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    Modena, Stankovic: “Milano altra partita importante per la nostra corsa”

    Di Redazione La consueta conferenza stampa relativa ad una nuova partnership, questa volta con Acqua Fonteviva, è stata l’occasione per due giocatori di Modena, Dragan Stankovic e Riccardo Gollini, di parlare del prossimo impegno in Superlega dei gialloblù, quello in programma mercoledì 8 dicembre alle 20.30 al PalaPanini contro l’Allianz Milano. “Stiamo cercando l’intesa fin dal primo giorno, – ha spiegato Stankovic – non era semplice in un campionato difficile ed equilibrato. Noi il periodo non semplice ce lo siamo già lasciati alle spalle, prima o poi arriverà anche per gli altri. Con le sei vittorie consecutive è tornata la fiducia e il sorriso, a Cisterna abbiamo sofferto portandola comunque a casa. Dopo il secondo set abbiamo iniziato a giocare con pazienza, che era mancata e avevamo forzato troppo. Le cose sono tornate al loro posto e con costanza siamo riusciti a vincere. Domani contro Milano ci aspetta un’altra partita importante per la nostra corsa, vogliamo essere tra le prime quattro entro la fine del girone d’andata. Affrontiamo una squadra con uno stile di gioco ben preciso, dovremo sudare e avere tanta attenzione per ottenere i tre punti. Non sarà facile, servirà avere l’approccio giusto anche con l’aiuto del PalaPanini”. “Sto trovando sempre più spazio, – ha spiegato Gollini – anche in Coppa ho giocato e sono contento. Giani, appena può, dà sempre una possibilità e noi giovani dobbiamo essere bravi a sfruttarla. Entrare serve sempre e quando succede cerco di dare il mio contributo. Sono di Modena, è bello vedere parecchia gente che mi saluta e mi conosce, mi fa piacere, è una carica in più. In squadra ci sono tanti campioni, provo a imparare da ognuno di loro e cerco di continuare così ogni giorno per dare sempre il massimo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Super squadra? Lo diventeremo. Stagione ancora lunga”

    Di Redazione Al contrario di quanto si potesse immaginare, questo inizio di stagione per Modena si sta dimostrando più complicato del previsto. In tre giornate giocate su quattro in calendario, gli emiliani hanno racimolato appena tre punti battendo nettamente Vibo in casa e perdendo con un doppio 3-1 gli scontri contro Monza e Piacenza, che ora guidano la classifica ma che ai nastri di partenza non erano certamente annoverate tra le pretendenti allo scudetto al contrario proprio dei ragazzi allenati da Giani. A parlare di questo avvio con il freno a mano tirato, a margine della conferenza stampa relativa alla partnership con IRIS Ceramica Group, è stato proprio il coach gialloblù. “Stiamo cercando la nostra identità, lavorando comunque sulla qualità tecnica: due fattori molto importanti per raggiungere i risultati che vogliamo ottenere – spiega Giani -. Dalla sconfitta di Monza ad oggi i passi in avanti sono stati tanti, ma il cammino è ancora lungo. Anche con Piacenza abbiamo fatto un’ora ad alta intensità e poi abbiamo abbassato i giri del motore, dobbiamo continuare a spingere perché se aumentiamo la qualità del nostro gioco questa diventa una squadra molto competitiva”. Restando in tema di qualità, sin qui le note dolenti hanno riguardato soprattutto la ricezione e il servizio: “Detto che va dato merito anche alle qualità degli avversari, perché Monza e Piacenza in battuta sono tra le migliori – sottolinea – noi dobbiamo essere sicuramente più costanti perché è la costanza nelle cose che devi fare che poi determina il risultato finale”. foto Lega Volley Se da un lato, però, i sistemi di gioco sono evidentemente ancora da mettere perfettamente a punto, nelle sconfitte subite Modena ha dimostrato anche di uscire dalle partite alle prime difficoltà. Un problema, quello mentale, evidenziato anche dallo stesso Giani: “Ci sono cose durante il match che ci rendono poco lucidi, serve lavorare anche a livello mentale per fare gli step giusti e cambiare passo, dobbiamo abituarci a guardare sempre il punto successivo, mai quello precedente. A Piacenza nel secondo e quarto set ci sono stati dei break che ci hanno fatto male. Dobbiamo lavorare anche su questi passaggi perché sappiamo che ci sono alcune cose che ci infastidiscono e quando si commette un errore dobbiamo saper confortare il compagno invece di perdere di lucidità. Sono cose sulle quali ci puoi lavorare in allenamento, ma fanno tanto anche le vittorie. In questo momento abbiamo bisogno di infilare una serie di vittorie per migliorare anche dal punto di vista mentale perché la sicurezza si acquisisce sempre vincendo”. E che le vittorie arriveranno il tecnico gialloblù ne è fermamente convinto perché la fiducia che ha nella squadra, nonostante il momento di difficoltà, è altissima. “Quanto ci metteremo a diventare una super squadra? Non lo so, ma sono convinto di una cosa: che prima o poi lo diventeremo perché abbiamo i giocatori per essere una super squadra. Il campionato è appena cominciato – conclude -. Se si guardano le ultime venti stagioni, solo in un caso chi era in testa dopo le prime tre/quattro giornate poi ha vinto lo scudetto. Questo è sicuramente un bel campionato, equilibrato, con tante squadre forti e si vince e si perde. Le difficoltà fortificano, ti rendono più solido, di questo ne sono convinto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby emiliano, Bruno: “Piacenza rimarrà al top per molti anni, è già una big”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer Modena ha alzato la testa nella scorsa giornata di Superlega maschile, battendo tra le mura amiche del PalaPanini la Tonno Callipo di Vibo Valentia. Nel turno infrasettimanale di campionato, in programma questa sera, l’asticella si alza per Giani e squadra: è tempo di derby emiliano contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, finora imbattuta.  “Già in amichevole con loro abbiamo sperimentato un clima infuocato. Piacenza è una squadra costruita per arrivare in fondo quest’anno, con tanti innesti inseriti per farla diventare definitivamente una delle big, come credo sia già in realtà. Sarà una sfida durissima, hanno tanti giocatori in grado di entrare e cambiare la partita, un opposto come Lagumdzija già cresciuto tantissimo mentre Brizard, tra i giovani palleggiatori, è quello che mi piace di più. Credo rimarrà tra i top per molti anni” è l’analisi del palleggiatore in forza a Modena, Bruno Rezende. A riportarlo, Il Resto del Carlino Modena. Tra i protagonisti anche due giovani: “Sanguinetti? È bello avere opportunità quando si arriva dalle giovanili, è il testimone del grande lavoro che fa Modena fin dalle ‘under’. Anche Sala ha fatto bene e si è emozionato per il suo primo punto in serie A, me lo ricordo in palestra con suo papà quando ancora era un bambino. Tornando a Sanguinetti secondo me può arrivare in Nazionale nel giro di pochi anni”. A proposito di Nazionale, tiene ancora banco la diatriba sui post omofobi di Mauricio, che l’ha visto opposto all’altro nazionale brasiliano Douglas, per cui il Minas tenis Clube ha deciso di rescindergli il contratto: “Non è bello quello che sta succedendo tra Mauricio e Douglas. Esiste una polarizzazione enorme che sta prendendo piede nel nostro paese, non c’è lucidità nei giudizi. Mi dispiace perché sono due ragazzi a cui voglio bene, ma non me la sento oggi prendere una posizione definitiva” chiosa Bruno, che in nazionale è capitano. LEGGI TUTTO

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    Modena ospita Vibo, Giani: “Vogliamo giocare e vogliamo vincere”

    Di Redazione Tra le tante big del campionato, Modena è sicuramente quella che si è vista di meno in campo in questo avvio di campionato e rivederla finalmente sotto rete suscita sicuramente grande curiosità da parte di tifosi e addetti ai lavori. Segnalata da tutti come papabile per lo scudetto ai nastri di partenza, la squadra di Giani è subito inciampata alla prima uscita in quel di Monza e poi è stata costretta a disputare solo allenamenti causa turno di riposo alla seconda giornata e successiva sosta per le Final Four di Supercoppa. Ora però l’attesa è finita. “Domani finalmente torniamo in campo – racconta coach Andrea Giani -, sarà emozionante tornare al PalaPanini e farlo davanti a tanti tifosi gialloblù. Quelle appena trascorse sono state tre settimane impegnative, c’era tantissima voglia di rifarsi dopo la sconfitta nella prima gara, vogliamo giocare e vogliamo vincere”. Gli fa eco anche Yoandy Leal: “Tornare in campo è quello che vogliamo da tre settimane, abbiamo lavorato tanto e sodo in questo periodo e non vediamo l’ora di far vedere chi siamo a tutti, ai nostri tifosi in primis, che sono meravigliosi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, il ricordo di Giuseppe Panini. Velasco: “Quel sì che mi cambiò la vita”

    Di Redazione Giuseppe Panini è stato un tassello fondamentale nella costruzione del sistema pallavolo, come lo intendiamo noi oggi. Conosciuto soprattutto per aver creato la Edizione Panini di Modena, con la celebre collezione di figurine ‘Calciatori Panini’, che continua ancora oggi, l’imprenditore originario di Pozza di Maranello fondò il Gruppo Sportivo Panini nel 1966, che diventerà una delle società sportive di pallavolo più famose, e la Lega Pallavolo nel 1973. A 25 anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1996, il Panathlon di Modena ha voluto ricordare la figura di Giuseppe Panini e il suo impegno nell’ambito sportivo. Attraverso i racconti di Julio Velasco, con cui la Panini conquistò quattro scudetti di fila, e Luca Cantagalli, uno dei pilastri della squadra gialloblù, i figli Antonio, Anna Maria e Francesco hanno potuto ripercorrere gli anni più belli dell’imprenditore Panini. “Panini mi scelse nel 1985 per guidare la sua squadra – ha raccontato Julio Velasco, come riporta il Resto del Carlino Modena– al colloquio decisivo mi presentai quasi timoroso. Se non mi avessero preso, mi sarei buttato sotto un autobus. Così chiesi gli stessi soldi che prendevo a Jesi e trovammo l’accordo. Sono stati anni fantastici, d’altronde vincendo tanto anche i nostri rapporti sono stati eccellenti. E anche quando andai in nazionale nel nel 1989, Peppino approvò quella scelta”. La serata, presentata da Paolo Reggianini e con la presenza di Catia Pedrini tra gli ospiti, si è conclusa con la testimonianza di Luca Cantagalli: “Da ragazzo andai a lavorare in Panini visti gli stretti rapporti tra Giuseppe e la mia famiglia. Piano piano iniziai a coronare il mio sogno di diventare un giocatore di pallavolo. Spesso ci veniva a trovare da Juffa il ristorante di noi atleti. Quando nel 1990 decisi di andare a Treviso mi disse: ‘Vai, con i soldi che prenderai sistemerai la tua famiglia per due generazioni’. E in effetti è stato proprio così“. LEGGI TUTTO

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    Leal: “Con Vibo? 110%”. Mazzone: “E’ come se il pubblico ci fosse sempre stato”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina presso la sede di LB Technology a Fiorano Modenese la conferenza stampa di presentazione di Daniele Mazzone e Yoandy Leal in maglia Modena Volley. “È stato un piacere tornare a giocare davanti agli spettatori dopo quasi due anni senza tifosi nei palazzetti, – ha spiegato Leal – il pubblico è davvero il settimo giocatore campo. Ora giocheremo con i tifosi in casa e per me è la prima volta con il pubblico del PalaPanini, tutti mi hanno detto che è il massimo e dobbiamo farci trovare pronti per regalargli una bella partita. Abbiamo venti giorni per il match con Vibo e stiamo lavorando per scendere in campo al 110%”. Queste le parole di Mazzone: “Come è stato tornare in campo con il pubblico? Non ho avuto un impatto emotivo drastico, e in ogni caso giocare davanti ai tifosi è una cosa che non ci si scorda mai, come andare in bicicletta. Le differenze tra Bruno, Micah e Giannelli? Sono palleggiatori e come tali sono dei leader. Molto spesso il palleggiatore è il capitano, quello che tira le fila della squadra. Sono tre giocatori diversi con caratteristiche diverse, ma sono caratterialmente molto simili, propositivi e trascinano i compagni alla vittoria” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Abdel Aziz e Rossini: “La sconfitta a Monza? Una doccia fredda”

    Di Redazione Brucia ancora, in casa Modena, la sconfitta rimediata a Monza nella gara d’esordio di questa Superlega. A confermarlo sono le parole di Abdel Aziz e Rossini a margine della presentazione della partnership tra il club e la Eat Pink, svoltasi a Carpi. “Purtroppo con Monza non è stato l’inizio che ci aspettavamo e quello che sognavamo da un po’ di tempo. C’erano tante cose in ballo, dal tornare a Modena per diversi giocatori, tra cui anche me, al rivedere il pubblico nei palazzetti che è un fattore importante, soprattutto dal punto di vista emotivo – racconta Salvatore Rossini – . All’inizio stavamo giocando abbastanza bene e avevamo vinto il primo set seppur a corrente alternata, poi ci è mancato qualcosa per portare a casa la partita. A Monza mi aspettavo una sfida difficile contro un avversario che lo scorso anno è arrivato tra le prime quattro, ma per il lavoro che stavamo facendo e per il modo in cui ci stavamo allenando in palestra pensavo andasse diversamente. Con questa sconfitta non siamo diventati dei brocchi, quindi noi continuiamo sulla nostra strada con sicurezza, convinzione e anche il sorriso che ci ha sempre contraddistinto”. Gli fa eco Abdel Aziz: “In questi giorni stiamo analizzando ciò che non ha funzionato e da quello ripartiremo per farci trovare pronti in vista della prossima gara” che poi si sofferma anche su altri aspetti. “Quanto occorrerà per trovare l’intesa con Bruno? Stiamo lavorando ogni giorno con tutti su come stare in campo, è anche normale che alle prime di campionato non si sia perfetti, ci vuole tempo per lavorare, alcuni ci sono da un po’ altri sono arrivati un po’ dopo, quindi stiamo lavorando ogni giorno per trovare un’intesa sempre più profonda e sono sicuro che di tempo non ce ne vorrà ancora tanto”. foto Modena Volley (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO