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    F1, Brown sul calendario: “Penso a 18 Gp fissi, poi 7-8 tappe alternate”

    ROMA – Il calendario della Formula 1 resta un tema scottante all’interno dei tavoli decisionali del Circus. Il presidente Stefano Domenicali aveva poche settimane fa ipotizzato una stagione con 30 tappe, possibilità che non piace a molti per la troppa frenesia che ci sarebbe tra un Gran Premio e l’altro. Zak Brown, CEO di McLaren, prova così a mediare dalle colonne dell’agenzia Reuters: “L’idea è avere 30 Gran Premi su base regolare, ma correrne solo 21 o 22 all’anno. La mia ipotesi è quella di avere 17 o 18 tappe regolari e 7-8 che si alternano sul calendario”.
    F1: tra passato e futuro
    La Formula 1 è uno sport che si sta ritagliando una fetta di interessi commerciali importante. L’espansione verso i paesi emergenti sulla scena finanziaria e politica è evidente, ma il rischio – sempre dietro l’angolo – è di esagerare. I viaggi transcontinentali mettono a dura prova team e piloti, mentre la logistica è sempre più sotto stress, soprattutto per quanto riguarda le tappe ravvicinate e in posti geograficamente molto lontani. Dopo la conferma ufficiale del Gran Premio di Las Vegas, la Formula 1 guarda anche ai suoi circuiti storici, molti dei quali devono rinnovare i propri accordi con la FIA. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris deluso: “È svanito l'entusiasmo”

    ROMA – I primi dati della pre-season erano incoraggianti, poi la McLaren si è persa per strada e i primi due Gran Premi di Formula 1 sono stati avari di soddisfazioni per Lando Norris e Daniel Ricciardo. Le aspettative dopo i test di Barcellona erano infatti ben altre e il britannico non nasconde il rammarico ai microfoni ufficiali del Circus: “Non posso mentire. Se hai punti e successo e podi, il morale è sempre alto. Se fossimo ottavi o settimi saremmo più soddisfatti. Quindi, un po’ del nostro entusiasmo è svanito”.Guarda la galleryMcLaren MCL36: la nuova monoposto di Norris e Ricciardo per il 2022
    Bicchiere mezzo pieno
    Non tutto però è perduto per la scuderia di Woking, che può sempre contare su una grande tradizione di meccanici e tecnici: “Penso che la cosa fondamentale sia mantenere tutti molto motivati. Entro sei, sette o otto gare di lotta penso che possiamo compiere buoni passi in avanti e tornare ai nostri livelli”. La classifica della McLaren racconta del periodo nero dei britannici: zero punti per Ricciardo e solo sei per Norris. Questo fine settimana a Melbourne andrà in scena il Gran Premio d’Australia, con il pilota australiano che si dice già pronto a riabbracciare il proprio pubblico.  LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Dopo le prime gare è svanito l'entusiasmo”

    ROMA – Dopo i primi test a Barcellona la McLaren sembrava una buona vettura. Poi la stagione è iniziata e la Papaya ha perso certezze, con i primi due Gran Premi di Formula 1 che sono stati avari di soddisfazioni per Lando Norris e Daniel Ricciardo. Le aspettative dopo i test pre-season erano infatti ben altre e il britannico non nasconde il rammarico ai microfoni ufficiali del Circus: “Non posso mentire. Se hai punti e successo e podi, il morale è sempre alto. Se fossimo ottavi o settimi saremmo più soddisfatti. Quindi, un po’ del nostro entusiasmo è svanito”.
    Le parole di Norris
    Non tutto però è perduto per la scuderia di Woking, che può sempre contare su una grande tradizione di meccanici e tecnici: “Penso che la cosa fondamentale sia mantenere tutti molto motivati. Entro sei, sette o otto gare di lotta penso che possiamo compiere buoni passi in avanti e tornare ai nostri livelli”. La classifica della McLaren racconta del periodo nero dei britannici: zero punti per Ricciardo e solo sei per Norris. Il riscatto potrebbe portare il nome però di Daniel Ricciardo. Il pilota di Perth è già carico per il Gran Premio d’Australia, dove potrà riabbracciare i propri tifosi. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Tornare a casa sarà fantastico”

    ROMA – “Sono entusiasta di tornare a casa, davvero. È passato del tempo, ho sentito che i biglietti sono andati a ruba e ci sarà un’atmosfera fantastica, quindi non vedo l’ora. Ci tengo personalmente alla gara di Melbourne perché sono australiano: è un privilegio per me”. Sono queste le parole ai canali ufficiali della Formula 1 di Daniel Ricciardo, pilota McLaren di Perth, che si prepara – anche emotivamente – al Gran Premio d’Australia, che per lui ha un sapore speciale. “Anche Verstappen è elettrizzato. Ogni pilota adora Melbourne, anche come evento in generale”.
    Le parole di Ricciardo
    Il tracciato in Australia è cambiato dall’ultima volta che ha ospitato la Formula 1. Era il 2019 e da allora la pista è stata resa ancor più veloce e i punti di sorpasso sono aumentati. “È emozionante – ha aggiunto Ricciardo – vedere queste modifiche. Si creeranno nuove opportunità di sorpasso. Penso che questo nuovo design dell’Albert Park possa rendere ancor più spettacolare la gara. È sempre stata una pista stretta, quindi cercheremo di sfruttare di più la scia, per avere più possibilità di sorpasso in frenata”. Il pilota della Papaya andrà dunque a caccia di punti a Melbourne per cancellare lo zero dalla sua classifica piloti. Il Gran Premio d’Australia potrebbe dunque essere un’opportunità interessante per lui, se letto in questa chiave.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Per me è un privilegio correre a Melbourne”

    ROMA – “Naturalmente sono elettrizzato se penso di tornare a casa. Dall’ultima volta è passato del tempo, ho sentito che i biglietti sono volati ai botteghini e che ci sarà un’atmosfera da sogno, quindi non vedo l’ora. Ci tengo personalmente alla gara di Melbourne perché sono australiano: è un privilegio per me”. Così ai canali ufficiali della Formula 1 Daniel Ricciardo, pilota McLaren di Perth, che si prepara – anche emotivamente – al Gran Premio d’Australia, che per lui ha un sapore speciale. “Anche Verstappen è elettrizzato. Ogni pilota adora Melbourne, anche come evento in generale”.
    Sui miglioramenti della pista
    Il tracciato in Australia è cambiato dall’ultima volta che ha ospitato la Formula 1. Era il 2019 e da allora la pista è stata resa ancor più veloce e i punti di sorpasso sono aumentati. “È emozionante – ha aggiunto Ricciardo – vedere queste modifiche. Si creeranno nuove opportunità di sorpasso. Penso che questo nuovo design dell’Albert Park possa rendere ancor più spettacolare la gara. È sempre stata una pista stretta, quindi cercheremo di sfruttare di più la scia, per avere più possibilità di sorpasso in frenata”. Il Gran Premio d’Australia si prepara dunque ad accogliere il Circus, per un evento speciale per tutti, ma che Ricciardo sente in particolar modo. Per lio la gara di Melbourne potrebbe essere l’occasione infatti per raccogliere i suoi primi punti quest’anno.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Bello tornare in Australia, spero in una pista favorevole”

    ROMA – Daniel Ricciardo si prepara a tornare a casa. La Formula 1 tra due settimana sarà infatti in Australia, nello specifico a Melbourne, per la seconda tappa della stagione. Il pilota della McLaren si presenta però all’appuntamento più atteso nel continente senza alcun punto conquistato in classifica dopo il 14esimo posto in Bahrain e il ritiro a Jeddah. Ricciardo cerca dunque il positivo in questo periodo grigio della McLaren: “Sono felice di gareggiare a casa. Non possiamo ancora promettere nulla, ma continueremo a lavorare duro. Arriveranno tempi migliori”, ha detto l’australiano ai microfoni ufficiali del Circus.
    Sulla pista
    Per quanto riguarda il Gran Premio dell’Arabia Saudita, Daniel Ricciardo non sa ancora cosa sia andato storto per l’esattezza: “A naso direi che è stato l’albero di trasmissione, ma non sono un meccanico, quindi non credetemi sulla parola. Avremmo potuto ottenere doppi punti, risultato fantastico per il weekend. Abbiamo ancora molto da fare, ma ci sono sicuramente dei progressi, il che è positivo. Spero che la pista ci sia favorevole”.Tra Jeddah e il Gp di Melbourne la scuderia di Woking avrà però a sua disposizione tanti giorni per lavorare sullìassetto della MCL35M, sulla quale c’erano ben altre aspettative. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Da Sochi 2021 ho imparato tanto, ora è tutto nelle mie mani”

    ROMA – Fidarsi della propria scuderia: Lando Norris si avvicina alla Formula 1 2022 con questa lezione ben impressa in mente. Il pilota della scuderia di Woking, infatti, non aveva seguito le istruzioni della sua scuderia e al Gran Premio di Russia la vittoria è sfumata: “Ho imparato tanto da quella gara. Ma lì ho scoperto – dice Norris al “The Guardian” – di essere pronto per vincere”. Il passato però è lontano e il futuro è vicino, con il Gran Premio del Bahrain che incombe: “Speriamo di avere un’auto leggermente più veloce quest’anno. Ma ora dipende solo di me e cercherò di mostrare a tutti il mio lato ??migliore, che sono abbastanza bravo da sfidare Hamilton e Verstappen”.Guarda la galleryNuova McLaren MCL36: la Papaya svelata da Norris e Ricciardo
    Le parole di Norris
    Tanto dei risultati in pista in Formula 1 passa dall’alchimia che pilota e team riescono a costruire fra loro. Un aspetto che Norris non tralascia, nonostante i suoi 22 anni: “Recentemente ho girato molto per il nostro quartier generale di Woking al mattino. Volevo vedere come stavano tutti. E questa è una cosa molto importante per me, perché un pilota deve stringere un legame con i propri tecnici per provare ad essere vincenti in pista”. In questi giorni frenetici di avvicinamento al semaforo verde, Norris spera che il sistema di frenata, che nei test ufficiali hanno lasciato a desiderare, possa migliorare. LEGGI TUTTO