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    Fabris: “La Coppa Italia? Rifarei tutto allo stesso modo”

    Di Redazione La discussa final four di Coppa Italia Frecciarossa a Roma, il futuro del volley italiano e gli equilibri internazionali: questi i temi dell’intervista che Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, ha rilasciato ad Andrea Anzani e Samantha Pini per La Prealpina. Malgrado le tante polemiche, legate soprattutto all’eliminazione a tavolino di Pinerolo e Chieri e al rinvio della finale di A2, sul bilancio dell’evento del 5 e 6 gennaio Fabris è categorico: “Rifarei tutto allo stesso modo, a maggior ragione a fronte dei risultati ottenuti. Il saldo è ampiamente positivo per tutto il movimento: per chi è sceso in campo confermando la qualità del nostro movimento, ma anche per chi non ha potuto farlo“. “Abbiamo fatto parlare di pallavolo come mai era accaduto in passato – rivendica il presidente di Lega – a maggior ragione in un periodo in cui si discute solo di chiusure e rinvii, ottenendo un grande risultato dal punto di vista mediatico e della considerazione del nostro movimento da parte delle istituzioni. In un momento in cui scappano soldi, sponsor e attenzione, noi abbiamo creato una cosa della quale tutti, anche Pinerolo e Chieri, hanno beneficiato“. Proteste sono arrivate anche dai tifosi, per la tempistica e il calendario dell’evento: “Si sono lamentati delle semifinali in un giorno lavorativo, ma io ho portato al PalaEur il Presidente Mattarella, con tre ore di diretta televisiva. Fipav e CONI erano presenti all’evento e hanno applaudito quanto abbiamo fatto. Non riesco a capacitarmi di come, di fronte a quel che è successo, stiamo invece a discutere di piccolezze“. Sulle possibili novità per le prossime stagioni Fabris aggiunge: “In A1 i club impegnati nelle competizioni europee chiedono la riduzione a 12 squadre, ma gli altri, che rappresentano la maggioranza, non sono d’accordo. Per la A2 la riforma è in agenda entro la fine del mese: il problema è come riuscire a ridurre il numero delle squadre, senza toccare le promozioni dalla B1. La mia proposta è molto semplice: che le neopromosse rimangano 5, ma sia vietata la cessione del titolo“. Infine l’annoso problema della sovrapposizione degli impegni tra la stagione dei club e quella delle nazionali: “La nostra debolezza in ambito europeo e mondiale – ricorda il presidente – è data dal fatto che negli altri paesi non ci sono campionati di importanza analoga al nostro. Bisogna lavorare non sulla compressione dei calendari, ma su cose come la riduzione dei tempi della convocazione delle atlete in nazionale, i contratti temporanei in stile NBA, o fare in modo che le società che non hanno atlete impegnate con le rappresentative, ed è il caso della A2, possano giocare“. LEGGI TUTTO

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    Presentate le Finali di Roma. Fabris: “O si gioca o si chiude”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina alla Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, la conferenza stampa di presentazione della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, in programma mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio al Palazzo dello Sport della capitale. Un evento che si è tenuto in sordina (al punto da non essere neppure annunciato…) anche perché fino all’ultimo hanno aleggiato i dubbi sulla regolarità della manifestazione, visti i rumors che parlano di nuovi casi di positività al Covid nel gruppo squadra di Chieri, una delle finaliste. Al momento l’allarme non è confermato, e comunque il punto di vista della Lega Pallavolo Serie A Femminile è stato chiaramente esplicitato dalle parole del presidente Mauro Fabris: “Si parla del dilemma tra giocare e non giocare: allo stato attuale l’alternativa è chiudere, discorso valido anche per il calcio, il basket e tutti gli altri sport“. Altra notizia dell’ultim’ora, ma stavolta positiva, riguarda la diretta tv delle gare: RaiSport +HD seguirà le due semifinali di mercoledì (Conegliano-Busto Arsizio alle 16 e Novara-Chieri alle 18.30) mentre la finalissima di giovedì alle 17.30 sarà trasmessa da Rai 2. Sempre il 6 gennaio, alle 13.30, andrà in scena anche la finale della Coppa di A2 tra Omag-MT San Giovanni in Marignano e Banca Valsabbina Millenium Brescia. Com’è noto, alla cerimonia di premiazione sarà presente per la prima volta il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fabris ha aperto il suo intervento ringraziando i partner istituzionali e non della manifestazione, ma anche “le squadre, le atlete, gli allenatori che rendono tutto questo possibile. Tra pochi giorni le regole cambieranno di nuovo (proprio oggi, in realtà, sono stati pubblicati i nuovi protocolli Fipav, n.d.r.) e speriamo ci vengano incontro: le atlete sono al sicuro grazie ai vaccini e così gran parte della popolazione, abbiamo bisogno di un cambio di passo“. Foto LVF/Rubin Alla conferenza erano presenti anche allenatori e capitani delle squadre partecipanti. Per la Prosecco DOC Imoco Conegliano il tecnico Daniele Santarelli ha commentato: “Busto è un’avversaria difficile. Alla Coppa Italia teniamo tantissimo, arriviamo in buone condizioni fisiche, mentre mentalmente ci stiamo riprendendo dalla sconfitta nella finale del Mondiale“. “Negli ultimi anni – ha aggiunto Joanna Wolosz – Busto è sempre stata lì, vicina a vincere. Dobbiamo avere rispetto per lei e affrontarla al massimo“. Per la Unet E-Work Busto Arsizio, già vincitrice della Coppa nel 2012, l’allenatore Marco Musso detta la linea: “Sono partite in cui bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo, come abbiamo fatto a casa di Scandicci nei quarti di finale“. La capitana delle Farfalle, Jovana Stevanovic, descrive l’avversaria come “una squadra che gioca unita, in campo si vede. Però nello sport non bisogna mai avere paura, dobbiamo provare a vincere, consapevoli che stiamo lavorando nella direzione giusta“. Per la Igor Gorgonzola Novara, già tre volte vincitrice della Coppa e sconfitta in finale lo scorso anno, l’allenatore Stefano Lavarini vede “la necessità di avere fiducia in noi stesse. Siamo in linea con le aspettative e in discreta condizione, l’accesso alla Final Four di Coppa Italia era un obiettivo ma dobbiamo stare attente a Chieri che giocano uno dei migliori volley del campionato, se non il migliore, con grande partecipazione di squadra“. La capitana Cristina Chirichella aggiunge: “La stanchezza ormai è dietro le spalle, ci si allena tutto l’anno per arrivare qui e siamo pronte a giocarci tutte le carte per realizzare qualcosa di sempre più bello“. Giulio Cesare Bregoli, allenatore della Reale Mutua Fenera Chieri, torna sulla vittoria a Monza nei quarti di finale: “Il livello è sempre formidabile, nel nostro campionato. Individuale e anche di squadra, che è il nostro vero punto di riferimento e ciò che mi rende fiero: le nostre armi sono la coesione e la collaborazione“. Elena Perinelli, capitana di Chieri, intende recuperare il tempo perduto: “Lo scorso anno non ho potuto disputare la Final Four e voglio godermela. Il fatto che siamo di nuovo qua mi rende felice“. Per la Omag MT San Giovanni in Marignano, finalista della Coppa Italia di A2, c’è una leggenda del volley italiano: la capitana Serena Ortolani, che ha già vinto due volte la Coppa maggiore. “A 35 anni – dice – le mie giovani compagne mi danno la gioia di giocare ogni giorno, sono fiera di vederle qui e questa finale che ci siamo meritate ce la giocheremo a mille“. Per la Banca Valsabbina Millennium Brescia, Marika Bianchini si collega poco prima dell’allenamento: “Ultimo giorno in palestra prima di prendere il treno per Roma. Non vedo l’ora di affrontare una grandissima giocatrice come Serena, per la millesima volta. Ci conosciamo a memoria e daremo spettacolo“. A fare gli onori di casa è stato l’Assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato: “Vi ringrazio, anche a nome del Sindaco Roberto Gualtieri, di essere a Roma. Per noi è importante che la capitale torni a essere anche capitale dei grandi eventi sportivi. Con i vostri straordinari risultati ci avete resi orgogliosi, e ne vado particolarmente fiero perché la pallavolo è stata anche il mio sport a livello amatoriale. Siamo orgogliosi di avervi qui e ci prepariamo ad assistere ad un grande spettacolo di sport e di pubblico”. “Roma torna finalmente ad essere la capitale del volley femminile – ribadisce Roberto Tavani, Delegato allo Sport del Presidente della Regione Lazio- dopo il successo del mondiale 2014 a cui la città rispose entusiasticamente, e lo sbarco in serie A della Roma Volley dopo 23 anni, i tifosi della pallavolo sono pronti a godere del grande spettacolo che offriranno le più forti campionesse della disciplina, alcune di esse colonne portanti della nazionale italiana e reduci dalla vittoria dell’Europeo in Serbia. Sono proprio i grandi successi nelle competizioni sportive internazionali che ci danno il senso di un movimento vivo, che non si arrende mai, e che riesce anche a lavorare sulla crescita di tanti ragazzi e ragazze. Il Covid sta fiaccando tante belle energie ma, i recenti dati nazionali sul tesseramento FIPAV, ci testimoniano un grande recupero di appassionati e praticanti.  La speranza e l’augurio è quello di continuare così, anche grazie ad un evento che permetterà di tornare a respirare aria di normalità grazie alla forza del volley“. “Innanzitutto ringrazio il Comune di Roma Capitale e la Regione Lazio per l’ospitalità e per il continuo supporto – dichiara Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport –. Ci tengo a sottolineare che al centro dell’evento ci sarà ovviamente la sicurezza e la salute delle atlete, degli addetti ai lavori e del pubblico: l’organizzazione rispetta pienamente i protocolli e le norme vigenti in materia di prevenzione dal contagio di Covid-19. Oggi organizzare eventi significa anche parlare di sostenibilità ambientale e le Finali Coppa Italia Frecciarossa saranno un esempio sotto questo punto di vista“.   “La partnership con il mondo della pallavolo femminile – dichiara Anna Maria Morrone, Responsabile Organization e People Development di FS Italiane – conferma l’impegno di tutto il Gruppo FS Italiane per contribuire alla ripartenza del Paese, supportando la ripresa, in sicurezza e in presenza, degli eventi e delle grandi manifestazioni sportive. In FS siamo convinti che il talento e la competenza non abbiano genere e lavoriamo ogni giorno per consolidare questi valori, creando ambienti inclusivi dove tutti possano dare il proprio contributo“. “Soprattutto in tempi difficili come questi – afferma Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea – vogliamo ribadire l’importanza dell’attività sportiva come motore di benessere e inclusione sociale. Il partenariato con Lega Volley Femminile per la stagione 2021-2022 evidenzia l’importanza che lo sport ha nella vita dei cittadini e delle cittadine dell’Unione e siamo lieti di essere qui a confermare il nostro impegno. Da Erasmus+ alla Settimana europea dello sport, la Commissione Europea mette a disposizione tutti gli strumenti per favorire lo sport e uno stile di vita sano in tutte le fasce d’età e tutti i gruppi sociali, senza lasciare indietro nessuno. Tutto questo ha un valore ancora più speciale in questo inizio del 2022, Anno europeo dei giovani“. In conferenza stampa è stato anche affrontato il tema dell’impiantistica sportiva, fra gli obiettivi strategici locali e nazionali. Tema su cui è intervenuto anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “Il momento è difficile ma non ci possiamo fermare, dobbiamo andare avanti come movimento proprio per attrarre investimenti importanti che ci aiutino a definire un futuro migliore. La programmazione è ciò che ci è mancato in questa fase critica. Un grazie speciale va al nostro Presidente della Repubblica, attentissimo alla pallavolo“. Sono ancora in vendita nel circuito Vivaticket gli ultimi biglietti per assistere alla Final Four. I prezzi (per giornata) sono di 18 euro per il terzo anello (ridotto a 12 euro), 25 euro per il secondo anello (ridotto a 18 euro), 40 euro per il primo anello (ridotto a 25 euro), 50 euro per il parterre. Le riduzioni si applicano a Under 12 e Over 65. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “Bloccare le competizioni? Rivediamo i protocolli Covid, le atlete non si ammalano”

    Di Redazione Nel giorno di Santo Stefano, il presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, è intervenuto in diretta su Radio Sportiva: nell’intervista, il Presidente di Lega ha parlato delle imminenti Finali Coppa Italia Frecciarossa, in programma il 5 e 6 Gennaio al Palazzo dello Sport di Roma, ma anche della necessità di rivedere i protocolli COVID per il mondo dello sport, aggiornandoli all’effettivo decorso della positività nelle atlete, considerando che ora i vaccini evitano che si ammalino, ma non che si positivizzino.  “Santo Stefano è sempre stato un appuntamento tradizionale per il nostro movimento di Serie A. Quest’anno abbiamo dovuto rinunciarvi a malincuore, ma con 5 gare già rimandate su 7 e l’imminente Final Four di Coppa Italia, abbiamo ritenuto necessario salvaguardare lo svolgimento delle nostre Competizioni, sempre guardando alla tutela della salute dei componenti dei Gruppi Squadra”.  Il Presidente Fabris, poi, si è concentrato sul tema dei protocolli COVID nel mondo dello sport: “Tutte le nostre atlete e gli staff delle squadre di Serie A sono vaccinati, con due se non addirittura tre dosi, e insieme al Medico di Lega e i medici sociali dei Club abbiamo notato che le giocatrici si positivizzano, ma non si ammalano: bastano solo pochi giorni e ritornano subito negative, i sintomi sono davvero molto rari e, se si dovessero presentare, sono molto blandi. Per questo motivo, credo sia necessario rivedere i protocolli per il mondo dello sport, dato che sono stati redatti diversi mesi fa e non tengono conto dell’effettivo decorso della positività: ormai siamo tutti vaccinati e l’evidenza scientifica ci dice che sia necessario un aggiornamento per evitare di bloccare le competizioni sportive di alto livello”. Un parere diverso è stato dato, invece, da Piero Garbellotto: “C’è una variante che avanza e bisogna prestare attenzione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grave lutto familiare per il presidente di Lega Mauro Fabris

    Di Redazione Un grave lutto familiare ha colpito Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile: è scomparsa l’amata madre Angelina. Il Consiglio di Amministrazione della Lega, le società consorziate e tutto lo staff hanno espresso cordoglio e vicinanza al presidente. Al lutto ha partecipato anche la Federazione Italiana Pallavolo con il presidente Giuseppe Manfredi e l’intero Consiglio Federale. La redazione di Volley NEWS si unisce al dolore del presidente Fabris e di familiari e conoscenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurre al Quirinale, Fabris: “Più capienza nei palazzetti per queste campionesse”

    Di Redazione Cerimonie di assoluto prestigio per le Nazionali azzurre di pallavolo, femminile e maschile, entrambe trionfatrici ai recenti Campionati Europei. Le due rappresentative azzurre sono state ricevute oggi, lunedì 27 settembre, al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e successivamente a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e celebrate per i due straordinari successi continentali. Ad accompagnare le ragazze d’oro (assenti per infortunio la capitana Miriam Sylla e Alessia Orro), oltre al Presidente del CONI Giovanni Malagò e al Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi, anche Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, a pochi giorni dall’inizio degli attesissimi Campionati di Serie A in cui le stesse campionesse azzurre si esibiranno nei rispettivi Club di appartenenza e che segneranno finalmente il ritorno del pubblico nei palazzetti. “Le celebrazioni istituzionali del movimento pallavolistico di vertice sono diventate una piacevolissima consuetudine, segno dell’eccellenza sportiva che esso rappresenta, in Italia e all’estero – afferma il Presidente Fabris -. Non vediamo l’ora di ammirare queste meravigliose atlete, insieme a tante altre campionesse italiane e straniere, nei Campionati di Serie A. E finalmente potranno ammirarle anche le famiglie, i tifosi e gli appassionati che amano la nostra disciplina e che per troppo tempo non hanno potuto accedere ai palazzetti”.“L’incontro del Quirinale – aggiunge il Presidente di Lega – ha rappresentato anche l’occasione per ribadire alle autorità presenti, in particolare al Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, che il 35% è una percentuale di riempimento dei palazzetti assolutamente inaccettabile a fronte di quanto osserviamo tutti i giorni negli stadi di calcio italiani. La pallavolo è storicamente abituata a gestire l’afflusso del pubblico in maniera controllata e ordinata, per questo auspichiamo – e in questo senso il Sottosegretario ci ha rassicurato – un aumento della capienza consentita al 50%, nel momento in cui, peraltro, si procede verso aperture più ampie non solo nel calcio ma anche in luoghi al chiuso come i teatri”. “Ribadiremo con forza lo stesso concetto – conclude Fabris – venerdì 1° ottobre, nella suggestiva cornice del Museo Enzo Ferrari di Modena, in occasione della Presentazione dei Campionati di Serie A Femminile, che lo stesso Presidente della Repubblica ha dichiarato di seguire con ammirazione e interesse, sollecitando addirittura una maggiore visibilità televisiva. Attenzione che ci riempie di orgoglio ulteriore e per cui ringraziamo il nostro Presidente”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “Europeo, il frutto degli enormi sacrifici delle società. Ora esse meritano rispetto”

    Di Redazione L’Italia della Pallavolo Femminile torna ad alzare al cielo la Coppa del Campionato Europeo dopo 12 anni. Un successo, quello della Nazionale azzurra, compiuto da grandi campionesse e che affonda le sue radici nel Campionato di Serie A, da anni punto di riferimento internazionale per il Volley Femminile. Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, commenta cosí il successo Europeo: “Dopo il trionfo di Belgrado ho fatto i complimenti al Presidente della Federazione Italiana di Pallavolo, Giuseppe Manfredi, il quale mi ha risposto complimentandosi a sua volta per il lavoro svolto dai nostri Club di Serie A affermando che questa vittoria nell’Eurovolley, è una vittoria di tutto il nostro movimento. Non posso che condividere appieno le parole del Presidente e aggiungermi ai ringraziamenti: da anni lavoriamo duramente per rendere i nostri Campionati i più competitivi del mondo, anche lasciando spazio alle giovani promesse della Pallavolo che, con la maglia del Club Italia, partecipano costantemente alla nostra Serie A.” “Per la prossima stagione, ci aspettano delle grandi sfide” – aggiunge Fabris – “un gran numero di atlete straniere, comprese le Campionesse Olimpiche degli Stati Uniti, giocheranno nel nostro Campionato, che godrà di una esposizione televisiva globale grazie all’accordo stretto con Volleyball World e alla trasmissione di tutte le gare su Volleyball World TV. Alla luce di questo successo, la Serie A rafforza la sua posizione di eccellenza mondiale della pallavolo femminile. Anche per questa ragione chiediamo a Governo e Parlamento di rimuovere il limite ingusto, iniquo ed immotivato del 35% rispetto alla capienza, diventa ancora più importante la riapertura dei palazzetti al 50%, per permettere al maggior numero possibile di tifosi ed appassionati di assistere  alle nostre gare, senza dimenticare gli aiuti già promessi dal Governo per recuperare parte delle ingenti spese sostenute dalle società per adeguarsi alle norme vigenti e giocare un Campionato in piena sicurezza. Le nostre società hanno fatto sacrifici enormi per continuare a giocare la pallavolo di eccellenza che ieri sera, dopo aver vinto tutti i tornei  per club europei e mondiali a cui hanno partecipato, ci ha portato sul tetto d’Europa. Ora esse meritano rispetto e riconoscimento.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “Nel calcio regole già saltate, adeguiamo i limiti di capienza”

    Di Redazione “Se questo è distanziamento…“: così Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commenta le immagini del pubblico negli stadi dopo le prime gare dei campionati di calcio. “È evidente che qualcosa non funzioni: al calcio è permesso il riempimento al 50% degli stadi con il rispetto delle norme di distanziamento previste, ovvero la ‘scacchiera’, ma dopo le prime due giornate dei Campionati di calcio, gli obiettivi risultano in gran parte clamorosamente falliti“.“L’ho già affermato – continua Fabris –, ma ci tengo a ripeterlo: viviamo in un momento in cui la curva dei contagi si sta appiattendo e nel quale è stato concesso il riempimento al 100% dei ristoranti, dell’80% dei mezzi di trasporto pubblico e del 50% degli stadi, ma i palazzetti per lo sport indoor sono limitati al 35% del pubblico. Quanto sta avvenendo negli stadi italiani, dimostra che le regole sanitarie e del distanziamento sociale difficilmente trovano corrispondenza nella realtà. Negli sport indoor, invece, il controllo risulterebbe certamente più agevole: gli spettatori sono già abituati a rispettare l’assegnazione del posto a sedere. In particolare, la pallavolo è nota per la correttezza dei comportamenti dei suoi tifosi, per il loro fair-play e rispetto dei regolamenti.” Il presidente di Lega continua affermando che “le società di vertice della pallavolo femminile hanno già fatto due anni di sacrifici, mantenendo sempre alto il livello dei campionati italiani, e ora, mentre ancora attendono che arrivino le risorse promesse per compensare le spese sanitarie già sostenute e l’applicazione concreta delle norme sulla defiscalizzazione delle sponsorizzazioni, vogliono tornare a contare sul pieno supporto dei tanti appassionati“. “Come Lega Pallavolo Serie A Femminile – aggiunge Fabris – chiediamo al parlamento, in sede di conversione del Decreto Legge 111 del 06/08/2021, di modificare l’ingiusta ed ingiustificabile norma che limita al 35% della capienza la presenza degli spettatori nei nostri impianti, per adeguarla almeno a quel 50% concesso al calcio. Noi che abbiamo sempre rispettato e supportato le scelte fatte dal Governo a tutela della salute di tutti, come abbiamo dimostrato portando a termine in sicurezza gli ultimi campionati, noi che abbiamo già tutte le nostre atlete e i gruppi squadra vaccinati, noi che ci siamo già impegnati al rigido rispetto, per la prossima stagione, delle norme per l’accesso dei nostri appassionati alle partite, chiediamo al Governo e al Parlamento un equo trattamento. Una presenza maggiore di tifosi ai palazzetti eviterebbe ulteriori difficoltà economiche per il nostro movimento e darebbe la possibilità ai nostri Club di continuare ad essere l’eccellenza della pallavolo europea e mondiale, come dimostrano tutti i trofei internazionali vinti nelle ultime stagioni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palazzetti al 35%, Fabris: “Scelta ingiusta, ingiustificata, iniqua. Fiducia al calcio e a noi?”

    Di Redazione Dopo la decisione del Governo riguardo le riaperture per la prossima stagione, e il commento del presidente Righi, “La decisione del Governo di aprire solo al 35% la capienza degli impianti indoor è ingiusta, ingiustificata ed iniqua” così esordisce Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, commentando il provvedimento annunciato dal Consiglio dei Ministri nelle scorse ore e a seguito dell’incontro tra i Presidenti delle Leghe Pallavolo, Calcio e Basket e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. “Ingiusta perché tratta gli sport indoor in maniera diversa dal calcio ed altre attività. Non se ne capisce il perché, dato che il green pass viene utilizzato per autorizzare il riempimento, ad esempio, dei ristoranti al 100%, dei treni all’ 80%, degli stadi al 50%. Ingiustificata perché il governo dovrebbe spiegarci come ritenga sia più agevole, ad esempio, controllare il rispetto delle norme sanitarie per l’entrata e l’uscita di 35mila spettatori allo stadio di San Siro e questo non possa essere valido per l’accesso a strutture, come gli impianti indoor, dove l’afflusso e il deflusso degli spettatori e il controllo del rispetto delle norme sanitarie è sicuramente più semplice considerata la capienza enormemente minore degli impianti al chiuso. Infine, iniqua perché deve essere assolutamente cancellato il limite del 35% di capienza, in modo da consentire alle società di vertice della pallavolo femminile italiana, dopo due anni di sacrifici enormi per mantenere in vita i nostri campionati riuscendo al tempo stesso a vincere quanto c’era da vincere in Europa e nel Mondo, di poter tornare a contare sul pieno sostegno di sponsor e degli appassionati“. “Il Presidente della Federcalcio Gravina ha dichiarato che la riapertura del 50% degli stadi è un segno di fiducia da parte del Governo nei confronti del movimento calcistico – aggiunge Fabris -. Non possiamo accettare che, al contrario, la mancata concessione di un’eguale riapertura per i nostri impianti stia a dimostrare la sfiducia delle istituzioni nei confronti del movimento della pallavolo femminile italiana di vertice che ha rispettato, scrupolosamente, nelle ultime due stagioni le norme anti Covid imposte dal Governo e che, alla viglia dell’avvio dei ritiri precampionato delle nostre squadre, può dichiarare che tutti i gruppi squadra saranno vaccinati“. “Chiediamo perciò al Parlamento – chiude il Presidente di Lega – in sede di conversione del Decreto emanato l’altro ieri dal Governo, di modificare tali norme ingiuste, ingiustificate e inique“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO