consigliato per te

  • in

    F1, Russell: “A Singapore avevamo la macchina per vincere”

    ROMA – Un weekend da dimenticare per George Russell. Il pilota Mercedes a Singapore ha vissuto dei giorni difficili a partire dai problemi in qualifica il sabato con tanto di esclusione in Q2 per terminare con la gara di domenica in cui, partendo dalla pit lane, ha raggiunto solamente il 14° posto, ma con il giro più veloce. “Sono contento di aver risolto i problemi delle qualifiche in gara, ma è un vero peccato perché avevo la macchina per vincere. Dopo la Safety Car – ha spiegato Russell – ho superato tre vetture con un giro, stavo volando come evidenzia anche il giro più veloce di oltre due secondi”.
    “Orgoglioso dei progressi”
    Poi il contatto con Schumacher che ha rovinato il piano di rientrare in zona punti. “Non so bene cosa sia successo, mi sembrava di avergli lasciato molto spazio. Probabilmente saremmo finiti tra i primi 10 per il passo che avevamo. Comunque stiamo facendo molti progressi come squadra e ne sono orgoglioso. Siamo qui per vincere le gare, abbiamo avuto un’ottima serie di risultati e questo è probabilmente il primo weekend come squadra, a parte Silverstone, in cui abbiamo commesso un errore, me compreso”, ha concluso Russell. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mercedes-Petronas: dal 2026 scatta il rinnovo

    ROMA – Rinnovo, ma a partire dal 2026. Petronas, azienda nel settore degli idrocarburi con sede in Malesia e Mercedes, team di Formula 1, estendono la loro alleanza commerciale, che partirà dal 2026. L’annuncio è arrivato a Kuala Lumpur, in Malesia, presso il quartier generale delle Petronas Towers. “Oggi – ha detto il CEO e team principal della casa di Brackley, Toto Wolff – stiamo facendo qualcosa di un po’ insolito. Annunciamo cioè una partnership che inizierà tra quattro anni. Questo invia un messaggio importante: il nostro team e Petronas non sono più solo partner, siamo una famiglia e saremo una squadra per molti altri anni a venire”.
    Verso la sostenibilità
    Continua poi il manager austriaco: “Dal 2026, il carburante sostenibile avanzato sarà al centro delle prestazioni in F1 e questo ci offre una fantastica opportunità per dimostrare la nostra esperienza in questo campo, sia attraverso le power unit che con Petronas Fluid Technology Solutions”. Poi Toto Wolff chiude così il suo intervento: “Siamo entusiasti di correre verso il futuro insieme a Petronas, con l’ambizione di stabilire ancora una volta lo standard, nelle nostre prestazioni in pista e aprendo la strada alla transizione di una squadra sportiva globale verso un network a zero emissioni”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Mercedes rinnova con Petronas: l'accordo scatterà dal 2026

    ROMA – La Mercedes, scuderia di Formula 1, e Petronas, azienda malese nel settore degli idrocarburi, hanno reso nota l’estensione della loro alleanza commerciale, che si rinnoverà a partire dal 2026. L’annuncio è arrivato a Kuala Lumpur, in Malesia, presso il quartier generale delle Petronas Towers. “Oggi – ha detto il CEO e team principal della casa di Brackley, Toto Wolff – stiamo facendo qualcosa di un po’ insolito. Annunciamo cioè una partnership che inizierà tra quattro anni. Questo invia un messaggio importante: il nostro team e Petronas non sono più solo partner, siamo una famiglia e saremo una squadra per molti altri anni a venire”.
    Le parole di Wolff
    Continua poi il manager austriaco: “Dal 2026, il carburante sostenibile avanzato sarà al centro delle prestazioni in F1 e questo ci offre una fantastica opportunità per dimostrare la nostra esperienza in questo campo, sia attraverso le power unit che con Petronas Fluid Technology Solutions”. “Siamo entusiasti di correre verso il futuro insieme a Petronas, con l’ambizione di stabilire ancora una volta lo standard, nelle nostre prestazioni in pista e aprendo la strada alla transizione di una squadra sportiva globale verso un network a zero emissioni”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton fedele alla Mercedes: “Qui per restare fino alla fine”

    ROMA – La carriera di Lewis Hamilton è arrivata al capolinea? Neanche per sogno. Emerge questo dall’intervista che il sette volte campione del mondo ha concesso ai microfoni ufficiali della Formula 1. Il finale di stagione dell’anno scorso è stato deludente, quest’anno la vittoria non è ancora arrivata, ma Hamilton risponde: “Per anni ci sono state voci sul mio ritiro. Io mi sento più in forma che mai. Amo quello che sto facendo e non ho intenzione di fermarmi presto“. Il pilota della Mercedes sente quindi che ha ancora molto da dare al mondo delle quattro ruote e in particolare alla scuderia di Brackley e aggiunge: “Il mio obiettivo è sempre stato quello di stare con la Mercedes. C’è molto lavoro, molto da realizzare insieme, e penso che sarò sempre con la Mercedes fino all’ultimo dei miei giorni”.
    Le parole di Hamilton
    Lewis Hamilton quindi non lascia, anzi raddoppia e mette sul piatto l’ipotesi di diventare per l’ottava volta in carriera campione del mondo, impresa sfuggitagli l’anno scorso. “Sento di poter correre per un po’ più a lungo. Vincere il titolo? È una sfida. Visto che nessun pilota nella storia c’è mai riuscito, voglio provarci”. “Immagino che, invecchiando, ti rendi conto che il viaggio è la parte più importante”, chiosa però Hamilton, consapevole dei suoi ormai 37 anni e del fatto che il tempo a sua disposizione non è indefinto. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton giura amore alla Mercedes: “Qui per restare fino alla fine”

    ROMA – “Per anni ci sono state voci sul mio ritiro. Io mi sento più in forma che mai. Amo quello che sto facendo e non ho intenzione di fermarmi presto“. Sono parole chiare e mirate quelle che Lewis Hamilton pronuncia ai microfoni ufficiali della Formula 1. Il pilota della Mercedes sente che ha ancora molto da dare al mondo delle quattro ruote e in particolare alla scuderia di Brackley e aggiunge: “Il mio obiettivo è sempre stato quello di stare con la Mercedes. C’è molto lavoro, molto da realizzare insieme, e penso che sarò sempre con la Mercedes fino all’ultimo dei miei giorni”.
    Niente pensione
    Lewis Hamilton quindi non lascia, anzi raddoppia e mette sul piatto l’ipotesi di diventare per l’ottava volta in carriera campione del mondo, impresa sfuggitagli l’anno scorso. “Sento di poter correre per un po’ più a lungo. Vincere il titolo? È una sfida. Visto che nessun pilota nella storia c’è mai riuscito, voglio provarci”. Giunto a 37 anni, il tempo a disposizione di Hamilton però non è molto e il pilota Mercedes prova a prendere con filosofia l’età che avanza: “Immagino che, invecchiando, ti rendi conto che il viaggio è la parte più importante”, ha concluso il britannico di Stevenage. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, approvato il calendario 2023: 24 le tappe, presenti Imola e Monza

    ROMA – Il World Motor Sport Council ha approvato il calendario 2023 della Formula 1. La prossima stagione sarà la più lunga di sempre con 24 eventi, con l’aggiunta del Gran Premio di Las Vegas come penultimo appuntamento e terzo evento negli Stati Uniti che si unirà alle gare di Miami e Austin. La nuova Formula 1 partirà con il Gran Premio del Bahrain che aprirà il Mondiale 2023 il 5 marzo, mentre il Gran Premio di Monaco, uno degli appuntamenti più iconici, si corrrerà il 28 maggio. Confermato il Gran Premio di Abu Dhabi acome gran finale di stagione il 26 novembre. Mentre torna dopo un anno di assenza il Gran Premio del Qatar, l’8 ottobre. Confermate anche le due tappe italiane di Imola (21 maggio) e Monza (3 settembre).
    Le parole di Ben Sulayem
    Questo il commento del presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che accompagna la pubblicazione del nuovo caendario: “La presenza di 24 gare nel calendario del Campionato mondiale di Formula 1 2023 è un’ulteriore prova della crescita e del fascino di questo sport su scala globale. L’aggiunta di nuove sedi e il mantenimento degli eventi tradizionali sottolinea la solida gestione dello sport da parte della FIA. Sono lieto che nel 2023 saremo in grado di portare la nuova era di corse emozionanti della Formula 1, creata dai Regolamenti FIA 2022, a una più ampia base di fan”, conclude. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, ecco il calendario 2023: debutta Las Vegas, confermate Imola e Monza

    ROMA – La Formula 1 2023 ha il suo calendario. È infatti arrivato il via libera del World Motor Sport Council che ha approvato il calendario più lungo di sempre con 24 tappe. la grande novità della prossima stagione sarà il Gran Premio di Las Vegas, che sarò il penultimo appuntamento e terzo evento negli Stati Uniti unendosi alle gare statunitensi di Miami e Austin. La nuova Formula 1 partirà con il Gran Premio del Bahrain che aprirà il Mondiale 2023 il 5 marzo, mentre il Gran Premio di Monaco, uno dei più iconici del Circus, si correrà il 28 maggio. Il Gran Premio di Abu Dhabi avrà il suo solito posto nel finale di stagione il 26 novembre. Confermate anche le due tappe italiane di Imola (21 maggio) e Monza (3 settembre).
    Il commento di Ben Sulayem
    “La presenza di 24 gare nel calendario del Campionato mondiale di Formula 1 FIA 2023 è un’ulteriore prova della crescita e del fascino di questo sport su scala globale”, ha detto il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem a commento della pubblicazione del nuovo calendario. “L’aggiunta di nuove sedi e il mantenimento degli eventi tradizionali sottolinea la solida gestione dello sport da parte della FIA. Sono lieto che nel 2023 saremo in grado di portare la nuova era di corse emozionanti della Formula 1, creata dai Regolamenti FIA 2022, a una più ampia base di fan”, ha poi concluso l’ex pilota di rally. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Russell: “Nulla è escluso per il 2023, ora abbiamo una direzione”

    ROMA – La Mercedes sta già progettando il 2023. La Formula 1 2022 sta per essere archiviata dalle parti di Brackley come un’annata di transizione. Per la prossima stagione la scuderia di Toto Wolff ha due alternative: sviluppare l’attuale progetto o ricominciare daccapo. Queste le parole del britannico ai microfoni ufficiali del Circus: “Nulla è fuori discussione. Di sicuro abbiamo un design piuttosto unico delle pance laterali. Non è detto che continueremo con quel design, ma allo stesso modo non è escluso che cambieremo completamente il concetto dell’auto”. Restano ora da capire quali sono di preciso le criticità che impediscono alla W13 di essere all’altezza della Red Bull e della Ferrari. “Penso si capisca perché su circuiti come Zandvoort e Budapest eravamo competitivi, mentre su piste come Monza e Spa non lo stiamo stati. Ciò però non significa che possiamo risolvere i problemi dall’oggi al domani”.
    La direzione della Mercedes
    Gran Premio di Gran Bretagna a parte (dove è arrivato un incolpevole ritiro), Russell è sempre arrivato in top 5, raccogliendo 203 punti. Le premesse per il prossimo anno ci sono, ma la Mercedes deve avere un progetto vincente. Conclude infatti il 24enne di King’s Lynn: “Dobbiamo continuare a sviluppare questa macchina e il 2023 sarà una sorta di evoluzione di questo. Ora abbiamo una direzione molto chiara su come sviluppare l’auto”. L’obiettivo per Russell ora è agganciare Sergio Perez (210 punti) in terza posizione nella classifica piloti ora che mancano sei gare al termine della stagione. LEGGI TUTTO