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    CEV e FIVB regalano un campo ai paesi che ospitano gli Europei giovanili

    Di Redazione

    Armenia, Cipro, Isole Faroe, Georgia, Irlanda, Islanda, Macedonia del Nord, Montenegro, Scozia: sono alcuni dei paesi organizzatori delle prossime edizioni, o di quelle appena disputate, dei Campionati Europei giovanili. Territori in cui la pallavolo non è esattamente di casa e le risorse economiche sono spesso molto limitate. La prima cosa che manca, tanto per iniziare, sono i campi da gioco; e allora, per permettere ai giovani talenti di tutta Europa di giocare su un terreno ufficiale (targato Gerflor), sono scese in… campo la CEV e la FIVB.

    La Confederazione europea e la Federazione internazionale si sono infatti divise equamente la spesa di oltre 300mila dollari necessaria per dotare di un campo 10 Federazioni che hanno preso in carico l’organizzazione degli Europei di categoria tra il 2022 e il 2025. L’obiettivo principale, ovviamente, è favorire lo sviluppo del volley anche in nazioni finora toccate raramente dai grandi circuiti: “Ospitare un Campionato Europeo giovanile è uno step importante per la crescita e per scoprire nuovi talenti, e con questo investimento ci assicuriamo che i giocatori possano utilizzare infrastrutture di livello mondiale che favoriranno lo spettacolo” spiega il presidente della FIVB Ary Graça.

    Soddisfatto anche il presidente CEV Aleksandar Boricic: “La partnership con la FIVB ci porta ancora grandi risultati. Siamo davvero felici di vedere una serie di paesi europei pronti a ospitare questi importanti eventi, tra cui anche alcune Federazioni che accettano la sfida per la prima volta nella loro storia: per noi è un grande piacere supportarli con la nostra missione congiunta per lo sviluppo della pallavolo“.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Addio alla campionessa bulgara Maria Petkova, ex giocatrice di Bari

    Di Redazione

    Si è spenta all’età di 73 anni l’ex giocatrice Maria Petkova, leggenda del volley bulgaro. Nata a Sofia nell’ottobre del 1949, per molti anni è stata una colonna della nazionale della Bulgaria, partecipando tra l’altro ai Mondiali 1974 e ottenendo due quarti posti agli Europei nel 1971 e nel 1975. Bandiera del Levski Spartak fino al 1978, dall’anno successivo si era trasferita in Italia a Bari, dove aveva giocato per dieci stagioni consecutive.

    (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: ecco i nuovi pittogrammi olimpici di pallavolo e Beach Volley

    Di Redazione

    Il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha svelato i 47 nuovi pittogrammi che sostituiranno i tradizionali simboli delle discipline sportive che rientrano nei programmi dei Giochi (introdotti per la prima volta a Tokyo 1964). Ogni pittogramma è composto da tre elementi grafici: un asse di simmetria, una rappresentazione del campo da gioco e una dello sport che illustra, visto attraverso i suoi “attrezzi” da gara. Il risultato, per la verità non esattamente di immediata comprensione, dovrebbe essere “un distintivo che rappresenta non solo una disciplina sportiva, ma una famiglia, un senso d’orgoglio, una serie di valori e una comunità“.

    I simboli scelti per la pallavolo e il Beach Volley sono molto simili tra loro, contraddistinti dall’iconografia della rete: si distinguono per la diversa rappresentazione del pallone e del campo da gioco.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Germania: doppio colpaccio per Luneburg e Duren contro le favorite

    Di Redazione

    Chi aveva pronosticato per Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen una facile cavalcata verso l’ennesima finale di Bundesliga maschile (tra cui noi) è costretto a ricredersi in un solo weekend: nella seconda giornata della fase scudetto, infatti, entrambe le favorite subiscono un imprevisto stop. Particolarmente pesante il ko dei campioni in carica, sconfitti con un secco 3-0 (25-21, 26-24, 25-21) dall’SVG Luneburg: non bastano i 20 punti di Marek Sotola ai berlinesi, travolti tra l’altro dai 13 punti del centrale canadese Jordan Schnitzer.

    Molto più combattuta la sfida casalinga del Friedrichshafen, che dopo aver vinto il primo set ne perde tre ai vantaggi con l’SWD Powervolleys Duren (25-22, 33-35, 24-26, 27-29), sprecando complessivamente 7 set point. Una buona dose di sfortuna per i padroni di casa, ma anche tanta efficacia al servizio e a muro per Tobias Brand (27 punti) e compagni. La classifica ora è molto più corta: il Luneburg, terzo, è staccato di soli due punti dalla seconda.

    (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Sada Cruzeiro si ritrova e allunga nonostante l’emergenza

    Di Redazione

    Non basta l’emergenza, con Wallace sospeso a tempo indeterminato e Miguel Angel Lopez squalificato, a fermare il Sada Cruzeiro: la capolista della Superliga maschile brasiliana, dopo lo sbandamento della scorsa settimana, torna al successo e riesce addirittura ad allungare sulle inseguitrici. Il 3-0 sul Farma Conde Sao José è importante perché arrivato contro una delle squadre più in forma del campionato (male Sanchez, meglio Douglas Souza) e perché firmato da quelle che in teoria sarebbero le seconde linee, come Wellinton Oppenkoski (17 punti con il 64%) e Rodriguinho.

    Con questo successo il Sada sale a più 9 sulle seconde, grazie all’inaspettato crollo del Volei Renata sul campo dell’America Montes Claros (3-0, dopo un primo set fiume finito 38-36); la squadra di Dileo viene così agganciata e superata per maggior numero di vittorie dall’Itambé Minas, vittorioso in rimonta in casa dell’Araguari con 21 punti di Paulo Vinicios. Il Sesi SP, intanto, deve faticare fino al tie break per avere ragione del Brasilia (24 punti di Birigui), ma il risultato è sufficiente per staccare di un punto il Sao José e il Suzano, a sua volta costretto al quinto set dall’Apan Blumenau.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Tours domina a Saint-Nazaire e riprende subito il volo

    Di Redazione

    Il doppio scontro al vertice ristabilisce subito le gerarchie nella Ligue A maschile francese: il Tours VB, che la scorsa settimana aveva consentito alle inseguitrici di riavvicinarsi, dà una lezione al Saint-Nazaire, sconfitto a domicilio con un secco 0-3 (24-26, 23-25, 21-25). Primi due set combattuti, ma la capolista è strepitosa in attacco (59% di squadra), con Abouba e Parkinson che non lasciano scampo ai rivali. Contemporaneamente lo Chaumont di Silvano Prandi cede in casa al Nantes Rezé per 2-3 (22 punti di Atu Neves e 7 muri di Petrus) e ora la classifica vede il Tours avanti di 6 punti sulle stesse Nantes, Chaumont e Saint-Nazaire.

    Ad altri tre punti di distanza ci sono il Tourcoing (3-0 al Paris con 21 punti di Renan Buiatti) e il Narbonne, che rifila un 3-0 al fanalino di coda Cambrai con 17 centri di Luca Vettori. Vince anche il Montpellier, che in attesa della sfida di CEV con Piacenza si “scalda” con il 3-1 al Sète firmato da Théo Faure (23 punti) e Danny Demyanenko (15 con 6 muri). In coda punti preziosi per Spacer’s Toulouse e Nice, che vincono i rispettivi scontri diretti con Stade Poitevin e Plessis-Robinson.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Jastrzebski Wegiel ko in casa, l’Asseco Resovia va in fuga

    Di Redazione

    Prova di nuovo la fuga l’Asseco Resovia nella PlusLiga polacca: la squadra di Giampaolo Medei torna alla vittoria piegando a domicilio l’Indykpol AZS Olsztyn per 3-1 (con 25 punti di Torey Defalco e un quarto set-maratona finito 34-32) e si porta a più 3 sulle inseguitrici. Il merito è di uno scatenato Projekt Warszawa, che dopo aver piegato lo Zaksa si ripete anche in casa dello Jastrzebski Wegiel, battuto per 1-3: 27 punti di un Artur Szalpuk che sembra rinato e ora anche la squadra della capitale, che viene da una lunghissima striscia vincente, inizia a mettere paura alle big.

    Al secondo posto c’è ora l’Aluron CMC Warta Zawiercie, che dimentica i dispiaceri di Champions spazzando via in tre set lo Stal Nysa. Lo Jastrzebski, che dovrà recuperare lo scontro diretto con la capolista, per il momento è terzo a meno 4; torna in scia lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che contro il Barkom-Kazhany soffre nel primo set (30-28) ma poi prende il volo grazie alla prova da incorniciare di Pashytskyy, autore di 17 punti con il 92% in attacco. Lo Slepsk Malow Suwalki torna in zona playoff grazie al 3-0 sullo Czarni, mentre sembra davvero infinita la crisi dello Skra Belchatow, sconfitto ai vantaggi del tie break (17-19) dal Cuprum Lubin: il nuovo allenatore Andrea Gardini finora non ha ottenuto nemmeno un successo.

    (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Kazan ferma la corsa della Dinamo Mosca

    Di Redazione

    Si riaprono tutti i giochi per il primo posto nella Superleague femminile russa: il merito è della Dinamo Kazan, che nello scontro diretto ferma la capolista Dinamo Mosca con un secco 3-0 (25-20, 25-21, 25-15), infliggendole la seconda sconfitta stagionale. Giornata amara per l’ex Evgeniya Startseva (che festeggiava i suoi 34 anni) e per Nataliya Goncharova, ferma ad appena 5 punti con il 12% in attacco: entrambe sono state sostituite nel terzo set. Brillanti, invece, le prove di Gaila Gonzalez (21 punti con il 48%) e di Dobriana Rabadzhieva, determinante sia in ricezione (55% di positiva) sia a muro con 5 block vincenti.

    La Dinamo Mosca resta comunque al comando con 4 punti di vantaggio sulla Lokomotiv Kaliningrad, protagonista di un faticoso 3-1 esterno sul campo del Proton Saratov, con 27 punti di Tatiana Kadochkina e 18 di Lorenne. Il Leningradka, trascinato da Brankica Mihajlovic contro lo Sparta (3-0), conserva il terzo posto con 2 punti di margine sulla stessa Dinamo Kazan, e non molla nemmeno la Dinamo Metar (3-1 al Lipetsk). Perdono tutte in coda e non riesce a uscire dalla zona playout l’Uralochka Ekaterinburg, sconfitto in tre set dal Tulitsa Tula.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO