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    Mozzato, il giovane veterano: «Darò una mano in più al gruppo»

    Si può essere il veterano di una squadra di Serie A3, che peraltro punta a un campionato di alto profilo, a soli 21 anni? E, per di più, appena compiuti? Sì, se di nome fai “Matteo”. Di cognome “Mozzato”. Il tuo ruolo è quello di centrale. E il numero di maglia, il 12. Mozzato, infatti, è e rimane una colonna portante del Belluno Volley. Lo era – o meglio, ha scoperto di esserlo – già nell’estate 2021, quando è arrivato da Treviso e dalla B. Lo è, a maggior ragione, anche adesso. In un collettivo che ha iniziato ad allenarsi martedì scorso, sotto la guida di coach Gian Luca Colussi. E che intende alzare l’asticella, dopo la salvezza conquistata nel 2022 e i playoff sfumati di un soffio – anzi, di un punto – non più tardi della scorsa primavera. 
    MOLTI CAMBIAMENTI – Rispetto alla prima versione dei rinoceronti nella terza serie, sono rimasti in tre: Gonzalo Martinez (un tempo libero, ora schiacciatore), Filippo Maccabruni in cabina di regia. E, per l’appunto, Mozzato: «Dal mio approdo in questo club – afferma proprio il centrale – sono cambiate diverse cose. La società è cresciuta in maniera evidente e la squadra, quasi rivoluzionata, è più forte». Matteo, fra le Dolomiti, si sente perfettamente a suo agio: «Qui mi sono sempre trovato benissimo, nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. In più, il progetto pallavolistico è importante e ambizioso, mentre l’organico è di valore: di conseguenza, la serie di componenti mi ha spinto a prolungare la mia esperienza a Belluno». 
    FORZA DELL’ESEMPIO – È di poche parole, Matteo. Ma, a modo suo, è un leader. Grazie alla tecnica individuale, alla cura dei fondamentali. E alla forza dell’esempio: «Darò una mano in più al gruppo, se è vero che, rispetto a certi atleti, conosco meglio l’ambiente. Da questo punto di vista, spero di aiutare i nuovi arrivati: qui c’è tranquillità, oltre alla serenità e a un gran voglia di fare. Ora dobbiamo soltanto lavorare sodo: il resto verrà da sé». Mozzato si pone dei traguardi ben definiti: «A livello personale, vorrei continuare a migliorare. Tutto sommato sono ancora giovane, ho ancora molto da imparare: penso di poter crescere ulteriormente. Se parliamo della squadra, invece, l’obiettivo l’ha già stabilito la società: cerchiamo di rispettarlo». LEGGI TUTTO

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    Confermato Mozzato: «Voglio crescere insieme alla società»

    Matteo Mozzato non lascia. E nemmeno raddoppia: triplica. Per la terza stagione di fila, il centrale vestirà una maglia diventata ormai una seconda pelle: quella della DRL Volley Team. Dopo aver brillato nella prima annata di A3, il ventenne cresciuto nel Volley Treviso (spegnerà 21 candeline il prossimo agosto) ha mandato in archivio la stagione della conferma. O meglio, della definitiva consacrazione. Basti pensare che ha totalizzato 198 punti in 90 parziali e con 35 muri, di cui 7 nell’ultima ed esaltante prestazione contro la Med Store Tunit Macerata. In più, ha sempre attaccato con percentuali di rilievo. 
    CRESCITA – «Ciò che mi ha spinto a prolungare la mia avventura alla DRL – spiega proprio Mozzato – è la forte crescita della società anche in riferimento agli obiettivi che si è prefissa. A Belluno, inoltre, sono sempre stato trattato al meglio: nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. E quando in un posto si sta bene e si è felici, allora andarsene diventa davvero difficile».
    FIERI E ORGOGLIOSI – Anche nel campionato 2022-2023, il centrale ha recitato da protagonista: «Ma è una stagione che non riesco a valutare totalmente positiva perché, seppur per un solo punto, non siamo riusciti a raggiungere il traguardo auspicato. In ogni caso, abbiamo lottato fino all’ultima partita e questo ci deve rendere orgogliosi e fieri di quanto fatto. Dal punto di vista personale? Penso di essere cresciuto, pure sotto l’aspetto caratteriale. Quindi mi ritengo abbastanza soddisfatto». 
    PASSIONE – Mozzato già scalpita: «Il fatto che, ogni anno, la squadra si rafforzi sempre di più, è un fattore importante. Soprattutto per una piazza come Belluno, dove c’è molta passione per la pallavolo. Dal canto mio, cercherò di migliorare ulteriormente e mi batterò per cercare di centrare gli obiettivi delineati dalla società». LEGGI TUTTO

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    Mozzato è l’ultimo mvp della stagione bellunese: «Ma c’è amarezza»

    Quindici punti, 8 attacchi vincenti e ben 7 muri: sono numeri da mvp. Numeri da Matteo Mozzato.
    Il centrale, al pari della Da Rold Logistics Belluno, completa la stagione con una prova maiuscola. Anche se il 3-1 stampato alla Med Store Tunit Macerata, terza forza del torneo, non basta per obliterare il ticket playoff.
    E, per questo, Mozzato è inevitabilmente cupo: «C’è solo un pizzico di gioia per aver battuto una grande squadra come Macerata, in casa nostra, di fronte a un sacco di tifosi – afferma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso – ma amarezza e frustrazione sono i sentimenti dominanti».
    La Da Rold Logistics chiude con numeri davvero importanti: 43 punti, frutto di 14 successi e 54 set condotti in porto. Tanto per fare un esempio, 2 in meno di Savigliano (quarto della classe). E 2 in più di Parma (sesta). Non solo: nel campionato 2021-2022, un bottino come quello ottenuto dalla DRL sarebbe valso il sesto posto in graduatoria. E, di conseguenza, la qualificazione alla post season.
    «La stagione rimane comunque positiva – è sicuro Mozzato -. Abbiamo conquistato delle belle vittorie, ci siamo divertiti e siamo stati un bel gruppo dall’inizio alla fine. Quindi, di certo non è un campionato da buttare. Quest’annata ci farà crescere e capire molte cose». LEGGI TUTTO

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    Mozzato fa 400 punti in Serie A: «Ne sono sorpreso»

    Prima della trasferta di sabato scorso, in provincia di Cuneo, gli mancava un punto, uno soltanto per tagliare il traguardo dei 400 in Serie A. E Matteo Mozzato, come di consueto, è andato ben oltre, risultando determinante nel successo contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: 7 attacchi vincenti, 1 ace e ben 4 muri. È così che il centrale della Da Rold Logistics Belluno ha raggiunto la ragguardevole cifra dei 400 palloni inchiodati a terra, nella terza serie per ordine di importanza. A soli 20 anni (ne compirà 21 nel mese di agosto). E con meno di due campionati alle spalle. 
    EMOZIONE – «Non mi aspettavo di raggiungere questi numeri nell’arco di stagione e mezza – afferma proprio Mozzato -. E ne sono piacevolmente stupito. In merito ai 400 punti, molti mi hanno emozionato. Ma due, in particolare, mi hanno dato più gioia: uno è l’attacco che ci ha permesso di conquistare il quarto set con Pineto, l’altro è quello che ha chiuso la partita contro la terza forza del girone. E non sono mancati nemmeno i punti bizzarri: basti pensare a tutte le volte in cui, attaccando, perdo l’equilibrio e ricado in maniera goffa». 
    FATTORE – Mozzato è un fattore. E lo è stato pure nell’ultimo match di campionato: «Quella contro Savigliano è stata una vittoria importante e di squadra. Siamo stati bravi a reagire a un primo parziale anonimo: anche dalla panchina, abbiamo sprigionato un gran tifo per cercare di supportarci al massimo. E per contrastare la calorosa atmosfera creata dal pubblico piemontese. A conferma che siamo un gruppo unito e affiatato». 
    VIETATO PORSI LIMITI – Ora la Da Rold Logistics è attesa dalla sfida tra quinte della classe contro l’ErmGroup San Giustino: «Il finale di partita contro la vice capolista Pineto ci ha fatto capire che non dobbiamo porci limiti e possiamo puntare in alto». Anche grazie al contributo del pubblico: «I nostri tifosi non possono che incidere positivamente nelle tre gare da affrontare in casa. Rappresentano sicuramente un’arma in più contro gli avversari. E va sfruttata al meglio». Mozzato guarda avanti con fiducia: «Voglio aiutare la squadra al massimo delle mie potenzialità. E cercare di raggiungere i playoff». Parola del centrale da 400 punti.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, Matteo Mozzato raggiunge quota 400 punti in serie A

    Di Redazione

    Prima della trasferta di sabato scorso, in provincia di Cuneo, gli mancava un solo punto per tagliare il traguardo dei 400 in Serie A. E Matteo Mozzato, nell’ultima gara contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, è andato ben oltre, mettendo a segno 12 punti: 7 attacchi vincenti, 1 ace e ben 4 muri. È così che il centrale della Da Rold Logistics Belluno ha raggiunto la ragguardevole cifra dei 400 palloni inchiodati a terra, nella terza serie per ordine di importanza. A soli 20 anni (ne compirà 21 nel mese di agosto). E con meno di due campionati alle spalle. 

    “Non mi aspettavo di raggiungere questi numeri nell’arco di stagione e mezza – afferma proprio Mozzato -. E ne sono piacevolmente stupito. In merito ai 400 punti, molti mi hanno emozionato. Ma due, in particolare, mi hanno dato più gioia: uno è l’attacco che ci ha permesso di conquistare il quarto set con Pineto, l’altro è quello che ha chiuso la partita contro la terza forza del girone. E non sono mancati nemmeno i punti bizzarri: basti pensare a tutte le volte in cui, attaccando, perdo l’equilibrio e ricado in maniera goffa“. 

    Mozzato è un fattore. E lo è stato pure nell’ultimo match di campionato: “Quella contro Savigliano è stata una vittoria importante e di squadra. Siamo stati bravi a reagire a un primo parziale anonimo: anche dalla panchina, abbiamo sprigionato un gran tifo per cercare di supportarci al massimo. E per contrastare la calorosa atmosfera creata dal pubblico piemontese. A conferma che siamo un gruppo unito e affiatato”. 

    Ora la Da Rold Logistics è attesa dalla sfida tra quinte della classe contro l’ErmGroup San Giustino: “Il finale di partita contro la vice capolista Pineto ci ha fatto capire che non dobbiamo porci limiti e possiamo puntare in alto“. Anche grazie al contributo del pubblico: “I nostri tifosi non possono che incidere positivamente nelle tre gare da affrontare in casa. Rappresentano sicuramente un’arma in più contro gli avversari. E va sfruttata al meglio“. Mozzato guarda avanti con fiducia: “Voglio aiutare la squadra al massimo delle mie potenzialità. E cercare di raggiungere i playoff”. Parola del centrale da 400 punti. 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Mozzato: “Contro Bologna due punti persi. Siamo sul pezzo ma sprechiamo occasioni”

    Di Redazione

    “Un punto guadagnato? No, sono due persi. Un po’ di rimpianto c’è“. Ad affermarlo è Matteo Mozzato, uno dei migliori in assoluto nella sfida contro la Geetit Bologna. Basti pensare che il centrale ha messo a terra 11 dei 14 palloni attaccati, per un sontuoso 79 per cento sotto rete. Ma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso mastica amaro in seguito alla sconfitta maturata al tie-break: la decima nel campionato di Serie A3 Credem Banca, 

    In realtà il passivo non pregiudica la classifica. Almeno per il momento. Nel senso che la Da Rold Logistics Belluno rimane da sola al quinto posto. Ora, però, sente il fiato sul collo delle inseguitrici: Parma e San Giustino sono piombate a -1, Garlasco e la stessa Geetit a -2. Ecco perché quella di domenica scorsa sa tanto di occasione persa: “Alla lunga il primo set si è rivelato fondamentale – riprende Mozzato – perché l’inizio era stato alla pari. La reazione non è mancata, ma non è bastato”. 

    È il terzo tie-break di fila, il quinto nelle ultime sette sfide: “È un segnale positivo e negativo allo stesso tempo. Perché significa che siamo sul pezzo, ma anche che sprechiamo spesso le occasioni. Come accaduto con Bologna. Cos’è mancato? L’entusiasmo nelle battute finali dei parziali, oltre a un po’ di agonismo“. Per Mozzato, comunque, è un’altra prova da incorniciare: “Ma questo, di certo, non rende meno amara la sconfitta. Ci tenevo a vincere la partita. E anche nel tie-break potevo fare molto meglio: per esempio, avrei dovuto difendere un pallone importante“. 

    Archiviato il 2-3 con la Geetit, la Da Rold Logistics Belluno guarda al secondo turno casalingo consecutivo: domenica 12 (ore 18), alla Spes Arena, arriva la vice capolista Abba Pineto. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Mozzato non basta: «Sono due punti persi»

    «Un punto guadagnato? No, sono due persi. Un po’ di rimpianto c’è». Ad affermarlo è Matteo Mozzato, uno dei migliori in assoluto nella sfida contro la Geetit Bologna. Basti pensare che il centrale ha messo a terra 11 dei 14 palloni attaccati, per un sontuoso 79 per cento sotto rete. Ma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso mastica amaro in seguito alla sconfitta maturata al tie-break: la decima nel campionato di Serie A3 Credem Banca, 
    Im realtà il passivo non pregiudica la classifica. Almeno per il momento. Nel senso che la Da Rold Logistics Belluno rimane da sola al quinto posto. Ora, però, sente il fiato sul collo delle inseguitrici: Parma e San Giustino sono piombate a -1, Garlasco e la stessa Geetit a -2. Ecco perché quella di domenica scorsa sa tanto di occasione persa: «Alla lunga il primo set si è rivelato fondamentale – riprende Mozzato – perché l’inizio era stato alla pari. La reazione non è mancata, ma non è bastato». 
    È il terzo tie-break di fila, il quinto nelle ultime sette sfide: «È un segnale positivo e negativo allo stesso tempo. Perché significa che siamo sul pezzo, ma anche che sprechiamo spesso le occasioni. Come accaduto con Bologna. Cos’è mancato? L’entusiasmo nelle battute finali dei parziali, oltre a un po’ di agonismo». Per Mozzato, comunque, è un’altra prova da incorniciare: «Ma questo, di certo, non rende meno amara la sconfitta. Ci tenevo a vincere la partita. E anche nel tie-break potevo fare molto meglio: per esempio, avrei dovuto difendere un pallone importante». 
    Archiviato il 2-3 con la Geetit, la Da Rold Logistics Belluno guarda al secondo turno casalingo consecutivo: domenica 12 (ore 18), alla Spes Arena, arriva la vice capolista Abba Pineto.  LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti abbonati al tie-break, ma l’epilogo sorride alla Geetit

    La Da Rold Logistics Belluno ha ormai sottoscritto un abbonamento al tie-break: per la terza volta di fila, infatti, i rinoceronti giocano tutti e cinque i set, prima di scoprire l’epilogo del giallo. Epilogo che, nel confronto con la Geetit Bologna, è particolarmente amaro, visto che gli emiliani bissano il successo già ottenuto all’andata e confermano di essere piuttosto indigesti alla formazione dolomitica: fin dai tempi dei playoff di serie B. I bellunesi hanno sofferto il muro bolognese (non a caso, il migliore del girone) e sono stati sempre costretti a inseguire, avendo perso sia il primo, sia il terzo set. Splendida, comunque, la prova dei centrali: Stufano, nell’arco di due parziali, confeziona un clamoroso 7 su 7 in attacco, mentre Mozzato manda a referto 12 punti, col 79 per cento in attacco. Da applausi, anche se non basta per evitare la decima sconfitta in campionato. 
    BINARIO – La DRL indirizza subito il match sul binario auspicato e, con un contrattacco di Graziani, si porta sul 12-9. Auspicato? No, in realtà quel binario è senza sbocco. E i padroni di casa deragliano, sotto il peso dei loro errori: 6 in attacco e 6 al servizio. Bologna si conferma incisiva a muro e costringe bomber Novello ad attaccare col 18 per cento. Insomma, l’avvio dei padroni di casa è col freno a mano tirato: 21-25. 
    IN CHIARO – Altra musica nel secondo round: Graziani mette subito le cose in chiaro in virtù di un ace che vale il 6-1. E anche se la Geetit impatta a quota 8, con un servizio vincente di Maletti, i bellunesi rimangono connessi. Non vanno più a sbattere ripetutamente sul muro emiliano (nessun “Monster Block” nel parziale) e praticano un volley più ordinato e redditizio. Tanto che, sul 20-20, arriva il break di 5-2 a sparigliare le carte. Determinanti Mozzato (suo il “poster” del sorpasso: 20-19) e Graziani, autore di 7 punti determinanti. 
    ALTRA BOTTA E ALTRA RISPOSTA – Il terzo round, invece, si sviluppa sul filo dell’equilibrio fino al 17-16 per i biancoblù. Perché a quel punto la Geetit si prende la scena e alza ancora una volta il livello del muro, oltre che le percentuali d’attacco. Così, si materializza il decisivo parzialone di 9-2: il sestetto di coach Marzola mette la freccia. Salvo essere di nuovo affiancato nel quarto atto, in cui l’approccio della DRL è feroce: 10-5 con un Mozzato incontenibile (4 in fila per il centrale). E l’altro centrale, Stufano, dilata il vantaggio al servizio: 18-11. 
    ERRORI “SANGUINOSI” – Si va al tie-break: Graziani firma il 9-8 e incendia la Spes Arena, ma due errori “sanguinosi” in ricezione, sulla battuta di Lusetti, costano carissimi. E valgono l’11-13 dai contorni di sentenza. Anche stavolta, come a Pavia con Garlasco, manca il lieto fine. 
    IL VERBO DEL COACH – «Fatichiamo a mantenere una certa costanza di prestazione – argomenta, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. Alterniamo cose positive, ad altre negative. Non siamo riusciti a giocare una gara intelligente dal punto di vista tattico. E, in generale, soffriamo un po’ la pressione: dobbiamo esserne coscienti, tutti quanti, per poi gestirla meglio». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 2-3
    PARZIALI: 21-25, 25-22, 19-25, 25-21, 12-15.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 10, Saibene 10, Graziani 17, Mozzato 12, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Stufano 11. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    GEETIT BOLOGNA: Ballan 3, Govoni, Guerrini 10, Orazi 15, Lugli 15, Maletti 17; Gabrielli (L), Lusetti 2, Vinti 1. N.e. Donati, Brunetti, Serenari (L), Oliva, Grottoli. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Luca Cecconato di Treviso e Antonio Testa di Padova.
    NOTE. Spettatori: 400 circa. Durata set 25′, 27′, 25′, 26′, 15′; totale 1h58′. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 9. Bologna: b.s. 18, v. 5, m. 9.  LEGGI TUTTO