consigliato per te

  • in

    Belluno a caccia di punti per puntare al miglior piazzamento Play Off

    Due partite: le ultime e decisive. Poi calerà il sipario sulla stagione regolare. E il Belluno Volley si immergerà per la prima volta nei playoff di Serie A3 Credem Banca. Ma, nella griglia della post season, il collettivo di Gian Luca Colussi intende partire da una posizione privilegiata, anche per avere il fattore campo a favore, nel primo turno. Così, nella fase decisiva dell’annata, non resta che affidarsi alle certezze. E una di queste risponde al nome di Matteo Mozzato.

    Il ventunenne centrale, cresciuto nel Volley Treviso, ha da poco superato i 600 punti in A. Ma, di recente, è stato limitato da un problema alla schiena: “Devo ancora recuperare del tutto – afferma – però va molto meglio, grazie al grande lavoro del nostro staff medico. A partire dal dottor Marco Sommavilla, fino ai fisioterapisti e al preparatore atletico Sergio Sartori: ci tengo a ringraziare ognuno di loro”. 

    Mozzato torna sul passivo maturato domenica scorsa, davanti ai mille della Spes Arena: “Contro Mantova abbiamo sbagliato troppe battute ed è mancato un po’ di carattere nei momenti decisivi. Nel terzo set, in particolare, abbiamo avuto diverse possibilità di riaprire la partita, ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Io, per primo, non ho concretizzato la palla del possibile 26-24: temo che, di notte, sognerò ancora a lungo il mio primo tempo sbagliato”. 

    Nel 2024, solo Motta ha tenuto un ritmo più alto dei rinoceronti: “Mi aspettavo una crescita di rendimento rispetto all’andata – prosegue Mozzato –. Anche durante la settimana, i miglioramenti della squadra si toccano con mano. Al di là della sconfitta col Gabbiano, stiamo andando nella direzione giusta”. 

    Ora, all’orizzonte, c’è la trasferta piemontese di Valenza: domenica 17 marzo (ore 19), in provincia di Alessandria, Mozzato e compagni affronteranno i padroni di casa della Negrini Cte Acqui Terme. I quali occupano la sesta posizione in graduatoria, a -5 dai bellunesi, attualmente quarti: “Sarà una partita tosta contro una compagine forte e completa in qualsiasi ruolo. In palio ci sono punti importanti: sia per noi, sia per loro. Di conseguenza, dobbiamo spingere al massimo in allenamento, presentarci all’appuntamento con il coltello fra i denti e dare vita a una bella prestazione”. Il centrale non ha alcun dubbio: “Se ci impegniamo a fondo, possiamo toglierci diverse soddisfazioni in questo finale di stagione”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    «Bene così, ma ora ci aspettano le sfide più toste»

    Dopo aver archiviato con un sorriso a trentadue denti il turno infrasettimanale di campionato, il Belluno Volley è già proiettato alla sfida di alta classifica, in programma domenica 10 dicembre (ore 17): a Mantova, contro il Gabbiano vice capolista. Una squadra che è ancora imbattuta e si è appena lasciata alle spalle un duello intensissimo contro Motta, deciso al quinto set.
    Il centrale dei rinoceronti, Matteo Mozzato, non ha dubbi: «Ci aspetta una gara “bella tosta”. Affronteremo una squadra forte, che gioca al massimo, ma so che possiamo esprimere una buona pallavolo anche contro questi avversari. E cercare di ottenere un risultato positivo». Il quinto successo di fila ha reso il gruppo ancor più consapevole delle proprie potenzialità: «Stiamo crescendo di partita in partita. Ora, però, inizieranno le sfide più toste: cercheremo di esprimerci allo stesso livello dell’ultimo periodo».
    Contro la Geetit Bologna, i bellunesi hanno confezionato una serata impeccabile: «Non ci aspettavamo una prova così lineare – riprende Mozzato -. Anche perché pensavamo di trovarci di fronte un atleta di valore come Baciocco, che invece non è sceso in campo. Abbiamo dovuto ricalibrare un po’ la nostra pallavolo e, una volta adattati, siamo riusciti a fare la nostra parte e a dare vita a una buona prestazione». Il rendimento generale è lievitato come il pane in forno. E l’attuale terza piazza in graduatoria lo conferma: «Rispetto all’inizio – conclude il ventunenne centrale – ci conosciamo meglio. Non va dimenticato che l’organico è cambiato molto e, di conseguenza, serviva del tempo per costruire il nostro gioco e trovare il ritmo».

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Mozzato: «Debutto positivo, ma possiamo fare meglio»

    Siamo solo alla prima giornata, ma di questo passo c’è il rischio di dover sostituire ben presto il parquet della Spes Arena. Perché Matteo Mozzato, con i suoi primi tempi, fa letteralmente i buchi per terra. Di fronte al Cus Cagliari, in particolare, il centrale ha sfoderato alcune giocate da urlo, capaci di mandare in visibilio i 500 accorsi alla Spes Arena per l’esordio del Belluno Volley nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Nello specifico, Mozzato ha sfoderato una prestazione da 10 punti con 2 muri e il 62 per cento in attacco. Il tutto, nell’arco di tre set di impronta dolomitica: «Abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo – argomenta proprio il centrale – ma nel complesso è stata una bella prestazione. Siamo stati bravi ad avere sempre in controllo la partita. Sotto certi aspetti, abbiamo dominato. Di conseguenza, non posso che essere contento».
    Se Matteo riesce a esprimersi su standard elevati, è anche perché l’intesa con Filippo Maccabruni è del tutto consolidata: «Questo ormai è il terzo anno in cui giochiamo insieme, con ”Macca” mi trovo a meraviglia. Quindi sarà bene continuare così». La “prima”, si sa, nasconde sempre delle incognite, delle insidie. Ma il Belluno Volley ha avuto la prontezza e la maturità di evitare ogni trabocchetto: «Mi aspettavo un esordio di questo tipo perché conosco le nostre potenzialità. E sapevo che potevamo esprimerci subito su buoni livelli. Ad ogni modo, possiamo fare anche meglio».
    Da evidenziare pure la splendida risposta dei tifosi, a dispetto di un orario insolito per una gara di volley: «Il pubblico è sempre stato così numeroso e caloroso – conclude Mozzato -. Ha dimostrato che ci è sempre vicino». E con una simile unione d’intenti, tra la società e la città, la squadra e l’ambiente, i presupposti per vivere una stagione elettrizzante ci sono tutti.

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Mozzato, il giovane veterano: «Darò una mano in più al gruppo»

    Si può essere il veterano di una squadra di Serie A3, che peraltro punta a un campionato di alto profilo, a soli 21 anni? E, per di più, appena compiuti? Sì, se di nome fai “Matteo”. Di cognome “Mozzato”. Il tuo ruolo è quello di centrale. E il numero di maglia, il 12. Mozzato, infatti, è e rimane una colonna portante del Belluno Volley. Lo era – o meglio, ha scoperto di esserlo – già nell’estate 2021, quando è arrivato da Treviso e dalla B. Lo è, a maggior ragione, anche adesso. In un collettivo che ha iniziato ad allenarsi martedì scorso, sotto la guida di coach Gian Luca Colussi. E che intende alzare l’asticella, dopo la salvezza conquistata nel 2022 e i playoff sfumati di un soffio – anzi, di un punto – non più tardi della scorsa primavera. 
    MOLTI CAMBIAMENTI – Rispetto alla prima versione dei rinoceronti nella terza serie, sono rimasti in tre: Gonzalo Martinez (un tempo libero, ora schiacciatore), Filippo Maccabruni in cabina di regia. E, per l’appunto, Mozzato: «Dal mio approdo in questo club – afferma proprio il centrale – sono cambiate diverse cose. La società è cresciuta in maniera evidente e la squadra, quasi rivoluzionata, è più forte». Matteo, fra le Dolomiti, si sente perfettamente a suo agio: «Qui mi sono sempre trovato benissimo, nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. In più, il progetto pallavolistico è importante e ambizioso, mentre l’organico è di valore: di conseguenza, la serie di componenti mi ha spinto a prolungare la mia esperienza a Belluno». 
    FORZA DELL’ESEMPIO – È di poche parole, Matteo. Ma, a modo suo, è un leader. Grazie alla tecnica individuale, alla cura dei fondamentali. E alla forza dell’esempio: «Darò una mano in più al gruppo, se è vero che, rispetto a certi atleti, conosco meglio l’ambiente. Da questo punto di vista, spero di aiutare i nuovi arrivati: qui c’è tranquillità, oltre alla serenità e a un gran voglia di fare. Ora dobbiamo soltanto lavorare sodo: il resto verrà da sé». Mozzato si pone dei traguardi ben definiti: «A livello personale, vorrei continuare a migliorare. Tutto sommato sono ancora giovane, ho ancora molto da imparare: penso di poter crescere ulteriormente. Se parliamo della squadra, invece, l’obiettivo l’ha già stabilito la società: cerchiamo di rispettarlo». LEGGI TUTTO

  • in

    Confermato Mozzato: «Voglio crescere insieme alla società»

    Matteo Mozzato non lascia. E nemmeno raddoppia: triplica. Per la terza stagione di fila, il centrale vestirà una maglia diventata ormai una seconda pelle: quella della DRL Volley Team. Dopo aver brillato nella prima annata di A3, il ventenne cresciuto nel Volley Treviso (spegnerà 21 candeline il prossimo agosto) ha mandato in archivio la stagione della conferma. O meglio, della definitiva consacrazione. Basti pensare che ha totalizzato 198 punti in 90 parziali e con 35 muri, di cui 7 nell’ultima ed esaltante prestazione contro la Med Store Tunit Macerata. In più, ha sempre attaccato con percentuali di rilievo. 
    CRESCITA – «Ciò che mi ha spinto a prolungare la mia avventura alla DRL – spiega proprio Mozzato – è la forte crescita della società anche in riferimento agli obiettivi che si è prefissa. A Belluno, inoltre, sono sempre stato trattato al meglio: nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. E quando in un posto si sta bene e si è felici, allora andarsene diventa davvero difficile».
    FIERI E ORGOGLIOSI – Anche nel campionato 2022-2023, il centrale ha recitato da protagonista: «Ma è una stagione che non riesco a valutare totalmente positiva perché, seppur per un solo punto, non siamo riusciti a raggiungere il traguardo auspicato. In ogni caso, abbiamo lottato fino all’ultima partita e questo ci deve rendere orgogliosi e fieri di quanto fatto. Dal punto di vista personale? Penso di essere cresciuto, pure sotto l’aspetto caratteriale. Quindi mi ritengo abbastanza soddisfatto». 
    PASSIONE – Mozzato già scalpita: «Il fatto che, ogni anno, la squadra si rafforzi sempre di più, è un fattore importante. Soprattutto per una piazza come Belluno, dove c’è molta passione per la pallavolo. Dal canto mio, cercherò di migliorare ulteriormente e mi batterò per cercare di centrare gli obiettivi delineati dalla società». LEGGI TUTTO

  • in

    Mozzato è l’ultimo mvp della stagione bellunese: «Ma c’è amarezza»

    Quindici punti, 8 attacchi vincenti e ben 7 muri: sono numeri da mvp. Numeri da Matteo Mozzato.
    Il centrale, al pari della Da Rold Logistics Belluno, completa la stagione con una prova maiuscola. Anche se il 3-1 stampato alla Med Store Tunit Macerata, terza forza del torneo, non basta per obliterare il ticket playoff.
    E, per questo, Mozzato è inevitabilmente cupo: «C’è solo un pizzico di gioia per aver battuto una grande squadra come Macerata, in casa nostra, di fronte a un sacco di tifosi – afferma il ventenne cresciuto nel Volley Treviso – ma amarezza e frustrazione sono i sentimenti dominanti».
    La Da Rold Logistics chiude con numeri davvero importanti: 43 punti, frutto di 14 successi e 54 set condotti in porto. Tanto per fare un esempio, 2 in meno di Savigliano (quarto della classe). E 2 in più di Parma (sesta). Non solo: nel campionato 2021-2022, un bottino come quello ottenuto dalla DRL sarebbe valso il sesto posto in graduatoria. E, di conseguenza, la qualificazione alla post season.
    «La stagione rimane comunque positiva – è sicuro Mozzato -. Abbiamo conquistato delle belle vittorie, ci siamo divertiti e siamo stati un bel gruppo dall’inizio alla fine. Quindi, di certo non è un campionato da buttare. Quest’annata ci farà crescere e capire molte cose». LEGGI TUTTO

  • in

    Mozzato fa 400 punti in Serie A: «Ne sono sorpreso»

    Prima della trasferta di sabato scorso, in provincia di Cuneo, gli mancava un punto, uno soltanto per tagliare il traguardo dei 400 in Serie A. E Matteo Mozzato, come di consueto, è andato ben oltre, risultando determinante nel successo contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: 7 attacchi vincenti, 1 ace e ben 4 muri. È così che il centrale della Da Rold Logistics Belluno ha raggiunto la ragguardevole cifra dei 400 palloni inchiodati a terra, nella terza serie per ordine di importanza. A soli 20 anni (ne compirà 21 nel mese di agosto). E con meno di due campionati alle spalle. 
    EMOZIONE – «Non mi aspettavo di raggiungere questi numeri nell’arco di stagione e mezza – afferma proprio Mozzato -. E ne sono piacevolmente stupito. In merito ai 400 punti, molti mi hanno emozionato. Ma due, in particolare, mi hanno dato più gioia: uno è l’attacco che ci ha permesso di conquistare il quarto set con Pineto, l’altro è quello che ha chiuso la partita contro la terza forza del girone. E non sono mancati nemmeno i punti bizzarri: basti pensare a tutte le volte in cui, attaccando, perdo l’equilibrio e ricado in maniera goffa». 
    FATTORE – Mozzato è un fattore. E lo è stato pure nell’ultimo match di campionato: «Quella contro Savigliano è stata una vittoria importante e di squadra. Siamo stati bravi a reagire a un primo parziale anonimo: anche dalla panchina, abbiamo sprigionato un gran tifo per cercare di supportarci al massimo. E per contrastare la calorosa atmosfera creata dal pubblico piemontese. A conferma che siamo un gruppo unito e affiatato». 
    VIETATO PORSI LIMITI – Ora la Da Rold Logistics è attesa dalla sfida tra quinte della classe contro l’ErmGroup San Giustino: «Il finale di partita contro la vice capolista Pineto ci ha fatto capire che non dobbiamo porci limiti e possiamo puntare in alto». Anche grazie al contributo del pubblico: «I nostri tifosi non possono che incidere positivamente nelle tre gare da affrontare in casa. Rappresentano sicuramente un’arma in più contro gli avversari. E va sfruttata al meglio». Mozzato guarda avanti con fiducia: «Voglio aiutare la squadra al massimo delle mie potenzialità. E cercare di raggiungere i playoff». Parola del centrale da 400 punti.  LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno, Matteo Mozzato raggiunge quota 400 punti in serie A

    Di Redazione

    Prima della trasferta di sabato scorso, in provincia di Cuneo, gli mancava un solo punto per tagliare il traguardo dei 400 in Serie A. E Matteo Mozzato, nell’ultima gara contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, è andato ben oltre, mettendo a segno 12 punti: 7 attacchi vincenti, 1 ace e ben 4 muri. È così che il centrale della Da Rold Logistics Belluno ha raggiunto la ragguardevole cifra dei 400 palloni inchiodati a terra, nella terza serie per ordine di importanza. A soli 20 anni (ne compirà 21 nel mese di agosto). E con meno di due campionati alle spalle. 

    “Non mi aspettavo di raggiungere questi numeri nell’arco di stagione e mezza – afferma proprio Mozzato -. E ne sono piacevolmente stupito. In merito ai 400 punti, molti mi hanno emozionato. Ma due, in particolare, mi hanno dato più gioia: uno è l’attacco che ci ha permesso di conquistare il quarto set con Pineto, l’altro è quello che ha chiuso la partita contro la terza forza del girone. E non sono mancati nemmeno i punti bizzarri: basti pensare a tutte le volte in cui, attaccando, perdo l’equilibrio e ricado in maniera goffa“. 

    Mozzato è un fattore. E lo è stato pure nell’ultimo match di campionato: “Quella contro Savigliano è stata una vittoria importante e di squadra. Siamo stati bravi a reagire a un primo parziale anonimo: anche dalla panchina, abbiamo sprigionato un gran tifo per cercare di supportarci al massimo. E per contrastare la calorosa atmosfera creata dal pubblico piemontese. A conferma che siamo un gruppo unito e affiatato”. 

    Ora la Da Rold Logistics è attesa dalla sfida tra quinte della classe contro l’ErmGroup San Giustino: “Il finale di partita contro la vice capolista Pineto ci ha fatto capire che non dobbiamo porci limiti e possiamo puntare in alto“. Anche grazie al contributo del pubblico: “I nostri tifosi non possono che incidere positivamente nelle tre gare da affrontare in casa. Rappresentano sicuramente un’arma in più contro gli avversari. E va sfruttata al meglio“. Mozzato guarda avanti con fiducia: “Voglio aiutare la squadra al massimo delle mie potenzialità. E cercare di raggiungere i playoff”. Parola del centrale da 400 punti. 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO