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    La leggenda Regla Torres nello staff dell’Uralochka Ekaterinburg

    Di Redazione

    Chi avrebbe mai immaginato di vedere Regla Torres e Nikolay Karpol lavorare fianco a fianco? Eppure è proprio quello che accadrà nei prossimi mesi: la leggenda cubana, universalmente considerata la miglior giocatrice al mondo negli anni Novanta e Duemila, ricoprirà il ruolo di assistente allenatrice nell’Uralochka Ekaterinburg, la squadra dell’altrettanto iconico tecnico russo.

    All’età di 84 anni Karpol non ha alcuna intenzione di abbandonare la panchina (tanto che il nipote Mikhail, che gli era subentrato nella scorsa stagione, ha lasciato la squadra) e proprio questa è stata una delle molle che ha spinto la tre volte campionessa olimpica ad accettare l’offerta: “Mi affascinava l’idea di lavorare con Karpol e di imparare da lui. Era molto amico del mio storico allenatore Eugenio George, parlavano sempre di pallavolo tra loro, e forse per questo gli stili di allenamento dei nostri due paesi sono simili“.

    “L’Uralochka ha scritto la storia – continua Regla Torres – da qui sono passate tantissime giocatrici famose, e anche prima che iniziassi a giocare la squadra era già sulla bocca di tutti. Ho ricevuto altre proposte per allenare all’estero, ma non erano granché interessanti. Qui è diverso, e in più potrò aiutare le giocatrici cubane che fanno parte della squadra“. Nel roster dell’Uralochka, infatti, ci sono la centrale Dayana Martinez e l’opposta Yalain De la Peña, connazionali dell’ex giocatrice passata anche dall’Italia a Modena, Perugia e Padova.

    La fuoriclasse cubana arriva a Ekaterinburg in un momento piuttosto difficile, con la squadra quintultima in classifica (anche se nelle ultime 4 partite sono arrivate tre vittorie), ma ha una sua ricetta per uscirne: “Penso che alla squadra manchi un po’ di aggressività e il giusto atteggiamento, la voglia di giocare la sua miglior pallavolo. Non importa che squadra hai di fronte, quando sei soddisfatto di come giochi i risultati arrivano da soli. A me sembra che a volte le giocatrici siano un po’ troppo serie, se ci si gode il gioco e ci si diverte è tutto più facile. Ma forse lo dico solo perché noi eravamo così…“.

    (fonte: VC Uralochka) LEGGI TUTTO

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    Giappone: le JT Marvelous vincono con il brivido e provano l’allungo

    Di Redazione

    Provano la fuga le JT Marvelous in vetta alla V.League femminile giapponese: la capolista è l’unica delle formazioni di vertice a vincere entrambe le partite del weekend, anche se si regala più di un brivido contro l’Hitachi Rivale. In vantaggio 2-0 nella seconda delle due sfide, infatti, le Marvelous rischiano di combinare la frittata e al tie break devono annullare ben tre match point (11-14), prima di riuscire a prevalere ai vantaggi per 18-16, con 17 punti di Karsta Lowe. L’americana aveva già messo a segno 21 punti nella prima partita, chiusa con un più canonico 3-0.

    Va peggio alle rivali della capolista, dato che Toray Arrows e NEC Red Rockets si sottraggono una vittoria a vicenda (3-2, 1-3): avvincenti entrambi i match, con 41 punti di Jana Kulan nel primo, anche se le Red Rockets continuano a dover fare a meno di Sarah Wilhite. Lo stesso dicasi per Hisamitsu Springs e Saitama Ageo Medics: 1-3 nella prima sfida con 21 punti di Sara Lozo, 3-0 nella seconda con 17 di Lise Van Hecke. Fanno invece un bel salto in avanti le Toyota Auto Body Queenseis (3-0 e 3-2 sull’Himeji Victorina) e le Kurobe Aqua Fairies di Cuttino (3-1 e 3-2 sulle Okayama Seagulls).

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Russia: prova di forza della Dinamo Mosca sul campo della Lokomotiv

    Di Redazione

    Se c’erano ancora dubbi su quale fosse la squadra favorita per il titolo femminile in Russia, lo scontro diretto della seconda giornata di ritorno sembra averli fugati: la Dinamo Mosca ha messo in scena una vera e propria prova di forza sul campo della Lokomotiv Kaliningrad, annullando in tre set le campionesse in carica (21-25, 20-25, 18-25 i parziali). Protagonista assoluta del match Natalia Pereira con 19 punti, il 54% in attacco, 3 ace e 1 muro, mentre per le padrone di casa hanno faticato moltissimo Lorenne e Parubets e nemmeno la serata non eccelsa di Goncharova è servita a fermare le moscovite. Ora la Dinamo ha 6 punti di vantaggio sulle rivali, anche se i precedenti insegnano che il primo posto in regular season non dà troppe garanzie per la Superleague.

    Alle spalle delle due favorite sono staccate di altri 5 punti le inseguitrici più vicine: la Dinamo Kazan, nettamente vittoriosa sul campo dello Sparta (16 punti di Gaila Gonzalez, in attesa del debutto di Rabadzhieva) e il Leningradka, tornato al successo in casa dello Yenisei Krasnoyarsk dopo due sconfitte consecutive. Il 3-0 casalingo della Dinamo Metar alla Dinamo Krasnodar è l’unica eccezione in un turno caratterizzato da sole vittorie esterne, tra cui spicca quella dell’Uralochka Ekaterinburg (3-1 allo Zarechie) che si stacca così dalla zona pericolosa.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Francia: lo Stade Poitevin espugna Nantes, Tours di nuovo in fuga

    Di Redazione

    Situazione ribaltata rispetto alla scorsa settimana nella Ligue A maschile francese: la capolista Tours VB, che aveva perso lo scontro casalingo con il Narbonne e visto riavvicinarsi le avversarie, riguadagna subito terreno portandosi a più 5 sulla più diretta inseguitrice. Il merito è innanzitutto della stessa squadra di Fronckowiak, che vince per 1-3 la non facile sfida sul campo del Paris, dopo aver perso il primo set e rischiato grosso anche nel terzo (25-22, 19-25, 27-29, 21-25): ci pensa ancora una volta Abouba, con 25 punti e un sontuoso 70% in attacco, ma anche i 17 muri-punto (6 a testa per Coric e Parkinson) fanno la differenza.

    Il Tours beneficia così del ko interno del Nantes Rezé, che si inchina al tie break contro un sorprendente Stade Poitevin: 21 punti del brasiliano Gabriel Candido e 15 di Manavinezhad neutralizzano i 34 di Atu Neves. Non approfitta dell’occasione neppure il Saint-Nazaire, che anzi crolla letteralmente sul campo del Sète (18 centri per Kyle Russell): il terzo set finisce addirittura 25-8. Risale invece lo Chaumont di Prandi, che piega per 3-0 lo Spacer’s Toulouse con 16 punti di Wounembaina, e continua nel suo periodo positivo il Narbonne, vittorioso per 3-1 sul campo del Plessis-Robinson con 13 punti di Luca Vettori.

    (fonte: LNV) LEGGI TUTTO

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    L’Olanda ha scelto il nuovo CT: è il tedesco Felix Koslowski

    Di Redazione

    Qualche giorno fa aveva smentito i rumors, lasciando però intendere che la trattativa era in corso. Ora Felix Koslowski può svelare tutta la verità: è lui il prescelto per la panchina della nazionale femminile dell’Olanda, dopo il passo indietro di Avital Selinger. Giovedì a Utrecht si terrà la presentazione ufficiale del neo-CT. Il tecnico tedesco ha soltanto 38 anni, ma alle spalle ha già una carriera ricchissima di risultati: 3 scudetti, 4 Coppe di Germania e 4 Supercoppe con l’SSC Palmberg Schwerin, che guida dal 2010, e 6 stagioni alla guida della nazionale tedesca, dopo essere stato assistente di Giovanni Guidetti. Nel suo curriculum anche un ricco apprendistato in Italia negli staff di Chieri e Bergamo.

    Koslowski ritroverà in nazionale due giocatrici del suo Schwerin, Indy Baijens e Elles Dambrink. “Felix conosce bene il nostro gruppo di giocatrici – conferma il direttore tecnico Herman Meppelink – e quindi sarà in grado di fare in breve tempo le scelte giuste per formare un team che lotti per la qualificazione alle Olimpiadi. Il suo profilo risponde perfettamente a quello che stavamo cercando: è un allenatore relativamente giovane, con idee moderne sulla pallavolo e una vasta esperienza internazionale. Contiamo su di lui anche per lo sviluppo della nuova generazione di giocatrici e, quindi, per ampliare il roster e renderlo più competitivo“.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Turchia: volano le big, l’Hekimoglu sorprende l’Arkas Izmir

    Di Redazione

    Turno favorevole alle prime della classe nella Efeler Ligi maschile in Turchia, ma con una significativa eccezione: l’Arkas Izmir esce sconfitto a sorpresa dalla battaglia casalinga con l’Hekimoglu. Impresa doppia per gli ospiti, che non solo recuperano dallo 0-2, ma lo fanno vincendo due set ai vantaggi prima di aggiudicarsi anche la volata finale del tie break (28-26, 25-21, 27-29, 26-28, 13-15). Ben tre giocatori dell’Hekimoglu superano i 20 punti: Bradley Gunter (25), Mehmet Hacioglu (21) e Cansin Enaboifo (20), mentre ai padroni di casa non bastano i 28 di Hoag e i 26 di Mirza Lagumdzija.

    L’Arkas vede così allontanarsi ulteriormente le prime due della classifica: l’Halkbank Ankara supera in 4 set un combattivo Spor Toto (23 punti per Nimir Abdel-Aziz, con il 65% in attacco, e 7 muri di Emre Tayaz) e lo Ziraat Bankasi ha la meglio per 3-0 sul campo del Tursad. Riducono invece le distanze dal terzo posto il Galatasaray (3-0 all’Hatay) e il Fenerbahce, che si impone in tre set in casa del Develi. Il Bursa BBSK interrompe il suo lungo digiuno di vittorie battendo per 3-1 il Cizre (23 punti di Metin Toy), mentre in coda oltre all’Hekimoglu vince anche l’Altekma, che piega per 3-1 il Tokat con 19 centri di Walla Souza.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Anche la Turchia vola alle finali degli Europei Under 17 femminili

    Di Redazione

    Si è completata nel weekend la prima fase di qualificazione ai Campionati Europei Under 17 femminili: oltre a Polonia, Croazia e Italia anche la Turchia si è assicurata un posto nella fase finale in programma dall’11 al 22 luglio in Serbia e Ungheria. Le giovani turche hanno dominato il torneo BVA disputato ad Ankara, battendo per 3-0 Montenegro e Grecia nel proprio girone, poi la Romania in semifinale e infine la Bulgaria in finale (25-19, 25-23, 25-21).

    Le bulgare, insieme a Grecia, Romania, Kosovo e Montenegro, avranno un’ulteriore occasione per qualificarsi nel corso della seconda fase, in programma dal 20 al 24 aprile.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Giappone: i Wolfdogs Nagoya tornano soli al comando

    Di Redazione

    Dopo il colpo di scena della doppia sconfitta della scorsa settimana, riprendono a volare i Wolfdogs Nagoya in vetta alla V.League maschile giapponese. La squadra di Valerio Baldovin vince entrambe le partite contro i Tokyo Great Bears, ritrovando il miglior Bartosz Kurek (24 e 19 punti), e resta sola al comando della classifica approfittando dello stop degli Sakai Blazers, sconfitti per 0-3 dagli JTEKT Stings di Federico Fagiani (20 punti di Nishida e 14 di Urnaut). Nel secondo match tra le due squadre il punteggio si inverte, grazie a 20 punti di Sharone Vernon-Evans, ma il bilancio è sufficiente per rimandare in fuga la capolista.

    Prosegue la striscia vincente dei Suntory Sunbirds, che regolano per 3-0 e 3-1 i Nagano Tridents e si insediano da soli al terzo posto; è invece bagarre per il quarto, l’ultimo valido per accedere ai playoff. Tra le formazioni in lizza ci sono Panasonic Panthers e Toray Arrows, che nel weekend si sono scontrate chiudendo con una vittoria per parte: 3-1 per la squadra di Tillie nel primo match (23 punti di Kubiak), 3-2 per gli Arrows nel secondo (30 di Padar). Più staccati i JT Thunders di Russell, nonostante la doppia vittoria contro l’Oita Miyoshi.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO