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    Altra tegola in casa Imoco: Sylla ai box per l’infortunio al ginocchio

    Di Redazione Nel test match contro il Volley Bergamo, Sylla era uscita dal campo dopo appena cinque minuti dal fischio d’inizio per un problema al ginocchio. Oggi arriva l’ufficialità che nessun tifoso avrebbe voluto sentire: l’Imoco Volley dovrà fare a meno di Miriam Sylla, l’infortunio al ginocchio destro la terrà fuori dai campi di gioco nella fase iniziale della stagione. La capitana azzurra già da questo weekend sarà a Siviglia dove effettuerà le prime settimane della fase iniziale delle terapie di recupero, che poi continuerà al rientro a Conegliano con lo staff medico dell’Imoco Volley. I tempi esatti di recupero verranno stabiliti dopo il rientro di Sylla dalla Spagna. Dopo quella di Sarah Fahr un’altra assenza per le Pantere, particolarmente pesante perché riduce pericolosamente il numero di giocatrici italiane schierabili in campo: con tre centrali straniere a disposizione, l’Imoco sarebbe costretta a schierare sempre una tra Loveth Omoruyi in posto 4 e Giulia Gennari in palleggio per raggiungere la quota minima di 3 italiane. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco supera Bergamo, ma preoccupa il ginocchio di Sylla

    Di Redazione Buona la… seconda per l’Imoco Volley Conegliano, che nel primo test match a ranghi completi (dopo la sgambata contro Montecchio) si impone per 3-1 sul Volley Bergamo 1991 al Palazola Venturi di Zola Predosa. A rendere meno positiva la giornata delle “Pantere” c’è però l’infortunio di Miriam Sylla, uscita dopo appena 5 minuti di gioco per un problema al ginocchio. Positivo invece il debutto da titolare di Kathryn Plummer, così come sono confortanti le condizioni di Raphaela Folie, autrice di 10 punti. Tra le bergamasche brilla soprattutto Khalia Lanier, top scorer con 22 punti. L’Imoco parte con Plummer e Sylla in posto 4, De Kruijf e Folie al centro, capitan Wolosz in diagonale con Paola Egonu, Moki De Gennaro libero. Bergamo risponde con Di Iulio al palleggio opposta a Borgo, i due martelli di posto 4 Loda e Lanier e Ogoms e Schoelzel al centro, Farone libero.  Dopo appena 5 minuti Sylla è costretta a lasciare il posto a Loveth Omoruyi. Dopo un avvio in perfetta parità le gialloblu, con Rapha Folie pimpante dai 9 metri, si portano avanti fino al 12-10. Egonu si lascia applaudire dal pubblico del PalaVenturi venuto ad ammirare le campionesse d’Europa ed è subito 18-14. Le bergamasche guidate dall’esperta Enright accorciano fino a riportare il set in parità. Il muro gialloblù, uno dei punti di forza della squadra di coach Santarelli, a chiudere il set 26-24. Stessa formazione per anche in avvio del secondo parziale per la squadra gialloblù. Partono forte le pantere che con Plummer siglano il 10-4, Folie continua a martellare dal centro ed è 15-9. Lanier con una pipe incandescente risolleva le sue a cui però risponde la diagonale forte di Omoruyi che si fa acclamare dai 100 presenti al palasport. Wolosz incanta con il suo tocco di seconda e porta le pantere avanti di 7 lunghezze. Folie sugli scudi con i suoi 10 punti messi a segno in due set di grande presenza. L’Imoco Volley chiude 25-21. Entra Vuchkova per Folie, invariata la restante formazione. Partenza in salita per le ragazze di Santarelli che sul 10-15 è costretto a chiamare il timeout. Riposo per Wolosz e Egonu che lasciano il posto a Gennari e Frosini. La ricezione gialloblù fatica ed è 15-22. Riesce tutto a Bergamo che con Emma Cagnin (prodotto del vivaio Imoco Volley San Donà) prima e Ogoms poi chiudono il set 15-25. Il quarto parziale si apre con un orchestrale gioco dell’Imoco gestito da un’ottima Giulia Gennari che firma anche in prima persona il 5-1 con un palleggio di seconda. Bergamo è intensa e recupera, ancora Cagnin sigla il 9-6. Sale in cattedra Paola Egonu che picchia dalla linea di fondo, continuano l’opera Plummer a muro e la buona gestione al servizio di Butigan. Timeout di Giangrossi. Ma le Pantere spingono ancora con le giovani in evidenza, ben innescate da Gennari: Giorgia Frosini si fa valere per il 19-13, ma non è finita. Continua la pressione gialloblù, errore di Loda e a seguire bell’ace di Frosini che chiude il set 25-16 e il match 3-1. Imoco Volley Conegliano-Volley Bergamo 3-1 (26-24, 25-21, 15-25, 25-15)Imoco Volley Conegliano: Egonu 14, Plummer 7, Omoruyi 9, De Kruijf 4, Folie 10, Wolosz 2, Vuchkova 6, Sylla, De Gennaro (L), Gennari 2, Butigan 4, Courtney, Frosini 3, Caravello (L). All. Santarelli.Volley Bergamo: Enright 4, Borgo 7, Schoelzel 5, Lanier 22, Loda 11, Cagnin 4, Faraone (L) Colleoni, Ogoms 4, Di Iulio 1, Cicola, Turlà, . All. Giangrossi.Arbitri: Argirò, Cervellati (Bologna).Note: Durata set: 26’, 25’, 24’, 22’. Errori battuta: Imoco 15 – Bergamo 19; Aces 3-9; Muri 9-2. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, brindisi con le campionesse. Egonu: “Non vedo l’ora di giocare con il pubblico”

    Di Redazione Le neo-campionesse d’Europa, le protagoniste di ieri e di oggi, i tifosi finalmente dal vivo e l’immancabile Prosecco. Non si è fatta mancare davvero nulla l’Imoco Volley Conegliano, che ieri ha presentato in piazza la nuova campagna abbonamenti approfittando dell’occasione per dare il bentornato a tre reduci dal trionfo azzurro agli Europei: Paola Egonu, Miriam Sylla e Monica De Gennaro. Con loro anche il capitano Joanna Wolosz e naturalmente i presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio. “Ci siamo riposate una settimana ma l’idea di tornare a Conegliano ci ha dato una spinta in più, perché è sempre bello tornare a casa. Spero tanto di poter tornare a giocare davanti al pubblico” ha detto Egonu, accompagnando le sue parole con un plateale gesto scaramantico, per poi aggiungere un commento a tema sulle finali di Belgrado: “Dopo due anni a porte chiuse, nel primo set me la stavo facendo sotto, poi sono riuscita a entrare in partita“. Una battuta anche sulle nuove compagne di squadra: “Le sto ancora conoscendo, ma già mi stupiscono perché hanno tutte caratteristiche ‘Wow! Quanto sono forti!“. L’opposta azzurra ha accennato anche al suo ruolo di portabandiera olimpica a Tokyo 2020: “Credo sia una cosa che capita una sola volta nella vita, spero di avere trasmesso tutte le emozioni che stavo provando in quel momento. Sono fiera e onorata di avere potuto portare quella bandiera per l’Italia, l’Europa e tutti gli atleti“. “Noi sazie non siamo mai – ha aggiunto Miriam Sylla ricordando lo slogan dello scorso anno – la scorsa stagione è un bellissimo ricordo, che però abbiamo già messo da parte. Adesso siamo pronte a crearne altri“. Stesso concetto espresso da Wolosz: “Tutti vogliamo crescere e non accontentarci. Noi siamo fatte così, vogliamo sempre giocare al meglio“. La regista ha poi omaggiato i tifosi presenti (“Bello rivedervi qui“) così come ha fatto Moki De Gennaro: “Non vediamo l’ora di rivedere il Palaverde con la gente“. Gente che potrà essere presente grazie alla campagna abbonamenti “10 anni di noi“, in partenza lunedì 20 settembre e che comprenderà tutte le gare della stagione, anche se ovviamente limitata al 35% della capienza e solo per possessori di Green Pass, in base alle restrizioni vigenti. La prima fase della campagna, fino al 24 settembre, sarà riservata agli abbonati 2019-2020; da lunedì 27 sarà aperta la vendita libera, al Palaverde e al Centro Commerciale Conè. I prezzi vanno dai 150 euro per la curva (con riduzione a 100 euro dai 4 ai 17 anni) ai 900 euro dei soci sostenitori, passando per i 260 euro dei distinti, i 450 euro dei centrali e i 600 euro dei supercentrali, tutti settori senza riduzioni. Cifre più che raddoppiate rispetto a due anni fa, che hanno provocato qualche mugugno da parte dei tifosi (“Questi sono prezzi da stadio di serie A” scrive un supporter su Facebook), ai quali però il presidente Garbellotto ha chiesto uno sforzo per sostenere la ripresa. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Italia campione, capitan Sylla: “Facile criticare da casa, ci siamo prese la nostra rivincita”

    Di Redazione Quale posto migliore per sfatare un tabù se non la casa delle tue acerrime rivali, autentiche bestie nere delle ultime competizioni, comprese le ultime Olimpiadi? E soprattutto, quale modo migliore per scrivere la parola fine di una favola sportiva come questa se non con il punto finale del tuo capitano? Quelle che hanno scritto le azzurre a questi Europei 2021 sono davvero pagine speciali, importanti, frutto di enormi sacrifici e anche la forza di rialzarsi e prendersi delle rivincite. Contro chi? Lo ha spiegato molto bene a fine partita proprio Miriam Sylla. “Le medaglie bisogna guadagnarsele e noi, nonostante tante cadute, abbiamo dimostrato che sono state delle lezioni. Siamo arrivate qui con tanta fame, abbiamo lottato e abbiamo conquistato questa vittoria. Complimenti a noi e al nostro gruppo. Mi avrebbe fatto troppo male non giocare questa partita, sia a livello personale che per il gruppo. È un risultato che ci dà molta soddisfazione perché l’oro europeo non arrivava da 12 anni. Dopo la sconfitta alle Olimpiadi siamo state attaccate da chi è a casa e nonostante tutto ci siamo rialzate, abbiamo lottato e dimostrato chi siamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurre in campo per la semifinale. Sylla: “Dimostriamo il nostro valore”

    Di Redazione Vigilia di semifinale ai Campionati Europei femminili per l’Italia, che venerdì 3 settembre alle 20 (diretta Rai3 e DAZN) affronterà l’Olanda nel penultimo atto della rassegna continentale. Nell’altra semifinale, in programma sempre alla Stark Arena di Belgrado ma alle 17, le padrone di casa della Serbia sfideranno la Turchia. Tutte e quattro le formazioni che scenderanno in campo domani hanno già la certezza della partecipazione ai Mondiali 2022: la Serbia come campione del mondo, l’Olanda come paese ospitante (insieme alla Polonia) e l’Italia e la Turchia come migliori classificate, escluse le qualificate di diritto. Nel corso della conferenza della vigilia hanno parlato il ct azzurro Davide Mazzanti e la capitana Miriam Sylla. “Nei quarti abbiamo giocato bene – ha detto la capitana azzurra – abbiamo fatto una buona prova contro una Russia che, pur essendo una formazione giovane, è riuscita a mettere in difficoltà la Serbia e diverse altre squadre. Nel corso di questo Europeo abbiamo fatto un buon lavoro e credo si sia visto, c’è stata una crescita nel lavoro e nelle intese“. “Domani abbiamo una prova importante – ha continuato Sylla – e sappiamo che quello che abbiamo fatto ieri non basta, vogliamo di più. Affrontiamo questa ultima fase dell’Europeo con lo spirito che abbiamo sempre. Abbiamo voglia di vincere, di fare bene, di dimostrare il nostro valore. In alcune occasioni si riesce, in altre no, ma questa volta vorremmo che si ricordasse bene quello che siamo in grado di fare“. “Ieri pomeriggio, nel quarto di finale con la Russia, abbiamo fatto una delle più belle partite dell’Europeo – ha aggiunto Mazzanti – sia per qualità che per intensità. Sicuramente il match di ieri ci ha aiutati a recuperare sensazioni buone che ci serviranno sicuramente in questi ultimi due giorni. Della sfida con la Russia mi è piaciuta particolarmente la costanza delle ragazze nel fare le cose perché, al di là degli aspetti tecnici o tattici, hanno spinto sempre e questo è stato l’aspetto più bello: non hanno mai lasciato spazio alle avversarie“. “Per affrontare al meglio queste ultime due partite – ha proseguito il CT – alla squadra chiederò nuovamente di ritrovare le sensazioni di quando giochiamo e gestiamo situazioni difficili. Quando diventiamo conservativi perdiamo un po’ la nostra identità, invece quando siamo coraggiosi e gestiamo il rischio con un po’ di follia le ragazze si riconoscono di più in questo tipo di pallavolo e mettono in campo una qualità nettamente diversa. La semifinale con l’Olanda sarà una bella sfida. Hanno una buonissima fase break e dovremo essere bravi a gestire la nostra fase d’attacco“. Sono 117 in totale i match disputati tra Italia e Olanda. Nelle precedenti sfide le azzurre hanno conquistato 59 vittorie e subito 58 sconfitte. IL ROSTER DELL’OLANDA1. Kirsten Knip (L), 4. Celeste Plak (S), 6. Maret Balkestein-Grothues (S), 7. Juliet Lohuis (C), 8. Demi Korevaar (C), 9. Myrthe Schoot (L), 11. Anne Buijs (S – cap), 12. Britt Bongaerts (P), 14. Laura Dijkema (P)16. Indy Baijens (C), 18. Marrit Jasper (S), 19 Nika Daalderop (S), 23 Eline Timmerman (C), 26 Elles Dambrink (O). All. Avital Selinger. SEMIFINALIVenerdì 3/9 a BelgradoTurchia-Serbia ore 17Olanda-Italia ore 20 FINALE 3° POSTOSabato 4/9 ore 17 a Belgrado FINALE 1° POSTOSabato 4/9 ore 20 a Belgrado (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Tokyo brucerà sempre, ma piangerci addosso non serve”

    Di Redazione C’è un bagaglio ingombrante e pesante che la nazionale femminile si è portata dietro nel suo viaggio verso la Croazia, dove domani inizierà il suo cammino nei Campionati Europei. Il ricordo delle Olimpiadi di Tokyo si può allontanare solo con le parole, ma non dalla mente: “Brucerà sempre – ammette il capitano Miriam Sylla in un’intervista al Corriere della Sera – e quell’occasione mancata farà male anche a distanza di anni. Ma piangerci addosso non serve, ognuna di noi vuole ricostruirsi, giocare e vincere per riaccendere la fiducia in se stessa e nelle altre“. “Se ho detto qualcosa alle mie compagne? Certo, ma deve rimanere tra noi. Se ci sentiamo sotto esame? Sì, da parte di noi stesse” aggiunge Sylla, che taglia corto anche sulla polemica scaturita dalle parole (malintese) del CT Davide Mazzanti sull’utilizzo dei social network. “Io non so niente perché non ho letto niente – dice la schiacciatrice – ho sentito una mezza frase di Davide e ho scelto di non approfondire. Io i social li ho spenti da un po’. Vedete come ci perdiamo in un bicchier d’acqua?“. Lo stesso concetto lo esprime anche Anna Danesi, intervistata da Bresciaoggi: “Con una batosta così non è stato facile tornare in palestra e rimettere la testa in un impegno di alto livello, ma è quello che dobbiamo essere in grado di fare. Ci siamo allenate per una settimana, siamo pronte e il girone non dovrebbe essere complicato. L’importante sarà vincere e portare a casa la medaglia, dopo i risultati di Tokyo c’è voglia di riscatto“. LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Non ha funzionato niente”. Malinov: “Non smettete di credere in noi, ci rialzeremo”

    Di Redazione C’è comprensibile rammarico, ma anche voglia di riscatto, nelle parole delle ragazze della Nazionale italiana. La dolorosa sconfitta che la Serbia ha inflitto loro nei quarti di finale segna l’eliminazione dal torneo olimpico e la fine del sogno medaglia. Adesso la squadra vuole e deve riprendersi in vista del Campionato Europeo, dove si attende una pallavolo migliore di quella vista in campo oggi. MYRIAM SYLLA: “Ho poco da dire perché il risultato parla da sé, ci è mancato qualcosa ma non sappiamo cosa, perché altrimenti avremmo cercato di rimediare. Siamo scese in campo convinte che questa potesse essere la partita della svolta e, invece, non è andata bene. Non ha funzionato niente stasera”. ELENA PIETRINI: “Sono molto dispiaciuta per il risultato, perché ci abbiamo sempre creduto. In tutti i set abbiamo accusato un calo e contro la Serbia non te lo puoi permettere. Bisogna fare i complimenti a loro. Potevamo fare di più nel primo set, invece quelle occasioni sprecate hanno pesato sul resto del nostro match”. CRISTINA CHIRICHELLA: “C’è delusione e rammarico per questa sconfitta, potevamo fare sicuramente meglio e dovevamo credere di più in noi stesse. Dopo un buon avvio di torneo penso che noi abbiamo perso il ritmo, mentre le altre formazioni sono cresciute. Anche oggi il nostro gioco non è stato continuo, troppi sono stati gli errori commessi. In un’Olimpiade le partite importanti sono dai quarti in poi, bisogna battere tutte le avversarie”. OFELIA MALINOV: “C’è poco da dire, dispiace a tutte uscire in questa maniera dal torneo olimpico. A capitolo chiuso sono tante le cose che si potevano meglio, il gruppo però c’ha creduto sempre, anche se non siamo riuscite a far vedere la nostra pallavolo. Non è una scusa ma siamo una squadra giovane e mi piace pensare che questa sia un’esperienza dalla quale acquisire forza per il futuro. Vorrei solo chiedere alla gente di continuare ad avere fiducia in noi, perché adesso ci fa tanto male, ma ce la metteremo tutta per rialzarci”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra vittoria per le azzurre. Miriam Sylla torna nuovamente in campo

    Di Redazione Così come la Nazionale Maschile, anche le vicecampionesse del mondo di Davide Mazzanti hanno chiuso con un bilancio di due successi in altrettanti incontri la preparazione qui in Estremo Oriente in vista dei Giochi che vedranno Egonu e compagne esordire domenica 25 luglio contro la Russia (qui sarà ROC) alle ore 9 locali (le 2 in Italia). Oggi le azzurre hanno battuto 3-1 (25-16, 25-14, 25-27, 25-22) la Corea del Sud al termine di un match nel complesso ben giocato e durante il quale la nazionale tricolore ha dimostrato una certa superiorità rispetto alla formazione di Stefano Lavarini. Mazzanti ha schierato come formazione di partenza Malinov in palleggio, Sorokaite opposto, Pietrini e Bosetti le schiacciatrici, Fahr e Chirichella centrali con De Gennaro libero. Il CT azzurro ha dunque effettuato due cambi rispetto alla prima amichevole dando campo a Chirichella anziché Danesi e Sorokaite al posto di Egonu nella formazione di partenza. Dopo i primi due set vinti senza particolari sussulti e con qualche cambio effettuato tra i quali Egonu e Folie, nel terzo il tecnico tricolore ha inserito Danesi, ma soprattutto si è rivista sul rettangolo di gioco Myriam Sylla dopo il trauma distorsivo alla caviglia sinistra accusato durante il collegiale di preparazione in Serbia. La situazione sembrava essere sotto controllo, ma proprio nel finale le orientali sono riuscite a trovare lo spunto decisivo che è valso il 27-25 in loro favore e dunque il 2-1 che ha riaperto momentaneamente il match. Nel quarto le due squadre si sono equivalse maggiormente, con le sud coreane che sono cresciute un po’ e le azzurre che invece hanno concesso forse qualcosa di troppo alle avversarie, anche se alla fine sono riuscite a spuntarla con merito sul 25-22. Sylla e compagne nel complesso hanno disputato un buon match con Mazzanti che ha avuto modo così di ruotare tutti suoi effettivi e avere quindi buoni spunti per valutare lo stato di forma a poco più di due giorni dall’esordio nel torneo.    DAVIDE MAZZANTI: “Arriviamo all’inizio di questi Giochi come volevamo; stiamo bene dal punto di vista fisico. Sicuramente abbiamo bisogno di giocare ma il girone ci aiuterà a trovare quel ritmo che in questo momento un po’ ci manca e credo che il nostro gioco sarà un crescendo perché la squadra ha le capacità di crescere di ritmo e qualità man mano che gioca partite importanti. La gara con la Russia sarà difficile da subito perché credo che non sarà facile iniziare il torneo con una squadra così tosta. Sarà importante gestire l’emozione del debutto e cercare di rompere il ghiaccio il prima possibile”.     ITALIA-COREA DEL SUD: 3-1 (25-16, 25-14, 25-27, 25-22)ITALIA: Malinov 7, Sorokaite 5, Chirichella 8, Fahr 6, Pietrini 10, Bosetti 5, De Gennaro (L). Folie 4, Egonu 22, Orro, Sylla 9, Danesi 3. All: MazzantiCOREA DEL SUD: Yeum, Kim Y. 12, Park E. 1, Yang H. 8, Park J. 11, Kim H. 2, Oh (L). Yeum, Ha, Oh, Jeong 4, Pyo 2. All: LavariniDurata set: 21’, 18’ 27’, 26’Italia: a 5 bs 18 mv 17 et 35Corea del Sud: a 2 bs 11 mv 4 et 25       (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO