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    Matteo Mozzato in biancoblù per la quinta stagione di fila

    Ci sono viaggi che non hanno bisogno di spostamenti. Perché quando trovi casa, il passaporto lo lasci nel cassetto. E Matteo Mozzato, quel senso di casa, lo ha trovato a Belluno. Non per un giorno, una settimana o un mese. Nemmeno per un campionato. Ma per la quinta stagione consecutiva. Il ventiduenne centrale originario di Treviso (compirà 23 anni il prossimo 21 agosto) è ormai uno dei volti più riconoscibili dei rinoceronti. Eppure, nonostante la giovane età, ha già accumulato più di mille giorni di fedeltà a tinte biancoblù. Da quando il club presieduto da Sandro Da Rold è salito in Serie A3, lui c’è sempre stato. Presente. Come a muro. Dove spesso fa la differenza con intelligenza, lettura, tempismo.
    DIREZIONE GIUSTA – Mozzato è uno di quelli che “sentono” il gioco. Che lo capiscono prima. Che non si scompongono, neppure con le onde increspate. E forse per questo ha deciso di restare ancora. Perché non si abbandona una nave che va nella direzione giusta. Anzi, si contribuisce a farle prendere ancor più velocità: «La decisione è nata dal forte legame che ho con questa società – racconta Matteo – con l’ambiente e tutti i suoi magnifici tifosi, che mi supportano fin dal primo giorno. Qui ho trovato professionalità, passione e un gruppo di persone che lavora con serietà. Sentirmi parte di un progetto in crescita mi ha motivato a continuare».
    CONTENUTI SOLIDI – Il centrale non cerca frasi a effetto, ma contenuti solidi. Come la stagione appena vissuta: lunga, intensa, incredibile. Una maratona pallavolistica scandita da forti emozioni: come la semifinale vinta al fotofinish contro Gioia del Colle. «Abbiamo affrontato delle difficoltà, ma le abbiamo superate con grande spirito di squadra – prosegue -. Vincere quel tie-break, alla VHV Arena, ci ha dato ulteriore consapevolezza. È stato un punto di svolta mentale». Non c’è ambiguità, invece, sull’orizzonte della nuova annata: l’obiettivo è chiaro a tutti, anche se non viene pronunciato. Serve solo impegno quotidiano, fame, allenamento, costanza. E Mozzato lo sa bene: «Voglio continuare a dare il massimo ogni giorno, in palestra e in campo. A livello di squadra, lavorare con continuità e ambizione sarà fondamentale».
    IL RICORDO – Poi si ferma: il cuore prende il posto del campo. Parla di Matteo Piazzetta. Di un compagno che ora non c’è più, tradito da un terribile e subdolo male. Ma certe presenze non si cancellano. Restano negli sguardi, nei silenzi, nei ricordi che sfiorano il presente: «Matteo? Ho avuto il privilegio di viverlo a pieno, il primo anno in Serie A – conclude Mozzato -. Ma anche negli anni successivi l’ho rivisto spesso a Belluno e dintorni. Era impossibile non volergli bene. Il suo sorriso, la sua capacità di trasmettere serenità nei momenti difficili… era un esempio per tutti. Porterò sempre con me la sua umanità e il suo spirito». LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Una delle nostre migliori versioni stagionali»

    Non tutti i punti sono uguali. Non tutti hanno lo stesso peso o valore. Alcuni sono semplicemente decisivi: lo spartiacque tra ciò che è stato e ciò che poteva essere. Ebbene, una delle giocate simbolo di gara 2 della semifinale playoff, vinta in tre set dal Belluno Volley sulla JV Gioia del Colle, l’ha firmata Matteo Mozzato.
    MURO – Sarà il caso di riavvolgere il nastro e di tornare al terzo parziale: i pugliesi, in fase di rimonta, perfezionano l’aggancio a quota 21. Poi, Basso riporta avanti i biancoblù e si presenta in battuta. A quel punto, sul 22-21, servirebbe un break. E arriva Mozzato, che con un muro statuario annienta la “pipe” di Mariano e la inchioda a terra. È la svolta: «Gioia del Colle stava tornando a galla – commenta il protagonista -. Sono contento di aver fatto la mia parte in un momento così importante».
    PRESSIONE – Al di là del singolo episodio, il centrale si è reso protagonista di una prova solidissima: «È stata una partita molto difficile dal punto di vista mentale, ma l’abbiamo approcciata nella maniera giusta, continuando a mettere pressione all’avversario. Così, siamo riusciti a imporre il nostro gioco fin dall’inizio e a portare a casa il successo». I rinoceronti hanno recitato il copione a meraviglia: «La vera differenza è legata a una fase break molto ben interpretata da parte nostra. In questo modo, abbiamo creato sempre un buon divario di punti. Se è stata la miglior versione stagionale? Di sicuro, una delle migliori».
    REPERTORIO – Ora, però, si volta pagina. Perché domenica 13 aprile (ore 18) si riparte da zero. E dalla Puglia, dove andrà in scena il secondo atto della serie: «Mi aspetto una gara 2 molto tosta, da loro non sarà facile – conclude Mozzato -. Gioia del Colle, inoltre, è veramente forte e, di conseguenza, dovremo sfoderare tutto il nostro repertorio per ottenere un risultato positivo».

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    Belluno, Mozzato festeggia cento presenze. “Domenica contro Mantova vogliamo provare a raggiungere la vetta”

    Ci sono giocatori che incendiano il pubblico con le loro esultanze e alzano il volume delle emozioni con un gesto, una parola, uno sguardo. E poi c’è Matteo Mozzato. Un atleta e una persona di granitica solidità, rigore ed equilibrio. Mai sopra le righe. Perché la sua essenza è tutta lì: nel gesto perfetto di un primo tempo, nella pulizia tecnica di un muro ben piazzato. Nella sostanza. Sabato scorso, insieme al compagno di squadra Gonzalo Martinez, ha raggiunto le cento presenze in A3, con la maglia del Belluno Volley. Cento partite vissute con lo stesso approccio, con quella costanza che è la qualità più sottovalutata di chi sta in campo. Perché gli alti e bassi appartengono a chiunque, ma pochi riescono a essere sempre sul pezzo. E sono sinonimo di affidabilità. Come lo è Mozzato.  Centrale originario di Treviso, ma bellunese d’adozione, da quattro stagioni è uno dei pilastri dei rinoceronti. Il primo pallone lo ha toccato a casa, nelle giovanili orogranata. Poi la crescita, il sudore, i campionati in cui ha ampliato il bagaglio di esperienze, fino a trovare un posto fisso ai piedi delle Dolomiti.“Le cento presenze in questa grande società rappresentano uno splendido traguardo, oltre che un profondo onore. E rispecchiano un percorso di crescita e maturazione che ha coinvolto me, così come il club. Di fatto, siamo cresciuti insieme”.

    Se oggi il Belluno Volley si riconosce in “Mozzi”, non è solo per i suoi colpi sotto rete. È per l’esempio. Per quel modo di essere sempre al posto giusto, con l’atteggiamento corretto. Un leader silenzioso, ma presente: “Qui ho trovato un calore e un affetto invidiabili da parte dei nostri sostenitori. Sono riuscito a conoscere persone meravigliose e ho stretto numerose amicizie. Tutto ciò mi ha spinto a rimanere così a lungo”. I cento gettoni non si collezionano per caso. Sono il risultato di scelte, di sacrifici, di impegno. E fotografano in maniera nitida il concetto di fedeltà: a una maglia, a un’idea, a un progetto. “Ricordo perfettamente il mio esordio, il 10 ottobre 2021 contro Pineto – riprende il ventiduenne, capace di bagnare il debutto con una prova da 11 punti e il 77 per cento in attacco -. Ero emozionatissimo. E poi mi sono rimaste nel cuore le due sfide dello scorso anno, nei quarti di finale playoff contro Palmi, in cui abbiamo espresso un gran gioco”. In realtà, i rinoceronti hanno messo in mostra una pallavolo di alto livello anche in occasione della Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3, nonostante la sconfitta al tie-break contro la Romeo Sorrento.“Rimane ovviamente un po’ di rammarico per aver solo sfiorato la finale, ma anche la consapevolezza di essere una squadra forte e che può giocarsela con tutti“. Anche con il Gabbiano FarmaMed Mantova, prossimo avversario in un campionato di Serie A3 Credem Banca giunto ormai al penultimo turno: “Mi aspetto una partita impegnativa – conclude Mozzato – di fronte a un avversario molto quotato. Sì, può già essere una gara decisiva in chiave classifica: a questo proposito, vogliamo provare a raggiungere la vetta”. Lo scontro diretto tra Belluno Volley e Gabbiano FarmaMed Mantova – attualmente quarto in graduatoria e a -4 dai bellunesi, appaiati in testa con la Personal Tim San Donà di Piave – andrà in scena domenica 2 marzo (ore 18) alla VHV Arena per l’8ª giornata di ritorno della Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «A Belluno ho sempre trovato calore e affetto»

    Ci sono giocatori che incendiano il pubblico con le loro esultanze e alzano il volume delle emozioni con un gesto, una parola, uno sguardo. E poi c’è Matteo Mozzato. Un atleta e una persona di granitica solidità, rigore ed equilibrio. Mai sopra le righe. Perché la sua essenza è tutta lì: nel gesto perfetto di un primo tempo, nella pulizia tecnica di un muro ben piazzato. Nella sostanza. Sabato scorso, insieme al compagno di squadra Gonzalo Martinez, ha raggiunto le cento presenze in A3, con la maglia del Belluno Volley. Cento partite vissute con lo stesso approccio, con quella costanza che è la qualità più sottovalutata di chi sta in campo. Perché gli alti e bassi appartengono a chiunque, ma pochi riescono a essere sempre sul pezzo. E sono sinonimo di affidabilità. Come lo è Mozzato.  
    ONORE – Centrale originario di Treviso, ma bellunese d’adozione, da quattro stagioni è uno dei pilastri dei rinoceronti. Il primo pallone lo ha toccato a casa, nelle giovanili orogranata. Poi la crescita, il sudore, i campionati in cui ha ampliato il bagaglio di esperienze, fino a trovare un posto fisso ai piedi delle Dolomiti: «Le cento presenze in questa grande società rappresentano uno splendido traguardo, oltre che un profondo onore. E rispecchiano un percorso di crescita e maturazione che ha coinvolto me, così come il club. Di fatto, siamo cresciuti insieme». Se oggi il Belluno Volley si riconosce in “Mozzi”, non è solo per i suoi colpi sotto rete. È per l’esempio. Per quel modo di essere sempre al posto giusto, con l’atteggiamento corretto. Un leader silenzioso, ma presente: «Qui ho trovato un calore e un affetto invidiabili da parte dei nostri sostenitori. Sono riuscito a conoscere persone meravigliose e ho stretto numerose amicizie. Tutto ciò mi ha spinto a rimanere così a lungo». 
    FEDELTÀ – I cento gettoni non si collezionano per caso. Sono il risultato di scelte, di sacrifici, di impegno. E fotografano in maniera nitida il concetto di fedeltà: a una maglia, a un’idea, a un progetto. «Ricordo perfettamente il mio esordio, il 10 ottobre 2021 contro Pineto – riprende il ventiduenne, capace di bagnare il debutto con una prova da 11 punti e il 77 per cento in attacco -. Ero emozionatissimo. E poi mi sono rimaste nel cuore le due sfide dello scorso anno, nei quarti di finale playoff contro Palmi, in cui abbiamo espresso un gran gioco».
    ALTO LIVELLO – In realtà, i rinoceronti hanno messo in mostra una pallavolo di alto livello anche in occasione della Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3, nonostante la sconfitta al tie-break contro la Romeo Sorrento: «Rimane ovviamente un po’ di rammarico per aver solo sfiorato la finale, ma anche la consapevolezza di essere una squadra forte e che può giocarsela con tutti». Anche con il Gabbiano FarmaMed Mantova, prossimo avversario in un campionato di Serie A3 Credem Banca giunto ormai al penultimo turno: «Mi aspetto una partita impegnativa – conclude Mozzato – di fronte a un avversario molto quotato. Sì, può già essere una gara decisiva in chiave classifica: a questo proposito, vogliamo provare a raggiungere la vetta». 
    PREVENDITE – Lo scontro diretto con il sestetto lombardo – attualmente quarto in graduatoria e a -4 dai bellunesi, appaiati in testa con la Personal Tim San Donà di Piave – andrà in scena domenica 2 marzo (ore 18) alla VHV Arena. Le prevendite per acquistare i biglietti sono aperte basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Mozzato aspetta i Diavoli Rosa: «Serve la mentalità giusta»

    Il ritorno al successo, per il Belluno Volley, passa anche dal centro. E, in particolare, da uno dei suoi pilastri. Di più, una delle sue bandiera. Perché, da quando i rinoceronti hanno messo la “zampa” sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca, lui c’è sempre stato: lui è Matteo Mozzato. Il ventiduenne, originario di Treviso, si è reso protagonista di una prova maiuscola in Sardegna, dove è stato uno dei trascinatori di un gruppo capace di superare il Cus Cagliari in tre set. La grande serata di “Mozzi”? È certificata da numeri roboanti: 10 punti, con 8 palloni spediti a terra su 9, 2 muri e nessun errore.
    ATTACCO – «Penso di aver disputato una buona gara, soprattutto in attacco – afferma proprio Mozzato -. Sono molto contento dello sviluppo del match, anche perché i compagni mi hanno messo nelle condizioni di esprimermi al meglio. E non era facile: a maggior ragione giocando fuori casa, in un palazzetto come quello di Sarroch e contro una buonissima squadra come il Cus Cagliari». Il piano è stato rispettato alla lettera: «Dovevamo iniziare con il piede giusto. Ero desideroso di aggredire subito la palla perché, come tutti, sentivo la necessità di riscattare la sconfitta rimediata in casa contro il Personal Time San Donà di Piave».
    FEELING – Il centrale ha dimostrato di avere un grande feeling con Francesco Guizzardi. E, in precedenza, con Leonardo Ferrato, rimasto però ai box nell’anticipo di sabato scorso per un problema fisico: «Penso siano due palleggiatori con caratteristiche diverse, ma entrambi molto forti – li incensa Mozzato -. Per quanto riguarda “Leo”, lo conoscevo già dalla scorsa stagione: mi sono sempre trovato bene. E fortunatamente, fin dai primi allenamenti, sono riuscito a trovare un’ottima intesa pure con Francesco». Matteo è sintonia è in sintonia anche con i tre pari ruolo, Basso, Cengia e Luisetto: «Il rapporto fra noi è ottimo, cerchiamo sempre di aiutarci, di correggerci a vicenda durante gli allenamenti e di darci dei consigli con l’obiettivo di migliorare».
    ARRIVANO I DIAVOLI ROSA – Mozzato e i rinoceronti sono ora concentrati sul prossimo appuntamento: il secondo casalingo. E terzo in calendario: domenica 3 novembre, infatti, al Pala Lambioi arriveranno i Diavoli Rosa Brugherio, ancora a secco di punti dopo due sfide. Cambia l’orario: la prima battuta è prevista per le 16. «Affronteremo una squadra molto giovane e che ha la capacità di rimanere agganciata alla partita fino all’ultimo punto – avverte il centrale -. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta e cercare di aggredirli, pallavolisticamente, fin dall’inizio. Anche perché possiamo contare sul sostegno dei nostri numerosi tifosi, che in casa rappresentano un’arma in più». A proposito del faccia a faccia con la formazione lombarda, sono aperte le prevendite: basterà collegarsi al sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Mozzato alla quarta stagione da rinoceronte: “Sta nascendo un ottimo gruppo squadra”

    È la quarta stagione nella Serie A3 Credem Banca per il Belluno Volley. Ed è la quarta pure per Matteo Mozzato. Il ventiduenne centrale, cresciuto in orogranata col Volley Treviso, considera la maglia biancoblù ormai una seconda pelle. Perché da quando i rinoceronti calcano i campi del terzo campionato per ordine importanza, lui c’è. E anche nell’annata 2024-2025 è pronto a prendere posto sotto rete. 

    Il collettivo, affidato alla guida tecnica di Matteo De Cecco, è tornato alla Spes Arena da una decina di giorni: “Anche se è dispendioso dal punto di vista fisico, il lavoro in palestra sta procedendo molto bene – afferma proprio Mozzato -. Le prime settimane di preparazione atletica, si sa, risultano sempre dure e intense. Ma sono fondamentali per arrivare in forma all’inizio del campionato. Di conseguenza, bisogna stringere i denti e continuare ad allenarsi”.  

    La concorrenza al centro è ulteriormente aumentata: “Con gli altri centrali mi trovo benissimo. Ho avuto modo di frequentare soprattutto Enrico Basso e Riccardo Cengia, anche al di fuori della palestra, ed è subito scattata una bella sintonia. Michele Luisetto, invece, è ancora impegnato con le tappe di beach volley e ancora non ho avuto ancora modo di conoscerlo a pieno. Ma sono sicuro che andremo d’amore e d’accordo e che la convivenza con lui in appartamento sarà ottima. Non vedo l’ora che ritorni”. 

    Alla Spes Arena si respira uno splendido clima: “Sta nascendo un ottimo gruppo squadra. Siamo consapevoli di avere un grande potenziale e abbiamo un obiettivo comune: questo lo si nota già in palestra. Non a caso, ognuno di noi dà il massimo. In più, ci frequentiamo anche al di là dell’ambito pallavolistico e sembra esserci già un buon affiatamento”. Sono essenzialmente tre le priorità dello staff. E Mozzato, come gli altri rinoceronti, intende rispettarle alla lettera: “Impegno, dedizione e rispetto reciproco. Dal punto di vista personale, inoltre, voglio migliorare e disputare un buon campionato. Ma, soprattutto, puntiamo a raggiungere i traguardi prefissi dalla società”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Grande affiatamento anche al di fuori del campo»

    È la quarta stagione nella Serie A3 Credem Banca per il Belluno Volley. Ed è la quarta pure per Matteo Mozzato. Il ventiduenne centrale, cresciuto in orogranata col Volley Treviso, considera la maglia biancoblù ormai una seconda pelle. Perché da quando i rinoceronti calcano i campi del terzo campionato per ordine importanza, lui c’è. E anche nell’annata 2024-2025 è pronto a prendere posto sotto rete.  
    LAVORO – Il collettivo, affidato alla guida tecnica di Matteo De Cecco, è tornato alla Spes Arena da una decina di giorni: «Anche se è dispendioso dal punto di vista fisico, il lavoro in palestra sta procedendo molto bene – afferma proprio Mozzato -. Le prime settimane di preparazione atletica, si sa, risultano sempre dure e intense. Ma sono fondamentali per arrivare in forma all’inizio del campionato. Di conseguenza, bisogna stringere i denti e continuare ad allenarsi».  
    CONCORRENZA INTERNA – La concorrenza al centro è ulteriormente aumentata: «Con gli altri centrali mi trovo benissimo. Ho avuto modo di frequentare soprattutto Enrico Basso e Riccardo Cengia, anche al di fuori della palestra, ed è subito scattata una bella sintonia. Michele Luisetto, invece, è ancora impegnato con le tappe di beach volley e ancora non ho avuto ancora modo di conoscerlo a pieno. Ma sono sicuro che andremo d’amore e d’accordo e che la convivenza con lui in appartamento sarà ottima. Non vedo l’ora che ritorni». 
    CLIMA – Alla Spes Arena si respira uno splendido clima: «Sta nascendo un ottimo gruppo squadra. Siamo consapevoli di avere un grande potenziale e abbiamo un obiettivo comune: questo lo si nota già in palestra. Non a caso, ognuno di noi dà il massimo. In più, ci frequentiamo anche al di là dell’ambito pallavolistico e sembra esserci già un buon affiatamento». Sono essenzialmente tre le priorità dello staff. E Mozzato, come gli altri rinoceronti, intende rispettarle alla lettera: «Impegno, dedizione e rispetto reciproco. Dal punto di vista personale, inoltre, voglio migliorare e disputare un buon campionato. Ma, soprattutto, puntiamo a raggiungere i traguardi prefissi dalla società».  LEGGI TUTTO

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    Continua a gonfie vele il matrimonio tra Matteo Mozzato e Belluno Volley

    Il Belluno Volley e Matteo Mozzato: un binomio solido come la roccia. Il centrale, classe 2002, ha deciso infatti di prolungare il suo percorso all’ombra delle Dolomiti. E di vivere la sua quarta stagione fra i rinoceronti, di cui è diventato un pilastro fondamentale: sia in virtù delle sue qualità tecniche, sia umane. 

    “A prolungare la mia avventura con questa maglia ha contribuito il fatto che la società sta continuando a evolvere e a mantenere obiettivi importanti – afferma –. Poi a Belluno mi sono sempre trovato molto bene e sono stato trattato al meglio”. La passata stagione, inoltre, ha rappresentato un ulteriore step di crescita per l’ex orogranata: “Valuto positivamente la scorsa annata. Penso di essere cresciuto e migliorato. In più, dopo un avvio complicato, siamo riusciti a riprenderci e ad arrivare a un passo dalla promozione”.

    Il futuro intriga: “Il momento più significativo di questo percorso? Penso e spero sarà l’anno che verrà: sono davvero entusiasta del roster. Ho la ferma convinzione che, lavorando in allenamento, possiamo raggiungere grandi risultati”. Nonostante un leggero intervento che lo terrà lontano per un po’ dalla palestra, Matteo trasuda ottimismo: “Quest’estate forse dovrò subire una piccola operazione, quindi sarò costretto a ritagliarmi una ventina di giorni di recupero. Nel periodo che rimane, cercherò di divertirmi e magari di andare una settimana in vacanza”.

    Gli obiettivi per la prossima stagione sono chiari: “E in linea con quelli già stabiliti dalla società. Quindi, nel segno dell’ambizione: mai come quest’anno dobbiamo essere pronti a soddisfarli”.

    Mozzato è un esempio di dedizione per il Belluno Volley: un esempio rispecchiato dal forte legame non solo con il club, ma con l’intero ambiente. E con un pubblico che, fin dal primo giorno, apprezza la sua capacità di affinare i fondamentali e affrontare ogni sfida con determinazione, oltre al desiderio di migliorarsi costantemente. Basti pensare ai numeri con cui ha mandato in archivio tre annate di Serie A3, tra regular season e playoff: 82 incontri disputati, arricchiti da 683 punti. E il tassametro corre.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO