiglia. Insomma, tutte cose ‘normali’ (ride, n.d.r.)!“. LEGGI TUTTO

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    Brasile: brutto infortunio per Alan nella sfida di VNL con l’Iran

    Di Redazione Il Brasile ha ottenuto oggi la sua seconda vittoria consecutiva nella VNL maschile, battendo per 3-0 l’Iran, ma non può festeggiare appieno: nel corso della partita la squadra verdeoro ha perso infatti per infortunio l’opposto Alan, uno dei protagonisti di questo inizio di stagione per la squadra di Renan Dal Zotto. Alan è stato trasportato fuori dal campo in lacrime alla fine del primo set; inizialmente si è temuta una lesione al tendine d’Achille, ma le diagnosi successive sono più tranquillizzanti e parlano di un semplice problema muscolare, tanto che l’opposto si è fatto fotografare sorridente in panchina. Alan è stato sostituito in campo dal fratello minore Darlan Souza: la tappa di Sofia costituisce la prima occasione in cui i due vengono convocati insieme in nazionale. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Germania rifiuta di scendere in campo contro la Cina

    Di Redazione Colpo di scena nella seconda settimana di gare della VNL maschile: a Quezon City, nelle Filippine, la Germania ha rifiutato di scendere in campo per la partita di oggi contro la Cina, dopo che la nazionale asiatica aveva saltato la prima gara della tappa contro la Francia a causa dei numerosi casi di positività al Covid-19 nella rosa. Di conseguenza la FIVB, pur in assenza di qualsiasi comunicazione, ha assegnato ancora una volta la vittoria a tavolino con il punteggio di 3-0, ma questa volta a favore dei cinesi. La Federazione tedesca sostiene, in un comunicato, che i componenti della delegazione cinese non siano stati sottoposti a nuovi test anti-Covid dopo che, lo scorso 18 giugno, ben 21 di loro erano risultati positivi (un numero che finora non era mai stato rivelato). “Non è possibile – scrive la DVV – escludere con certezza un rischio significativamente maggiore di infezione derivante dal contatto con persone che recentemente sono risultato infette. Dal nostro punto di vista, l’esecuzione di un ulteriore test avrebbe consentito di valutare meglio i rischi. Per noi è incomprensibile che la FIVB non abbia voluto eseguire un nuovo test per garantire a tutti la maggior sicurezza possibile“. “La Federazione internazionale – continua il comunicato – ha respinto le nostre ripetute richieste di un nuovo test, appellandosi costantemente alle normative locali sull’isolamento e garantendone il rispetto. Dal nostro punto di vista, tuttavia, queste disposizioni non sono affatto sufficienti a garantire la necessaria sicurezza. Anche il nostro suggerimento di spostare la partita a una data successiva non è stato accettato. Per questo abbiamo deciso di non disputare l’incontro: la VNL è uno dei tornei più importanti al mondo e siamo molto preoccupati per il nostro cammino se dovessimo risultare positivi. Un test positivo renderebbe probabilmente impossibile l’ingresso in Giappone per la prossima tappa, oltre alle conseguenze sulla salute, che non sono prevedibili per nessuno“. Il torneo, nel frattempo, continua: oggi la Francia è tornata alla vittoria sul campo battendo in tre set l’Olanda e la Polonia ha confermato il suo ottimo momento di forma sconfiggendo il Canada con un secco 3-0. Le due nazionali europee sono così salite provvisoriamente in vetta alla classifica, mentre la Slovenia è tornata alla vittoria contro l’Argentina, con 19 punti di Tine Urnaut e 17 di Rok Mozic. A breve scenderanno in campo Serbia e Brasile per uno dei big match di giornata, seguito dalla sfida tra gli USA e l’Iran. LA SITUAZIONEPool 3: Francia-Olanda 3-0 (25-14, 25-23, 25-13); Cina-Germania 3-0 a tavolino; Argentina-Slovenia 1-3 (20-25, 29-27, 18-25, 17-25). Prossimo turno: Germania-Olanda ven 24/6 ore 5; Argentina-Cina ven 24/6 ore 9; Giappone-Italia ven 24/6 ore 13.Pool 4: Polonia-Canada 3-0 (25-16, 25-18, 25-16); Serbia-Brasile gio 23/6 ore 15.30; USA-Iran gio 23/6 ore 19. Prossimo turno: Serbia-Canada ven 24/6 ore 12.30; Iran-Brasile ven 24/6 ore 15.30; Australia-Bulgaria ven 24/6 ore 19.Classifica generale: Francia e Polonia 5 vittorie (15 punti); USA 5 (14); Giappone 4 (13); Italia 4 (12); Olanda e Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Serbia, Brasile, Cina e Iran 2 (6); Canada 2 (5); Bulgaria 1 (5); Argentina 1 (4); Australia 0 (0). (fonte: DVV, Volleyball World) LEGGI TUTTO