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    MotoGP, Miller e KTM avanti anche nelle FP2 a Le Mans. Bagnaia in extremis

    ROMA – Il pomeriggio di Le Mans conferma quanto già visto in mattinata, con la seconda sessione di prove libere che ribadisce il primato di Jack Miller e della KTM, capace di imporsi ancora una volta dopo la sessione mattutina. Podio immutato anche nella FP2, con la Ducati di Luca Marini che segue a ruota, al secondo posto, e l’altra KTM di Brad Binder a chiudere il podio. Invariata anche la posizione del campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia, che grazie al decimo posto conquistato in extremis entra nella Q2. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia penalizzato a Jerez: “Serve coerenza nelle decisioni”

    JEREZ – “Sono rimasto sorpreso dalla penalità, ne abbiamo viste di peggio e senza sanzioni. Ma la accetto”. Così Francesco Bagnaia, ai microfoni di Sky Sport, ha cominciato la propria analisi su quanto visto nel GP di Spagna di MotoGP, in cui il pilota della Ducati è tornato alla vittoria, nonostante una penalità per un contatto con Jack Miller. Ma Pecco insiste nell’invocare coerenza nelle decisioni dello Stewards Panel: “Ci stiamo lamentando perché vogliamo più coerenza in queste decisioni. Lo show così ne va a perdere, per cui sarebbe meglio essere costanti. Se arriviamo ad avere penalità uniformi, almeno possiamo capire cosa si può fare e cosa no. Oggi ci siamo appena appena toccati, non ci siamo mandati fuori; se da ora in avanti questa situazione verrà sempre penalizzata, va bene”.   LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Portogallo: nuovo record Miller, spavento Pol Espargaro

    PORTIMAO – Le FP2 del Gran Premio del Portogallo, primo appuntamento del mondiale MotoGP, hanno visto Jack Miller chiudere con il miglior tempo non solo della sessione, ma in generale della pista: il pilota KTM, infatti, nel finale di sessione ha centrato uno straordinario 1:37.709. Dietro di lui, in un decimo e mezzo, Maverick Vinales e Francesco Bagnaia. Quella di Portimao è stata una sessione divisa di fatto in tre tronconi da due bandiere rosse: la prima, arrivata dopo nemmeno 15 minuti, causata da problemi con il cronometro e quindi con il rilevamento dei tempi dei piloti; la seconda, a circa 13 minuti dalla fine, a causa di una rovinosa caduta di Pol Espargaro in curva 10, che gli ha procurato un trauma alla schiena e al petto. Attimi di apprensione per il pilota spagnolo del team GASGAS, trasportato in elicottero all’ospedale di Faro: Dorna ha comunque comunicato che Pol è cosciente e muove gli arti, ma necessita di controlli più approfonditi. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Ducati, Miller: “Bagnaia è cambiato, lo vedo più sicuro”

    ROMA – “Quest’anno sembra più forte dello scorso anno, anche più di quanto lo era stato nel finale di stagione del 2021. Sembra un uomo diverso, è cambiato, è più in fiducia, ed è davvero impressionante!”. Così Jack Miller ha commentato la prestazione di Francesco Bagnaia ai test di MotoGP a Portimao, in cui il pilota della Ducati ha chiuso con il miglior tempo totale, nonché con il miglior tempo nelle prove di Sprint Race. Nelle parole riportate da Crash-net, l’australiano, ex compagno di squadra di Pecco e ora alla KTM, ha aggiunto: “A Portimao l’ho seguito per un po’ in prossimità dell’ultima curva, e ho notato che si fida molto della sua moto”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, l’ex Ducati Miller fatica con KTM: “Aspettative troppo alte”

    ROMA – Dopo l’addio a Ducati, Jack Miller ha deciso di tornare in KTM per la stagione 2023 di MotoGP, andando a comporre una lineup di tutto rispetto con Brad Binder. Il team austriaco parte con obiettivi ambiziosi, per migliorare il sesto posto finale del sudafricano e il decimo di Miguel Oliveira nel 2022, ma i test di Sepang hanno visto risultati contrastanti, con il decimo posto di Binder nel secondo giorno come miglior risultato. Miller, invece, ha collezionato due sedicesimi e un diciannovesimo posto. “Forse le aspettative erano troppo alte. Qualcosa ci è mancato, ad essere onesti – ha ammesso Francesco Guidotti -. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare per ottenere il massimo potenziale da quello che abbiamo testato. Ci sono mancati alcuni decimi, abbiamo fatto run molto corti, e anche il meteo non ci ha aiutati”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller fatica con KTM nei test: “Aspettative troppo alte, ma siamo fiduciosi”

    ROMA – Jack Miller ha fatto ritorno alla KTM, dopo l’addio a Ducati, e nel 2023 in MotoGP affiancherà quindi Brad Binder. Il team austriaco parte con obiettivi ambiziosi, per migliorare il sesto posto finale del sudafricano e il decimo di Miguel Oliveira nel 2022, ma i test di Sepang hanno visto risultati contrastanti, con il decimo posto di Binder nel secondo giorno come miglior risultato. Miller, invece, ha collezionato due sedicesimi e un diciannovesimo posto. “Forse le aspettative erano troppo alte. Qualcosa ci è mancato, ad essere onesti – ha ammesso Francesco Guidotti -. Nelle prossime settimane dobbiamo lavorare per ottenere il massimo potenziale da quello che abbiamo testato. Ci sono mancati alcuni decimi, abbiamo fatto run molto corti, e anche il meteo non ci ha aiutati”. LEGGI TUTTO

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    KTM 2023, le moto di Binder e Miller: la presentazione

    ROMA – Continuano le presentazioni delle nuove livree che vedremo protagoniste nella stagione 2023 di MotoGP. All’indomani della presentazione della Pramac Racing, oggi è stato il momento della KTM Factory Racing a mostrare al mondo la nuova RC16 2023, che quest’anno vedrà alla guida una conferma e una novità. Brad Binder, dopo gli ottimi risultati del 2022 con una costanza invidiabile in top-10 e il sesto posto finale, si è infatti ampiamente meritato il rinnovo, e al suo fianco arriva un pilota di grande esperienza: si tratta, come ben noto, di Jack Miller, giunto alla nona stagione nel motomondiale. Per l’australiano, che arriva dalla Ducati ufficiale, si tratta in realtà di un ritorno, dopo aver corso per KTM in Moto3.
    Le dichiarazioni dei piloti
    “È davvero un’emozione, ho ottime sensazioni per l’arrivo in KTM. Ho pensato a lungo a questo momento. Finalmente vedo i nuovi colori del 2023, tornare alla KTM e stare accanto al team è fantastico. È un piccolo assaggio prima di passare all’azione a Sepang”, le parole di Miller. A fargli eco è Binder: “È stato un inverno lungo, per cui sono entusiasta di tornare in pista e ricominciare. È il mio quarto anno nella classe regina, e sento che il 2023 è l’occasione giusta per ottenere qualcosa di importante. Siamo pronti per iniziare, non vedo l’ora di andare in Malesia e sentire le prime sensazioni”.  LEGGI TUTTO

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    KTM, ecco le moto di Binder e Miller per il 2023

    ROMA – Ancora poche settimane e inizierà la nuova stagione di MotoGP, e quindi proseguono le presentazioni del team. All’indomani della presentazione della Pramac Racing, oggi è stato il momento della KTM Factory Racing a mostrare al mondo la nuova RC16 2023, che quest’anno vedrà alla guida una conferma e una novità. Brad Binder, dopo gli ottimi risultati del 2022 con una costanza invidiabile in top-10 e il sesto posto finale, si è infatti ampiamente meritato il rinnovo, e al suo fianco arriva un pilota di grande esperienza: si tratta, come ben noto, di Jack Miller, giunto alla nona stagione nel motomondiale. Per l’australiano, che arriva dalla Ducati ufficiale, si tratta in realtà di un ritorno, dopo aver corso per KTM in Moto3.
    Le parole di Miller e Binder 
    “È davvero un’emozione, ho ottime sensazioni per l’arrivo in KTM. Ho pensato a lungo a questo momento. Finalmente vedo i nuovi colori del 2023, tornare alla KTM e stare accanto al team è fantastico. È un piccolo assaggio prima di passare all’azione a Sepang”, le parole di Miller. A fargli eco è Binder: “È stato un inverno lungo, per cui sono entusiasta di tornare in pista e ricominciare. È il mio quarto anno nella classe regina, e sento che il 2023 è l’occasione giusta per ottenere qualcosa di importante. Siamo pronti per iniziare, non vedo l’ora di andare in Malesia e sentire le prime sensazioni”.  LEGGI TUTTO