consigliato per te

  • in

    Matteo De Cecco è il nuovo viceallenatore di Rana Verona

    Verona Volley è felice di annunciare l’ingresso nello staff tecnico di Matteo De Cecco, che ricoprirà il ruolo di viceallenatore al fianco di Coach Fabio Soli.
    Professionista apprezzato a livello nazionale e internazionale, il Tex – soprannome che da sempre lo caratterizza nel mondo del volley – porta con sé un bagaglio tecnico prestigioso, a partire del lavoro svolto all’interno degli staff delle Nazionali maggiori di Italia (2013-2014), Germania (2017-2021) e Slovenia (2015-2016 e 2022-2024). Per l’allenatore friulano si tratta di un ritorno in riva all’Adige, in quanto era stato a Verona dal 2011 al 2017 con la società scaligera del tempo.
    Le parole di Matteo De Cecco: “Sono molto contento di entrare a far parte di questo progetto. Verona è una piazza ambiziosa, che vive di entusiasmo e voglia di crescere quotidianamente. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lo staff, la squadra e tutti coloro che fanno parte di questo ambiente che è stato casa mia per molti anni in passato. Sarà una stagione impegnativa, ma stimolante: sono carico e pronto a dare il massimo.”
    Il benvenuto del presidente Stefano Fanini: “Siamo felici di accogliere Matteo nello staff della nostra prima squadra. La sua competenza, il suo approccio e la sua capacità di lettura tecnica rappresentano un valore importante per la nostra realtà. Siamo convinti che il suo contributo sarà determinante nel percorso di crescita della squadra e del Club, anche grazie all’esperienza internazionale che ha maturato nel corso degli anni.” LEGGI TUTTO

  • in

    Acqui Terme ritrova Petras e la vittoria, Belluno sconfitta in tre set

    Doveva essere la partita del riscatto per la Negrini CTE Acqui Terme, dopo la disfatta a Sarroch, e dell’esordio di Petras, ancora a secco di presenze per alcuni problemi muscolari, ed è andata oltre ogni aspettativa. Belluno, avversaria tutt’altro che facile, che aveva un punto in più in classifica è stata annullata in tre set combattuti e contesi. 

    SESTETTI – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Espositocentrali, Petras e Botto laterali,  Brunetti libero. Coach De Cecco risponde con Guizzardi al servizio, Mian opposto, Luisetto e Mozzato centrali, Guarienti e Saibene in banda, Martinez libero.

    1° SET – Dopo un doppio botta e risposta iniziale gli acquesi trovano il primo allungo con Bellenova a cui segue un errore di Mian. Vantaggio che Cester porta a +3 sul 8/5. Mian, Luisetto e Guarienti rimettono in discussione ribaltando il punteggio (8/9) che da lì va avanti a suon di botta e risposta sino al 10/10. Petras, Mazza e Cester rimettono La Bollente a debita distanza ma i veneti non mollano e sul 20/18 a seguito di un errore al servizio di Cester, Mozzato sigla il muro del pareggio. Petras blocca e mantiene la Negrini CTE avanti con un attacco e un ace. Dopo il primo setpoint annullato da Mozzato, capitan Botto trova la chiusura.

    2° SET – La seconda frazione vede all’inizio un’altalena di punteggio sino al 10/10 quando, a seguito di una battuta sbagliata dall’opposto locale, Mian sigla il punto che porta Belluno a +2. I padroni di casa rimangono agganciati ritrovando poi la parità sul 13/13 con Botto. Botta e risposta poi Petras ed Esposito allungano seguiti da due errori di Mian e Guarienti. I veneti, tuttavia si rimettono alla rincorsa colmando man mano il gap e portandosi a -1 sul 21/18 con Mian e Loglisci, ma Cester tiene Acqui avanti. Mozzato risponde, poi, dopo il servizio a vuoto di Loglisci è ancora una volta il capitano a mettere fine al gioco.

    3° SET – La terza fase di gara vede i termali agguerriti sin dall’inizio con Esposito e Botto, Basso e Mian rispondono ma, dopo il 3 pari due attacchi di Petras ed uno di Botto rimettono la formazione piemontese al comando che, approfittando di alcuni errori si stacca ulteriormente. Belluno cerca di mantenersi all’inseguimento ma la Negrini CTE non perde un colpo. Sul 21/16 Schiro e Ferrato riescono a ridurre ma una murata di Esposito blocca il break. I veneti non mollano siglando due punti sul 23/20 con Saibene e Mozzato. Cester ci mette una pezza. Saibene colpisce ancora due volte ed è 24/24. Dopo un lungo finale Cester e Petras chiudono i conti 28/26.

    Davide Cester (giocatore Negrini CTE Acqui Terme ed MVP): “È stata una partita molto difficile perché ne venivamo da una trasferta andata male. In settimana abbiamo lavorato tanto e bene. L’MVP è stato di tutta la squadra non solo mio. Petras che svolge un ruolo molto importante nella squadra è stato una forza l’averlo in più”.

    Matteo De Cecco (coach Belluno Volley): “Credo che il risultato rispecchi i valori in campo. Acqui Terme ha dimostrato di essere una squadra costruita per il salto di categoria, ha giocatori con esperienza in tutti i ruoli ed è riuscita a far valere un’aggressività al servizio che noi non abbiamo replicato. Siamo stati inconsistenti in battuta e, in generale, troppo conservativi. A differenza nostra, la Negrini CTE non ha mai avuto esitazioni. In ogni caso, continueremo a guardare al futuro con l’atteggiamento giusto per preparare al meglio le prossime gare”.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Belluno Volley 0 (25-22, 25-22, 28-26)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 14, Esposito 4, Cester 20, Petras 14, Mazza 0, Trombin (L), Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Carrera, Garrone, Graziani, Pievani. All. Totire. Belluno Volley: Guizzardi 0, Guarienti Zappoli 6, Luisetto 3, Mian 15, Saibene 6, Mozzato 8, Bassanello (L), Ferrato 2, Schiro 4, Basso 3, Martinez (L), Loglisci 3. N.E. Cengia. All. De Cecco.

    ARBITRI: Guarneri, Cavicchi. NOTE – durata set: 28′, 27′, 35′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo un primo parziale terminato 35-37, Belluno ha vita facile contro Cagliari

    La prima vittoria stagionale del Belluno Volley prende forma in Sardegna. Nello specifico, al palazzetto dello sport di Sarroch: per una sera, la tana di un Cus Cagliari che, insieme ai rinoceronti, scrive uno dei capitoli più appassionanti di questo inizio del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché il parziale d’apertura si trasforma in una maratona di tre quarti d’ora abbondanti. Tanto è vero che le due contendenti si spingono alle soglie dei 40 punti.

    La spunteranno i rinoceronti e sarà la svolta, visto che il resto del match diventa un autentico monologo del gruppo di coach De Cecco. Un gruppo che ha il merito di sopperire alle assenze dell’opposto Bisi e pure di Ferrato al palleggio. Ma, in regia, brilla Francesco Guizzardi. E alla fine saranno ben quattro gli attaccanti in doppia cifra, con un Mian sugli scudi: 21 a referto e palma di top scorer per il bomber di Palmanova.

    CRONACA – La partenza è a regola d’arte e i biancoblù si portano subito sul vantaggio di 5-2, grazie a Mian, mentre Gozzo manda fuori il pallone dell’11-7. Il Cus, però, risale la corrente in maniera progressiva: con i suoi centrali Galdenzi (ace) e Menicali (primo tempo) fa sentire il fiato sul collo agli avversari. E se Gozzo, a muro, impatta a quota 16, Marinelli mette addirittura la freccia per il sorpasso cagliaritano: 22-21.

    Da misteriosa, la storia diventa infinita. Perché il punto a punto sconfina in una serie interminabile ai vantaggi: i bellunesi annullano sei set-ball agli avversari. E lo stesso fanno i cagliaritani nei confronti del sestetto dolomitico: sul 35 pari, Mozzato stampa un “murone”, mentre l’attacco dei padroni di casa non è preciso. E si perfeziona così il definitivo 37-35 per i rinoceronti.

    È la svolta, perché il Belluno Volley alza decisamente il proprio il livello di gioco. E, di riflesso, si gonfiano pure fiducia e autostima. In più – e non è un dettaglio di poco conto – la battuta “entra” con una continuità invidiabile. Su simili presupposti, i bellunesi prendono ben presto il largo. Anche perché Zappoli alza la voce a muro e contribuisce a doppiare il Cus (12-6), mentre Loglisci timbra un ace da urlo e Mozzato dà il +9 (19-10) con una pennellata d’artista. Non c’è storia.

    E il secondo capitolo del match si chiude con ben 11 lunghezze di divario. I rinoceronti sono lanciatissimi, mentre il tecnico di casa, Simeon, pesca a piene mani dalla panchina per provare a cambiare l’inerzia del confronto. Ma il match è segnato. O meglio, è marchiato a fuoco da un Belluno Volley che ottiene buone risposte in ogni fondamentale: il break di 5-0, a metà frazione, vale già una sentenza. Come la parallela di Zappoli per il +6. Sull’isola, fanno festa i biancoblù.

    “È come se ci fossimo tolti una scimmia dalle spalle – afferma coach Matteo De Cecco -. Questa gara ci fa crescere in termini di personalità e autostima. Abbiamo ben compreso il tipo di partita da interpretare e il valore degli avversari, all’interno di una prova molto attenta in tutti i settori del campo: il piano è stato rispettato alla lettera. Spunti positivi? Parecchi. Il più importante, l’aver aggredito pallavolisticamente il Cus Cagliari in un primo set che abbiamo ripreso col carattere e che ha spianato la strada per un altro tipo di partita. È stata la chiave sotto il profilo emotivo: a noi ha dato gas, a loro tolto certezze. Bravi, inoltre, a non alzare mai il piede dal pedale dell’acceleratore e a sfruttare un’inerzia che era totalmente dalla nostra parte”.

    Immancabile un riferimento a Guizzardi: “Super partita la sua, ha dimostrato di essere in controllo in ogni frangente. È riuscito a innescare al meglio i centrali e ha trovato sempre il giocatore giusto con la palla giusta”. De Cecco ringrazia la società: “Perché la trasferta è stata organizzata in maniera esemplare. Tutto ha funzionato perfettamente: siamo stati messi nella condizione di dare il massimo”.

    La soddisfazione è palpabile: “Sono felice in particolare per i ragazzi, li ho visti rinfrancati. Ora comincia davvero un altro campionato: anche stasera c’è stato bisogno di ogni atleta e chi era in panchina ha sempre sostenuto i compagni. Si sta creando un grande gruppo”. Esulta, infine, il direttore sportivo, Alessandro Carniel: “Grande vittoria di carattere, sono felicissimo. Complimenti a tutti”.

    CUS CAGLIARI 0BELLUNO VOLLEY 3(35-37, 14-25, 19-25)

    CUS CAGLIARI: Galdenzi 5, Ciardo 2, Menicali 5, Marinelli 9, Gozzo 12, Biasotto 11; El Moudden (L), Rascato 1, Zivojinovic, Bristot 1, Chialà. N.e. Pilidu. Allenatore: L. Simeon.BELLUNO VOLLEY: Guizzardi 1, Mian 21, Luisetto 6, Mozzato 11, Loglisci 11, Zappoli 11; Bassanello (L), Schiro, Saibene, Martinez. N.e. Basso, Cengia, Ferrato, Bisi. Allenatore: M. De Cecco.

    ARBITRI: Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino di Roma.NOTE. Durata set: 46’, 27’, 34’; totale: 1h47’. Cagliari: battute sbagliate 12, vincenti 2, muri 4. Belluno: b.s. 18, v. 2, m. 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rinoceronti in volo: ad attenderli c’è il Cus Cagliari

    Il Belluno Volley è pronto a decollare verso la Sardegna, dove domani (sabato 26 ottobre, ore 18), in anticipo, affronterà il Cus Cagliari: è la prima trasferta del campionato di Serie A3 Credem Banca per i rinoceronti. I quali partiranno già questo pomeriggio (venerdì 25) e raggiungeranno l’aeroporto di Bologna, dove alle 18.30 è previsto il volo che li porterà nell’isola dei Quattro Mori. A causa dell’indisponibilità del PalaPirastu di Cagliari, il match andrà in scena al palazzetto dello sport di Sarroch. 
    CARATTERE – Dopo il passivo al tie-break, maturato nel debutto di fronte al Personal Time San Donà di Piave, i biancoblù vanno a caccia della loro prima vittoria. E, in questo senso, coach Matteo De Cecco si aspetta un passo avanti da parte dell’intero collettivo: «Abbiamo bisogno che emerga il carattere di ogni ragazzo legato a questo roster. Tutti erano protagonisti la scorsa stagione nei vari club di appartenenza. E devono diventarlo pure qui a Belluno».
    L’AVVERSARIO – Il Cus è un avversario ostico. Non solo perché ha esordito con una rotonda vittoria nel derby sardo contro la Sarlux Sarroch, ma anche perché è una compagine ben allenata da un tecnico preparato come l’ex Savigliano, Lorenzo Simeon. E l’organico presenta diverse individualità di rilievo: dagli attaccanti di palla alta Gozzo e Biasotto (29 punti in tandem all’esordio) ai centrali Menicali (sette stagioni in A2) e Galdenzi, reduce dalla promozione nella seconda serie con la maglia della Virtus Fano: «Si tratta di una squadra costruita con criterio. Solida a muro e in attacco, può contare su elementi esperti nei ruoli chiave». 
    NESSUN REGALO – De Cecco traccia la rotta: «Dovremo scendere in campo con l’idea di lottare per guadagnare ogni singolo punto. Perché il Cus è un sestetto abituato a non concedere regali. Una volta stabilizzati alcuni reparti, chiediamo una gara di personalità. Anche perché la società ha fatto i salti mortali con lo scopo di fornirci tutti gli strumenti utili per poterci allenare ad alto livello. Grazie a questo supporto, il gruppo squadra può lavorare professionalmente, con il giusto focus. E il lavoro paga sempre». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il confronto sono Fabio Sumeraro e Matteo Mannarino di Roma. Due i precedenti tra le formazioni, entrambi favorevoli ai bellunesi. Nello scorso campionato, infatti, il sestetto dolomitico si è imposto in tre set tra le mura amiche di Lambioi. E in quattro a Cagliari, alla vigilia di San Silvestro. Come di consueto, la sfida sarà trasmessa in diretta YouTube sul canale della Legavolley.  LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno pronto all’esordio, De Cecco: “Tutti gli atleti sono motivati al massimo”

    È tempo di mettere a frutto l’intenso lavoro delle ultime tre settimane. E, soprattutto, di testarlo attraverso una prova ad alto coefficiente di difficoltà: mercoledì 18 settembre, infatti, il Belluno Volley sarà di scena in provincia di Como, per il primo allenamento congiunto della sua stagione. Al palasport di Villa Guardia, i rinoceronti affronteranno una realtà di A2 come la Campi Reali Cantù. Prima battuta alle ore 16.45. 

    Il collettivo guidato da Alessandro Mattiroli, e in cui compare un ex di turno come Marco Novello, si è già lasciato alle spalle tre confronti: con Cuneo (unica sconfitta), Brugherio e Reggio Emilia. Insomma, al di là dell’indiscutibile spessore dell’avversario, i ragazzi di Matteo De Cecco affronteranno una compagine che è anche più avanti nel lavoro: “In ogni caso – precisa proprio De Cecco – ci piacerebbe vedere un gruppo che, nonostante il ritardo di preparazione e il gap di categoria rispetto al club brianzolo, si esprima in campo con personalità”.

    Lungo il percorso del loro pre-campionato, i bellunesi affronteranno prevalentemente sestetti di A2: in questo senso, sabato 21 se la vedranno, ancora in Lombardia, con il Gruppo Consoli Sferc Brescia. E, a seguire, è in programma un doppio faccia a faccia con la Tinet Prata di Pordenone: “La ‘scelta’ è quasi obbligata, in quanto i club più vicini a noi giocano in categorie superiori – riprende il coach biancoblù -. Lo riteniamo un ottimo stimolo dal punto di vista agonistico, oltre che un’opportunità di rilievo per confrontarci con squadre organizzate”. 

    Nel frattempo, la preparazione alla Spes Arena prosegue nel migliore dei modi: “In totale accordo e condivisione con lo staff, soprattutto i preparatori. Abbiamo rivolto l’attenzione quasi esclusivamente al condizionamento fisico e al volume di lavoro tecnico. Tutto ciò, nell’arco di dieci allenamenti a settimana e per tre settimane. Ora cominciamo ad agire sul sistema di gioco e ad affinare l’intesa tra gli atleti nei diversi reparti”. 

    Nell’ambiente si respira un clima ideale: “Questo periodo è una ‘luna di miele’ in ogni squadra di qualsiasi disciplina. Tutti gli atleti sono motivati al massimo e desiderosi di mettersi in mostra: lavorare duro in palestra non pesa. E noi non facciamo eccezione: nonostante la fatica fisica, troviamo energia ed entusiasmo per fare sempre di più e con il sorriso”. A proposito di sorrisi, è all’orizzonte la serata di festa rivolta ai tifosi: giovedì (ore 19.30), alla Spes Arena, si terrà la presentazione della squadra, arricchita da una partitella in famiglia. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Primo test con Cantù: inizia il percorso dei rinoceronti

    È tempo di mettere a frutto l’intenso lavoro delle ultime tre settimane. E, soprattutto, di testarlo attraverso una prova ad alto coefficiente di difficoltà: domani (mercoledì 18 settembre), infatti, il Belluno Volley sarà di scena in provincia di Como, per il primo allenamento congiunto della sua stagione. Al palasport di Villa Guardia, i rinoceronti affronteranno una realtà di A2 come la Campi Reali Cantù. Prima battuta alle ore 16.45. 
    PERSONALITÀ – Il collettivo guidato da Alessandro Mattiroli, e in cui compare un ex di turno come Marco Novello, si è già lasciato alle spalle tre confronti: con Cuneo (unica sconfitta), Brugherio e Reggio Emilia. Insomma, al di là dell’indiscutibile spessore dell’avversario, i ragazzi di Matteo De Cecco affronteranno una compagine che è anche più avanti nel lavoro: «In ogni caso – precisa proprio De Cecco – ci piacerebbe vedere un gruppo che, nonostante il ritardo di preparazione e il gap di categoria rispetto al club brianzolo, si esprima in campo con personalità».
    STIMOLO – Lungo il percorso del loro pre-campionato, i bellunesi affronteranno prevalentemente sestetti di A2: in questo senso, sabato 21 se la vedranno, ancora in Lombardia, con il Gruppo Consoli Sferc Brescia. E, a seguire, è in programma un doppio faccia a faccia con la Tinet Prata di Pordenone: «La “scelta” è quasi obbligata, in quanto i club più vicini a noi giocano in categorie superiori – riprende il coach biancoblù -. Lo riteniamo un ottimo stimolo dal punto di vista agonistico, oltre che un’opportunità di rilievo per confrontarci con squadre organizzate». 
    CONDIVISIONE – Nel frattempo, la preparazione alla Spes Arena prosegue nel migliore dei modi: «In totale accordo e condivisione con lo staff, soprattutto i preparatori. Abbiamo rivolto l’attenzione quasi esclusivamente al condizionamento fisico e al volume di lavoro tecnico. Tutto ciò, nell’arco di dieci allenamenti a settimana e per tre settimane. Ora cominciamo ad agire sul sistema di gioco e ad affinare l’intesa tra gli atleti nei diversi reparti». 
    LUNA DI MIELE – Nell’ambiente si respira un clima ideale: «Questo periodo è una “luna di miele” in ogni squadra di qualsiasi disciplina. Tutti gli atleti sono motivati al massimo e desiderosi di mettersi in mostra: lavorare duro in palestra non pesa. E noi non facciamo eccezione: nonostante la fatica fisica, troviamo energia ed entusiasmo per fare sempre di più e con il sorriso». A proposito di sorrisi, è all’orizzonte la serata di festa rivolta ai tifosi: giovedì (ore 19.30), alla Spes Arena, si terrà la presentazione della squadra, arricchita da una partitella in famiglia.  LEGGI TUTTO

  • in

    Le Olimpiadi di De Cecco: «Un premio dopo tanti sacrifici»

    Il Belluno Volley avrà l’onore di essere rappresentato alle Olimpiadi di Parigi. E il merito è di Matteo De Cecco, un tecnico che naviga ormai da tempo a livello internazionale: “batte bandiera” slovena, è un componente fondamentale dello staff legato a una Nazionale reduce dal bronzo europeo e dal quarto posto nell’ultima edizione della Nations League. Ed è pronto a vivere un momento da brividi. Anzi, un sogno: «È la mia prima volta, manca poco. Mercoledì 24 entreremo nel villaggio olimpico e solo allora realizzerò quanto abbiamo fatto e ciò che ci aspetta».
    VAGABONDI – L’esordio ufficiale, nella competizione a cinque cerchi, è in programma domenica 28 (ore 21), quando la Slovenia affronterà il Canada. Poi toccherà alla Serbia e ai padroni di casa, oltre che campioni olimpici in carica, della Francia: «La nostra squadra ha impiegato un decennio per qualificarsi, le motivazioni non mancano. Per molti è l’unica e forse ultima occasione: non avendo un domani, giocheremo alla morte». De Cecco opera a stretto contatto con il commissario tecnico Gheorghe Crețu: «Lavoriamo insieme da tre anni. In più, quando allenavamo entrambi in Russia, siamo stati avversari. E abbiamo un passato da giocatori che ci ha portato a “vagabondare” per amore del volley».
    AMBIZIONI – L’emozione è palpabile. E anche se il coach dei rinoceronti è focalizzato sull’attualità più stretta, guardarsi indietro, una volta percepito il calore della fiamma di Olimpia, è quasi inevitabile: «L’esperienza olimpica è il premio dopo tanti sacrifici, miei e della mia famiglia». L’attesa sta per finire: «Non nascondiamo le nostre ambizioni. Fin dalla prima gara giocheremo con un solo obiettivo in testa. Il calendario? Sarà impegnativo in particolare per la nostra dirigenza, che dovrà organizzare le trasferte iniziali nel migliore dei modi».
    CONOSCENZE E CONSIGLI – De Cecco non perde di vista le Dolomiti neppure all’ombra della Tour Eiffel: «A Belluno porterò tutto ciò che ho condiviso con i migliori allenatori al mondo. Un bagaglio di conoscenze e consigli che non ha prezzo». Ma ora è tempo di Olimpiadi: da vivere a bordo campo, come protagonista. E magari, se gli impegni lo consentiranno, sugli spalti dell’impianto di Saint-Denis: «Vorrei essere allo stadio per la finale della staffetta 4×100, a tifare Italia». LEGGI TUTTO

  • in

    Matteo De Cecco, con la sua Slovenia, porta un po’ di Belluno alle Olimpiadi

    Ormai è arcinoto: la guida tecnica dei rinoceronti, in questo periodo, riveste il ruolo di vice allenatore della Nazionale slovena. Ed è impegnato nella Volleyball Nations League, che quest’anno funge anche da trampolino per i Giochi. 

    De Cecco e la Slovenia hanno conquistato ufficialmente il pass olimpico, alla luce dell’ultimo successo in una competizione interpretata in maniera magistrale: 3-0 contro l’Argentina. E c’è un ulteriore aspetto a rendere ancor più magico l’approdo nella capitale francese: la vittoria decisiva è maturata proprio in terra slovena, all’Arena Stožice di Lubiana. “Da brividi – racconta proprio De Cecco -. Stožice è incredibile“. 

    La fiamme di Olimpia arde per la prima volta nella carriera del coach. E nella storia pallavolistica di un Paese popolato da poco più di 2 milioni di abitanti: “L’Olimpiade è il sogno di ogni sportivo, il livello più alto possibile. Non c’è nulla di paragonabile”. De Cecco ha contribuito in prima persona a raggiungere questo traguardo, se è vero che ormai da tempo affianca il commissario tecnico Gheorghe Cretu. Ma la guida del Belluno Volley guarda già oltre: “Ora l’impresa sarà quella di “dimenticare” in poche ore ciò che abbiamo fatto e affrontare le ultime tre gare con la stessa determinazione. Siamo qualificati alla Final 8 di VNL e vogliamo dire la nostra”. In più, gli sloveni sono ora quarti nel ranking mondiale. 

    De Cecco, quindi, arricchisce ulteriormente il proprio bagaglio in termini di esperienze internazionali: un bagaglio che è pronto a mettere a disposizione del club guidato da Sandro Da Rold. In questo senso, l’approdo alle Olimpiadi non testimonia solo le indiscutibili capacità dell’allenatore originario di Majano, ma rappresenta una fonte di ispirazione per gli atleti e i tecnici che gravitano nell’ambiente della Spes Arena: “Siamo entusiasti del successo di Matteo con la Nazionale slovena e non vediamo l’ora di beneficiare delle sue competenze, della sua leadership e della sua preparazione – hanno commentato i vertici del Belluno Volley -. Questa impresa rafforza il nostro impegno a puntare sempre più in alto e a crescere come squadra e società”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO