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    Vittoria piena di Messina, che supera la capolista Brescia per 3-0

    Successo rotondo di Messina che, di fronte al pubblico del PalaRescifina, supera la capolista Brescia (3-0). Gara a senso unico con siciliane sempre avanti e lombarde a cercare di limitare il volume offensivo avversario. Ottima la correlazione muro-difesa, come il fondamentale del servizio di Messina.CRONACA – Nel primo parziale, leonesse mai davvero in partita e supergirls avanti con un massimo vantaggio di sedici punti (21-5). Poi, timida reazione delle ospiti ma oramai troppo tardi (25-13). Nel secondo parziale, Messina praticamente perfetta per buona parte del set (21-13), poi alcune disattenzioni e un ritorno di orgoglio di Brescia hanno fatto rischiare oltremisura le siciliane (25-22).Terzo set più combattuto, Brescia più in palla, Messina sempre con un distacco da amministrare, anche se inferiore rispetto a quello dei primi parziali. Finisce con il PalaRescifina in tripudio e il terzo successo in altrettante gare di Messina (25-21).MVP la regista Giulia Carraro (Akademia Sant’Anna Messina), Top Blocker Rossella Olivotto (Akademia Sant’Anna Messina) con 5 muri, Top Spiker Bintu Diop (Akademia Sant’Anna Messina) con 20 punti. Aurora Rossetto (Akademia Sant’Anna Messina): “Tenevamo molto a questa gara. Era importante sia per i punti in chiave classifica ma soprattutto per cercare di ripetere i buoni risultati fatti finora. Siamo state brave a metterle sotto pressione soprattutto con il servizio che ha fatto la differenza, anche se, devo dire, che abbiamo reso in tutti i fondamentali”.Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “Messina ha fatto la sua partita, noi no. Il risultato è giusto. Abbiamo preso i break all’inizio di ogni parziale e abbiamo giocato buoni tratti di gara quando forse questi set erano già compromessi. Abbiamo sofferto tanto la loro fisicità, non siamo stati in grado di trovare soluzioni in attacco e abbiamo commesso una quantità di errori che, fino ad ora, questa squadra non aveva fatto. E’ anche vero che, questa settimana, abbiamo avuto tre influenzate e alcuni problemi fisici, ma non è un alibi. Non siamo state all’altezza dell’aggressività di Messina, ma questa è una delle tante gare che dovremo affrontare. Andiamo avanti”.Chiara Scacchetti (Valsabbina Millenium Brescia): “Ci aspettavamo una squadra molto competitiva e così è stato – ha affermato -. Il rammarico è non aver espresso la nostra miglior pallavolo, soprattutto in difesa, dove non siamo state lucide e performanti e questo ha compromesso anche la costruzione della fase di attacco. La fisicità di Messina, in attacco e a muro, si è sentita e avremmo dovuto affrontarla meglio. Tuttavia, siamo all’inizio del campionato e non ci può abbattere una sconfitta. Torniamo in palestra con nuovi spunti per lavorare e crescere”.AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 0 (25-13, 25-22, 25-21)AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Olivotto 15, Diop 20, Rossetto 3, Modestino 7, Carraro 1, Mason 9, Caforio (L). Non entrate: Babatunde, Trevisiol, Rollins, Guzin, Norgini. All. Bonafede. VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Scacchetti 1, Siftar 3, Meli 12, Davidovic 5, Pistolesi 7, Tonello 6, Scognamillo (L), Trevisan 5, Stroppa, Romanin. Non entrate: Riccardi, Franceschini. All. Solforati.Top scorers: Diop B. (20) Olivotto R. (15) Meli D. (12) Top servers: Tonello V. (1) Diop B. (1) Modestino D. (1) Top blockers: Olivotto R. (4) Meli D. (3) Diop B. (2)ARBITRI: Spinnicchia, Pecoraro. NOTE – Durata set: 29′, 27′, 30′; Tot: 86′. MVP: Carraro.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, la prima certezza sul futuro è Matteo Solforati

    Nonostante la stagione 2023/2024 non sia ancora terminata, Volley Millenium Brescia è già al lavoro per la costruzione della squadra e dello staff che affronteranno il prossimo campionato, il nono anno consecutivo in Serie A. La prima certezza sul futuro è l’allenatore: Matteo Solforati rimarrà l’allenatore capo del sodalizio del presidente Catania anche nel prossimo anno.

    Marchigiano, classe 1981, è arrivato a Brescia a gennaio per sostituire l’esonerato coach Beltrami, dopo aver iniziato la stagione a Bergamo (in Serie A1). Con le Leonesse, ha quindi affrontato tutta la seconda fase del campionato, ottenendo a Olbia l’obiettivo salvezza. A due gare dal termine, il destino di Solforati è già segnato: la sua permanenza a Brescia anche nella prossima stagione è ufficiale.

    “Già qualche settimana fa – spiega il GM della Valsabbina, Emanuele Catania – avevamo dichiarato di cercare un coach in ottica di lungo termine e non un traghettatore. Come da nostra indole, volevamo costruire un progetto che avesse un orizzonte ampio e sono lieto di aver trovato in Solforati una persona di valore e un tecnico capace e preparato. Per questo, vogliamo continuare con lui. In questo finale di stagione abbiamo avuto modo di conoscerci meglio, ma è venuto tutto molto naturale. Ora possiamo guardare al futuro condividendo la strategia tecnica”.

    La carriera di “Bibo” prende avvio nel 2006 alla Scavolini Pesaro in Serie A1, dove il tecnico marchigiano riveste prima il ruolo di scoutman e poi di assistente allenatore. Dopo una stagione da vice a Piacenza, sempre in A1, nel 2012 inaugura la carriera da primo allenatore a Rimini (B1), dove conquista la promozione in Serie A2. A San Giovanni in Marignano, tra il 2014 e il 2016, ottiene il doppio passaggio dalla B2 alla A2, prima di passare a Orvieto, dove si prende la A2 e, durante la terza stagione, arriva a un passo dalla massima serie. Due stagioni in Serie B1, a Castelbellino e poi a Volta Mantovana, e poi, dal 2021 al 2023, guida Mondovì nella serie cadetta. Proprio contro la squadra di Solforati, la Valsabbina arranca in semifinale playoff nella stagione 2021/22 e arresta il suo percorso. Il destino ha poi fatto il suo: Bibo, nel 2024, diventa allenatore capo della squadra bresciana.

    “Sono molto contento di rimanere a Brescia il prossimo anno – sono le parole di coach Matteo Solforati -. Oltre all’obiettivo primario del raggiungimento della salvezza in questa stagione, dal punto di vista personale e professionale era fondamentale per me guadagnarmi la fiducia per poter continuare a rimanere qui. Sono molto felice della conferma e della fiducia datami dalla società, che ringrazio nella figura del presidente e di Emanuele Catania. Per me sarà una sfida molto stimolante, probabilmente sarà anche difficile perché ci aspetta un anno di rifondazione e cambiamenti per porre le basi per costruire qualcosa di importante e duraturo. Ci sarà anche tantissima concorrenza. Personalmente, però, è un’avventura che accolgo con tanto entusiasmo e motivazione per cercare certamente di migliorare il percorso fatto quest’anno e riportare l’entusiasmo giusto in una piazza importante che ha bisogno di una risposta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, coach Solforati: “Possiamo lottare nei piani alti della classifica”

    L’avventura di Matteo Solforati alla guida della Millenium Brescia è iniziata nel migliore dei modi: contro Olbia e Melendugno sono arrivate due vittorie per 3-1, punti importanti per la squadra che punta alla salvezza.

    Intervistato da Francesca Marmaglio per il Giornale di Brescia, il neo allenatore racconta il suo approdo a Brescia e fa il punto in casa Valsabbina Millenium.

    “L’impatto è stato molto buono con tutti – ammette Solforati – . Non mi aspettavo di essere accolto così, è una cosa non scontata né dovuta. Questo ci ha permesso di trovare il feeling presto, è come se fossi qui da tanto tempo. Lo staff affiatato e competente mi ha permesso di impostare facilmente il lavoro”.

    Dopo l’esonero dalla panchina di Bergamo, Solforati ha deciso di rimettersi subito in gioco prendendo in mano una situazione delicata come quella della squadra bresciana: “Me ne sono andato da Bergamo con serenità, sapendo di aver lavorato bene. Purtroppo certe volte i meccanismi non vanno come vorremmo, non è colpa di nessuno. Per questo ho accettato subito la proposta di Brescia, non dovevo metabolizzare nulla. Se non fosse arrivata questa occasione imperdibile, avrei aspettato la prossima stagione per rientrare”.

    Un’occasione prestigiosa, ma difficile: “Ho accettato consapevole che la squadra avesse valore, che il gruppo potesse fare bene, convinto che fino a quel momento molte delle giocatrici non si fossero espresse nel modo adeguato. Non siamo attrezzati per competere con le big, ma possiamo lottare nei piani alti della classifica”.

    “Sicuramente è un gruppo a cui manca qualcosa, il risultato della Pool Salvezza non è colpa di Beltrami. Abbiamo giocatrici importanti e di qualità per puntare ai massimi livelli di A2, ma queste qualità non sono venute fuori” chiosa.

    (fonte: Giornale di Brescia) LEGGI TUTTO

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    Matteo Solforati è il nuovo allenatore della Valsabbina Millenium Brescia

    “L’ingaggio di Solforati rappresenta per noi un punto di ripartenza importante” sono le parole del Direttore Generale Emanuele Catania. “Sono convinto che la sua esperienza e il suo metodo riusciranno ad aiutarci in questo momento complesso, dal quale dobbiamo uscire ritrovando serenità, ordine e concretezza. Ci siamo trovati diverse volte da avversari negli ultimi anni, e dopo la parentesi difficile a Bergamo di questo inizio di stagione, ho trovato in lui la voglia di ripartire per un progetto che speriamo possa essere lungo e ricco di soddisfazioni”.

    Marchigiano, classe 1981, Solforati prende le redini della Valsabbina dopo aver iniziato la stagione a Bergamo, in Serie A1.

    La carriera di “Bibo” Solforati inizia nel 2006 alla Scavolini Pesaro in Serie A1, dove il tecnico marchigiano è scoutman, prima, e poi assistente allenatore. Dopo una stagione da vice a Piacenza, sempre in A1, nel 2012 inizia la carriera da primo allenatore a Rimini (B1), dove conquista il passaggio in Serie A2. A San Giovanni in Marignano, tra il 2014 e il 2016 ottiene la doppia promozione dalla B2 alla A2, prima di passare a Orvieto, dove conquista la A2 e, durante la terza stagione, arriva a un passo dalla massima serie. Due stagioni in Serie B1, a Castelbellino e poi a Volta Mantovana, e poi dal 2021 al 2023 guida Mondovì nella serie cadetta. È proprio la squadra di Solforati ad arrestare il percorso della Valsabbina in semifinale playoff nella stagione 2021/22.

    “Dopo diversi anni di battaglie da “avversario” sono veramente molto contento di essere entrato a far parte di questa società che ho sempre apprezzato e stimato” ha commentato Matteo Solforati, che ha firmato un contratto fino a fine stagione, con opzione di rinnovo per il prossimo anno – “Ringrazio il Presidente, Emanuele (Catania, ndr) e Alberto (Roffia, ndr) per avermi dato la fiducia e la possibilità di intraprendere questa nuova avventura insieme. Sono convinto che si possa fare un bel percorso e la speranza è quella di aprire un bel ciclo con questa maglia. Grazie agli sforzi della società e al lavoro che ha portato avanti Ale (Beltrami) in questi anni la struttura e lo staff sono di primissimo livello per la categoria e quindi non vedo l’ora di conoscere tutto il gruppo squadra e cominciare gli allenamenti”.

    Il nuovo tecnico, che da lunedì inizierà il lavoro con Pamio e compagne, ha “una menzione particolare per gli Amici delle Leonesse; in questi anni in cui ci siamo incontrati c’è stato sempre un bellissimo rispetto e un bel feeling, sia nelle vittorie sia nelle sconfitte, e finalmente saremo dalla stessa parte, con la speranza di poter festeggiare insieme qualche bel traguardo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì ai quarti di Coppa Italia, Solforati: “Ho rivisto una squadra viva”

    Di Redazione

    Al termine di una partita di alto livello, combattuta punto su punto al Palaferroli di San Bonifacio, LPM BAM Mondovì riesce a spuntarla al tie-break con Unione Volley Montecchio Maggiore, passando il turno agli ottavi di Coppa Italia serie A2 Frecciarossa. Le castellane riescono a portarsi in vantaggio per due set a uno, ma le ospiti conquistano il quarto set per un soffio e in quello decisivo riescono a piazzare la zampata vincente. I parziali: 21-25; 25-23; 25-17; 23-25; 12-15.

    “È stata una battaglia, come ci aspettavamo, e hanno avuto la meglio loro – commenta il coach Marco Sinibaldi –. Sono stati sicuramente più cinici e più bravi nelle scelte sfruttando quelli che erano e che sono i nostri punti deboli. Rispetto alle altre gare è stata una partita un po’ più fallosa. Abbiamo avuto poca pazienza nelle scelte. Dopo il terzo set siamo andati un pochino fuori giri. Il quarto set ce lo siamo giocati punto a punto. Hanno vinto loro per tre punti al tie-break, che sappiamo essere una partita a sé. Lì abbiamo giocato con un po’ di paura sulle spalle, avendo perso il quarto set in quel modo. Avevamo recuperato, portandoci su 9-10, ma poi è andata come è andata. Adesso testa al campionato e ci vediamo con Perugia nell’anno nuovo”.

    Gli fa eco l’opposto di Uvmm, Giorgia Mazzon: “È stata una bella partita, combattuta e abbastanza sofferta. Abbiamo imposto il nostro gioco soprattutto nel terzo set. Purtroppo nel quinto eravamo un po’ scariche. Ho visto tante cose che mi sono piaciute e tante su cui lavorare ancora. Questa Coppa Italia è già il quarto anno di fila che non va per me, speriamo che in futuro vada meglio. Ma adesso la testa torna sul campionato”.

    Sul fronte Mondovì il commento di Matteo Solforati: “Una partita combattuta. Le due squadre hanno giocato al massimo delle loro possibilità. È stato un match altalenante ma interessante, con due squadre che hanno giocato con grinta e carattere. Per noi era importante venire fuori da un momento di difficoltà, portando a casa una prestazione convincente, al di là del risultato. Ma l’importante è stare in campo in un certo modo e lottare, dopo due brutte prestazioni non solo dal punto di vista del risultato, ma anche per l’atteggiamento in campo. Sono contento di aver rivisto una squadra viva, che anche nel momento di difficoltà ha tirato fuori il carattere, invece di demoralizzarsi. Finiamo l’anno con un sorriso”.

    La centrale Valeria Pizzolato: “Incontro molto difficile e lo sapevamo. Venivamo da due partite che non sono andate come volevamo. Questo doveva essere il match del riscatto. Abbiamo dimostrato che non siamo quello che si è visto nelle due sconfitte, ma siamo queste, che lottano in tutto e per tutto. Siamo felici di aver conquistato il passaggio ai quarti di Coppa Italia e avanti così”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì, coach Solforati ci riprova il prossimo anno: “Mangeremo quella famosa ciliegina”

    Di Redazione Come ogni anno, chiusa una stagione sportiva, lo sguardo viene proiettato sulla successiva. Nel caso di LPM BAM Mondovì la ripartenza si chiama Matteo Solforati: rinnovato infatti l’accordo con il coach che ha condotto le pumine ad un passo dal sogno, raggiungendo comunque un risultato storico per la società monregalese. “Quando lo scorso anno abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura insieme, l’idea era quella di costruire qualcosa di importante a Mondovì: una collaborazione che si sperava potesse durante nel tempo.” – commentata Solforati – “La stagione, nonostante la sconfitta in finale, è stata molto positiva. Abbiamo raggiunto un grande traguardo. Il continuare su questa panchina, da parte mia, è una formalità, per puntare a raggiungere quell’obiettivo che ci eravamo prefissati già l’anno scorso, continuando a migliorarci. Si sono creati ottimi rapporti umani, una speciale affinità con la società, sia per la condivisione che per il bel clima che abbiamo instaurato tra di noi.” Nuova stagione, nuove emozioni: “L’anno scorso avevo detto che era per me un onore ed un orgoglio entrare a far parte di questa società, come allora, lo è ancora di più adesso. Con l’LPM BAM Mondovì si parla di famiglia in senso lato, grazie a collaboratori e a volontari c’è un ambiente molto familiare, nel quale mi trovo molto a mio agio.” – spiega Bibo Solforati – “La volontà è quella di proseguire insieme, lavorando su quello che cosa abbiamo fatto durante questa stagione. Dobbiamo ricostruire qualcosa per cercare di confermaci ai piani alti della Serie A2, e piano piano di mangiare questa famosa ciliegina che per poco ci è mancata.” Quali sono le attese di coach Solforati sulla prossima stagione? “Sicuramente l’aspettativa è sulla crescita personale, di società e di squadra, per portare il prima possibile Mondovì dove merita!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Paniconi: “Il nostro gioco deve essere fatto di aggressività”

    Di Redazione La CBF Balducci HR Macerata parte con il piede giusto nella finale dei Play Off Promozione, ma solo dopo aver sofferto fino al tie break contro la LPM BAM Mondovì in Gara 1. “Siamo andati vicinissimi a perdere di brutto questa partita – ammette coach Luca Paniconi – però abbiamo avuto la capacità di capire che stavamo facendo un gioco che non era il nostro, un gioco fatto un po’ di timore. Il nostro gioco deve essere fatto di aggressività, loro l’hanno avuta fin da subito e questo ci ha un po’ tagliato le gambe“. “Ci siamo detti – continua Paniconi – che, se c’era una possibilità di riprendere questa partita, sarebbe passata per la nostra capacità di tornare ad essere quello che siamo. Alla fine è andata bene, non sempre si riesce a riprendere queste partite ma oggi è stata una grande soddisfazione. Ora resettiamo, abbiamo fatto solo un passo ma ne resta un altro, altrettanto complicato, e vedremo cosa riusciremo a tirare fuori dalla prossima partita“. “Una partita combattutissima, magari non bellissima dal punto di vista tecnico, con parecchi errori – commenta il tecnico della LPM BAM Mondovì Matteo Solforati – i set sono sempre stati caratterizzati da un andamento molto altalenante e punteggi abbastanza netti. L’unico rammarico da parte nostra riguarda un po’ il secondo set, che avevamo iniziato in vantaggio e non siamo riusciti a portarlo in fondo. Gli altri set che abbiamo perso li abbiamo persi abbastanza nettamente, quindi da quel punto di vista c’è poco da dire“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO