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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora a caccia della salvezza nell’ultima gara stagionale

    Ultima gara stagionale, comunque vada, per Mokavit Rosaltiora che domani, mercoledì 5 giugno, alle 21.00, affronterà al PalaManzini l’ultimo match degli spareggi delle terze dopo la vittoria di Racconigi conquistata con tanto cuore. Avversario sarà Erresse Pavic Romagnano, formazione diretta da coach Andrea Cova ed è inutile dire cosa sia stata questa figura per Rosaltiora negli anni recenti.

    Gli ‘dei’ dello sport si sono divertiti a creare questo incrocio quasi fratricida; un derby che vale la salvezza contro il tecnico che ha plasmato buona parte dello zoccolo duro della squadra lacuale portandola nella massima categoria con la storica cavalcata del 2018. Ed è altrettanto curioso denotare come il vice del coach oggi al Pavic fosse proprio Fabrizio Balzano. In graduatoria del gironcino Pavic ha tre punti e guida i giochi, segue Verbania con i due punti presi a Racconigi. Di conseguenza chi vince (con qualsiasi risultato) manterrà la categoria ed in caso di arrivo a pari punti delle due contendenti (Racconigi con due sconfitte è ormai tagliata fuori) si guarderebbe il numero di vittorie ottenute.

    Romagnano è squadra giovane ma sa giocare ed è ovviamente ben allenata e capace di colpacci importanti. Ancora senza Emily Velsanto (a lei un ‘in bocca al lupo’ che è particolarmente caloroso) e Greta Medali e non in perfetta forma, a Verbania servirà gettare ancora una volta il cuore oltre gli ostacoli insieme al pubblico amico.

    (Fonte: comunicato stampa)       LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Mokavit Rosaltiora cede sotto i colpi del PlayAsti

    “Ma queste qui cosa centrano con i play out?” E’ stato questo l’intercalare più frequente nel corso del match al PalaManzini, il secondo della post season contro Club76PlayAsti anticipato di 24 ore per permettere alle biancoblù di arrivare senza problemi a Bormio alle finali nazionale Under 16.

    Che la squadra di coach Silvia Asola fosse riconosciuta come una Under 16 arrivata appunto sino alle final four nazionali (buona fortuna, con una squadra così possono fare il colpo grosso) era cosa certa ma la squadra che si è vista oggi al PalaManzini contro una Rosaltiora sempre incerottata e rimaneggiata porta a chiedersi come possa essere arrivata dodicesima in Serie C. Si è vista una formazione con una ricezione ottima, una regia lucida, una fase muro difesa di altissimo livello ed un attacco da livello non da Serie C ma probabilmente anche di categoria superiore. Di certo non il livello di una compagine invischiata nei play out.

    Si è parlato di infortuni in stagione, di qualche problema (un pochino speculare a quanto successo e sta succedendo in Rosaltiora); fatto sta che la squadra che si è vista stasera è qualcosa da alta classifica. Chiuso il preambolo su questo ‘mistero’ purtroppo per noi doloroso per la quota salvezza serve andare a vincere l’ultima partita del gironcino in casa di Marene Savigliano (le gare del girone G sono spostate a martedì 28 alle 21.00 anziché al giorno 25 maggio, stesso motivo di cui sopra) col massimo risultato e poi guardare agli altri risultati per capire se arriverà la salvezza coi primi due posti nel girone, ancora possibile o se servirà proseguire con gli spareggi delle tre terze (probabilmente da ricalendarizzare visto che inizierebbero il 29 maggio, giorno dopo l’ultimo match del gironcino di Rosaltiora).

    Insomma, che questa stagione non fosse troppo fortunata si è era capito: l’infortunio di Sonia Cottini, crocevia stagionale, formule migliorative messe e levate, spostamenti di partite, ulteriori infortuni, sono botte dalle quali sarà più bello rialzarsi, sperando che tributi o decisioni da prendere su spostamenti e cose varie siano terminati. Diciamolo subito; non ci sentiamo di dire che Mokavit Rosaltiora abbia giocato male, probabilmente però questa Asti è tanto, tanto di più di quella squadra che ha chiuso dodicesima il proprio girone di campionato.

    Formazione obbligata per Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Camilla Osele sono le bande, al centro Kendra Calabrese e Irene Catena con Beatrice Folghera libero. Inizia subito una sorta di bombardamento missilistico che fa male alla ricezione verbanese e dice 4-9. Tutto il PalaManzini è esterrefatto da quel che sta vedendo. Una squadra che gioca sui livelli di compagini come le grandi della categoria, che ha un ritmo indiavolato. E’ un set che non ha troppo senso, sportivamente parlando anche perché le ragazze della squadra verbanese, sempre senza Emily Velsanto (alla nostra capitana buona fortuna perché il problema all’occhio non è di poco conto) e Greta Medali sono sorprese da quanto fatto vedere dalla astigiane ed iniziano a giocare solo sul finale di set. Troppo tardi comunque: 18-25 ed è 1-0.

    Abbiamo comunque detto che Verbania non va bocciata. E si vede nel secondo set. Se la battuta è ficcante anche le ospiti si inceppano, sbagliano qualcosa e vedono la Mokavit in partita nonostante un iniziale 3-6 astigiano. La situazione si impatta sul 6-6 quando arrivano belle trame delle ragazze di Fabrizio Balzano che allungano sul 14-10 con time out ospite. In questa fase arrivano anche dei bei muri che portano il punteggio avanti sul 19-14 che diventa 22-17. La sensazione in primo tempo è che questo bel break abbia si tanti meriti lacuali ma che sia anche conseguenza di vari cambi della compagine astigiana, col passare del tempo però la Mokavit piace a prescindere. Fatto sta che pian piano Club76 picchia duro e si riavvicina: Balzano chiama tempo sul 22-21 ma al ritorno Asti dice 22 pari. Questo set però Verbania lo vuole e se lo prende: 25-22 ed è 1-1.

    Resta la consapevolezza che questo match tutto sembra tranne che una gara di play out ma qualcosa di più; l’inizio del terzo parziale è simile al precedente con PlayAsti che scappa via forte sul 3-6 ma con Verbania che vuole restare attaccata alla partita ed è qui che pur riconoscendo una differente base alle avversarie (soprattutto fisicamente) va detto che Mokavit non demerita poi per nulla; meritato infatti il break che porta al 11-11 che da il via ad un punto a punto corroborato da scambi spettacolari e punti ottima fattura. Lo scatto decisivo arriva sul 18-20 con Asti avanti. È un break che non si ricucirà più: 21-25 ed è 2-1 per le ospiti.

    Altro set spettacolare, con Asti che cannona e con Verbania che comunque almeno il cuore ce lo mette; è addirittura la squadra lacuale che allunga sul 11-8 cercando di portare la gara al tie break. Balzano cambia la ‘S2’ inserendo Jonida Progni per Camilla Osele. Il punteggio vede Verbania avanti sino al 12-12 e resta in parità sul 15-15. Scappa via Asti che fa 18-20, Balzano ferma tutto e quando si torna in campo si arriva sul 20 pari, ancora 21-22 e ancora 22 pari. Purtroppo, gli ultimi punti sono errori dell’attacco: 22-25; Asti vede la salvezza, per Mokavit servirà lottare ancora e ancora e ancora, in questa annata ai bordi del maledetto e dell’incredibile.

    “Permettetemi di dire che non so come sia possibile che questa Asti sia arrivata dodicesima in campionato – il commento di coach Fabrizio Balzano – capisco la giovane età, saranno migliorate tantissimo tra andata e ritorno ma con questa fisicità e questo livello di gioco mi sembra impossibile che abbiano vinto solo nove gare. Di contro anche noi forse non siamo da playout visto la differenza di prestazioni tra andata e ritorno e la malasorte che ci perseguita. Penso sia stata una bella gara, con buoni scambi e colpi di buon livello. Abbiamo iniziato male il primo set consegnandolo facilmente alle avversarie che non ne avevano certo bisogno. Poi si è giocato alla pari ed alcuni particolari hanno fatto la differenza. Siamo tristi e incazzati ed è giusto così. Speravamo di chiuderla in due gare ma eravamo consapevoli della forza di Asti, che se c’era un avversario da evitare era questo. Adesso ricarichiamo le ‘batterie’, ci prepariamo bene per la terza e determinante gara contro Marene Savigliano ed andiamo a prenderci la salvezza fuori casa”.

    Club 76 PlayAsti – Mokavit Rosaltiora 1-3 (18-25, 25-22, 21-25, 22-25)Club76 PlayAsti: Musaj 10, Micherio, Beghelli5 , Bucci, Bonino 16, Gagliardi (L2), De Riggi 12, Stagnaro 14, Vione 5, Boufandar 5, De Blasi ne, Zanella 9, Cavaglià 1, Gerbaudo (L1). All: Silvia Asola.     Mokavit Rosaltiora: Francioli 5, Villa C. ne, Cottini A. 18, Caffoni ne, Cottini S. 11, Osele 10, Cometti, Progni 1, Calabrese 5, AlbertiGiani ne, Catena, Villa E. ne., Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: una Mokavit più forte degli ostacoli vince la prima gara dei play out

    La Mokavit Rosaltiora ha vinto davanti ad un gran bel PalaManzini il primo match della post season contro Ve-La Volley, formazione del consorzio nato dall’unione tra Venaria Volley e Labor Borgaro.

    Un successo in rimonta perché nel primo set le lacuali sono partire tese e contratte mentre le ospiti, una formazione che ha chiuso terza in Serie D, che per la categoria è decisamente una bella squadra e che ha iniziato forzando convinta di poter fare punti a Verbania, si è portata avanti. Perso il primo set però la squadra di Fabrizio Balzano si è tranquillizzata, ha iniziato a giocare la sua pallavolo uscita in prima squadra per Irene Catena, capitana della formazione di Prima Divisione, che ha giocato bene, con motivazione e carattere, conferme in campo per Jonida Progni, anche lei giocatrice della formazione di coach Gianluca Cuda che nel quarto set ha rilevato una buonissima Camilla Osele, anche lei molto positiva in campo; segno che a Verbania anche dietro si lavora bene. I restanti set obiettivamente hanno messo in mostra la differenza di categoria; vinto netto il secondo, vinto in volata in terzo (con un blackout sul 23-16 che ha fatto riavvicinare le avversarie, dominato il quarto. Bella ed importate vittoria, insomma, perché la prossima gara, sempre in casa, potrà già, in caso di successo, essere decisiva. Da segnalare un grande pubblico, con tanto tifo da entrambe le parti e con un vero unico cuore che ha unito squadra e tifosi.

    La cronaca

    Fabrizio Balzano deve ribaltare la squadra: Chiara Francioli è in regia opposta ad Annalisa Cottini, le bande sono Sonia Cottini e Camilla Osele, al centro Kendra Calabrese e Giulia AlbertiGiani che torna nel suo ruolo originale, libero è Beatrice Folghera. L’inizio è equilibrato, il tifo ospite è incessante e il linguaggio del corpo delle lacuali non fa ben sperare. Si vede una evidente tensione che si rispecchia sul gioco. Se le cose sino a metà set stanno abbastanza in parità arrivano troppi errori: una ricezione che balbetta, una regia imprecisa, un attacco spuntato. Ovviamente VeLa ne approfitta e spinta dal pubblico scappa via dapprima sul 14-16 che diventa 16-22 con Sonia Cottini che lascia spazio a Jonida Progni dopo un time out di Fabrizio Balzano. Poco da fare: il set lo guida la squadra torinese. Balzano cambia al centro: Giulia AlbertiGiani, che per tutto l’anno ha lavorato da opposta, fatica a ritrovarsi nel suo vecchio ruolo e il tecnico lacuale inserisce Irene Catena. Il set però va alle ospiti sul 19-25.

    C’è una certa preoccupazione in tribuna ma nella panchina verbanese non si fa ricorso ad urla spagnolesche, si cerca la tranquillità, c’è la consapevolezza che si, le avversarie si sono dimostrate una ottima squadra ma nel primo set la vera Mokavit non si è vista. E difatti nel secondo set arriva il primo allungo sul 6-3 con coach Castagno Larè che chiama subito tempo. C’è però poco da fare: adesso si che Verbania è in campo. La ricezione adesso non deraglia, di conseguenza Chiaretta Francioli è più serena e serve i palloni giusti che vanno a terra: 10-5 ed ancora un tempo ospite che però non porta a nulla. VeLa in questa fase subisce le lacuali trovando punti saltuariamente e sbagliando molto sotto pressione: Balzano ci parla su sul 19-15 (già le ospiti avevano riavvicinato il punteggio sul 12-10), giusto per chiudere le cose senza troppi patemi: nel finale spazio al servizio per la ‘specialista’ Giulia Cometti; il set si chiude 25-16 ed è 1-1.

    Non cambia molto questo parziale rispetto a quello che lo ha preceduto; 7-3 e tempo ospite, al ritorno in campo però cambia poco: il 10-4 Mokavit dice tutto. È davvero un’altra partita. Nuovo time out sul 11-6 con l’attacco verbanese mattatore del set; il divario di categoria adesso si vede, pur contro una bella squadra; 15-10, 19-12, 21-13 con ancora in campo Giulia Cometti al servizio. Pare che si tratti di un set solo da chiudere fatto sta che qui si inceppa il meccanismo lacuale: VeLa guadagna punti: uno per volta: Balzano ci parla su sul 23-19 ma è ancora 23-20. Timori in campo Rosaltiora anche perché le torinesi dopo il set point sul 24-21 arrivano sul 24-22. Brutto finale in vista? No: servizio out ed è 25-22 in un set dal risultato che forse non rende del tutto merito a quanto visto in campo.

    Adesso in visibilio è lo spicchio di pubblico verbanese; Mokavit scappa subito 5-2 con time out di Castagno Larè, dopo solo pochi scambi altro tempo della coach torinese sul 8-3. C’è la sensazione che la gara sia ‘abbastanza finita’ ed il tutto è corroborato dal punteggio sul 10-4, 16-6, 18-8. Si, adesso c’è il campo il cuore di Rosaltiora ed ormai la partita è solo da chiudere. Nel finale spazio all’asse palleggio-opposta con in campo Clotilde Villa e Giulia AlbertiGiani per Chiara Francioli ed Annalisa Cottini: serve solo per chiudere i giochi: 25-11; è 3-1 e al PalaManzini è festa.

    Coach Balzano a fine gara: “Buona la prima direi – dice – è stata una ottima prova di squadra davanti ad un pubblico speciale. Abbiamo perso il primo set per merito delle avversarie che hanno forzato tantissimo e ci hanno tolto le sicurezze che in partenza erano già vacillanti sia per gli infortuni di questa settimana sia per la tensione della gara secca. Perdere giovedì il capitano e centro titolare per un colpo all’occhio causato da una palla vagante dopo aver finito di allenare il minivolley e perdere l’altro centro per una scavigliata nell’allenamento del venerdì avrebbe abbattuto un elefante ma le ragazze son state brave a compattarsi ancora di più. Questo si è visto nei set successivi nei quali la nostra compatezza ha fatto la differenza: abbiamo sistemato la ricezione, difeso molto di più ed iniziato a mettere la palla a terra con regolarità. Non sono solito fare nomi ma questa volta oltre ad un grosso applauso a tutte vorrei sottolineare la costante disponibilità di Giulia AlbertiGiani per i tanti cambi di ruolo e la buona prova di Irene Catena scaraventata al debutto in Serie C dopo una stagione in Prima Divisione. Siamo contenti ma abbiamo solo messo un mattoncino verso la salvezza e mercoledì contro una squadra molto attrezzata proveremo a chiudere i conti davanti al nostro pubblico.”

    Appuntamento a domani, martedì 21 maggio con la seconda partita dei play out per Mokavit Rosaltiora. Su richiesta del Club76PlayAsti, ASD Rosaltiora Pallavolo Femminile Verbania ha accettato che la seconda partita del gironcino ‘PlayOutC/PlayOff D’ originariamente in programma per la giornata di mercoledì 22 maggio alle ore 21.00 venga anticipata alle ore 20.30 di domani, martedì 21 maggio. La richiesta nasce dal fatto che la compagine astigiana con l’intero gruppo squadra sarà impegnata alle finali nazionali Under 16 in programma a Bormio nel fine settimana.

    “Innanzitutto, devo fare una breve premessa sul nuovo spostamento della gara – dice coach Fabrizio Balzano – nel momento in cui per effettivi problemi organizzativi della squadra di Asti, composta dalle giovani Under 16 che rappresenteranno il Piemonte ai nazionali giovanili, ci è stato chiesto di anticipare la gara, la Società Rosaltiora e lo staff hanno cercato nella serata di ieri di programmare in maniera intelligente e con coscienza. Preciso non è stato un atto imposto o dovuto ma una scelta legata al buon senso e animata dalla sportività. Non sempre è così visto che quest’anno abbiamo perso una gara giovanile 3-0 a tavolino ‘stufi di chiedere’ una data accettabile con ragazze di pari età. Vado alla gara che purtroppo sarà preparata in fretta e furia con assenze importanti all’allenamento di stasera e contro un’ottima squadra che per quel che ho visto se avesse affrontato tutte le gare con le ragazze che andranno ai nazionali forse non sarebbe a fare i Play Out. Dovremo fare un’ottima prestazione e cercare di fare uscire le loro lacune dovute alla giovane età perché sono forti ed anche guidate da una allenatrice bravissima sicuramente top in Piemonte. Mi auguro che avremo ancora un pubblico che ci spinga, davvero, ne abbiamo bisogno.

    Mokavit Rosaltiora – VeLa Volley 3-1 (19-25, 25-13, 25-22, 25-11)

    Mokavit Rosaltiora: Francioli 3, Villa C., Cottini A. 17, Caffoni ne, Cottini S. 13, Osele 6, Cometti, Progni 4, Calabrese 14, AlbertiGiani, Catena 1, Villa E. ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2) ne: All: Fabrizio Balzano.VeLa Volley: Carrù ne, De Stefani ne, Ruiu 2, Mapelli 5, Berthod 6, D’Angelo 1, Giardina 8, Crosetto 7, Ruvioli 3, Spiandore (L1), Milan 12, Mulargia (L2), Pasetto 1, Gallina. All: Giulia Castagno Larè.   

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, inizia l’avventura dei Play Out per la Mokavit Rosaltiora

    Dunque, ci vorrà una post-season per mantenere la massima categoria regionale. Nonostante un bottino di 34 punti che solitamente rende la permanenza in categoria qualcosa di fatto.

    In questa annata strana, nella quale ci ha messo il naso anche una certa dose di sfortuna ed ultimamente anche qualche cosa che è stata poco chiara seppur metabolizzata, serviranno tre ulteriori partite per far si che Mokavit Rosaltiora possa giocare in Serie C anche nella prossima stagione. Il tutto non va visto come una condanna, anche perchè nel girone di ritorno del campionato la squadra ha ritrovato gioco, certezze e risultati.

    Il tutto va visto come una avventura, diversa da quella che l’ha preceduta nei due anni precedenti quando la squadra giocò i play off promozione, ma sempre piena di adrenalina e bella da vivere con un target chiaro che è ovviamente mantenere la Serie C, anche nella prossima stagione che come ormai è noto porterà a sostanziali novità.

    Mokavit Rosaltiora entra nel tabellone play out come migliore delle formazioni costrette alla seconda fase di stagione della propria categoria, come sempre mista con le formazioni di Serie D in questa sorta di ‘play out / play off’.

    Tre gironi da quattro squadre, con decime, undicesime e dodicesime dei due gironi di Serie C, con seconde e terze dei tre raggruppamenti di Serie D Serie D, Le prime due passano; se sono di C mantengono la categoria, se sono di Serie D salgono in categoria superiore. Le tre terze dei gironi avranno poi un ulteriore spareggio per decretare una ennesima salvezza o promozione. In tutto saranno 7 le salvezze/promozioni disponibili su 12 compagini coinvolte.

    Il primo match in casa sabato alle 20.30 vedrà la squadra di Fabrizio Balzano impegnata contro Ve.La Borgaro, una delle terze classificate in Serie D che ha chiuso in terza piazza nel girone C.

    Squadra da prendere con le molle e con un grosso seguito: “Stiamo preparando i play out lavorando sui nostri punti deboli e cercando di evidenziare le nostre migliori qualità – spiega coach Fabrizio Balzano – abbiamo qualche atleta acciaccata che sta stringendo i denti e qualcuna che con un pochino di riposo speriamo di recuperare per la gara. Sabato iniziamo incontrando una buona squadra che scambia spesso i laterali trovando soluzioni differenti all’interno della stessa partita. La diversa categoria non conta in una post-season, dovremo fare una gara attenta e concentrata cercando di spingere con un atteggiamento propositivo. Giochiamo in casa e vogliamo subito far valere il fattore campo in questo mini-torneo. Mi auguro che ci sia tanto pubblico a sostenerci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Rosaltiora chiude con la difficile trasferta a Rivarolo Canavese

    Si chiude questa tribolata stagione regolare per Mokavit Rosaltiora, con un girone di andata molto complicato da infortuni gravi o meno gravi e situazioni difficili da gestire, con un girone di ritorno migliore con crescite e tante vittorie.

    Si chiude la stagione regolare in attesa di capire, a bocce ferme, se per raggiungere la tanto agognata salvezza saranno necessari i play out. Non ci sarà di certo l’avversario migliore per chiudere la stagione, visto che la squadra di Fabrizio Balzano ha in agenda la sfida esterna contro Finimpianti Rivarolo, che ha disputato una stagione tutta tra il primo ed il secondo posto in una bella battaglia sportiva insieme a Settimo. Ovvio che per Verbania la partita sarà ai bordi del ‘complicato’: Rivarolo è compagine forte, carrozzata fisicamente, ben allenata, che ha l’ovvio obiettivo di tornare in categoria nazionale e che all’andata ha vinto nettamente sulle rive del Verbano; la lacuali però dovranno gettare il cuore oltre il classico ostacolo, provarci e poi attendere di capire cosa sarà successo sugli altri campi. L’andata, come detto, vide un successo canavesano in tre set in un periodo non così positivo per le lacuali che però non fecero brutta figura.

    Si gioca alle 17.45 (in concomitanza con gli altri campi ‘caldi’) al Palasport del Centro Polisportivo di Rivarolo Canavese: la classifica dice che Mokavit Rosaltiora è decima con 34 punti (quota che solitamente garantisce una salvezza più che tranquilla), al nono posto c’è RMI Valchisone con 35, ottava è Omegna con 36 e settima è Volley Cigliano con 37. Formalmente quattro squadre in tre punti: Valchisone e Cigliano si sfidano a Villar Perosa per uno scontro diretto e Omegna affronta in casa la capolista Lilliput.

    Insomma, una giornata finale dalle tinte forti: “Stiamo preparando nei migliore dei modi una gara molto difficile come quella di sabato contro la seconda del girone – spiega coach Fabrizio Balzano – noi cercheremo di fare una buona gara contro Rivarolo che è una bella squadra, forte e ben attrezzata, consapevoli che, comunque sia, solo con un incrocio di risultati favorevoli si eviterebbero i playout. Siamo determinati a fare bene e ci stiamo preparando per questo. La viviamo comunque in maniera serena tanto che abbiamo spostato a lunedì il classico allenamento del mercoledì sera e siamo stati tutti insieme a vedere la nazionale di Julio Velasco che ha esordito a Novara; solo qualche ora di svago, visto che da domani ci rimetteremo a lavorare a testa bassa per questa partita; vedremo poi cosa succederà”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C femminile: Rosaltiora batte Villanova e spera ancora

    Otto vittorie nelle ultime dieci giornate, una settimana da “salve” per 72 ore, salvo poi vedere un clamoroso dietrofront che rimescola tutto. Vince ancora la Mokavit Rosaltiora, che resta in corsa fino all’ultima giornata per quella che sarebbe una clamorosa salvezza diretta, in una giornata che ha visto oltre al successo delle verbanesi anche quello di Omegna, che dunque mantiene il vantaggio di due punti sulle lacuali. Torna in zona pericolosa la RMI Valchisone, ora un punto sopra la Mokavit.

    La partita contro Villanova Bam Mondovì ha visto solo un finale di secondo set un pochino stentato e non perfetto, anche se è solo una piccola goccia amara in una partita che francamente non è mai sembrata in discussione, forse anche per le differenti motivazioni delle due squadre in campo. Va però fatto un plauso alla compagine del presidente Zanoli che, dopo aver avuto la notizia della salvezza poi “revocata”, ha preparato e bene questo match con un solo allenamento settimanale ma con un obiettivo che forse adesso è ancora più chiaro.

    La cronaca:Formazione tipo per Fabrizio Balzano, Chiara Francioli è in regia, opposta è Giulia Alberti Giani, Sonia ed Annalisa Cottini sono le due bande, al centro ci sono Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero è Beatrice Folghera. L’inizio sembra essere pessimo: 0-5 per Villanova che però poi subisce il rientro lacuale che sul 7-6 obbliga coach Castellino al time out. C’è il controbreak delle ospiti che pian piano tornano sotto e da 11-8 arrivano sul 15-13. L’attacco lacuale però è in forma: la palla cade sempre e dietro la difesa fa buona guardia; sul 19-15 la panchina ospite vede il set sfuggire, c’è un time out che però non servirà a molto. La Mokavit è superiore in tutto e chiude nettamente 25-16.

    Villanova cambia il ritmo al servizio e la ricezione lacuale un pochino si inceppa, è 4-7 che diventa 7-8 quando Verbania si riavvicina. C’è però un nuovo break di Villanova che arriva sul 8-14. Balzano cambia il blocco palleggio-opposto: fuori Francioli ed AlbertiGiani, dentro Villa e Caffoni. Pian pianino la Mokavit rosicchia qualche punto e si avvicina, con complice qualche errore in attacco delle ospiti; sul 16-19 tornano in campo Francioli ed AlbertiGiani e Verbania, con pazienza arriva ad impattare sul 21-21. Castellino chiama tempo ed al rientro si arriva sul 22-22, qui però Rosaltiora tra regia ed attacco pasticcia un pochino e Villanova porta il match in parità sul 22-25.

    Novità; Rosaltiora parte con la formazione tipo di inizio stagione: Annalisa Cottini torna nel suo ruolo originale di opposto (stagione di sacrificio ma di altissimo livello per lei) ed insieme ad una ottima Sonia Cottini come schiacciatrice entra Camilla Osele. Il via dice che c’è un punto a punto sino sul 5-5 quando la verve lacuale torna ad essere quella del primo gioco: scatto importante della Mokavit che arriva sul 11-6 quando la panchina ospite ci vuole parlare su. La partita però in questa fase vede obiettivamente solo una squadra in campo; è un set solo da chiudere: 25-16 e Verbania sul 2-1.

    C’è un bel pubblico al PalaManzini; questa volta parte bene la Mokavit sul 4-1 ma è subito 4-4. Praticamente la partita finisce qui. Ricezione buona, regia lucida, attacco imprendibile, battuta ficcante e difesa che fa ‘stare su’ tanti e tanti palloni. Subito break lacuale e punteggio che scappa sul 10-7, 14-10, 18-14. La squadra di casa mantiene sempre quei quattro, cinque punti di vantaggio ma nel finale accelera e fa sedere le avversarie. Sul 23-16 spazio all’esordio in Serie C per la giovane Jonida Progni, che al servizio impegna la ricezione di Villanova. Sul 24-17 entra al servizio una acciaccata Giulia Cometti: ace! E’ 25-17, è 3-1 Mokavit.

    “Con lo staff e le ragazze abbiamo preparato la gara praticamente con il solo allenamento di venerdì dopo il dietrofront federale – spiega Fabrizio Balzano – e non è certo questo il miglior modo per affrontare una gara dove devi vincere obbligatoriamente. Devo fare i complimenti alle ragazze che dopo una settimana che definisco complicata solo perché non posso definirla come vorrei, si sono ‘compattate’ ancora di più e in questa partita a tratti hanno espresso con volontà un’ottima pallavolo. Un applauso va alla società con in primis al nostro presidente Carlo Zanoli che ha gestito al meglio la situazione che si è creata. Le ragazze hanno reagito nel migliore dei modi e hanno giocato una buona gara contro la sesta forza del campionato e raggiungendo 34 punti che ancora non bastano purtroppo. Questa settimana lavoreremo come al solito e ci toglieremo anche lo sfizio di andare tutti insieme a tifare la nazionale di Julio Velasco a Novara“.

    Mokavit Rosaltiora-Villanova Bam 3-1 (25-16, 22-25, 25-16, 25-17)Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa, AlbertiGiani 1, Caffoni, Cottini S. 12, Cottini A. 23, Osele 6, Cometti 1, Progni, Velsanto 11, Calabrese 6, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2) ne. All: Fabrizio Balzano.Villanova Bam: Garelli 3, Turco, Giacosa 1, Castellino 11, Giordano, Gola, D’Ambrosio 7, Fantini, Mondino 3, Passerotti (L), Verra 7, Giobergia ne, Candela 22. All: Luigi Castellino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rosaltiora: il presidente Zanoli scrive al Comitato Regionale dopo il dietrofront sui play off

    Nella giornata di lunedì il Comitato Regionale della Fipav Piemonte ha diramato una circolare con oggetto “Play Out Serie CF – Formula migliorativa” che rendeva aritmeticamente certa la permanenza di Mokavit Rosaltiora in Serie C. Ieri invece il dietrofront che ha riportato le cose come in precedenza e che dunque non vede ad oggi la prima squadra dell’ASD Rosaltiora confermare la categoria ma renderà necessario conquistare il tutto nelle ultime giornate e molto probabilmente nella post season.

    Riportiamo quindi di seguito una lettera aperta del presidente di Asd Rosaltiora Carlo Zanoli al presidente della Fipav Piemonte Paolo Marangon dopo i fatti degli ultimi giorni:

    Egregio Presidente Marangon,

    Ho letto con stupore misto alla speranza che fosse solo uno scherzo di cattivo gusto la sua comunicazione di ieri riguardo la ‘retromarcia’ sulla formula migliorativa in chiave post-season ‘Play Out C/Play Off D’. Vorrei semplicemente sottolineare alcune ripercussioni della vostra azione che definisco quanto meno “superficiale”.

    Nella sua comunicazione di annullamento Formula Migliorativa Lei motiva la vostra decisione, ripeto superficiale, con ragioni “esclusivamente di tipo economico”, e qui a mio parere fate l’errore più imperdonabile.

    Sorvoliamo sui i danni di immagine provocati di fronte agli sponsor che con fatica le società del territorio come la nostra riescono a contattare e dai quali avere un contributo di sponsorizzazione; sorvoliamo sui  costi di trasferta che abbiamo sostenuto in maniera esorbitante anche a causa delle vostre scelte di disegnare i gironi senza tener conto del criterio di vicinanza, non saranno certo i play-off a creare danni economici; trascuriamo  le ‘tasse gara’, anche se mi auguro che nei play out che probabilmente dovremo giocare avrete modo di togliere il balzello di questo esborso.

    C’è però un aspetto su cui non posso proprio sorvolare, ovvero il danno incalcolabile che avete provocato a società che, come Rosaltiora, vivono di volontariato e della passione delle proprie ragazze e dei propri allenatori. Con la vostra superficialità siete andati a toccare i sentimenti più intimi che abbracciano la già citata passione e l’entusiasmo di ragazze ed allenatori che lo fanno esclusivamente a livelli dilettantistici; che si ritrovano il Martedì successivo in palestra magari dopo una serie di otto sconfitte consecutive, come in maniera contingente è successo a noi, a testa bassa, per allenarsi, per migliorare. Per cercare di raggiungere un obiettivo che lunedì avete dato loro,  salvo averglielo sottratto pochi giorni dopo in maniera che ha provocato imbarazzo in voi stessi.

    Questi sono gli aspetti che nei miei mandati da presidente ho cercato di mantenere vivi in Rosaltiora: la tranquillità e la salvaguardia della passione e dell’entusiasmo di ragazze, allenatori, staff e collaboratori tutti. Aspetti che ieri ho visto vacillare in tutta Rosaltiora, perché per noi la Prima Squadra è “la benzina” di tutto il movimento.

    Per questo motivo auspico, per il bene della pallavolo piemontese, un pronto ricambio a livello dirigenziale nel Comitato Regionale Piemonte della Fipav, magari agevolato dalle vostre dimissioni anticipate rispetto alla scadenza naturale del mandato.

    Cordialmente,

    Carlo Zanoli

    Presidente ASD Rosaltiora Pallavolo Femminile Verbania.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Rosaltiora festeggia la salvezza contro Villanova

    Ultimo appuntamento al PalaManzini nella stagione regolare per la Mokavit Rosaltiora in questo finale di annata a tutta velocità. Dopo la vittoria contro Montalto Dora e dopo la bella notizia della variazione del regolamento play out, che ha reso matematica la salvezza verbanese, ecco ancora una formazione di alta classifica contro le lacuali di Fabrizio Balzano; arriva la Villanova Bam, squadra ormai lontana da un possibile piazzamento play off, ma con la voglia di finire bene un campionato che non l’ha mai vista oltre le posizioni di buona classifica, con anche qualche puntatina in alto.

    Sarà una partita difficile, quella di sabato 4 maggio alle 20.30, nella quale però Rosaltiora vorrà puntare ad un risultato positivo per salutare il proprio pubblico. La partita di andata fu quella in cui, nel periodo nero della stagione, Verbania raccolse un punto, che peraltro per certi versi fu anche abbastanza stretto. La Mokavit, ancora incerottata giocò una ottima partita, trovandosi avanti, salvo poi soccombere ai quinto set. Al PalaManzini, davanti al tifo amico, serviranno un grande cuore e la massima voglia di fare bene.

    “Innanzitutto, dopo la buona notizia di aver mantenuto la massima categoria regionale, siamo più tranquilli oltre essere soddisfatti del lavoro svolto – spiega coach Fabrizio Balzano –. Mi tengo per la fine del campionato i commenti della stagione ed i ringraziamenti dovuti. Sabato affrontiamo una squadra con la quale all’andata facemmo un’ottima gara conclusa al quinto set in quel periodo in cui i risultati non arrivavano. Villanova è una bella squadra con alcune ottime individualità e ci aspetta una gara complicata, seppur in casa e davanti al nostro caloroso pubblico che vogliamo salutare nel migliore dei modi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO