consigliato per te

  • in

    Sylla: “Ci voleva una partita così dopo Novara”. Santarelli: “Sono tre punti d’oro”

    Di Redazione È servito un set alla Prosecco DOC Imoco Conegliano per mettere da parte la sconfitta di mercoledì contro Novara e ripartire con il gioco e la qualità che ha sempre contraddistinto la squadra di mister Santarelli. Dopo infatti aver ceduto nella prima frazione contro la Savino Del Bene Scandicci, le pantere hanno messo la quinta e non si sono più voltate indietro, vincendo i successivi tre parziali e chiudendo i giochi in quattro set. Incontro comunque molto equilibrato, e che ha visto le toscane rispondere sempre punto a punto rimanendo in partita, ma la concretezza delle gialloblu ha avuto il sopravvento, merito anche di una Egonu da 27 punti e di una Sylla sul pezzo con 9 punti, tanto lavoro sporco e premio di MVP. Di seguito le dichiarazioni post partita di Sylla e coach Santarelli raccolte da la Tribuna di Treviso. Miriam Sylla: “Ci voleva una partita così dopo una serata a novara che definirei difficile, per non usare parolacce. Anche stavolta abbiamo trovato una squadra che voleva metterci in difficoltà, come del resto succede per tutto il campionato, con tutte le avversarie dalla prima all’ultima della classifica. Siamo state brave noi, abbiamo dimostrato carattere, coesione e tanta voglia di far bene. Credo si sia visto già all’inizio, nonostante alcune cose non abbiano funzionato al meglio. Nei finali di set ci abbiamo messo qualcosa in più, con più sacrificio a muro e in difesa. Spero che questo sia solo l’inizio per continuare a fare bene nei prossimi giorni”. Mercoledì, infatti, le pantere saranno impegnato all’Arena di Monza contro la Vero Volley per la gara d’andata di Champions League valida per i quarti di finale ma che, in seguito alla esclusione delle squadre russe, è una semifinale a tutti gli effetti. Daniele Santarelli: “Molto soddisfatto per la tenuta mentale della squadra, perché eravamo sotto e in difficoltà. Nel primo set c’era tensione e nervosismo, però ci abbiamo sempre creduto e non abbiamo mollato nemmeno nello svantaggio. Nel quarto set, sotto di 4 punti, abbiamo saputo reagire. C’era la voglia di cambiare le cose perché il campionato è di livello altissimo e quando una squadra non è al top da un punto di vista mentale o ha qualche acciacchino, si fa un po’ fatica. Abbiamo pagato molto tutta questa situazione con due partite non di altissimo livello perdendo dei punti importanti, però ora sono molto contento perché ci meritavamo una partita così. Sono tre punti d’oro”. (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

  • in

    Miriam Sylla verso la Coppa: “Spero proprio di rivedere Mattarella…”

    Di Redazione Il grande evento delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, il 5 e 6 gennaio a Roma, com’è noto sarà impreziosito dalla presenza del Presidente della Repubblica alla cerimonia di premiazione. Ma tra le partecipanti alla Final Four c’è anche chi Sergio Mattarella lo ha già incontrato, nel corso dello storico incontro con le nazionali di settembre al Quirinale: ad esempio Miriam Sylla, che con la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano scenderà in campo mercoledì alle 16 nella prima semifinale (contro la vincente di Scandicci-Busto Arsizio). “Spero proprio di rivederlo – sorride la schiacciatrice in un’intervista a La Tribuna di Treviso – vorrà dire che la Coppa sarà rimasta ancora una volta nelle nostre mani!“. Poi Sylla fa il punto della situazione in casa Imoco, dopo la delusione del Mondiale per Club: “Recuperare e pensare subito a un altro trofeo è complicato, ma è pur sempre quello che ci viene chiesto tutti i giorni. Tra Olimpiadi ed Europei ci siamo riuscite, ci proveremo anche in vista della Coppa Italia, dove dovremo essere al top. Vogliamo tenerla in bacheca“. Il completo recupero di Miriam dopo l’infortunio subito nel corso dell’estate è ancora laborioso: “Purtroppo ci vuole pazienza – commenta l’azzurra – una dote che a me manca completamente. Sono ancora un po’ indietro e si vede. Ma sto lavorando tutti i giorni per tornare ad avere lo stesso ritmo delle mie compagne. Sono fiduciosa nel pieno recupero, man mano che il fisico risponde, anche l’entusiasmo cresce“. LEGGI TUTTO

  • in

    Santarelli: “La ferita deve far male, per riuscire a essere ancora più bravi”

    Di Redazione Non succedeva dal maggio 2019, il giorno della finale di Champions League persa con Novara, che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano lasciasse per strada un trofeo. E tornare sulla Terra non è facile, anche se accade nella finale di un Mondiale per Club contro una corazzata come il Vakifbank Istanbul. “È la prima frase che ho detto a fine partita – ammette il tecnico Daniele Santarelli –: è una sensazione che non provavamo da un po’. Però dobbiamo pensare che questa è la legge dello sport, ci può stare perdere un trofeo in tre anni, soprattutto poi se giocando in questo modo, sicuramente non al massimo ma comunque con i nervi a fior di pelle e in un ambiente non semplicissimo“. “Con loro è sempre una guerra – continua Santarelli – e sempre una pallavolo all’ultimo respiro. Non abbiamo giocato un gran bel match, però nonostante tutto l’abbiamo ripresa; è un peccato per come abbiamo approcciato il tie break, perché abbiamo fatto lì tutti gli errori che non avevamo commesso nei set precedenti. è andata bene a loro, dovremo essere bravi a rimboccarci le maniche e a capire quello che non è andato e far sì che quando incontreremo di nuovo il Vakif, speriamo, saremo più pronti di oggi. Dovremo far tesoro di quello che è successo, dev’essere una ferita che fa male, perché servirà a essere più bravi di quanto siamo stati finora“. Non ha dubbi l’allenatore dell’Imoco su cosa non abbia funzionato nella sfida decisiva: “Abbiamo battuto malissimo, senza coraggio. Ci siamo innervositi per qualche errore di troppo a inizio partita e allora abbiamo rallentato la battuta. Questo non va bene, perché il Vakif gioca benissimo con palla in testa al palleggiatore ma appena ha palla lontana ha dei limiti; noi non siamo stati bravi a sfruttare il nostro servizio, che non è di altissimo livello, ma di sicuro meglio di così. Poi certo, se avessimo giocato diversamente il tie break staremmo parlando di altro“. Prova a prenderla con filosofia il capitano Asia Wolosz: “È andata così, siamo comunque la seconda squadra al mondo. Siamo umani e non robot, ogni tanto si perde, ma l’importante è tornare a testa alta. Oggi ci è mancato qualcosa soprattutto nel tie break, ma siamo state bravi ad arrivarci, perché il Vakif ha giocato un partitone. Questa sconfitta dobbiamo prenderla come una lezione e sono convinta che ci servirà per il futuro. Tutte le partite che abbiamo giocato contro di loro hanno avuto questo andamento, spero che la prossima toccherà di nuovo a noi… Congratulazioni a loro, noi torniamo a lavorare concentrandoci sul campionato e sulla Champions League“. Anche Miriam Sylla è visibilmente delusa: “Sapevamo che comunque affrontavamo un avversario ostico con il quale non è mai stata una passeggiata. Complimenti a loro, che fino alla fine ci hanno messo qualcosina in più. A noi qualcosa è mancato, ma sappiamo benissimo che non siamo troppo lontane. È sport, si vince e si perde, ma perlomeno abbiamo lottato e siamo uscite a testa alta“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Chi ben comincia è a metà dell’opera. Sylla: “Vogliamo costruire una nuova storia”

    Di Redazione “C’è ancora tanta strada da fare, ma come si dice chi ben comincia è a metà dell’opera” così Miriam Sylla, dopo la vittoria di ieri sulle turche del Fenerbahce, che ha dato il via all’avventura mondiale. C’è tanta determinazione e voglia di riconfermarsi nelle parole della schiacciatrice gialloblù, che ricordando il percorso di due anni fa nella stessa manifestazione, che vide la squadra veneta laurearsi campione mondiale “Noi non viviamo di ricordi. Vogliamo costruire una nuova storia. Siamo ripartite da zero, con un gruppo diverso quindi puntiamo a creare qualcosa di ancora più bello, ci siamo impegnando per realizzare un altro sogno. Il segreto dei nostri successi? Abbiamo un bel gruppo squadra, questo è uno degli elementi più importanti per far bene”. Domani alle ore 13.00 l’incontro con le campionesse del Sudamerica, le brasiliane del Dentil Praia, una novità assoluta: “Sarà una sfida difficile; li affronteremo per la prima volta e non conosciamo bene i giocatori, però è proprio questa la cosa divertente: trovarsi davanti l’avversario e doversi adattare al gioco”. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Vanno all’asta per beneficenza le maglie azzurre di Giannelli e Sylla

    Di Redazione È in pieno svolgimento anche quest’anno l’iniziativa benefica Desideri all’Asta, nata nel 2000, che ogni anno propone – con il sostegno di personaggi dello spettacolo, dell’arte e dello sport – regali di Natale “speciali” attraverso i quali è possibile sostenere una causa benefica. Quest’anno il ricavato dell’asta sarà destinato a OBM Onlus, associazione che opera all’interno dell’Ospedale Buzzi di Milano, e tra i personaggi coinvolti ci saranno anche due volti noti del mondo della pallavolo. Sul sito ufficiale di Desideri all’Asta, infatti, è già possibile fare un’offerta per le maglie della nazionale italiana maschile e femminile autografate dai due capitani delle squadre vincitrici degli ultimi Europei: Simone Giannelli e Miriam Sylla. Tra gli altri personaggi che hanno partecipato all’iniziativa ci sono poi Fiona May, Gianna Nannini, Vasco Rossi, Ghali, Pietro Castellitto. Il ricavato dell’asta contribuirà, in particolare, al progetto Una Culla per la Vita, finalizzato a dotare il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi (che ogni anno cura circa 400 neonati prematuri) di speciali culle incubatrici Babyleo, in grado di ricreare le condizioni presenti nell’utero materno, con la possibilità di fare musicoterapia o di trasmettere al neonato la voce della mamma. Le culle sono completate da un sistema di respiratori e monitor. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sylla: “Si riparte con il sorriso”. Santarelli: “Una bella dose di fiducia”

    Di Redazione Miriam Sylla: “Il rientro in campo dopo lo stop è una fatica sia fisica che mentale: quando si riparte con la preparazione è normale avere dolori muscolari e acciacchi. Io lo sto provando adesso e vedere le mie compagne che stanno quasi trovando la forma perfetta è un po’ difficile. Dopo i cinque set con Firenze ammetto che mi sentivo come se mi avesse travolta un tir! Il giorno dopo non sapevo da che parte girarmi. Però è sempre emozionante tornare a giocare con le mie compagne al PalaVerde”. Qualche parola sulla sconfitta di mercoledì contro Firenze: “C’è ovviamente dispiacere, ma sapevamo che prima o poi sarebbe successo. Con il sorriso si riparte: siamo un gruppo con tanti obiettivi e non sarà certo quella sconfitta a farci demordere o perdere fiducia in noi, anzi credo ci abbia unite di più e che già oggi si sia visto qualcosa di diverso. Serve anche questo”. Infine un commento sulla prestazione della squadra: “Abbiamo fatto bene le nostre cose, la partita si è costruita durante. Nel secondo set abbiamo tolto un attimo il piede dall’acceleratore ed è normale che dall’altra parte non stiano ad aspettare noi, nel terzo siamo partite con la testa giusta e, al di là di errori a mio avviso accettabili, abbiamo fatto le nostre cose per bene”. Così Daniele Santarelli: “Oggi abbiamo giocato una buona gara, se escludiamo il secondo set, costellato di tanti errori al servizio. Abbiamo provato l’ennesima formazione diversa e stiamo recuperando già da un po’ qualche giocatrice per noi essenziale. Sono contento perchè oggi ho visto De Kruijf e Wolosz molto bene dopo aver dato loro un turno di riposo. Questo per noi è una bella dose di fiducia, in vista di questo lunghissimo percorso di Champions e Mondiale che ci aspetta”. Quindi uno sguardo ai prossimi appuntamenti internazionali: “Il mondiale per club è un trofeo molto importante, sappiamo che non sarà facile. Saremo in un girone molto tosto. Giocheremo l’esordio con il Fenerbahçe quindi ci teniamo tanto a far bene e siamo curiosi di vedere a che punto siamo soprattutto rispetto le turche e le brasiliane, che non sono assolutamente da sottovalutare. Ma il fatto di aver recuperato molte giocatrici per noi è fondamentale perchè vuol dire che possiamo affrontare tutte le gare nel migliore dei modi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Miriam Sylla è tornata: “Tra 15-20 giorni sarà al cento per cento”

    Di Redazione Tra le tante belle notizie per l’Imoco Volley Conegliano nella serata dell’esordio in Champions League contro lo ZOK Ub – vittoria consecutiva numero 75 – c’è sicuramente il ritorno di Miriam Sylla, che per la prima volta in questa stagione è entrata in campo in prima linea e ha subito messo a terra un ragguardevole bottino di 11 palloni. Un rientro importante, come sottolineato anche dal tecnico Daniele Santarelli, che racconta così il percorso dell’azzurra: “Questa settimana ha fatto qualcosa in più, in realtà l’aveva fatto anche un paio di settimane fa, però aveva avuto qualche piccolo fastidio e l’abbiamo fermata ancora. Lei ha sofferto tanto per questa cosa, perché vedeva la luce in fondo al tunnel e dover tornare indietro non è stato facile. Si allena da due giorni, non vedeva l’ora di giocare e io sono contento di averle dato spazio in una gara così, che forse era quella giusta per lei“. “Ha fatto molto bene, secondo me – aggiunge Santarelli – visto che per lei era l’esordio stagionale. Credo che in 15-20 giorni avremo modo di recuperarla appieno, poi dovrò essere bravo io a darle spazio, ma visto che giocheremo tanto non ci saranno problemi“. E, guarda caso, i tempi di recupero indicati dal coach coincidono proprio con la marcia di avvicinamento al Mondiale per Club… (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Miriam Sylla: “Non sono ancora al 100%. Contenta per i risultati di Olginate”

    Di Redazione L’abbiamo vista in panchina contro il Vero Volley Monza e l’Unet E­Work Busto Arsizio e giocare uno scorcio del match con la Reale Mutua Chieri. Dopo aver messo a segno il punto decisivo contro la Serbia, nella finalissima che ha incoronato le azzurre campionesse d’Europa, Miriam Sylla ha dovuto fare i conti con un infortunio che l’ha costretta lontana dal taraflex per due mesi, ma ora è vicina al rientro in campo a tutti gli effetti. “Si tratta di un problema che mi porto dietro da un po’ di anni: – spiega Sylla, intervistata da Riccardo Berti – la lesione dei tendini dei legamenti del ginocchio destro. Fortunatamente non mi sono dovuta operare. Sono rientrata in parte nelle ultime settimane ma non sono ancora al 100%. La parte dietro posso farla, ma non sono completamente a posto, ci vuole ancora un po’ di tempo”. Oltre all’oro europeo, l’anno scorso con la sua Imoco ha vinto tutto: scudetto, Coppa Italia e Champions League. Oggi, alle 17 a Cuneo, nella 7° giornata di A1 contro la Bosca San Bernardo, Conegliano avrà la possibilità di eguagliare il record mondiale di vittorie consecutive, detenuto dal Vakifbank Istanbul (proprio quota 73, realizzato dalle ragazze guidate da Giovanni Guidetti fra il 10 ottobre 2012 e il 25 gennaio 2014). “Gli obiettivi sono sempre gli stessi, ovvero dare tutto e fare il meglio possibile per arrivare in fondo ad ogni competizione. Chiaramente siamo consapevoli che ci sono anche le avversarie e che le altre squadre non staranno ferme a guardare. È pertanto fondamentale farsi trovare sempre al massimo.” Miriam i primi passi nella pallavolo li ha mossi nelle giovanili del Grenta per poi passare alla Pallavolo Olginate, società a cui si sente ancora profondamente legata: “Ci sentiamo ancora. Mi mandano spesso messaggi di incoraggiamento prima delle partite importanti e a me fa piacere spulciare sui social per vedere i risultati della Pallavolo Olginate in campionato, che a oggi sono ottimi e ciò mi rende felice.” Ed è proprio al compianto presidente dell’Olginate, Virgilio Bonacina che dedica, insieme alla sua mamma, l’oro europeo: “Sapevamo che entrambi mi stavano guardando dall’alto e tifavano per me”. (fonte: La Provincia di Lecco) LEGGI TUTTO