consigliato per te

  • in

    Pan American Cup: Cuba al fotofinish sugli USA, Canada a punteggio pieno

    Di Redazione Nella seconda giornata della Pan American Cup maschile vince ancora Cuba, ma stavolta la supremazia di Simon e compagni è molto meno netta: serve il tie break per superare gli USA (25-20, 28-26, 20-25, 23-25, 15-11), combattivi fino all’ultimo anche se privi di grandi campioni. I 20 punti del perugino Herrera e i 19 di Miguel Angel Lopez aiutano gli isolani a conservare il secondo posto dietro al Canada, unica squadra a punteggio pieno dopo il 3-1 (33-31, 22-25, 25-19, 25-21) sui padroni di casa del Messico, con 19 punti dell’ex ravennate Koppers. Per Portorico arriva il secondo successo al tie break consecutivo, questa volta ai danni della Repubblica Dominicana (25-20, 25-22, 32-34, 22-25, 15-12): il terzo set disputato tra le due squadre è il più lungo nella storia della competizione. Stanotte i portoricani affronteranno gli USA, che si giocano le ultime chance per un posto in semifinale; alle 2 italiane il big match tra Cuba e Canada. (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

  • in

    Pan American Cup: a segno Cuba e Canada, Portorico sorprende il Messico

    Di Redazione Parte col piede giusto la nazionale di Cuba nella Pan American Cup maschile in corso in Messico: all’esordio nella manifestazione, Marlon Yant e compagni hanno battuto nettamente la Repubblica Dominicana per 3-0 (25-15, 25-15, 25-22), con 12 punti e 3 ace del giocatore di Civitanova. In campo anche Robertlandy Simon e altri due futuri protagonisti della Superlega, Jesus Jaime Herrera (Perugia) e Osniel Mergarejo (Milano). Avvio positivo anche per il Canada, che ha sconfitto per 3-0 (25-17, 25-21, 25-21) gli USA, presentatasi con un roster decisamente sperimentale. Comincia in salita invece il torneo del Messico, padrone di casa e detentore della manifestazione, battuto per 2-3 (25-21, 23-25, 25-22, 23-25, 13-15) da Portorico: a guidare i caraibici il giovanissimo opposto Klistan Lawrence, classe 2003. Il programma della seconda giornata si aprirà, alla mezzanotte italiana, con il derby caraibico tra Portorico e Repubblica Dominicana; a seguire USA-Cuba e Messico-Canada. (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

  • in

    VNL Finals ai raggi X: le stelle e le possibili rivelazioni di Ankara

    Di Alessandro Garotta Siamo alla vigilia delle Finals di Volleyball Nations League femminile: nella nuova formula della VNL, le migliori otto classificate al termine della fase preliminare si sfidano ad Ankara per conquistare il trofeo alzato l’anno scorso dagli USA. Grande attesa per le azzurre di coach Davide Mazzanti ,che giovedì alle 14 italiane affronteranno la Cina nei quarti di finale. In caso di successo, in semifinale troveranno una tra Turchia e Thailandia. Dall’altra parte del tabellone super sfide (in programma mercoledì 13): gli Stati Uniti se la vedranno con la Serbia, mentre il Brasile giocherà contro il Giappone. Tra sabato 16 e domenica 17 le partite che assegnano le medaglie. Per arrivare preparati alla prima grande finale dell’estate, importante banco di prova in vista dei Mondiali, ecco la nostra preview squadra per squadra, con i punti di forza e quelli deboli delle 8 nazionali partecipanti! Foto Volleyball World TURCHIAC’è una maledizione da sfatare, e questo potrebbe essere l’anno buono. In casa Turchia non lo vogliono dire ad alta voce, complici anche i sogni sfumati a un passo dal traguardo nel recente passato, ma in quel di Ankara potrebbe davvero arrivare finalmente la prima vittoria di un torneo di rilievo nella storia del volley femminile. Parlavamo di maledizione, perché le “Filenin Sultanlari” in più occasioni sono arrivate in fondo ai Campionati Europei, alla VNL e al World Grand Prix, ma poi si sono dovute accontentare del secondo o del terzo gradino del podio. A fare la differenza questa volta potrebbero essere il fattore campo e un roster profondo e di notevole qualità, che può contare su qualche stella, come l’opposta Ebrar Karakurt, la palleggiatrice Cansu Ozbay e le centrali Eda Erdem e Zehra Gunes, e su giocatrici con buona esperienza internazionale, come Hande Baladin, Meliha Ismailoglu e Simge Akoz. Non si può non annoverare la nazionale guidata da Giovanni Guidetti tra le favorite per sbarcare almeno in semifinale; poi, una volta arrivate lì, vedremo se la storia sarà pronta a cambiare. UP: il gruppo è coeso e si conosce alla perfezione; in più il fattore tifo può pesare decisamente.DOWN: le bande titolari sono buone mestieranti, ma chiedere loro un rendimento da top player è decisamente troppo.STELLA: Eda ErdemX-FACTOR: Saliha Sahin Foto Volleyball World THAILANDIALa Thailandia è riuscita a strappare l’ottavo e ultimo posto per le VNL Finals venendo premiata soprattutto dall’ottimo avvio nella competizione. Già essere ad Ankara per le asiatiche è una festa assoluta, e se magari riuscissero a uscire a testa alta o addirittura centrare l’impresa contro la Turchia nei quarti di finale, diventerebbero le assolute beniamine nazionali. Il roster di coach Danai Sriwatcharamethakul è composto da giocatrici tecniche, esplosive, grintose, ma che pagano pegno in termini di fisicità. In generale – per usare un eufemismo – non sono proprio le più temibili del lotto, pur potendo contare su alcuni elementi con una discreta esperienza internazionale: ci riferiamo alla palleggiatrice Pornpun Guedpard (che ha giocato in Giappone e Indonesia), l’opposta Kokram Pimpichaya (nell’ultima stagione alle Kurobe AquaFairies in Giappone), le schiacciatrici Ajcharaporn Kongyot e Chatchu-On Moksri (grandi protagoniste con il Sarıyer Belediyesi in Turchia) e l’esperto libero Piyanut Pannoy (ex di Azerrail Baku e VC Altay). UP: la condizione psicologica del non aver nulla da perdere.DOWN: manca fisicità ed esperienza ad alti livelliSTELLA: Kongyot AjcharapornX-FACTOR: Kokram Pimpichaya Foto Volleyball World ITALIAPer alcuni, la vera favorita numero uno. Di sicuro, un’autorevole candidata alla vittoria. Un’Italia così forte e completa non l’abbiamo mai vista, anche senza l’infortunata Sarah Fahr: non possiamo nasconderci, ma lasciarci trascinare da facili entusiasmi è l’ultima cosa che dobbiamo fare. Paola Egonu sarà come sempre il faro del gruppo, la stella chiamata a scatenarsi a suon di punti mettendo in mostra tutta la sua proverbiale esplosività; la numero 18 azzurra sarà schierata in diagonale con Ofelia Malinov, titolare per gran parte delle partite disputate finora, oppure con Alessia Orro, capace di variare il gioco in modo efficace quando chiamata in causa da Mazzanti? Al centro ci si affiderà a due tra Cristina Chirichella, Anna Danesi, Marina Lubian e Sara Bonifacio, elementi che assicurano muri e ottima copertura, e in attacco possono fare anche molto male alle avversarie. In banda il CT Davide Mazzanti ha a disposizione diverse opzioni di assoluto spessore tecnico che potrebbero consentirgli di variare lo schema tattico in caso di necessità: Caterina Bosetti è la banda di equilibrio, preziosa sia in fase difensiva sia per la sua abilità di giocare contro il muro piazzato. Miriam Sylla ed Elena Pietrini sono le “bocche da fuoco”, che si sono fatte apprezzare anche in coppia agli Europei 2021 e nell’ultima uscita contro la Thailandia, mentre Alessia Gennari andrà tenuta in seria considerazione se le cose non dovessero andare nel verso giusto. Infine c’è Monica De Gennaro, che non ha certamente bisogno di presentazioni: il miglior libero al mondo, che ancora una volta dovrà sorreggere la nostra nazionale con le sue difese spettacolari. UP: il talento individuale di questa squadra non ha eguali.DOWN: se la coscienza del proprio valore si trasforma in presunzione, l’Italia rischia di mostrare il fianco alle avversarie.STELLA: Paola EgonuX-FACTOR: Elena Pietrini Foto Volleyball World CINANo Zhu Ting, no Zhang Changning, no Yao Di, no Yan Ni, no Liu Yanhan. La Cina che si presenta alle Final Eight di Ankara è rinnovata, battagliera e pronta a sovvertire i pronostici del torneo (a partire dai quarti contro l’Italia), con il testimone di leader passato a Li Yingying. Finora la stella del Tianjin ha ricoperto questo ruolo alla perfezione, prendendo in spalla le compagne e portandole al quarto posto nella prima fase grazie a una serie di prestazioni da cineteca. Fari puntati anche sull’opposta Gong Xiangyu e sulla schiacciatrice Ye Jin, due giocatrici da prendere con le pinze e potenzialmente devastanti se nella giornata giusta, mentre la centrale Yuan Xinyue e il libero Wang Weiyi rappresentano il trait d’union rispetto al recente passato. In generale, non sarà la squadra più talentuosa, non avrà le giocatrici più abituate ai grandi palcoscenici, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la nazionale di coach Cai Bin è un’avversaria ostica, tenace e che venderà cara la pelle. UP: partita dopo partita ha mostrato sempre maggiore affiatamento.DOWN: manca forse un po’ di esperienza a questi livelli.STELLA: Li YingyingX-FACTOR: Gong Xiangyu Foto Volleyball World USAÈ difficile pensare ad una nazionale che abbia segnato gli ultimi anni della pallavolo femminile mondiale più di quella statunitense. Dopo le tre affermazioni consecutive in VNL e il secondo posto alla World Cup 2019, la punta di diamante è stata naturalmente la medaglia d’oro a Tokyo: un trend positivo confermato dall’ottimo avvio della stagione 2022, con Karch Kiraly che ha potuto contare su due blocchi di altissimo livello. Da un lato, quello composto dalle protagoniste dell’ultimo ciclo olimpico, con Annie Drews, Jordan Thompson, Kelsey Robinson, Sarah Wihlite, Jordyn Poulter, Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu e Justine Wong-Orantes. Dall’altro, quello delle new entry, con Kara Bajema, Alexandra Frantti, Dana Rettke, Brionne Butler e Anna Stevenson. La consapevolezza nei propri mezzi delle prime con il talento inesplorato delle seconde sembrano costruire un mix al picco del suo rendimento, con le due parti a compensarsi senza “rubarsi” la scena, assicurando quindi sempre un livello di gioco massimo in tutti i suoi aspetti. È questa la grande forza degli Stati Uniti. UP: la completezza del roster statunitense è impressionante.DOWN: la pressione potrebbe giocare brutti scherzi alla nazionale campione olimpica in carica.STELLA: Kelsey RobinsonX-FACTOR: Alexandra Frantti Foto Volleyball World SERBIAChe la Serbia possa fare malissimo a tutti lo abbiamo visto qualche settimana fa, quando a Brasilia ha superato al tie break la Turchia. Allo stesso tempo, però, si è resa protagonista anche di debacle senza appello, vincendo appena un set nei match contro le prime tre della graduatoria (USA, Brasile ed Italia). Una nazionale parzialmente rinnovata e alla ricerca di una nuova identità, che sta provando a mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici impartiti dal CT Daniele Santarelli, ma che è ben consapevole di come sarà essenziale il ritorno di Tijana Boskovic per difendere il titolo ai prossimi Mondiali. Nel frattempo, l’obiettivo è di chiudere al meglio la VNL, potendo comunque contare su giocatrici che da anni dicono la loro sulla scena internazionale come Jovana Stevanovic e Ana Bjelica, giovani piene di talento (Maja Aleksic, Sara Lozo e Katarina Lazovic), una discreta palleggiatrice (Sladjana Mirkovic) e un jolly dal grande talento offensivo ma ultimamente alle prese con qualche guaio fisico di troppo (Brankica Mihajlovic). UP: Daniele Santarelli in panchina è una garanzia di qualità che potrebbe aprire la porta a scenari inaspettati.DOWN: senza Tijana Boskovic, manca la giocatrice a cui affidarsi per risolvere le questioni spinose.STELLA: Jovana StevanovicX-FACTOR: Sara Lozo Foto Volleyball World BRASILECi sono poche certezze nella vita: nascita, morte, Brasile competitivo. E state pure certi che anche stavolta bisognerà fare i conti con la nazionale verdeoro – vicecampione olimpica, seconda nelle ultime due edizioni della VNL e mai fuori dalle prime quattro nelle maggiori competizioni internazionali disputate dopo Rio 2016 (con la sola eccezione degli ultimi Mondiali). Zé Roberto può contare su un gruppo profondo, collaudato, forte in tutti i reparti e con qualche novità interessante. Come, ad esempio, Kisy, miglior realizzatrice della squadra fino a questo momento, che ha le carte in regola per stupire tutti anche alle Finals di Ankara e, insieme alla regista Macris, forma una diagonale da tenere d’occhio. Al centro Diana ha raccolto la pesante eredità di Carol Gattaz, mentre Carol sta confermando di essere tra le migliori interpreti in questo ruolo a livello mondiale. Il meglio, però, il Brasile lo offre in banda con Gabi e Pri Daroit, a garantire classe ed esperienza, e due giovani di belle speranze con un database di caratteristiche niente male, come Julia Bergmann e Ana Cristina. Vincere è difficile anche se sei la favorita, figuriamoci quando la concorrenza è così spietata: l’obiettivo rimane il podio, ma con questa quantità di talento puntare al bersaglio grosso è d’obbligo. UP: il gioco esalta non solo la classe infinita di Gabi ma anche il talento delle new entry.DOWN: le montagne da scalare per salire sul gradino più alto del podio sono di quelle belle impegnative: verosimilmente USA in semifinale e Italia, Cina o Turchia in finale.STELLA: GabiX-FACTOR: Kisy Foto Volleyball World GIAPPONEAvete cinque euro da puntare e cercate il colpaccio a sorpresa? Puntateli sul Giappone. È stata la squadra che ha più impressionato nelle prime due tappe del torneo, facendo scalpi importanti e mostrando una gran bella pallavolo, prima del crollo nell’ultima settimana a qualificazione già acquisita. Sulla carta sembrano partire dietro a USA, Brasile e Italia, ma nessuno potrà dormire sonni sereni contro le ragazze di coach Masayoshi Manabe. Il gruppo a sua disposizione è relativamente giovane (il libero Akane Yamagishi e la schiacciatrice Mami Uchiseto sono le uniche nate prima del 1992), ha grande voglia di imporsi e ha anche il volto sfrontato di gente che si è imposta gradino per gradino, lavorando costantemente, come le varie Mika Shibata, Sarina Koga, Arisa Inoue, Haruyo Shimamura e altre ancora, e adesso vuole raccogliere i frutti di questo lungo lavoro. UP: è una squadra che riesce a spingersi oltre la somma delle potenzialità individuali delle proprie componenti.DOWN: il puro confronto sulla qualità generale vede le giapponesi più indietro rispetto alle grandi favorite.STELLA: Sarina KogaX-FACTOR: Kotona Hayashi LEGGI TUTTO

  • in

    Alessandro Parise vola in Corea del Sud nello staff dell’IBK Altos

    Di Redazione

    Svolta internazionale nella carriera del tecnico italiano Alessandro Parise: l’ex allenatore di Orago e del Club Italia è stato annunciato come nuovo scoutman dall’IBK Altos, formazione che milita nella V-League femminile in Corea del Sud. Si tratta della prima esperienza all’estero per il 53enne tecnico lombardo, che negli anni ha lavorato nei più importanti club regionali e italiani a livello giovanile, svolgendo sia i compiti di allenatore sia quelli di responsabile delle analisi statistiche.

    Parise, ex giocatore, ha iniziato la sua carriera da tecnico a Villa Cortese nel 2007, seguendo la squadra fino alla promozione in A1; nel 2009 è passato alla Vero Volley Monza, dove ha allenato la Serie C (poi B2) e le squadre giovanili, raggiungendo la Finale Scudetto della categoria Under 18. Nello stesso periodo ha collaborato con la selezione regionale della Lombardia, vincendo per due volte il Trofeo delle Regioni. Nel 2016 il trasferimento al Club Italia: con la rappresentativa azzurra è stato assistente allenatore e scoutman in A2 e A1, partecipando inoltre a numerose competizioni con le nazionali giovanili. Lo scorso anno, infine, è entrato nello staff di Orago.

    Nella squadra di Hwaseong, Parise collaborerà con uno dei più grandi nomi della pallavolo mondiale: il capo allenatore dell’IBK è infatti Kim Ho-Chul, leggendario palleggiatore a lungo protagonista anche nei campionati italiani.

    (fonte: IBK Altos) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutto pronto in Messico per la nuova edizione della Pan American Cup maschile

    Di Redazione

    Prenderà il via nella notte italiana a Tepic, in Messico, l’edizione 2022 della Pan American Cup maschile, che si svolgerà con l’inedita formula della Final Six. Le nazionali partecipanti sono tutte rappresentati del Nord e Centro America: il Messico padrone di casa, che vinse a sorpresa il torneo dello scorso anno, il Canada, finalista dell’ultima edizione, gli USA, al via con una rosa molto giovane capitanata da Matt West, e poi ancora Cuba, Portorico e Repubblica Dominicana.

    Le sei squadre si affronteranno in un girone all’italiana fino a venerdì 15 luglio; le prime quattro classificate passeranno alle semifinali, mentre le ultime due disputeranno direttamente la finale per il quinto posto. Le finali per le medaglie sono in programma domenica 17. La manifestazione serve inoltre da torneo di qualificazione per i Campionati NORCECA e i Giochi Panamericani, entrambi in calendario nel 2023.

    IL CALENDARIOPrima fase: Cuba-Rep.Dominicana mar 12/7 ore 0.00; USA-Canada mar 12/7 ore 2; Messico-Portorico mar 12/7 ore 4; Portorico-Rep.Dominicana mer 13/7 ore 0.00; USA-Cuba mer 13/7 ore 2; Messico-Canada mer 13/7 ore 4; USA-Portorico gio 14/7 ore 0.00; Canada-Cuba gio 14/7 ore 2; Messico-Rep.Dominicana gio 14/7 ore 4; Canada-Rep.Dominicana ven 15/7 ore 0.00; Cuba-Portorico ven 15/7 ore 2; Messico-USA ven 15/7 ore 4; Portorico-Canada sab 16/7 ore 0.00; USA-Rep.Dominicana sab 16/7 ore 2; Messico-Cuba sab 16/7 ore 4.Finale 5° posto: dom 17/7 ore 0.00Semifinali: 2°-3° dom 17/7 ore 2; 1°-4° dom 17/7 ore 4Finale 3° posto: lun 18/7 ore 2Finale 1° posto: lun 18/7 ore 4

    (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

  • in

    Campionati Asiatici Under 20: il Giappone si conferma sul trono

    Di Redazione Il Giappone ha vinto la 21esima edizione dei Campionati Asiatici Under 20 femminili, confermandosi campione continentale della categoria. A Nur-Sultan, in Kazakhstan, le nipponiche hanno superato in finale con un netto 3-0 (25-16, 25-21, 25-22) la Cina, che era stata l’unica nazionale a batterle – peraltro in tre set – nella prima fase del torneo. Arina Tsutsumi è stata la top scorer della sfida decisiva con 16 punti, seguita da Anna Uemura con 13 e Tsugumi Fukazawa con 10. Per il Giappone è il settimo titolo nella storia, se si considera anche la categoria Under 19. Al terzo posto nella competizione si è piazzata la Thailandia, che ha avuto la meglio per 3-2 (25-23, 12-25, 26-24, 20-25, 16-14) sulla Corea del Sud. Quinto posto per Taipei davanti all’Iran (3-1 il risultato della finalina) e settima posizione per l’India grazie al 3-2 sulle padrone di casa del Kazakhstan. (fonte: AVC) LEGGI TUTTO

  • in

    Serbia: le convocate di Santarelli per le Finals. Torna Mina Popovic

    Di Redazione Il CT della nazionale femminile della Serbia, Daniele Santarelli, ha scelto le 14 giocatrici che saranno impegnate da mercoledì nelle Finals della VNL ad Ankara: le campionesse mondiali affronteranno gli USA proprio nel pomeriggio del 13 luglio (alle 17.30 italiane). Rispetto all’ultima tappa della fase a gironi l’allenatore italiano ha richiamato la palleggiatrice Bojana Drca, le schiacciatrici Brankica Mihajlovic e Sara Lozo e soprattutto la centrale Mina Popovic, che non era mai stata utilizzata in questa edizione della competizione. Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Bojana Drca, Sladjana Mirkovic.Opposta: Ana Bjelica.Centrali: Jovana Stevanovic, Mina Popovic, Maja Aleksic, Jovana Kocic.Schiacciatrici: Brankica Mihajlovic, Katarina Lazovic, Sara Lozo, Bianka Busa, Bojana Milenkovic.Liberi: Teodora Pusic, Sanja Djurdjevic. Anche la Thailandia, che nei quarti di finale affronterà la Turchia (giovedì 14 alle 17.30), ha comunicato le convocate, senza grosse sorprese rispetto alla prima fase della manifestazione:Palleggiatrici: Guedpard Pornpun e Manakij SirimaOpposte: Kokram Pimpichaya e Sooksod ThanachaCentrali: Bamrungsuk Hattaya, Kamulthala Kaewkalaya, Boonlert Tichakorn e Bundasak JaraspornSchiacciatrici: Kongyot Ajcharaporn, Moskri Chatchu-On, Janthawisut Sasipaporn e Chuewulim SudadtaLiberi: Pannoy Piyanut e Pairoj Supattra. (fonte: OSSRB, Web Volei) LEGGI TUTTO

  • in

    Alle VNL Finals tornano le Equal Jersey a favore della parità di genere

    Di Redazione

    Il progetto era nato lo scorso anno, proprio in occasione delle finali Volleyball Nations League: maglie da gioco speciali, uguali per uomini e donne, indossate durante le finali di Rimini per dare spazio e visibilità al tema della parità di genere, un argomento da sempre all’ordine del giorno per la FIVB e in generale per il mondo della pallavolo. Quest’anno le VNL Finals maschili e femminili si giocano in due location differenti, Bologna e Ankara, ma la Federazione internazionale e Volleyball World non rinunciano alle Equal Jersey: giocatori e giocatrici non saranno fisicamente sullo stesso campo, ma indosseranno maglie da gara che riporteranno due nomi, uno maschile e uno femminile.

    L’identità dei testimonial che sosterranno l’iniziativa, tutti atleti di primo piano a livello mondiale, sarà rivelata nei prossimi giorni. Per la seconda edizione della campagna, Volleyball World si è appoggiato all’azienda italiana (di Riva del Garda) Ninesquared: “È un piacere e un onore essere parte attiva di questo movimento – dice il CEO Lorenzo Gallosti, ex giocatore – fondando Ninesquared abbiamo infatti voluto portare un’idea nuova nella pallavolo. Crediamo che questo sport rappresenti i valori dell’equità di genere, anche considerando che in maggioranza viene praticato da ragazze“.

    A sostenere la campagna ci sarà anche l’associazione benefica Let’s Keep the Ball Flying, che vestirà 10 ragazze e 10 allenatori impegnati in Nepal per un progetto di volontariato in un camp di allenamento. “L’intento – spiega ancora Gallosti – è quello di espandere la famiglia pallavolistica e proporla come motore di sviluppo sociale ed economico per quelle comunità che ne rivelino il bisogno. Per questo Ninesquared opera scegliendo fra l’altro fornitori certificati, rispettosi verso la persona, i materiali e le condizioni di lavoro“.

    “Crediamo nel potenziamento della comunità della pallavolo per creare un campo di gioco equo, indipendentemente dal sesso, dalle convenzioni o dal background economico: ecco perché la campagna Equal Jersey è importante per noi“, ha dichiarato Finn Taylor, il CEO di Volleyball World. “Vogliamo proporre una piattaforma aperta, in cui atleti, tifosi e appassionati possano condividere le idee di uguaglianza“. 

    Le maglie Equal Jersey potranno essere acquistate online sul sito shop.volleyballworld.com e il 40% del ricavato andrà direttamente a Let’s Keep the Ball Flying.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO