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    Matteo Berrettini verso un nuovo inizio: Thomas Enqvist potrebbe essere il suo nuovo coach?

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Per Matteo Berrettini, il 2023 si è chiuso con una svolta significativa: l’addio a Vincenzo Santopadre, il coach che l’ha accompagnato nel suo crescendo tennistico fino a raggiungere la posizione numero 6 nel ranking mondiale e a sfiorare il trionfo a Wimbledon.
    La separazione tra Berrettini e Santopadre, avvenuta in un clima di reciproca gratitudine, lascia intatta l’amicizia tra i due. Ora, l’attenzione si sposta sulla scelta del nuovo allenatore che guiderà l’atleta romano nella prossima stagione, un anno che si preannuncia cruciale per il suo rilancio, in una dinamica simile a quella vissuta da Jannik Sinner dopo la separazione da Riccardo Piatti.
    Rumors e indiscrezioni dalla Gazzetta dello Sport puntano il riflettore su Thomas Enqvist, ex tennista svedese classe 1974, un tempo numero 4 al mondo e finalista all’Australian Open del 1999. La carriera di Enqvist conta 19 titoli ATP e un quarto di finale a Wimbledon nel 2001. La sua esperienza non si limita al campo di gioco: Enqvist ha ricoperto il ruolo di capitano del team svedese di Davis dal 2010 al 2012, ha collaborato con lo spagnolo Fernando Verdasco e, più recentemente, ha affiancato Stefanos Tsitsipas all’inizio del 2022.
    Attualmente direttore del torneo di Stoccolma, Enqvist ha avuto occasione di incontrare Berrettini in diverse circostanze, dimostrando una profonda stima nei confronti del tennista italiano. La loro prima conoscenza risale alla Laver Cup del 2021 a Boston, dove Enqvist era vicecapitano al fianco di Bjorn Borg. In seguito, durante l’addio di Federer a Londra, lo svedese ha espresso grande apprezzamento per Matteo, sottolineando le sue qualità sia umane che tecniche.
    Il passaggio di testimone nella guida tecnica di Berrettini è un momento chiave nella carriera dell’atleta romano, che si appresta ad affrontare nuove sfide con il supporto di un allenatore dal profilo internazionale e dalla ricca esperienza. La scelta di Enqvist, se confermata, potrebbe segnare un’evoluzione significativa nello stile e nell’approccio di Berrettini ai tornei futuri, in una stagione che si annuncia già piena di attese e speranze.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Santopadre risponde a Berrettini: “Ci siamo aiutati a crescere”

    Vincenzo e Matteo in una foto pubblicata dal coach

    Anche Vincenzo Santopadre, ormai ex coach di Matteo Berrettini, ha affidato al social Instagram la propria risposta al toccante messaggio d’addio pubblicato sabato scorso dal campione romano. Una separazione shock, che ha messo la parola fine a un rapporto iniziato nel 2010 e che ha portato Matteo dall’essere un bambino con tanta voglia di competere nonostante mille problemi fisici a diventare il primo italiano a giocarsi il titolo di Wimbledon nel 2021. Questo il messaggio di Santopadre, ricco di commozione ma anche soddisfazione per i grandissimi risultati sportivi e umani vissuti con Berrettini.

    “Matt, anzi ni 😉,anche io come te ero indeciso se mettere nero su bianco.Come ti ho scritto ieri il rischio era di “inquinare” quello splendido fluire della nostra magia, di freezare quella scintilla che è partita nel settembre del 2010 (campo n.5 dell’Aniene: te e Jacopo mezzi febbricitanti al “provino”….me lo ricordo come fosse ieri!) ma anche stavolta alla fine siamo in sintonia e allora eccomi qui!
    Eccomi a scriverti per ringraziarti per il percorso che abbiamo fatto; un percorso che pochissimi conoscono a fondo e la cui complicità, che custodisco gelosamente, è solo nostra (non me ne vogliano membri del team, parenti, amici, conoscenti e altri ancora).Quella complicità che ha fatto, fa e farà sì che spesso non occorre parlare per capirci.Quella complicità che nello scorrere del tempo ci ha reso persone più grandi e oserei dire migliori.Quella complicità fatta di stima, rispetto, comprensione, accoglienza che ci ha portato a non discutere mai! ..sembra impossibile, ma è così!…anzi ora che ci penso abbiamo discusso svariate volte per scherzare con le malcapitate vittime di turno!
    Ci siamo aiutati a crescere e di questo ti sono grato.
    Ci siamo costruiti nel tempo un rapporto sano, positivo, vincente (e come sai non parlo di ace sulle palle break).
    Abbiamo anche lavorato;lavorato per noi, per il nostro migliorarci, per il nostro star bene, per inseguire con pazienza (i famosi mattoncini…)il nostro sogno, senza sprecare un istante.
    Con serietà e leggerezza abbiamo vissuto tutto intensamente ed in profondità.
    Credo che abbiamo fatto 13, almeno così dicono anche i numeri degli anni trascorsi finora dentro e fuori quel rettangolo!
    Vabbè ni,abbiamo condiviso tutto e anche questa scelta che pensiamo sia la migliore.Io ci sono sempre con te e per te.
    Tu daje giù, che per quell’accademia non c’è fretta😉
    Ti voglio beneVinz” LEGGI TUTTO

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    Berrettini si separa da coach Santopadre

    Una foto dal profilo Instagram di Berrettini

    “Ero indeciso, non sapevo se scrivere qualcosa o comunicarlo e basta.”
    Così inizia il toccante messaggio diffuso su Instagram con il quale Matteo Berrettini annuncia la separazione da Vincenzo Santopadre. Il loro rapporto è stato molto più di quello tra coach e giocatore. Santopadre ha preso un Matteo bambino e l’ha portato alla finale di Wimbledon, superato mille avversità fisiche. Riportiamo il messaggio integrale scritto da Berrettini.
    “Pensavo dovesse essere una cosa solo mia e tua, invece poi ho realizzato che, si, quello che abbiamo costruito, fatto e vissuto è solamente nostro, ma è anche la testimonianza tangibile che i sogni si avverano, che il duro lavoro porta sempre a qualcosa di positivo e che nella vita, a volte, non bisogna prendersi troppo sul serio.Sono arrivato nelle tue “braccia tennistiche” non sapendo ancora cosa volessi fare della mia vita, sei riuscito a farmi sognare lontano, tenendomi però attaccato alle singole giornate che vivevamo. Ogni allenamento un mattoncino, ogni sconfitta una lezione e ogni infortunio un’opportunità per migliorare e tornare più forti.Non credo di poter riuscire a buttare giù qualcosa che possa veramente far capire quello che sento per te. La riconoscenza, l’affetto, il rispetto, l’ammirazione, la gratitudine, la gioia e tutto quello che c’è di bello nel nostro rapporto si possono raccontare solo con un abbraccio…
    Il nostro è un arrivederci professionale che probabilmente accresce ancor di più il rapporto personale. Ti ho sentito con me in ogni difficoltà affrontata negli ultimi 13 anni, e nonostante siano state tante, quando penso a noi sento solo gioia.
    Sono felice e grato alle persone che hanno reso possibile il nostro incontro, e fiero di noi per come abbiamo sfruttato questo regalo che ci è stato concesso.
    Senza di te ci sarebbe stato Matteo Berrettini, ma non ci sarebbe stato “🔨”
    Grazie vinz
    Ti voglio bene”

    Matteo aveva appena comunicato di aver deciso di chiudere qua il suo sfortunato 2023, pensando a riprendersi al 100% e ripartire nel 2024. Vedremo con chi a suo fianco. LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini ritornerà in campo ad inizio 2024

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Era nell’aria, e non ci potevamo illudere. Molti di noi speravano, contro ogni previsione, di rivedere Matteo Berrettini in campo, completamente recuperato, pronto a firmare alcune prestazioni memorabili nella fase finale della stagione. Tuttavia, la realtà si è dimostrata ben diversa.Nella serata di venerdì, il tennista ventisettenne romano ha annunciato, attraverso un messaggio su Instagram, la sua decisione di non competere nelle ultime gare della stagione ATP, seguendo il consiglio del suo staff medico.
    Ecco le parole di Matteo: “Nonostante mi sia allenato ad alto livello nelle ultime settimane, il mio staff medico mi ha consigliato che sarebbe stato un rischio troppo elevato competere nelle ultime gare della stagione ATP. È stata una decisione molto difficile da accettare, ma devo fare ciò che è meglio per la prossima stagione e per la mia carriera a lungo termine. Coglierò questa opportunità per resettare, ricostruire e iniziare l’anno in piena forma e salute. È stato un anno estremamente difficile, ma non vedo l’ora di iniziare una stagione piena e di successo nel 2024. Rimarrò in stretto contatto con il capitano di Coppa Davis e mi metterò a disposizione per sostenere la squadra italiana in ogni modo possibile per le fasi finali di Malaga. Il vostro sostegno mi ha aiutato e continua ad aiutarmi nei momenti più difficili. Grazie di cuore.”
    Berrettini, che ha subito un infortunio alla caviglia durante il secondo turno dello US Open, ha visto un declino nel suo ranking ATP. Attualmente, si trova al 90° posto del ranking, mentre nella Race è n. 85.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Metz e Sofia: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Uscite le quali. Berrettini non presente (parliamo della sua situazione)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Dopo l’aggiornamento del ranking ATP di lunedì 23 ottobre, Matteo Berrettini ha subito un drastico calo, trovandosi ora al 90° posto. L’azzurro ha perso i 150 punti accumulati dalla finale dello scorso anno a Napoli, ma nonostante una stagione caratterizzata da infortuni, l’atleta romano dovrebbe concludere il 2023 tra i primi 100 tennisti al mondo.Tuttavia, Berrettini ha ancora delle carte da giocare. Durante il 2023, non perderà ulteriori punti, avendo già accumulato 682. Si vocifera che potrebbe partecipare al torneo ATP 250, che si terrà dal 5 all’11 novembre, a Sofia o Metz (ma non è iscritto alle quali). Questa potrebbe essere una grande opportunità per lui di guadagnare ulteriori punti e migliorare la sua posizione.
    Nonostante la sua attuale classifica, la classifica live mostra già segni di miglioramento, con Berrettini che è risalito all 85° posto. Ha anche un vantaggio di circa 77 punti sul giocatore che si trova appena fuori dalla top 100, rendendo poco probabile che scivoli fuori da essa entro la fine della stagione. Se riuscirà a mantenere la sua posizione nella top 100 fino all’inizio di dicembre, ciò significherà che avrà un posto garantito nel tabellone principale degli Australian Open 2024, evitando le qualificazioni. Tuttavia, c’è da notare che il 7 gennaio 2024 perderà i 160 punti guadagnati nella United Cup all’inizio del 2023.
    Sebbene l’entry list degli Australian Open 2024 sarà già disponibile in quel momento, Berrettini dovrà assicurarsi di fare una buona prestazione nell’ultimo torneo del 2023, a Metz o Sofia, o nel primo torneo del 2024, a Brisbane o Hong Kong er non crollare fuori dai top 100 dato che è certo che non parteciperà alla United Cup.

    Metz 250 IH 28 16Sofia 250 IH 28 16

    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Sofia (MD) Inizio torneo: 06/11/2023 | Ultimo agg.: 25/10/2023 10:32Main Draw (cut off: 57 – Data entry list: 16/10/23 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Il Tennis Italiano alla luce delle parole di Boris Becker: Un’epoca d’oro

    Boris Becker nella foto

    Il mondo del tennis italiano può davvero vantare un’epoca d’oro, almeno secondo le parole di Boris Becker, una leggenda vivente del tennis mondiale. Nel corso di un’intervista al Teatro Sociale di Trento durante il Festival dello Sport, Becker ha condiviso le sue impressioni positive sulla crescente forza del tennis italiano e ha fatto riferimento a una serie di giovani talenti pronti a dominare il campo.Becker, il più giovane vincitore di Wimbledon nella storia del tennis e un vincitore di ben sei titoli Slam, ha sottolineato come il nostro paese abbia una lunga tradizione di talento tennistico. Ha menzionato nomi storici come Panatta e Barazzutti, che hanno gettato le basi per l’attuale successo italiano.
    Tra i nomi che Becker ha elogiato spiccano quelli di Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Il tedesco ha espresso fiducia nel fatto che Berrettini potrebbe ritornare ai vertici del tennis se concentrerà la sua attenzione esclusivamente sul tennis. Tuttavia, è stato Sinner ad attirare l’entusiasmo di Becker. Ha affermato di apprezzare molto il giovane italiano, notando che con il suo talento e la sua determinazione, potrebbe sicuramente vincere un titolo Slam in futuro.
    Boris Becker ha anche dimostrato il suo amore per l’Italia, rivelando che vive a Milano da sei mesi con la sua compagna. Questo ha portato alcuni a speculare che il suo trasferimento potrebbe essere un passo verso un futuro coinvolgimento nell’allenamento dei giocatori italiani, seguendo il suo precedente successo con Novak Djokovic.
    Ma la passione di Becker per l’Italia non si limita al tennis. Sul palco del teatro trentino, ha ricevuto una maglia del Milan con il numero 23 e il suo cognome, rivelando la sua ammirazione per Paolo Maldini e la sua amicizia con l’legendario difensore. Ha ricordato i giorni d’oro del Milan, con giocatori come Gullit, Rijkaard e Van Basten, che hanno scritto la storia del calcio.
    In conclusione, le parole di Boris Becker ci dicono che il tennis italiano sta vivendo una fase straordinaria, con una nuova generazione di talenti pronti a portare il nostro paese verso vette sempre più alte. L’entusiasmo di Becker per l’Italia, sia nel tennis che nel calcio, riflette la crescente risonanza globale dello sport italiano e il suo potenziale per un futuro ancora più luminoso. Speriamo di vedere più di Boris Becker in Italia, magari anche sul campo, mentre continua a condividere la sua passione e la sua esperienza con il mondo dello sport.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Jannik Sinner perde un posto. – 30 per Matteo Berrettini

    Scritto da gigConcluso l’US Open la stagione si può considerare arrivata ai 3/4 e mi pare opportuno aggiornare i miei personalissimi voti sulla stagione 2023 dei nostri italiani:Sinner 8,5. Rimane stabile al 4° posto nella race e aggiunge la prima vittoria di 1 mille e la prima semifinale slam. Peccato l’uscita anticipata contro Zverev e la debacle del RG ma questo non smiunisce il valore complessivo della sua stagione.Musetti 6. Al momento si manitene in linea con lo scorso anno ma stanno mancando gli acuti e le ultime partite in terra americana lasciano decisamente l’amaro in bocca.Sonego 5. Rischia di uscire dai TOP50, stagione decisamente sottotono a meno di un colpo di coda in un torneo di fine anno.Arnaldi 8. Chi se lo aspettava già a questo livello? Al momento è addirittura il terzo migliro italiano in stagione. Complimenti.Berrettini 5. Ok gli infortuni ma se togliamo l’expoit di Wimbledon la stagione è veramente magra.Cecchinato 4,5. Sembrava poter tornare stabilmente nei 100 ma si è di nuovo perso.Fognini 4. Ma perchè non si è ritirato dopo il bellissimo torneo di Roma anzichè continare a peregrinare per i challenger senza riuscire nemmeno a vincerli? Mezzo punto in meno per le parole in libertà dell’ultima settimana.Gli altri italiani 5 e sono generoso. Da almeno due anni ci raccontiamo di questo movimento tennistico che conta decine di giocatori oltre la 100 posizione ma il solo Arnaldi ha fatto il balzo in avanti. Porqué?
    D’accordo si Sinner, meno sul resto.
    Musetti 6 solo perché non ha vinto alcun Atp, ma era l’anno della conferma in Top20 e a meno di un finale disastroso c’è riuscito, considerando che anche Sinner ha fatto un periodo tra il 18esimo e il 22esimo prima del balzo nei 10 e anche lì è entrato e uscito un paio di volte prima della conferma attuale.Per Musetti confermarsi era complicato, pressione altissima su di lui e al 6 aggiungerei un mezzo punto per questa conferma.Poi se facesse un gran finale possiamo sempre alzare o abbassare in caso contrario.
    Sonego 6 anche lui, non gli si chiede di vincere Slam, di vincere tornei, ma la sua parte la fa sempre e se guardiamo in certi sorteggi è stato anche abbastanza sfigato, sennò in alcuni tornei un po’ più di strada l’avrebbe fatta, tipo Montecarlo Medvedev, Roma Tsitsi, Fritz a Cincinnati, Murray a Toronto e Sinner allo US Open. Un ottavo a Parigi e una semi a Umago sono pochino, ma la sufficienza gliela concedo.
    Arnaldi da 10, la lode arriverà se vincesse un torneo dal 250 in su prima di fine anno. Tre challenger vinti, questo ragazzo ha stupito molti, me compreso che pensavo ad una Top100, ma non con questa prepotente progressione. Otto è riduttivo per quello che ha fatto. Ora verrà il difficile, le aspettative si alzano e sono in tanti ad aspettarlo col fucile puntato. Per me nel 2024 confermerà le posizioni, forse perderà qualcosina o forse salirà ancora, ma la testa per restare a lungo nei 100 ce l’ha.
    Berrettini Non Giudicabile: ha confermato che quando sta bene il suo lo fa eccome, ma quest’anno per lui è stato davvero tremendo sotto il profilo infortuni. Nel 2024 la sfiga dovrebbe lasciarlo in pace.
    Cecchinato d’accordo, 4,5 ci sta.
    Fognini 5, il 4 è davvero ingeneroso. Penso che stia raschiando il fondo del barile solo per orgoglio e per voler lasciare con un bel trofeo, ma credo che ormai sia tardi. In Coppa lo avrei portato per il doppio, ok che sono due vecchietti, ma nessuna coppia italiana è collaudata come i Chicchi, che in Davis danno l’anima.
    Sugli altri italiani il 5 è davvero ingeneroso: Zeppieri sarebbe nei 100 senza quella distorsione mentre stava vincendo un challenger in Germania. Avrebbe difeso la semi a Umago e stare nei 100 gli avrebbe fatto saltare le quali a New York e magari un turno lo avrebbe passato. 6,5 meritatissimo.Gigante è entrato nei 200, bella progressione nel 2023, 2 challenger vinti. 7 pieno.Nardi da molti viene dipinto come una delusione, ma dopo la progressione del 2022 si è confermato intorno al suo B.R. e ha vinto un challenger, ora può finire di maturare e alzare il livello. un Sei di stima glielo concedo.Darderi e Bellucci sono vicini al Best ed entrambi hanno vinto un torneo, per me 6,5 meritato, soprattutto se rapportato ai mezzi tecnici di cui dispongono.
    Insufficienti Passaro e Maestrelli, soprattutto il Maestro un 4 lo merita, mentre Passaro merita un punto in più per una finale e una semi challenger raggiunte e per aver tentato più volte la qualificazione negli Atp maggiori.
    Vavassori un 6 lo merita, speravo che quel Wave visto in primavera si confermasse, ma forse è davvero meglio se trova un compagno di doppio fisso e affidabile per aiutare l’Italia in Davis nei prossimi anni.
    Chi ha deluso è la vecchia guardia, tranne Giannessi che comunque il suo challenger lo ha vinto gli altri sono praticamente spariti dal tennis che conta, Caruso, Travaglia, Mager e in parte Bonadio e Gaio che qualche segnale di vita lo hanno dato.
    Ultimo Napolitano: libero dalle WC nepotistiche ha dimostrato di poter tornare al livello di qualche anno fa, che ci riesca o meno il suo 2023 finora è da 6,5.
    Edit: dimenticavo Cobollino: B.R. e annata di conferme, per me 6 pieno. LEGGI TUTTO

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    Il recupero di Matteo Berrettini. Possibile rientro dopo il Masters 1000 di Shanghai. Stop di almeno 1 mese

    Matteo Berrettini – Foto Getty Images

    Il mondo del tennis ha trattenuto il respiro quando Matteo Berrettini, uno dei pilastri del tennis italiano, ha subito un infortunio durante gli Us Open. Le prime immagini erano inquietanti, e il timore di una lunga pausa forzata aleggiava nell’aria.Tuttavia, un raggio di speranza ha illuminato tutti quando gli esami hanno rivelato che l’infortunio non era grave come si temeva inizialmente. La diagnosi, seppur grave, è stata una rottura parziale del legamento astragalico anteriore. Una diagnosi che, seppur sfavorevole, è preferibile a lesioni più estese che avrebbero potuto compromettere la carriera del tennista.
    Le parole di Berrettini hanno rispecchiato le emozioni contrastanti del momento. Da un lato, il sollievo di non avere subito un danno irreparabile. Dall’altro, la delusione di non poter rappresentare i colori nazionali nei prossimi impegni, in particolare la Davis Cup.E sicuramente, l’assenza dal Masters di Shanghai sarà un duro colpo. Ma come ogni campione sa, la strada per la vittoria è costellata di ostacoli e la capacità di superarli definisce la grandezza di un atleta.Berrettini ha già iniziato il percorso di riabilitazione, segno del suo spirito indomito e della sua determinazione a tornare in campo più forte di prima. Con la giusta cura e la dedizione, ci aspettiamo di vederlo brillare ancora sui campi da tennis.
    Il supporto dei fan, come sempre, gioca un ruolo cruciale. I messaggi d’affetto e di incoraggiamento sono una fonte inesauribile di energia per ogni atleta. E come Matteo stesso ha detto, i suoi fan sono speciali. Questo periodo di pausa sarà sicuramente un’opportunità per lui di riflettere, di rafforzarsi mentalmente e fisicamente, e di prepararsi per le future sfide.
    Questo il messaggio completo di Matteo: “Un mix di emozioni…Fortunatamente gli esami effettuati non hanno mostrato lesioni estremamente gravi come si era temuto- rottura parziale del legamento astragalico anteriore.Purtroppo però non riuscirò a recuperare in tempo per unirmi ai ragazzi e rappresentare i colori che più amo e a partecipare alla serie di tornei che si terranno in Asia.Ho già iniziato la riabilitazione che spero mi possa far ricominciare a competere dopo il Master di Shanghai.Grazie come sempre per il supporto e i messaggi di affetto, siete speciali”.Marco Rossi LEGGI TUTTO