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    Un mix di esperienza e freschezza, ecco la rosa dell’Abba Pineto

    Di Redazione Un mix tra giocatori di esperienza e giovani virgulti che potrebbe essere dirompente in serie A3, quello dell’Abba Pineto Volley, storica piazza della pallavolo italiana. L’obiettivo anche se non dichiarato è il passaggio di categoria, dopo essere arrivati fino alla finale nell’ultimo campionato ed aver visto festeggiare Prata di Pordenone. Il presidente Guido Abbondanza per la nuova impresa ha infatti arruolato un regista di rango, come Matteo Paris, che nonostante sia vicino alle 39 primavere fa ancora la differenza grazie all’esperienza maturata anche in Superlega. Ha confermato lo svedesone Link, al uso settimo anno in Italia e preso Sebastiano Milan da Lagonegro, altro giocatore a cui la terza serie nazionale va decisamente stretta. Esperienza e centimetri al centro con il confermato capitano Lorenzo Calonico ex di Macerata, Lagonegro e Tuscania. Coach Giacomo Tomasello, nuovo arrivato da Aversa potrà contare anche sulla freschezza atletica di diversi elementi. Attesa in particolare per uno dei tanti figli d’arte presenti nel campionato italiano di pallavolo, Pietro Merlo classe 1999 arrivato in prestito da Padova, dove suo padre, Paolo aveva chiuso la sua carriera partita da Merate, in Lombardia e passata da Modena, Treviso, Schio, Montichiari e Roma. Ecco quindi la rosa completa biancoazzurra per il prossimo campionato. Il Pineto è stato inserito nel girone Bianco, che comprende le squadre del Centro e Nord Italia. 2 Giuliani Ludovico 3 Calonico Lorenzo 4 Merlo Pietro 5 Caleca Umberto 6 Bongiorno Roberto 7 Basso Enrico 8 Pesare Giancarlo 9 Milan Sebastiano 10 Paris Matteo 11 Bragatto Marco 12 Omaggi Alessio 13 Baldari Simone 14 Link Jacob 15 Fioretti Andrea LEGGI TUTTO

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    Matteo Paris apre il capitolo Pineto: “Tomasello saprà darmi gli stimoli giusti”

    Di Roberto Zucca Quando tutto sembra andare verso una direzione, Matteo Paris è capace di stupire tutti e di dirigersi controcorrente, verso qualcosa di nuovo e inaspettato. È così che il regista, che quest’anno non ha nascosto una certa delusione per l’avventura di Palmi, ha ritrovato in breve tempo la lucidità e gli stimoli per scegliere di ripartire verso l’Abba Pineto, dove lo aspetta una nuova avventura: “La verità è che è stata una scelta molto difficile. E da qualche anno lo è sempre di più, ancora di più. Mia figlia e la mia compagna sono in Grecia, e resteranno lì. Io non sono stato in grado di dire di no al lavoro e alla pallavolo. Quindi, nonostante tutto, ho detto di sì al proseguimento della mia carriera in Italia. Sarà dura, ma ce la farò“. foto ABBA Pineto Volley Perché Pineto? “Perché è un bel progetto, e perché sono contento di trovare Giacomo Tomasello alla guida di questo progetto. È un allenatore che ha saputo fare bene e che sarà in grado di darmi gli stimoli giusti. In più c’è Angelo Marolla, un preparatore che viene considerato tra i migliori in Italia, e sono curioso di lavorare anche con lui“. La voglia di continuare da dove arriva? “Mi fa stare bene questo sport. La voglia di arrivare su ogni pallone, di sfracellarmi su ogni pallone, è ancora tanta“. Con lei Pineto può ambire alla serie A2? “È una società importante, che lavora bene da qualche anno. Ha una struttura propria e ha degli obiettivi sicuramente stimolanti. Si vuole cercare di eguagliare la finale raggiunta lo scorso anno, con l’idea di regalare ai tifosi e alla società un finale diverso“. Foto Lega Pallavolo Serie A Una squadra giovane. Paris è l’elemento di esperienza. “Conosco solo Baldari, ma fare parte di un gruppo più giovane con cui crescere è sicuramente interessante. Si ha sempre voglia di mettersi a disposizione e di portare il proprio vissuto e la propria esperienza in un gruppo. Sono qui a Pineto anche per questo“. La delusione della scorsa stagione pesa ancora? “La vita di un atleta è fatta di vittorie e sconfitte, di soddisfazioni e di delusioni. Mi è spiaciuto che a Palmi il finale sia stato così rapido nei play off, ma dopo qualche settimana nelle mie avventure pallavolistiche ho sempre ritrovato la voglia di fare bene altrove. Riparto sempre da questo“. LEGGI TUTTO

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    Abba Pineto, in cabina di regia c’è Matteo Paris

    Di Redazione Con l’arrivederci del giovane promettente Mattia Catone, il direttore sportivo Massimo Forese piazza il colpo al palleggio ingaggiando le prestazioni sportive di Matteo Paris. Esperienza da vendere per il trentottenne. Dopo il settore giovanile e la tanta gavetta nella squadra della sua città, Anguillara Sabazia, Molfetta, Castellana Grotte, Gaeta e Reggio Calabria, Paris viene ingaggiato in A2 dalla Corigliano Volley. A seguire Ment Salonicco e Athlītikos Omilos Foinikas Syrou in Grecia, Pallavolo Piacenza in serie A2 e A1, Sir Safety Umbria Volley a Perugia, Castellana Grotte e ancora You Energy di Piacenza. Successivamente esperienza negli Emirati con Al Ain a Dubai. L’ultima stagione prima esperienza in Serie A3 Credem Banca con Palmi. In 192 incontri nei tre campionati maggiori pallavolistici italiani, ha nel suo score personale ben 331 punti. Di questi 142 sono in attacco, sessantotto in battuta e 120 a muro. “Dopo le tante esperienze all’estero dove ho conosciuto nuove culture, tradizioni e sportivamente parlando importanti connotazioni tecnico tattiche avendo a che fare con giocatori di tutto il mondo, sono voluto tornare in Italia. L’ABBA Pineto Volley è sempre stata un’eccellenza che merita di più per gli sforzi profusi dalla società, il calore dei tifosi e la bellezza del territorio. Voglio dare il mio contributo per centrare obiettivi importanti. Non vedo l’ora di iniziare e conoscere i miei nuovi compagni di squadra”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Matteo Paris: “Un anno sperimentale, ma sarà un bel test”

    Di Roberto Zucca Il suo ritorno in Italia, in Serie A3 con la Omi-Fer Palmi, è stato salutato come un piacevole avvenimento. Anche perché Matteo Paris è rientrato, dopo alcuni anni all’estero, sostanzialmente per vincere: “Non potevo rifiutare la bella proposta che Palmi mi ha fatto per la prossima stagione. È stato un pochino duro lasciare la Grecia perché la mia compagna e mia figlia non potranno stare con me tutto l’anno per via delle attività che abbiamo sull’isola. Mi mancheranno molto, ma avevamo messo in conto che questi anni questo genere di sacrifici sarebbero potuti essere all’ordine del giorno“. Però è tornato in Italia. Immagino una scelta felice. “È il mio campionato, quello in cui sono cresciuto professionalmente e, nonostante mi sia trovato molto bene negli Emirati, sono molto felice di essere tornato. È un anno sperimentale, perché l’A3 è un campionato che non conosco, ma sarà un bel test perché mi hanno detto che è un torneo interessante sotto molti punti di vista“. Foto Instagram Matteo Paris Palmi è una squadra ambiziosa. Lei e Gitto i nomi di punta? “Non solo. La pallavolo non si fa con i nomi, ma costruendo delle squadre che in campo funzionino. Questa, dai primi giorni trascorsi assieme, mi è sembrata una squadra che può fare bene“. Le sfide più attese? “Aspetto di giocare con tutte le squadre campane perché sono delle belle compagini e perché conosco alcuni amici che giocano in alcune di queste. Mi ricorderanno i tempi della serie B, quando quelle zone le vivevo quasi tutte le domeniche e mi divertivo parecchio a giocare in certi palazzetti“. Foto Instagram Matteo Paris Lei sottolinea sempre l’importanza della gavetta. È cambiato qualcosa rispetto al passato? “Ci sono dei giovani interessanti, che sicuramente in palestra si fanno il mazzo per emergere. Forse nei miei periodi era più difficile ottenere qualcosa. Penso alla serie B, che era un campionato con gente veramente di livello con tanti giocatori di grande esperienza. Io credo di aver lavorato parecchio perché dal CSI, al misto, alle serie minori, ho giocato ovunque. E negli occhi di quei ragazzi e nei loro sogni mi ci ritrovo parecchio“. E quindi si merita di stare in serie A. Mi dica però se la Grecia potrebbe rientrare nei suoi radar. “Ci provo ogni anno, perché mi consentirebbe di stare vicino a casa. È un campionato che cerca di riprendersi ogni anno e di tornare ai livelli del passato. Spero ci siano più imprenditori onesti e coraggiosi che abbiano voglia nei prossimi anni di investire in questo sport in Grecia. Ora però la testa è qui a Palmi. Dobbiamo fare un bel campionato“. LEGGI TUTTO

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    Matteo Paris in cabina di regia per Palmi

    Di Redazione Palmi non vorrà di certo recitare il ruolo da comparsa nel prossimo campionato di Serie A3 e lo dimostra il mercato da pezzi di 90 che sta facendo. Dopo Carmelo Gitto infatti, arriva oggi il nome del futuro regista, quello di Matteo Paris. Queste le prime dichiarazioni del palleggiatore: “L’aspetto che mi ha convinto per il trasferimento a Palmi? La professionalità della società, molto concreta dall’inizio fino alla fine della trattativa. Ho già avuto modo di parlare con l’allenatore e su molti aspetti la pensiamo allo stesso modo. La serie A3 è l’unica categoria in cui non ho giocato nella mia carriera e sono davvero contento di avere questa opportunità. Ritorno in Calabria dove ho già fatto due anni in cui mi sono trovato benissimo, la passionalità e l’ospitalità della gente è davvero unica, non vedo l’ora di tornarci. Vincere il campionato non sarà semplice, il primo obiettivo da raggiungere è quello di costruire un gruppo unito, senza quello non si va da nessuna parte. Sono molto contento di poter ritrovare Carmelo Gitto con cui ho giocato a Latina e so bene quale contributo può dare alla squadra sia dal punto di vista umano che sportivo.Ci tengo nuovamente a ringraziare la società per avermi dato questa occasione e non vedo l’ora di tornare in palestra. L’obiettivo è quello di costruire qualcosa di importante per Palmi e per tutta la Calabria.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Paris, regista con la valigia: “Mi piace incontrare culture diverse”

    Di Roberto Zucca
    Dei suoi viaggi e delle sue esperienze internazionali, Matteo Paris ne ha fatto un valore aggiunto. E in quell’essere costantemente con il trolley sempre pronto per qualcosa che non è solo pallavolo, l’esperto palleggiatore trasferitosi recentemente a Dubai ha trovato una casa, una nuova terra:
    “Ne ho trovate tante di nuove terre, ma sicuramente la mia casa ora è realmente la Grecia. Vivo nell’isola di Syros, volley permettendo, con la mia compagna Asimina e mia figlia. Ora mi trovo ad Al Ain, negli Emirati, tra qualche settimana porto a termine una bella esperienza in questo campionato“.
    Al Ain, perché questa scelta?
    “Volevo qualcosa che mi desse più tempo da poter trascorrere con la mia famiglia. Il campionato arabo è un impegno che mi porta a stare lontano dalla Grecia meno mesi rispetto agli altri tornei. Le offerte non mi mancavano, sia dalla Superlega che dalle altre serie, ma devo dire di aver fatto la scelta giusta”.
    La motivi.
    “È un campionato interessante, che cresce stagione dopo stagione. Trovo poi che più ci si allontana dal proprio paese, più si diventa esterofili. Mi piace avere a che fare con altre culture, proprio per la loro diversità. Sono arrivato qui da pochi mesi e all’inizio rimanevo sempre stupito dal fatto che ad esempio qui si blocchi la partita per effettuare la preghiera”.
    Il campionato volge quasi al termine. Che stagione è stata?
    “Discontinua dal punto di vista dei risultati. Da straniero non riesco a giocare tutte le partite per il tema della quota massima di tre da inserire a referto, ma quando sono stato chiamato a dare il mio contributo è andata molto bene. Siamo quasi matematicamente fuori dai play off, ma contiamo di poter disputare delle buone Coppe, che qui sono il fiore all’occhiello nella seconda parte della stagione”.
    Foto Instagram Matteo Paris
    La stagione finirà ad aprile. Poi? Non le piacerebbe tornare in Italia?
    “Per ora mi piacerebbe tornare a Syros, perché sono da parecchi mesi che non vedo Asimina e mia figlia. Ho delle attività imprenditoriali da gestire con la mia famiglia in Grecia e credo che dedicherò a questo la maggior parte del mio tempo nei prossimi mesi. Penso sia arrivato il tempo di pensare anche al futuro”.
    In Grecia ha giocato parecchie stagioni. Sono pochi gli italiani che in quel campionato hanno lasciato il segno.
    “Ho avuto diversi riconoscimenti come miglior giocatore. Non lo dico per vantarmi, ma perché mi ha fatto piacere ricevere queste attestazioni di stima. È un campionato in cui mi sono trovato molto bene. E spero di concludere la mia carriera proprio lì”.
    Nel campionato italiano è sempre stato considerato un giocatore amato dallo spogliatoio.
    “Ho fatto diversi anni molto belli. Non hanno contato solo i risultati ma anche le persone che ho trovato sulla mia strada. Penso alla stagione a Perugia, arrivata per caso, dove ho avuto il piacere di condividere il ruolo con il mio amico Luciano De Cecco, alle stagioni con Sabbi, Tondo e Fanuli a Piacenza, Cavaccini a Castellana, che è stato un anno intenso e importante”.
    Nella massima serie Paris ci arriva a 30 anni. La gavetta è stata importante?
    “È servita. Anche perché nessuno mi ha regalato nulla. Ogni anno facevo il mio e piano piano salivo la china, fino al 2013 quando sono arrivato a Latina e ho trovato Daniele Sottile con cui ho subito instaurato un buon rapporto. Diciamo che sono rimasto il ragazzo di Anguillara che è entrato con umiltà e rispetto a dare il suo contributo nelle squadre in cui ha militato”.
    È stata un’intervista nostalgica, Paris. Ora non mi dica che lascerà la pallavolo.
    “(ride n.d.r.) No, ancora no, se mi proponessero una nuova stagione qui negli Emirati la farei subito. Ma se mi richiamassero dalla Grecia sarei ancora più felice perché potrei stare vicino alla mia famiglia. Se così non fosse, il progetto è di fare comunque qualcosa nel mondo dello sport, magari mettere in piedi una società a Syros e proseguire in questo mondo. Mi prendo ancora un po’ di tempo per decidere!”. LEGGI TUTTO

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    Matteo Paris riparte da Dubai con la maglia dell’Al Ain

    Foto Instagram Matteo Paris

    Di Redazione
    Il palleggiatore Matteo Paris è finalmente pronto a tornare: lo farà a Dubai con la maglia dell’Al Ain, squadra di spicco del campionato degli Emirati Arabi Uniti. Lontano dai campi da gioco ormai dal dicembre 2019, dopo l’infortunio che lo aveva di fatto costretto a saltare la stagione con la Gas Sales Bluenergy Piacenza, Paris aveva provato a ricominciare dalla Grecia (che lo aveva già più volte visto protagonista in passato) con la maglia del PAOK, ma l’affare era saltato all’ultimo momento.
    Ora però il 37enne regista è stato ufficialmente annunciato dal club degli Emirati, che per la nuova stagione ha già tesserato anche l’opposto colombiano Liberman Agamez e lo schiacciatore ucraino Tymofii Poluian. In panchina c’è Vesko Vukovic, in passato anche CT della nazionale del paese mediorientale, oltre che di Serbia e Slovenia.
    (fonte: Instagram Matteo Paris) LEGGI TUTTO

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    Grecia: salta il passaggio di Matteo Paris al PAOK

    Di Redazione
    Niente da fare per il trasferimento di Matteo Paris, ex palleggiatore di Piacenza, al PAOK Salonicco. Secondo quanto riportato dal sito Volleynews.gr, le due parti non si sarebbero accordate sulla durata del contratto: il 37enne regista avrebbe voluto un accordo annuale, mentre la società avrebbe proposto una soluzione temporanea fino a dicembre al fine di valutare le condizioni fisiche del giocatore. Per Paris sarebbe stato un ritorno in Grecia, dove ha già giocato tra il 2014 e il 2016 con le maglie di MENT e Foinikas Syrou.
    Il PAOK, che deve fare i conti anche con il mancato arrivo del brasiliano Pedro Teles per ragioni personali, per il momento si affiderà al secondo palleggiatore Dimitros Komitoudis in attesa di trovare un’altra soluzione sul mercato.
    (fonte: Volleynews.gr) LEGGI TUTTO