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    Vallefoglia chiude in bellezza vincendo il derby con Macerata

    La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia rispetta il pronostico a Macerata: la vittoria per 3-0 consente alla squadra di Mafrici di chiudere la stagione regolare al nono posto. Vallefoglia giocherà il primo turno dei Play Off Challenge contro Pinerolo (prima partita a Urbino, ritorno in Piemonte ed eventuale bella di nuovo a Urbino). La CBF Balducci HR chiude malinconicamente la sua prima stagione in Serie A1 davanti ai suoi tifosi: nonostante i 18 punti di Chaussee, top scorer, le pesaresi emergono grazie alla MVP Drews (16 punti con il 57% in attacco), agli 8 muri e 8 ace a fine gara.

    La cronaca:Coach Paniconi riparte come nelle ultime uscite con Dijkema in regia, Malik opposta, Aelbrecht-Cosi centrali, Fiesoli-Chaussee in banda, Fiori libero. Per Mafrici in campo Hancock-Drews, Mancini-Aleksic, Kosheleva-D’Odorico, Sirressi.

    Il primo break è della CBF Balducci HR (5-3) ma la Megabox trova subito una buona correlazione muro-difesa costruendo il 6-8 in contrattacco e poi il 7-10 con Aleksic che ferma Fiesoli. Chaussee non ci sta e trova la riga in pipe per la nuova parità (10-10), le pesaresi si affidano ai colpi di Kosheleva (11-13) e ancora una volta al muro di Mancini che stoppa Aelbrecht permettendo a Vallefoglia di salire al più 5 (12-17), complici anche due errori arancioneri. Paniconi si gioca la carta del doppio cambio inserendo Ricci e Okenwa (14-18) ma le pesaresi tengono il vantaggio, rientrano Dijkema e Malik, c’è Molinaro per Aelbrecht poi Cosi trova l’ace del 19-22. La Megabox fallisce tre set ball (da 19-24 a 22-24) poi chiude con il mani out di Drews, 22-25.

    Nel secondo set resta in campo Molinaro al centro per Aelbrecht, proprio lei è protagonista di due muri consecutivi su Drews (4-4), Vallefoglia trova il break del 6-8 ma la CBF Balducci HR risponde con l’ace di Fiesoli (9-9). Le pesaresi iniziano a spingere di più dai nove metri e Kosheleva mette l’ace dell’10-13, riecco il doppio cambio con Ricci-Okenwa e proprio l’opposta americana mette giù la nuova parità (14-14).

    Aleksic rispinge avanti la Megabox (15-17), rientrano Dijkema-Malik (16-17) e Cosi insieme a Chaussee tengono ancora lì le maceratesi (19-19) e l’americana guadagna anche il più 1 in contrattacco (21-20). In campo c’è Abbott per Fiesoli in prima linea, D’Odorico firma il 21-22, Vallefoglia arriva prima al set ball (23-24) però Malik annulla e si va ai vantaggi. Al secondo tentativo la Megabox chiude proprio sull’errore di Malik (24-26).

    Vallefoglia inizia il terzo parziale con il break firmato D’Odorico e Drews in contrattacco, al servizio e anche a muro (3-8) sempre con la schiacciatrice delle biancoverdi. Le pesaresi ora trovano maggiori certezze sia in cambio palla (8-13) sia con grande attenzione in difesa con Sirressi sugli scudi per arginare i tentativi di rimonta arancioneri. La CBF Balducci HR tiene il meno 4 (13-17) con Fiesoli e la consueta staffetta Ricci-Okenwa per Dijkema-Malik poi arriva il muro di Mancini per il 13-19 che indirizza definitivamente il match in mano Megabox: le ragazze di Mafrici infatti gestiscono il cospicuo vantaggio e allungano ancora chiudendo senza problemi 17-25.

    Annie Drews: “Per me è un altro risultato importante, siamo venute a Macerata per cercare di fare del nostro meglio e non lasciare nulla di intentato. Sono tre punti importanti, aspettando gli altri campi e cercando di giocare al meglio la fase successiva“.

    Francesca Cosi: “Abbiamo cercato di bloccare la determinazione di Vallefoglia e il secondo set ci è sfuggito per poco, ma loro hanno dimostrato anche questa sera il loro valore“.

    CBF Balducci HR Macerata-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 0-3 (22-25, 24-26, 17-25)CBF Balducci HR Macerata: Fiesoli 4, Cosi 5, Malik 8, Chaussee 18, Aelbrecht, Dijkema, Fiori (L), Molinaro 7, Okenwa 4, Ricci, Abbott, Quarchioni. Non entrate: Napodano (L), Poli. All. Paniconi. Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Aleksic 10, Hancock 6, Kosheleva 11, Mancini 2, Drews 15, D’odorico 11, Sirressi (L), Barbero. Non entrate: Ioni (L), Furlan, Berti, Piani, Laza’ro Castellanos, Papa. All. Mafrici. Arbitri: Brancati, Brunelli. Note: Spettatori: 380, Durata set: 28′, 29′, 22′; Tot: 79′. Macerata 7 battute sbagliate, 2 ace, 4 muri vincenti, 37% in attacco, 50% in ricezione 34% perfette). Vallefoglia 10 battute sbagliate, 4 ace, 8 muri, 47% in attacco, 40% in ricezione, 14% perfette).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Laura Dijkema pronta al trasferimento da Macerata a Vallefoglia?

    Il derby marchigiano di domani tra CBF Balducci HR Macerata e Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, che chiuderà la regular season di Serie A1, potrebbe essere una sfida molto speciale per Laura Dijkema. Secondo i rumors di mercato, infatti, la palleggiatrice olandese, arrivata a Macerata a stagione in corso, il prossimo anno potrebbe restare nel massimo campionato italiano trasferendosi proprio alla Megabox, a pochi chilometri di distanza.

    L’arrivo della 33enne regista chiuderebbe l’esperienza in maglia biancoverde per Micha Hancock, ma anche per la statunitense l’avventura in Italia potrebbe non essere finita. Hancock è infatti l’obiettivo numero uno della Trasportipesanti Casalmaggiore per sostituire la connazionale Lauren Carlini, a sua volta destinata a trasferirsi in Turchia all’Aydin BBSK. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia non molla nonostante i playoff mancati: “Contro Novara dovremo essere perfetti”

    Penultima giornata della stagione regolare di Serie A1 femminile per la Megabox Ond. del Savio Vallefoglia, attesa da una sfida importante: l’Igor Gorgonzola Novara è la quinta forza del campionato e, proprio in queste ultime due giornate si gioca l’accesso tra le Top 4, dopo aver raggiunto – con pieno merito – l’accesso tra le semifinaliste della Champions. Una squadra costruita per vincere, dunque, forse qualche gradino sotto rispetto a Conegliano, Monza (che l’ha battuta 3-1 nello scorso turno) e Scandicci. Si gioca al PalaCarneroli di Urbino sabato alle ore 20.30, con diretta su Rai Sport + HD, volleyballworld.tv e Radio Incontro.

    In gran forma sono segnalate le due attaccanti principali di Novara Carcaces, ex Biancoverde, ottima anche in ricezione, e Karakurt, la quale si sta riprendendo da un periodo difficile e che, nonostante tutto, risulta essere la miglior schiacciatrice (476 punti finora, oltre un terzo di quelli messi a segno complessivamente dalla sua squadra) e il secondo miglior servizio della Lega (38 ace sui 123 della squadra); gioca un ruolo importante nell’economia della squadra Fersino, uno dei liberi più forte al mondo e Top Receiver (251 ricezioni positive) del campionato. Apparentemente, la squadra di Lavarini non ha punti deboli.

    “Di fronte a un roster così competitivo, con dei cambi molto interessanti, è evidente che dovremo giocare una partita perfetta – dice coach Mafrici –. A cominciare dal servizio, per allontanarle il più possibile dalla rete; quindi, ci aspetta il lavoro muro-difesa, cercando di dare anche più regolarità al nostro cambio-palla. Dobbiamo entrare in campo tranquilli, dando il massimo“. Sfumati i play-off, l’obiettivo di fine stagione è di “piazzarsi nella miglior posizione possibile, per disputare la seconda fase di che vale l’accesso alla Challenge Cup“.

    “Quella con Vallefoglia è una partita molto importante per noi: abbiamo necessità di fare punti per provare a riprenderci la quarta posizione in classifica, ma anche per rialzarci dopo la sconfitta con Milano – spiega Cristina Chirichella, centrale di Novara e della nazionale –. Sappiamo che Vallefoglia può contare su atlete esperte e su un carattere molto combattivo, motivo per cui dovremo essere aggressive e capaci di dare pressione nel corso dell’intero match. Vogliamo mettere in campo una prestazione importante, anche per approcciare al meglio le semifinali di Champions League che inizieranno tra pochi giorni“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Mancini: “Peccato per i Play Off, ma continuiamo a lavorare sodo”

    Se a Perugia fosse stato possibile assegnare un secondo riconoscimento come MVP della partita, accanto a Tatyana Kosheleva, ci sarebbe dovuta essere a pieno titolo Giulia Mancini: 16 punti totali, dei quali 9 a muro, tutti importanti per consentire alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia di vincere al PalaBarton, sia pure al quinto set. La miglior partita della stagione per la centrale di Aprilia, forse anche la migliore da quando veste i colori biancoverdi: “Sì, oggi lo posso dire, è stata la mia miglior partita dell’anno e sono molto molto soddisfatta di quello che ho fatto, soprattutto a muro“. 65 i muri messi a segno dalla giocatrice di Aprilia dall’inizio della stagione, che significano quarto posto tra le specialiste del fondamentale.

    A Perugia, la Megabox ha giocato il suo quinto tie break della stagione, vincendone 4; e anche domenica sera, dopo aver perso ai vantaggi il primo set e ben recuperato nel secondo e terzo parziale, sembrava che la partita posse finire prima. Invece? “La squadra ogni tanto ha qualche blackout – spiega Mancini -. Quando siamo sotto di qualche punto, iniziamo ad agitarci e questa agitazione ci porta poi a non fare le cose con la giusta aggressività ed energia“.

    Blackout che hanno escluso le Tigri dai play off, “un sogno sfumato” e non solo per Giulia, che ha una spiegazione lucida: “Forse è mancata la determinazione in alcune partite che sicuramente potevamo portare a casa e questo ci avrebbe permesso di rientrare nelle prime 8 squadre“. Mancano due giornate alla fine della stagione regolare, sabato sera arriva al PalaCarneroli la corazzata Novara, quinta in classifica: “Continuiamo a lavorare sodo, con l’obiettivo di chiudere il campionato nella miglior posizione possibile e fare il massimo per giocarci l’ingresso nella Challenge Cup“. Mancini però guarda avanti, e se la si interroga su una terza stagione a Vallefoglia risponde sicura: “Posso dire di essere stata sempre molto bene qui. Quindi sì, perché no?“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia dà tutto quello che ha, ma con Vallefoglia arriva solo un punto

    Vallefoglia vince a Perugia al tie-break, dopo una partita che le umbre – ancora in lotta per salvarsi – allungano all’infinito e che le Tigri si portano a casa giocando gran parte del quinto e decisivo set con Lazaro e Piani. È stata la miglior partita dell’anno di Mancini che chiude il match con 16 punti personali, dei quali 9 a muro.

    Cronaca.Primo set partito molto equilibrato, con le due squadre che non riescono a piazzare un break significativo. È 13-13, su un servizio vincente di Hancock e 13-14, sul solido muro di Mancini. Perugia torna avanti grazie alla giovane Gardini e all’ace di Santos, costringendo Mafrici a fermare il gioco sul 21-19. Si va avanti ai vantaggi, dopo che la Megabox annulla un primo set ball alle padrone di casa, ma su quello successivo la bomber ravennate non sbaglia (27-25).

    Cambio di campo a formazioni invariate e stesso mordente da entrambe le parti, tanto che si prosegue punto a punto, sulla falsariga dell’inizio (12-12). Il servizio di Drews punge le nere di casa (12-15) e costringe Bertini a chiamare un time out. L’inerzia del match sembra nelle mani delle Tigri: 14-20 grazie al muro di Kosheleva e 15-23 con l’ace di Hancock. Sembra fatta per la Megabox, che invece concede una mini rimonta alle avversarie, che arrivano fino al 21-24. Tocca a Drews chiudere 21-25.

    Le Tigri non mollano la presa nel terzo set: il primo ace di D’Odorico scava un break (6-10), costringendo coach Bertini a cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Guerra; il coach delle Black Angels ferma poco dopo il gioco sul 10-14. Perugia sistema il muro, costruisce la rimonta (16-17) e con Gardini segna la parità sul 21-21. Vallefoglia si affida a Kosheleva e Drews (21-23) e si porta a casa il parziale grazie a un errore al servizio di Gardini.

    Perugia torna in campo con la consapevolezza di dover vincere per salvarsi e va subito 4-0: il break fa male alle biancoverdi, costrette a rincorrere (10-5) soprattutto per diversi errori gratuiti, che fanno spendere subito i due time out a Mafrici. La Megabox ha un sussulto fino al 13-11, con il terzo ace di Hancock, poi si spegne e lascia il parziale alla squadra di casa (25-17).

    C’è ancora Papa nel quinto set (è suo il punto del 6-7), mentre sono Guerra e Mancini a tenere in vita Perugia. Mafrici cambia la diagonale: Piani-Lázaro per Hancock-Drews, trovando risposte positive da entrambe (12-13). E quando il coach delle Tigri rimette le due titolari, la Megabox trova il colpo di reni per vincere set (13-15) e partita.

    Tatiana Kosheleva (Megabox): “È stata una partita molto difficile, noi abbiamo vinto grazie alla forza della squadra, ma un grande merito va anche a Perugia che non ci ha reso la strada agevole”.

    Beatrice Gardini (Bartoccini Fortinfissi): “Abbiamo messo in campo tutto ciò che potevamo, ma loro non ci hanno mai mollato. Dobbiamo continuare a lavorare se vogliamo salvarci”.

    foto Lega Volley Femminile

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2-3 (27-25, 21-25, 23-25, 25-17, 13-15)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Santos 6, Lazic 4, Nwakalor 8, Galkowska 22, Gardini 20, Polder 8, Armini (L), Guerra 12, Avenia, Provaroni. Non entrate: Garcia, Galic, Rumori (L). All. Bertini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: D’odorico 7, Aleksic 11, Hancock 5, Kosheleva 18, Mancini 16, Drews 19, Sirressi (L), Papa 4, Piani 4, Barbero, Laza’ro Castellanos. Non entrate: Ioni (L), Furlan, Berti. All. Mafrici.Arbitri: Giardini, Verrascina.Note – Spettatori: 985, Durata set: 33′, 28′, 34′, 25′, 20′; Tot: 140′. MVP: Kosheleva.

    Top scorers: Galkowska M. (22) Gardini B. (20) Drews A. (19) Top servers: Hancock M. (2) Gardini B. (2) D’Odorico S. (1) Top blockers: Mancini G. (9) Polder T. (5) Aleksic M. (3)

    (fonte: Comunicato stampa Megabox Volley) LEGGI TUTTO

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    Si accendono le luci del Pala Barton: domenica la sfida Perugia-Macerata

    Si riaccendono al PalaBarton di Perugia le luci con l’inedita formula della domenica sera con fischio d’inizio alle ore 21.00, per accogliere la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    La formazione umbra torna a sentire il fiato di Pinerolo sul collo vista la scarsa performance di Bergamo (umiliata con parziali al 15 nel difficile campo piemontese) che riapre la corsa salvezza in una domenica (la scorsa) un cui le “Magliette Nere” hanno dimostrato di essere all’altezza di una big come Novara per ben due set. Ora la grinta fatta vedere nella terra del gorgonzola va dimostrata con un avversario che secondo la classifica è sicuramente più abbordabile.

    Le marchigiane della Megabox sono subito davanti alla formazione umbra (11° posto di classifica) ma con un margine di +9 che garantisce la massima sicurezza. Le ragazze di coach Bertini dovranno quindi cercare di far valere il fattore campo (finora determinante negli scontri tra le due formazioni) per mettere punti tra loro e le dirette inseguitrici piemontesi. Guardando dall’altra parte della rete le ospiti cercano riscatto dopo le due sconfitte rimediate da Casalmaggiore e Chieri (con cui Guerra e compagne si misureranno la prossima Giornata), pur non avendone effettivamente troppo bisogno vista la salvezza per loro oramai matematica.

    Foto: Maurizio Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Andrea Giovi parla subito dell’atteggiamento con cui approcciare l’incontro. “Affronteremo questa gara con la consapevolezza di dover cercare di portare a casa un risultato importante, servono punti per la corsa salvezza e dovremo fare di tutto per mantenere il vantaggio, sappiamo che l’obbiettivo passa ponendo attenzione a quello che succede nel nostro campo e quindi siamo concentrate su quello, perché ancora dipende tutto da noi“. 

    “Vallefoglia è una squadra con giocatrici di altissimo livello – aggiunge –, è una squadra complicata e noi dovremmo essere brave a contenere le loro uscite migliori per poi mettere in campo un gioco che riesca a contrastare la loro forza“.

    Imma Sirressi è l’ex di giornata, in forza alla Bartoccini-Fortinfissi Perugia la scorsa stagione.

    Sarà possibile seguire la gara in diretta streaming su volleyballworld.tv,  per tutti i tifosi che useranno il codice sconto BARFOR10 al momento della sottoscrizione dell’abbonamento uno sconto del 10% sull’importo.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prime conferme in casa Megabox: Kosheleva e Aleksić restano in maglia biancoverde

    Di Redazione

    Alla vigilia della sfida con Chieri sono arrivate le prime mosse della Megabox in vista della prossima stagione, con le conferme di Tatiana Kosheleva, che sarà al terzo campionato in maglia biancoverde, e di Maja Aleksić, arrivata la scorsa estate a Vallefoglia con al collo la medaglia d’oro conquistata ai Mondiali.

    “Quella con Chieri è stata una partita dura, avevamo di fronte la quarta miglior squadra della Lega, che è venuta fuori alla distanza – la capitana torna subito a sabato –. Non siamo state contente del risultato, ma lotteremo fino alla fine per arrivare il più in alto possibile in classifica: ce lo meritiamo noi, se lo merita la dirigenza, lo staff, i tifosi. Noi lavoriamo tanto, magari da fuori vedendo questi risultati sembra che non sia così, ma ogni volta che entriamo in palestra lo facciamo per migliorare le cose”.

    Il rinnovo del contratto le ha strappato solo un timido sorriso. “La prossima stagione sarà veramente speciale per la mia carriera e avevo il desiderio di trascorrere ancora altro tempo con persone e con una squadra che amo con tutta me stessa”, spiega Tatiana, che con la Megabox dice di sentirsi “come a casa”.

    “Questo sentimento è qualcosa di speciale, ma quando giochi in un paese diverso dal tuo si diventa particolarmente grati per così tante emozioni e per questo modo di relazionarsi – aggiunge –. So e credo profondamente che questo club abbia un grande futuro, e con questo atteggiamento e con l’attenzione con cui la gente lavora è impossibile che non arrivino i risultati”.

    “Sono ispirata dall’idea che condivide il club, sono felice che la mia esperienza e il mio supporto professionale possano aiutare la squadra a raggiungere obiettivi sempre più importanti – conclude Kosheleva –, e spero di cuore che il prossimo anno sia veramente speciale per me e per la squadra. Pe quanto mi riguarda, farò del mio meglio per portare la squadra a un livello molto più alto”.

    È sulla stessa lunghezza d’onda Maja Aleksić: “Per me è stato semplice accettare di rinnovare il contratto – spiega la centrale serba –. Mi trovo molto bene a Vallefoglia e sono consapevole che gli obiettivi del club mi permettono di lavorare nel modo giusto”.

    Ma l’attaccante preferisce non guardare già alla prossima stagione: “Sono concentrata sull’oggi, su quanto stiamo facendo, al lavoro quotidiano per affrontare questo finale di stagione e ai punti che dobbiamo ancora conquistare e alle partite che dobbiamo vincere”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mafrici dopo l’anticipo amaro con Chieri: “Dobbiamo imparare a rimanere lucidi”

    Di Redazione

    “Dobbiamo imparare a rimanere lucidi nei momenti di difficoltà, invece diventiamo frettolosi e accumuliamo una serie di imprecisioni su fondamentali che fino a quel momento avevamo gestito con lucidità e intelligenza tattica. Sicuramente c’è una componente tecnica dietro tutto questo, ma sono convinto che l’aspetto mentale giochi un ruolo determinante”.

    Andrea Mafrici inquadra in poche battute la sconfitta di sabato con Chieri. Nel primo set, le Tigri sono state molto attente e ordinate, “aggressive nel fondamentale del muro-difesa e in battuta, concrete in attacco, anche in situazioni di palla scontata”.

    Il secondo parziale è stato molto equilibrato: “Abbiamo lottato per tutto il set, poi sul finale abbiamo accumulato una serie di imprecisioni, in contrattacco e in ricezione, che ci hanno fatto scappare via la possibilità di andare sul 2-0”. Da quel momento la squadra si è innervosita.

    “Abbiamo iniziato il terzo set annebbiati e frettolosi di far punto – dice ancora il coach –. Abbiamo continuato a subire in ricezione e le scelte di attacco, con palla scontata, non sempre sono state le migliori. Anche a muro, che nei primi due set avevamo lavorato molto bene, siamo un po’ calati in attenzione e in diversi frangenti siamo stati poco composti”.

    Anche nel quarto set, la Megabox ha iniziato “con un po’ di difficoltà”, per poi arrivare a due punti da Chieri, “la cui aggressività al servizio ha poi finito per fare la differenza”.

    Mafrici non crede che nei tre set persi “Il problema principale sia stato limitare il loro attacco”. “Il problema è stato più dal nostro lato della rete – spiega –. Sicuramente la loro aggressività in battuta ha reso difficile organizzare il nostro gioco, che spesso purtroppo è stato scontato e in quelle situazioni bisogna essere molto bravi a trovare delle soluzioni in attacco. Obiettivo che non è sempre semplice contro un muro alto e composto”.

    “Dispiace perché quando abbiamo avuto palla in mano siamo riusciti ad avere percentuali di cambio palla molto buone, quasi il 60% di punto – conclude –. Ma questo si è verificato poche volte. Dobbiamo essere più bravi a gestire le situazioni di palla scontata”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO