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    Pinerolo dà battaglia per tre set, ma a festeggiare è solo Vallefoglia

    Di Redazione

    La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia conquista tre punti importanti contro la Wash4Green Pinerolo e mette nel mirino l’ottavo posto, utile per iplay off, dopo una gara combattuta anche più di quello che dice il 3-1 finale. A mettere in difficoltà le padrone di casa sono stati i 17 muri-punto delle “Pinelle”, una ricezione non sufficiente (solo il 12% di perfetta e il 45% di positiva) e il servizio, che si è sbloccato solo nel quarto e ultimo set. AllaWash4green non sono bast ate le quattro giocatrici in doppia cifra: Carletti (13 punti), Zago, Akrari e Ungureanu.

    La cronaca:Parte male la Megabox e la Wash4green è subito avanti nel punteggio: sul 5-9 Mafrici ferma per la prima volta il gioco. Tocca a Kosheleva guidare le Tigri verso il recupero (13-15). Entrano Papa e Barbero, ma è grazie a un muro di Mancini che le padrone di casa raggiungono il 21 pari. Il finale è al cardiopalma,Pinerolo ha per due volte il pallone del set, ma la freddezza delle biancoverdi fa la differenza.

    Cambio di campo sulla scia del primo parziale, con le ospiti che scappano subito avanti e la Megabox perde il contat to (3-7 e poi 6-13). A fare la differenza è soprattutto il servizio piemontese, che rende complicato ogni attacco delle Tigri. Mafrici chiama Papa e Piani, ma la Megabox è sempre sotto (8-15 ad opera di Hancock). Il muro delle Pinelle non permette alle biancoverdi di passare e il secondo parziale è saldamente nelle loro mani.

    Nel terzo set la Megabox parte avanti, ma fatica a mantenere il vantaggio. Il primo a chiamare time out (11-8) è Marchiaro. Sirressi difende l’impossibile e dopo il secondo time out le piemontesi tornano a far sentire il loro fiato sul collo delle biancoverdi. Kosheleva mette a segno due punti (19-15), ma Pinerolonon molla e sul 19-18 Mafrici ferma il gioco. Le ospiti sono in partita e come nel primo set si va ai vantaggi: la Megabox si vede annullare 3 set point, prima che Hancock trovi un buco nella ricezione avversaria con un servizio fulminante che chiude il parziale.

    Solo nel quarto set si vede la vera Megabox, che si scrolla di dosso anche le scorie della pausa del campionato. Scendono anche le percentuali di Pinerolo sotto la spinta biancoverde (8-4 e poi 15-11). Tocca a Kosheleva a pungere con continuità fin o alla conclusione del parziale, poi le Tigri vanno a raccogliere gli applausi dei tifosi.

    Maja Aleksic: “Sono dispiaciuta perché la nostra prestazione non è stata perfetta, ma i tre punti intascati sono importantissimi per la classifica e per il morale. Abbiamo pagato la pausa e dopo 15 giorni è difficile tornare in campo con la stessa determinazione dell’ultima partita disputata“.

    Adelina Ungureanu: “Sarebbe stato bello tornare a casa con punti: abbiamo lavorato tantissimo, anche durante la sosta, ma ci è mancata la determinazione per chiudere a nostro vantaggio soprattutto il primo e il terzo set“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Wash4Green Pinerolo 3-1 (29-27, 15-25, 28-26, 25-16)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: D’odorico 10, Aleksic 12, Hancock 5, Kosheleva 17, Mancini 10, Drews 14, Sirressi (L), Papa 2, Piani, Barbero. Non entrate: Lazaro Castellanos, Borelli (L), Furlan, Berti. All. Mafrici. Wash4Green Pinerolo: Prandi 4, Ungureanu 17, Gray 10, Zago 11, Carletti 13, Akrari 17, Moro (L), Renieri 1, Bortoli, Grajber, Bussoli (L). Non entrate: Jones, Gueli. All. Marchiaro. Arbitri: Verrascina, Zavater. Note: Spettatori: 367, Durata set: 34′, 22′, 33′, 24′; Tot: 113′.

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    Vallefoglia a caccia di punti playoff, contro Pinerolo passaggio chiave della stagione

    Di Redazione

    Si torna in campo dopo la pausa per la Final Eight di Coppa Italia Frecciarossa e per la Megabox comincia la parte più delicata della stagione regolare: l’obiettivo play-off è ampiamente alla portata delle Tigri e la sfida con la Wash4green Pinerolo (domenica ore 17 al Palacarneroli di Urbino, con dirette su volleyballworld.tv e Radio Incontro, ndr.) diventa uno dei passaggi chiave. Dopo l’amichevole congiunta di venerdì scorso con Macerata, Mafrici ha dato alle giocatrici tre giorni di riposo, “il tempo giusto per ricaricare le batterie e tornare in palestra con la giusta concentrazione”.

    Le Tigri stanno bene, sono rientrate in palestra con la giusta tensione e attenzione. Del resto, la partita con le Pinelle è facile solo sulla carta. Il coach biancoverde ha messo tutti in guardia: “Pinerolo è la squadra che nell’ultima giornata ha dato del filo da torcere a Firenze, cioè uno dei nostri diretti concorrenti nella corsa ai play-off”. Le Bisontine l’hanno spuntata solo ai vantaggi al tie-break dopo oltre due ore di partita e, di conseguenza, la Megabox non può permettersi di sottovalutare Pinerolo, “così come dev’essere per tutte le squadre di questo campionato”. Senza contare che alla squadra di Michele Marchiaro servono punti per tirarsi fuori dall’ultimo posto in classifica, condiviso con Macerata.

    Le statistiche dicono, tra l’altro, che Pinerolo ha finora messo a segno più punti di Vallefoglia (953 contro 945) e può contare sul secondo miglior pacchetto del campionato (171 muri vincenti, subito dopo i 179 di Milano, con Vallefoglia che ne ha messi a segno 127), grazie alle perfomance di Anna Gray, terza nella classifica delle top blockers (56 attacchi murati finora). Occhio, infine, a Ilenia Moro, terza miglior ricevitrice: è dalle sue ottime percentuali che Pinerolo costruisce il suo attacco.

    “Abbiamo chiuso le 2 settimane senza gare con un lavoro fisico individualizzato, avendo esigenze molto differenziate – spiega Marchiaro –. Collettivamente, ci sono alcuni fondamentali su cui dobbiamo migliorare: è un lavoro di medio-breve termine, finalizzato soprattutto agli scontri diretti, ma che inizieremo a valutare già con Vallefoglia”. L’allenatore delle Pinelle non nasconde le difficoltà della trasferta: “Sarà durissima. La Megabox grazie ai nuovi innesti ha ulteriormente alzato il suo livello. Il nostro obiettivo primario è sempre quello di strappare punti ogni volta che ne avremo la possibilità”. LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bracceschi e Georgi Bivolarski completano lo staff della Megabox

    Di Redazione

    Erano insieme nello staff della nazionale femminile della Turchia allenata da Giovanni Guidetti e insieme, negli anni, hanno conquistato due argenti e due bronzi agli Europei, un secondo e un terzo posto alla VNL e condiviso anche l’avventura alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ora Alessandro Bracceschi, il preparatore atletico italiano più vincente a livello internazionale, dopo essere stato attaccante con Fano in Serie A2, e Georgi Bivolarski il fisioterapista bulgaro più ricercato dalle stelle del volley femminile, con un passato nelle nazionali di rugby di Bulgaria, Austria e Cipro e cinque stagioni al Vakif Bank Istanbul, si ritrovano nuovamente fianco a fianco alla Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    Due specialisti che vanno a completare lo staff biancoverde e confermano l’intenzione del presidente Ivano Angeli di “costruire le fondamenta di quella che dovranno essere una società e una squadra solide e in grado di affrontare anno per anno un salto di qualità“. “Con Alessandro e Joro – spiega il numero uno della Megabox – raggiungiamo almeno tre obiettivi. Innanzitutto, garantiamo alle nostre giocatrici la massima qualità a sostegno della loro preparazione fisica e per il trattamento e la prevenzione delle problematiche muscolo scheletriche“.

    “Questo – continua Angeli – significa essere una società sempre più attraente anche sotto il profilo della cura e dell’attenzione verso le atlete che vestono la nostra maglia. Non per ultimo, avendo a disposizione due assoluti specialisti, sono certo che la loro presenza possa diventare un punto di riferimento per tutti coloro che intendono intraprendere un cammino professionale nell’ambito della preparazione fisica e della fisioterapia“.

    “Sono molto contento di tornare in Italia, perché in questo modo posso riscoprire il campionato da cui sono lontano da circa 15 anni – spiega Alessandro Bracceschi –. Ho un forte desiderio di rimettermi in gioco e considero la Megabox una grande opportunità. Ho fatto molta gavetta, maturato esperienze anche internazionali, arrivo a Vallefoglia con tante motivazioni. Sono fanese di nascita, posso contare sulla mia famiglia di origine che abita qui: rientrare in Italia sarà molto più semplice“.

    A Vallefoglia, Georgi Bivolarski (per gli amici Joro) è arrivato praticamente a inizio stagione al seguito di Tatyana Kosheleva, di cui aveva curato la riabilitazione dopo l’infortunio dello scorso anno: “E mi sono sentito subito a casa – aggiunge –. La Megabox è una società molto professionale. Sono felice di essere parte di questo progetto ambizioso e stimolante, che ha come obiettivo quello di migliorare per raggiungere livelli più alti, sia in Italia che in Europa. Sono convinto che oggi siamo nelle migliori condizioni per poter lavorare bene, anche perché con Alessandro siamo d’accordo su idee e visioni di lavoro“.

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    Vallefoglia si aggiudica il test match con Macerata

    Di Redazione

    Utile test per la CBF Balducci HR al PalaDionigi di Montecchio nell’allenamento congiunto insieme alle pari categoria della Megabox Ond.Savio Vallefoglia per oliare i meccanismi nel weekend di riposo per il campionato di Serie A1, in occasione della Final Four di Coppa Italia. Quattro i set disputati dalle due formazioni marchigiane del massimo campionato, in tutti i parziali hanno prevalso le pesaresi con gli allenatori che hanno dato spazio a tutta la rosa a loro disposizione.

    Coach Paniconi (senza Quarchioni a riposo precauzionale) inizia con Dijkema-Malik palleggiatore-opposto, Aelbrecht-Cosi centrali, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Per coach Mafrici Hancock-Drews, Mancini-Berti, Kosheleva-D’Odorico, Sirressi.

    Inizio di primo set all’insegna dell’equilibrio, Dijkema forza al servizio e piazza l’ace del 7-8, un’invasione aerea di Vallefoglia sancisce il +2 CBF Balducci HR (10-12). Vallefoglia inserisce la Lazaro in regia per un problema alla caviglia di Hancock dopo un’azione a muro, arriva la parità a quota 16. Si va ancora punto a punto, Paniconi prova il doppio cambio con Ricci-Okenwa in campo: un ace con l’aiuto del nastro regala il break alla Megabox (23-22), Fiesoli mura (23-24) ma le arancio-nere non sfruttano due set ball. Ne approfitta la Megabox che chiude 27-25 con Drews.

    Nel secondo set già primi cambi con Molinaro per Cosi e Napodano per Fiori, nella Megabox rientra Hancock in regia, ci sono Furlan e Aleksic al centro e Papa in banda per D’Odorico. Drews firma l’ace del 7-5 e Kosheleva il colpo del 10-6 per i break di Vallefoglia, la CBF Balducci HR rientra sul turno al servizio di Malik (16-15) ma un paio di errori arancio-neri rilanciano le pesaresi (20-16). Strappo decisivo e il parziale si chiude 25-19 su un errore di Abbott.

    Nel terzo set dentro Ricci in regia e Chaussee per Abbott in banda, al centro Molinaro-Cosi, Fiori libero. Per Vallefoglia palleggia Lazaro. Il primo break è ancora di Vallefoglia (che ora ha Piani in campo come opposto), le pesaresi vanno sull’8-5 e allungano ancora con l’ace di D’Odorico (16-9). Molinaro a filo rete poi a muro sfrutta il servizio della neo-entrata Okenwa per Malik (16-12). La serie di battute dell’opposta americana rilancia Macerata che prima aggancia (16-16) poi con un contrattacco efficace va a +2 (19-21): la rincorsa CBF Balducci HR però si ferma qui, un calo di tensione permette alle pesaresi di firmare un break di 6-1 e chiudere 25-22.

    Girandola di cambi anche nel quarto set, sempre Ricci in regia ma Chaussee e Abbott in banda, di nuovo Napodano libero, Okenwa opposta. Equilibrio in campo fino al cuore del set (13-13) con Chaussee in evidenza, Vallefoglia lo rompe con l’ace di Piani (16-14) e allunga ancora con l’ace di Berti (20-16). Il set si chiude 25-19.

    Maria Irene Ricci (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “Vallefoglia ha fatto una gran bella partita, noi abbiamo dato tutto quello che potevamo ed è stato un test utile per continuare a crescere visto che ci stiamo amalgamando sempre di più. L’obiettivo è puntato sul prossimo appuntamento fondamentale di domenica 5 febbraio nella trasferta di campionato a Firenze”.

    Luca Paniconi (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Il test ha lasciato buone sensazioni, peccato che non siamo riusciti a chiudere il primo set per un paio di imprecisioni nostre. In qualcosa stiamo sicuramente crescendo e dobbiamo trovare più continuità, credo ci siano state a livello di prestazione più cose buone che non buone. Ci manca ancora la capacità di chiudere gli ultimi palloni che è determinante per conquistare set e punti”.

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia-CBF Balducci HR Macerata 4-0 (27-25, 25-19, 25-22, 25-19)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Piani 9, Furlan 3, D’Odorico 14, Sirressi (L), Aleksic 4 , Papa 9, Mancini 2, Hancock 2, Barbero, Berti 3, Kosheleva 17, Lazaro 14. All. MafriciCBF Balducci HR Macerata: Cosi 5, Fiori (L), Abbott 8, Napodano (L), Chaussee 9, Ricci 2, Okenwa 5, Molinaro 5, Fiesoli 8, Malik 9, Poli n.e., Aelbrecht 6, Luciani n.e., Dijkema 2. All. PaniconiNote: Vallefoglia 10 battute sbagliate, 8 ace, 12 muri vincenti, 45% in attacco, 42% in ricezione (25% perfette). Macerata 8 battute sbagliate, 4 ace, 11 muri, 37% in attacco, 46% in ricezione (19% perfette). LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Alessio Simone è il nuovo direttore sportivo

    Di Redazione

    Alessio Simone è il nuovo direttore sportivo della Megabox Ondulati Valle del Savio: oggi ha firmato un contratto con la società di Vallefoglia.

    “Questa firma consolida il nostro progetto di costruire basi solide per la società – spiega il presidente Ivano Angeli – e ci consente di continuare a rafforzare la parte operativa. Come già detto durante la presentazione delle ultime giocatrici arrivate e, fin da subito, di tracciare le linee strategiche del prossimo anno”.

    “Non è stata una decisione presa a cuor leggero – sottolinea Alessio Simone –, ma la fiducia che mi ha dimostrato questa società, di così alto spessore, mi ha portato ad accettare il nuovo ruolo. Solcando i campi di pallavolo ormai da diversi anni come allenatore, nei miei pensieri c’era sempre stata l’idea che da ‘diversamente giovane’ avrei potuto svolgere un altro ruolo, ugualmente di prestigio, uscendo dalla panchina per tenere sotto controllo l’operato sia dei tecnici che delle atlete. I tempi, rispetto ai miei pensieri, si sono accorciati in maniera repentina, ma sono estremamente contento di iniziare questa nuova avventura”.

    Simone continuerà a essere anche il viceallenatore della Megabox fino al termine di questa stagione, “Un doppio ruolo abbastanza impegnativo, ma lo staff tecnico è molto collaborativo. Per me, la grande differenza sarà che nei giorni liberi dalla palestra sarò a stretto contatto con i procuratori”, conclude il neo diesse.

    Alessio Simone, nato a Bologna, quarantasei anni, allenatore di terzo grado ed educatore sportivo Coni, vanta una lunga esperienza sia nei settori giovanili che le prime squadre, anche maschili. A livello femminile, è stato come capo allenatore sulla panchina dell’Idea Volley in B1 e, successivamente, in A1; ha guidato anche il Beng Rovigo Volley in A2 e, dalla stagione 2017-18 è approdato a Conegliano come secondo allenatore, vincendo gli scudetti del 2018 e 2019: il palmares parla chiaro: 2 scudetti, 1 Mondiale per Club, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppa Italiana, 2 partecipazioni alla Final Four di Champions League; con la società veneta è stato anche direttore tecnico del settore giovanile.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mafrici: “Stiamo crescendo giorno dopo giorno, la strada è giusta”

    Di Redazione

    Per la seconda settimana consecutiva la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia mette in difficoltà una “big”: dopo Scandicci tocca a Conegliano, che però riesce a prevalere in rimonta e lascia le “Tigri” senza punti. Non fa certo drammi l’allenatore Andrea Mafrici: “Sapevamo che sarebbe stato difficile portare a casa punti da Conegliano, sono una grandissima squadra e noi abbiamo provato a metterle in difficoltà, forzando la battuta. A tratti ci siamo riusciti,ma quando anche loro hanno iniziato ad alzare il livello del loro servizio abbiamo fatto fatica a fare cambio palla con regolarità e a tenere il loro ritmo di gioco“.

    Due sconfitte consecutive in campionato, ma anche tante cose positive da sottolineare per l’allenatore della formazione marchigiana: “Stiamo crescendo giorno dopo giorno in qualità e consapevolezza dei nostri mezzi. Dobbiamo essere più continui in alcuni fondamentali, ma le ragazze stanno lavorando sodo, siamo sulla strada giusta“.

    “La Megabox è tra le squadre che ambiscono ad entrare nei play off – dice convinto Mafrici – tutto si deciderà negli scontri diretti, sono quelle le partite nelle quali non possiamo permetterci di sbagliare“. La pausa del campionato per la Coppa Italia servirà “per consolidare i nostri sistemi di gioco e favorire l’inserimento dalle ultime arrivate Drews, Furlan e Lazaro: sono entrate subito bene nel gruppo e nei nostri sistemi di gioco. Bisogna ancora mettere apunto delle cose, come è normale che sia, però da parte loro c’è tanta disponibilità e voglia, che permetteranno di accorciare di gran lunga i tempi“.

    Venerdì 27 gennaio alle 16.30 al PalaDionigi di Montecchio (ingresso libero) è in programma un allenamento congiunto con la CBF Balducci HR Macerata: “Un’occasione per provare situazioni diverse, senza la pressione del punteggio, che ci serviranno per crescere ulteriormente” conclude l’allenatore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano deve lottare, ma in rimonta supera Vallefoglia

    Di Redazione

    Anticipo tutt’altro che scontato per la Prosecco DOC Imoco Conegliano: al Palaverde le campionesse d’Italia vanno sotto di un set contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, per poi rimontare e imporsi in un quarto set che le vede comunque costrette a lottare fino in fondo. Un copione che per le “Tigri” biancoverdi ricalca molto quello della precedente partita con Scandicci, chiusa con lo stesso risultato. Prestazione comunque positiva quella della squadra di Mafrici, che recupera Kosheleva e mette in mostra Drews (15 punti) e Aleksic (10), mentre per le Pantere brillano ancora una volta Isabelle Haak, autrice di 20 punti, e Robin De Kruijf a quota 12.

    La cronaca:Santarelli si affida all’abituale turn over schierando Wolosz-Haak, De Kruijf-Fahr, Plummer-Gennari, libero De Gennaro; dall’altra parte coach Mafrici si presenta al Palaverde con la diagonale USA Hancock-Drews, centrali la fresca ex Furlan con Aleksic, schiacciatrici Kosheleva e D’Odorico, libero Sirressi.

    In avvio di gara la Megabox fa soffrire le avversarie con attacchi di qualità da parte di D’Odorico e soprattutto Kosheleva, ben servite da Hancock. Sul 5-5 prova ad allungare la squadra di casa con una difesa di Gennari concretizzata da Haak (7-5), ma Aleksic a muro e D’Odorico al servizio portano avanti le marchigiane (8-9). Le attaccanti di Mafrici tengono sulla corda la difesa di Conegliano giocando con aggressività: Kosheleva con colpi di classe (5 punti nel set) mostra la strada, Drews e D’Odorico la seguono con coraggio e la squadra ospite prende il vantaggio (11-13). Coach Santarelli inserisce Cook per migliorare la tenuta in ricezione, ma Kosheleva è “on fire” e con attacco e battuta costringe al secondo time out coach Santarelli (12-16).

    La Prosecco DOC Imoco si riavvicina subito: due punti di Haak (un ace) e un tocco di Gennari riportano Conegliano a contatto (15-16). Drews trova ancora soluzioni vincenti e Vallefoglia allunga (17-20). Le Pantere non ci stanno, dopo qualche disattenzione si ricompattano e tornano a meno 1 con Alessia Gennari (20-21). Time out di coach Mafrici, ma il ritorno dell’Imoco sembra decisivo: Haak decide di prendere in mano il set, tre punti in fila per il set point (24-23). La Megabox però reagisce ancora e trova il successo per 25-27 con un gran muro di D’Odorico su una Haak fin lì inarrestabile (11 punti nel set!).

    Reazione rabbiosa delle Pantere nel secondo set: De Kruijf (4 punti, 2 muri nel set) non fa passare niente, Wolosz spinge le sue attaccanti e la Prosecco DOC Imoco mostra il suo volto aggressivo (6-1). La diagonale a stelle e strisce Hancock-Drews funziona bene e la Megabox rientra (7-4), ma le colleghe Wolosz-Haak non sono da meno e nello scontro diretto ne esce meglio la coppia gialloblù: 10-4 e time out delle ospiti. Conegliano, che ha una Plummer in più in attacco (4 punti), tornata titolare nel secondo set, non si ferma e gioca a ritmi vertiginosi (13-5), con le ospiti che provano anche qualche cambio (dentro Papa).

    Wolosz dà spettacolo smarcando le sue bocche da fuoco (Haak 7 punti nel set con il 56%) e le Pantere volano (16-7). La Megabox ci prova ancora, si vede anche l’ex Furlan in attacco, ma De Gennaro e compagne non vogliono correre rischi e tengono in mano il set fino alla fine. Squarcini entra e spara l’ace (19-11). Nel finale spazio anche all’esordio di Staphanie Samedy, in campo con Carraro per il doppio cambio: suoi anche due buoni punti nel rush che chiude il set per 25-18 con il colpo finale di Fahr.

    Nel terzo set le Pantere riprendono ad affidarsi a Plummer (6 punti nel set), poi Gennari mura bene e c’è già un tentativo di fuga (6-3). Vallefoglia si conferma squadra di rango, un’ottima Annie Drews (9 punti nel set) di forza pareggia a quota 8, ma De Kruijf riporta avanti la squadra di casa. Si resta in equilibrio con le due squadre che offrono scambi spettacolari; è ancora Squarcini al servizio a spaccare il set con una serie impressionante. Federica è caldissima (chiuderà con 5 punti, tutti aces!) e va in battuta: da 13-13 esce sul 20-13 con quattro ace intervallati dai muri di De Kruijf e Haak. Un break decisivo quello della centrale toscana, che con le sue battute lancia la Prosecco DOC Imoco alla conquista del set del sorpasso: 25-17.

    De Gennaro e compagne vogliono chiuderla qui e si vede: 6-1 la partenza del quarto set, subito time out di Mafrici. La partenza imperiosa dell’Imoco sembra mettere il set già in cassaforte (11-4), i rivede in campo anche Marina Lubian dopo un paio di settimane di assenza. Nonostante tutto però Vallefoglia non molla e risale addirittura a meno 1 (18-17) con D’Odorico; Plummer però non ci sta e di forza riporta Conegliano avanti (20-17). Ancora la statunitense spinge per chiudere il match (23-18), poi Alessia Gennari firma il 25-20 che fa esplodere l’entusiasmo del Palaverde.

    Joanna Wolosz: “Siamo contente del risultato, anche se Vallefoglia ci ha fatto faticare molto. È stata una partita difficile, perché abbiamo dovuto tirar fuori tutto quello che serviva per vincere. Brave loro a metterci in difficoltà“.

    Valeria Papa: “È stata una partita combattuta dall’inizio alla fine. Abbiamo cercato di metterle in difficoltà, ma quando Conegliano alza il livello di gioco è difficile tenere il passo per chiunque. Stiamo continuando il nostro percorso di crescita per tornare al successo già dal prossimo incontro“.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-27, 25-18, 25-17, 25-20)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 2, Haak 20, Fahr 11, De Kruijf 12, De Gennaro, Plummer 13, Gennari 9, Carraro, Robinson Cook, Gray, Lubian, Squarcini 5, Samedy 2, Bardaro ne. All. Santarelli.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Hancock 3, D’Odorico 10, Mancini , Drews 15, Papa 6, Aleksic 10, Sirressi (L), Lázaro Castellanos ne, Piani 3, Furlan 1, Kosheleva 10, Barbero, Berti ne, Giovagnoli (L) ne. All.: Mafrici.Arbitri: Puecher e Nava.Note: Durata Set: 30′, 25′, 25′. Spettatori: 3481. Errori battuta Co 14, Va 6; Aces: 9-4 ; Muri: 11-7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone torna a Conegliano, ma con Vallefoglia: “Il loro segreto? Fanno sempre scelte giuste”

    Di Redazione

    “Il segreto di Conegliano è sicuramente la società: lungimirante, capace di mettere fin da subito le cose giuste al posto giusto. Parlo di organizzazione societaria, con persone in ruoli giusti per prendere decisioni importanti: hanno puntato su un allenatore giovane, che non ha avuto esperienze di alto livello ma che è stato protetto, hanno creduto molto in lui, gli hanno dato fiducia, affiancandolo con uno staff forte e adeguato, che lavorasse per lui. E poi le giocatrici: anche grazie a disponibilità economiche importanti, hanno sempre fatto scelte giuste, rinnovando anno per anno senza lasciare andare pezzi importanti come De Gennaro, De Krujif e Wolosz”.

    Alessio Simone, oggi viceallenatore della Megabox, ha trascorso tre anni a Conegliano, la squadra campione d’Italia che sabato sera (ore 20, al Palaverde di Treviso, con dirette su volleyballworld.tv e Radio Incontro) si troverà di fronte la Megabox Ondulati Del Savio.

    Sulla carta, le gialloblù non hanno punti deboli, ma le Tigri possono contare sui passi avanti fatti in questo avvio di girone di ritorno e alla bella prestazione con Scandicci, che però non è stata sufficiente per vincere. “Abbiamo giocato una buona partita, in maniera molto ordinata, per un bel po’ di tempo siamo riusciti a tenere alto il livello di ricezione e della difesa contro una squadra con attaccanti di grande qualità – dice Simone –. È stata un’arma importante, ma è ovvio che contro una squadra così si deve sempre giocare al 110%, non ci siamo riusciti e in quel momento sono emerse le individualità di Scandicci”.

    E con Conegliano? “Dobbiamo fare la stessa cosa, sapendo che sarà una partita molto complicata. Proveremo a replicare la partita di domenica scorsa, partendo dal servizio, tenendo alto il livello anche della ricezione-difesa”.

    Torna Kosheleva out sette giorni fa: questa settimana,se si esclude il primo allenamento in cui era ancora un po’ indebolita, si è allenata bene come tutta la squadra. “Tatiana ha lavorato molto puntando su alcuni fondamentali: è sicuramente una giocatrice importante, che potrà dare di più in partita”.

    Anche per Eleonora Furlan quella di sabato sarà la partita dell’ex. “Si è integrata bene e subito nel nostro gruppo – dice Simone –: se verrà chiamata in causa da Mafrici, sono certo che risponderà sicuramente. Certamente non sarà un ingresso così semplice per lei, perché fino a poco più di un mese fa si stava allenando con loro. Di contro potrebbe essere un vantaggio, visto che ha lavorato a lungo con loro”.

    La centrale veneta si è detta emozionata nel tornare al Palaverde. E le sensazioni di Alessio Simone? “Lo sarò anch’io dopo i tre anni bellissimi che ho passato a Conegliano – risponde –. A causa del Covid e di altre problematiche non sono più tornato su quel campo, ci sono stato solo come spettatore e per salutare gli amici. Non vedo l’ora di tornare lì dentro, in mezzo al pubblico, tra persone fantastiche e di giocare contro queste atlete fortissime, perché comunque è una sensazione molto bella”.

    Nessun rimpianto per aver lasciato Conegliano all’inizio di questa stagione? “I rimpianti ci sono sempre – risponde il viceallenatore della Megabox –. A Conegliano ci sarei rimasto volentieri, ma le scelte sono state diverse, però quando si passano anni così belli la maggior parte dei ricordi che rimangono sono belli, piacevoli. Andrò lì portandomi dietro queste emozioni e sicuramente sarà una giornata particolare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO