consigliato per te

  • in

    F1, Norris sprona McLaren: “Dobbiamo imitare Ferrari”

    ROMA – La McLaren si avvicina alla nuova stagione di F1 con la volontà di cambiare decisamente marcia rispetto al 2022. La scuderia di Woking, infatti, è stata vittima di un deciso passo indietro in termini di prestazioni, con l’entrata del Circus nella nuova era aerodinamica, soffrendo soprattutto per il cosiddetto “effetto suolo”. Un problema che Lando Norris ritiene risolvibile, e nomina la Ferrari come esempio da prendere come riferimento: “Hanno fatto un lavoro incredibile. Nel 2021 li abbiamo quasi battuti, e subito sono passati a vincere e lottare per il podio ogni weekend. Dobbiamo puntare a quello, a quel salto di qualità tra una stagione e l’altra. Non è stata fortuna, ma hanno massimizzato al meglio la nuova era, le nuove regole, per gli hanno permesso di fare un salto mai visto. Ma ci sono ancora molte opportunità per raggiungere un traguardo così”, ha dichiarato ai microfoni di Motorsport.com. 
    “Voglio lottare con Sainz e Russell”
    “Dobbiamo fare un lavoro migliore – ha aggiunto il britannico -, e già nel 2023 possiamo fare un passo avanti. Sono fiducioso che possa avvenire, perché abbiamo le giuste persone nelle giuste aree. C’è solo da superare l’ultimo ostacolo per arrivare al livello in cui non abbiamo più scuse contro Red Bull, Mercedes e Ferrari”. Per Norris, è innegabile che il 2022 sia stato mortificante anche in relazione al confronto diretto con il connazionale George Russell e l’ex compagno di squadra Carlos Sainz: “Ovviamente, avrei voluto lottare con loro. Sento di meritare di essere in mezzo a quella lotta, sarebbe una bella lotta. Posso gareggiare contro di loro in futuro, posso fare le stesse cose che stanno facendo loro”. 
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, presentazioni monoposto 2023: tutte le date. Il 13 febbraio la nuova McLaren

    ROMA – Anche la McLaren ha annunciato la data in cui presenterà la sua monoposto per il Mondiale 2023 di Formula 1. La scuderia di Woking, che correrà con il confermato Lando Norris e la new entry Oscar Piastri al posto di Daniel Ricciardo, toglierà i veli dalla nuova vettura lunedì 13 febbraio, nello stesso giorno di Aston Martin. Un’altra novità è rappresentata dal ruolo di team principal: al posto del partente Andrea Seidl, infatti, ci sarà l’italiano Andrea Stella. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, McLaren svela la monoposto il 13 febbraio: tutte le date delle presentazioni 2023

    ROMA – McLaren ha fissato la data in cui presenterà la monoposto con cui correrà nel Mondiale 2023 di Formula 1. La scuderia di Woking, che correrà con il confermato Lando Norris e la new entry Oscar Piastri al posto di Daniel Ricciardo, toglierà i veli dalla nuova vettura lunedì 13 febbraio, nello stesso giorno di Aston Martin. Un’altra novità è rappresentata dal ruolo di team principal: al posto del partente Andrea Seidl, infatti, ci sarà l’italiano Andrea Stella. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Seidl in Alfa Romeo, Andrea Stella è il nuovo team principal di McLaren

    ROMA – Ora è ufficiale, Andrea Seidl lascia la McLaren e da gennaio diventerà il nuovo CEO dell’Alfa Romeo. Sarà lui a prendere il posto di Frederic Vasseur passato in Ferrari. “È fantastico entrare a far parte del Gruppo Sauber: si tratta di una squadra ricca di storia in F1 e di un’organizzazione che conosco molto bene grazie ai quattro anni in cui ho lavorato e vissuto a Hinwil. Non vedo l’ora di unirmi alla squadra – afferma Seidl – e di lavorare con tutti i colleghi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati insieme. Voglio inoltre ringraziare Finn Rausing e tutti i collaboratori del Gruppo Sauber per la loro scelta: non vedo l’ora di ripagare la loro fiducia con il mio lavoro”.
    Brown sceglie Stella
    Dopo l’addio di Seidl la scelta di Zak Brown è ricaduta su Andrea Stella, che passa da Executive Director Racing a Team Principal in F1. “Andrea è un membro di grande talento, esperienza e rispetto – spiega lo stesso Brown – con una solida esperienza di leadership e di successo in Formula 1”. Molto soddisfatto della nomina anche l’ingegnere italiano. “Mi sento privilegiato ad assumere il ruolo di Team Principal in McLaren. Sono grato a Zak e agli azionisti per la loro fiducia. Sono entusiasta per questo viaggio insieme a una squadra piena di talento, esperienza, spirito agonistico e dedizione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con Lando e Oscar, per ottenere insieme grandi successi e godermi il viaggio”, conclude Stella.

    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Andrea Stella nuovo team principal McLaren, Seidl approda in Alfa Romeo

    ROMA – Andrea Seidl è pronto a diventare da gennaio il nuovo CEO dell’Alfa Romeo. Il tedesco lascia la McLaren per prendere il posto di Frederic Vasseur approdato in Ferrari. “È fantastico entrare a far parte del Gruppo Sauber: si tratta di una squadra ricca di storia in F1 e di un’organizzazione che conosco molto bene grazie ai quattro anni in cui ho lavorato e vissuto a Hinwil. Non vedo l’ora di unirmi alla squadra – spiega Seidl – e di lavorare con tutti i colleghi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati insieme. Voglio inoltre ringraziare Finn Rausing e tutti i collaboratori del Gruppo Sauber per la loro scelta: non vedo l’ora di ripagare la loro fiducia con il mio lavoro”.
    Stella cambia ruolo
    Zak Brown ha scelto per la McLaren Andrea Stella, che passa da Executive Director Racing a Team Principal in F1. “Andrea è un membro di grande talento, esperienza e rispetto – dichiara Brown – con una solida esperienza di leadership e di successo in Formula 1”. Molto soddisfatto della nomina anche l’ingegnere italiano. “Mi sento privilegiato ad assumere il ruolo di Team Principal in McLaren. Sono grato a Zak e agli azionisti per la loro fiducia. Sono entusiasta per questo viaggio insieme a una squadra piena di talento, esperienza, spirito agonistico e dedizione. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con Lando e Oscar, per ottenere insieme grandi successi e godermi il viaggio”, queste le parole di Stella.

    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo: “Ho capito che gareggiare non era la cosa giusta”

    ROMA – Daniel Ricciardo ha parlato della scelta di lasciare il sedile da titolare in Formula 1, per diventare terzo pilota della Red Bull. L’ex alfiere della McLaren ha anche motivato la decisione di non correre nel 2023 in altri campionati motoristici. “Sicuramente non so se vincerò mai più una gara o no – ha detto ai microfoni di “In the Fast Lane”, podcast ufficiale del Gran Premio d’Australia -. So però che per il prossimo annosedermi in un abitacolo e gareggiare non sarebbe stata la cosa giusta per me”. 
    Le parole di Ricciardo
    “Dovevo capire quale fosse la strada migliore per me per restare coinvolto e tenere un piede nella stanza, ma che al tempo stesso mi concedesse un po’ di stacco – ha aggiunto Ricciardo -. La Red Bull ovviamente è sempre rimasta nei miei pensieri, e una volta che abbiamo iniziato a parlare io sono stato molto riconoscente nei loro confronti per avermi lasciato il tempo di decidere, senza forzarmi. Sono stato probabilmente un po’ sorpreso dal fatto che loro sembrassero entusiasti tanto quanto lo ero io”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Ricciardo: “Ecco perché ho deciso di non gareggiare”

    ROMA – “Sicuramente non so se vincerò mai più una gara o no. So però che per il prossimo anno sedermi in un abitacolo e gareggiare non sarebbe stata la cosa giusta per me”. Daniel Ricciardo ha parlato così della scelta di lasciare il sedile da titolare in Formula 1, per diventare terzo pilota della Red Bull. Ai microfoni di “In the Fast Lane”, podcast ufficiale del Gran Premio d’Australia, l’ex alfiere della McLaren ha anche motivato la decisione di non correre nel 2023 in altri campionati motoristici.Guarda la galleryF1, i piloti più pagati: un ex Ferrari sul podio, indietro Leclerc e Sainz
    Sulla Red Bull
    “Dovevo capire quale fosse la strada migliore per me per restare coinvolto e tenere un piede nella stanza, ma che al tempo stesso mi concedesse un po’ di stacco – ha aggiunto Ricciardo -. La Red Bull ovviamente è sempre rimasta nei miei pensieri, e una volta che abbiamo iniziato a parlare io sono stato molto riconoscente nei loro confronti per avermi lasciato il tempo di decidere, senza forzarmi. Sono stato probabilmente un po’ sorpreso dal fatto che loro sembrassero entusiasti tanto quanto lo ero io”.

    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    La F1 è stufa della Red Bull. McLaren: “Basta con le favole”

    ROMA – Andreas Seidl ha parlato dopo la sentenza della Fia sul caso budget cap che in Formula 1 vede coinvolta la Red Bull. Il team principal di McLaren, nel venerdì di prove libere al Gran Premio del Messico, si è mostrato piuttosto contrariato riguardo al verdetto su cui si è pronunciata la federazione. “Diciamo che dopo la pubblicazione del comunicato della FIA avevo dei sentimenti contrastanti – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. È chiaro che la penalità non sia adeguata alla violazione, però d’ora in poi sarà importante guardare avanti: speriamo che violazioni simili possano avere penalità adeguate”. Guarda la galleryMessico, che paura per Leclerc: schianto contro le barriere FOTO
    Basta favole
    La voce di Seidl si aggiunge a numerose lamentele arrivate nelle scorse settimane sul trattamento ricevuto dalla Red Bull sul caso budget cap, come quella in primis del pluricampione Lewis Hamilton, sconfitto da Verstappen nell’ultimo Mondiale, o della stessa McLaren con una lettera inviata al presidente della Fia, passando per la Ferrari. “La cosa positiva è che la revisione ha funzionato – ha aggiunto Seidl -. Il lavoro della FIA ha confermato la violazione, che è stata annunciata con trasparenza ed è stata messa in atto una penalità, spero che queso possa essere positivo per il futuro. La violazione necessitava di una penalità più severa, chiaramente. Onestamente sono abbastanza stufo di tutte le favole che racconta la Red Bull, ma è importante guardare avanti, spero che tutti possano imparare da quanto accaduto”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO