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    Scandicci torna a dire la sua anche in trasferta, Vallefoglia superata 3-1 in rimonta

    La Savino Del Bene Volley Scandicci trova finalmente la vittoria anche in trasferta imponendosi in quattro set sul campo della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia e inanella la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. 

    Un avvio da incubo per la squadra di coach Gaspari che scivola subito sotto nel computo dei parziali dopo un primo set in cui ha trovato difficoltà in tutti i fondamentali (25-16). Dalla seconda frazione, anche grazie all’inserimento di Carol e Mingardi, la Savino Del Bene Volley ha saputo rimettersi in carreggiata, trovando ritmo in attacco e a muro e riuscendo a chiudere i successivi tre parziali in proprio favore. 

    A livello statistico le toscane hanno murato meglio (9 block totali, 4 di Carol) mentre hanno servito con minor efficacia (6-2). Per quanto riguarda le percentuali di ricezione, la Savino Del Bene Volley ha registrato numeri peggiori (53%-37%), mentre ha attaccato con maggior efficienza (47%-50%). 

    La top scorer dell’incontro è stata Antropova con 24 punti, seguita da Bici con 22 realizzazioni. Per le toscane in doppia cifra anche Nwakalor (14) ed Herbots (11). 

    SESTETTI – Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Bajema e Herbots sono le due schiacciatrici con al centro il duo italiano Graziani-Nwakalor. Il libero è Castillo.  

    La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia scende in campo con Perovic in regia e Bici nel ruolo di opposta. Le due bande sono Giovannini e Lee con al centro la capitana Candi e Weitzel. Il ruolo di libero è affidato a De Bortoli.  

    1° SET – Il mani-out di Bici apre il match ma il primo vero break delle marchigiane è firmato sull’ace di Weitzel (5-3). L’errore in attacco di Lee riporta le squadre in parità a quota 7, con le toscane ancora a rincorrere dopo l’ace di Candi (9-7). La Megabox Vallefoglia vola a +3 (11-8) e si mantiene sempre in vantaggio grazie a qualche imprecisione della squadra di coach Gaspari (17-12).

    L’ennesimo attacco out della Savino Del Bene Volley costringe ad una nuova interruzione di gioco e massimo vantaggio per la squadra di casa sull’ace di Giovanni (20-13). Lo “slash” finalizzato da Bici sigla il primo set point per la Megabox Vallefoglia, con la stessa opposta albanese a mettere il sigillo sul parziale alla seconda occasione (25-16). 

    2° SET – Coach Gaspari inserisce da inizio set Mingardi e Carol per Bajema e Graziani. Due punti consecutivi di Candi portano subito avanti le marchigiane (2-1), capaci di stare sempre di un break avanti alla Savino Del Bene Volley (7-5). Dopo aver inseguito a lungo, le scandiccesi si trovano in vantaggio grazie ad un paio di intensi scambi chiusi da Antropova (9-11).

    Herbots e compagne rimangono in vantaggio grazie alle conclusioni proprio della capitana, ma la parità è di nuovo raggiunta grazie al punto di Perovic (17-17). Il mani-out di Mingardi da zona 4 fa riallungare la Savino Del Bene Volley (18-21) che con due murate di Carol su Giovannini si spiana la strada per la vittoria del parziale. Il set è poi chiuso da Antropova, al quindicesimo personale (20-25).  

    3° SET – Megabox Vallefoglia che parte forte anche nel terzo parziale, in vantaggio di due lunghezze con Weitzel in primo tempo (5-3). Mini fuga marchigiana subito riassorbita dalla Savino Del Bene Volley, sempre molto positiva a muro e in difesa (8-8). Il muro di Nwakalor sigla il +3 toscano, costringendo coach Pistola a chiedere il primo time-out. Rientro in campo che sorride alle ragazze di coach Gaspari, a +4 dopo l’attacco di seconda di Maja (13-17).

    Megabox Vallefoglia che riesce però a ricucire tutto lo svantaggio con un parziale di 4-0 grazie al turno al servizio di Weitzel e pareggiando a quota 17. Finale di parziale giocato sulle ali dell’equilibrio con le due opposte sugli scudi. Il pallonetto spinto di Mingardi chiude poi il parziale in favore di Scandicci (22-25).  

    4° SET –  Fase iniziale del set caratterizzato da diverse imprecisioni e che vede le due formazioni sempre a braccetto (8-8). Il mani-out di Bici porta avanti la Megabox Vallefoglia (11-10), ma le toscane rimangono ancora aggrappate al punteggio con la propria capitana (13-13). Estremo equilibrio anche nella seconda parte di parziale, con un continuo botta e risposta tra Lee e Bici da un lato e Antropova e Mingardi dall’altro (18-18). L’ace di Carol per il primo doppio vantaggio di Scandicci sul 19-21 e time-out per coach Pistola. La sette di Nwakalor consegna il match point alle toscane (19-24), che chiude alla prima occasione ancora grazie alla sua centrale (20-25). 

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 1Savino Del Bene Scandicci 3(25-16, 20-25, 22-25, 20-25) 

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Bici 22, Feduzzi (L2), Michieletto, Giovannini 7, De Bortoli, Candi 8, Torcolacci n.e., Perovic 2, Storck n.e., Kobzar, Weitzel 10, Lee 15. All. Pistola A. 

    Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2) n.e. Herbots 11, Castillo (L1), Ruddins n.e., Kotikova, Ognjenovic 2, Bajema 2, Graziani, Nwakalor 14, Carol 7, Baijens n.e., Antropova 24, Mingardi 8, Gennari n.e.. All.: Gaspari M. 

    Arbitri: Piana – Chiriatti Note – Durata:  1h 44’ (22′, 27′, 26′, ‘29) MVP: Antropova 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia attende Scandicci, il ds Simone: “In casa dobbiamo provare a far punti”

    Nell’ottava giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia torna davanti al proprio pubblico: domenica 17 novembre alle 16 al PalaMegabox arriva la Savino Del Bene Scandicci, una delle favorite nella lotta per lo scudetto, in settimana vittoriosa a Stoccarda nella seconda giornata della CEV Champions League.

    Le toscane sono al quarto posto in classifica, tre lunghezze davanti alle tigri di Andrea Pistola. L’incontro sarà trasmesso in diretta tv su DAZN e in streaming su Volleyball World Tv.

    Questa la presentazione della partita da parte del Direttore sportivo di Vallefoglia Alessio Simone: “Scandicci è una delle migliori formazioni del campionato, ed ha un organico così lungo e completo che non potremo nemmeno far conto su una loro eventuale stanchezza per la partita infrasettimanale di Coppa che hanno disputato mercoledì. Da parte nostra, siamo in un buon momento, ci stiamo allenando bene e in casa dobbiamo comunque provare a far punti con tutte le squadre, anche le più forti”.

    Qualche numero per le tigri: il capitano Sonia Candi è seconda nei muri-punto dietro la sola Anna Danesi, mentre Gaia Giovannini e Rada Perović sono rispettivamente seconda e quinta nella classifica degli ace.

    La Savino Del Bene è da anni una delle squadre più forti d’Italia (e quindi d’Europa), e solo l’aver dovuto fare i conti con l’imbattibile Conegliano le ha impedito sin qui di portare a casa i successi che meriterebbe. Ogni anno, la società toscana ci riprova, allestendo formazioni di altissimo livello. L’anno scorso, fu proprio Scandicci ad eliminare le tigri nei quarti di finale dei play-off scudetto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaia Giovannini in esclusiva: “L’oro olimpico? Tre mesi dopo ho ancora i brividi”

    Spesso basta un attimo per cambiare la propria vita. Questione di piccoli dettagli: una scelta ponderata può portare a grandi benefici ed è anche così che svolta una carriera. La piena maturazione tecnica e mentale che incontra il giusto ambiente, allenatori che credono in te e la fame di arrivare sono gli altri elementi necessari. L’ultimo anno è stato quello della sterzata per Gaia Giovannini: il salto in una nuova dimensione dove tutte le componenti precedentemente citate si sono allineate alla perfezione. Un arco temporale in cui sono racchiuse tappe dense di significato, come l’esordio assoluto con la maglia della nazionale e la vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi.

    Ed è proprio dall’esperienza a Parigi 2024 che inizia la nostra intervista alla schiacciatrice originaria di San Giovanni in Persiceto, che dalla scorsa stagione è uno dei pilastri della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    foto Fipav/Tarantini

    Gaia Giovannini, campionessa olimpica con la nazionale italiana femminile di pallavolo: ti fa ancora effetto sentirlo dire, o ti sei abituata? Insomma, sei riuscita a realizzare tutto quello che avete fatto?

    “Sì, mi fa ancora un grande effetto. A distanza di tre mesi, ho realizzato quello che è successo e mi vengono i brividi al solo pensiero“.

    Se ripensi al vostro percorso a Parigi, qual è la prima istantanea che ti viene in mente?

    “Forse è una risposta un po’ scontata, ma direi la vittoria in finale. Allo stesso tempo, però, credo che ogni momento sia stato magico e fondamentale. Tutte le partite hanno avuto la loro importanza, in particolare quella contro la Serbia“.

    foto FIPAV/Tarantini

    Come si vive la finale olimpica? C’è chi dice che bisogna immaginarla come una partita qualunque.

    “È quello che abbiamo cercato di fare. Arrivate a quel punto del torneo, è normale avvertire nervosismo e tensione; tuttavia, abbiamo cercato di mettere da parte queste emozioni e trasformarle in grinta e determinazione, qualità che ci hanno contraddistinto contro gli Stati Uniti. Eravamo consapevoli di giocare la finale olimpica, ma alla fine possiamo dire di esserci godute la partita“.

    Quali sono stati i punti di forza che vi hanno permesso di essere dominanti alle Olimpiadi?

    “È stato fondamentale pensare a una partita alla volta. In questo modo siamo riuscite a concentrarci meglio sul presente. Inoltre, si percepiva una forte coesione tra di noi in campo, poiché eravamo unite da un grande obiettivo comune“.

    Prima della partenza per Parigi, avete avuto un colloquio individuale con il CT Velasco. Avete parlato di qualcosa in particolare?

    “Abbiamo svolto questo colloquio individuale principalmente per condividere i nostri pensieri, esprimere come ci sentivamo e comunicare a Julio ciò che volevamo dirgli“.

    foto Volleyball World

    Cosa ti porti dietro dall’estate azzurra? Il fatto di aver dato un contributo importante ai successi della nazionale in VNL e alle Olimpiadi ti ha dato maggiore consapevolezza dei tuoi mezzi?

    “L’esperienza con la nazionale mi ha trasmesso molti valori e, senza dubbio, mi ha aiutato ad avere maggiore fiducia in me stessa e nelle mie capacità“.

    Quando militavi nelle file dell’Anderlini in Serie B2 o ti sei confrontata per la prima volta con la Serie A vestendo la maglia di Montale, immaginavi di poter raggiungere risultati così importanti? Quando hai capito di avere le carte in regola per giocare in nazionale?

    “Non pensavo di riuscire a ottenere risultati così importanti nella mia vita. Tuttavia, indossare la maglia azzurra è sempre stato un mio obiettivo. Ci è voluto tempo, ma ho sempre creduto di potercela fare, prima o poi“.

    Pensi di avere più talento o dedizione?

    “Penso di possedere entrambe le qualità, ma forse ho un po’ più di dedizione; infatti, ho sempre dato il massimo per cercare di raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata“.

    foto Volleyball World

    Ci sono stati dei momenti durante la tua carriera in cui hai vacillato nella sicurezza di voler fare la pallavolista professionista?

    “Quando ero più giovane non avevo piena consapevolezza di quello che volessi realmente fare. Diventare una pallavolista professionista è stato il risultato del percorso che ho seguito. Tuttavia, è sempre stato uno dei miei desideri“.

    Veniamo alla tua esperienza nelle Marche. Come ti trovi alla Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e cosa ti piace maggiormente di questo club?

    “Mi trovo molto bene a Pesaro, a Vallefoglia e con la società. Credo che la Megabox sia un club che ogni anno mira a migliorarsi, e per me questa è una qualità importante“.

    foto Rubin/LVF

    Come descriveresti la squadra di quest’anno?

    “Penso che siamo una bella squadra. Ci impegniamo sempre molto durante la settimana e ho la sensazione che tutte desideriamo migliorarci e dare il massimo, sia a livello individuale che come squadra“.

    Quali sono le tue impressioni dopo le prime giornate di campionato? Sei soddisfatta del rendimento di Vallefoglia?

    “A questo punto del campionato, le impressioni sono positive. In campo si percepisce il nostro affiatamento e la nostra grinta; stiamo lavorando intensamente per farli emergere in tutte le partite. Ovviamente, ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare, ma dal mio punto di vista siamo sulla strada giusta“.

    Un’ultima curiosità. Come la vivi se la tua squadra non raggiunge il risultato sperato o tu non metti in campo la tua migliore prestazione?

    “Quest’anno non la vivrei benissimo, perché credo nelle nostre potenzialità. So che possiamo fare ancora meglio di quanto si sia visto finora e, perciò, stiamo lavorando duramente ogni giorno“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Una Vallefoglia tutta grinta passa da tre punti in casa di Roma

    Preziosissima vittoria della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che passa a Roma in quattro set rintuzzando la rimonta delle generose padrone di casa, che nel terzo set parevano avere l’inerzia della partita in mano. I tre punti presi a Roma riportano le tigri a ridosso delle big, riagganciando Bergamo e superando Chieri.

    La Megabox ha alternato set eccellenti a passaggi a vuoto che le sono costati il secondo set e parevano poter pregiudicare anche il terzo: ma nel momento più difficile, la capitana Sonia Candi ha suonato la carica e le biancoverdi hanno strappato il set ad un’avversaria che pareva lanciatissima. Nell’ultimo parziale, le padrone di casa della Smi sono letteralmente crollate, schiantate dalla fatica e dalla delusione per il set precedente sfuggito in volata.

    Nelle tigri, 19 punti per Simone Lee, a tratti inarrestabile, e ottime prove per Bici (17 punti) e per le due centrali (Candi 16 punti con il 61% in attacco e 5 muri; Weitzel 11 punti con il 61% in attacco e 3 ace). Tra le padrone di casa, encomiabili per generosità Orvosova (19 punti) e Rotar (11 punti).

    1° SET – Nel primo set la Megabox scappava via subito: il muro di Lee su Orvosova siglava il primo break (5-3), da lì in poi Roma non rimetteva più il naso avanti: una palla out di Rotar siglava il -5, un attacco di Mirkovic riportava a -2 le padrone di casa ma la Megabox strappava di nuovo (19-12 con Lee). Ciarrocchi riportava a tre lunghezze la Smi (17-20), ma Bici e Lee riprendevano in mano la partita, chiudeva un errore di Orvosova (20-25).

    2° SET – Il secondo set si apriva con un 2-0 Megabox, ma le tigri accusavano un primo passaggio a vuoto (5-0) che faceva scappare le avversarie sul +3. Lee siglava il controsorpasso (12-11), e un nuovo break delle padrone di casa (altro 5-0) portava la Smi avanti 16-12. Pistola cambiava Perović con Kobzar e poi anche Giovannini con Michieletto e  Bici con Storck, ma Roma riusciva a conservare le tre lunghezze di vantaggio che le valevano il set del pareggio (25-22, chiusura di Orvosova).

    3° SET – Come domenica scorsa a Bergamo, il parziale decisivo era il terzo: stavolta la Smi partiva subito gasatissima, strappava il 5-2 su un’invasione di Bici e poi il + 4 (11-7) con un muro di Schoeltzel su Lee. Due muri in fila di Candi (8 punti nel solo terzo set) rallentavano la corsa delle Wolves (13-12), ma un errore in ricezione di Lee pareva chiudere i giochi (20-17). Nel momento più difficile, le tigri rialzavano la testa: due errori di Mirkovic (servizio) e Rotar (attacco out) e un attacco di Candi pareggiavano i giochi, un errore in ricezione della pur impeccabile Zannoni faceva addirittura passare in vantaggio la Megabox. Lee prima falliva la palla del +2, poi convertiva il 24-22. Chiudeva Candi al secondo set-point (25-23).

    4° SET – Nel quarto set le padrone di casa cedevano di schianto. L’ultimo vantaggio interno era sul 4-3 (muro di Rotar su Bici), da quel momento in poi c’era solo la Megabox in campo, nonostante i generosi tentativi di rimonta della squadra di coach Cuccarini, che gettava in campo anche la palleggatrice Muzi e la centrale Costantini.

    Così alla fine della partita la MVP Simone Lee: “Questo premio non è per me ma tutte noi, abbiamo conquistato assieme una preziosa vittoria. Abbiamo lottato, attaccato, difeso e murato e alla fine abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per noi. Sono molto orgogliosa di fare parte di questa squadra”.

    Luna Cicola (libero SMI Roma Volley): “Nel quarto set non siamo riuscite a fare il gioco che speravamo ed abbiamo perso di lucidità. Per gran parte della gara, anche grazie ad una buona pressione a muro, abbiamo messo in difficoltà un avversario forte come Vallefoglia, dimostrando una reazione rispetto alle ultime partite di campionato. Adesso dobbiamo subito pensare alla gara di ritorno di martedì prossimo a Bucarest, dove vogliamo strappare il pass per gli ottavi di finale di Challenge Cup. Sono sicura che questo gruppo potrà dare tanto a questa città”.

    SMI Roma Volley 1Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3(20-25, 25-22, 23-25,14-25)SMI Roma Volley: Rotar 11, Ciarrocchi 5, Orvosova 19, Adelusi 3, Schoeltzel 7, Mirkovic 5; Zannoni (L), Provaroni 3, Cicola, Rucli, Costantini 1, Muzi. Non entrate: Salas (L2), Melli. All. Cuccarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Weitzel 11, Bici 17, Giovannini 9, Candi 16, Perović 5, Lee 19; De Bortoli (L), Feduzzi (L2), Michieletto, Kobzar, Storck. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Cappello e Serafin.Note – Spettatori: 1100. Durata set: 27’, 30’, 29’, 25’. Tot: 122’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, il ds Simone mette in guardia: “Roma vorrà interrompere la striscia negativa”

    Nella settima giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ha davanti a sè la seconda trasferta consecutiva (la quinta nelle prime sette giornate di campionato) domenica 10 novembre alle 17 sul campo della Smi Roma, reduce dalla vittoria nei sedicesimi di finale di Coppa CEV contro le romene del Rapid Bucarest. L’incontro sarà trasmesso in streaming su VBTV.

    Questa la presentazione della partita da parte del Direttore sportivo delle tigri Alessio Simone: “Roma è reduce da una striscia negativa di sconfitte che vorrà interrompere, è una buona squadra con individualità di livello come Rotar, Zannoni e Orvosova. Sarà un impegno difficile per noi, ma la squadra vuole assolutamente rifarsi dal passo falso con Bergamo: per come si era messa la partita, c’è grande rammarico da parte nostra. La nostra squadra ha comunque la forza per puntare alla vittoria, ed è con questo obiettivo che abbiamo lavorato questa settimana”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Strubbe orgogliosa della sua Bergamo, mentre è grande il rammarico di Michieletto e Pistola

    E’ l’effetto PalaFacchetti: un’esplosione di passione che vale una rimonta da tre punti e l’allungo in classifica a dispetto dell’avversaria di oggi, la Megabox Vallefoglia.

    Parte forte Vallefoglia: Bici e Lee forano le difese rossoblù e Bergamo ci mette troppo ad entrare in partita. Lasciando il primo parziale alle ospiti. Si torna in campo e il livello sale, complice l’efficacia di Cese Montalvo. Vallefoglia torna aggressiva e si porta sul 16 pari: è guerriglia punto a punto fino al decollo, con la complicità di Manfredini (5, 83%) e Mlejnkova, che porta al set della parità.

    Si ricomincia con uno strappo di Bergamo che Valefoglia ricuce e ribalta. Si torna affiancati sull’undici pari, Bergamo risale, Vallefoglia controsorpassa: nello scacchiere entra la regista Carraro, è un gioco di nervi e un faccia a faccia Piani-Bici. L’equilibrio si spezza con l’ace di Manfredini (il terzo di questo terzo set): 2-1. La sfida non si spegne, cresce anzi l’intensità, le centrali Strubbe e Manfredini fanno la differenza e si vola verso la vittoria.

    Monique Strubbe (MVP, Bergamo): “Sono orgogliosa di questa squadra, abbiamo ribaltato lo svantaggio iniziale e siamo riuscite a crescere e regalare a questo splendido pubblico la vittoria che volevamo per loro”.

    Francesca Michieletto (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Siamo partite bene nel primo set, siamo state molto lucide e mentalmente sul pezzo, poi siamo calate molto e abbiamo giocato in maniera disordinata. Nell’ultimo set alla fine abbiamo ceduto. Abbiamo passato una settimana molto tosta, ora dobbiamo resettare tutto e ripartire con il lavoro in palestra”.

    Andrea Pistola (coach Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo commesso troppi errori gratuiti, in più di un momento avevamo la partita in pugno e abbiamo gestito male le situazioni, giocando in maniera scontata e prevedibile. Nel terzo set, soprattutto, abbiamo sprecato delle grandi occasioni, eravamo avanti di diversi punti e non siamo riusciti a chiudere a causa di errori ingiustificabili. Lo sport è così, ed è giusto che torniamo a casa senza punti, ma il rammarico è grande”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia spreca troppo, Bergamo centra la quarta vittoria piena in stagione

    Una Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia troppo fallosa lascia i tre punti al Volley Bergamo cedendo alla distanza dopo un ottimo primo set e aver giocato testa a testa gli altri tre. Nel terzo, soprattutto, le tigri hanno sciupato un vantaggio di 20-16 e due set-point sul 24-22. Decisivo il servizio delle padrone di casa, cresciuto nel corso dei set, e biancoverdi che tornano a casa senza punti con più di un rammarico.

    Tra le padrone di casa, eccellente la prova delle due centrali Strubbe (MVP con 10 punti, il 50% in attacco e 5 muri) e Manfredini (16 punti, 69% in attacco e 5 ace), top scorer Cesè Montalvo con 17 punti. Per le tigri 21 punti per Lee e 14 per Bici e Weitzel, prestazioni vanificate dai 29 errori complessivi.

    1° SET – Nel primo set la Megabox scappava via subito 8-4 (muro di Giovannini), allungava fino a +7 (secondo ace di Lee su un turno di servizio da 5-0) e manteneva senza troppa fatica un vantaggio di sicurezza (minimo vantaggio sul 18-15) sino a chiudere 25-17 con una palla out di Montalvo.

    2° SET – Dal secondo set in poi Bergamo ritrovava se stessa, recuperando subito lo 0-3 iniziale e scappando via un paio di volte a +3 (12-9 su ace di Montalvo e 16-13 con  un muro di Mlejnkova). La Megabox tornava avanti per l’ultima volta sul 18-17 (muro di Weitzel), ma la maggiore concretezza della padrone di casa faceva la differenza nel finale allo sprint (chiusura 25-23 con Mlejnkova).

    3° SET – Il parziale decisivo era il terzo: Bergamo partitva subito fortissimo (4-0 con due ace in fila di Manfredini, alla fine decisiva), ma la Megabox metteva già il naso avanti sul 7-6 (servizio di Giovannini) e anche 10-7 (muro di Weitzel). Cinque errori delle tigri vanificavano il break, con le avversarie di nuovo avanti 13-11. Giovannini impattava a 15, poi un nuovo strappo delle biancoverdi le portava avanti 20-16. Bergamo non si arrendeva, impattava a 21 ma un ace di Perović siglava il 23-21. Weitzel guadagnava due set-point consecutivi, ma la Megabox si bloccava all’improvviso: chiudeva i giochi l’ennesimo ace di Manfredini 26-24.

    4° SET – Nel quarto set le padrone di casa sfruttavano l’inerzia a loro favore, provando più volte lo strappo decisivo: l’ultimo sforzo delle tigri le portava in vantaggio (15-14 su attacco di Storck). Da lì in poi un 7-1 chiudeva praticamente i giochi, nonostante Bici riportasse l’ultima volta a -3 la Megabox. Chiudeva 25-20 un ace di Piani che si arrampicava sul nastro.

    BERGAMO 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 1 (17-25, 25-23, 26-24, 25-20)

    BERGAMO: Mlejnkova 9, Manfredini 16, Evans 1, Cese Montalvo 17, Strubbe 10, Piani 10, Armini (L), Carraro 1, Mistretta, Adriano. Non entrate: Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara, Farina. All. Parisi.MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 10, Candi 8, Perovic 4, Lee 21, Weitzel 14, Bici 14, De Bortoli (L), Storck 2, Michieletto, Kobzar. Non entrate: Feduzzi, Torcolacci. All. Pistola.

    ARBITRI: Salvati, Brancati. NOTE – Spettatori: 1527, Durata set: 26′, 29′, 39′, 28′; Tot: 122′. MVP: Strubbe.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovannini, Pistola e Manfredini mettono a fuoco lo scontro diretto Bergamo-Vallefoglia

    Nella sesta giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia affronta domenica 3 novembre alle 17 a Treviglio il Volley Bergamo, appaiato alle tigri e a Chieri al quinto posto in classifica dopo la bella vittoria colta in trasferta a Roma L’incontro, diretto da Serena Salvati e Rocco Brancati, sarà trasmesso in streaming su VBTV.

    Così presenta la partita la schiacciatrice delle tigri Gaia Giovannini, protagonista della storia di copertina dell’ultimo numero del magazine Pallavolo/Supervolley, in edicola in questi giorni: “Sarà sicuramente una partita difficile, stiamo studiando le nostre avversarie. Cerchiamo di partire da quello di buono che abbiamo fatto nelle partite giocate sin qui e di tirare fuori il meglio di noi. Penso che siamo sulla strada giusta, anche se ovviamente abbiamo tanto lavoro davanti a noi e tanti aspetti in cui dobbiamo migliorare”.

    Aggiunge l’allenatore Andrea Pistola: “Con Conegliano è stata una partita a sé, mi aspettavo un po’ di coraggio in più ma l’avversario era quello che era. Ora dobbiamo tornare a lavorare a testa bassa e lottare per il risultato, con Bergamo sarà un incontro impegnativo perché loro sono una buona squadra”.

    “La partita di Roma ha confermato che, quando spingiamo e facciamo il nostro gioco, possiamo fare bene anche contro squadre molto competitive”. Ne è convinta Linda Manfredini, centrale di Bergamo.

    “Ora, però, è arrivato il momento di sfruttare anche la forza dei nostri tifosi: mi dispiace che nella prima in casa non ci siamo riusciti, probabilmente perché nelle sfide casalinghe ci sono più aspettative. Fino ad ora, abbiamo sentito meno pressione nelle gare in trasferta”.

    “Non sarà facile, perché domenica arriva Vallefoglia, che è squadra di medio-alta classifica, credo tra le più competitive di questa fascia, per questo penso che sarà fondamentale pensare al nostro campo, nel senso che dovremo fare il nostro gioco per mostrare anche ai nostri tifosi di che cosa siamo capaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO