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    Matteo Maiocchi: “Risultato negativo, ma abbiamo mostrato il carattere”

    Di Redazione
    La sfida alla capolista Bergamo si è chiusa con una sconfitta per 1-3, ma la Conad Reggio Emilia ha lasciato comunque intravedere che il periodo positivo culminato con cinque vittorie consecutive ha aiutato a forgiare un gruppo che non sfigura nemmeno se messo a confronto con la prima della classe. Tra i più positivi Matteo Maiocchi: lo schiacciatore è stato chiamato in causa a partita in corso da coach Mastrangelo ed è stato protagonista nel terzo set che ha prolungato la partita, mettendo molto in difficoltà la difesa bergamasca con le sue battute potenti.
    “Peccato – commenta Maiocchi – perché il risultato è negativo, ma molte delle cose che si sono viste in campo sono punti positivi su cui continuare a lavorare. Abbiamo sicuramente avuto delle difficoltà non trascurabili e anche l’approccio alla partita non è stato dei migliori nei primi due set. Tuttavia, nonostante la giornata storta, abbiamo dimostrato di avere un grande carattere e di essere un gruppo solido, affiatato e soprattutto ben allenato da coach Mastrangelo, che sta gestendo il gruppo nella migliore delle maniere“.
    “Quando uno dei giocatori sta giocando una partita ‘storta’ – continua lo schiacciatore – avere la possibilità di inserire alcuni giocatori di qualità, come capitato con Antonino (Suraci, n.d.r.) questa sera, è lo specchio di quanto sia profondo il roster della nostra squadra e delle potenzialità che possiamo arrivare ad esprimere. Giocavamo contro la capolista e sicuramente Bergamo ha dimostrato il perché sia in quella posizione di classifica. Ha giocatori fenomenali come Santangelo e Finoli che rappresentano alcune delle tante eccellenze presenti in questa categoria, e in generale l’organico di squadra è formato da una grande serie di campioni e ottimi giocatori. Andiamo a casa con la certezza di averli messi profondamente in difficoltà e con la voglia e l’obiettivo di continuare a lavorare e migliorare, per arrivare al ritorno con i mezzi per poterli fermare“.
    Proprio l’opposto Antonino Suraci, che ha sostituito in corsa il titolare Bellei sfoderando una partita di enorme qualità ed importanza per la sua squadra, analizza così l’incontro: “Il risultato non è a nostro favore, ma penso che possiamo ritenerci quantomeno parzialmente soddisfatti di ciò che abbiamo fatto vedere. Sfidavamo la prima in classifica, con giocatori fortissimi come Santangelo, con cui ho avuto la fortuna di giocare e che sicuramente non è stato facile da arginare. Nonostante questo siamo stati tutti molto bravi nel non demoralizzarci dopo aver perso il secondo parziale, riuscendo anche a strappare un set all’Olimpia, che ha poi vinto il quarto e decisivo set sfruttando qualche pallone e qualche situazione che avrebbero potuto girare anche diversamente“.
    “È il bello e lo stesso tempo il brutto di questo sport – prosegue l’opposto – su alcune situazioni girano intere partite e bisogna essere perfetti per sfidare e battere una squadra di questa qualità. Lavoreremo sodo per dar loro più filo da torcere nella prossima sfida. Per quanto mi riguarda l’emozione di entrare a partita inoltrata sostituendo un grande giocatore come Bellei, che stasera non era in serata, e fare la differenza mi inorgoglisce e soprattutto mi sprona ancora di più a lavorare sodo per crescere ulteriormente come giocatore“.
    “Siamo un grande gruppo – conclude Suraci – e la panchina è fondamentale tanto quanto lo sono i titolari, ad inizio anno abbiamo parlato spesso di questo e siamo sicuri che la profondità del nostro roster e le tante scelte a disposizione di coach Mastrangelo non saranno mai un problema, bensì saranno una grande ed importantissima risorsa per costruire un campionato positivo“.
    Anche il coach Vincenzo Mastrangelo dice la sua sulla gara disputata dai reggiani: “Siamo partiti molto male nei primi due set, non riuscendo ad imporre il nostro gioco come fatto nelle ultime uscite. Inoltre le nostre imprecisioni sono andate a rafforzare le sicurezze di una squadra composta da giocatori di altissimo livello. Bergamo ha sfruttato al massimo tutto ciò che abbiamo concesso nei primi due parziali, anche grazie ad una fase di cambio palla sempre gestita alla perfezione da un palleggiatore fenomenale come Finoli“.
    “Faccio un grande applauso alla Tipiesse – continua Mastrangelo – che si è dimostrata la squadra da battere, e ha dimostrato ancora una volta che il duro lavoro aiuta a superare anche momenti pessimi. Hanno attraversato un periodo terribile con molti giocatori fermi a causa del Covid e nonostante questo hanno inanellato una serie di 9 vittorie consecutive su 9 partite disputate perdendo solo un punto lungo il cammino. Vanno fatte però le dovute considerazioni anche sulla prestazione messa in campo dai ragazzi di Conad, superate le problematiche dei primi due parziali, anche e soprattutto grazie al contributo di chi è uscito dalla panchina ed è stato chiamato in causa a partita già iniziata: hanno giocato due grandi set nonostante la sconfitta“.
    “Abbiamo perso la partita giocando due grandi parziali, vincendo il terzo e perdendo il quarto e decisivo set grazie ad alcune giocate millimetriche di Santangelo e ad una serie di salvataggi incredibili del libero di Bergamo, che si è superato e a cui vanno solo fatti tanti complimenti. Usciamo a testa alta – conclude il coach del Volley Tricolore – e ci prepariamo al meglio per la prossima difficile partita contro Ortona, con la consapevolezza che stasera abbiamo messo in difficoltà quella che a tutti gli effetti è la squadra più forte e in forma del campionato di serie A2, e questo non è certamente poco“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Reggio Emilia: Maiocchi e Suraci carichi per questa stagione

    Di Redazione
    Sono passati pochi giorni dalla fine del raduno sportivo a Castelnovo ne’ Monti e per gli atleti della Conad Reggio continua il lavoro di preparazione iniziato tra le bellezze del nostro Appennino. Per il momento l’attività dei ragazzi si concentra sull’allenamento individuale (sala pesi o piscina), in fervida attesa del momento in cui si potrà tornare sui palloni.
    Da pochi giorni l’opposto Antonino Suraci e lo schiacciatore Matteo Maiocchi si sono sistemati nel loro appartamento, iniziando a mettere radici a Reggio per questa stagione 2020/21 in serie A2 Credem banca. Classe rispettivamente ‘96 e ‘98, i ragazzi raccontano l’inizio della loro esperienza in casa Tricolore.
    Ragazzi, com’è stato il raduno a Castelnovo ne’ Monti?
    Suraci: Personalmente penso che sia andato molto bene. Non mi era mai capitato di iniziare così la preparazione atletica e siamo riusciti a legare subito con tutti i compagni, anche le attività organizzate sul territorio sono state molto interessanti.
    Maiocchi: È stata un’occasione per iniziare a conoscere tutto l’ambiente di Volley Tricolore, dalla nuova squadra allo staff. L’operazione di team building, che era l’obiettivo principale oltre all’impostazione del lavoro fisico, penso sia riuscita molto bene.
    L’impatto con la preparazione atletica, dopo questa lunga pausa, com’è?
    Suraci: In quarantena non siamo stati con le mani in mano e abbiamo comunque provato a tenerci in forma. Siamo tutti carichi e in buone condizioni, magari adesso che è l’inizio si fa un po’ di fatica ma è normale.
    Maiocchi: Siamo stati fermi anche troppo, non vediamo l’ora di poter tornare sui palloni. Per ora rimaniamo divisi in due gruppi durante la preparazione, tra i più esperti e i più giovani. Siamo già un team affiatato, con tante ambizioni.
    A proposito di ambizioni, voi rientrate tra i ‘giovani’ che proveranno a dare filo da torcere ai ‘veterani’, giusto?
    Suraci: Lo scopo di tutti è quello di dare il proprio contributo, con entusiasmo e voglia di lavorare. La sana competizione c’è sempre, si ha voglia di far bene e di giocare, poi l’ultima parola spetterà ovviamente al coach.
    Per il resto invece, avete iniziato a sistemarvi qui in città?
    Maiocchi: Sì ci stiamo trovando benissimo. La casa è molto bella e abbiamo ricevuto una super accoglienza. Pian piano ci stiamo adattando, cercando di scoprire le ‘chicche’ di Reggio Emilia. I compagni di squadra che conoscono meglio la città ci stanno dando delle dritte.
    Stando al calendario, la partita contro Cantù sarà in casa, alla quinta giornata d’andata. Come sarà incontrare la vostra vecchia squadra?
    Suraci: È una bella sensazione sapere di incontrarli ‘da fuori’. Non si faranno sconti a nessuno.
    Maiocchi: Esatto, non ci risparmieremo. Dobbiamo fare bella figura. LEGGI TUTTO

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    Intervista a Suraci e Maiocchi

    Sono passati pochi giorni dalla fine del raduno sportivo a Castelnovo ne’ Monti e per gli atleti della Conad Reggio continua il lavoro di preparazione iniziato tra le bellezze del nostro Appennino. Per il momento l’attività dei ragazzi si concentra sull’allenamento individuale (sala pesi o piscina), in fervida attesa del momento in cui si potrà tornare sui palloni.
    Da pochi giorni l’opposto Antonino Suraci e lo schiacciatore Matteo Maiocchi si sono sistemati nel loro appartamento, iniziando a mettere radici a Reggio per questa stagione 2020/21 in serie A2 Credem banca. Classe rispettivamente ‘96 e ‘98, i ragazzi raccontano l’inizio della loro esperienza in casa Tricolore.

    Ragazzi, com’è stato il raduno a Castelnovo ne’ Monti?
    Suraci: Personalmente penso che sia andato molto bene. Non mi era mai capitato di iniziare così la preparazione atletica e siamo riusciti a legare subito con tutti i compagni, anche le attività organizzate sul territorio sono state molto interessanti.
    Maiocchi: È stata un’occasione per iniziare a conoscere tutto l’ambiente di Volley Tricolore, dalla nuova squadra allo staff. L’operazione di team building, che era l’obiettivo principale oltre all’impostazione del lavoro fisico, penso sia riuscita molto bene.

    L’impatto con la preparazione atletica, dopo questa lunga pausa, com’è?
    Suraci: In quarantena non siamo stati con le mani in mano e abbiamo comunque provato a tenerci in forma. Siamo tutti carichi e in buone condizioni, magari adesso che è l’inizio si fa un po’ di fatica ma è normale.
    Maiocchi: Siamo stati fermi anche troppo, non vediamo l’ora di poter tornare sui palloni. Per ora rimaniamo divisi in due gruppi durante la preparazione, tra i più esperti e i più giovani. Siamo già un team affiatato, con tante ambizioni.

    A proposito di ambizioni, voi rientrate tra i ‘giovani’ che proveranno a dare filo da torcere ai ‘veterani’, giusto?
    Suraci: Lo scopo di tutti è quello di dare il proprio contributo, con entusiasmo e voglia di lavorare. La sana competizione c’è sempre, si ha voglia di far bene e di giocare, poi l’ultima parola spetterà ovviamente al coach.

    Per il resto invece, avete iniziato a sistemarvi qui in città?
    Maiocchi: Sì ci stiamo trovando benissimo. La casa è molto bella e abbiamo ricevuto una super accoglienza. Pian piano ci stiamo adattando, cercando di scoprire le ‘chicche’ di Reggio Emilia. I compagni di squadra che conoscono meglio la città ci stanno dando delle dritte.

    Stando al calendario, la partita contro Cantù sarà in casa, alla quinta giornata d’andata. Come sarà incontrare la vostra vecchia squadra?
    Suraci: È una bella sensazione sapere di incontrarli ‘da fuori’. Non si faranno sconti a nessuno.
    Maiocchi: Esatto, non ci risparmieremo. Dobbiamo fare bella figura. LEGGI TUTTO