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    Derby emiliano, Bruno: “Piacenza rimarrà al top per molti anni, è già una big”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer Modena ha alzato la testa nella scorsa giornata di Superlega maschile, battendo tra le mura amiche del PalaPanini la Tonno Callipo di Vibo Valentia. Nel turno infrasettimanale di campionato, in programma questa sera, l’asticella si alza per Giani e squadra: è tempo di derby emiliano contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, finora imbattuta.  “Già in amichevole con loro abbiamo sperimentato un clima infuocato. Piacenza è una squadra costruita per arrivare in fondo quest’anno, con tanti innesti inseriti per farla diventare definitivamente una delle big, come credo sia già in realtà. Sarà una sfida durissima, hanno tanti giocatori in grado di entrare e cambiare la partita, un opposto come Lagumdzija già cresciuto tantissimo mentre Brizard, tra i giovani palleggiatori, è quello che mi piace di più. Credo rimarrà tra i top per molti anni” è l’analisi del palleggiatore in forza a Modena, Bruno Rezende. A riportarlo, Il Resto del Carlino Modena. Tra i protagonisti anche due giovani: “Sanguinetti? È bello avere opportunità quando si arriva dalle giovanili, è il testimone del grande lavoro che fa Modena fin dalle ‘under’. Anche Sala ha fatto bene e si è emozionato per il suo primo punto in serie A, me lo ricordo in palestra con suo papà quando ancora era un bambino. Tornando a Sanguinetti secondo me può arrivare in Nazionale nel giro di pochi anni”. A proposito di Nazionale, tiene ancora banco la diatriba sui post omofobi di Mauricio, che l’ha visto opposto all’altro nazionale brasiliano Douglas, per cui il Minas tenis Clube ha deciso di rescindergli il contratto: “Non è bello quello che sta succedendo tra Mauricio e Douglas. Esiste una polarizzazione enorme che sta prendendo piede nel nostro paese, non c’è lucidità nei giudizi. Mi dispiace perché sono due ragazzi a cui voglio bene, ma non me la sento oggi prendere una posizione definitiva” chiosa Bruno, che in nazionale è capitano. LEGGI TUTTO

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    Modena ospita Vibo, Giani: “Vogliamo giocare e vogliamo vincere”

    Di Redazione Tra le tante big del campionato, Modena è sicuramente quella che si è vista di meno in campo in questo avvio di campionato e rivederla finalmente sotto rete suscita sicuramente grande curiosità da parte di tifosi e addetti ai lavori. Segnalata da tutti come papabile per lo scudetto ai nastri di partenza, la squadra di Giani è subito inciampata alla prima uscita in quel di Monza e poi è stata costretta a disputare solo allenamenti causa turno di riposo alla seconda giornata e successiva sosta per le Final Four di Supercoppa. Ora però l’attesa è finita. “Domani finalmente torniamo in campo – racconta coach Andrea Giani -, sarà emozionante tornare al PalaPanini e farlo davanti a tanti tifosi gialloblù. Quelle appena trascorse sono state tre settimane impegnative, c’era tantissima voglia di rifarsi dopo la sconfitta nella prima gara, vogliamo giocare e vogliamo vincere”. Gli fa eco anche Yoandy Leal: “Tornare in campo è quello che vogliamo da tre settimane, abbiamo lavorato tanto e sodo in questo periodo e non vediamo l’ora di far vedere chi siamo a tutti, ai nostri tifosi in primis, che sono meravigliosi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, il ricordo di Giuseppe Panini. Velasco: “Quel sì che mi cambiò la vita”

    Di Redazione Giuseppe Panini è stato un tassello fondamentale nella costruzione del sistema pallavolo, come lo intendiamo noi oggi. Conosciuto soprattutto per aver creato la Edizione Panini di Modena, con la celebre collezione di figurine ‘Calciatori Panini’, che continua ancora oggi, l’imprenditore originario di Pozza di Maranello fondò il Gruppo Sportivo Panini nel 1966, che diventerà una delle società sportive di pallavolo più famose, e la Lega Pallavolo nel 1973. A 25 anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1996, il Panathlon di Modena ha voluto ricordare la figura di Giuseppe Panini e il suo impegno nell’ambito sportivo. Attraverso i racconti di Julio Velasco, con cui la Panini conquistò quattro scudetti di fila, e Luca Cantagalli, uno dei pilastri della squadra gialloblù, i figli Antonio, Anna Maria e Francesco hanno potuto ripercorrere gli anni più belli dell’imprenditore Panini. “Panini mi scelse nel 1985 per guidare la sua squadra – ha raccontato Julio Velasco, come riporta il Resto del Carlino Modena– al colloquio decisivo mi presentai quasi timoroso. Se non mi avessero preso, mi sarei buttato sotto un autobus. Così chiesi gli stessi soldi che prendevo a Jesi e trovammo l’accordo. Sono stati anni fantastici, d’altronde vincendo tanto anche i nostri rapporti sono stati eccellenti. E anche quando andai in nazionale nel nel 1989, Peppino approvò quella scelta”. La serata, presentata da Paolo Reggianini e con la presenza di Catia Pedrini tra gli ospiti, si è conclusa con la testimonianza di Luca Cantagalli: “Da ragazzo andai a lavorare in Panini visti gli stretti rapporti tra Giuseppe e la mia famiglia. Piano piano iniziai a coronare il mio sogno di diventare un giocatore di pallavolo. Spesso ci veniva a trovare da Juffa il ristorante di noi atleti. Quando nel 1990 decisi di andare a Treviso mi disse: ‘Vai, con i soldi che prenderai sistemerai la tua famiglia per due generazioni’. E in effetti è stato proprio così“. LEGGI TUTTO

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    Leal: “Con Vibo? 110%”. Mazzone: “E’ come se il pubblico ci fosse sempre stato”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina presso la sede di LB Technology a Fiorano Modenese la conferenza stampa di presentazione di Daniele Mazzone e Yoandy Leal in maglia Modena Volley. “È stato un piacere tornare a giocare davanti agli spettatori dopo quasi due anni senza tifosi nei palazzetti, – ha spiegato Leal – il pubblico è davvero il settimo giocatore campo. Ora giocheremo con i tifosi in casa e per me è la prima volta con il pubblico del PalaPanini, tutti mi hanno detto che è il massimo e dobbiamo farci trovare pronti per regalargli una bella partita. Abbiamo venti giorni per il match con Vibo e stiamo lavorando per scendere in campo al 110%”. Queste le parole di Mazzone: “Come è stato tornare in campo con il pubblico? Non ho avuto un impatto emotivo drastico, e in ogni caso giocare davanti ai tifosi è una cosa che non ci si scorda mai, come andare in bicicletta. Le differenze tra Bruno, Micah e Giannelli? Sono palleggiatori e come tali sono dei leader. Molto spesso il palleggiatore è il capitano, quello che tira le fila della squadra. Sono tre giocatori diversi con caratteristiche diverse, ma sono caratterialmente molto simili, propositivi e trascinano i compagni alla vittoria” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Abdel Aziz e Rossini: “La sconfitta a Monza? Una doccia fredda”

    Di Redazione Brucia ancora, in casa Modena, la sconfitta rimediata a Monza nella gara d’esordio di questa Superlega. A confermarlo sono le parole di Abdel Aziz e Rossini a margine della presentazione della partnership tra il club e la Eat Pink, svoltasi a Carpi. “Purtroppo con Monza non è stato l’inizio che ci aspettavamo e quello che sognavamo da un po’ di tempo. C’erano tante cose in ballo, dal tornare a Modena per diversi giocatori, tra cui anche me, al rivedere il pubblico nei palazzetti che è un fattore importante, soprattutto dal punto di vista emotivo – racconta Salvatore Rossini – . All’inizio stavamo giocando abbastanza bene e avevamo vinto il primo set seppur a corrente alternata, poi ci è mancato qualcosa per portare a casa la partita. A Monza mi aspettavo una sfida difficile contro un avversario che lo scorso anno è arrivato tra le prime quattro, ma per il lavoro che stavamo facendo e per il modo in cui ci stavamo allenando in palestra pensavo andasse diversamente. Con questa sconfitta non siamo diventati dei brocchi, quindi noi continuiamo sulla nostra strada con sicurezza, convinzione e anche il sorriso che ci ha sempre contraddistinto”. Gli fa eco Abdel Aziz: “In questi giorni stiamo analizzando ciò che non ha funzionato e da quello ripartiremo per farci trovare pronti in vista della prossima gara” che poi si sofferma anche su altri aspetti. “Quanto occorrerà per trovare l’intesa con Bruno? Stiamo lavorando ogni giorno con tutti su come stare in campo, è anche normale che alle prime di campionato non si sia perfetti, ci vuole tempo per lavorare, alcuni ci sono da un po’ altri sono arrivati un po’ dopo, quindi stiamo lavorando ogni giorno per trovare un’intesa sempre più profonda e sono sicuro che di tempo non ce ne vorrà ancora tanto”. foto Modena Volley (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimo test della preseason per la Gioiella Prisma Taranto Volley

    Ultimo allenamento congiunto, prima dell’esordio in Superlega, per la Gioiella Prisma Taranto Volley che ieri, presso il Palasport “Tiziano Manni” di Ugento, ha affrontato la Leo Shoes PerkinElmer Modena di mister Andrea Giani.
    3 a 0 il risultato finale in favore della compagine gialloblù che ha confermato di essere una delle migliori formazioni europee.
    I ragazzi di mister Di Pinto, hanno comunque tenuto testa agli avversari, mostrando notevoli progressi e grande spirito di squadra. Buoni gli spunti ottenuti da questo ultimo test che, proprio per il calibro degli avversari, fanno ben sperare in vista della prossima Superlega.
    Dalla prossima settimana mister Di Pinto avrà a disposizione anche Tommaso Stefani, che proprio questa sera, con la Nazione under 21, giocherà la finale per il titolo mondiale contro la Russia.
    “Questa partita ci è servita per fare un punto della situazione – commenta il direttore sportivo Corsano – e per capire come siamo messi fisicamente. Abbiamo giocato contro una squadra di primissimo livello ed era normale andare in difficoltà; lo scopo era proprio quello, ovvero, evidenziare gli aspetti da migliorare. Sappiamo che rispetto allo scorso anno il livello si è alzato tantissimo e bisogna lavorare costantemente. Non dobbiamo farci condizionare da questa sconfitta, da martedì riprenderemo ad allenarci per iniziare il campionato nella maniera giusta. Nel gruppo c’è tanta voglia di fare bene e, nonostante le difficoltà avute questa sera, i ragazzi non si sono mai abbattuti”.
    Prima dell’inizio del match è stata consegnata una targa-ricordo al presidente della Gioiella Prisma Taranto, Antonio Bongiovanni, da parte del Casarano Volley, società organizzatrice della manifestazione.
    La Gioiella Prisma Taranto ringrazia il Casarano Volley per la cortesia, la gentilezza, la grande professionalità dimostrata e la splendida accoglienza riservata agli atleti e dirigenti.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO-LEO SHOES PERKINELMER MODENA 0-3
    Gioiella Prisma Taranto: Alletti 2, Falaschi, Randazzo 12, De Barris Ferreira 11, Gironi, Sabbi 12, Di Martino 2, Palonsky, Lauren anno (L); N.E. Pellegrino, Freimans, Pochini (L). All. Di Pinto.
    Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Stankovic 5, Ngapeth E. 11, Abdel Aziz 16, Leal 7, Mazzone 10, Rossini (L), Van Garderen 3; N.E. Gollini (L), Sanguinetti, Ngapeth S., Salsi, Sala. All. Giani.
    Durata set: 27′, 29′, 28′
    * credit foto Ilaria De Micheli LEGGI TUTTO

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    Giani e Stankovic: “Europeo amaro, ora pensiamo a vincere con Modena”

    Di Redazione Andrea Giani, in qualità di CT della Germania, e Dragan Stankovic, come ex nazionale serbo, sono tornati a parlare dell’impresa degli azzurri agli ultimi europei. Il tutto a margine della presentazione di una nuova partnership siglata tra il loro club, Modena, e la expert.ai, leader nel mercato dell’intelligenza artificiale applicata alla comprensione del linguaggio. “La Germania? Sono molto soddisfatto del nostro Europeo perché abbiamo centrato i nostri obiettivi – le parole di Giani -. Mi dispiace per la nostra prestazione con l’Italia ma abbiamo comunque giocato contro la squadra che poi si è laureata campione d’Europa“. Molto più duro, invece, il commento di Stankovic sulla sua nazionale: “La Serbia contro l’Italia poteva fare di più, hanno sbagliato l’approccio“. Il coach e il centrale di Modena, poi, hanno spostato l’attenzione sul campionato di Superlega, ormai alle porte. “Come ho trovato i giocatori? Ci sono delle differenze di preparazione, quelli tornati dall’europeo hanno già il ritmo, quelli che sono stati più fermi devono riprendere il ritmo di gioco, che poi si trova soltanto iniziando a giocare le amichevoli e aumentando il livello qualitativo durante l’allenamento. Ora è importante pensare al presente. Tutti abbiamo un background di vittorie e partite, ma quello che è importante è quello che facciamo oggi. Dobbiamo costruirci un’identità di squadra, giorno per giorno, per raggiungere l’obiettivo finale” ha spiegato Andrea Giani. “Modena? La squadra è stata rafforzata moltissimo rispetto all’anno scorso. Siamo tanti giocatori di esperienza, abbiamo le armi e il gruppo, ma dobbiamo lavorare sul presente, che è la cosa più importante. L’esperienza ci può aiutare nei momenti importanti ma le nostre vittorie sono nel passato, dobbiamo lavorare tutti insieme per arrivare alla prima di campionato pronti” le parole di Stankovic. foto Modena Volley Trattandosi, come detto, di un evento di presentazione di una collaborazione con un partner importante nel settore dell’intelligenza artificiale, la serata ha offerto anche la possibilità di sottolineare quanto ormai lo sport, praticato ai livelli più alti, non possa più prescindere dall’analisi dei dati. “La pallavolo – ha spiegato ancora Andrea Giani – è fatta di tecnica, tantissimo studio e tantissimi numeri. I software nello studio dei dati sono molto importanti e adesso anche con la nazionale tedesca stiamo provando ad implementare tecnologie che ci dicano percentuali sui giocatori e sulle squadre sempre più precisi”.   “Anche nel mondo dello sport, come in qualsiasi altro settore di mercato, l’intelligenza artificiale offre un efficace supporto per migliorare l’acquisizione e l’arricchimento delle proprie conoscenze e offrire nuove modalità di interazione ai propri utenti” ha poi proseguito Marcello Pellacani, Head of Integration & Consulting di expert.ai. “Siamo già al lavoro alle innovazioni per Modena Volley; inoltre, con il coinvolgimento dei giovani talenti della nostra Academy, continueremo ad evolvere il mondo della pallavolo con nuove iniziative”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro che europei, Earvin Ngapeth non vede l’ora di tornare a Modena, “la mia famiglia”

    Di Redazione Nonostante sia ancora impegnato con la sua Francia agli Europei, Earvin Ngapeth non vede l’ora di tornare a giocare in Superlega con la “sua” Modena dopo le tre stagioni con lo Zenit Kazan. “Sarò a Modena appena cinque giorni dopo l’Europeo. Significa che non farò quasi vacanze. Ho parlato con il tecnico Andrea Giani a Tallinn, che allena anche la Germania, e partiremo piano. Ma a Modena non vedo l’ora di tornare dopo tre anni a Kazan, ho una gran voglia di rivedere tutti” ha raccontato in un’intervista sul sito della federazione francese. “Mio fratello Swan, i miei figli e mia moglie sono già lì. Tornare al club sarà un vero piacere. Con una squadra super e un grande staff, sarà emozionante rivedere i tifosi e il presidente. Modena è una grande famiglia” prosegue. Parlando della sua esperienza di tre stagioni in Russia, Ngapeth ha poi aggiunto: “È importante in una carriera poter dire di aver indossato la maglia di Kazan, poter dire di averlo fatto. Kazan è un club di altissimo livello con una storia importante. Anche se non abbiamo vinto tutti i titoli che speravo, rimarrà una grande esperienza”. Tornando alla stretta attualità, dopo il titolo olimpico Ngapeth spera di fare il paio con la Francia anche a questi europei. “Mi sento bene. Le cose stanno andando per il meglio con il nuovo staff tecnico. Penso che ci sentiamo tutti allo stesso modo, ci stiamo divertendo molto. Sappiamo che è importante ottenere un buon risultato all’Europeo, ma abbiamo già avuto un’estate di successo. Quello che otteniamo qui è un bonus: se giochiamo per una medaglia, sarà fantastico, ma sappiamo che potremo farlo solo se continueremo a sorridere e divertirci in campo”. Parlando di nuovo staff tecnico, non poteva mancare una domanda sul nuovo allenatore della nazionale francese, Bernardo Rezende: “Non lo conoscevo come allenatore, ma conoscevo la sua reputazione nel mondo della pallavolo. È davvero la persona migliore che potessimo avere come allenatore dopo la partenza di Laurent Tillie. Per andare avanti avevamo bisogno di qualcuno con una reputazione, con carisma, un vincente. Con lui l’obiettivo sarà quello di arrivare al top per i Giochi di Parigi. Li ha vinti, sa cosa vuol dire giocare ai Giochi nel proprio paese. È stato la cosa migliore che potesse capitarci. Anche se non ci siamo riposati molto dopo le Olimpiadi, non vedevamo l’ora di iniziare con lui. È davvero fantastico per la squadra avere un allenatore così” ha concluso Ngapeth. (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO