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    Polonia: nessuna sorpresa nelle semifinali di Coppa femminile

    Di Redazione

    Anche i quarti di finale della Coppa di Polonia femminile confermano gli equilibri che si stanno delineando nella Tauron Liga: tre squadre a giocarsi i grandi obiettivi stagionali, molto staccate tutte le altre. Le formazioni che stanno dominando il campionato non hanno problemi a conquistare le semifinali: il LKS Commercecon Lodz di Chiappini e Diouf sconfigge il Wroclaw per 3-0 (25-19, 25-16, 25-15), il Grupa Azoty Chemik Police fa lo stesso con il Radomka Radom (25-16, 25-21, 25-18). Solo il Developres Rzeszow, che in semifinale incrocerà l’LKS, lascia a sorpresa un set allo Stal Mielec di seconda serie, salvo poi rimontare e imporsi per 1-3 (26-24, 23-25, 15-25, 20-25).

    Il quarto più combattuto è quello tra Budowlani Lodz e Energa MKS Kalisz: le padrone di casa la spuntano per 3-2 (22-25, 25-22, 25-18, 10-25, 15-6) dopo una partita in altalena. Il Budowlani, che ha un’ottima tradizione in Coppa (due vittorie e due finali), se la giocherà in semifinale con il Chemik; ma per questo ci sarà tempo fino al lontano 1° aprile. Intanto si ripensa al campionato, che tornerà già oggi con l’anticipo tra UNI Opole e Bielsko-Biala: il turno proseguirà fino a lunedì 9 gennaio e prevederà anche il big match tra Chemik e LKS.

    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Santarelli si presenta a Istanbul: “Finalmente non sarò più fischiato in Turchia…”

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Si è svolta oggi a Istanbul la presentazione ufficiale di Daniele Santarelli come nuovo CT della nazionale femminile della Turchia. Un appuntamento che l’allenatore italiano, letteralmente subissato di domande, ha voluto inaugurare con un ringraziamento alla sua ex squadra: “Oggi è un giorno speciale per me. Quello che è successo negli ultimi mesi ha completamente cambiato la mia vita: vorrei ringraziare la Federazione della Serbia per il suo supporto e la sua assistenza nei miei confronti. Mi hanno dato la possibilità di allenare la nazionale migliore al mondo“.

    “Sapevo che un giorno avrei allenato in Turchia – ha aggiunto Santarelli – e questo era il momento giusto. Avrò grandi obiettivi, sono nel posto giusto per fare il mio lavoro. Qui ci sono giocatrici e club di altissimo livello; c’è del potenziale per vincere qualcosa. Ci sarà grande pressione su di me, ma non sono un mago e non ho la bacchetta magica: voglio solo fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Il livello della nazionale turca è già ottimo e ci saranno grandi giocatrici che si uniranno a noi. Non ci saranno rivoluzioni, Giovanni Guidetti ha già fatto un gran lavoro qui: è un grande allenatore e non ha bisogno dei miei consigli, farà bene in Serbia. Ma noi speriamo di fare ancora meglio“.

    L’allenatore italiano ha anche scherzato sui suoi precedenti in Turchia: “Sono sempre stato dalla parte dei fischi, adesso non vedo l’ora di essere applaudito. Non riesco nemmeno a immaginare cosa voglia dire sentire il supporto del pubblico turco“. E sui possibili inserimenti delle naturalizzate Alexia Carutasu e Melissa Vargas ha aggiunto: “Alexia è un giovane talento, Melissa un giocatore incredibile, una delle migliori opposte al mondo. Ma in generale parlerò con tutte le giocatrici, vestire la maglia della nazionale dev’essere un onore“.

    Il neo-CT della Turchia ha rifiutato di rispondere a domande su un’eventuale offerta del Fenerbahce (“non sono qui per parlare di questo“), così come il presidente federale Mehmet Akif Ustundag si è trincerato dietro un “no comment” sul tema del nuovo tecnico della nazionale maschile.

    (fonte: Twitter 4Bir4Bir) LEGGI TUTTO

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    Cina: è del Beijing il primo round della finale scudetto maschile

    Di Redazione

    Si porta in vantaggio il Beijing nella finale scudetto della Superleague maschile cinese: nella prima gara della serie decisiva contro lo Shanghai la squadra della capitale si è imposta per 3-1 (25-23, 16-25, 28-26, 26-24) al termine di una sfida tiratissima. Sia nel terzo, sia nel quarto set, infatti, le due formazioni sono arrivate appaiate alla volata finale, anche se lo Shanghai non ha mai avuto occasioni per chiudere. L’indiscusso protagonista del match è stato Thomas Jaeschke, che ha messo a segno 25 punti con ben 7 ace (sui 12 totali della sua squadra); dall’altra parte della rete top scorer Giulio Sabbi con 19 punti, 18 per Bednorz e 12 per Juantorena.

    Già domani alle 12.30 italiane il Beijing avrà la possibilità di chiudere la serie in Gara 2 e aggiudicarsi il titolo; in caso di vittoria dello Shanghai, invece, si andrà alla “bella”. Intanto lo Zhejiang si è assicurato il terzo posto finale vincendo entrambe le gare della serie contro lo Shandong (3-2, 3-1). Si decideranno a Gara 3, invece, sia la finale per il quinto posto tra Hebei e Tianjin, sia quella per il settimo posto tra Jiangsu e Sichuan.

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Nicola Negro è il nuovo CT della nazionale femminile del Messico

    Di Redazione

    Nuovo incarico oltreoceano per Nicola Negro, l’allenatore italiano che da 4 anni lavora in Brasile alla guida del Minas: la Federazione del Messico lo ha ufficialmente ingaggiato come nuovo CT della nazionale femminile. Per ora il tecnico si presenterà alle giocatrici solo virtualmente, in attesa di iniziare il suo lavoro ad aprile: i principali obiettivi della prima stagione saranno i Giochi Centroamericani a San Salvador, in luglio, e i Giochi Panamericani in Cile, a ottobre.

    “Sono molto felice e onorato di questo incarico, vivremo una grande avventura insieme” è il primo commento di Negro, che farà la sua prima esperienza da primo allenatore in una nazionale, dopo aver ricoperto il ruolo di assistente della Turchia dal 2007 al 2010. Il tecnico porterà con sé anche un assistente e un preparatore atletico.

    L’ingaggio di Negro, che era stato in lizza anche per la panchina dell’Argentina, è stato reso possibile anche dal contributo economico offerto dalla FIVB alla FMVB nell’ambito del progetto Volleyball Empowerment. “Il nuovo CT ha una grande esperienza e ha sempre ottenuto risultati eccellenti dove ha lavorato, abbiamo grandi aspettative su di lui” è il commento del presidente federale Jesus Perales Navarro.

    (fonte: FMVB) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Nantes cade al tie break, le inseguitrici si avvicinano

    Di Redazione

    Il primo turno del 2023 nella Ligue A femminile segna la caduta della capolista: il VB Nantes subisce la sua seconda sconfitta stagionale, cedendo per 3-2 (26-24, 18-25, 17-25, 25-18, 15-13) sul campo del Terville-Florange dopo aver dominato secondo e terzo set. Protagonista assoluta la statunitense ex Ravenna Taylor Fricano, che sigla 30 punti con il 45% in attacco e 4 ace, mentre dall’altra parte non bastano i 36 centri (40% e 4 muri) di Taylor Mims, che nelle ultime due stagioni aveva giocato proprio nel TFOC.

    Nonostante il risultato il Nantes mantiene la vetta della classifica, ma le inseguitrici hanno l’occasione per ridurre il distacco: la sfrutta solo parzialmente il Paris Saint-Cloud, che ha bisogno del tie break per imporsi sul campo del Levallois (da segnalare i 15 punti di Candelaria Herrera con 6 muri vincenti). Le “Mariannes” vengono così raggiunte al secondo posto (a meno 2 dalla vetta) dal Volero Le Cannet, prossima avversaria di Milano in Champions League, che non ha difficoltà a piegare in tre set il France Avenir.

    Molto più staccate le altre: il Béziers raggiunge al quarto posto il Terville-Florange battendo per 3-0 un Racing Club de Cannes in piena crisi (terza sconfitta consecutiva per la squadra di Filippo Schiavo), mentre il Volley Mulhouse Alsace di Salvagni prolunga il suo momento positivo imponendosi per 3-1 in casa del Vandoeuvre Nancy con 16 punti di Hélène Rousseaux, subentrata a Anna Haak dal secondo set. La squadra di Nancy, peraltro, in questo momento ha problemi più gravi fuori dal campo, avendo accumulato un debito di 100mila euro che dovrà colmare entro le prossime tre stagioni per non subire penalizzazioni.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Polonia: l’Asseco Resovia vince in trasferta e prova la fuga

    Di Redazione

    Missione compiuta per l’Asseco Resovia: dopo le sconfitte subite dalle rivali Aluron CMC Warta Zawiercie e Jastrzebski Wegiel, la squadra di Giampaolo Medei non si è fatta sfuggire l’occasione per allungare in vetta alla classifica, vincendo per 1-3 il posticipo sul campo dello Slepsk Malow Suwalki (25-23, 19-25, 24-26, 22-25). Un risultato che porta la formazione dell’allenatore italiano a più 3 sullo Zawiercie e più 4 sullo Jastrzebski, a parità di partite giocate.

    Non è stato comunque facile il compito dell’Asseco, che ha dovuto recuperare un set di svantaggio e lottare fino ai vantaggi del terzo: decisiva ancora una volta la prova di Torey Defalco, autore di 23 punti con un fantascientifico 77% in attacco, ma non sono stati da meno Maciej Muzaj (21 punti con il 69%) e Kuba Kochanowski (15 con il 79% e 4 muri vincenti). Ora la squadra di Medei avrà un’opportunità per aumentare ulteriormente il distacco: venerdì 6 gennaio si affronteranno nello scontro diretto proprio Zawiercie e Jastrzebski, mentre il Resovia sarà di scena domenica 8 in casa contro il Cuprum Lubin.

    (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    Cina: Shanghai e Tianjin si giocheranno lo scudetto femminile

    Di Redazione

    Sarà quella annunciata la finale per il titolo della Superleague femminile cinese: sarà lo Shanghai a tentare di scalfire la supremazia del Tianjin. Favoritissime le campionesse in carica, che fin qui si sono dimostrate assolutamente inavvicinabili per le avversarie: a senso unico anche la seconda sfida con il Fujian, portata a casa con un altro 3-0 (25-21, 25-19, 25-12). Come sempre grandi protagoniste Li Yingying, autrice di 24 punti, e Melissa Vargas, che ha chiuso a quota 19.

    In crescendo il cammino dello Shanghai, che dopo una Gara 1 combattuta ha invece dominato Gara 2 contro lo Shenzhen: 3-0 (25-18, 25-13, 25-20) il risultato finale. Samantha Bricio top scorer con 14 punti per una squadra che ha portato comunque 4 giocatrici in doppia cifra, obiettivo che non è stato centrato da nessuna delle avversarie (male Aliyeva e Dayana Boskovic).

    Ancora da definire il calendario della finale, che sarà al meglio delle due vittorie: la prima sfida dovrebbe essere programmata per giovedì 5 gennaio. Per lo Shanghai si tratta di un ritorno dopo due terzi posti nelle ultime due stagioni.

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Dragan Travica: “Ogni cosa nella mia vita è arrivata al momento giusto”

    Di Roberto Zucca

    Quando squilla il telefono, Milo riposa. È mattino ad Atene, e a rispondermi non è il solito Dragan Travica, con cui abbiamo condiviso anni di chiacchierate su qualsiasi argomento, ma soprattutto sulla pallavolo nostrana. È il Travica dei 36 anni, quello che condivide la sua nuova vita greca con Giulia e il loro primogenito Milo, mentre veste i panni dell’uomo d’esperienza nell’Olympiacos Pireo di Alberto Giuliani:

    “Mi rendo conto che ogni cosa nella mia vita è arrivata nel momento giusto. Mia sorella mi aveva detto, nei miei anni da scapolo, che quando anche sarebbe arrivato l’amore della mia vita, avrei bruciato le tappe. Con Giulia ci conoscevamo da un po’ di anni. Ho capito di essermi innamorato di lei un anno e mezzo fa e anche Milo è arrivato subito, perché era qualcosa che desideravamo fortemente entrambi“.

    L’avventura greca l’avete scelta assieme?

    “Beh, sono cose che si decidono in due. Devo dire che all’inizio non è tutto semplicissimo, anche perché io e Giulia siamo arrivati qui da soli. Senza i nonni, o senza il pediatra di fiducia, all’inizio ti devi adattare. Ma con Atene è stato amore a prima vista. Quando a dicembre ad esempio, riesci a ritagliarti un pranzo al mare nel weekend, col sole e non con i tre gradi di Padova, rivaluti tutto. Poi la gente è molto gentile, presente, se vogliamo un po’ italiana. Ritrovi anche un po’ di casino come nelle nostre grandi città, o anche quel fare un po’ da Sud Italia. Quindi ti senti a casa“.

    Foto CEV

    Al primo posto della classifica e con Alberto Giuliani alla guida. Voleva questo?

    “Inevitabilmente siamo una squadra costruita per fare il meglio possibile. È un campionato lungo, una stagione fatta da moltissime partite, tra cui quelle della Challenge e quelle della Coppa di Lega, che qui è un torneo in più rispetto al campionato italiano. Quindi è bello impegnativo. L’obiettivo è di certo quello di vincere“.

    Vacanze di Natale italiane?

    “Giulia e Milo sono rimasti in Italia fino ai primi giorni di gennaio, io a Santo Stefano ero già in palestra. Trascorso i giorni precedenti al Natale con mia sorella, Sava e mia nipote, e il Natale con la famiglia di Giulia, abbiamo festeggiato il pensionamento del nostro professore di educazione fisica, il professor Roberto Devivo, al quale abbiamo fatto una sorpresa con una reunion dei compagni di scuola. È un regalo che mi sono voluto fare anche io. Forse è il tempo che passa a rimettere in fila le priorità“.

    L’Italia della pallavolo le manca?

    “Seguo quando posso, e ho visto che Perugia sta facendo davvero un campionato di altissimo livello. È una squadra che si è rinforzata ancor di più, io la conosco bene, e non nascondo che è sempre bello giocarsi certe partite come la finale del Mondiale. Io, proprio per il forte desiderio di continuare a giocare, ho detto di no al rinnovo. Detto questo, sono molto felice per loro perché è una squadra che tengo nel cuore, così come a livello umano, ho lasciato lì delle persone alle quali rimango legato“.

    Foto CEV

    Come a Padova?

    “Padova è casa mia. Resta la mia estate, il mio porto sicuro, e la mia seconda vita che è lo Spazio 21. A Padova e alla Kioene sono legati alcuni dei rapporti umani che ritrovo ogni estate, e che vorrei fossero parte della quotidianità. Parlo di Randazzo, Sperandio, Polo, Lazzaretto, Zorzi. Gente con cui ho giocato una parte della mia carriera importante“.

    Lei la carriera la vorrebbe chiudere lì?

    “(ride, n.d.r.) Questo non dipende da me, ma sarebbe bello. Certamente vorrei avere più tempo per stare con i miei amici e la mia famiglia. Non che qui non stia bene, anzi, sto benissimo. Ecco, posso dirle che non amo pensare alle cose in termini di ‘sliding doors’. Credo che aver condiviso il campo con quelli che sono diventati i miei amici, ma ce ne sono anche altri, sia un’esperienza irripetibile. È stato un bellissimo momento, ed è giusto che resti un ricordo. Anche perché ognuno ha preso delle strade differenti“. LEGGI TUTTO