Di Redazione Al contrario di quanto si potesse immaginare, questo inizio di stagione per Modena si sta dimostrando più complicato del previsto. In tre giornate giocate su quattro in calendario, gli emiliani hanno racimolato appena tre punti battendo nettamente Vibo in casa e perdendo con un doppio 3-1 gli scontri contro Monza e Piacenza, che ora guidano la classifica ma che ai nastri di partenza non erano certamente annoverate tra le pretendenti allo scudetto al contrario proprio dei ragazzi allenati da Giani. A parlare di questo avvio con il freno a mano tirato, a margine della conferenza stampa relativa alla partnership con IRIS Ceramica Group, è stato proprio il coach gialloblù. “Stiamo cercando la nostra identità, lavorando comunque sulla qualità tecnica: due fattori molto importanti per raggiungere i risultati che vogliamo ottenere – spiega Giani -. Dalla sconfitta di Monza ad oggi i passi in avanti sono stati tanti, ma il cammino è ancora lungo. Anche con Piacenza abbiamo fatto un’ora ad alta intensità e poi abbiamo abbassato i giri del motore, dobbiamo continuare a spingere perché se aumentiamo la qualità del nostro gioco questa diventa una squadra molto competitiva”. Restando in tema di qualità, sin qui le note dolenti hanno riguardato soprattutto la ricezione e il servizio: “Detto che va dato merito anche alle qualità degli avversari, perché Monza e Piacenza in battuta sono tra le migliori – sottolinea – noi dobbiamo essere sicuramente più costanti perché è la costanza nelle cose che devi fare che poi determina il risultato finale”. foto Lega Volley Se da un lato, però, i sistemi di gioco sono evidentemente ancora da mettere perfettamente a punto, nelle sconfitte subite Modena ha dimostrato anche di uscire dalle partite alle prime difficoltà. Un problema, quello mentale, evidenziato anche dallo stesso Giani: “Ci sono cose durante il match che ci rendono poco lucidi, serve lavorare anche a livello mentale per fare gli step giusti e cambiare passo, dobbiamo abituarci a guardare sempre il punto successivo, mai quello precedente. A Piacenza nel secondo e quarto set ci sono stati dei break che ci hanno fatto male. Dobbiamo lavorare anche su questi passaggi perché sappiamo che ci sono alcune cose che ci infastidiscono e quando si commette un errore dobbiamo saper confortare il compagno invece di perdere di lucidità. Sono cose sulle quali ci puoi lavorare in allenamento, ma fanno tanto anche le vittorie. In questo momento abbiamo bisogno di infilare una serie di vittorie per migliorare anche dal punto di vista mentale perché la sicurezza si acquisisce sempre vincendo”. E che le vittorie arriveranno il tecnico gialloblù ne è fermamente convinto perché la fiducia che ha nella squadra, nonostante il momento di difficoltà, è altissima. “Quanto ci metteremo a diventare una super squadra? Non lo so, ma sono convinto di una cosa: che prima o poi lo diventeremo perché abbiamo i giocatori per essere una super squadra. Il campionato è appena cominciato – conclude -. Se si guardano le ultime venti stagioni, solo in un caso chi era in testa dopo le prime tre/quattro giornate poi ha vinto lo scudetto. Questo è sicuramente un bel campionato, equilibrato, con tante squadre forti e si vince e si perde. Le difficoltà fortificano, ti rendono più solido, di questo ne sono convinto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO