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    F1, Wolff e la Mercedes 2023: “Mick Schumacher merita di correre”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato durante la presentazione della W14, la monoposto con cui Mercedes correrà nel Mondiale 2023 di Formula 1. Il team principal della scuderia di Brackley ha chiarito che l’obiettivo sarà tornare a lottare per i titoli piloti e costruttori dopo un anno complicato: “Nel 2022 abbiamo fatto fatica, ma abbiamo lavorato sodo per capire i problemi avuti e per cercare di sistemare i nostri problemi – ha detto -. Ma come team abbiamo tutti gli strumenti per risolverli e per cercare di tornare a lottare per i nostri obiettivi già questa stagione. Le nostre speranze e aspettative sono sempre di essere in grado di lottare per un campionato del mondo. Abbiamo visto la macchina, dobbiamo vedere quali saranno le sfide che troveremo in pista. Penso che possiamo essere ottimisti, c’è entusiasmo”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari presenta la nuova SF-23: arriva lo sfottò di Mercedes in diretta

    Simpatico episodio durante la presentazione della nuova Ferrari, la SF-23 (una sigla che racchiude il nome Scuderia Ferrari e le cifre che rievocano la prossima stagione). Mentre migliaia di tifosi commentavano le prime immagini della monoposto che sarà guidata da Leclerc e Sainz, è spuntato un commento a sorpresa.
    Il commento della Mercedes
    La scuderia Mercedes si è intromessa nella diretta ed ha ricordato a tutti che domani ci sarà la presentazione della Wl 4, la nuova autovettura che sarà utilizzata da Hamilton e Bottas, i piloti della scuderia inglese, nella prossima stagione. I tifosi della Ferrari hanno risposto in modo ironico alla “provocazione” della Mercedes. La sfida è già iniziata. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, il segreto di Hamilton: “È il più bravo a perdere”

    ROMA – Le ultimi due stagioni di F1 non sono certo state facili per Lewis Hamilton, che in dodici mesi è dovuto passare dal finale incandescente di 2021 ad Abu Dhabi, quando il titolo è finito a Max Verstappen per un gestione quantomeno discutibile di Michael Masi, al 2022 che ha visto la Mercedes assolutamente non competitiva dopo il cambio di regolamento, se non nella seconda parte di stagione. Nonostante una chiusura in crescendo, non è arrivata nemmeno una vittoria per il pilota britannico, facendo segnare la sua prima stagione senza mai salire sul gradino più alto del podio. Parlando di costanza di risultati, Hamilton, fin dal debutto, non ha mai chiuso una stagione sotto la sesta posizione nella classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    F1, l’ingegnere Mercedes svela il segreto di Hamilton: “Il miglior nelle sconfitte”

    ROMA – Lewis Hamilton ha vissuto due stagioni decisamente complicate nel 2021 e il 2022: nel giro di dodici mesi, infatti, è arrivata prima la beffa del campionato perso all’ultimo giro dell’ultima gara contro Max Verstappen, mentre l’ultima annata ha visto una Mercedes decisamente non competitiva dopo la rivoluzione tecnica in F1. Nonostante una chiusura in crescendo, non è arrivata nemmeno una vittoria per il pilota britannico, facendo segnare la sua prima stagione senza mai salire sul gradino più alto del podio. Parlando di costanza di risultati, Hamilton, fin dal debutto, non ha mai chiuso una stagione sotto la sesta posizione nella classifica piloti. LEGGI TUTTO

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    Audi, frecciatina a Mercedes: “Orgogliosi di riportare un costruttore con sede in Germania in F1”

    ROMA – Audi non perde tempo, e anche se mancano tre anni al suo ingresso ufficiale in F1, non manca di mettere già un po’ di pepe nel confronto con le altre scuderie. In particolare, la casa dei quattro anelli ha preso di mira nientemeno che la Mercedes, soprattutto per il fatto che le Frecce d’Argento, pur essendo un costruttore tedesco, lavorano nel Regno Unito, con il quartier generale a Brackley e il centro di sviluppo delle power unit a Brixworth. “Siamo orgogliosi che nel campionato di F1 torni ad esserci una scuderia con sede in Germania; vogliamo dimostrare cosa rappresenta il Made in Germany”, ha infatti dichiarato Adam Baker, reponsabile Audi per il progetto in F1, ai microfoni della Bild. Audi entrerà nel Circus ufficialmente nel 2026, e in vista di allora, in quanto nuovo costruttore, avrà anche la possibilità di spendere 25 milioni in più per lo sviluppo del nuovo motore, oltre ad avere più ore da spendere sul banco dinamico.  LEGGI TUTTO

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    F1, Audi attacca Mercedes: “Orgogliosi di esportare il Made in Germany”

    ROMA – Deve ancora fare il suo ingresso ufficiale in F1, ma Audi non perde tempo e comincia subito a mostrare un atteggiamento molto spavaldo nei confronti degli altri team. In particolare, la casa dei quattro anelli ha preso di mira nientemeno che la Mercedes, soprattutto per il fatto che le Frecce d’Argento, pur essendo un costruttore tedesco, lavorano nel Regno Unito, con il quartier generale a Brackley e il centro di sviluppo delle power unit a Brixworth. “Siamo orgogliosi che nel campionato di F1 torni ad esserci una scuderia con sede in Germania; vogliamo dimostrare cosa rappresenta il Made in Germany”, ha infatti dichiarato Adam Baker, reponsabile Audi per il progetto in F1, ai microfoni della Bild. Audi entrerà nel Circus ufficialmente nel 2026, e in vista di allora, in quanto nuovo costruttore, avrà anche la possibilità di spendere 25 milioni in più per lo sviluppo del nuovo motore, oltre ad avere più ore da spendere sul banco dinamico.  LEGGI TUTTO