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    Via libera dalla Federazione: due giocatrici straniere in Serie A2

    Di Redazione La notizia era nell’aria già da qualche tempo, ma adesso c’è una conferma ufficiale: “Il limite della seconda straniera in Serie A2 è superato” ha detto ieri Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, in un’intervista a La Prealpina. Già dalla prossima stagione, dunque, le squadre della seconda serie nazionale potranno schierare due giocatrici straniere contemporaneamente (fino a oggi era possibile tesserare più di una straniera, ma utilizzarne soltanto una): dovrà trattarsi, però, di atlete sopra i 22 anni, nate quindi non più tardi del 2000. Va detto comunque che la modifica al regolamento non è stata ancora approvata dalle società. In Serie A1 resterà il tetto delle 4 straniere in campo ma, sempre secondo il quotidiano varesino, dalla prossima stagione sarà possibile schierare una sola straniera nata dopo il 2002 (anche se alcuni club spingono per portare il limite al 2003); nel conteggio, inizialmente, non saranno considerate le atlete già sotto contratto con squadre italiane. A regime, il limite diventerà effettivo per tutti. Quest’ultima misura mira evidentemente a tutelare le giovani giocatrici italiane, così come quella che dovrebbe imporre alle squadre di A1 e A2 l’obbligo di disputare un campionato di Serie B1, B2, C o D con una formazione Under 20, con un massimo di due atlete fuori quota. Le A1 dovranno inoltre partecipare a due campionati giovanili tra Under 18, 16 o 14 con il proprio codice societario; per le A2 le categorie includeranno anche l’Under 13 e, dal 2023-2024, saliranno a tre. In caso di inosservanza delle norme sono previste penalizzazioni in classifica, multe da 50mila euro e, per la Serie A2, persino la revoca della possibilità di utilizzo della seconda straniera. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Mauro Fabris risponde ad Alessandra Marzari: “I numeri dicono che abbiamo appeal”

    Di Redazione Ha fatto scalpore nel mondo della pallavolo l’intervento di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, che ha lamentato la scarsa visibilità riservata dai media al volley femminile rispetto a quello maschile (problema presentatosi anche ieri in occasione della concomitanza tra le semifinali Play Off dei due campionati). Alle critiche rivolte dalla dirigente lombarda all’operato della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha risposto direttamente il presidente Mauro Fabris in un’intervista pubblicata oggi da La Prealpina in cui rivendica i successi ottenuti dalla sua gestione: “Non credo che si possa dire che la Lega non ha appeal“. “La nostra è la prima Lega indoor sui social – sostiene Fabris – ci batte solo il calcio di serie A e B, e in meno di un anno è cresciuta del 15% sugli stessi social. Abbiamo ottenuto la seconda partita in tv con Sky, la Coppa Italia ha come sponsor Frecciarossa, il campionato ha aggiunto Vivo. Forse Marzari si riferisce a quando lei era vicepresidente, visto che i dati dicono il contrario rispetto alle sue affermazioni“. Anche sul tema dell’organigramma di Lega il presidente non risparmia frecciate alla numero uno di Monza: “Anni fa è stato stipulato un accordo in tema di marketing e vendita del prodotto volley femminile con Mastergroup, una scelta pionieristica che ci ha portato poi a cedere i diritti televisivi a Volleyball World. Ciò ha ridotto di molto la necessità di dover vendere qualcosa e di avere quindi un direttore marketing che il nostro bilancio non poteva permettersi. La decisione è stata presa dal consorzio nel suo insieme e quindi anche da Monza. Capisco che Marzari sia rimasta male per non essere stata votata per il rinnovo della sua carica di vicepresidente di Lega, ma dovrebbe chiedersi perché non è stata apprezzata la sua candidatura“. L’aspetto più curioso dell’intervista è che, di fatto, Fabris concorda con Marzari sull’argomentazione principale, quella che riguarda la mancata “parità di genere” tra uomini e donne: “È vero che c’è, e molti dei miei scontri con la FIPAV sono nati per questa differenza“. Sullo stesso tema si è espresso, sempre ai microfoni de La Prealpina, anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi: “Marzari ha ragione, non posso darle torto, ma dobbiamo cercare anche noi, come settore femminile, di fare qualcosina in più, e siamo disponibili a dare una mano. Capisco le esigenze di tutti, ma non possiamo pretendere che i giornali siano al nostro servizio solo quando ci conviene“. LEGGI TUTTO

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    Lega Pallavolo Serie A Femminile partner di “Just the Woman I Am 2022”

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile è partner della nona edizione di “Just The Woman I Am”, la manifestazione organizzata dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino che promuove la parità di genere, lo sport, la cultura del benessere, dell’inclusione, della prevenzione e sostiene la ricerca universitaria.   Il movimento di vertice del volley rosa parteciperà attivamente anche all’edizione 2022, che si svolgerà in modalità Virtual: chi vorrà aderire, potrà scegliere il proprio percorso di 5 km, correndo una maratona tra le ore 7.00 alle ore 20.00 di domenica 6 marzo. Ai partecipanti, visto il tragico momento internazionale, è stato chiesto di inviare un messaggio tangibile di vicinanza al popolo ucraino, scrivendo sulla maglia della corsa la scritta “NO WAR”. Nello stesso fine settimana, le campionesse della Serie A avranno il compito di promuovere sui canali social l’iniziativa e scenderanno in campo con una maglia celebrativa in occasione delle gare dei Campionati di vivo Serie A1 e vivo Serie A2. “La Lega Pallavolo Serie A Femminile supporta da anni, con passione ed entusiasmo, le iniziative che aspirano a promuovere la parità di genere, nello sport e non solo – spiega Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. Per questo siamo felici di affiancarci per il secondo anno consecutivo a ‘Just The Woman I Am’, così da ribadire ancora una volta la nostra più convinta opposizione ad ogni forma di discriminazione e di violenza, contro le donne e contro qualsiasi essere umano. Ringrazio il Centro Universitario Sportivo, l’Università degli Studi e il Politecnico di Torino per averci nuovamente coinvolto in questa splendida manifestazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “La Coppa Italia? Rifarei tutto allo stesso modo”

    Di Redazione La discussa final four di Coppa Italia Frecciarossa a Roma, il futuro del volley italiano e gli equilibri internazionali: questi i temi dell’intervista che Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, ha rilasciato ad Andrea Anzani e Samantha Pini per La Prealpina. Malgrado le tante polemiche, legate soprattutto all’eliminazione a tavolino di Pinerolo e Chieri e al rinvio della finale di A2, sul bilancio dell’evento del 5 e 6 gennaio Fabris è categorico: “Rifarei tutto allo stesso modo, a maggior ragione a fronte dei risultati ottenuti. Il saldo è ampiamente positivo per tutto il movimento: per chi è sceso in campo confermando la qualità del nostro movimento, ma anche per chi non ha potuto farlo“. “Abbiamo fatto parlare di pallavolo come mai era accaduto in passato – rivendica il presidente di Lega – a maggior ragione in un periodo in cui si discute solo di chiusure e rinvii, ottenendo un grande risultato dal punto di vista mediatico e della considerazione del nostro movimento da parte delle istituzioni. In un momento in cui scappano soldi, sponsor e attenzione, noi abbiamo creato una cosa della quale tutti, anche Pinerolo e Chieri, hanno beneficiato“. Proteste sono arrivate anche dai tifosi, per la tempistica e il calendario dell’evento: “Si sono lamentati delle semifinali in un giorno lavorativo, ma io ho portato al PalaEur il Presidente Mattarella, con tre ore di diretta televisiva. Fipav e CONI erano presenti all’evento e hanno applaudito quanto abbiamo fatto. Non riesco a capacitarmi di come, di fronte a quel che è successo, stiamo invece a discutere di piccolezze“. Sulle possibili novità per le prossime stagioni Fabris aggiunge: “In A1 i club impegnati nelle competizioni europee chiedono la riduzione a 12 squadre, ma gli altri, che rappresentano la maggioranza, non sono d’accordo. Per la A2 la riforma è in agenda entro la fine del mese: il problema è come riuscire a ridurre il numero delle squadre, senza toccare le promozioni dalla B1. La mia proposta è molto semplice: che le neopromosse rimangano 5, ma sia vietata la cessione del titolo“. Infine l’annoso problema della sovrapposizione degli impegni tra la stagione dei club e quella delle nazionali: “La nostra debolezza in ambito europeo e mondiale – ricorda il presidente – è data dal fatto che negli altri paesi non ci sono campionati di importanza analoga al nostro. Bisogna lavorare non sulla compressione dei calendari, ma su cose come la riduzione dei tempi della convocazione delle atlete in nazionale, i contratti temporanei in stile NBA, o fare in modo che le società che non hanno atlete impegnate con le rappresentative, ed è il caso della A2, possano giocare“. LEGGI TUTTO

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    Presentate le Finali di Roma. Fabris: “O si gioca o si chiude”

    Di Redazione Si è svolta questa mattina alla Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, la conferenza stampa di presentazione della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa, in programma mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio al Palazzo dello Sport della capitale. Un evento che si è tenuto in sordina (al punto da non essere neppure annunciato…) anche perché fino all’ultimo hanno aleggiato i dubbi sulla regolarità della manifestazione, visti i rumors che parlano di nuovi casi di positività al Covid nel gruppo squadra di Chieri, una delle finaliste. Al momento l’allarme non è confermato, e comunque il punto di vista della Lega Pallavolo Serie A Femminile è stato chiaramente esplicitato dalle parole del presidente Mauro Fabris: “Si parla del dilemma tra giocare e non giocare: allo stato attuale l’alternativa è chiudere, discorso valido anche per il calcio, il basket e tutti gli altri sport“. Altra notizia dell’ultim’ora, ma stavolta positiva, riguarda la diretta tv delle gare: RaiSport +HD seguirà le due semifinali di mercoledì (Conegliano-Busto Arsizio alle 16 e Novara-Chieri alle 18.30) mentre la finalissima di giovedì alle 17.30 sarà trasmessa da Rai 2. Sempre il 6 gennaio, alle 13.30, andrà in scena anche la finale della Coppa di A2 tra Omag-MT San Giovanni in Marignano e Banca Valsabbina Millenium Brescia. Com’è noto, alla cerimonia di premiazione sarà presente per la prima volta il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fabris ha aperto il suo intervento ringraziando i partner istituzionali e non della manifestazione, ma anche “le squadre, le atlete, gli allenatori che rendono tutto questo possibile. Tra pochi giorni le regole cambieranno di nuovo (proprio oggi, in realtà, sono stati pubblicati i nuovi protocolli Fipav, n.d.r.) e speriamo ci vengano incontro: le atlete sono al sicuro grazie ai vaccini e così gran parte della popolazione, abbiamo bisogno di un cambio di passo“. Foto LVF/Rubin Alla conferenza erano presenti anche allenatori e capitani delle squadre partecipanti. Per la Prosecco DOC Imoco Conegliano il tecnico Daniele Santarelli ha commentato: “Busto è un’avversaria difficile. Alla Coppa Italia teniamo tantissimo, arriviamo in buone condizioni fisiche, mentre mentalmente ci stiamo riprendendo dalla sconfitta nella finale del Mondiale“. “Negli ultimi anni – ha aggiunto Joanna Wolosz – Busto è sempre stata lì, vicina a vincere. Dobbiamo avere rispetto per lei e affrontarla al massimo“. Per la Unet E-Work Busto Arsizio, già vincitrice della Coppa nel 2012, l’allenatore Marco Musso detta la linea: “Sono partite in cui bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo, come abbiamo fatto a casa di Scandicci nei quarti di finale“. La capitana delle Farfalle, Jovana Stevanovic, descrive l’avversaria come “una squadra che gioca unita, in campo si vede. Però nello sport non bisogna mai avere paura, dobbiamo provare a vincere, consapevoli che stiamo lavorando nella direzione giusta“. Per la Igor Gorgonzola Novara, già tre volte vincitrice della Coppa e sconfitta in finale lo scorso anno, l’allenatore Stefano Lavarini vede “la necessità di avere fiducia in noi stesse. Siamo in linea con le aspettative e in discreta condizione, l’accesso alla Final Four di Coppa Italia era un obiettivo ma dobbiamo stare attente a Chieri che giocano uno dei migliori volley del campionato, se non il migliore, con grande partecipazione di squadra“. La capitana Cristina Chirichella aggiunge: “La stanchezza ormai è dietro le spalle, ci si allena tutto l’anno per arrivare qui e siamo pronte a giocarci tutte le carte per realizzare qualcosa di sempre più bello“. Giulio Cesare Bregoli, allenatore della Reale Mutua Fenera Chieri, torna sulla vittoria a Monza nei quarti di finale: “Il livello è sempre formidabile, nel nostro campionato. Individuale e anche di squadra, che è il nostro vero punto di riferimento e ciò che mi rende fiero: le nostre armi sono la coesione e la collaborazione“. Elena Perinelli, capitana di Chieri, intende recuperare il tempo perduto: “Lo scorso anno non ho potuto disputare la Final Four e voglio godermela. Il fatto che siamo di nuovo qua mi rende felice“. Per la Omag MT San Giovanni in Marignano, finalista della Coppa Italia di A2, c’è una leggenda del volley italiano: la capitana Serena Ortolani, che ha già vinto due volte la Coppa maggiore. “A 35 anni – dice – le mie giovani compagne mi danno la gioia di giocare ogni giorno, sono fiera di vederle qui e questa finale che ci siamo meritate ce la giocheremo a mille“. Per la Banca Valsabbina Millennium Brescia, Marika Bianchini si collega poco prima dell’allenamento: “Ultimo giorno in palestra prima di prendere il treno per Roma. Non vedo l’ora di affrontare una grandissima giocatrice come Serena, per la millesima volta. Ci conosciamo a memoria e daremo spettacolo“. A fare gli onori di casa è stato l’Assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato: “Vi ringrazio, anche a nome del Sindaco Roberto Gualtieri, di essere a Roma. Per noi è importante che la capitale torni a essere anche capitale dei grandi eventi sportivi. Con i vostri straordinari risultati ci avete resi orgogliosi, e ne vado particolarmente fiero perché la pallavolo è stata anche il mio sport a livello amatoriale. Siamo orgogliosi di avervi qui e ci prepariamo ad assistere ad un grande spettacolo di sport e di pubblico”. “Roma torna finalmente ad essere la capitale del volley femminile – ribadisce Roberto Tavani, Delegato allo Sport del Presidente della Regione Lazio- dopo il successo del mondiale 2014 a cui la città rispose entusiasticamente, e lo sbarco in serie A della Roma Volley dopo 23 anni, i tifosi della pallavolo sono pronti a godere del grande spettacolo che offriranno le più forti campionesse della disciplina, alcune di esse colonne portanti della nazionale italiana e reduci dalla vittoria dell’Europeo in Serbia. Sono proprio i grandi successi nelle competizioni sportive internazionali che ci danno il senso di un movimento vivo, che non si arrende mai, e che riesce anche a lavorare sulla crescita di tanti ragazzi e ragazze. Il Covid sta fiaccando tante belle energie ma, i recenti dati nazionali sul tesseramento FIPAV, ci testimoniano un grande recupero di appassionati e praticanti.  La speranza e l’augurio è quello di continuare così, anche grazie ad un evento che permetterà di tornare a respirare aria di normalità grazie alla forza del volley“. “Innanzitutto ringrazio il Comune di Roma Capitale e la Regione Lazio per l’ospitalità e per il continuo supporto – dichiara Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport –. Ci tengo a sottolineare che al centro dell’evento ci sarà ovviamente la sicurezza e la salute delle atlete, degli addetti ai lavori e del pubblico: l’organizzazione rispetta pienamente i protocolli e le norme vigenti in materia di prevenzione dal contagio di Covid-19. Oggi organizzare eventi significa anche parlare di sostenibilità ambientale e le Finali Coppa Italia Frecciarossa saranno un esempio sotto questo punto di vista“.   “La partnership con il mondo della pallavolo femminile – dichiara Anna Maria Morrone, Responsabile Organization e People Development di FS Italiane – conferma l’impegno di tutto il Gruppo FS Italiane per contribuire alla ripartenza del Paese, supportando la ripresa, in sicurezza e in presenza, degli eventi e delle grandi manifestazioni sportive. In FS siamo convinti che il talento e la competenza non abbiano genere e lavoriamo ogni giorno per consolidare questi valori, creando ambienti inclusivi dove tutti possano dare il proprio contributo“. “Soprattutto in tempi difficili come questi – afferma Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea – vogliamo ribadire l’importanza dell’attività sportiva come motore di benessere e inclusione sociale. Il partenariato con Lega Volley Femminile per la stagione 2021-2022 evidenzia l’importanza che lo sport ha nella vita dei cittadini e delle cittadine dell’Unione e siamo lieti di essere qui a confermare il nostro impegno. Da Erasmus+ alla Settimana europea dello sport, la Commissione Europea mette a disposizione tutti gli strumenti per favorire lo sport e uno stile di vita sano in tutte le fasce d’età e tutti i gruppi sociali, senza lasciare indietro nessuno. Tutto questo ha un valore ancora più speciale in questo inizio del 2022, Anno europeo dei giovani“. In conferenza stampa è stato anche affrontato il tema dell’impiantistica sportiva, fra gli obiettivi strategici locali e nazionali. Tema su cui è intervenuto anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “Il momento è difficile ma non ci possiamo fermare, dobbiamo andare avanti come movimento proprio per attrarre investimenti importanti che ci aiutino a definire un futuro migliore. La programmazione è ciò che ci è mancato in questa fase critica. Un grazie speciale va al nostro Presidente della Repubblica, attentissimo alla pallavolo“. Sono ancora in vendita nel circuito Vivaticket gli ultimi biglietti per assistere alla Final Four. I prezzi (per giornata) sono di 18 euro per il terzo anello (ridotto a 12 euro), 25 euro per il secondo anello (ridotto a 18 euro), 40 euro per il primo anello (ridotto a 25 euro), 50 euro per il parterre. Le riduzioni si applicano a Under 12 e Over 65. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “Bloccare le competizioni? Rivediamo i protocolli Covid, le atlete non si ammalano”

    Di Redazione Nel giorno di Santo Stefano, il presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, è intervenuto in diretta su Radio Sportiva: nell’intervista, il Presidente di Lega ha parlato delle imminenti Finali Coppa Italia Frecciarossa, in programma il 5 e 6 Gennaio al Palazzo dello Sport di Roma, ma anche della necessità di rivedere i protocolli COVID per il mondo dello sport, aggiornandoli all’effettivo decorso della positività nelle atlete, considerando che ora i vaccini evitano che si ammalino, ma non che si positivizzino.  “Santo Stefano è sempre stato un appuntamento tradizionale per il nostro movimento di Serie A. Quest’anno abbiamo dovuto rinunciarvi a malincuore, ma con 5 gare già rimandate su 7 e l’imminente Final Four di Coppa Italia, abbiamo ritenuto necessario salvaguardare lo svolgimento delle nostre Competizioni, sempre guardando alla tutela della salute dei componenti dei Gruppi Squadra”.  Il Presidente Fabris, poi, si è concentrato sul tema dei protocolli COVID nel mondo dello sport: “Tutte le nostre atlete e gli staff delle squadre di Serie A sono vaccinati, con due se non addirittura tre dosi, e insieme al Medico di Lega e i medici sociali dei Club abbiamo notato che le giocatrici si positivizzano, ma non si ammalano: bastano solo pochi giorni e ritornano subito negative, i sintomi sono davvero molto rari e, se si dovessero presentare, sono molto blandi. Per questo motivo, credo sia necessario rivedere i protocolli per il mondo dello sport, dato che sono stati redatti diversi mesi fa e non tengono conto dell’effettivo decorso della positività: ormai siamo tutti vaccinati e l’evidenza scientifica ci dice che sia necessario un aggiornamento per evitare di bloccare le competizioni sportive di alto livello”. Un parere diverso è stato dato, invece, da Piero Garbellotto: “C’è una variante che avanza e bisogna prestare attenzione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grave lutto familiare per il presidente di Lega Mauro Fabris

    Di Redazione Un grave lutto familiare ha colpito Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile: è scomparsa l’amata madre Angelina. Il Consiglio di Amministrazione della Lega, le società consorziate e tutto lo staff hanno espresso cordoglio e vicinanza al presidente. Al lutto ha partecipato anche la Federazione Italiana Pallavolo con il presidente Giuseppe Manfredi e l’intero Consiglio Federale. La redazione di Volley NEWS si unisce al dolore del presidente Fabris e di familiari e conoscenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurre al Quirinale, Fabris: “Più capienza nei palazzetti per queste campionesse”

    Di Redazione Cerimonie di assoluto prestigio per le Nazionali azzurre di pallavolo, femminile e maschile, entrambe trionfatrici ai recenti Campionati Europei. Le due rappresentative azzurre sono state ricevute oggi, lunedì 27 settembre, al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e successivamente a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, e celebrate per i due straordinari successi continentali. Ad accompagnare le ragazze d’oro (assenti per infortunio la capitana Miriam Sylla e Alessia Orro), oltre al Presidente del CONI Giovanni Malagò e al Presidente della FIPAV Giuseppe Manfredi, anche Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, a pochi giorni dall’inizio degli attesissimi Campionati di Serie A in cui le stesse campionesse azzurre si esibiranno nei rispettivi Club di appartenenza e che segneranno finalmente il ritorno del pubblico nei palazzetti. “Le celebrazioni istituzionali del movimento pallavolistico di vertice sono diventate una piacevolissima consuetudine, segno dell’eccellenza sportiva che esso rappresenta, in Italia e all’estero – afferma il Presidente Fabris -. Non vediamo l’ora di ammirare queste meravigliose atlete, insieme a tante altre campionesse italiane e straniere, nei Campionati di Serie A. E finalmente potranno ammirarle anche le famiglie, i tifosi e gli appassionati che amano la nostra disciplina e che per troppo tempo non hanno potuto accedere ai palazzetti”.“L’incontro del Quirinale – aggiunge il Presidente di Lega – ha rappresentato anche l’occasione per ribadire alle autorità presenti, in particolare al Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, che il 35% è una percentuale di riempimento dei palazzetti assolutamente inaccettabile a fronte di quanto osserviamo tutti i giorni negli stadi di calcio italiani. La pallavolo è storicamente abituata a gestire l’afflusso del pubblico in maniera controllata e ordinata, per questo auspichiamo – e in questo senso il Sottosegretario ci ha rassicurato – un aumento della capienza consentita al 50%, nel momento in cui, peraltro, si procede verso aperture più ampie non solo nel calcio ma anche in luoghi al chiuso come i teatri”. “Ribadiremo con forza lo stesso concetto – conclude Fabris – venerdì 1° ottobre, nella suggestiva cornice del Museo Enzo Ferrari di Modena, in occasione della Presentazione dei Campionati di Serie A Femminile, che lo stesso Presidente della Repubblica ha dichiarato di seguire con ammirazione e interesse, sollecitando addirittura una maggiore visibilità televisiva. Attenzione che ci riempie di orgoglio ulteriore e per cui ringraziamo il nostro Presidente”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO