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    Michele Fedrizzi al ritorno in Superlega: “Non avremo nulla in meno delle altre”

    E’ passato un anno esatto da quando Michele Fedrizzi fu annunciato e presentato nella sala consiliare del municipio grottese come il colpo di mercato della Yuasa Battery per lo scorso campionato di Serie A2. 

    Chi mastica pallavolo, infatti, sa quanto lo schiacciatore trentino classe ‘91 possa essere dominante nella categoria cadetta nazionale, e anche i vertici di M&G Scuola Pallavolo ne erano perfettamente a conoscenza, tanto da aver atteso tutto ciò che c’era da attendere, anche assumendosi dei rischi, pur di riuscire ad arrivare a lui. A

    dodici mesi di distanza quella attesa e quella scelta si sono rivelate più che mai azzeccate, visto che di lui e con lui oggi a Grottazzolina si parla di Superlega, categoria mai vissuta dal piccolo centro fermano in oltre cinquant’anni di storia. E Michele Fedrizzi ne sa parecchio di massima serie, avendovi militato per 6 stagioni e mezzo (distribuite fra Trento, Verona, Molfetta, Padova e Siena), per un totale di poco meno di duecento presenze condite anche da 14 gettoni in nazionale maggiore, con la quale si è concesso anche il lusso di una medaglia di bronzo alla World League del 2013. 

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Il palmares di Fedrizzi è però ricco anche sul fronte dei club, visto che con la sua Trento (con cui ha esordito in serie A1 il 15 novembre 2009 in un vittorioso 3-2 casalingo contro Verona) ha conquistato Coppa Italia e Champions League nel 2010, una Supercoppa nel 2013 ed uno scudetto nel 2015.

    All’attivo anche una Junior League (2011), oltre a tutto ciò che si poteva vincere in A2, ovvero due Supercoppa, la prima a Bergamo nel 2021 e la seconda nel 2023 a Vibo, dove ha anche realizzato uno storico triplete con anche promozione e Coppa Italia di A2. Un vincente, che ora nel pieno della sua maturità tecnica si è anche regalato il ritorno nella massima Serie nazionale, entrando nella storia di Grottazzolina da protagonista assoluto.

    Ben 68 le battute vincenti messe a segno in stagione, capofila per distacco nella classifica degli ace-men di A2, Fedrizzi è in posizione d’onore anche sul fronte degli attacchi individuali, con una media ponderata di 7,18 ed un 51,08% di colpi vincenti, la più alta in categoria tra gli schiacciatori. Primo anche per numero di ricezioni perfette (259), ne emerge un profilo tra i più completi, tanto che ora queste sue doti le continuerà a mettere al servizio dei compagni, ma in Superlega.

    “E’ un’emozione grandissima ritrovare la massima serie” – rivela Fedrizzi – “perché erano anni che cercavo di ritornarci e riuscire a farlo con la stessa squadra con cui ho conquistato la promozione sul campo è motivo di orgoglio, soprattutto per come è arrivata. Un campionato dominato, in un ambiente caldo, con dei tifosi super, sicuramente meglio di una transizione di volley mercato”. 

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Una Superlega che dopo anni lo schiacciatore trentino troverà profondamente cambiata: “Il livello è aumentato parecchio per quello che posso dire guardando i match dall’esterno. Il servizio è di alto livello, anche i fondamentali di seconda linea sono cresciuti, si assiste a molte difese ed ora in qualsiasi partita si assiste ad azioni prolungate, prima si vedeva quasi solo ai playoff”.

    Tanti i ricordi di Fedrizzi in massima serie: “la stagione più bella probabilmente l’ho vissuta a Molfetta, il primo anno in cui ho avuto più spazio soprattutto nei playoff; arrivammo a gara 5 contro la mia Trento, e tornare a giocare al palas della mia città è stato bellissimo. Ma non posso non nominare l’anno dello scudetto sempre a Trento, è stata una bella annata, anche se ho giocato meno le emozioni della vittoria sono ben impresse.”

    E’ l’uomo delle promozioni Fedrizzi, due consecutive dalla A2 alla Superlega prima con Vibo e poi con Grottazzolina; due stagioni però molto diverse tra loro: “L’anno di Vibo avevamo una squadra fuori categoria, con il club che aveva investito tanto e l’obiettivo era super chiaro. Per me era quasi scontato, quest’anno seppur l’obiettivo era ambizioso, il campionato si prospettava molto più equilibrato. Trovarci fin da subito in cima è stata una sorpresa e ci ha dato la spinta per crescere piano piano partita dopo partita. Durante il campionato siamo diventati la squadra da battere e questo ci ha un po’ gasato, vincere ti aiuta nell’entusiasmo.”

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Una stagione, la sua prima in maglia Yuasa Battery, che ha in parte anche sorpreso lo schiacciatore: “Ero venuto a Grottazzolina solo lo scorso anno da avversario, della città non sapevo nulla ed è stata una bella scoperta, anche se piccola c’è tutto a portata di mano. I tifosi invece li avevo già apprezzati e sono stati una conferma ed una cosa super positiva, sono stati sicuramente l’uomo in più in campo. Come società tutti mi avevano parlato sempre bene dell’ambiente, come di una famiglia ed è stata una piacevole conferma perché, anche se molto professionali, ti fanno stare sereno senza mai metterti troppa pressione”.

    Un’oasi felice, che ora potrà vivere il sogno della massima serie con una squadra ormai in via di definizione, su cui però il saggio Fedrizzi non si sbilancia: “E’ sempre difficile dare giudizi su una squadra solo leggendone i nomi, io credo che i valori in campo saranno molto simili in tutte le formazioni ed a fare la differenza sarà il feeling che riusciremo a creare in campo e nello spogliatoio. Non posso dire quale posizione riusciremo a raggiungere, ma è importante creare un bel gruppo e poi giocarcela in campo a viso aperto, credo che non abbiamo niente in meno delle altre da questo punto di vista”.

    Ora dunque un piccolo ma meritatissimo periodo di riposo, poi da fine luglio si riprenderà a sudare con Fedrizzi che ha obiettivi molto chiari in mente: “Sto passando queste settimane a Grottazzolina con mia figlia, facciamo un po’ di mare e sto cercando di godermi le vacanze ma anche di tenermi in forma con un po’ di beach, di padel e naturalmente palestra. Voglio arrivare alla preparazione già ‘preparato’…”

    Una stagione che porterà con sé tanti cambiamenti, a partire dall’impianto di gioco che, per motivi di capienza e di regolamento, non potrà più essere il PalaGrotta: “Indipendentemente dal palazzetto, spero che si riesca a ricreare il “PalaBolgia”. Dovremo essere noi con le vittorie a creare entusiasmo e facilitare questo, ma son sicuro che i tifosi saranno bravi ad organizzarsi e farsi sentire anche nei grandi palasport della Superlega, d’altronde a Siena sembrava di giocare in casa…”

    Professionista esemplare, ma anche grande appassionato di musica, gli chiediamo se è vera la voce secondo la quale nel tempo libero non è raro vederlo alla consolle in veste di deejay: “Questa storia va avanti dallo scorso anno (ride), volevano anche farmi fare intrattenimento alla cena di Natale… nella mia gioventù mi divertivo con una piccola consolle e la passione per la musica è rimasta, ne ascolto davvero tanta durante il giorno ma la questione del dj è svanita perché il tempo lo utilizzo in un altro modo tra famiglia, università e molto altro”. 

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Una promessa, però, riusciamo a strappargliela: se la Yuasa Battery dovesse mantenere la categoria il palaGrotta verrà trasformato in una maxi-discoteca stile Ibiza, con dj Friz alla consolle e il duo Marchisio-Cubito come vocalist: “Facciamolo, certo! È un incentivo fantastico sia per me che per gli altri!”.

    Una stagione che si preannuncia complessa, ma che Grottazzolina vuole provare a vivere con la caratteristica che da sempre la contraddistingue, il sorriso. Che a volte, almeno così affermava Shakespeare, sa essere più efficace della punta della spada

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina centra la 14esima vittoria, Fedrizzi e Cubito: “Bello vincere davanti a questo pubblico”

    Il mese di gennaio si chiuderà per la Yuasa Battery Grottazzolina con la trasferta a Porto Viro (domenica 21, inizio ore 16) e la successiva partita in casa al cospetto del Castellana Grotte (domenica 28, inizio ore 19). Porto Viro occupa metà classifica, invece Castellana Grotte soffre in penultima posizione.

    Due match da prendere con le molle da parte del team di Massimiliano Ortenzi che guida la graduatoria con 6 punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici. Il recente incontro interno di fronte al fanalino di coda Ortona ha dato ampia dimostrazione di come il campionato sia livellato.

    Ogni sfida presenta difficoltà non di poco conto, anche in considerazione delle rivoluzioni (o mezze rivoluzioni) in atto, dovute al volley mercato, in quasi tutti i club. Michele Fedrizzi, uno dei martelli della Yuasa Battery, non ha dubbi: “Vittoria importante contro Ortona, il merito è di tutta la squadra. Sapevamo delle insidie di affrontare un team scorbutico come quello di Ortona e alla fine abbiamo dovuto sudare non poco. Siamo stati bravi a limitare i danni nei momenti più delicati e a portare a casa i 3 punti. Il servizio è una nostra grande arma? E’ vero, anche stavolta ci ha dato una mano, ora dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci ulteriormente. Il campionato è molto equilibrato e quindi dobbiamo fare massima attenzione ogniqualvolta scendiamo in campo. Non è detto che la squadra che si trova in fondo alla classifica sia più abbordabile delle altre. Magari si trova lì perché ha perso qualche tie break, anche questione di fortuna e sfortuna. Giunti a questo punto della stagione le squadre si giocano tutte le carte per centrare i propri obiettivi. Sono convinto che le formazioni che hanno giocatori con determinate caratteristiche prima o poi emergeranno”.

    Fedrizzi, contro Ortona giudicato miglior giocatore del match e premiato per i 400 servizi vincenti in carriera, elogia il pubblico: “Tutto molto bello a Grottazzolina. I tifosi ci scrivono sui social per farci l’in bocca al lupo, si vive in un clima molto familiare e al tempo stesso caldo. Vedo sempre le tribune gremite al palasport, è bello vincere davanti a questo pubblico”.

    Contro Ortona ha avuto un ruolo importante anche il centrale Marco Cubito: “E’ stato bello dare una mano, abbiamo dimostrato che la rosa è molto ampia e lo si vede anche in settimana allenandoci con tanta qualità sei contro sei. La squadra è costruita bene, ci diamo tutti dentro”.

    Anche Cubito plaude al supporto dei tifosi: “Sono arrivato qua anni fa che c’erano cento persone sugli spalti, adesso ce ne sono sempre oltre 800. Il palazzetto è diventato il nostro fortino. E’ bellissimo giocare in un clima del genere. Campionato difficile, molto lungo. Piano piano, mattoncino su mattoncino siamo convinti di centrare gli obiettivi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi: “A Brescia tre punti di platino. Santi Orduna? Formidabile”

    Foto Volley Tonno Callipo Di Redazione Grande entusiasmo in casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per la terza vittoria stagionale, arrivata sul campo della Consoli McDonald’s Brescia con una prestazione estremamente convincente. A enfatizzare l’importanza del successo giallorosso è lo schiacciatore Michele Fedrizzi: “Abbiamo ottenuto tre punti di platino in un campo particolarmente insidioso per tutti, soprattutto […] LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Calabria cala il “tris”: vittoria convincente al Pala San Filippo di Brescia

    A commentare il successo in terra lombarda è lo schiacciatore Michele Fedrizzi: «Abbiamo ottenuto tre punti di platino in un campo particolarmente insidioso per tutti».
    20 Ottobre 2022 – Secondo exploit esterno e terza vittoria consecutiva in questo positivo avvio di stagione per la Tonno Callipo Vibo Valentia, che si impone in rimonta a Brescia per tre a uno al termine di un match gestito con buona autorevolezza e personalità.
    I giallorossi sono stati trascinati dal solito apporto in termini di punti dall’austriaco Paul Buchegger che con i 18 punti realizzati è salito al quinto posto della graduatoria generale dei migliori realizzatori del torneo cadetto con 63 punti nelle tre gare e 12 set disputati, a meno sette dal primo posto occupato dal 28enne danese Rasmus Breuning Nielsen in forza alla Videx Grottazzolina e, soprattutto, dal rientrante martello trentino Michele Federizzi, tenuto precauzionalmente a riposo per un piccolo problemino fisico rimediato nella rifinitura della domenica mattina dal tecnico brasiliano Cesar Douglas Silva a poche ore dall’esordio interno contro Grottazzolina.
    A coronamento di questo fondamentale successo bisogna mettere in evidenza anche la regia varia del capitano Santiago Orduna che ha mandato in doppia cifra sia l’altro schiacciatore Nikola Mjiailovic (12 punti), che i due esperti centrali Davide Candellaro (14) e Alessandro Tondo (12).
    È il trentunenne Michele Fedrizzi a commentare il successo conquistato contro la formazione lombarda:
    «Abbiamo ottenuto tre punti di platino in un campo particolarmente insidioso per tutti – dichiara – soprattutto per il fatto che il palazzetto è molto grande e dispersivo, con pochi punti di riferimento, ma siamo stati bravi a portare a casa una vittoria importante nonostante un inizio lievemente complicato».
    È stata una prestazione conveniente in ogni fondamentale quella dei giallorossi con cinque atleti in doppia cifra, che non è sovente sui parquet pallavolistici di Serie A: «Esatto, con muri, ace o attacchi ognuno di noi ha dato un contributo determinante nei momenti più caldi della partita! E Santi è stato formidabile, riuscendo a gestirci al meglio!».
    Dopo tre giornate di regular season la classifica sembra già delinearsi con un testa testa tra Bergamo e Vibo, come ci conferma anche il martello trentino: «Con estrema franchezza, un testa a testa tra noi e Bergamo era quello che mi aspettavo già prima dell’inizio del campionato. Negli ultimi anni Bergamo ha vinto la regular season a mani basse.. non vedo l’ora di affrontarli!».
    Sia nei due set finali che hanno ribaltato l’esito della gara di Lagonegro che nel turno infrasettimanale a Brescia, il contributo fornito da Michele Fedrizzi, non solo in termini di punti, è stato fondamentale per questo secondo successo esterno in terra bresciana. Ma l’atleta trentino non si pone limiti consapevole del fatto di poter ancora migliorare i giri del proprio motore: «Sicuramente so di poter crescere ancora molto in battuta, ci sto lavorando e sicuramente riuscirò a dare alla nostra squadra un apporto maggiore anche in quel fondamentale».
    Domenica pomeriggio al PalaMaiata arriva la Pool Libertas Cantù, un avversario sulla carta abbastanza agevole, ma bisogna comunque mantenere il livello della concentrazione sempre alto: «I canturini nel turno infrasettimanale hanno superato a sorpresa Cuneo dimostrando, per l’ennesima volta, che questo sarà un torneo molto competitivo. L’imperativo, dunque, deve essere sempre quello di concentrarsi sul nostro gioco, senza pensare a chi c’è dall’altra parte della rete».
    Michele Fedrizzi conclude con un pensiero rivolto ai tifosi giallorossi: «Contro Grottazzolina sono stati semplicemente calorosi e spero di vederli ancora più numerosi sulle gradinate del PalaMaiata nella sfida di domenica contro Cantù. Il mio augurio, dunque, è quello che il supporto del pubblico possa diventare la nostra arma in più per l’intera stagione, perché le vittorie condivise sono sempre le più belle».  
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Con Fedrizzi la Tonno Callipo punta dritta alla Superlega

    Di Redazione Non ha mai fatto mistero il presidente Pippo Callipo di voler tornare subito in Superlega e l’acquisto annunciato oggi dalla dirigenza giallorossa va proprio in questa direzione. In rosa ci sono il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna, arrivato direttamente da Monza, e, a completare la diagonale, l’opposto austriaco Paul Bucchegger proveniente dalla SuperLiga turca. La terza new entry nel pianeta giallorosso è quella del poliedrico Michele Fedrizzi. Un giocatore dal curriculum importante che arriva a Vibo portando con sè un pesante bagaglio di esperienza oltre che di buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono, infatti, l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro. “Inizia a prendere sempre più forma il roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023, che disputerà il quinto torneo nella seconda categoria nazionale del volley maschile e a cui è affidata la missione di riportare Vibo nella massima serie” si legge nella nota della società. “Per fare bene nel prossimo campionato uno degli aspetti più importanti sarà il lavoro in palestra da svolgere quotidianamente con serietà, umiltà, impegno per cercare di costruire prima possibile una bella sintonia sia dal punto di vista tecnico che di spogliatoio. Costruire un bel gruppo di persone oltre che di giocatori sarà determinante per ottenere risultati soddisfacenti” sono le prime parole di Fedrizzi da giocatore di Vibo. Nella sua scelta di approdare in Calabria ha certamente influito la presenza del tecnico brasiliano Cezar Douglas: “Mi sono trovato molto bene con lui a Santa Croce e visto che l’ambiente di Vibo per me sarà del tutto nuovo, avere già una figura di riferimento, mi tornerà molto utile”. Fedrizzi è fermamente convinto del buon lavoro fin qui svolto dalla Tonno Callipo per costruire un organico ambizioso e di qualità: “Si parla di giocatori di grande esperienza. Per me è fonte di grande orgoglio poter far parte di questo gruppo che punterà a risalire in Superlega il prima possibile”. Dopo quasi quattro lustri di una carriera costellata di trofei e soddisfazioni personali, le motivazioni dell’ atleta trentino sono sempre forti: “Di base sono alimentato da una grande passione per questo sport e poi nutro l’ambizione di voler alzare sempre di più l’asticella, la voglia di mettermi sempre alla prova e di migliorare…e naturalmente di vincere. La vittoria è capace di darmi quell’adrenalina che difficilmente si trova in altro”. Sul contributo che potrà apportare alla sua nuova squadra in termini di punti, esperienza e personalità, Michele Fedrizzi ha le idee chiare: «Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori è la battuta dove ho raggiunto una discreta continuità soprattutto negli ultimi anni quindi spero di continuare su questa scia. Dal punto di vista umano credo di essere un ragazzo molto disponibile sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra». LA CARRIERAClasse 1991, lo schiacciatore nato a Trento, sarà una delle bocche di fuoco principali della Callipo. Ha alle spalle una carriera molto ampia e di esperienza sia nella seconda categoria nazionale che in Superlega: la scorsa stagione protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce, gli anni precedenti ha militato tra le fila di Bergamo, Calci, Spoleto e Siena, inframmezzati da una breve parentesi nella Ligue A francese con il Nantes Rezé Métropole. Con la formazione toscana, sulla cui panchina siedeva il brasiliano Cezar Douglas, il nuovo allenatore proprio dei vibonesi, lo schiacciatore trentino ha dato un contributo fondamentale per il secondo posto finale nella regular season in seconda posizione con 47 punti dietro l’inarrivabile Agnelli Tipesse Bergamo, a quota 60. Dopo aver superato nel primo turno con un doppio tre a zero la quotata Gruppo Consoli Mcdonal’s Brescia, il sogno di Santa Croce si è arenato  alle soglie della finale Play Off persa contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 in casa e 3-0 in trasferta. Il bomber trentino ha messo sul taraflex 436 punti complessivi (di cui 65 ace) in 24 gare e 86 set disputati, chiudendo a ridosso del podio la classifica dei migliori realizzatori con appena sei lunghezze di ritardo dal duo Kristian Gamba (HRD Diana Group Motta) e dal brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery (Bcc Castellana Grotte).  Cresciuto nel club Trentino Volley, passando dalla Serie C alla B1, il suo esordio con la prima squadra avviene nella stagione 2008-2009. Con la maglia della sua città ha vinto la Junior League (Under 20), la Coppa Italia (2010), la Champions League (2009-2010), la Supercoppa Italiana e lo scudetto del 2014-2015. Per lui anche due stagioni con il Club Italia in serie A2 (dal 2010 al 2012) e l’esperienza a Verona nel 2012-2013. Nell’estate del 2008 vince l’8 Nazioni con la Nazionale Pre Juniores e nel 2013 viene inserito nella lista dei 23 giocatori in preparazione alle Final Six di World League con la Nazionale Seniores che conquisterà poi la medaglia di bronzo a Mar del Plata in Argentina. Complessivamente nelle otto stagioni in serie A1/SuperLega (comprese Coppe) ha messo a segno 194 “gettoni di presenza” realizzato complessivamente 770 punti, di cui 114 ace e 68 muri vincenti. Giocatore versatile e completo, dotato di un gran servizio e grande grinta, ha conquistato la promozione in Superlega nel 2018 con l’Emma Villas Siena. I NUMERINei sette tornei in Serie A2, ha giocato complessivamente 165 match, 502 set, mettendo a segno 1702 punti (media 10.31 a partita). La sua prima presenza in Serie A1/SuperLega con la casacca della Itas Diatec Trentino avvenne alla 24a giornata della stagione 2008-2009, esattamente domenica 8 marzo 2009, nella sfida persa al PalaTrento contro la Rpa-Luigibacchi.it Perugia (1-3 il finale, con parziali di 20-25, 21-25, 25-23, 23-25). L’esordio assoluto, invece, risale alla 11a giornata della stagione 2009-2010, avvenuto domenica 15 novembre 2009, nel vittorioso incontro casalingo con una doppia rimonta contro la Marmi Lanza Verona (25-27, 20-25,25-18,25-17,16-14), schierato dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev come cambio in un giro dietro del terzo set al posto del fenomenale fuoriclasse Matey Kaziyski. I primi punti, invece, li ha realizzati nel turno infrasettimanale di giovedì 26 novembre della 12a giornata alla Unieuro Arena di Forlì, nel corso del terzo set della agevole vittoria per tre a zero contro la Yoga Forlì, dove ha realizzato 2 punti, di cui uno a muro. LA SCHEDALuogo e data di nascita: Trento, 21 maggio 1991Ruolo: schiacciatoreAltezza: 192 PALMARESClub2020-2021  Supercoppa Italiana A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2014-2015  Campionato Italiano – Energy T.I. Diatec Trentino2013-2014  Supercoppa Italiana – Diatec Trentino2010-2011  Scudetto Under 20 – Junior League Itas Trentino2009-2010  Coppa Italia A1 – Itas Diatec Trentino2009-2010  Mondiale per Club – Itas Diatec Trentino2009-2010  Champions League – Itas Diatec TrentinoNazionaleMedaglia di Bronzo World League Mar del Plata in Argentina – 2013Medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni Cadetti Under 19 – 200814 presenze con l’Italia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi saluta Santa Croce: destinazione Vibo Valentia?

    Di Redazione La Kemas Lamipel Santa Croce inizia a congedarsi dai giocatori che non faranno parte della rosa nella prossima stagione: oltre a Roberto Festi, già annunciato da Tuscania, lasceranno i “Lupi” anche gli schiacciatori Alessio Ferrini e Michele Fedrizzi. Quest’ultimo, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, potrebbe seguire le sorti del suo ex coach Cezar Douglas nella sua nuova avventura (ancora da ufficializzare) alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Sul fronte degli arrivi, comunque, la società santacrocese non resta con le mani in mano: il nuovo allenatore sarà con ogni probabilità Vincenzo Mastrangelo, dopo la separazione dalla neopromossa Conad Reggio Emilia, e per l’attacco si parla di un pezzo da novanta come Matheus Motzo, in uscita dal Pool Libertas Cantù. (fonte: Pallavolo Lupi Santa Croce, Il Tirreno) LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi: “Oggi la Superlega me la godrei molto di più”

    Di Roberto Zucca Lo avevamo lasciato con un’insolita chioma bionda alla fine dello scorso campionato francese disputato con il Nantes Rezé e lo ritroviamo, dopo una breve parentesi nei playoff della scorsa stagione in quel di Bergamo, nell’agguerrita Kemas Lamipel Santa Croce, con la quale veleggia ormai da settimane ai primi posti della classifica di serie A2. “La capigliatura bionda – ci racconta Michele Fedrizzi – la devo alla salvezza giunta nell’ultima giornata proprio con Nantes. Durante un time out in quella partita dissi ai compagni che se avessimo ottenuto la salvezza mi sarei fatto i capelli biondo platino. E alla gioia per quella salvezza conquistata seguì quindi il cambio di colore“. Foto Agnelli Tipiesse Bergamo Quest’anno si riparte dall’Italia. “Ho ritenuto importante diversificare la mia carriera e trascorrere una stagione all’estero. È stata davvero un’esperienza positiva, soprattutto perché nasceva da un desiderio personale e non dal fatto di non trovare una collocazione in Italia. Me la sono goduta, ma ho fatto di tutto per poter tornare in Italia questa stagione“. Santa Croce, piazza storica. “Abbiamo trovato una comunione di intenti. Io volevo riavvicinarmi a Perugia, dove risiede tuttora la famiglia, e loro avevano bisogno di un giocatore con le mie caratteristiche. Mi ritrovo in una piazza storica per la serie A2 e in una società seria nella quale mi sono ambientato sin dal primo giorno. Non conoscevo molti compagni di squadra ma è nato un buon feeling da subito“. Foto Lega Pallavolo Serie A Sentite la pressione dopo i primi risultati positivi? “In realtà sentiamo la sensazione positiva che dona la vittoria. E quindi più vinci e più hai voglia di vincere. Le vittorie fanno morale, attirano i tifosi, generano entusiasmo in città. Il circolo virtuoso è questo. Bisogna proseguire su questa strada e non sarà per niente facile“. Il campionato sembra tosto. Cosa le è piaciuto in queste prime settimane? “Be’ ci sono delle ottime squadre, a partire da Bergamo e Siena, che adesso si è rinforzata sul mercato e penso darà del filo da torcere a tutti.Non bisogna però ragionare sulle ‘corazzate’, ma conoscere squadra per squadra col passare delle giornate“. Intende dire che non ci sono le corazzate ammazzacampionato di una volta? “Quest’anno è la prima volta in cui non ho studiato ogni roster e in cui non ho fatto pronostici fin dall’inizio. Ci sono due campionati: uno finisce con la regular season e l’altro inizia nei play off. In tante stagioni ci sono squadre che sulla carta, ma solo sulla carta, sembrano più forti. In realtà c’è davvero molto equilibrio“. Foto Lupi Santa Croce Quindicesima stagione in serie A. Mi dice cosa si aspetta ancora dalla sua carriera? “Mi piacerebbe tornare in Superlega e giocarmi un’altra stagione al livello più alto. Quando parlo di livello alto, non parlo di squadre in particolare, ma proprio di Superlega nel complesso. Mi piacerebbe farlo perché penso di essere maturato come atleta e soprattutto perché l’affronterei con un atteggiamento diverso rispetto a qualche anno fa“. Più ambizioso? “No, non è una questione di ambizione. Intanto me la godrei decisamente di più. Ci sono stagioni come quelle di Trento in cui pensavo che, visto che giocavo a qualche chilometro da casa in un posto in cui sono cresciuto dalle giovanili, fosse tutto normale. Non dovuto, ma normale sì. E poi cercherei di spingere maggiormente in campo, di metterci davvero tutto me stesso. Ecco, è così che mi immagino una futura stagione in A1“. LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi è un nuovo giocatore di Santa Croce

    Di Redazione Secondo volto nuovo in casa “Lupi”, che annunciano l’arrivo in maglia biancorossa dello schiacciatore Michele Fedrizzi. Classe 1991, trent’anni compiuti da pochissimi giorni, Fedrizzi sarà una della bocche di fuoco principali della nuova Kemas Lamipel che, come già ufficializzati negli scorsi giorni, potrà contare anche sulle conferme di Walla, Caproni ed Acquarone, oltre che sull’arrivo del nuovo libero Pace. Fedrizzi, originario di Trento, è cresciuto pallavolisticamente nelle giovanili della Itas Diatec, debuttando in B2, B1 e A1. A seguire per lui un biennio di esperienza nel Club Italia dove ha incrociato per la prima volta i “Lupi” da avversario. Poi la sua carriera è decollata, con annate importanti in Superlega a Verona, ancora a Trento, a Molfetta, Padova e Siena. Poi due stagioni di A2 a Spoleto e Calci (e quindi il PalaParenti, impianto che conosce alla perfezione), prima dell’avventura francese a Nantes del 2020/2021, con appendice in quel di Bergamo per gli sfortunati playoff e la vittoria della Supercoppa di serie A2. Un giocatore dal curriculum quindi importante, che arriva a Santa Croce portando in dote esperienza e buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono infatti l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro. Sicuramente insieme a Walla formerà una coppia di bocche di fuoco importantissima, che permetterà ad Acquarone di giostrare al meglio il gioco potendo contare su due cannonieri di prim’ordine. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO